beltramelli, i-473: a mezzo il giardino videro una signora bionda che conversava con
finestre chiuse guardava per istanti anche il giardino coperto di neve abbacinante al sole.
tibullo. idem, iv-2-558: nel nostro giardino abbandonato voi avete potuto far rivivere qualche
, ii-61: nel mezzo di questo giardino era al tempo degli arabi la fonte per
che ogni coltivatore dovrebbe allevar nel suo giardino per le sue buone qualità.
gr. 'axoc8f) p. eia, giardino sacro all'eroe academo, presso atene
; risparmiato. piovene, 5-394: giardino quasi interamente chiuso dalle montagne, le
. idem, 6-125: il povero giardino... si accascia ogni giorno più
le piante di climi assai diversi: giardino d'acclimazione (dicono però acclimatazione)
io un giorno tutto soletto in un giardino con infiniti sospiri accompagnati da molte lagrime
: vola con li occhi per questo giardino; / ché veder lui t'acconcerà lo
appresso 'l mangiare co'loro giovani nel giardino, e nel vago praticello accoste la chiara
co'suoi compagni passare con loro nel giardino. idem, i-324: io desideravo
acquaiuolo. sbarbaro, 1-43: lustra nel giardino pubblico l'ottone dell'acquaiolo.
, 1-312: altra acqua correrà pel giardino, adacquando li pomeranci e cedri ai
: [era] fiso agli adaquatòi del giardino, che nuòtano presso il zampillo d'
mi dispongo ad entrare nella favola del giardino [lo zoo], che è un
zoo], che è un po'il giardino d'adamo ed èva prima del peccato
cane mi viene addosso con impeto per il giardino: mi spaventa, non nuoce.
scomparsa. riapparve all'angolo di un giardino. adescrìtto, agg. ant
del bene e del male, nel giardino terrestre, il febee incontro di stamani
iacopone, 91-225: te posso dir giardino d'onne fiore adomato, / dove
2-849: al disopra della muraglia del giardino... chiome stormenti di platani
per uso il dì n'esce [dal giardino] e rivede / gli affari
pur ch'egli era venuto in quel giardino. giovanni da samminiato, i-137: più
.. mormorando s'affrettava di correre nel giardino. idem, 1-31: egli [
ivi di fuori si è un bellissimo giardino, bene affruttato d'ulivi grandissimi i più
negri, 1-638: la luna scende in giardino... / s'attarda dietro
parte di terreno a uso e coltura di giardino non comune, ma chiaro, e
di giardini = deriv. da giardino (v.). aggigliato,
. d'annunzio, iv-2-1156: quel giardino pubblico dove la sera si pongono in
... di stare in un giardino in agguato e ascoltare che il vento
, e allato a quello un dilettevole giardino. cassiano volgar., ii-26 (30
paura provata, fece una passeggiata nel giardino. -figur. manzoni,
del cedro. casti, ii-1-7: sul giardino maggior
mi invita da lunge come un bel giardino fiorito. ahimè non cogliete quei fiori
ogni altro luogo aiolato e inghiaiato del giardino alla madre piaceva di sostare. idem
, piantine ortaggi; piccola sezione di giardino (per lo più tracciata in varie
, 1-364: le aiuole verdi del giardino, grandi come tappeti da biliardo. de
fondo alla casa si apriva un grande giardino posto a solatio, dove la dura
. beltramelli, iii-1092: guardò nel giardino l'aiuola delle violacciocche e pensò di
pettinate intorno al muretto che tutto il giardino recingeva. e. cecchi, 6-19
, è un incanto, tra il giardino della pigna e il giardino quadrato a aioioni
tra il giardino della pigna e il giardino quadrato a aioioni secenteschi.
spazio all'aperto; piccola divisione nel giardino '(cfr. aia).
sigoli, 1-88: e tutto il detto giardino è alberato, con molte pergole,
verde d'una piazza alberata, un quadrato giardino pubblico ritagliato in mezzo a quattro vie
donna; trovòe due conti con lei in giardino. dante, 51-8: nuli'altra
2: mangia pur d'ogni albero del giardino. ma non mangiar dell'albero della
vita): piantato da dio nel giardino dell'eden, come fonte e simbolo
albero della vita, in mezzo del giardino. -albero della croce (o
... essere in un piacevole giardino, pieno d'erbe e di fiori e
, i-294: pervenuti allato ad un giardino, udirono in esso graziosa festa di
, 2-37: per li quadri poi del giardino, tra gran quantità di diversi frutti
queste voci pareva che tutto il bel giardino risonasse allegro. berni, 45-19 (iv-81
invetriati fra pilastro e colonna, il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati di
ondeggiar. de marchi, 355: il giardino, piantato... secondo lo
cancellata di ferro che lo chiudeva come un giardino incantato, in uno sfondo di dorature
bocchelli, 10-49: un orto e giardino, più orto che giardino, vetusto
un orto e giardino, più orto che giardino, vetusto e inselvatichito, ma nel
gl'alberi che fanno frutto nel nostro giardino...: meli ovvero peri cotogni
bocchelli, 10-49: un orto e giardino, più orto che giardino, vetusto e
un orto e giardino, più orto che giardino, vetusto e inselvatichito, ma nel
berni, 17-11 (ii-76): un giardino ha amenissimo e felice, / non
ne stava presso il fico del suo giardino con un cappello di paglia nero in
, con lento passo si misono per uno giardino, belle ghirlande di varie fiondi faccendosi
: essendo il re agolante in uno giardino con molti baroni, e'giucava a scacchi
) * passaggio stretto e lungo attraverso un giardino ', e poi * marciapiede,
e nel centro il piantò del suo giardino / tra mille d'altri fior schiere diverse
un annaffiatoio d'argento annaffia il proprio giardino per mantenervi pulite e lucide le foghe,
stata gradita. civinini, 1-299: il giardino che vi è annesso...
, annesso alla parte più bassa del giardino. -di un territorio, indipendente
accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino. = voce dotta, lat
disegno. vasari, iii-406: era il giardino [del magnifico lorenzo] tutto pieno
: quello [il lussemburgo] è il giardino dove vanno a passeggiare i filosofi,
passavo ad osservare il variopinto apiario nel giardino d'un fattore di campagna. apiario
se sarà bel tempo dovresti apparecchiare in giardino per i piccoli. vittorini, 3-55:
disgrazia. d'annunzio, iv-2-1341: il giardino s'appassisce e s'appassiona. gli
gru. d'annunzio, iv-2-1341: il giardino s'appassisce e s'appassiona. gli
, annesso alla parte più bassa del giardino... quinto lo considerava come
: dov'è la padrona? -è in giardino. -sai dove tenga le appendici che
cortina e vedeva i rami scarni d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi
appresso questo menati i gentili uomini nel giardino, cortesemente gli domandò chi e'fossero
poeti: una spada senz'elsa, un giardino chiuso, una torre d'avorio.
sedile in fondo a vasto ed aprico giardino invita al riposo. arici, 175:
camere del noviziato aprivano tutte in un giardino. bonsanti, 2-39: per un uscio
aria tenue. fracchia, 587: un giardino con aiuole, cespugli, fontanelle,
idem, 91-226: te posso dir giardino d'onne fiore adomato, / dove se
12-38 (i-311): pareva quel giardino un paradiso / pien d'arbuscei fioriti
vestibolo a tre arcate in vista d'un giardino simmetrico. idem, iv-1-883: in
iv-2-1298: è ricomposto con arte [il giardino] su i vestigi cinquecenteschi, segretamente
: la colonna, la macchina e il giardino. architravata, sf. ant
ma il fisco mise la sua tassa sul giardino ritenuto come area fabbricabile. baldini,
e vedeva i rami scarni d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi
i-325: di sito posto [il giardino] sopra un poggio elevato ed arioso.
donna; trovòe due conti con lei in giardino; egli era armato e color disarmati
intrico, / segna la ghiaia del giardino antico / di monete, di lunule,
panzini, ii-593: nel mezzo del giardino lo sorprese un albero, armonioso di forme
in una lunetta della loggia verso il giardino... è la celebre galatea,
, iii-1194: un poco sorride sul giardino molto verde e molto arruffato, un
baretti, i-113: fondò anche un giardino botanico... e questo giardino lasciò
un giardino botanico... e questo giardino lasciò per testamento all'arte degli speziali
pose due asciugatoi alla finestra del giardino, come il zima aveva detto; li
e solo se n'andò all'uscio del giardino della donna. tozzi, ii-321
e metter le tavole in un suo giardino; e questo fatto, sopra la porta
mondano conversar vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te [pensier] ritorno
e si lasciò scivolare lungh'essa in giardino. d'annunzio, iv-2-1093: egli
bacchelli, ii-411: dalla finestra aperta sul giardino e sull'orto assolati, fiottavano nel
le lumache, prima sconosciute nel nostro giardino, germogliarono alla sua ombra, attaccate
e mi aveva messo a tenergli il giardino. pulivo il giardino, accendevo le
messo a tenergli il giardino. pulivo il giardino, accendevo le stufe, scaldavo l'
guardiano della stazione stava costruendo nel piccolo giardino attiguo alla stazione una specie di gabbia
(270): io lavorava un loro giardino bello e grande...,
. piovene, 2-178: un giardino grandissimo... così vasto che l'
lo stato attuale della villa, sul giardino. deledda, ii-875: era stanca
stendere la mano agli aurei pomi del giardino delle esperidi. palazzeschi, 1-322
poeti: una spada senz'elsa, un giardino chiuso, una torre d'avorio.
