(da juvènis 'giovane'). giovanilità (giovenilità), sf. l'essere
, 7-33: l'amico rapito dalla giovanilità intellettuale, appassionata, del viso di
poetico veramente creativo, e anche per giovanilità di carattere. baldini, 6-151: questa
, 3-127: i capelli avevan perduto quella giovanilità ancora in rigoglio e s'eran come
amore e della galanteria presta una grande giovanilità alla strada. giovanilménte (ant.
m'insegna, le soprabbondanze e le giovanilità. carducci, iii-23-376: queste bellezze
primaverilità, sf. letter. giovanilità. fenoglio, 4-72: con
m'insegna, le soprabbondanze e le giovanilità carducci, ii-5-56: lessi il racconto;