idem, iv-1-745: dinanzi, l'orto giaceva solingo nell'abbandono. palazzeschi, 1-148
livida, senza ombre, il treno giaceva, simile a una immane bestia abbattuta,
morta; più antica della luna, giaceva senza respiro sotto la coperta nevosa che
poca roba salvata... parte giaceva in disordine accatastata ai muri. panzini
, accennava col dito l'uomo che vi giaceva. tommaseo, 1-384: accenna i
loro. tasso, 6-i-176: giaceva esposto il peregrino ulisse, /
nel tappeto d'aghi di pino che giaceva in terra, stava razzolando una gallina.
. foscolo, v-171: io mi giaceva a occhi spalancati, e cercava il
tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso
sventurati. salvini, 17-571: si giaceva in culla, / ad una notte
l'ho ricorsa dopo tanto tempo che giaceva scordata in un fascio troppo grande d'
specie d'apatia fittizia sotto la quale giaceva il viluppo oscuro di tutte le agitazioni
: appiè del poggio,... giaceva un mucchietto di casupole. idem,
, il lastrico del tempio, / giaceva, morto, il lago, appiè del
i-44: di molti nemici morto attorniato giaceva. livio volgar., ii-1-325:
valle. caro, i-272: giaceva questa fontana come un catino avvallata da
vere belve. manzini, 10-187: giaceva fra quattro ceri, vestita di bianco
sei leghe discosto a parigi, / dove giaceva un bel vecchio canuto /..
la donna che sovra il letto boccone giaceva. vasari, ii-332: imitò sempre la
, i-247: si accosciò sul battelletto che giaceva su la riva a pochi passi dall'
. linati, 8-51: il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo
la fossa in loco assai profondo / giaceva ai piè de l'assalite mura / una
: ella il più delle volte si giaceva sopra il lettuccio, e parendole poter far
5-167: il cadavere dell'assas- sinato giaceva solo... con segni orridi,
letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi intagliati tutti
sidone, a piè delle cui mura giaceva quel suo campétto,... né
vue. bibbia volgar., ix-401: giaceva in terra alla porta sua, tutto
dimenticato di sé e de'suoi greggi giaceva... del cui misero stato selvaggio
leghe discosto a parigi, / dove giaceva un bel vecchio canuto / sur una riva
): appiè del poggio... giaceva un mucchietto di casupole, abitate da
v-115: a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi intagliati tutti
iv-2-11: [la paranza] giaceva lì in secco come un capodoglio sventrato
or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi intagliati tutti
. la cassa di piombo in che giaceva, e levatole da d. francesco d'
: appiè del poggio... giaceva un mucchietto di casupole, abitate da
un basso catafalco un poco in declivo giaceva il corpo di giosuè carducci, in
di quella catasta informe, dove sossopra giaceva il disordine degli abbissi: il
e ammucchiate. pascoli, i-773: achille giaceva sulla pira, dimentico delle carriere sul
or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi intagliati tutti
si poteva et ivi un pesce semimorto giaceva. g. m. cecchi,
... lebbrosa di lichene, giaceva tra le céppite gialle. = deverb
umido e lento. sannazaro, 3-70: giaceva appiè di un altissimo cerro un pastore
giù pel cranio. pirandello, 5-227: giaceva seppellito sotto le coperte, con
cociore di quella lucerna rammaricandosi, si giaceva [amore] nel letto della sua
e il gonfalone. manzoni, 33: giaceva il misero / figliol del fallo primo
, 1-32: quivi... giaceva il feretro,... che veniva
ove fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva l'altera vedova, senza pensiero:
casa, nella quale il suo corpo giaceva, quello alla guisa d'un corpo
stanze dove pio con vesti magnifiche sacerdotali giaceva sopra seggia in riposo. piacque a lui
nella mia anima la creatura che vi giaceva ancóra inviluppata. deledda, iii-656:
quale, in vista non sana, giaceva sopra un ricco letto, prima si voltò
d'annunzio, i-581: ed or giaceva alfine booz, presso le staia /
fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva l'altera vedova, senza pensiero.
v-2-664: il cadavere del vegliardo immemorabile giaceva supino, dalla consunzione ridotto alla levità
figur. d'annunzio, ii-91: giaceva sul dorico tempio / il gregge lanoso
, / e morto lì dietro sir òluf giaceva. verga, 3-18: 'ntoni
or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi intagliati tutti
che i vecchi villani portano ancora, giaceva un vero cuscinetto di peli fitti ed
pazza. c. dati, 3-3: giaceva in letto giudicato moribondo il sig.
