in acomandita a tommaso di giuliano di giovenco de'medici di firenze panni cin- quanzei
: et io nel bosco un bel giovenco aderbo / per la mia donna.
vecchio / più non bramava terghi di giovenco, / né coscie gonfie d'adipe,
aveva sopra au'armo un cuoio di giovenco. boccaccio, iii-6-38: a cui da
e porrò dinanzi alli tuoi altari candido giovenco colla fronte aurata. petrarca, 185-1
vedergli nascere dalle carni putrefatte d'un giovenco pasciuto per venti giorni con fogli di
rapita? soffici, 1-62: ma il giovenco pareva camminasse tra fantasmi e precipizi,
1451: parte tiravano brani di dilaniato giovenco, / parte s'attorcigliavano al corpo viluppi
1451: parte tiravano brani di dilaniato giovenco, / parte s'attorcigliavano al corpo
da solo legava insieme le quattro zampe al giovenco e lo sollevava da terra? così
, nell'essere prima vitello, poi giovenco, appresso bue, e d'indi vecchio
, 1-1-153: ho tra mano / un giovenco per voi di bella cima. cesarotti
. libro di conti di giuliano di giovenco de'medici, 42: benastro di francesco
alte selve muggendo e cercando il giovene giovenco. castiglione, 114: questi, poiché
martino da una parte e giuliano di giovenco de'medici da un'altra parte tutti
cuoio. registro di giuliano di giovenco de'medici, i-13: domenico di
libro mastro. registro di giuliano di giovenco e francesco di giuliano de'medici,
lancia [tommaseo]: fedì 'l giovenco tra le due coma e quello incontanente
deifica forma, si mostrò essere uno bellissimo giovenco. s. bernardo volgar.,
l'uno danaio tre. registro di giovenco d'antonio e giovenco di giuliano de'medici
. registro di giovenco d'antonio e giovenco di giuliano de'medici, 5:
: anteo col destro pugno ferio il giovenco tra le due coma, e quello incontanente
1451: parte tiravano brani di dilaniato giovenco, / parte s'attorcigliavano al collo
, e sono dirozzato, quasi come giovenco non domato; b. davanzati,
monte se mai gli venga veduto un giovenco sbandato alla campagna. montale, 97
si mostra rabbioso, / ch'ogni giovenco fa di sé dottoso. 3
non esce tanto, e sì perché 'l giovenco rimane più forte, e non diventa
caro, 9 * 983: un candido giovenco che la fronte / aggia indorata,
che nello stimare il peso di un giovenco s'ingannò di dieci libbre. cattaneo,
6-7: le ferite della castratura [del giovenco] s'ungan con cenere di sermenti
simintendi, 3-19: simigliante al ferito giovenco, mina da quella parte ove non
forzeretto un quarto o dua, / giovenco ha le camicie, ch'io ragiono.
stalle, / trafitta dal desio del suo giovenco. sbarbaro, 1-178: la dama
n. villani, i-4-29: un eletto giovenco, il quale aurate / ha le
una postierla. libro di conti di giovenco di giuliano de'medici, 554:
iuvènis * giovane '); v. giovenco. giovènco (ant. giuvènco,
me, e sono dirozzato, quasi come giovenco non domato. boccaccio, dee.
io condurrotti all'ara / un candido giovenco che la fronte / aggia indorata, e
proprio amore,... nel giovenco per la fortezza insuperabile dalle tentazioni,
solo legava insieme le quattro zampe al giovenco e lo sollevava da terra. soffici
con le gambe bistorte, tirandosi dietro un giovenco bianco macchiato di toppe rosse.
vìani, 19-433: tu dei esser giovenco, ma sotto questi panni tu diventerai
lorenzo, vinverno è grosso come un giovenco: per indicare che i grandi caldi
lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per santa maria quanto una badia.