. boccaccio, 1-44: egli [il giardino], secondo l'avviso dell'occhio
. pavese, i-305: ricordava il giardino come poche piante fra i caseggiati e
più luoghi, piantato in un amplissimo giardino già della felice memoria del signor pompeo
: quel babbeo di ferdinando riduceva il giardino un pestilente carnaio, preso a un tratto
dovesse fare intorno alle mura di quel giardino molte storie di baccanti, di satiri
e colorita, / vermiglia come rosa di giardino, / piagente e amorosa per basciare
. de amicis, ii-138: nel giardino... si vedono...
domani, verso sera, visitammo quel giardino bacìo che sta tra la madonna dell'
col bagliore argenteo della neve caduta nel giardino. pascoli, 646: e divampò
eri della mia casa / veramente 'l giardino, / del mio cortil l'arancio,
balconi i tappeti, / e giù nel giardino il latrare ozioso dei cani. gozzano
al balconcino di ferro che dà sul giardino tutto potato, adesso, pettinato, inghiaiato
sul porto, fra un bastione rotondo del giardino e l'albergo, non si vedeva
di un atrio o di un giardino cinquecentesco, la sua enorme ombra
, ii-330: in fondo all'androne un giardino con un bambozzino nudo di marmo che
perché io la voglio banchettare ad un giardino. idem, 4-7 (ii-693):
3-697: preferivo da qualche tempo il giardino pubblico quale meta delle mie passeggiate.
loro baracche. botta, 5-422: il giardino del re diformato da una sucida baracca
speranza fia de're; / il giardino di natura, / no, pei barbari
... mi mostrò quali parti del giardino fossero a diversi alberi utili;.
letter.). parco; recinto; giardino cintato. savonarola, iii-192:
iii-192: se 'l tiranno vuol farsi uno giardino o uno barco per suo spasso,
: ogni canale pare un laghetto di giardino, e i barconi e le barche
grillo. vasari, ii-795: nel giardino de'pitti,... baccio aveva
nell'antico palazzo baronale circondato da un giardino quasi vasto come un parco, i capece
caminando come disperato, / verso il giardino andava quel barone; / un ramo d'
prisci. idem, iv-2-979: il giardino del museo era dinanzi a loro,
collocate su basamenti tra le piante del giardino, di pitture murali che ornavano il
come se di là vi fosse un giardino. dessi, 7-98: l'odore
. redi, 16-i-20: nel bel giardino, / ne'bassi di guaifonda inabissato,
al tuo cuor, ch'è un bel giardino in fiore, / il mio pensiero
una statua tra gli alberi di un giardino. 23. intr. prendere
la bavagliarono, e menaronla fuora del giardino. bavaglino, sm. tovagliolino piuttosto
i vasi di fiori -avevamo dovuto cambiare il giardino con uno stanzone a primo piano.
. slataper, 1-38: coltiva nel suo giardino begliòmini, daglie...,
belli s'ergeva / nel mezzo al giardino, / superbo fra gli alberi grandi
(ed è coltivata come pianta da giardino). = comp. da bel
2-209: d'un tratto bosco, giardino e riva emisero dai tronchi e dalle
immaginare all'orizzonte le rive d'un giardino infinito. d'annunzio, v-1-573:
sm. pergolato; capannina in giardino, nel parco (a volta, ad
: un giorno, mi rammento, nel giardino / del mio collegio; era la
. piovene, 5-155: nell'angolo del giardino, accanto ai pacchetti delle sementi e
. / andiamo a passeggiare; andiamo nel giardino. / giochiamo a volantino, ovvero
: i campi biondeggianti paiono aiuole di giardino: tanto diligentemente li tiene, più
4-123: sostai nelle ombre di un giardino ad ascoltar la voce blanda di una
dossi, 18: noi correvamo nel giardino; lisa, dietro di mè per pigliarmi
, 170: si sparpagliavano per il giardino, dove si mettevano a giocare a rimpiattino
l'orto, il gallinaio, il giardino, il gioco delle bocce, il cimitero
infermiera dice che tutti i rosai del giardino hanno fogliato e messo le bocce. chiesa
statuette delle ninfe, e penetrò nel giardino. barilli, 6-29: il popolo fa
. d'annunzio, v-1-286: il giardino è pieno di pecchie sonore. se
e diporto s'elesse alora il suo giardino che è nel borgo de la porta
domenicani... cambiò in un giardino di delizie la nostra europa, ridotta
coltivato (anche per decorazione di un giardino, di un parco).
nati dopo l'anno 1100, che quel giardino è divenuto un foltissimo bosco. nievo
; avanti il cui atrio è un giardino di tassi, faghi, cipressi, bussi
, ii-714: è nel mezzo di questo giardino un salvatico d'altissimi e folti
immaginavo di farmi giardiniere di un piccolo giardino... potare 1 rosai,
, 7-35: c'era il cancello del giardino, che si apriva sopra un viale
proprio della botanica. -orto, giardino botanico: dove si coltivano piante a
dendo il nipote a braccetto, scendendo in giardino. tozzi, insaccano. algarotti
, 6-20: confine un muro ogni giardino ombreggia, / che stende linea in fuor
, v-120-3: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli auscielletti
giardini sperimentali quanto un brefotrofio, un giardino d'infanzia, un collegio. palazzeschi
è il breve cancello che chiude un giardino. ungaretti, viii-18: più sfugga
spenta la furia briaca / ritrova ora il giardino il sommesso alito / che ti cullò
. bruòlo, bròilo), sm. giardino cintato, con fiori e piante da
... uno bello broilo overo giardino,... de vari delicati fructi
le cose di villa, dall'altro un giardino, che corrisponde a detto cortile,
silene { silene inflata). giardino su quel bubone di terra, quel sìntomo
quello che io nel detto luogo del giardino ne discorsi a madama, e del
m'appare di là da un muro un giardino di limoni, d'aranci,
5-69: neppure osai di entrare in giardino, dove pur c'erano certe prugne,
burlétto, sm. ant. piccolo giardino. sacchetti, vi-22: in
che buttammo nella vasca / là del giardino dalle piante amiche, / ai pesci
d'ogni almanacco è la cabala, il giardino dei sogni. i semplici e i
era che vada arditamente / per lo giardino e noi metter in caccia, /
, v-2-375: che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubii e di cacti e
vedevo che mentre annaffiava le dalie in giardino era più cadente e preoccupato del solito.
: fate conto cosa deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro mila
quando non c'era, coltivasse il giardino de la moglie e lo inaffiasse più che
in certe case bellissime d'un suo giardino, il quale chiamavan la cuba, e
botto cercava col fiuto / tutto il giardino per ogni larghezza. fior ovante,
baldini, i-776: ii... giardino si presenta con una bellissima varietà di
che non il piccolo paradiso del giardino perduto: qualcosa di mitico,
una chiave faceva muovere dissimulato sotto un giardino di vetro ove amanti adorni di margheritine
nella più segreta e ombrosa parte del suo giardino. bembo, 1-172: così sol
beltramelli, ii-570: sui limiti del giardino, c'era un calicanto...
funghi; / di gocciole è pieno il giardino. / immobili tra la leggiera /
iv-99: una calma mortale incombeva sul giardino; dietro i tronchi e i rami
pennacchi sembrano i meravigliosi fiori neri del giardino della morte. govoni, 1-188
con in fondo una finestra che dava sul giardino lungo la portuense. 2
. fate conto cosa deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro mila
ebbe il cardinal giovan carlo nel suo giardino di via della scala. manzoni, pr
parrocchia campestre, s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue mùtile
conoscevo per nome i suoi fiori del giardino, e di certi scarlatti, carnosi
conversar vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te ritorno. nievo,
, il campo delle avventure, il giardino delle sodisf azioni. bar etti, 1-104
pensioni di legno, qualche albergo, un giardino pubblico con un campo di tennis.
, mormorando s'affrettava di correre nel giardino. ariosto, 42-96: di fuor
i terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. parini, giorno, ii-1214
entrava in un salotto volto verso il giardino, con un canapè polveroso davanti ad un
. gozzano, 130: ho rivisto il giardino, il giardinetto / contiguo, le
. collodi, 760: per giardino s'intende un gelso dell'isole filippine,
parrocchia campestre, s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue mùtile
6-8: appena comparisco al cancelluccio del giardino, vengono a volo i piccioni:
caterina da siena, i-72: poiché 'l giardino è così ben fornito, voglio che
oggi, quando vedo certi fiori di giardino come i nasturzi, i boccaleone, e
sopra la torre si trovava un bel giardino ornato di fiori, di fontane e
. spolverini, xxx-1-24: poca ad irrigar giardino od orto / acqua si cerca,
e da verzotti, ch'è chiamato giardino e viridario da sparagi e da car-
mèta preferita era il parterre, bel giardino delle cure il cui maggior viale era
e senza guardarsi a dietro, fuori del giardino uscirà. firenzuola, 369: un
cantando tanto chiaro, / in quel giardino? f. villani, i-418: passati
e varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori e frutti.
