vanne, bufalaccio! / si vo- glion gli animali adoperare / solo a quel che
vero, le proposizioni del sillogismo vo- glion esser chiare e distese, acciò che l'
tasso, 18-83: passa il bu- glion vittorioso inanti / e già le mura d'
di gigante, / ali di parpa- glion, creste di gallo, / con code
donne borghesi! per voi ci vo- glion dei deputati, dei senatori, dei ministri
e tremula d'un verde padi- glion. pascoli, 25: or tu,
vi miro, / sicome il parpa- glion che fere al foco, / vegiendo il
. pananti, i-24: mi vo- glion fare il pian, dare il soggetto,
, i-4-10: le quadrella / sve- glion de i membri, e salutar possanza /
quale le donne fanno pennecchi quando vo- glion filare. 4. arch.
, 13-34: or qui che va- glion l'armi? / ne le fauci de'
: spesse volte questi guardatori / so- glion tenere in parole chi viene, / senza
d'agosto, le quali si so- glion poi levare a dodici di novembre, nel
un prato è apparito / un padi- glion che parea tutto d'oro, / ed
dicendo che queste ordinazioni non si vo- glion fare alla mercantile. de luca, 1-7-3-124
/ a piè d'un gran padi- glion lì disteso. dante, conv.,
tutti questi son quelli che si so- glion chiamare meritamente i * santi padri della
/ ch'a mio dispetto mi vo- glion venire, / come a te di castagne
bacchetti, 2-xxiii-418: quando si vo- glion pigliar sottogamba i regolamenti costrittivi e pedanteschi,
il zonzo, / con che so- glion le mosche a primavera / assalir, sussurrando
cavezza, / né d'altro pungi- glion fitto alle spalle. cicognani, 1-123:
, / ch'eo so lo pungi- glion, e tu se''l bue.
ha sì pertinaci / che far vo- glion per puntigho, / di quant'è loro
grandissima. manzoni, vi-1-104: vo- glion... questa lingua comune,.
, / ch'aver gli uomini so- glion che son sani. giovanni da empoli,
pertiche in luogo donde gli uccelli so- glion passare. g. rucellai il vecchio,
de la gloria, al quale so- glion correre con abbandonate redine tutti gli animi più
. bottari, 5-84: ci vo- glion... le regole universali che insegnano
un più retto giudizio che non so- glion fare coloro a'quali appartiene la faccenda medesima
a loro per alcuna temenza, so- glion dire: questi è fuggito sotto le braccia
e ventri rimprosciuttiti! e'ci vo- glion dare una cameriera sentimentale e di salute equivoca
d'odorati fumi, / che so- glion ricettar belle adunanze / di ninfe no,
gettò nell'unione del duca di bu- glion. = comp. dal pref
sagettarebbe, / d'u. ma- glion nocesse. g. manfredi, 203:
nel pozzo, che poi ci vo- glion cento savi a cavarla fuori. -sa
scusando il fatto, il pio bu- glion n'avisa. sarpi, i-1-95: il
: 'semente dei filugelli': così so- glion chiamarsi quegli uovicini dai quali escono, cioè
infermi o semivivi, / ma vo- glion far del ben quando son morti. l
da siena, i-22: questo glion soddisfare a'lor capricci. alfieri,,
nel biglietto dato al pasquali non vo- glion dire la quantità della mercede dovuta al traduttore
lo puzzo / del villan d'agu- glion, di quel da signa, / che
saper spiccarsi di torno a qualcuno: glion de tondeggianti audaci rupi / piombar torrenti,
per lusso i gran sovrani / so- glion talor pur anche ai tempi nostri / e
generi subalterni [in aristotele] so- glion domandarsi tali. simone della barba, i-85
volgar., 3-18: si vo- glion i capi loro velare con loto o con
, ii-8-136: gli argomenti diversi vo- glion diverse tinte: e i poeti italiani del
del futurismo è visibile ma non vo- glion riconoscerla. = comp. dal pref