bene, 1-8: stu mi vedessi un giovenco aggiogare / con un bue vecchio,
. -ci). dial. ant. giovenco. longano, xviii-5-396: per
. ital. merid. jencu 4 giovenco 'e genco (sec. xiv)
sannazaro, 9-146: nel bosco un bel giovenco aderbo /... fra tutti
per prezzo, e per lo bello giovenco; né doni especto. beicari, 6-116
quello che nello stimare il peso di un giovenco s'ingannò di dieci libbre.
loro il signore, di grassi quarti di giovenco, di montoni e di maiali freschi
1-8: s'tu mi vedessi un giovenco aggiogare / con un bue vecchio, e
lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per santa maria, quanto una badia
lanoso montone, / fassi un torvo giovenco per amore. ariosto, sai.
onore della battaglia: al vincitore uno giovenco velato di bende d'oro; e
boccaccio, iv-176: lui si trasformò in giovenco e faccendo atti piacevoli ad essa,
boccaccio, iv-176: lui si trasformò in giovenco e facendo atti piacevoli ad essa li
piacquero; e per umiltà del detto giovenco li montò addosso da pie', e
. mànzio), sm. vitello, giovenco (e in zootecnia indica specificamente il
, in trattato di fiera e di giovenco, / il prete col villan fa tutto
= dal lat. tardo buculus 'giovenco '; cfr. napol. màcchie
alte selve muggendo e cercando il giovene giovenco / tasso, 7-55: non altramente il
palladio volgar., 6-7: legato 'l giovenco e fattolo cadere, stringonsi i nervi
. nicchio2, sm. dial. giovenco di circa un anno; sopranno.
, / parte tiravano brani di dilaniato giovenco, / parte s'attorcigliavano al corpo viluppi
una mosca equina; casto come il giovenco; ginecologo dalle mani mozze; stupratore di
indutto per prezzo e per lo bello giovenco; ne doni especto. anonimo,
un cane; / chi s'è fatto giovenco e chi montone; / febo s'
sotto il giogo una vitella / o un giovenco che fosse o due, li caccia
chiari, 5: suda oggidì 'l giovenco sul faticoso solco, / dove lo
quelle parti, s'ha un bellissimo giovenco per dodici reali. baretti, 6-276
fanno certi che ratto clr è castrato il giovenco u mettono alla vacca a con giungersi
5-683: ciò dicendo / recossi anzi al giovenco, e 'l duro cesto / gli
palladio volgar., 6-7: legato 'l giovenco e fattolo cadere, stringonsi i nervi
alberti, ii-26: come un giovenco mal uso ad arare / superbo or
che sottentrasse al giogo in vece dell'estinto giovenco. -elargire, concedere.
item àne suo propio el decto soccio uno giovenco sanato. soderini, iv-65: guidando
roseo, iii-210: si pigli un giovenco rosso di trenta mesi che non sia
io condurrotti a tara / un candido giovenco che la fronte / aggia indorata, e
nave, la quale aveva segno di giovenco. muratori, 10-ii-174: senza
buoi hai preparato, / giugni el giovenco im mezzo e d'ogni banda /
., 6-7: legato 'l giovenco e fattolo cadere, stringonsi i nervi con
io sciolga i vóti / si fa giovenco. 2. costellazione del toro
tepefatto umore / bolle per tossa al tenero giovenco. carducci, iii-2-298: cantò guerre
il vecchio / più non bramava terghi di giovenco, / né coscie gonfie d'adipe
il ricopriva ispido un tergo / d'indomito giovenco. -coda
il merito pone per lo vincitore uno giovenco con una testiera d'oro, e
, / parte tiravano brani di lianiato giovenco. lucini, 4-144: poi il 'ditirambo'
lanoso montone, / fassi un torvo giovenco per amore. soderini, iv-197: i
le alte selve muggendo e cercando il giovene giovenco. b. tasso, ii-183:
scaro, / ch'a guisa di giovenco e pasce e rumina, / s'ingegni