depredar giace sovente; / poi colle giube insulta; / alla fin vibra l'
ancora ha gli ornamenti che son detti giube. marinella, 16-15: feroce leon
, / che poi cangiata in lunghe aurate giube / de'del nuovo tesor l'egitto
elmo onde piovean le negre / equine giube, e gli squarciò la fronte.
io lo veggo in fantasia su l'alpi giube a cavallo, capo del suo popolo
e l'orror de'torvanti e delle giube. mazzini, 64-212: i greci.
, che agusto già vecchio, dopo le giube, fece per muovere gli smogliati con
/ de'feri alunni, e le crescenti giube / e l'unghie e l'armi
: gridò forte [alano]: « giube ». l'abate alzò la mano