già in avanzato processo di decomposizione, giaceva rovesciata simile a una donna a gambe in
piero, vide la suocera sua che giaceva e avea febbre. e egli toccò
da siena, 83: in miseria giaceva / l'umana natura / dal dimonio
mezzo mondo. levi, 2-45: giaceva riverso, in pieno sole. aveva gli
ai piedi. svevo, 2-441: giaceva supina, uno dei bracci esili denudato
borgata, non senza qualche pretesa cittadina, giaceva in posizione depressa, senza vista,
aggravassero fuggevolmente il suo volto ignaro. giaceva poi devastata, ignota a se medesima
. manzoni, 33: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo.
città alla casa nella quale il suo corpo giaceva, quello a guisa d'un
dimenticato di sé e de'suoi greggi giaceva, non altrimente che se una pietra o
muto, e quasi un corpo disanimato, giaceva sempre, e non rispondeva niente a
, un poco intriso di sudore, giaceva sul cuscino bianco, le piccole mani morbide
una maniera d'infermità, che non giaceva l'uomo tre dì, apparendo nell'anguinaia
. gnoli, vi-1204: sul divano giaceva stanca; / le tremolava il mio nome
il quale la camera dove ser ciappelletto giaceva divideva da un'altra, e ascoltando
pesanti. d'annunzio, ii-90: giaceva sul dorico tempio / il gregge lanoso.
sceso nel fondo della nave, e giaceva, ed era profondamente addormentato. e 'i
a cinque centesimi, dove la gente giaceva sul nudo impiantito, con un segno di
città alla casa nella quale il suo corpo giaceva, quello a guisa d'un corpo
quella corta lettera, il mio spirito giaceva assopito in questo stato di delizioso ebetismo
. guerrazzi, 8-93: isabella, che giaceva tolta fuori di sé, si drizzò
rivoltella accanto alla mano del suicida, giaceva un ventaglietto a elica. moravia,
emorragia, dopo un parto travagliosissimo, giaceva lunga distesa, con un sol cuscino
vento empiva le vele del legno in cui giaceva saffo. -caricare (un'
era una maniera d'infermità che non giaceva l'uomo tre dì, apparendo nell'anguinaia
, 1-1072: chiunque comprava terre giaceva ognora sotto l'incubo della possibile evizione,
chinarono a riconoscere la cosa scura che giaceva nel fosso. -figur.
; /... / tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo
, 209: sentendomi il portinaio, che giaceva per terra appresso l'uscio della stalla
e posele sotto la littiera dove la notte giaceva, e stette ad aspettare che lo
fiere si partisse, gran parte ne giaceva rifiutato, ben che dilacerato fosse tutto:
stato concesso di prender figura; e giaceva, così dormendo, sulla bocca della caverna
. pascoli, 661: l'eroe giaceva in un'irsuta pelle, / sopra
: trovò nel bosco uno uomo, che giaceva in terra, e pareva che da
della scultura, che innanzi a lui giaceva senza onore e nelle tenebre sepolta.
padre. manzoni, ii-5: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo
di inghiottire. serao, i-604: giaceva lungo disteso, quindici passi lontano dal por-
ed a'piei di sua maestà, giaceva il gran fiume betis, appoggiato sopra
buzzati, 4-441: una floscia caligine giaceva ancora sulla città fra le torri di
: rovescia a me accanto una forma pesante giaceva. e. cecchi, 7-30
.. il nome, che da anni giaceva nella sua memoria. -testa forte
applicava una volta ad ogni sostanza che giaceva nel seno della terra. -disus
ne la fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de l'assalite mura /
sui cuscini d'una magnifica * dormeuse 'giaceva languidamente cogli occhi semichiusi una persona di
corpo che in terra tutto franto e pesto giaceva. lalli, 1-4-69: lo stame
che altramente non s'ap- dominio spagnuolo giaceva inoperoso. pigliariano. strinati, 116:
. bocchelli, i-270: il giogo giaceva pesante sopra i bracci murati alla parete,
v-2-664: il cadavere del vegliardo immemorabile giaceva supino, dalla consunzione ridotto alla levità
altri luoghi. mascardi, 2-316: non giaceva paese cotanto incognito e dal nostro mondo
una maniera d'infermità, che non giaceva l'uomo tre dì, apparendo nell'anguinaia
; part. trovò che ancora in letto giaceva nudo. tansillo, 8: giace
, 91: santo antonio... giaceva una volta in uno sepolcro. dante
208: sentendomi il portinaio, che giaceva per terra appresso l'uscio della stalla,
. gnoli, vi-1204: sul divano giaceva stanca. svevo, 3-578: mio padre
si levò subito dal sofà su cui giaceva e m'accolse con una grande gioia
landolfi, 3-11: in un angolo giaceva, colle mani legate dietro alle spalle e
