lingua possente legò 'l sole, / per giugner de'nemici suoi la traccia.
a la compagna, / né stanza al giugner suo già mai si serra. idem
altro non fa l'aspirazione, che giugner fiato alle lettere, a cui ella s'
ha grandissimo fondamento nel disegno, al giugner dell'età decrepita non dee temere di
lo tuo coniunto spesso; / ma nel giugner con esso / comincia qualche bella cosa
. firenzuola, 546: per non giugner poi lassù [in paradiso],
situazione. tassoni, 7-69: al giugner suo mutàr faccia le carte, /
secco, e tanto ascende / che giugner possa alle supreme piagge, / in sembianze
fanno di quel corpo, fanno per giugner me; piacciavi, per dio! sofferire
secco, e tanto ascende / che giugner possa alle supreme piagge, / in sembianze
paiano, non all'intera perfezione assoluta giugner si veggiono. f. f. frugoni
non volea già contaminarti e pena / giugner a la tua pena; / ma troppo
, e disira; / per che di giugner lui ciascun contende. idem, purg
noi cura. fagiuoli, 3-2-287: di giugner di virtù te all'alte mete /
in su le ruote, eran fatte giugner col piede al piè delle mura. baldinucci
ridurmi in grado da potere sperare di giugner all'ultima decrepità. fagiuoli, 2-74
il tuo deposito, e là dove / giugner non possa tu col piè, 'l
parini, giorno, iv-427: vedi giugner colui che di cavalli / invitto domator
un novo piacer possente e forte / giugner ne l'alma al grave antico foco
è secco e tanto ascende / che giugner possa alle supreme piagge, / in sembianze
in evento che sentisse da qualche banda giugner costà cosa che paresse aggravarmi.
panni, giorno, iv-437: vedi giugner colui che di cavalli / invitto domator divide
/ suto in sin qui del giugner del sonetto; / che tutti i sa
abbia che quest'ultima fissazione a che può giugner l'arte, facendo d'ogni materia
mio pensier, perché pur vuole / giugner pietate alle bellezze oneste / della mia
un novo piacer possente e forte / giugner ne l'alma al grave antico foco,
mi lascia in porto / sì tosto giugner, com'ho disianza. dante, in
ii-155: a questi particolari frizzi malagevolmente giugner possono i forestieri. crudeli, 1-100:
tosto che giunto l'ha; e giugner puollo: / se non, ciascun disio
per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. leonardo,
grido / suto in sin qui del giugner del sonetto, / che tutti i sapienti
per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. cecco d'
. tanaglia, 1-472: stretti diensi giugner sempre e'buoi, / che me'
mio pensier, perché pur vuole / giugner pietate alle bellezze oneste / della mia
lingua possente legò 'l sole, / per giugner de'nemici suoi la traccia. crescenzi
la mente stanca / cosa seguir che mai giugner non spero. manzoni, 42:
tosto che giunto l'ha; e giugner póllo: / se non, ciascun disio
lo migliore, infingersi anch'egli e giugner loro con farti loro. 12.
armellino / convien per forza ch'a giugner i mpari. marino, 4-292: così
grido / suto in sin qui del giugner del sonetto, / che tutti i sapienti
, ha tutto suo diporto, / ove giugner disia, d'essere pòrto: /
dell'amor s'affina, / e giugner tenta col suo volo ardito / a un
in evento che sentisse da qualche banda giugner costà cosa che paresse aggravarmi. pallavicino
aspettan drieto a cena aver merenda / e giugner nelli lor mortali inciampi. berni,
e (non so come) / a giugner presti ed a partir son tardi,
parini, giorno, iv-432: vedi giugner colui che di cavalli / invitto domator
metti al parlar sciolto, / chi giugner puote a vera conoscenza / di purgar il
vista placido e giocondo, / per giugner tosto al meditato segno. niccolini,
mensola tal volta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la
gli studi non sono che metodi per giugner a sapere quanto sia stato scoperto dall'umana
, al grande apollo appresso, / giugner tua musa et albergar presume: / qui
. gigantea, 35: non può giugner sbaraglia a maggior uopi / col cavai
b. giambullari, ii-554: eccoti giugner con molti trombetti j in campo l'
per una ragione che a lui potrebbe giugner nuova, certo e che essendo paradossica non
o saetta, / e pronto fin colà giugner s'affretta / dove pupilla a penetrar
per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. boccaccio,
desio più alto ferva / di giugner quantoprima al fin dell'opra. / d'
l'ore, / affrettai 'l passo per giugner al loco / ove talvolta scarico il
non mi lascia in porto / sì tosto giugner, com'ho disianza: / ma
e (non so come) / a giugner presti ed a partir son tardi,
una virtù venir in loda / conviengli prima giugner a la proda. l. martelli
caldo desio più alto ferva / di giugner quantopnma al fin dell'opra. l.
e pura. bembo, 9-2-19: al giugner di questa [lettera], se
mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual
tassoni, 8-10: gherardo in tanto al giugner suo rimosse / le sbarre che piantate
annunzio, i-475: odono i boschi giugner la ruina, / vasti su le pacifiche
l'ore, / affrettai 'l passo per giugner al loco / ove talvolta scarico il
concerto della voga maestosa tacque spumanti per giugner al porto che l'at- tendea schierato
, iv-1-9: vidi da l'altra parte giugner quella [lafama] / che trae l'
nisser crudeli contro se stessi, per non giugner nuovi a'dolori. vico, 4-i-182
per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia lità in scala minore dove
ti veggio morir sì vilmente. / giugner ma'non crede'a questa sorta!
mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. ariosto,
attribuito a iacopone, 1-ii-40: per giugner a quel dì che 'l possa avere
, / vidi da l'altra parte giugner quella [la fama]. crudeli,
. gigantea, 35: non può giugner sbaraglia a maggior uopi / col cavai pegaseo
al sonno in preda, / ch'ai giugner mio sarebbe infuriato / venuto alla mia
mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. s. gregorio
] legò 'l sole, / per giugner de'nemici suoi la traccia.
mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la
palma armata di piastra, / per giugner vivagni di ferzi, / acconciar guaine a