antigiudicare, tr. (antigiùdico, anti giudichi). ant. esprimere un giudizio
ancora non vorresti non amare, perché tu giudichi di servire alle immagini delle cose
grandezza dell'universo, la quale tu giudichi poi essere troppo vasta? se la comprendi
, / arbitri rispettivo, / spassionato giudichi e risolva, / moderato eseguisca.
esperienza, che lo contenga e perciò lo giudichi superandolo, non è sogno; così
. passavanti, 12: l'uomo giudichi se medesimo col giudicio della penitenza,
giudicio della penitenza, acciocché dio noi giudichi colla severa e aspra giustizia. boccaccio
che... vi sia chi giudichi eleganza e verità l'inno a cerere ed
, 1-79 (186): questo lo giudichi chi è da canto, sanza passione
delizie della musica, niuno che direttamente giudichi istimerà giamai. -cappella
da ciompo o da sanculotto, giudichi lei. carducci, iii-24-28: a noi
grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio...
celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio. s.
aduni nelle colonie, e consideri, e giudichi della necessità e quantità di una generai
cardarelli, 3-88: è probabile che qualcuno giudichi non troppo consono alla natura dei tempi
ii-119: orsù, dappoi che tu giudichi che sia bene che 10 debba quietarmi
, i-256: e allora l'intelletto giudichi la pena che dee sostenere il cuore
non offendon punto; e da questo giudichi, se per produrlo sia necessaria una
. ojetti, iii-28: credo che giudichi tutta la penisola dalle sue puglie dove
altra cosa, bella o brutta che si giudichi nella sua cerchia. soffici, 11-79
come fa egli, e che così bene giudichi e diliberi e essequisca. guicciardini,
fede, si deliberi con pacatezza, si giudichi con equità, si accoppi alfine la
. gelli, ii-119: dappoi che tu giudichi che sia bene, che io debba
china china], e quanto la giudichi potente non solamente per le febbri putride o
potente liquido chimico... giudichi il lettore; e poi giudichi me
.. giudichi il lettore; e poi giudichi me e lui: lui, il
., x-70: tu chi se'che giudichi l'altrui servo? ch'egli al
odio, amor, paura, i giudichi ne'diritti con misura / a tempo,
la pongo; discema egli, e giudichi. -ant. fare da giudice
vengono a me, acciò ch'io giudichi intra loro, e mostri li comandamenti di
tuo nome in obblio. / nessun giudichi in me tal discre panza
volgar., 1-22: tu che giudichi altrui, tu non ti puoi discusare.
che il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella presente causa; però sarà bene
a dirittura; ma elli prima che giudichi, ci aspetta pure, perché
, x-18: o tu uomo che giudichi altrui, come ti potrai tu escusare?
tu escusare? in quello che tu giudichi altrui, condanni te medesimo, perché
perché tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno. savonarola, 5-i-333:
, odio, amor, paura, / giudichi ne'diritti con misura / a tempo
come fa egli: e che così bene giudichi e diliberi e essequisca. guicciardini,
grandezza dell'universo, la quale tu giudichi poi esser troppo vasta? se la
io. alfieri, i-33: si giudichi da ciò quali dovessero essere quegli studi
altro amadore. latini, i-1954: se giudichi altrui, / guarda sì abondui,
guisa che non si immagini né si giudichi rettamente, ma si dicano cose vane
: alla polizza che mi domanda ch'io giudichi se sieno miglior le fatture forestiere o
per me,... come che giudichi che 'l divino ariosto, e per
, non sarà mai alcuno che non giudichi, che, dove bisogna maggior cura,
e incoerente di chi... giudichi che la vita abbia perduta la sua seria
, che sgombri le finzioni giuridiche e giudichi secondo la realtà singola dei casi.
, 108: « ma ora, che giudichi fare, acciò che la sedia di
. (f or giudico, f or giudichi). dir. colpire con la
nuda; / e fia chi ragion giudichi e conosca. frezzi, ii-15-135: ma
, odio, amor, paura, / giudichi ne'diritti con misura / a tempo
giunto al termine dei suoi giorni, giudichi che la vita abbia perduta la sua seria
), tr. [giudico, giudichi). celebrare un processo giudiziario; applicare
della moltitudine e la sua cagione si giudichi. petrarca, vi-1-112: nessun segreto fia
nuda; / e fia chi ragion giudichi e conosca. ser giovanni, ii-118:
]... un giudice, che giudichi impassibile, tirando la proiezione dalla figura
processare. latini, 1-1951: se giudichi altrui, / guarda sì abondui,
né di lui non t'incresce / e giudichi ambedue degni di morte, / deh
che conforme a'molti miei peccati mi giudichi, ti chieggo; ma che conforme alla
tu, iddio sabaot, il quale giudichi giustamente, il quale provi le reni e
credenza altrui / che la veduta mia giudichi peggio? galileo, 1-2-280: non è
che il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella presente causa. casti, ii-3-19:
a sé e a'suoi figliuoli, e giudichi la sua coscienza, e tema iddio
, x-18: o tu uomo che giudichi altrui, come ti potrai tu escusare?
