fortificò, aspettando virilmente quello che i giotti far volevano. vasari, iii-601:
nostro signore... alli uomini giotti, maledicenti e arigogliosi dona sua maledizione.
trama e rete / de'bari e giotti, e l'util che ne arete /
quando mangion duo giotti ad un taglieri, / sempre quel
dritto e a torto, / e giotti, parassiti e ruffe astute / far
monade linguistica, isolata, il triestino di giotti in toscana non poteva che assumere subito
la sua interna monotonia tecnica [di giotti]. -carattere di una pittura
da correggio, 186: quando mangio duo giotti ad un taglieri, / sempre quel
ché a tal taglier non puon due giotti stare, / sì che finirla io
secondo l'esperienza solariana e preermetica [di giotti] succede già nelle poesie dal al
461: non seran diffesi / da esti giotti prettoni, a ch'il pensiero /
montale, 12-232: in confronto di giotti, il saba, che fu accusato sovente
.., verso il lirismo del secondo giotti. 2. punto di vista
. pasolini, 9-282: sia per giotti che per saba valgono, almeno per
, 4-66: quantunque irrorasse [napoleone giotti] di troppo frequenti libazioni il suo ver-
, 139: singniori nove, rinieri giotti saluterò con raccomanda- gione. documenti dell'
genti cristiane onorate, / ch'e giotti a menza e le puttane in letto /
d'un prete nefando, / schiuma de'giotti e de'tristi corona, / che
vittoria invoco. leonardo, 2-239: giotti fiorentino,... nato in monti
un prete nefando, / schiuma de'giotti e de'tristi corona, / che 'l
per essi [indigeni] bocconi di giotti, e di questi ancora ne fanno di
saggistica. pasolini, 9-289: giotti non si sarebbe ancora fermato qui,
pasolini, 9-280: il passaggio di giotti non è da una lingua maggiore a
, / distinguendogli in datteri e bru- giotti. alfieri, 125: così per ozio
il tono in cui la 'triestinità'[di giotti] è assunta in questi primi versi
periodo fiorentino servirà a dargli [a giotti], per analogia, quel senso della
trama e rete / de bari e giotti. salvini, 6-100: diogene poemi,
ho il zolfo di un sigillo di giotti piovano di s. martino a vimi-