della tribolazione e dell'afflizione ci possiamo gloriare, però che questo è nostro.
altro animale data all'uomo, si dovrebbon gloriare quando da alcuno amate sono. idem
vi dono aviso che non vi dovete gloriare, quasi intendessivo quel che intese aristotele,
, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, che compie
tati, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, / che
debilitata, e del tesoro non suo gloriare,... sì la spoglia.
in libertà ci troviamo, e ne possiamo gloriare d'averle satisfatto. =
cose che son apparecchiate, ci dobbiamo gloriare. s. agostino volgar.,
si può e debbe confessare e turbare che gloriare; come fanno i ribaldi, quando
sopra grazia; ma chi si vorrà gloriare e dilettare fuori di me, non sarà
envitati, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, che compie
vi dono aviso che non vi dovete gloriare, quasi intendessivo quel che intese aristotele
grazzini, 4-306: voi vi potete gloriare di maritare vostra figliuola a un così
de la giustizia chiamoe questa gentilissima a gloriare sotto la insegna di quella regina benedetta
gloriaménto. = deriv. da gloriare. gloriarne (part. pres
gloriarne (part. pres. di gloriare), agg. che si gloria
d'allegramento. = deriv. da gloriare. gloriapatri, sm. popol.
le quali comincia questa preghiera. gloriare (ant. e dial. gr oliar
barberino, iii-313: ben ti dei gloriare, quando per mia messaggi non vuoi
cavalca, 16-1-219: insuperbendo, incominciossi a gloriare in sé e di sua virtù.
, 4-121: noi non ci dobbiamo gloriare e non dobbiamo parlare di cose alte
ii-276: io mi diletto e vuomi gloriare nel mio signore gesù cristo.
envitati, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto. dante,
de la giustizia chiamoe questa gentilissima a gloriare sotto la insegna di quella regina benedetta
46: però tu puoi, anima, gloriare, / e la tua gloria sia
messer gesù, figliuolo suo carissimo, così gloriare attornato dagli angeli suoi.
ora due di frenetico urlare e maledire e gloriare. 5. tr. ant.
gloriato (part. pass, di gloriare), agg. cele
fatto. = deriv. da gloriare. glorieggiare, intr. con
ponti scoperti. = iter, di gloriare. gloriétta, sf. padiglione o
'grolioso ', per 'gloria, gloriare 'e 'glorioso '. voci
miseria altrui. = variante di gloriare (cfr. grolia). grolifìcare
non mi voglio in queste revelazioni di me gloriare. savonarola, i-9: le
cantar le opere della fucina, e gloriare l'incude che squilla ed il fuoco rosso
envitati, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, che compie
sete envitati, da deo vocati / a gloriare / a renno celesto. seneca volgar
voglio che impunito ne resti, né che gloriare... si possa avere ingannato
possano delle loro trionfali grazie insuperbire né gloriare vanamente. boccaccio, vi- 151
envitati, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto, che compie
scrittura che di questo si possa gloriare. tasso, 12-673: nel comento c'
xxxiv-95: non ci dobbiamo noi molto gloriare / che 'l figliuol nostro sia di dio
a pensare / unde te vene el gloriare. chiaro davanzali, xviii-64: dille
livio. 2. esaltare, gloriare, magnificare in modo spropositato e spesso
e che nel resto roma si poteva gloriare sopra tutti i popoli per aver
lo suo debito, non si può gloriare di aver mobile, massimamente quando lo debito
piscina li barbi piccoli... e gloriare della copia delle murene. landino [
e moltiplica, non ci dobbiamo però gloriare, però che non è nostro.
: non è alcuno che si possa gloriare della nettezza del cuore, imperò che
altra scrittura che di questo si possa gloriare. ariosto, 22-3: per una
elli medesimo essere duca grandissimo si potè gloriare solo avere veduto, catene e carcere
guidata el signore, però non ti gloriare, frate, che tu abbi guidata la
di lio, noi non perciò ci dobbiamo gloriare, ma piuttosto umiliare profondamente. donato
la giustizia chiamoe questa entilissima a gloriare sotto la insegna di quella regina genedetta
, 219: niuno propiamente si dèe gloriare, se non di quello ch'e suo
mìttete a pensare / onde te vene 'l gloriare. /... / d'
: si può ben la nostra città gloriare e quasi reputar felice la presente disavventura
, da deo vocati, / a gloriare / a renno celesto. novellino,
: il principe non si deve meno gloriare dell'applicazione alla riforma e buona ordinazione
cum gran canti / a sentire lo dolzore gloriare. testi fiorentini, 53: anche
e che nel resto roma si poteva gloriare sopra tutti i popoli per aver sanzionato
viii-8: ca- strocucio si può ben gloriare non già di produr lane fine,
e moltiplica, non ci dobbiamo però gloriare, però che non è nostro. piccolomini
altra scrittura che di questo si possa gloriare. della robbia, 1-295: gli dicevo
, i-370: peto, che si doveva gloriare d'essersecondo, sfatava le cose fatte senza
, con valore intens., e da gloriare (v.).
, e dal part. pass, di gloriare (v.).
tu ti dovarai più tosto vergognare che gloriare. marsilio ficino, xxxi-967: oh
- tesauro per cagnare / vita con gloriare -per morte d'amareza; / prende da
]: nullo uomo in questo mondo deggia gloriare e vana- passo s'aveva tra
che piombavano addosso come locu gloriare delle prosperitadi, né tristare e turbarsi dell'
pensare che più di me si potesse gloriare di vedute bellezze il troiano paride. mariotto
alfieri, 1-293: io mi posso gloriare di esser vergine di lingua di orecchi
segnore de la giustizia chiamòe questa gentilissima a gloriare sotto la insegna di quella regina bendetta