tu escusare? in quello che tu giudichi altrui, condanni te medesimo; perché
perché tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno. passavanti, 12:
pirandello, ii-1-1055: per carità non giudichi dall'apparenza! è ottimo; lo
la lingua in mezzo, necessario è che giudichi falsamente. 14. ant.
bibbia volgar., x-419: se tu giudichi la legge, non se'fattore della
meriti della quistione, e dopo la esaminazione giudichi quello che la legge o talora l'
: delle dee / comanda che ne giudichi e la giunta / delle palpebre, e
, e qualunque ella sia se ne giudichi imparzialmente senza pensar all'autore che non
esso m'impera. tasso, 6-113: giudichi e comandi il pio buglione, /
cosa tanto attribuirà imperio, che mai giudichi ad acquistare laude, amplitudine e fama
. si conmaestro alberto, 22: giudichi tu ora di prima appo tentano,
che non la perderà per corta, benché giudichi impossibile il trovarne ima mano, divenuti
dipoi la carità non comporta che si giudichi. magalotti, 9-1-4: non prima
, 3 * 3 * i37; giudichi ora v. s. se metta conto
bene lo scrivere tante cose, che tu giudichi inique in se stesse.
sentimenti. mamiani, 10- i-29: giudichi il mondo se nell'ampia materia della filosofia
è nullo intendimento sì intenebrato che non giudichi e non vegga bene ch'egli è
modo di rimediar alle debolezze, si giudichi riputazione il coprirli con avvisi inventati.
pierre blen..., benché giudichi impossibile il trovarne una mano, divenuti
da vero conoscimento e vero giudizio che la giudichi degna d'essere amata. bandello,
una irritata vendetta e ingiusta compensazione, giudichi delle fortune e delle vite de'popoli
33. rimettere ad altri che faccia, giudichi, si pronunci su qualcosa (astenendosi
voglio a littera recitarla, acciò ciascuno giudichi dell'efficacia o inefficacia di essa.
, obbedire, meditare, che non giudichi, che non sia linguacciuto. dominici,
vasari, i-524: comecché il volgo migliore giudichi una certa delicatezza esteriore ed apparente.
raggirassero loro per la mente, lo giudichi chiunque si sarà ritrovato in simili accidenti.
aviene che la città drittamente e convenevolmente giudichi del suo bene, allora non le
alle persone, per quanto altri le giudichi o dappoco o nocenti; sibbene agli atti
gravida, m'hae a dispetto: giudichi lo signore tra te e me. donato
perché vegga lo stato delle cose e non giudichi marche- sevolmente di me.
dicato taristodemo, sarà pur tempo che li giudichi il suo autore medesimo. cesari,
ne sarete con maestro neri, che giudichi quarto li pare che la duri ancora
così semplice e così mentecato cristiano che giudichi che dio generi per matrimoni e per
mercatare. beicari, 4-76: nessun giudichi mai il suo fratello / perché lo
della quistione, e dopo la esaminazione giudichi quello che la legge o talora l'
. fra giordano•, 1-251: come giudichi altrui eziandìo di peccati minuti, che
. borgese, 6-123: grande mi giudichi, mirabile in ogni mio lato, /
). beicari, 4-76: nessun giudichi mai il suo fratello / perché lo
quello in alcuna cosa al postutto non giudichi. monti, vi-451: se mancherete poi
. = letteralmente: non [si giudichi] due volte sulla medesima questione.
alle persone, per quanto altri le giudichi o dappoco o nocenti, sibbene agli
di tutto quello ch'ella potrà sottrarre e giudichi necessario e degno d'esser inteso.
turbolento stile il concetto. altri ne giudichi. ma certo son oggi bizzarrie tali
turbolento stile il concetto. altri ne giudichi. ma certo son oggi bizzarrie tali
e crudeli, in modo che si giudichi lui essere omicidiale et assassino.