religioso piacere. savinio, 10-312: giaceva sotto i veli della culla, chiusa
svegliava sempre all'alba, inquieto, e giaceva nel letto con gli occhi socchiusi
una maniera d'infermità, che non giaceva l'uomo tre dì. tedaldi, 11-6
medesimo del parto. giordani, v-19: giaceva gravato da settant'anni e da lunga
. raimondi, 3-207: sul letto, giaceva un uomo dal viso
, lett. it., ii-285: giaceva [l'italia] beata in quel
i-176: la maggior parte del giorno si giaceva, e stava come coloro i quali
alla casa nella quale il suo corpo giaceva, quello a guisa d'un corpo santo
moto. landolfi, 3-145: la fanciulla giaceva riversa, pallidissima e con gli occhi
empiva le vele del legno in cui giaceva saffo. colletta, i-250: imposto
stanze dove pio con vesti magnifiche sacerdotali giaceva sopra seggia in riposo. riccardi di
scritto col sangue dalla prigione, dove giaceva da mesi. -con la particella pronom
fortezza di pavia, ove egli si giaceva poco sano. tasso, 1-43: seguia
, 8-91: un castrato... giaceva a zampe all'aria in mezzo alla
ne la fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de l'assalite mura /
immondizia. banti, 8-225: la lettera giaceva aperta sul tavolinetto. -con
mi avevano fatto compagnia quando l'inverno giaceva sui colli duri, imminenti nell'aria di
. il nome, che da anni giaceva nella sua memoria. -sostare (
bianco da siena, 83: in miseria giaceva / l'umana natura / dal dimonio
. palazzeschi, ii-358: la bottega giaceva nel silenzio e in ima semioscurità.
ne fonde prime. landolfi, 3-30: giaceva immobile e fredda. -con
fiere si partisse, gran parte ne giaceva rifiutato, ben che dilacerato fosse tutto
, 1-349: riscuoto un credito che giaceva. rovani, i-416: le sale.
concetto di tutti, il pensiero che giaceva in fondo a tutte le forme letterarie
temono. svevo, 2-441: sognava. giaceva supina, uno dei bracci esili denudato
ora qui, come si dice volgarmente, giaceva la lepre: l'inautenticità del romanzo
e non si raddoppia: 'giace, giaceva, giacerò, giacere '» (
1-2: il preside, che nel letto giaceva e non dor miva,
si levò subito dal sofà su cui giaceva e m'accolse con una grande gioia.
ferro. pirandello, 7-116: giaceva sul letto col capo rove
sangue lo tragge, ove rovescio / giaceva languido il volto e
, 19-324: qualche uomo, avvinazzato, giaceva come ucciso sopra un pancone, gorgogliando
, cioè uno letticciuolo in che egli giaceva, e ambulava. aretino, iii-154:
della stanza ove la figlia dell'oste giaceva nel sonno dolce della prima mattina.
in acque fredde. guicciardini, i-77: giaceva nel castello di pavia, oppresso di
1425: argo in quel concio giaceva, il buon cane, gremito
'controguardia'. landolfi, 3-145: la fanciulla giaceva riversa... il cavo della
boccioni era corso ansioso al casellario dove giaceva la posta per gl'inquilini del casamento.
sopra ad un letto guernito a bruno giaceva la spogliata prostesa della mia bella esanime
mal franzese, di sorte che egli si giaceva a guisa di storpiato in una culla
): 11 dottore di rado si giaceva con la donna e quasi per l'
camera e 'l letto nel quale io giaceva. marino, 2-126: il sol ritenne
una paralisi generale e da completa imbecillità giaceva in letto da un mese.
classi come realtà. cassola, 2-167: giaceva come in dormiveglia, abbandonandosi contento a
di odio. soffici, v-2-592: giaceva [la campagna] muta, come incenerita
immedesimarsi fantasticamente con un uomo sconosciuto che giaceva estinto in una bara al sommo d'
giobbe, all'estremo dei suoi triboli, giaceva marcendo nella cenere e sul letame deltimmondez-
. manzoni, ii-1-58: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo,
impaludate attorno, per capire che la città giaceva in località mortifera e pestilenziale. levi
i-n-210: chi ferito da una scure giaceva,... chi inarsicciato da un
illumi nata dalla luna, giaceva piana e liscia senza una increspatura,
trovati insieme anche presso il letamaio dove giaceva giobbe. soldati, 109: nonostante
manzoni, ii-5 • tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo,
6-62: il corpo della povera signora giaceva in una posizione infame, supino,
di sottomettere. alvaro, 17-200: giaceva [la contrada] sul mare come un
vicini della camera nella quale ser ciappelletto giaceva infermo, seco medesimi cominciarono a ragionare
mezzogiorno, e verso il lago, giaceva un mucchietto di casupole. [ediz.
