. v.]: aggiucchire, rendere giucco, voce familiare che dice, ora
stupidità. = deriv. da giucco (v.). aggiucchito
tu...; egli è propio giucco... raso a capocchia.
leonardo, 1-302: egli è propio giucco... raso a capocchia;
ubriaco. = variante del tose, giucco. ciucheria, sf. atto
tu...; egli è propio giucco... raso a capocchia; ma
io ne son ristucco / e son giucco. 5. figur. malumore;
/ ed io son ristucco / e son giucco. perticati, i-45: lasceremo a'
stessa. = deriv. da giucco. giuccata, sf. tose
simili giuccate. = deriv. da giucco. giuccherìa, sf. tose.
difensore. = deriv. da giucco. giucco, agg. e sm
= deriv. da giucco. giucco, agg. e sm. (femm
ed io ne son ristucco / e son giucco. rosa, 157: queste rive
1-ii-143: noi;... che giucco! se seguito col noi, /
e voi. carducci, ii-4-330: povero giucco! come se in questo mondo mettesse
., dice più cortezza che 'giucco 'con meno goffaggine. segnatam. di
accrescitivo con senso di peggiorativo di * giucco '. = probabil. dall'ar
nella giurisprudenza. = denom. da giucco (v.) col pref. in-con
mi toma conto più di fare il giucco. nievo, 3-92: non capitava veneziano
. v.]: 'ringiucchire': ridivenir giucco o più giucco che mai.
: 'ringiucchire': ridivenir giucco o più giucco che mai. = comp. dal
ed io ne son ristucco / e son giucco. lamenti storici, iii-222: del
codeste giuccherie? = deriv. da giucco. giudaicocristiano, agg. che