. v-vi), da gyrus 'giro' e vagàri 'vagare'; cfr. fr.
, dal gr. nepiosoq 'circuito, giro', comp. da 71 epe 'intorno'e
cardine'affine a 7iéxo|aat 'mi muovo, giro', di origine indeuropea. pòlo2,
e a beatrice, 'lassando 'l giro', cioè lassando la revoluzione e rotazione.
. { sfotte 'guastare'e 'prendere in giro'), comp. dal pref. lat
(v. steno2) e yvqoq giro'; è registr. dal d. e
m. medici, 181: 'tetto del giro': il passo più alto tra quelli
, lai volumen 'cosa avvolta, rotolo, giro', deriv. da volvère (v