lo tempestoso mare delle adulazioni, dove giaceva nascosto quel periglioso scoglio, ricetto delle
che, per dar vita a chi giaceva nella bara, bastasse toccare i membri primari
s'accostò camillo al letto ove cinzia giaceva, e tutto in viso e negli atti
dalla sponda del letto, l'altro giaceva in abbandono sul corpo, la mano
onta. moravia, xiv-162: la testa giaceva abbandonata indietro, in una posizione innaturale
e ìide. botta, 4-187: giaceva intanto inonorato e vilipeso il cadavere del
tutta loro intenzione e tutto loro soldo giaceva in speranza di venciare. ottimo, i-469
offerto solo un'archeologia, la tradizione giaceva cento volte interrotta e finalmente semimorta;
, un soriano, stento, intignato, giaceva attraverso il viottolo. cicognani, v-1-453
coppa, / con l'ale aperte gli giaceva un draco, / e quello affuoca
un paniere di latta inverniciata di verde giaceva dinanzi a una delle lunghe finestre.
altura. carducci, iii-23-319: l'anima giaceva sanguinante su 'l cavalletto, mentre forse
. silone, 4-189: la ragazza giaceva semisvenuta, in un letto scoperto,
non tirava alito di vento; il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso
fu dalla foga lanciato in mare che giaceva a piè dello scoglio. baldelli, 3-239
. fu dalla foga lanciato in mare che giaceva a piè dello scoglio. n.
il polso, che depresso e languido giaceva, se gli destò e cominciò per
s'accostò camillo al letto ove cinzia giaceva, e tutto in viso e negli atti
bestia. landolfi, 8-63: mao giaceva su un divano, dove aveva il
prigioniero, mani e piedi legati, giaceva da una parte. -sostant.
tasso, xx-ii-251: ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente legati dal sonno
, n-ii-251: ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente legati dal sonno,
maggiori non ne ebbe addosso giobbe quando giaceva sul letamaio. onufrio, 40: una
: li fu menato uno paralitico che giaceva in uno letto. sacchetti, 129-107:
. m. adriani, 3-5-43: giaceva in un letticello, sopra 'l quale altro
il dispregiato e vile lettùccio, nel quale giaceva [lazzaro] dinanzi alla sua porta
il polso, che depresso e languido giaceva, se gli destò e cominciò per la
, i-3: giosuè carducci... giaceva morto, tra ceri e lauri e
tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano. fogazzaro, 12-x-363
e rime spirituali antiche, 12: giaceva in terra, voltolavasi nella cenere e,
rete metallica di recinzione, abbattuta, giaceva in un confuso cumulo luminescente di fianco
8 (143): il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso immobile
sopra ad un letto guemito a bruno giaceva la spogliata prostesa della mia bella esanime
dalle fiere si partisse, gran parte ne giaceva rifiutato, ben che dilacerato fosse tutto
dall'oriente, la capanna felice ove giaceva pargoletto bambino. guadagnoli, 1-i-185:
mio stile perfetto la vita del mondo giaceva sempre più mortificata ed oppressa. papini
scoprirono il corpo d'un annegato che giaceva sul fianco tra i fiori di tapo,
donna, egra... se ne giaceva e in pianto. lanzi, 1-2-171
9-100: il ciliegio estirpato dal muro giaceva per terra con la sua enorme chioma e
rovescia a me accanto una forma pesante giaceva. su me malmorto cantava la vita.
mallori? manzoni, ii-5: tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo
timore mancato, in terra come morto giaceva. -privo (di una facoltà
e iosef e 'l fanciullino, che giaceva nella mangiatoia. salvini, 40-
ii-544): il dottore di rado si giaceva con la donna e quasi per l'
morte il condottiero fiorentino francesco ferrucci che giaceva inerme e già gravemente ferito.
di vaso rotto e che lui sedeva e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio
lo tempestoso mare delle adulazioni, dove giaceva nascosto quel periglioso scoglio ricetto delle fallaci
. c. bini, 1-364: giaceva simile ad un guerriero, che si
donna per molti segni colui che seco si giaceva tenesse per fermo non esser bernardino,
: a me, che nelle delicate piume giaceva non risoluto in profondo sonno, ma
un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso
ad animali. sannazaro, iv-19: giaceva appiè di un altissimo cerro un pastore
. niccolini, ii-362: il marito giaceva sepolto in sonno profondissimo per l'oppio
284: lazaro... giaceva alla porta del ricco ed era pieno
! manzoni, ii-48: tal si giaceva il misero / figliuol del fallo antico
i-n-218: la fanciulla... giaceva in un misero letticciuolo e vile.
i-n-210: chi ferito da ima scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul
e là. costo, 1-288: giaceva un amalato di febre e (com'è
ombra, la mollizie del luogo ove giaceva lei, la dolcezza del venticello.