, 10-6 (439): e nel giardino entrarono due giovinette d'età forse di
dallo sporto della detta sala sopra il giardino. m. villani, 3-77: legati
di un orto o di un giardino. allegri, 199: ho
un dì fra gli altri nel giardino, ed arrivato al caporto
bocchelli, i-469: dallo spalto ridotto a giardino, mosso da un alito sottile e
calvino, 1-520: la madre era in giardino. i caprifogli odoravano. i nasturzi
intorno, / pieno avean tutto quel giardino adorno. sannazaro, 9-142: aperto un
la reggia delle arti, e napoli il giardino della natura. monti, i-115:
come * giardiniere 'da 'giardino '); cfr. lat. carcerarius
: il terreno, stato anticamente giardino, orto di erbaggi, carciofaia, sparagiaia
da verzotti, ch'è chiamato giardino, e viridario da sparagi,
botto cercava col fiuto / tutto il giardino per ogni larghezza. piovano arlotto,
rossetto. d'annunzio, ii-767: oh giardino di spessi / aromi, carco di
: mi rammento un giorno, al giardino zoologico di londra, guardando la vetrina
298: alcune foglie sembravano maioliche d'un giardino dell'oriente sognato e le dolci,
: si ritrovarono in un angolo del giardino, tutt'e due carponi in un'
stare -overo in casa, overo in un giardino, overo ancora forse cambiando sovra alcuna
. svevo, 3-577: entrai nel giardino che circonda la nostra villa. a questa
annunzio, v-2-375: che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubii e di cacti
una casa a la valle ed un giardino / cerca, e, se 'l nuovo
venne il desiderio di impiantare nel nostro giardino una piccola lavanderia che implicava addirittura la
, e allato a quello un dilettevole giardino. sacchetti, 119-17: veggendo il
i terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. targioni tozzetti, 12-3-167
... sugli alberi di questo giardino disseminato di casini da caccia.
d'un loro [delle monache] bellissimo giardino ortolano, il quale, non contentandosi
sensazioni improvvise -odore di catalogni dall'invisibil giardino, silenzio della strada appartata,
le specie che avrebbe messe nel suo giardino. montale, 3-241: il catalogo dava
d'ogni almanacco è la cabala, il giardino dei sogni. i semplici e i
, che da quella parte serrava il giardino, maestrevolmente cavata. ariosto, 22-91:
. manzini, 11-23: nella vasca del giardino il pesce di celluloide, signore di
) 7taio <; 4 che è del giardino ', deriv. da xrjrcoi;
', deriv. da xrjrcoi; 4 giardino '. cepina, sf.
per te piange un fanciullo in un giardino / o forse in una favola.
molte giornate [passava] in un giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni pe'
cecchi, 1-40: un moderno va al giardino zoologico a ritrovare il suo posto sull'
parassiti delle piante da frutto e da giardino; hanno il corpo rivestito da uno
di cespugli (un terreno, un giardino, ecc.). urbano
439): era in quella parte del giardino, dove pasquino e la simona andati
1-122: chente v'è paruto il nostro giardino, madonna berenice, questi dì,
andò; dove udita la bellezza dei giardino di messer neri, disiderò di vederlo.
sera con lui voleva cenare nel suo giardino. fioravante, 52: avenne che fiovo
, / e venne chetamente al mio giardino. cellini, 1-26 (70):
nidi sul portichetto dalla parte del giardino solitario. gavoni, 1-103: se mi
ima chiave faceva muovere dissimulato sotto un giardino di vetro ove amanti adorni di margheritine
perché potesse mangiare le belle frutta del giardino. panzini, ii-122: questa mina è
la rotella, per la porta del giardino se ne uscì fuori segreta- mente dalla
1-836: s'io dovessi tornare al tuo giardino /... / vorrei /
un lato della villa, in mezzo al giardino. piovene, 5-43: giungo adesso
di quel giugno festoso, al tuo giardino? pavese, 6-96: ogni tanto,
, ii-518: ha tra orto e giardino una serie di recinti, chiusini e
d'annunzio, iv-2-543: mentre saliva dal giardino chiuso il profumo della sera, mi
come una forte chiusura per guardare il giardino del cuore. -chiusura del fondo
alte e festose / le educande in giardino: a lor dai rami / cicaleccio di
grida alte e festose / le educande in giardino: a lor dai rami / cicaleccio
arrigo di castiglia, v-317-41: alto giardino di loco ciciliano; / tal giardinero
che annunciava la nomina di diaz e giardino, guardassero nell'annuario.
allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni, prugni,
• di cimitero invece, avvi un giardino / non di cipressi tragici e funesti,
zolfo oro compose; / da qual giardino il volto ebbe i ligustri, /
di cincia, una bimbetta sottile nel giardino accanto, che scatta alle volte piroette
proprietà privata, un parco, un giardino. g. villani, 10-151
99: una calma mortale incombeva sul giardino; dietro i tronchi e i rami
dove è depinto / tutto 'l giardino e ciò ch'è dentro al cinto.
dire che non difettavano alberi -solidi -nel giardino attorno alla bisca. in fin de'
il giorno ciondolavano sul terrazzo o in giardino -non avevano un lavoro, una vera fatica
16-25: di cimitero invece, avvi un giardino / non di cipressi tragici e funesti
piano. / il sasso che 'l giardino ha circondato, / s'aperse alla sua
posizione provinciale. piovene, 5-394: giardino quasi interamente chiuso dalle montagne, le
alle olimpiadi quadriennali dello sport. -città giardino: quartiere residenziale situato in genere alla
soppiatto. pulci, 24-44: nel giardino un dì sendo rimasi, / dove
: rappresentava [la scena] un giardino fiorito, dove un re coperto di
cenere. piovene, 5-355: il giardino delle clarisse, presso la chiesa,
celasse mostrar so clarore / la rosa del giardino, a cui son dato.
dei politicanti ha guastato il chiuso e storico giardino italiano, ha tratto in rovina anche
di dopo mangiato, attraverso il giardino, arrivò allo scantinato, e aprì alla
lasciassi sposare da voi, perderei il giardino dei gelsomini con la gazella e con
-cogliere la prima rosa del giardino: sverginare. bandello, 1-54 (
si congiungono coglier la prima rosa del giardino, e di già infinite se ne sono
aperto, ci perdemmo nel buio del giardino. pavese, 4-299: sbucò alla
saltare un muro, entrare in un giardino, strappare a una pianta un fiore.
, 1-96: null'altro suono, nel giardino colmo / di sera estiva, che
che tutto solo era a diporto in un giardino, fosse in particolar modo colpito la
vedevo che mentre annaffiava le dalie in giardino era più cadente e preoccupato del solito
quando non c'era, coltivasse il giardino de la moglie e lo inafifiasse più che
verdeggiante, / e da lui coltivato ampio giardino. foscolo, viii-130: gli regalò
ben tenuto, molto curato (un giardino).
questo benedetto figliuolo ad usare per lo giardino, e andare per le colture qua
la verde pianura ed aiuole quali di giardino, tutte alberate, che a mano
vedevo che mentre annaffiava le dalie in giardino era più cadente e preoccupato del solito
che gravasse su quella villa e quel giardino, su tutte quelle cose belle e comode
, 2 * 101: girava per il giardino e si avventurava fin sul campo dove
6-8: appena comparisco al cancelluccio del giardino, vengono a volo i piccioni.
. fate conto cosa deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro mila
disposizione di aiuole e viali in un giardino. caro, 12-i-127: se m'
casa, e un compartimento per il giardino, schizzato da qualche valentuomo.
/ che d'ór tutto il giardino aluminava. bembo, 2-123: dissi 'compiuto'
intendo, / ché dentro a quel giardino io voglio intrare. sannazaro, 4-77:
oblò che si affacciavano sugli ulivi e sul giardino confinante col viale. 2
tutto solo era a diporto in un giardino, fosse in parti- colar modo colpito
, ii-330: in fondo all'androne un giardino con un bambozzino nudo di marmo che
è condotta, / d'un bel giardino, spelonca o deserto. aretino, 8-272
che si affacciavano sugli ulivi e sul giardino confinante col viale. -figur.
gioia mi s'asconda / di quel giardino sovrano, / temo che non mi confonda
spallucciata e se n'andò in giardino. -per simil.: biforcazione
, 3-486: scelto un vago e dilettevol giardino... per quivi congregarsi insieme
. soderini, iii-261: se il giardino che s'ha a formare sia in
d'intorno, / pieno avean tutto quel giardino adomo. ariosto, 6-22: tra
imo anello, una lettera, un giardino o altro loco o qualsivoglia cosa,
corte, la superba loggia, l'ameno giardino pieno di ridenti fiori e copioso di
, 3-589: accompagnai il dottore in giardino. esageravo gli atti di cortesia perché
.. fu ritirata ad abitare nel giardino. pallavicino, 3-721: si condannava chi
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. nievo, 42: non
gozzano, 130: ho rivisto il giardino, il giardinetto / contiguo, le palme
tutta quanta una città continuata, e un giardino. giusti, 2-126: o
resta sul ciglione di fronte alla palazzina del giardino zoologico. buzzati, 1-64: il
giorno ch'io salila / a lo giardino, in suo difendimento. guittone, xvi-67
conversar vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te ritorno. giusti, i-166
convitto incoronava l'alto muro come un giardino di provincia. 2. ant
varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori e frutti. vico
(1-454) • copriva ima casa al giardino vicina un povero uomo, il quale
una stanza comoda con vista di un giardino in riva al fiume della città.
giuseppe, e cioè mazzini, al giardino di negro, sono essi pure destituiti
cordonata di pietra lungo il muro del giardino. milizia, vii-103: per la stessa
: tutto il piano [d'un certo giardino] diviso in aréole formate da cordonati
. era bello; pareva che il giardino fosse fiorito; tutti si fermarono a
po'minore [deve avere il giardino] per l'erbette da insalata, al
.. s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue mùtile
, 9-73: furono stupiti che nel giardino corressero ancora gli uccellini.
la porta / stridula sulla ghiaia del giardino. pavese, 5-59: aveva trovato
carletti, 283: alle tullerie, giardino di delizie,... si va
, la superba loggia, l'ameno giardino pieno di ridenti fiori e copioso di varii
589: accompagnai il dottore in giardino. esageravo gli atti di cortesia perché
e le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -figur. carducci
padrone dell'universo, fu posto nel giardino delle delizie. carducci, i-724: [
doveva esserci anche, laggiù in fondo al giardino, una piccola costruzione rettangolare, una
allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni, prugni,
gli chiesi sottovoce perché non mandavano in giardino i più cotti. -sarebbero al fresco
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. nievo, 144: moltissimi credono
e le erbe e i rovi salgono dal giardino incolto. -per simil.
annunzio, iv-2-543: mentre saliva dal giardino chiuso il profumo della sera, mi
egli faceva molte e molte giornate in un giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni pe'
1-140: sono riuscito a penetrare nel giardino, ho preso una bracciata enorme di
, 9-42: vittoria ti porterà al giardino d'azeglio, ti comprerà la giran
, in un segreto calle / di quel giardino, la colpevol donna, / compreso
. bembo, 1-10: era questo giardino vago molto e di mara- vigliosa bellezza
dare di stomaco, fuggii nell'annesso giardino. 3. l'essere grezzo;
. calvino, 1-439: da un giardino di monache un gruppo di ragazze cucitrici
ben curato (un terreno, un giardino, una pianta). -al
: una bella donna e un nobil giardino se trascendono i confini della soverchia abbellitura
e d'agrumi a regalare il vicin giardino; e all'altra [ecc.]
