consentimento de le genti. sarpi, giosa: e dalla sua fanciullezza, insino al
dispense. storia dei santi barlaam e giosa / atte, 39: il tesoro del
(per lo più reli giosa); il giorno in cui essa viene
: sopra la quale auttorità dice una giosa, 4 non potest quis esse in medio
concilii. = deriv. da giosa; cfr. ghiosare.
, in quanto comunità politico-reli giosa, in quanto, cioè -dal punto di
yeter. malattia infettiva conta giosa dei solipedi, sostenuta dal batterio malleomyces
o caratteristico di una concezione filosofico-reli- giosa nella quale convergono e convivono le istanze
una legge morale o reli giosa a cui si accompagna il desiderio di farne
: malattia infettiva molto conta giosa, causata da un ultravirus, che colpisce
i fondamenti dottrinari (una fede reli- giosa). montanelli, 122: l'
de'loro danni edificare loro una terra nella giosa. quale sicuri vivessero
, sm. malattia conta giosa dei cavalli che colpisce le parti inferiori delle
.: qualunque cerimonia reli giosa pagana, con partic. riferimento a quelle
, luminose le striscie della sua corrag- giosa magnificenza. g. micheli, lii-13-284:
più duttile, più sollevata e spon- giosa; e con questo sentirsi più leggiera e
(o plur. transistó giosa, sia civile, sia politica, quando
. malattia infettiva e conta giosa causata dal mycobacterium tubercolosis (bacillo di
denominazione popolare dell'agalassia conta giosa. = deriv. da cecare