più spaventosi perché il resto della statua giaceva immobile, del tutto privo di vita
sostenere il bronzo. il monolito ancora giaceva al suolo, ma rialzato alquanto da
. sciascia, 8-127: il professore giaceva sotto grave mora di rosticci, in
impaludate attorno, per capire che la città giaceva in località mortifera e pestilenziale.
che sorga dal suo covacciolo febbrile in cui giaceva colle forze mortificate, alzossi vie più
congregazione di acqua... dove giaceva molta gente inferma e ciechi e zoppi
appiè d'un poggio... giaceva un mucchiétto di casupole. nievo,
... allato alla camera nella quale giaceva la donna, né da altro era
subito il polso, che depresso e languido giaceva, se gli destò e cominciò per
si cura così. ojetti, i-623: giaceva disfatto sul letto con la ciocca nera
sua solita bellezza e dignità privata, giaceva vile e negletta. alamanni, 7-i-253:
. f. frugoni, 3-i-241: giaceva sopra una bara, di raso negro coperta
né pur la culla stessa, in cui giaceva, / trovar potemmo. alfieri,
stracciati rimondando. monti, x-5-411: giaceva in un cantone / d'anticamera umìl
, portata a braccia da quattro uomini, giaceva un paralitico affogato dalla pinguedine, con
n-i-45: col valentino il nodo non giaceva mai nel farsi promettere, bensì nel
. lo rivedo come fosse adesso. giaceva, guardi, laggiù dove luccica quella
nuda il seno. bocchelli, 1-i-227: giaceva supino nel fondo della stiva, nudo
659: molto sotto il tetto alto giaceva / oro, bronzo, olezzante olio d'
lo erano: e questa oligarchia si giaceva nel cuore della repubblica. =
d'oliviferi rami intesto, immoto / giaceva il prode. = voce dotta,
alito di vento; il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso
feci core e rientrai nella stanza dove giaceva il sanguinoso testimonio dell'onorata mia colpa
e abitazioni. alamanni, 7-i-84: giaceva il villanel dall'opra scarco / vie
da siena, 83: in miseria giaceva / l'umana natura / dal dimonio sconfitta
e delle insegne di vestale massima, giaceva sotto gli archi del cata
seta scarlatta a frangie d'oro, giaceva il cadavere di marco orrendamente sfigurato.
. d'annunzio, iv-1-740: l'orto giaceva metà al sole, metà all'ombra
, 4-175: la bara... giaceva tra bucce di limoni e gusci di
levar di su la terra, dove giaceva steso in un po'di pagliericcio,
penitenzia eletto, allato alla camera nella quale giaceva la donna, né da altro era
un pancone coperto d'un pagliericcio su cui giaceva un'inferma dall'aspetto cadaverico.
un paniere di latta inverniciata di verde giaceva dinanzi a una delle lunghe finestre, ripieno
una paralisi generale e da completa imbecillità giaceva in letto da un mese. pratesi,
portata a braccia da quattro uomini, giaceva un paralitico affogato dalla pinguedine, con
8 (143): il lago giaceva liscio e piano e sarebbe parso immobile,
fin dall'oriente la capanna felice ove giaceva pargoletto bambino. de dominici, iii-85
paurosi numi, / una scannata vergine giaceva. -narrato o composto allo scopo
lustra. pascoli, 661: l'eroe giaceva in un'irsuta pelle, / sopra
mina di quello scoglio, percioché egli giaceva in costa, cioè in pendente,
avrebbero tirato di lungo mentre l'infortunata giaceva sotto la macchina capovolta sarebbe stata una
. cesarotti, 1-xi-260: egli allora giaceva soffrendo acerbi dolori nella divina isola di
mendicante, chiamato lazzaro, il quale giaceva in terra alla porta sua, tutto
un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano. -poco aggettante;
, fattosi appresso a quel frenetico che giaceva sopra un pagliericcio a piana terra, lo
colonna. nievo, 473: un lumicino giaceva per terra a piedi della scala.
