/ ke d'arder no rifina. elegia giudeo-italiana , v-34-35: vidisi donni là desfare
ant. superbo, arrogante. elegia giudeo-italiana , v-36-106: e lo nemico ch'è
camino; sala molto grande. elegia giudeo-italiana , v-35-73: foro coniunti ad una
canto: da ogni parte. elegia giudeo-italiana , v-34-10: e li signori da onni
; da ogni parte. elegia giudeo-italiana , v-36-108: e lo nemico ch'è
, essere del tutto trascurato. elegia giudeo-italiana , v-35-79: così lo 'nfanti stava
anima cade per il peccato. elegia giudeo-italiana , v-35-54: ne la prisa foro devi-
- anche al figur. elegia giudeo-italiana , v-35-51: chi bole aodire cru-
in prigionia, in servitù. elegia giudeo-italiana , v-34-6: le notti e la die
. ant. presto. elegia giudeo-italiana , v-36-109: e cetto facza corno
.. chi). elegia giudeo-italiana , v-35-53: ne la prisa foro devi-
ridurre a mal partito. elegia giudeo-italiana , v-33-2: taupina, male so con-
essere in sua compagnia. elegia giudeo-italiana , v-35-73: foro coniunti ad una
persone; verificare il numero. elegia giudeo-italiana , v-36-94: chi poe contare l'altri
cordoglio -per ti *. elegia giudeo-italiana , v-35-92: quista crudeli chi aodisse
; crudele, doloroso. elegia giudeo-italiana , v-36-91: quista crudeli chi aodisse
; fatto, caso crudele. elegia giudeo-italiana , v-35-41: chi bole aodire cru-
sentimento morale e religioso. elegia giudeo-italiana , v-36-101: per lo too nomo santo
. -anche al figur. elegia giudeo-italiana , v-34-10: e li signori da onni
, la direzione. elegia giudeo-italiana , v-36-108: e lo nemico ch'è
e di causa efficiente. elegia giudeo-italiana , v-34-9: sopre onni ienti foi
-anche al figur. elegia giudeo-italiana , v-36-107: e lo nemico ch'è
al figur. spopolare. elegia giudeo-italiana , v-34-27: guai, quanta ienti foi
pur di voi, madonna mia. elegia giudeo-italiana , v-34-4: la notti e la
ant. edificare, costruire. elegia giudeo-italiana , v-34-29: lo tempio santo ab-
, ecc.). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: lo tempio santo àbbero
annientare (una popolazione). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-42: lo nemico ch'è
o degli avversari politici. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sprecaro torri e grandi
, ammazzare, assassinare. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: vidisi donni là desfare
disonorare. - anche assol. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-42: e cetto facza corno
allontanare. - anche rifl. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-39: ne la prisa foro
dolente, ohimè dolente. elegia giudeo-italiana , v-35-84: così lo 'nfanti stava
. signore, padrone. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: vidisi donni là
un fiume); spianare. elegia giudeo-italiana , v-36-112: deriza stradi 'n onni
-gravoso, ingiusto. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-39: tanto era dura loro
, querele, sospiri. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: così lo 'nfanti stava
- anche al figur. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: chi poi contare l'
più familiare e affettuoso). elegia giudeo-italiana , xxxv-n-40: dece [la donna]
o dal quale si parte. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sprecaro torri e grandi
: del tutto, completamente. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sprecaro torri e grandi
anche di una divinità pagana. elegia giudeo-italiana , v-36-98: santo dio nostro signore,
per estens.: razza. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: « foi figlio d'uno
; popolo, nazione. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la ienti de sion
-ant. plur. m. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la notti e la die
futuri: ahi, ahimè. elegia giudeo-italiana , v-34-25: guai, quanta ienti foi
non mora in vostra spera. elegia giudeo-italiana , v-36-99: santo dio nostro signore,
modo, per nessuna ragione. elegia giudeo-italiana , v-34-36: vidisi donni là desfare
dell'italia meridionale). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: e tri navi misero
. ant. invidiare. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: li figlie de israel
. = voce della koiné linguistica giudeo-italiana , deriv. da invidiare per assimilazione
; neonato, poppante. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: io aio uno 'nfanti,
; conferire prestigio, lustro. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: sopre onni ienti foi
di qua e costà). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: vidisi donni là desfare
e s'io sospiro e lamento. elegia giudeo-italiana , xxxv-i- 41: l'uno
pianti, gemiti, sospiri. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: così lo 'nfanti stava
mattino - anche al figur. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: quilla respundi k'«
e terminava a cinquanta. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: li figlie de israel
buon segnore a suo serventi. elegia giudeo-italiana , v-34-19: pi quisto deu li
lamentarsi, dolersi, affliggersi. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la ienti de siòn
conseguenze tragiche e nefaste. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: foro coniunti ad una
, una flotta, ecc. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sopre isse mandao si
cade in mare -se s'aprende. elegia giudeo-italiana , xxxv- 1-38: e'ttri navi
uccidere con efferatezza. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: guai, quanta ienti
; assassino, omicida. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-39: lo signore della soro
ecc.). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-39: ne la prisa foro
valore indeterminato o pleonastico). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la notti e la die
organo dei sensi). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: l'uno e l'altro
ciclopico, n. 1. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sopre isse mandao sì
e or vogliono collare. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: e. ttri
delle formazioni che li compongono. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la ienti de siòn
, e no m'aita. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: santo dio nostro signore
cato non fue sì ringraziato. elegia giudeo-italiana , xxxv- 1-38: altre ne vinnéro
notte, ecc.). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la notti e la die
. -assol. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: li signori da onni
popolo, di una città. elegia giudeo-italiana , x2cxv-i-38: guai, quanta ienti
discende gentileza fra la gente. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: vidisi donni la desfare /