. pavese, 38: c'è un giardino chiaro, fra mura basse, /
tuo cor, ch'è un bel giardino in fiore, / il mio pensiero,
: mi rammento un giorno, al giardino zoologico di londra, guardando la vetrina
6-109: il casabona confermato custode del reai giardino dei semplici. nievo, 218:
grandezza, lodando le opere più monumentali del giardino e della casa. =
suo marito buono omicciuolo, che attenderà al giardino. grazzini, 77: a voi
borboni. pavese, 6-129: vidi un giardino tutto pieno di dalie, zinie e
sua dama a questo modo: margherita te giardino delle ricordanze, lindo, fiorito di begonie
iii-533: s'è fatto colazione in giardino. su un prato a destra,
, di tappeti damaschini, separato dal giardino per mezzo di cancelli sostenuti da pilastri
uscì ratto rasentando la parete diretto al giardino pubblico, e come il dannato dinanzi
una camera come quella, aperta sul giardino, sul coffe: donde il popolo
14-31: il ricevimento si dava in giardino, con due grandi buffé ai due punti
la siepe che 'l chiude, [il giardino] parebbe propriamente un bosco a vederlo
, ii-1-107: entrai in quel punto nel giardino che fronteggiava la casa del ministro,
a un edificio, o circondare un giardino o un cortile. bibbia volgar.
civinini, 8-131: in fondo al giardino della mia casa di firenze c'è
un bellissimo prato di grandezza decente a quel giardino. segneri, 4: senza che
. pirandello, iv-321: vengono nel giardino dove la luce del giorno già declinata
mezzogiorno che davan su una specie di giardino: un salotto, uno studiolo,
di decrepitùdine. govoni, no: il giardino era pieno di mitologia / e di
sono facce da animale umano in un umano giardino zoologico, perduta la forza di attacco
/ in livida palude tramutasti / il giardino di siddimo e la gaia / fertil
papini, 6-10: si aggirarono nel giardino alla francese, dietro al palazzo rococò
cotto, colle persiane verdi, col giardino degradante a scalinate verso il lago.
, lasciato il festeggiare, per parti del giardino cercando, dilettevoli ombre e diversi diletti
non sarebbe uscita mai di casa e dal giardino, lo incaricava, per quella delicatura
ermengarda che presso a morte delira nel giardino del monastero di san salvatore in brescia.
, dentro in abbellimenti, e nel giardino di fuori in delicie naturali e fatte
catena di ghirlande di fiori, colti nel giardino dell'eteme delizie, che mollemente ci
che li specchia. -luogo, giardino, dimora, casa, villa, ecc
intanto, nello studio in fondo al giardino, mi sarei dedicato deliziosamente alla mia
varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori e frutti. b
ratto rasentando la parete (eretto al giardino pubblico, e come il dannato dinanzi
povero usignuolo denti- rostro / nel giardino che batte / una lucida pioggia
). percoto, 321: il giardino era già devastato, gli alberi a
tuberi in quel canto / del suo giardino fu mia madre mesta. -deporre
terreno depresso, ch'era contiguo al giardino di villa adria. bacchetti, 6-145:
s. filippo, da quel giardino di 4 tote 'e 4 madame '
regime, ormeggiavano la iola presso un giardino modesto ma pieno di bellissime rose sulle
frutti gustati avete già in d'el giardino di pacie, e che crudeli e
strada sboccava infatti ai margini di un giardino pubblico che pareva da lontano pressocché un
. cicognani, 1-216: in quel giardino era chiusa la sua fanciullezza, anzi,
segno che aspettava, per via d'un giardino che era dietro la casa, a
sé. valeri, 1-106: beato / giardino ove fiorisce il fior del nulla,
, 5-i-118: l'arte in un reai giardino può perfezionar anch'essa la natura.
facciata chiara posta in fondo a un giardino, lungo la strada maestra, addossata a
: avevo osservato quattro contadini devastare il giardino per trame ghirlande di gran mole.
mano devotamente e correvo a mangiarmela nel giardino. frocchia, 246: la signora
b. croce, iii-25-158: il giardino d'armida... era, per
un giorno ch'io sallia / a lo giardino, in suo difendimento. giamboni,
. bembo, 1-10: entrate nel giardino le vaghe donne co'loro giovani cambiando
, e dietro l'orto e il giardino ima casetta rustica e bella, alla cui
è fuora. bocchelli, i-405: nel giardino non spuntava nulla. la casa era
gemelli careri, 2-i-391: un picciol giardino di fiori... troppo soave odore
digiuna. levi, 3-45: nel giardino dell'albergo moresco, al lume dei
una casa a la valle ed un giardino / cerca, e, se 'l nuovo
mezzogiorno vedeva in lontananza una specie di giardino i cui alberi fioriti digradavano in ogni
salto, gittossi oltre il muro del giardino su la strada, e in un tratto
e adomato di tutti i beni come un giardino. anguillara, 15-39: il mansueto
a fare collazione tutti insieme nel nostro giardino e quivi daremo forma alla dilettevole gita
... che noi passassimo nel giardino, e quivi al rezzo, nel fresco
an- dreasso ad aversa colla moglie al giardino de'frati del murrone a diletto,
savorevili frutti gustati avete già ind'el giardino di pacie, e che crudeli e
careri, 2-ii-193: si passò quindi al giardino, dove s. m. tra
il carro con lenta diligenza nel prossimo giardino. 2. prontezza nell'agire
più amorosi gorgheggi, di finestra a giardino. « luisa! ». « mammina
boccaccio, 21-26-10: egli [il giardino] avea intorno di sé per tutto
che con essa dimoro, rimanti nel giardino. s. bargagli, 83: insieme
cantando tanto chiaro, / in quel giardino? beicari, 1-29: allora, conobbero
è il gran giardiniere, pianta in questo giardino, ed innaffiato della fontana di grazia
/ che oltra di quello il bel giardino appare. bembo, 1-10: era questo
appare. bembo, 1-10: era questo giardino vago molto e di maravigliosa bellezza;
color sì accesa, / che tutto quel giardino illuminava. giraldi cinzio, i-141:
ch'era il margine d'un bel giardino dello stesso serraglio, dove spesso le
, v-120-5: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli auscieletti
più severi uffici / lasciò armida il giardino e i suoi diporti, / i duo
mangerecce. piovene, 5-470: il giardino d'aranci siciliano è fittissimo. oggi bisogna
, diradicate le piante, inselvatichito il giardino. 2. ant. scavato
. (266): esso [giardino] avea dintorno da sé e per lo
: buono che in quella mi sovvenne del giardino che è lì a due passi,
da un muro alquanto diroccato gittar nel giardino, e indi fuggirsi di modo che il
fra i muscosi diroc- ciamenti d'un giardino. = deriv. da dirocciare
e sicuro domicilio delle arti liberali, giardino del mondo,... ora tutta
rifl. moravia, 12-462: nel giardino buio e angusto la folta edera che
ad agio / e dentro avea bellissimo giardino, / di niun frutto n'avea
senza aver veduto fiorire, nel loro giardino, le due più belle rose dell'
8-12: lievemente dinanzi alla villa, il giardino discende fino a una terrazza semicircolare,
, 2-27: ma era tutto il giardino che odorava, e se cosimo ancora non
rosa. panzini, iii-119: nel mio giardino c'erano dei gigli come erano nati
2-82 (442): entrato nel giardino, dove era 'l duca, io
che dio mi pose / nell'eccelso giardino ove costei / a così lunga scala
, mentre antonia disegnava la risurrezione del giardino. -iniziare, avviare, impostare
, iii-2-1028: la sera già cala sul giardino simmetrico ove gli orli di bossolo disegnati
i nobili sogliono, era del suo giardino assai vago, prese partito a suo
/ la beffa casa in mezzo d'un giardino, / e 'n mezzo le colonne
che da lui dee disfarsi il suo giardino. s. bargagli, 18: avevano
pendo la terra e distendendosi, nel giardino se n'andò. -venir fuori,
5-i-118: l'arte in un reai giardino può perfezionar anch'essa la natura..
boccaccio, v-71: mostrò quali parti del giardino fossero a diversi alberi utili..
tempo / in livida palude tramutasti / il giardino di sid- dimo e la gaia /
parole di serena. govoni, 2-130: giardino di freschi peccati / bellissimi e dissetanti
e crinoline, / protese da un giardino venerando, / singhiozzavano forte, salutando
'l pino / è bello in un giardino. banti, 8-49: a sta a
7-1167: come, passando per un giardino e allungando distrattamente una mano, si
feroci ordini di guerra distruttori di questo giardino dell'universo. imbriani, 2-105: era
la commedia, così nel fertilissimo lor giardino piantaron l'ecloga picciolissima verga. e
è. alvaro, 7-188: al giardino zoologico di roma, un'elefantessa cui
varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori e frutti. b
andare a testa in giù e il giardino capovolto diventava foresta, una foresta non
aperta nella siepe di divisione entrarono nel giardino del marchese. g. raimondi,
, 3-215: si chiamava « il giardino » del villino biagini: fra tre
tre mura e la cancellata a divisorio del giardino grande, un tappeto di ghiaia con
: / ché morto e divorato ànno il giardino, / da poi che venne nela
l'annata è cattiva, per il giardino: la siccità e il vento divoratore hanno
filatoio. d'annunzio, iv-2-979: il giardino del museo era dinanzi a loro,
regnato sui liei e piantato un giardino - ma cos'è tutto questo?