/ che nel medesmo letto in che giaceva, / l'ingrata donna venutasi a
idropisia e tossa..., giaceva afflitta e consumata sul letto; sopra della
ogni sguardo da un gran macigno, giaceva un vecchio su poca paglia resa già poltìglia
sanza inganni. alamanni, 7-i-84: giaceva il villanel dall'opra scarco, / vie
140: l'altra lettera, che giaceva pur alla posta, era del signor
parti posteriori al scanno sopra il quale giaceva il dado, mandò fuori del forame
fece tale in piè levare che si giaceva e confortavalo che egli da guato uscisse
empiva le vele del legno in cui giaceva saffo, la quale con sospiri.
i-142: mentre ancor mezo vivo se ne giaceva in terra, gli furono spiccate le
. il preside, che nel letto giaceva e non dormiva, sentiva chiaramente tutto quello
dritto a la fossa là ove el preite giaceva, ch'elli aveva ucciso. parafrasi
2-87: il cadavere... giaceva sotto gli archi del catafalco in un letto
fuori la bella giubba... che giaceva ravvolta amorosamente in quindici fogli velini,
fece metter la guardia alla stanza dove giaceva il corpo d'alessandro, avendo in
sopra il capo del fanciullo, mentre giaceva dormendo nella culla, apparve, fu
la fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de l'assalite mura / una
f f iv-2-1137: egli giaceva sul fianco sinistro... non aveva
le proporzioni di queba contrada. essa giaceva sul mare come un avanzo antichissimo di
cupido... il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo
mazzini, ii-225: la diplomazia giaceva pressoché schiacciata sotto le barricate popolari,
li era detto che uno suo barone giaceva con lei. cavalca, 20-221: or
levo anch'io dal suo sepolcro dove giaceva da diciassett'anni il mio manoscritto,
.. entrò dentro dove la fanciulla giaceva. e tenendo la mano sua disse:
i-26: il preside, che nel letto giaceva e non dormiva, sentiva chiaramente tutto
bacchelli, 2-xxiv-ioio: accanto a lui giaceva sull'erba un ninnolo splendido, novello
colla squadra quadrata scesero nel piano che giaceva tra la città e i colli tifati
iv-1-966: un fascio di quadridenti arrugginiti giaceva davanti all'apertura angusta. = voce
322: così dicendo, arrivò dove giaceva astidamo. all'ora raddoppiando le lagrime e
stampa periodica milanese, i-148: esso giaceva sfigurato ed esanime nel più vile angolo della
la volta del cielo sotto la quale giaceva la mia città, rannicchiata nei suoi margini
vola curvatamele all'aspetto dello infelice che giaceva rassoporato in una sonnolenza letale.
diceva betsaida e aveva cinque portici, dove giaceva molta gente inferma e ciechi e zoppi
fuori la bella giubba... che giaceva rawolta amorosa- mente in quindici fogli velini
fabbisogno cittadino, scuoiando un castrato che giaceva a zampe all'aria in mezzo alla
19-324: qualche uomo, avvinazzato, giaceva come ucciso sopra un pancone, gorgogliando
guatava nel lungo mare, ora stanca giaceva in su la renosa terra. crescenzi volgar
la superficie dell'acqua, illuminata dalla luna giaceva piana e liscia senza una increspatura,
resupina. soffici, v-2- 550: giaceva resupino, le braccia al petto dilatato,
sacramento. rea, 6-70: la signora giaceva in una vecchia poltrona a rotelle con
, ii-67: vidi una palla che giaceva a scacchi / e 'l marcel con le
di argento. dannunzio, i-581: or giaceva alfine booz, presso le staia /
, non ricordatrice delle sue promesse, giaceva senza essere nominata. trattati antichi, 68
, lo trovò che ancor in letto giaceva nudo, onde levatosi al rumore gualtiero
feci core e rientrai nella stanza dove giaceva il sanguinoso testimonio dell'onorata mia colpa
fianco. serao, i-437: 'l'assistito'giaceva disteso, le membra rilasciate. manzini
di frate elia, quando san francesco giaceva al vescovado in custodia, e voleva
39-vi-t7: il canto rimpenna l'anima che giaceva e la fa destra sull'ale.
ne usciva fuori a suo piacere e giaceva con esso lei. cellini, 1-38 (
, di riaccostarla a quell'ideale che giaceva inoperoso nel fondo dei cuori; tratta-
tasso, n-iv-301: nelle delicate piume giaceva non risoluto in profondo sonno, ma
dove, in una cassa aperta, giaceva un uomo dai lunghi capelli neri, dai
peccato fu cotale, che 10 mai giaceva con una mia comare »...
