leonardo, 2-88: dispre giando un vecchio pubblicamente un giovane, mostrando
in vece sua, trangu giando disgusto. 2. arruffare,
ii-6-388: altri, rivaleggiando e aristarcheg- giando, non riusciva a far meglio di me
,... va via curveg- giando tra quelle rive ombrate, tra quei cespugli
e il franco alardo, / svilaneg- giando carlo e la sua corte, / chiamando
simulazione e contrafaciménto quando l'omo strazieg- giando contrafà altrui. milizia, ii-304: quanti
manzoni, * 6: avevano bensì giando, / siccome a tal signore è del
i-191: onda di guerra / romoreg- giando contro te si avventa: / celere il
quei « ricordi » che cominciano giambullareg- giando a questo modo: « awegnacché al mio
cominciava a rotare gli occhiacci scerpellati coccoveg- giando come fosse su la gruccia per pettirossi.
arte portento oggi c'indìa / pennelleg- giando. mamiani, 1-154: tra ciglio e
a quei furori erotici indietreg giando a poco a poco. -dare
iv-iv-10: più dolce natura in segnoreg- giando, e più forte in sostenendo, e
pregio prendendo e frutto, / lun- giando a sé peccato e villania. onesto da
andava sempre crescendo a quel primo giando appena una fetta di prosciutto. disgraziato forno
ad esse i garzoni, moscheg- giando. barzellettando, soffiandosi sulle mani aggranchite.
di nasconder questo appog giando una risatina sopra ogni zeta ch'egli pronunziavain
iv-iv-10: più dolce natura in segnoreg- giando, e più forte in sostenendo, e
dispre miserabile. giando le carni; e le narici / schifo
in odio, e me vivo onteg- giando. 2. oltraggiare, offendere
roma di qua da ronciglioni e allo- giando lì a un certo ospicio, l'osto
e rallargarmi in ciascun di loro particolareg- giando, con dire quanto fu giusto, quanto
foglio con un ago l'andarete ponteg- giando fuori. tommaseo [s. v.
tu, sfrenata cagna, / sputtaneg- giando sempre or questo or quello. sanudo,
volte la turba delle cogitazioni terrene romoreg- giando serra gli orecchi del cuore, e,
a procissioni, / vagheg giando alla pazzesca. / ti so dir che
costui che accusate vi ha detto sberteg giando... la cosa più profonda del
una persona, un animale). giando, con le punte delli scudi ferendo,
dando senza richiesta, non ispendere puttaneg- giando, ma guadagnare signoreggiando, perché, come
la scuote su e persona. giando, rischiando triplici e quadruplici salti mortali,
non man somaro. giando come voleva a suo modo, pregò giove
talento ch'egli aveano di bata- giando sito. glia, per l'