balsamo. salvini, 16-16: finché giungan di licia ampia nel po
che le tue carte / per decreto fatai giungan là dove / tra i perigli e
potran sicure e chete, / che giungan d'aganippe su le sponde; / mischiando
sparsi gli disperde il vento / pria che giungan al seno a cui gl'invio?
sempre l'occhio del ramarro, / o giungan dov'è buio le candele, /
addietro tanto, / che no 'l giungan le frombole e balestre. f. buonarroti
. praga, 3-44: non mi giungan di salmo melodi, / né di
tanto potran sicure e chete, / che giungan d'aga- nippe su le sponde;
gran dirupo, / che non gli giungan i morlacchi cani. -pelle morlacca
dan miei carmi ornai vostri lavori; / giungan i fregi al par, purghin gli
ohibò! praga, 3-44: non mi giungan di salmo melodi / né di stola
chi troverà parole e voce equale / che giungan nel parlare al pensier mio? /