de'cavalli, che risplendente pel rame giaceva nella sua tenda. -con riferimento
inglese hanno risuscitato dall'oblio in cui giaceva un rimedio [contro l'idrofobia]
f. f. frugoni, 3-i-241: giaceva sopra una nabara, di raso negro
come laceramenti e latrati; l'attore giaceva in terra finito, ucciso dalla donna
13-428: donna fedele vayla di brea giaceva... sul letto dove insieme
. di rostrum (v. il professore giaceva sotto grave mora di rosticci, in uno
picciola del mausoleo di augusto, che giaceva rotta in una vicina strada, movendo
illigamento o vero coronazione lo inizio della cupula giaceva, nella proiectura della quale era uno
1-165: giaceva (dico) nella guisa che suole giacere
nana e piedi l'arco dal nervo intenso giaceva. pindemonte, 21-14: nella stanza
: tra le alte erbe... giaceva un enorme tronco già spogliato dei rami
lucente corazza, né ai suoi piedi giaceva l'elmo sanguinolento, né la spada
di vaso rotto e che lui sedeva e giaceva in questa puzza come in uno sterquilinio
, ch'aveva nome lazaro, il quale giaceva alla porta del ricco ed era pieno
la trasportassero in barella sul luogo dove giaceva l'ammazzato per dargli l'ultimo addio
tavola sbarazzata alla meglio di quanto vi giaceva sparso e confuso, distesa una tovaglia
il campo francese ignaro... giaceva immerso nel sonno, e ne fu
paurosi numi, / una scannata vergine giaceva, / delitto novo ad espiar delitti.
lo scolopio entrava poi dall'infermo che giaceva sopra uno scannone forato. = dal
cento di grano. alamanni, 7-i-84: giaceva il villanel dall'opra scarco / vie
, 1118: quando io ritornai, / giaceva ancora là nella tagliola / scattata a
, si avviarono dietro la casa dove giaceva il giardino circondato da un muro a secco
aria al demonio e fermarsi nella casa dove giaceva il mischinello fanciullo nella cuna. cornazano
fenoglio, i-i- 1521: sul davanzale giaceva una piastra di galletta, la pestò
p. maffei, 318: la notte giaceva sopra un saccone di paglia ben corto
» e subito uscì fuori quel che giaceva morto e aveva legate le mani e
i-n-210: chi ferito da una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido
camino passò lungo quel fiume, che giaceva un tratto di scoppio lontano dalla isabella
): il peccato fu cotale cheio mi giaceva con una mia comare e giacquivi tanto che10
carducci, iii-7-399: il popolo italiano giaceva o, se svefliato, infuriava e
maggior umettazione. costo, 2-324: giaceva uno ammalato di febbre e (com'
bibbia volgar. [tommaseo]: ivi giaceva grande moltitudine d'infermi, di ciechi
vicini della camera nella quale ser ciappelletto giaceva infermo, seco medesimo cominciarono a ragionare
quando i contadini riferiscono che un partigiano giaceva morto in un segreto sentiero, ucciso
cader dal celo, e dove i'giaceva / bruciar il letto, a lume del
nel petto. misasi, 3-204: giaceva mollemente sul lettuccio bianco con gli occhi
pietra seminfos- sata, la medesima che giaceva lì da settimane, in cui accadeva
). silone, 4-189: la ragazza giaceva semisvenuta in un letto scoperto,
e, gionti al letto ove semivivo giaceva, gli addimandarono come si sentiva. b
dagli altri per ordine del capitano, giaceva in un misero letticciuolo e vile,
. niccolini, ii-362: il marito giaceva sepolto in sonno profondissimo per l'oppio
, famigliare del padre, che si giaceva colà in un canto della camera dove
sbigottito, fece metterfa guardia alla stanza dove giaceva il corpo d'alessandro, avendo in
s'entrò làdove io sola / misera mi giaceva. brusoni, 6-194: avendo..
spalle. bocchelli, 2-xi-230: già qualcuno giaceva sfiaccolato e sfatto per terra, col
bazzero, iv-100: il beda giaceva colle pagine sfogliate e aperte contro
pascoli, 674: nella stiva in cui giaceva immerso / nel dolce sonno, si
superficie dell'acqua, illuminata dalla luna giaceva piana e liscia senza una increspatura,
f. f. frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emadelle di
fenoglio, 5-i-528: la città episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi suoi rossi
. f. frugoni, 3-i-241: giaceva sopra una bara, di raso negro coperta
/ che nel medesmo letto, in che giaceva, / l'ingrata donna venutasi a
tutta loro intenzione e tutto loro soldo giaceva in speranza di venciare. anonimo fiorentino,
là dove il corpo ai ser ciappelletto giaceva, sopriesso fecero una grande e solenne vigilia
. sciascia, 8-127: il professore giaceva sotto grave mora di rosticci, in una
abito e delle insegne di vestale massima giaceva sotto gli archi del catafalco in un
6-62: il corpo della povera signora giaceva in una posizione infame, supino,
il campo francese ignaro... giaceva immerso nel sonno, e ne fu scosso
riflesso, simile a un colore stinto, giaceva nei campi arati o era spalmato sulle
era rigata di sangue; il primo cavallo giaceva in terra, col ventre squarciato,
tronco dell'oleandro gherato e terreno giaceva una vecchia rattrappita... intorno a
8 (143): il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso immobile
di vita spinto. ariosto, 23-40: giaceva pinabello in terra spento, / versando
se n'entrò dove il suo antonio giaceva morto. bibbia volgar., x-95:
. raimondi, 3-187: adesso, franchi giaceva, le gambe spezzate dalla mitraglia,
, i-11-210: chi ferito da una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul
: mentre ancor mezo vivo se ne giaceva in terra, gli furono spiccate le parti
f. f. frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emanuele i
eran fatti strumento. fenoglio, 5-i-1131: giaceva a p. petrocchi [s.