. pavese, 6-129: vidi un giardino tutto pieno di dalie, zinie e
tutti sconnessi, vado pian piano nel giardino alto, da cui si domina il
, ed usciti dalla porta che dà nel giardino..., alla strada maestra
doppio, nato due anni sono nel giardino di castello, di sopra trecento foglie
soderini, iii-273: nel mezzo [del giardino] sia lo spazio per un pratello
spalliera del sedile, in un pubblico giardino: annegato nella dorata delizia di quel
di molte nuove opere '. 'il giardino fu dotato di una bella vasca con
, né le strade, né il giardino sono fanciulle che hanno bisogno della * dote
di femminile seduzione che sul limitare del giardino, dirimpetto ai quattro finestroni del pianterreno
e da due garzoni, portò su dal giardino, con dracònico1, agg. (plur
p. della valle, 1-iii-118: nel giardino ho alberi e da ombra e da
si batterono a duello, è oggi un giardino pubblico e i bambini vi giocano alla
un mistero che comincia coll'idillio del giardino delle delizie e finisce colla tragedia sul
l'uomo, e lo pose nel giardino d'eden, per lavorarlo e per guardarlo
dall'ebr. 'èdhen 4 campagna, giardino 'e anche 4 piacere, delizia '
acqua verde. moravia, 12-461: nel giardino buio e angusto la folta edera che
iv-2-582: vi compiacete di educare nel vostro giardino un bel melagrano. baldini, i-738
educarvi con ogni riguardo un po'di giardino e d'orticello. cinelli, 11-275
ch'è una miniatura. è un giardino molle ed effeminato. carducci, ii-5-210
italia fu il paese dell'amore, il giardino della civiltà mediterranea, che ebbe squisito
sopra. alvaro, 7-188: al giardino zoologico di roma, un'elefantessa cui
, elefantesca di ficus, piante da giardino enormi e solitarie, e tutto il
il quale ne inviò i semi al giardino reale di parigi nel 1740. forse per
: s'era studiata di fare un giardino che fosse sempre fiorito naturalmente, e
aspetto della fede 1 igualmente empierà questo giardino. boccaccio, dee., 6-2
delle pompe,... il giardino delle soddisfazioni. segneri, iv-106:
, / emol de'campi elisi, ampio giardino. b. corsini, 20-11:
caterina da siena, iii-202: che nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate li
rettori, che attossicano e imputridiscono questo giardino. machiavelli, 235: l'altra cosa
ad uno stato equabile passeggiammo ancora il giardino facendo qualche esclamazione in onore dei persici
267): nel mezzo del quale [giardino]... era un prato di
neanche in boboli, o neanche nel giardino del re: risposta che si dà
non si possa in pulitezza agguagliare al giardino. targioni tozzetti, 1-28: le
. tasso, n-ii-342: oltre questo giardino... ho un bruolo molto
casa, facendone suoli spianati per lo giardino, e coprendola d'ogni maniera erbame
3. erbaio, orto, giardino. algarotti, 3-16: costeggiammo anche
mente. negri, 2-990: questo eremitico giardino è pieno di cenni, sospiri,
è posta in città, così non abbiamo giardino, e le finestre delle nostre camere
africa, coltivate soprattutto come piante da giardino. tramater [s. v
scendevo, a capo scoperto, in giardino. -sostant. pavese,
femminilità come quello dei fiori in un giardino. stuparich, i-423: gli uccelli hanno
. molineri, 1-110: egli passeggiava nel giardino a godersi la frescura della brezza notturna
graziosamente michelagnolo... nel suo giardino; e esaminatolo, ad alcuni maestri
. d'annunzio, iii-2-989: il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati di
nello studio, lo zio è in giardino, lo zio va, viene..
. cardarelli, 6-20: il solitario giardino... viene ad essere perfettamente
a quelli che fanno parte di un giardino zoologico o alle piante raccolte in orto
. b. croce, iii-25-158: il giardino d'armida, in -ant. portare come
esente dalla mia collera 1 fa che il giardino sia ben chiuso, e avvisa il
tuberi in quel canto / del suo giardino fu mia madre mesta. d'annunzio,
l'amore dell'esule / pel piccolo giardino ove non entra / più. pirandello,
mia madre. bello / come un giardino; e quante volte in quello / mi
, atre vicende, dubbio / quel giardino mi mostrano e quel letto.
che si sporgono dall'uno all'altro giardino o vi tendono l'occhio curiose.
a undici custodivano, in un meraviglioso giardino situato ai più lontani confini dell'occidente
allora a fare esperimenti di coltura nel giardino e nella terrazza del palazzo, e
offrire a gloria che una visita al giardino zoologico e poi, tutt'al più,
dossi, 414: io, dal giardino che sovrastava alla tortuosa strada, tenevo
, venivan su a dispregio sul nostro giardino. idem, 749: rami essiccati e
che spuntava tra grandi alberi di un giardino esteso sul declivio di un colle,
estetica del t villino » e del giardino zoologico. bacchelli, i-134: la nefanda
181: -mi piace [il giardino] altresì molto, / che non ci
italia / alle muse ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti.
una cappella fabbricata al fondo al suo giardino. nievo, 1-194: i suoi fratelli
, 1-72: né mai le chiome del giardino eterno [di venere a cipro]
la piantina. pavese, 5-46: quel giardino della villa, pieno di palme,
, 133: oltre le sbarre il tuo giardino intatto / fra gli eucalipti liguri si
, di cui era pieno un gran giardino non suo, veduto forse in un romanzo
umida e fredda, volle rimanere in giardino sotto un evonimo. 2.
..., guardai nel mio ex giardino incantato... tutto fioriva,
mia dolce amica, a non venire in giardino: faceva freddo; io ho tremato
che questa sia terra facile, un giardino, come dicono i signori del settentrione
palazzo a dipignere grottesche per entro il giardino, se ne giacevano ancora in terra
frutti gustosi avete già in d'el giardino di pacie...! che
. pavese, 6-129: vidi un giardino tutto pieno di dalie, zinie e gerani
e se ne seminarono nell'isola del giardino di boboli. -fagiolétto.
fallico la commedia, così nel fertilissimo lor giardino piantaron l'ecloga picciolissima verga. d'
libero,... separato dal giardino per mezzo di cancelli sostenuti da pilastri
: vidi arrossire un giorno in un giardino / fanciulli. e le fanciulle più
fanciullescamente, e lei mentre era nel giardino chiamata più volte. salvini, 19-iv-1-301
volta m'è concesso di scendere nel giardino. un vigore fittizio mi solleva. con
al cortile] c'è come un giardino: ci sono quattro magnoli -il lustro delle
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi
: calarsi e smarrirsi in quel beato / giardino ove fiorisce il fior del nulla,
12-56: entrava nella luce d'un gran giardino, sospinto dal tripudio d'una fanfara
spettri, i fior che intristiscono nel giardino, il sole che tenta invano, oltrepassare
d'avercela lasciata, nel nostro prato giardino. = deriv. da fante2
le moine, e la gisa in giardino a fare il crocè o a passeggiar col
, 192: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli aucelletti
faceva molte e molte giornate in un giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni pe'
, ii-62: vorrei che fosse verso il giardino. della strada non so che farmene
pessima consuetudine che dà alla poesia d'un giardino esotico un sentore farmaceutico e tutta la
le cure di un coltivatore esperto, in giardino raffinato. fatto2, sm. azione
vani per lo soldano a custodia di questo giardino, e a coltivarlo. boccaccio,
cadere e a posarsi sulle aiole del nostro giardino. = v. falavesca.
. f. frugoni, iv-2 77: giardino pur'è di venere, dove ride
la notte, mentre gli spiriti del giardino entravano dal balcone per tenerle compagnia
: nell'ultimo atto è la scena del giardino, costruita in tondo, che,
). cicognani, 3-150: nel giardino i germogli tra le spoglie morte,
gli alti fusti d'acacia del mio giardino] godono femmineamente di sentirsi così aprire
sua ferrata / quale risponde sopra del giardino. boiardo, 2-2-27: presto dismonta
ferriata / la qual risponde sopra del giardino. cieco, 34-74: costui aperse
di un vasto nereggiare di alberi da giardino. quasimodo, 2-30: si perde la
la commedia, così nel fertilissimo lor giardino piantaron l'ecloga pic- ciolissima verga.
iii-256: quella [parte] del giardino a rincontro di questa, posta nel suo
e cogli altri due giovani n'andarono nel giardino. marmitta, ix-297: quivi a
nell'antico palazzo baronale circondato da un giardino quasi vasto come un parco, i
sfondo al ritratto di maria, il fosco giardino incantato dell'orco kastchei, dove il
brezza d'aprile, l'olezzo del giardino dopo la pioggia. -per simil
menati a mangiare fialoni di mele nel giardino della santa chiesa. marino, vii-
: e pose de'cherubini davanti al giardino d'eden, con una spada fiammeggiante
cenno tenero. palaz piccolo giardino incolto, salire due rampe di scale per
san cristofano o in quella del giardino. = dalle millanterie dei reduci dalle
ogni parte isolata in mezzo al grande giardino; a chiamare aiuto con tutto il fiato
donna, mentre ella chiama verso il giardino, appare simile a quella d'una
salonicco, si sceglie una villa con giardino in riva al mare, pone al cancello
filatoio, e la abominevolissima scena del giardino. -filatoio a retto: tipo
, 10-6 (439): nel giardino entrarono due giovinette d'età forse di quattordici
. fogazzaro, 1-156: uscii nel giardino dell'albergo a contemplar il fioco albore
: ho ancora prolatato una fimbrieta al giardino del museo e instituto una altra impresa ad
l'anno passato le fontane e il giardino, quest'anno le pitture delle camere
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi
grande fine- strone arcuato, rispondeva al giardino. nievo, 6: un gran
ma basta probabilmente a spiegarlo [il giardino dei mostir] il gusto del cinquecento
colpire gli uccelli su un albero del giardino. 3. per simil.
