dire di che panno, poiché nel giudicarla di lana mi parve di velluto.
dire di che panno, poiché, nel giudicarla di lana, mi parve di velluto
di una causa: essere competente nel giudicarla. tolomei, 2-264: la causa
parendomi ch'io mi fossi ingannato nel giudicarla bruttina, ed era obbligato di convenire che
, sotto la pena di mille fiorini, giudicarla. sarpi, iii-341: vacante la
si trovò giudice nessuno che fusse degno di giudicarla, del che non prenderai maraviglia se
sulla lingua] sia faticoso discorrerla, invidioso giudicarla. sarpi, iii-92: antonio maria
-avere discrezione di una cosa: giudicarla con indulgenza. pulci, 20-18
catena, che si doverà contentare di giudicarla degna che vi si attacchi il suo
d'annunzio, iii-2-1017: io non oserei giudicarla, né dire una parola dubbia contro
avrei letto l'opera vostra, non per giudicarla nel senso che voi mi scrivete,
; v. anche iudicare. giudicarla, sf. stor. circoscrizione feudale;
nievo, 1-473: nella più selvatica giudicarla dell'isola viveva il barone camillo di
l'onda sanguigna a distendersi così da giudicarla più grossa che nelle condizioni ordinarie;
moglie d'un impiegato grosso del governo a giudicarla dal modo forestiero di parlare. alvaro
idea di qualcosa: conoscerla bene, giudicarla adeguatamente, valutarla esattamente. l
-comprendere, tenere qualcosa per infallibile: giudicarla assolutamente certa o immancabile. segneri,
la neutralità si palesa e si deve giudicarla da'fatti e non dalle parole e
ed onnipotenza di dio, e senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio
catena, che si doverà contentare di giudicarla degna che vi si attacchi il suo gran
compagni. -non crederla, non giudicarla, non ritenerlaliscia: rendersi conto delle difficoltà
bocalosi, ii-197: se le leggi nel giudicarla [la donna] nei diversi stati
[regina] questo vi dico: giudicarla molto bella e per le grande e non
. -trattare qualche cosa mercantilmente: giudicarla, discuterla, valutarla con scrupolosa precisione
valent'uomo, non basta il mirarla e giudicarla bella o impararla a mente, ma
a concepirla coi sensi, e a giudicarla con l'interesse della sola nostra ragione
l'occhio merita scusa dell'essersi ingannato a giudicarla eguale. 2. agg
ad onnipotenza di dio, e senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio
ascrivere a onore altrui una cosa e giudicarla d'onore degna. e così '
forse se credere alla lettera, o giudicarla una vendetta di donna disperata ed orbata
questa tenzone sia fadigoso discorrerla, invidioso giudicarla. buonarroti il giovane, i-65:
particolare per intendere tal causa e per giudicarla. tortora, ii-16: che negli
altra qualità, e perciò pensarla e giudicarla. nemmeno la più lieve impressione,
ed onnipotenza di dio, e senza giudicarla né esaminare il meglio ed il peggio
porzione di libertà e se le leggi nel giudicarla nei diversi stati della di lei vita
manda... non posso ben giudicarla, non avendola veduta se non superficialmente;
di dio (un'anima, per giudicarla). leggenda aurea volgar.,
. ma spicciativa non ebbe tempo di giudicarla anceschi, perché le sue renitenze non
mi credo autorizzato a chiamarla, a giudicarla mezzo on- d'essere generosi. chi
, canzonare, sbeffeggiare una persona; giudicarla sarcasticamente, offenderla con parole mordaci.
alla poesia; incapace di apprezzarla e giudicarla. baretti, 1-261: eccettuati i
che questa tenzone sia faticoso discorrerla, invidioso giudicarla. bontempi, 3-2-218: quelle proporzioni