fenoglio, 5-i-528: la città episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi suoi
me, che ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente legati dal sonno
volgar., ii-344: in umile letto giaceva e poco spiumato e non useo altri
profeta incolpabile. pecchi, 10-161: squallida giaceva, da parecchi giorni, la neve
nella fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de l'assalite mura /
poltrona di canna a dondolo su cui giaceva tenendo le mani intrecciate sul capo come
sacco. d'annunzio, i-581: or giaceva alfine booz, presso le staia /
lotta; era uno sterminio per chi giaceva in terra ed una furia selvaggia per chi
,... pieno di lepra, giaceva in uno sterquilinio. f. casini
pascoli, 674: nella stiva in cui giaceva immerso / nel dolce sonno, si
, 4-133: il fatto è che tonio giaceva per terra senza trar fiato, col
. carducci, iii-7-399: il popolo italiano giaceva, o, se svegliato, infuriava
il materasso dalla parte dove il fratello giaceva; ma aveva sbagliato verso e raccapricciando
bernari, 6-90: il corpo del malcapitato giaceva..., presso un pagliaio
dei re di polonia, la città giaceva supina, avvolta nel suo sudario di
('super foetum'), la voce giaceva da tempo nei nostri dizionari.
carducci, iii-7-399: il popolo italiano giaceva, o, se svegliato, infuriava e
parte de'nemici, tagliata a pezzi, giaceva in terra. -con riferimento ad
10-250: nel corpo di guardial'agente pelopida giaceva come morto sul tavolaccio. bilenchi,
quale la camera, dove ser crappelletto giaceva, dividea da un'altra. anonimo romano
sulla tavola sbarazzata alla meglio di quanto vi giaceva sparso e confuso, distesa una tovaglia
convenivano badogliani e comunisti. santo stefano giaceva al termine del territorio azzurro e al principio
sul tasto ticchettante, ed il cane le giaceva ai piedi tran? \ uillo.
verso la camera dove messer 10 ploposto giaceva con la ciutazza. l. frescobaldi,
doglio. boccaccio, viii-1-148: boezio giaceva nella mente infermo, turbato e commosso dello
straziato a ferro e a fuoco che giaceva per terra, torturato di fresco.
non perte da un tappeto lioné, giaceva il così detto baiardo. tracollasse stando su
tragico letto, dove la povera zoe giaceva semiviva. serao, 1-18: un giorno
paglia. cesarotti, 1-xi-260: egli allora giaceva soffrendo acerbi dolori nella divina isola di
8 (143): il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso immobile
, all'estremo dei suoi triboli, giaceva marcendo nella cenere e sul letame deltimmondezzaio
v-1-52: mi ha portati al letto dove giaceva amalato i cento ongari che per suo
pii pe'quasi si dimostrava / paffezion che giaceva nel petto / e dopo quei rinnovava
dimostrato che lo strettissimo labbro su cui io giaceva impediva solo che tutto non fosse abisso
da quella massa di porfidi roventi: giaceva su le acque tutt'awolta in un velario
d'esse pecore e del velle loro giaceva. statuto dell'arte della lana di
su latte puro, / dentro la grotta giaceva sdraiatosi in mezzo alle greggi. g
: sopratutto mandami il tappeto verdastro che giaceva nella mia stanza da letto. nievo,
dal suo covacciolo febbrile, in cui giaceva colle forze mortificate, alzossi vie più
tasso, n-ii-251: ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente legati dal sonno
là dove il corpo di ser ciappelletto giaceva, sopr'esso fecero una grande e solenne
bandi e co- mandamenti e in lui giaceva la sustanzia della veritade, cioè della
la camera e 'l letto nel quale io giaceva. -intensamente e affrettatamente.
de amicis, ii-27: il primo cavallo giaceva in terra, col ventre squarciato,
v-1-52: mi ha portati al letto dove giaceva amalato i cento ongari che per suo
, 1425: argo in quel concio giaceva, il buon cane, gremito di
6-149: la [sul letame] argo giaceva tutto pieno di zecche. calvino,
di vittorio emanuele ii, allorché questi giaceva percosso dalla morte della madre e della
rami sottili e privi di foglie, giaceva semirovesciato. = comp. dal pref
scoprirono il corpo d'un annegato che giaceva suun fianco tra ifiori di tapo,