2. ogni genere di fiori da giardino. targioni tozzetti, 12-2-121: fanno
caterina da siena, iii-202: che nel giardino della santa chiesa voi ne treggiate li
rettori, che attossicano e imputridiscono questo giardino. michelangelo, i-12: e'pensier
per la prima volta in italia nel giardino del cardinale barberini in roma, e però
verdi! bartolini, 16: un giardino dalle molte piante di rose rosse,
nella mente, quasi in vago e delizioso giardino, fiorisca una grata e vera primavera
tutto, e la campagna sembra un giardino. luzi, 65: il giorno /
della mia casa / veramente 'l giardino, /... / del balcon
fecondo, fertile (un terreno, un giardino, una regione, o anche una
la ruota della nòria a irrigare il giardino. baldini, 3-119: le sue braccia
, nell'ambiente dell'# accademia del giardino », focolaio di dottrine greche e
dispotico potere. giordani, vi-18: il giardino divenne francese; per volontà del signore
avevo sfogliate il giorno nella vasca del giardino. pea, 7-225: si aprivano
da fogliame: quella coltivata, in giardino o in vaso, a scopo ornamentale
geografica. palladio, 2-3: il giardino... è molto maggiore di quel
, 1-33 (91): questo giardino era chiuso da una folta siepe di marmerucole
già colti. moravia, xii-461: nel giardino buio e angusto la folta edera che
. d'annunzio, iv-2-979: il giardino del museo era dinanzi a loro,
, non ci avea sotterra [il giardino] che frati. 3.
isola [di zanzibar] è un giardino aromatico - un fondaco di spezierie.
secondo piano con un paesaggio, un giardino, una costruzione architettonica. 2
è fondo, / farà lieta in suo giardino / la tua vita, o fior
, 1-64: trovasi... siccome giardino privato di fontale irrigazione.
. valeri, 3-335: nel profondo giardino, sotto rami / di lacca e
rientrati la mattina, avevan trovato il giardino allagato dalla tanta acqua;...
46: noi, passando qua per un giardino / vedemo star a'piè d'una
che altra forma che quella di quel giardino gli si potesse dare. guarini,
vedendo i danni che pativa il suo giardino, trovò forma di penetrar nella cantina
. davanzali, ii-108: vànnone al giardino, ove era saturnino alloggiato. ogni
un alto muro di cinta intorno al giardino adiacente. montale, 1-20: un
. verri, i-317: vedete in un giardino quanto sono meno belle, meno verdi
di cui potrebbe giovarsi assai bene un giardino all'inglese. = deriv.
sembrano le piccole fotosculture degli alberi del giardino. = dal fr. photosculpture
, 9-2-200: feci coglier nel giardino... alquante fragole ben mature e
, le viti bene acconce, il giardino ben coltivato..., ne prendea
anime... si aggirarono nel giardino alla francese, dietro al palazzo rococò.
: il corso d'un ruscello in un giardino [cinese] è uno spettacolo de'
le tue diserte soglie / il tuo muto giardino. stuparich, 5-348: negli occhi
nella poesia, dispiacciono i fiori in un giardino. gravina, 330: tradotte col
: freme, alla trasparente ombra, il giardino, / esalando, in un brivido
una strada, una piazza, un giardino, un ritrovo, ecc.);
dovevano esser aperti, in un qualche giardino, i vetri della serra: era passata
fronde di una pianta, di un giardino, di una selva. praga,
pianta); folto di alberi (un giardino, una foresta); verdeggiante.
ii-1-107: entrai in quel punto nel giardino che fronteggiava la casa del ministro.
[al filosofo] di scendere poi in giardino. = voce dotta, gr
humilis',... trasportata nel giardino de'semplici, è ringentilita, e diventata
fruttari. sanudo, 73: è quel giardino bellissimo..., con
.. per mandare alcun frutticèllo del suo giardino. d. bartoli, 7-1-85:
adiacente alla casa colonica (orto, giardino) oppure in aperta campagna, frammezzata
adornato di tutti i beni come un giardino. vettori, 1-131: medesimamente brama
è il gran giardiniere, pianta in questo giardino. zanobi da strata [s.
moro. d'annunzio, i-650: nel giardino..., / ora non
sulla gradinata che dal salotto scendeva al giardino col canestro pieno di verbene, di
quanti travagli non esige la educazion di un giardino! bisogna... fugare insetti
amarezza..., fuggii nell'annesso giardino. svevo, 2-512: la bruna
a quando il tramonto violaceo fumare sul giardino quadrato ove le mura bronzine dei càrpini
. davanzali, i-395: tiravano al detto giardino le funate de'congiurati, che aspettavano
per il funerale tagliammo tutti i fiori del giardino e delle cascine intorno.
funghi; / di gocciole è pieno il giardino. cicognani, 1-154: avevo mangiato
e le sue sorelle non uscirono in giardino a guardare i fuochi che punteggiavano le colline
al sole: non ha orto né giardino ma è un po'fuori e guarda sulla
ne stava presso al fico del suo giardino... a pescare i cavedini,
come una fontana di gioia. in giardino la sua forma eletta e popolare attirava l'
le urla furiose delle belve del prossimo giardino zoologico diacciavano il sangue delle vene.
in sogno vedere sé essere nel suo giardino con gabriotto. capellano volgar.,
fu appesa nel tinello che dava in un giardino. govoni, 2-87: quel giorno
la reggia delle arti e napoli il giardino della natura. -locale (o
e frutici che comunemente chiamiamo ortensi o da giardino, e sono il gelsomino, il
, donde fu portata a roma nel giardino del cardinal farnese nel 1611. corrisponde
, iii-533: s'è fatto colazione in giardino. su un prato a destra,
: avea di già, scorrendo pel giardino, / il luogo ritrovato e quelle
. frocchia, 811: dopo il giardino c'era un orto grandissimo,.
, con lo stolaude, v-505-13: giardino aolentissimo, rosa garofolata. race,.
. da servirsi un'ora dopo, nel giardino illuminato e infestonato. cinelli, 1-208
: rompevano i muri e i viali del giardino per i tubi dell'acqua, del
incauti augelletti che ha visti svolazzare pel giardino. manzoni, pr. sp.,
/ s'ergeva a i quattro canti del giardino. cellini, 1-30 (83)
-al gémere della caffettiera - di scéndere nel giardino. -ant. e letter.
di profumo che gli amanti gemevano nel giardino incantato. moravia, xi-380: si
magico addetto ai sortilegi di armida nel giardino di dosso dossi. 2.
. crescenzi volgar., 11-40: il giardino dee avere intorno diverse generazioni d'erbe
viene, appresso di questa terra un giardino pieno di verdi erbe, di fiori
città continuata e un giardino; il popolo naturalmente gentile; il
di pietra] i cancelli d'un giardino gentilesco. idem, v-1-76: la
tu vói piantare dei rosai nel tuo giardino,... non gli piantar
accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei
, fosse come la geometria di un giardino, dove i quadri, i tondi,
ben gastigato. dossi, 83: un giardino, notate, alla italiana, cioè
gli alberelli e le siepi del povero giardino esprimevano, invece, la falsità di
corpo e gittato da quello verone nel giardino. boccaccio, dee., 1-1 (
9-1-199: v'è certa casa e certo giardino bello e grande che non è da
tiranno del libero arbitrio v'ha fatto di giardino che gettava esempio di virtù e di
di fede ora l'ha pervertito di giardino in bosco. macinghi strozzi, 1-57
, per occulte vie, il bello giardino rigavano tutto. 37. spiccare
, i-7: la gazza fuggì nel giardino di messer stricca, e lo sparviere si
malati. bocchelli, 1-ii-278: aveva in giardino la gran ghiacciaia, da serbar la
, 1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o fresca neve
i-258: notai lungo il viale del giardino più netti i segni delle ruote, che
di collodi è costituita dallo « storico giardino », che apre a forma di leggio
., 10-6 (439): nel giardino entrarono due giovinette d'età forse di
letti giacere, che noi passassimo nel giardino. michelangelo, 1-8: la fama tiene
e venduti come fiori ornamentali e da giardino; gli antichi greci e i latini
, di cui era pieno un gran giardino non suo, veduto forse in un
. arte di coltivare le piante da giardino e di disporle opportunamente. - anche
sec. xiii), da jardin * giardino '. cfr. b. migliorini
: « accanto al francesismo antichissimo * giardino 'si conia ora [sec. xviii
il granaio. = deriv. da giardino. giardinare1, tr. trattenere i
. jardiner, deriv. da jardin 4 giardino '.
e giardinato. 2. coltivato a giardino. linati, 16-238: pigiano ancora
giardinato. = deriv. da giardino. giardinerìa, sf. disus.
