la petronilla, sbigottita dalle fiamme, giubilante di rivedere il danno, piangeva e
frequente che udire ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione
l'impetuoso, l'esultante, il giubilante..., e insomma quasi tutta
, gioioso, allegro, soddisfatto, giubilante (una persona, una folla).
cipressi il figlio d'antìope irrompe, giubilante, raggiante. 2. in
il giubbotto d'incerato nero impermeabile. giubilante (part. pres. di giubilare1)
essere infiammante, / dentro nel cuor giubilante / per l'amor tuo giocondo.
marta e maddalena, n: o giubilante marta, io penso che il tuo cuore
una gran folla..., giubilante e plaudente, seguiva in parte il
cipressi il figlio d'antìope irrompe, giubilante, raggiante. palazzeschi, 3-59:
. d. bartoli, 28-114: giubilante dell'avvenire come già fosse al presente
papini, vi-533: un inno di giubilante gratitudine si leverà insieme... da
: del tuo favor i'voglio / far giubilante festa: / ch'ai grave mio
663: tal altro, quasi colpito da giubilante pazzia (una gazosa gli avea dato
che udire ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione
. e mai mi diventi delizia il giubilante slancio del sacrificio. - sostant
l'impetuoso, 1'esultante, il giubilante,... il grazioso disinvolto e
, a tutti più bella e molto giubilante si dimostra. marini, xxiv-780: le
dalla tua superbia e piene d'aura giubilante ti promettono un de'più bei porti che
dell'appartamento presero un aspetto fedele e giubilante. jovine, 231: altri squilli
al primo che riprese più alto, giubilante. giubilare1 (ant. e
contrarietà di meriti l'una sì gloriosa e giubilante,
lontana, a tutti più bella e molto giubilante si dimostra. pallavicino, 10-i-152
di quello che ne riporti la signora giubilante per un tappeto persiano o un mondarape
e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava uno spettacolo nuovo e imponente.
e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava uno spettacolo nuovo e imponente.
e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava uno spettacolo nuovo e imponente.
lingua materna, quello che l'inno giubilante dell'attomiante natura gli stava rimuovendo dentro
contemplata / con 'lorgnette', la comprò giubilante. -alla rococò: in modo
cipressi il figlio d'antiope irrompe, giubilante, raggiante, nel corto chitone di
con voce tutta cambiata, falsa e giubilante: « come va, conte, bene