italia italia, e non vo- gliam tedeschi; / vogliam pagar di borsa e
sua ventura, o sciagura che vo- gliam dire, che questo asino ve gli pose
l'esame, o, come vo- gliam dire, dietro il confronto delle operazioni altrui
espresso colla metafora continuata, o vo- gliam dire allegoria. il suo senso figurato vivamente
il mal del chiovo, o vo- gliam dire fungo o padella. e questo è
in una maggior sala, o vo- gliam dire galleria, che non solo dal suo
nel concavo ricetto, / o vo- gliam dir nel grottoncin, compose / di salici
, 1-231: sopra tutto vi vo- gliam pregare, / ch'ella non abbia andare
le minuzie delle ossa, e vo- gliam dire gli ossicini invisibili, si accozzarono insieme
bene onesto, o morale che vo- gliam dire, non è un bene distinto da
ordita, o imbastita che noi vo- gliam dire, che interamente tessuta. baldi,
infinito, tende alla vita o vo- gliam dire allo svolgimento delle forze spontanee ed organate
orrevole o brigata o academia che vo- gliam nominarla. passeroni, 1-36: mentre badano
, mettiam su pancia e pi- gliam moglie. pirandello, 8-959: oh,
prender partito, / se non vo- gliam nell'infernal magione / ben presto ritornare al
una generazione, o esplicazione che vo- gliam dire, della sostanza divina, che si
la forza del parlatore (o vo- gliam dire oratore), se le cose apparissero
: senza parlare della pasquinata o vo- gliam dire della aristofanica commedia che scrisse contro
la loro ingenuità stessa, e vo- gliam dire ragazzaggine, garantisce che presto si comporranno
ricettacolo o guaina del trapano o vo- gliam dire focolare, percioché il trapano, che
seccatore adesso, / noi non vo- gliam discorsi di miserie. mazzini, 3-202:
verso lo scuro o ombra che vo- gliam dire, serve alla pittura per far rilevare
, né si rinverde. / co- gliam la rosa in su 'l mattino adorno /
: senza parlare della pasquinata o vo- gliam dire della aristofanica commedia che scrisse contro
buonarroti il giovane, 10-917: co- gliam duo foglie di sambuco: / stropicciamle ben
poesia, 'vasca', cammin facendo gliam dir, tirarla, il terzo è l'
gemelli careri, 2-ii-232: se vo- gliam favellare secondo la scuola platonica e dell'onestà
chiamati sinodonti, o dentici che vo- gliam dire. dolce, 6-64: 'sinodontide':
arsenale. pananti, i-139: vo- gliam che questo fortunato giorno, / in cui
per arte la precettiva, o vo- gliam dire l'insegnante, e non la poesia
è un vasto sorite, o vo- gliam dire una deduzione perpetua di giudizi, ognuno
quadrivial si domanda o speculativa che vo- gliam dire, ha distesa abbondantemente e con gran
convengono esser eglino pessimi, se vo- gliam ripiantarli. -che fluisce lentamente (le
infinito e il bene possibile o vo- gliam dire finito. 5. che
siam; chiedere il vero / so- gliam al ciel de le venture umane; /