merzede c'onn'omo clama. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: sopre onni ienti foi
a un simbolo delladivinità. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: lo tempio santo àbbero
e smemoro m quell'ore. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: venni una ora ke
mare: flotta di guerra. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sopre isse mandao sì
; verso quale direzione. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: en quillo pianto s'
secondo la narrazione biblica). elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: li nostri patri male
/ em palatiu ne foe portata. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-38: sprecaro torri e grandi
parentezza: unire in matrimonio. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: in quisto pinzaro parenteze
, perdere i sensi. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: l'uno e l'altro
i libri dell'antico testamento. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-42: cetto facza corno ao
viso e lo morbido sguardare. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: lo frate fue tradato
- stan per li arbuscelli. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-37: la notti e la
per pietanza -trova pur orgoglio. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-40: e lo frate fue tradato
collettiva.?? elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: sprecare torri e grandi
. ant. peccatore. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-41: santo dio nostro signore
. ant. pensare. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: li nostri patri male
nigri de corvi ni d'avoltor. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: io aio uno 'nfanti
piangere di ciò c'avete riso. elegia giudeo-italiana , xxxv- i-37: la ienti de
infra li femmani. = voce giudeo-italiana , propr. plur. femm. di
gemere, lamentarsi, lagnarsi. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: la notti e la die
popolo crociato: i cristiani. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: altri ne vinnero d'
non mi vai dio pregare. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: tanto era dura loro
io sia da voi dimiso. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-41: quista crudeli lri aodisse,
. - anche: ratto. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: ne la prisa foro de
alla nascita di cristo. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-42: lo santo tempio k'è
. profetare, predire. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-42: lo santo tempio k'è
.?? elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: altri ne vinnero d'
medesimo grado, non diversamente. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: una donna aiu,
ragioni addotte, perciò. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: pi quisto deu fi foi
di uno sguardo). elegia giudeo-italiana , xxxv-i-41: santo dio nostro signore,
o a una sua facoltà. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: li nostri patri male
tant'aio di mala noia. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: la notti e la die
guarentate, -a la corina. elegia giudeo-italiana , xxxv-i- 37: li nostri
relazione con il discorso diretto. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: quilla respundi k'«
successa; cancellarla, annullarla. elegia giudeo-italiana , xxxv-1-41: santo dio nostro signore,
fianco di una nave. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: sopre isse mandao sì
e nella condizione di verginità. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: una donna aiu,
secondo la legislazione mosaica. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: li figlie de israel
con il popolo d'israele. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: altri ne vinnero d'
concin santo. elegia giudeo-italiana , xxxv-7-42: deriza stradi 'n
o di qualcuno, dimenticare. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: pi quisto deu li foiadirato
abbiamo sempre detto. scar- elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: de secerdoti io foi
condizione di prigionia. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-41: remembra la primaamanza / e
: fare spavento. 'si elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: tanto era dura loro
quella e quello inverrete, elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: e. ttri navi misero
7 sanza voi vedendo. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: altri ne vinnéro d'
libertà personale). elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: de secerdoti io foi
seguro refugio ai soi fideli. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: li signori da onni
. -padrone di schiavi. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: lo signore de la soro
giù; per ora contentati elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: de secerdoti io foi figlio
componenti fra gli altri cittadini. elegia giudeo-italiana , xxv-i-39: li leviti e li sacerdoti
molto sovente, frequentissimamente. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-41: ki poi contare l'altri
ant. abbattere, distruggere. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: sprecaro torri e grandi
strada qui perit de sancto feliciano. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-42: deriza stradi 'n onni
-ca per te fosse strutto? elegia giudeo-italiana , xxxv-i-42: cetto facza corno ao fatto
sio [di gesù]. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: pi quisto deu li
la suoro cuando aldobrando murio. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: ki bole aodire gran
l'erta. -appartarsi. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: foro coniunti ad una cantinata
tant'è di bontade fresco. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: tanto era dura loro
città o a uno stato. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: la ienti de siòn piange
; oste, taverniere. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-39: lo signore della soro,
è antica. -sinagoga. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-37: li signori da onni canto
-figur. condizione di prigionia. elegia giudeo-italiana , xxxv-l-41: e remembra la prima
o luogo di osservazione. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-38: sprecare torri e grandi
cambio di una prestazione. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-40: e lo frate fue tradato
». f f elegia giudeo-italiana , xxxv-i-4: una donna aiu, bella
compatimento e di commiserazione. elegia giudeo-italiana , xxv-i-40: foro coniunti ad una ca-
pregi e domandaxone satisfare voluntera. elegia giudeo-italiana , xxxv-i-42: e lo nemico k'