: in tre anni si mangiò, si giocò, e si chiavò tutti i denari
occhio si gira, con molta destrezza giocò di mano. bruno, 52: in
pezzo faceva la caccia al cinque, giocò tale numero coi relativi cavalli, e
destò in lui lo spirito dell'emulazione; giocò a denti stretti una terza partita,
a quelle di fuori, / non giocò mai, veste modesto, non va
a quelle di fuori, / non giocò mai, veste modesto, non va
50: rimase alcuni minuti silenziosa, giocò coi riccioli, poi domandò: -
pezzo faceva la caccia al cinque, giocò tale numero coi relativi cavalli, e una
carducci, ii-17-115: un mulo mene giocò un'altra. nel ritorno da gressoney,
popolo, presente il conte guido novello, giocò a un'ora a tre scacchieri co'
popolo, presente il conte guido novello, giocò a un'ora a tre scacchieri co'
occhio si gira, con molta destrezza giocò di mano. tasso, 7-61:
bene, / bevve un fiasco, giocò tutta la sera, / e stamattina poi
d'avere uno o due amici con me giocò di mano / al tuo ser quondam bardascion
un altro valigino / e nel serrarlo vi giocò di mano? / guarda come ragiona
avverb. alamanni, 7-ii-373: non giocò mai, veste modesto, non va
mascare, qual presentatosi al reverendissimo cardinal giocò alli dati al mumo e fato questo
ferd. martini, 1-ii-539: trombi giocò una sera e perdé col bascià la
guerrazzi, iii-435: si separarono: ognuno giocò da sé; persero tutte; una
li prese, andò fuori, li giocò e li perdette. -assol.
carducci, ii-17-115: un mulo me ne giocò un'altra. nel ritorno da gressoney
la invidiosa istigazion d'altri, mi giocò in cotesta corte, di continuo ho sentito
condurre in quel luogo dal capostazione, giocò, perdette da cinquecento a seicento lire,
negozi effetto, / don mecenate al giocò de la corda / esercitarsi il dì,
donna e passeggiava nei vigneti e tanto giocò col radioso che lui la uccise e bruciò
, ii-n-95: gioberti... troppo giocò di troppo ravvolti ripieghi e di astute
deidanni della crimea. ghislanzoni, 18-61: giocò, perdette da cinquecento a seicento lire
cambiata la sorte sì fattamente che quanto giocò, tanto vinse. né solamente si ristorò
giorno dopo andarono a montecarlo. jeanne giocò e vinse alla roulette, aveva scommesso col
tavola le sue coma e non le giocò, peroché non è elmo che bastasse
d azeglio, 4-ii-113: a roma si giocò di coltello e di schioppetta. tommaseo
lasciò condurre in quel luogo dal capostazione, giocò, perdette da cinquecento a seicento lire
lusso, fece certe sue spesette, giocò alle carte. -spesicciuòla.
stagno dell'abitudine, quando la sorte giocò con agnese una partita ben altrimenti decisiva
, fin da allora barlaccio, mi giocò un tiro mancino. 7.
bisogna. faldella, 2-162: giocò alla morra, e ruppe un tondino
nostri, che tramezzavano pambragatta, i quali giocò allora allora. -dividere le
tomasidilampedusa, 202: angelicaquellaseranonc'eraequindisi giocò a whist: in un tavolo insieme a