2. spreg. insieme di piante da giardino. faldella, 3-46: si chiamava
giganteschi. = deriv. da giardino. giardinésco, agg. (plur
2. composto da alberi da giardino. bertola, 74: godesi qui
verdeggianti. = deriv. da giardino. giardinétta, sf. tecn
. giardinétto, sm. piccolo giardino. boccaccio, dee.,
: l'albero che più renderà al giardino, lo giardiniere più l'ama e
goldoni, iv-568: fa che il giardino sia ben chiuso, e avvisa il giardiniere
è il gran giardiniere, pianta in questo giardino, ed innaffialo della fontana di grazia
sec. xii), da jardin 'giardino '. giardinièro, agg. ricco
fatto obbrobrioso e vile. giardino (ant. zardino, iardino),
pugliese, 192: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli
. (266): fattosi aprire un giardino che di costa era al palagio,
di molte altre cose che per lo giardino olivano, pareva loro essere tra tutta la
. crescenzi volgar., 8-3: giardino molto adorneranno gli arbori, i quali
/ di mezo maggio in un verde giardino. ariosto, 1-41: la verginella è
. soderini, iii-261: se il giardino che s'ha a formare sia in luogo
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. abba, 1-156: i
abba, 1-156: i viali del giardino parevano di fuoco; il verde degli
, 1-39: ritrova ora il giardino il sommesso alito / che ti cullò,
pavese, 38: c'è un giardino chiaro, fra mura basse, / di
i-350: fra dieci anni, avremo un giardino d'aranci che varrà quasi un milione
mura. -giardino alla francese: giardino che copre una vasta superficie con un
molte nicchie. -giardino all'inglese: giardino con tracciato irregolare, non architettonico,
e spontanee. -giardino all'italiana: giardino architettonico, dal tracciato regolare, simmetrico
mano. dossi, 83: un giardino, notate, alla italiana, cioè,
o 'giapponese ', contrapposto a 'giardino classico 'o * italiano ':
'o * italiano ': nel giardino inglese, oltre ai fiori, si
xii-26: qui si stendeva un vasto giardino all'italiana, con le aiuole in forma
con piante in vaso e mobili da giardino o da serra; è un ambiente
signorili. panzini, iv-295: 'giardino d'inverno '(fr. jardin
veranda chiusa, forse un piccolo « giardino d'inverno », dai vetri a
di sogno. -giardino pensile, giardino terrazza, giardino in palco: coltivato
-giardino pensile, giardino terrazza, giardino in palco: coltivato su una terrazza
. -giardino pubblico (anche semplicemente giardino, usato spesso al plur.)
iv-2-85: più in là, nel giardino pubblico le piante di lilla erano sul
di letture di viaggi. -città giardino: v. città. -per simil
mattino. iacopone, 91-225: giardino d'onne fiore adomato, / dove se
pensier... stirpano e diradicano del giardino del cuore le quattro radici d'orgoglio
varia, e quasi come un delicioso giardino pien di diversi fiori e frutti. della
cesso il campo delle lettere e il bel giardino delle muse. carducci, 636
al tuo cor, ch'è un bel giardino in fiore, / il mio
riferimento all'italia, detta per antonomasia giardino d'europa). dante, purg
; / ché mortto e divorato ànno il giardino, / da poi che venne ne
.. e spezialissimamente sopra quel nobile giardino di puglia, in quella nobile città
la terra è condotta / d'un bel giardino spelonca o deserto. varchi, 18-1-298
varchi, 18-1-298: consigliava, perché il giardino dell'italia non divenisse nido e quasi
del- l'esser bella, o il giardino d'europa, o, come la chiamavano
suoi colti in italia, / nel giardino d'europa, ornerò l'inno. de
, ripigliavano l'utopia dantesca dell'italia giardino dell'impero e volevano far l'italia
fu il paese dell'amore, il giardino della civiltà mediterranea, che ebbe squisito
. caterina da siena, iii-202: nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate li
/ che tu non ti rivolgi al bel giardino / che sotto i raggi di
, che erano come fiori in uno giardino. dante, par., 31-97:
, / vola con li occhi per questo giardino: / ché veder lui t'acconcerà
. landino, 431: per questo giardino: id est discorra con la vista per
concilio dell'anime beate. e disse giardino interpretando el vocabolo greco, imperoché paradiso
greco, imperoché paradiso in greco significa giardino. poliziano, st., 1-72:
1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o fresca neve imbianca
che dio mi pose / nell'eccelso giardino ove costei / a così lunga scala
: mangia pur d'ogni albero del giardino. ma non mangiare dell'albero della
uomo fu per istanza assegnato quel deliziosissimo giardino sì, ma 'ut operaretur et custodiret
, la quale dianzi soleva essere il giardino delle delizie, la miglior parte dell'anno
era pur ora la via detta 'del giardino '. -giardini in aria: progetto
quando non c'era, coltivasse il giardino de la moglie e lo inafliasse più che
averia voluto. 4. giardino botanico: v. botanico. -giardino
effetti colorati fantastici. -giardino tropicale: giardino specializzato nella raccolta e nella coltivazione delle
tropicale. pavese, 8-303: un giardino tropicale in mezzo alla neve. magnolie
il cielo azzurro. 5. giardino zoologico: area dove gli animali selvatici
le urla furiose delle belve del prossimo giardino zoologico diacciavano il sangue delle vene. co-
coi suoi ritrovi di divertimento, il giardino zoologico con animali innumerevoli.
animali innumerevoli. 6. giardino d'infanzia o froebeliano: scuola elementare
3-42: in un recinto, era il giardino d'infanzia, l'asilo dei bambinucci
anni. 7. filos. giardino di epicuro: nome dato alla scuola
dapprima come agg. * hortus gardinus * giardino cintato '(cfr. il got
leopardi, ii-1005: entrate in un giardino di piante, d'erbe, di fiori
incantesimo. -giglio al naturale o di giardino: si pone sullo scudo in color
via] dalla parte di verso il giardino... da una siepe di spessissimi
. anguillara, 4-379: entrava nel giardino il padre spesso, / perché di
magnificenza della casa corrisponde l'amenità del giardino, del quale non credo che si
, 192: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli
: presso a quel palazzo ha un giardino, / che par creato dal signor divino
avere. monte, ii-384: io nel giardino / aulente e fino / da lo
donna sua quattro volte in un suo giardino. poliziano, 1-737: l'una
miglia. d'azeglio, 1-504: il giardino gira di molte miglia, ha viali
più corto di fare il giro del giardino per andare in camera sua. moravia
del quadro. sbarbaro, 4-32: in giardino, il girotondo dei nontiscordardimé, che
a fare collazione tutti insieme nel nostro giardino, e quivi daremo forma alla dilettevole
zendado, soletto se n'entrò nel giardino. andrea da barberino, i-271:
, i-90: usciva ogni mattina nel giardino e andava in giubberèllo un poco al fresco
allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni, prugni,
, il ponte vittorio emanuele, il giardino zoologico, l'augusteo,...
situato in un parco o in un giardino. = dal fr. gloriette,
la iettatura,... annaffiava il giardino. -gobbettino. manifesti del
capelvenere. gozzano, 156: nel mio giardino triste ulula il vento, / cade
i fiori sotto la pergola del tuo giardino, mi ricordai un'imagine che avevo traveduta
e... sulla ghiaia del giardino lo strisciare delle ruote gommate. soldati
... legati al cancello del giardino due grossi orsi delle alpi: all'un
. bargagli, 83: parve ancora dal giardino ad ippolito sentire certo scompanamento..
sulla gradinata che dal salotto scendeva al giardino. comisso, 15-67: vide sontuose
e da due garzoni, portò su dal giardino, con due barelle, moltissimi vasi
o di flauto, va perdendosi dal giardino giù nella via. = da
ad oppor- visi, superga ed il giardino, gradito passeggio dei torinesi, perivano
gragnuòla è stata la venuta delltmperatore al giardino. de sanctis, ii-1-140: su
ne'solchi. fracchia, 388: quel giardino, era assai piccolo e gramo.
. savinio, 292: in questo giardino fare sonare giorno e notte musiche militari
accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei
cinelli, 2-282: dalle vasche del giardino saliva il coro delle granocchie. 2
govoni, 290: riceve [il giardino] la luce dall'alto come da
2-37: aveva oltr'a ciò in questo giardino, per di molte parti, viali
tescamente atterrito, fiso agli adaquatòi del giardino. di costituzioni imperiali redatta in
san clemente in casauria, sperduto in un giardino con quei re, quei leoni,
ii-393: divido le ore tra il mio giardino autunnale e il mio gabinetto grottesco.
andiamo nel grottone / prossimo al tuo giardino. viani, 13-474: seduto su di
1-589: le tue piante novelle sono un giardino di mela- grani e d'altri alberi
, i-35: domenico viola guardaroba del giardino di montalto. alfieri, iii-2-42:
. frezzi, iv-1-33: da quel giardino er'io poco lontano, / ch'
tra mesta e lieta si avvia nel giardino. prati, ii-153: in mezzo alle
bambino. gozzano, 137: col suo giardino incolto, le sale vaste, i
d'annunzio, iii1- 941: nel giardino sarà per la ghirlanda /...
al gueffo, cioè sporto sopra 'l giardino. a. pucci, cent.,
maiano, 1-6-10: son del tuo giardino pasturale, / e quanto vale -a mia
(iardéna), sf. ant. giardino; orto. capitoli della bagliva
= variante ant. e region. di giardino (v.). laro
segni. cuoco, 2-199: al giardino botanico ed al museo di storia naturale
estro ideator. ungaretti, xi-68: il giardino... di nubar pascià,
. faceva per igiene un giretto in giardino. -pulizia, cura della persona
: quel babbeo di ferdinando riduceva il giardino in un pestilente carnaio, preso a
deliziosa penombra, imbalsamata dalle fragranze del giardino. -figur. melenso.
et in farsetto, / apria il giardino. = cfr. lat.
e nazioni. berchet, 252: nel giardino degli aranci / tu me viva seppellisci
imbevuta di sole e del verde del giardino, aveva come ondeggiamenti d'azzurro.
1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o fresca neve
. d'annunzio, iv-2-888: il giardino era intorpidito, quasi imbiutato d'un
iv-1-314: la carrozza usciva, per il giardino, nella strada, imboccando via rasella
: uno che avesse avuto uno bello giardino, e per sua negligenza lo avesse lasciato
che l'ha presente- mente [il giardino], l'ha... lasciato
del mondo, resta, come il giardino di arcadia, placida e pastorale.
