. 3. amido animale: glicogeno. = lat. amylum (anche
l'incapacità della cellula vivente di fornire glicogeno in quantità normale. =
diminuita attitudine del fegato a formare glicogeno; cfr. azoamilìa. =
animali, nella sintesi e scissione del glicogeno, per cui partecipano alla formazione di
questa forma il glicosio viene polimerizzato a glicogeno, con l'intervento catalizzatore di una
quello di sintesi e di scissione del glicogeno. = voce dotta, deriv
+ l), sf. (anche glicogeno gèneri). biochim. polimerizzazione del
. biochim. polimerizzazione del glucosio in glicogeno che si verifica nel fegato e nei
= voce dotta, comp. da glicogeno] e genesi (v.);
, sf. biochim. scissione del glicogeno in glucosio, che si verifica nel
= voce dotta, comp. da glicogeno e lisi (v.).
= voce dotta, comp. da glicogeno e dal gr. trottole 4 produzione
per cui si verifica un grande accumulo di glicogeno negli organi e nei tessuti, specialmente
= voce dotta, comp. da glicogeno e dal suff. med. -osi
= voce dotta, comp. da glicogeno e sintesi (v.).
sf. biochim. sintesi biologica del glicogeno da metaboliti protidici o lipidici o
a quella dell'insulina e mobilizza il glicogeno del fegato aumentando la concentrazione zuccherina del
ed enterica sull'amido e sul glicogeno); si presenta in cri
spostano per mezzo di pseudopodi, hanno glicogeno come sostanza di riserva e comprendono tre
dell'eccitamento, con fibrocellule ricche di glicogeno. 8. biol. cellula nodale
l'amido, la cellulosa, il glicogeno, ecc. detti polisaccaridi non simili