la diminuzione di peso delle merci in giacenza. sassetti, 159: e l'
riconoscersi obbligati a pagare la retta della giacenza all'ospedale perché io non stavo con
. cattaneo, ii-2-42: l'inoperosa giacenza del denaro è... un
es.: 'finito il periodo di giacenza, la lettera non richiesta sarà spedita
mandata ', inten- tendo per * giacenza 'quel 'termine 'o quei *
'. 2. sm. giacenza di negozio. — in partic.:
un magazzino; la durata della giacenza e della custodia; il compenso
un'impresa. -con uso improprio: giacenza di cassa (v. giacenza,
improprio: giacenza di cassa (v. giacenza, n. 3).
un luogo. -in partic.: giacenza di una merce; durata di una
: nel linguaggio commerciale, residuo, giacenza di magazzino (anche al plur.
un certo periodo di tempo e la giacenza media delle merci nel magazzino.
alla produzione o di prodotti semilavorati; giacenza di prodotti finiti in attesa di essere
della domanda. -scorta massima: giacenza di merci che non deve essere superata
la scorta metallica. -scorta minima: giacenza minima di merci necessaria per poter soddisfare
d'acque stagnanti. -magazzinaggio, giacenza di una merce in un deposito.
qui sopportabilmente trattabile. 4. giacenza improduttiva di denaro o beni. gianni
bianchi. 10. essere in giacenza, restare invenduto per un certo tempo
copia di un libro che costituisce una giacenza di magazzino e viene venduto a prezzo