. gozzi, i-15-52: perché in un giardino vi è pure qualche animale, hanno
d'aristofane] sono per tutto un giardino fioritissimo di tutte le vaghezze comiche.
si appoggiava al davanzale a guardare il vecchio giardino... sotto la luna immanente
/ un fascetto d'isopo, in quel giardino / prodotto anche esso, il messaggiero
di viti, un orto, un giardino, ecc.). caro,
le corolle sono impallidite / nell'umido giardino veneziano. -figur. carducci,
ripigliava volentieri i giochi con lui in giardino, appena la maestra se n'era
impareggiabile. montale, 3-46: il giardino, alto in vista del porto.
». quasimodo, 5-51: nel giardino si fa rossa / l'arancia, impercettibile
i liti. moravia, iii-179: nel giardino... sono ovunque i segni
viola del pensiero, le guardie del giardino mi avrebbero tradotto al loro tribunale per
: quei gridi delle bestie imprigionate nel giardino lontano. -costretto a rimanere in
subito reso improbabile ogni ulteriore frequentazione del giardino. -sostant. de luca
sul prato / d'alga pallida del giardino nordico / saltò improvviso un corvo.
non persistenti, come nella rosa di giardino (rosa gallica), nel rovo (
ai polli che osavano passar timprunato del nostro giardino. 5. locuz. trovare
o con il terrazzo o altro prospetto o giardino di sua abitazione, per impedire la
. caterina da siena, iii-202: nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate li
rettori, che attossicano e imputridiscono questo giardino. cavazzi, 47: l'euta,
per te piange un fanciullo in un giardino / o forse in una favola.
. redi, 16-i-20: nel bel giardino / ne'bassi di guaifonda inabissato,
., 10-6 (439): nel giardino entrarono due giovinette... co'
.. s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue mutile
, / termino pianto incalmo un mio giardino, / cinto intorno di frasche e
picciolo pergolato, ch'è alla fine del giardino, fatto prima di larici bene ed
voce -: « non vedi là in giardino / quell'albero che tutto ancor non
, 2-116: bella custode del regai giardino, / incarnò più bei fiori in
: sol penso a riveder l'almo giardino, / sol canto i rami suoi,
. gozzi, 3-2-207: grandeggiavano in un giardino, sopra tutti gli altri fiori,
incauti augelletti che ha visti svolazzar pel giardino. cesarotti, 1-xxxiv-166: incauta lodoletta
/ per incidere te sognante nel ferreo giardino. baldini, i-275: quando vuole
, tricuspide, che vibra / nel giardino a ogni strappo. -ant.
sbattono le porte, incolonnandosi verso un giardino pubblico o un cinematografo. soldati,
dell'incolto, e del messo a giardino e orti e boschi...,
iv-99: una calma mortale incombeva sul giardino. -sostant. oppressione.
cuori commova; / o malinconico vecchio giardino, / o vecchio muro, vecchi viali
ne ricollegavano l'apparente incongruità [del giardino zoologico] come sul fondo d'una
isola. lambruschini, 4-203: piante da giardino o da boschetto a maniera inglese.
. soderini, iii-271: se [il giardino] sia quadro, dee avere nell'
incrudivano, descrivendomi le loro ricreazioni nel giardino. de roberto, 13-163: la
, fu l'anno 1644 nel reai giardino di boboli, ad imitazione della famosa
gialle. fiacchi, 196: in amenissimo giardino... /...
il viale grande che attraversa diagonalmente il giardino... è il solo punto frequentato
ii-264: tu cogli, amico, dal giardino umile / frutta, ristoro d'indigente
argute e un po'agre e individuava il giardino della villa dove si trovava il ricordo
avrebbero proibito d'indugiarsi coi gatti nel giardino. montano, 1-324: esita [
l'industre esperto villanel che còle / giardino o vigna o campo qual possedè,
. gettò sul tettuccio della fiorita nel giardino del collegio reale una creatura morta
. -giardino d'infanzia: v. giardino, n. 6. 3.
, provveduto di comodi letti, con giardino e fontane. 2. ant.
spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate del giardino. montale, 5-124: mi son
animi e infervorandosi nella memoria di quel giardino del magnifico lorenzo. tassoni, 10-51
da servirsi un'ora dopo, nel giardino illuminato e infestonato. bocchelli, 2-xv-261
più un fiorellino colto forse nel suo giardino..., me lo infilzai nell'
gioie insieme; di stare in un giardino in agguato e ascoltare che il vento muove
che tu non ti rivolgi al bel giardino / che sotto i raggi di cristo s'
non vasto no, ma vago è quel giardino / che delizie a'suoi duci infiora
i calici / ulceolati infundibuliformi / del giardino. 2. in senso generico:
iacopone, 1-751: fiorito è 'l nostro giardino, / dan le vigne odor fino
un viale, le aiuole d'un giardino. d'annunzio, iv-2- 1321:
sul balconcino di ferro che dà sul giardino tutto potato, adesso, pettinato, inghiaiato
casa da lui unita al palazo e al giardino di mecenate; ma non fu possibil
l'aurea etade, / il bel giardino, le colline, i fonti / van-
un tratto di paese a essere quasi giardino. 2. intr. con
; coprirsi di rigogliosa vegetazione come un giardino. — anche al figur. poerio
farsi bello di giardini, o ameno quasi giardino. 3. dial. ant
impresa). = denom. da giardino col pref. in-con valore illativo;
e incastellati. = denom. da giardino (v.) col pref. in-con
-giardino all'inglese: v. giardino, n. 1. -guanti all'
con lini inzuppati nelle fredde peschiere del giardino. d. battoli, 2-2-3: quinci
i seminati, i fiumi inafiano il giardino. trinci, 1-6: peli, pelli
.. alle rappresentazioni all'aperto nel giardino di boboli, alle quali non mancava
10. locuz. -innacquare il giardino a una donna: possederla carnalmente.
tutto il dì faceva inacquare il suo giardino. -innacquarla: mandarla, tirarla
padre... pianta in questo giardino, ed innaffialo della fontana di grazia
: v. sudore. -innaffiare il giardino di una donna: possederla carnalmente.
quando non c'era, coltivasse il giardino de la moglie, e lo inaffiasse
, col quale diede l'olio santo al giardino de la gentil donna (che se
. batacchi, 2- 179: del giardino / tanto il muro inalzò, che mal
che tu non ti rivolgi al bel giardino / che sotto i raggi di cristo s'
l'albicocco che c'è ancora nel giardino l'ho inserito io sulle prugne.
, / non può molto innovar nel suo giardino / il discreto cultor. caro,
da siena, 253: ha insalvatichito el giardino di questa sposa e adornato di fiori
, / tutto inselvatichito è il tuo giardino, / e tristo come il campo di
loredano, 3-54: credo che questo giardino in tanto possa vantarsi del nome di
l'albicocco che c'è ancora nel giardino l'ho inserito io sulle prugne.
inserta / del sommo sire al nobile giardino / germe più bello. arici, iii-82
più attentamente le parti di quello [del giardino] cominciarono a riguardare. caro,
subito reso improbabile ogni ulteriore frequentazione del giardino. -figur. che non concede
ei vede quivi le pedate / volte al giardino, e poi verso la via,
, al mio padiglione solitario nel mio giardino. fu calpestato, insultato, insozzato
v-2-654: come un signore che visiti un giardino zoologico, rischiando una sosta tra le
, per così dire, palazzo o giardino che non vada in istampa. e
governare e guardare e sollecitare i frutti del giardino a'tempi suoi. v. borghini
. la carrozza usciva, per il giardino, nella strada, imboccando via rasella
degli archi svelti... appare un giardino intercluso da siepi di cipresso. comisso
passo ti occorre o palazzo, o giardino, od arco di trionfo, o
stanze, la verzura esterna di piante da giardino... ti mostrano le costumanze
tasso, i-7: del mio incolto giardino e queste e quelle / avene svelli:
questo minuscolo, questo 'famoso 'giardino della mamma. de pisis,
limitarsi alla panchina verde d'un pubblico giardino, sarebbe di appendere un'amaca in
volea parlare, sì andava ad un giardino del re marco, nel quale avea una
vedreste andare svogliati e stanchi per il giardino, con le anime intorbidate. -messo
sette cerchi. bresciani, 1-i-21: il giardino... bello e grande intorniava
bellissimo fece menare in uno molto dilettevole giardino,... intra gigli bianchissimi e
chiarissime onde, / leggiadro fonte ch'il giardino irriga, / e scorrendo a baciare
una pecora] fra certe siepi del giardino, s'allentò la fascia del collo,
avevano bandito dalla loro presenza, relegandoci in giardino fino a che la cena non fosse
56: esce trappola dalla porta del giardino; dice essere intrigato se deve serrare
. bartolini, 18-36: il loro giardino è migliore del mio. il mio è
. -giardino d'inverno: v. giardino. -quartiere d'inverno: luogo dove
guai su chi appressa il vergine / giardino a me guardato! / morte, su
invetriati fra pilastro e colonna, il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati di
che la involata luisa non era nel giardino. -afferrato, ghermito.
. pasolini, 3-273: girò nel giardino un po'a caso, cercando d'
di una nuvola inzuppò di grigio il giardino. 5. figur. pervadere
: la tua luna quadrata, / giardino che hai il rovo per cancello,
govoni, 6-106: tutto il giardino formicolerà di lucciole / piccoli lampi
, 8-1171: quando hai visto al giardino zoologico che dio ha creato anche l'
: è il plenilunio. il giardino è assorto nell'incanto lunare. c'è
immagine simile a cristo e nel suo giardino la puose onorevolmente. fra cherubino,
ii-91: entrava l'acqua ad irrigar quel giardino, ed in altra parte ne usciva
93: irrigar vid'io vago giardino, / ch'era tutto per sete
mense e la compagnia stava per scendere in giardino a prendere il caffè sulla terrazza.
. andreini, 1-104: se 'n vago giardino entrando vedrete a sorte ape ingegnosa che