del novellatore giudichi quello che più gli aggrada. cuoco
quella di padova. flaminio, 32: giudichi il pio cristiano qual di queste due
volgar., vi-127: con quanta diligenza giudichi tu li figliuoli tuoi, alli cui
che conforme a'molti miei peccati mi giudichi ti chieggo, ma che conforme alla
, 1-56: chi sarà quello che giudichi mai felice colui il quale, quantunque
: tu, iddio sabaot, il quale giudichi giustamente, il quale provi le reni
l'epicureismo la dissipa, ché vuole che giudichi dell'utilità 'l senso di ciascheduno
alla polizza che mi domanda ch'io giudichi se sieno migliori le fatture forestiere o
dal mondo. martello, 6-i-202: giudichi mal, santemo, del po; sovente
di vanagloria e di amor proprio tu giudichi ora che un uomo debba abbandonare l'
anima non sia quella che conosca, giudichi e senta tutte le bellezze del corpo
quello in alcuna cosa al postutto non giudichi. b. davanzati, 3-12: dicendo
, 1-56: chi sarà quello che giudichi mai felice colui il quale, quantunque abbia
penitenzia. flaminio, 32: ora giudichi il pio cristiano qual di queste due opinioni
mentali; come finalmente ogni errante non giudichi propriamente, ma pregiudichi, conchiuda prima
e le circostanze su le quali tu lo giudichi, o forse che tu sia un
una irritata vendetta ed ingiusta compensazione, giudichi delle fortune e delle vite de'popoli,
natura di quello luogo che tu lo giudichi per quelli che 'l veggono da lungi,
una misura, e all'occhio se giudichi essere l'uno come l'altro, come
purezza. giordani, x-67: giudichi se al decoro e al profitto delle
. de marchi, i-748: -tu giudichi male di momolo, perché non lo
mi tassate di svergognato, lascerò cmaltri giudichi chi sia men modesto, o quello
, in fatti, / che portano trofeo giudichi e parti, / a cui andando
quella porzione di quaglio o pellicino che si giudichi che sia per bastare a rappigliare il
secolo decimoquinto, io lascio che altri giudichi quanto vada fiancheggiata da buon discernimento la
guisa sentire che non quiete io ti giudichi, ma doppio travaglio? ahi iniquo,
si raggirassero loro per la mente, lo giudichi chiunque si sarà ritrovato in simili accidenti
: alla polizza che mi domanda ch'io giudichi se sieno migliori le fatture forestiere o
fosse..., ed imperciò si giudichi d'essere da abbandonare e ridurlo in
., x-70: tu chi se'che giudichi l'altrui servo? ch'egli al
piombo e disamora. alberti, i-39: giudichi poco savio chiunque teme quello a che
avendo modo di rimediare alle debolezze, si giudichi riputazione il coprirle con avvisi inventati.
possa, rimetto ch'un mediocre ingegno giudichi. loredano, 1-109: dopo aver comandato
quello che è degno di riprendimento, giudichi secondo la qualità delle cose, senza lasciarsi
federico..., per quanto lo giudichi un realista, non lo impegola nella
: non è per questo che io giudichi che non si debba adoperare tarmi e le
. tasso, n-ii-481: ancor ch'io giudichi che non sia lecito d'involare a
: essendo cagione amore che lo 'ntelletto giudichi tortamente e fuor di salute,..
savissimo uomo. alberti, i-39: giudichi poco savio chiunque teme quello a che
più certa speme. galileo, 3-3-137: giudichi ora vostra signoria se metta conto ad
di undici sillabe, lascio che ne giudichi ognuno come gli piace. daniello,
è gravida, m'hae a dispetto: giudichi lo signore tra te e me »
l'altra: non in maniera già che giudichi l'una stare al mondo per se
obbligate. ne, considere e giudichi, accettando tutto quel che si deve
istituzione d'una commissione di guerra che giudichi sommariamente quelle colpe. leggi, decreti
, nondimeno, perché non paia ch'io giudichi me stesso giustamente condannato, assegnerò alcune
buonarroti il giovane, 9-140: spassionato giudichi e risolva, / moderato eseguisca.
dice che e'sia giusto giudice, cioè giudichi rettamente; e scendendo de 'l marmo
pubblico s'inganni / e la giudichi ancora una sposina: / e ben ne
chi sei tu, / come spaventosamente mi giudichi / e come spaventosamente devi subirmi.
cagione. alberti, iii-259: forse la giudichi [la donna] piena e sugosa
ci conosciamo, quanto superficialmente tu mi giudichi e io ti giudico.
tasso, n-ii-481: ancor ch'io giudichi che non sia lecito d'involare a
talmente che non vi è alcuno che lo giudichi collerico. grazzini, 4-308: orsù
parole mie, egli ha cui il giudichi; il parlare ch'io ho parlato,
. c., 207: che dunque giudichi tu? che sieno puniti coloro i
. girolamo volgar., 47: tu giudichi essere pace nella terra, la quale
segue però ch'egli in parte alcuna si giudichi inferiore ad alcuno: per la qual
sarà così vile e pusillanime, che non giudichi un vilissimo fango tutte le delizie,
me fai tu dunque, il qual giudichi si beato chi comanda, chi sfoggia,
: il tuo figliuolo / sì poco accorto giudichi, etanto empio, / che drizzar voglia
multiforcelluto imbarazzo: il lettore stesso ne giudichi. = voce dotta, comp.