d'annunzio, iv-1-87: ella, giacendo, teneva le braccia fuori della coperta
pareva adagiarsi nella sua forma migliore, giacendo innocente e languido. -figur.
. leopardi, 23-130: -dimmi: perché giacendo / a bell'agio, ozioso,
. niuna posizione m'era tollerabile, giacendo: m'agitava convulso, e conveniva alzarmi
idem, 23-131: dimmi: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, /
? idem, 23-132: dimmi: perché giacendo / a bell'agio, ozioso,
come man bagnate il verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? ».
dell'ostel villereccio, alla vagante / aura giacendo tutta notte insonne / e balzando più
che su l'erba / qui neghittoso immobile giacendo, / il mar la terra
leopardi, 23-130: dimmi: perché giacendo / a bell'agio, ozioso,
ostel villereccio, alla vagante / aura giacendo tutta notte insonne / e balzando più
sera nella sua camera si nascose, e giacendo lei col marito in letto, chetamente
per ambedoi li poli, e passa giacendo per oriente e occidente, e posse
come man bagnate 'l verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? buti
geom. segmenti consecutivi: quelli che, giacendo su uno stesso piano, hanno un
sicché le viti non si pogniano attorte giacendo; acciocché poi quando si lavorerà co'
e l'altro è dal lato ritto, giacendo fermi; e questo ha quello medesimo
guardie, trovò il franco giovinetto / quelle giacendo in terra addormentate / come se non
61: e questo ch'ora stanno / giacendo miserabili mine / d'abbattuti edifìzii,
desti grande amaestramento alli uomini, costantissimamente giacendo boccone in sulla spada, quanto debbia
da le mani del mortale giustiziere, giacendo in su le scale gemoniane fue guatato con
vidi gente per esso che piangea, / giacendo a terra tutta volta in giuso.
dimesticati fusseno, intorno a la tomba giacendo, parea che con piacere maraviglioso ne
assi, o piatte tonnarelle, sicché giacendo stieno soffici, e stando ritti, l'
passavanti, 264: ancora si sognano, giacendo in tal guisa, cose gravi e
497: così il dabben uomo quando giacendo rivelto, e turandosi il viso col
sua vita, e dentro di quella fossa giacendo si ripara dall'asprezza dell'aria.
tuo saldo diamante credi, / egro giacendo e di rimedio casso / ti vedrai
di bellezza pareggiar il sole, / giacendo poi nel letto fredde e sole? chiabrera
come man bagnate 'l verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? ottimo
sua vita e dentro di quella fossa giacendo si ripara dall'asprezza dell'aria.
grande amae- stramento affi uomini, costantissimamente giacendo boccone in sulla spada, quanto debbia
. giamboni, 4-192: se alcuno giacendo in uno letto morbidamente, sognando gli
... intorno a la tomba giacendo, parea che con piacere maraviglioso ne
vidi gente per esso che piangea, / giacendo a terra tutta volta in giuso.
. g. villani, 1-28: giacendo per forza con la bella e onesta lucrezia
alberti, ii-94: stavansi e'marmi giacendo in terra: noi li collocammo sulle
: queste... ora stanno / giacendo miserabili mine / d'abbattuti edifizii.
, fare, disporre a giacere (o giacendo): collocare disposto in piano,
, sicché le viti non si pogniano attorte giacendo; acciocché poi quando si lavorerà co'
sbigottimento « passate senza dormire e né pure giacendo », in vita o girolando tra
gente per esso che piangea, / giacendo a terra tutta volta in giuso. savonarola
segata la gola. nardi, i-494: giacendo a lato al suo padrone, mentre
caduto da un albero; e che giacendo a terra, fa venir gola al cacciatore
.. in sul primo scaglione quasi giacendo si pose. seconda e terza guerra
tremò il portiere dello 'nferno, giacendo sopra tossa mezzo divorate nella caverna bagnata
lungo, né per largo, che uno giacendo si potesse estendere. boccaccio, viii-2-203
che fu di maestro pasquino, percioché giacendo, come faceva prima, rendeva il lastricamento
lungo né per largo, che uno giacendo si potesse estendere. marco polo volgar.
che fu di maestro pasquino, percioché giacendo, come faceva prima, rendeva il lastricamento
passavanti, 264: si sognano, giacendo in tal guisa [supini],
'l tralce si mette sotterra nella fossa giacendo... mergo si chiama quando
). tose. ant. riposare giacendo all'ombra nelle ore immediatamente seguenti il
doni, 2-55: un tale, giacendo con una cortigiana, restò derubato di
si chiama 'paralysis 'e, giacendo molti anni nel letto, stava quasi abbandonata
leggenda di s. chiara, 94: giacendo una certa notte questa fanciulla appresso al
: « debbe lo 'mperadore uscire del mondo giacendo in terra? ». e così
giamboni, 4-192: come se alcuno, giacendo in un letto morbidamente, sognando gli
/ dolci rive, / al piacer giacendo in mezzo, / tragge al rezzo,
, 6-6: quel cui sotto il poi giacendo / si ruota intorno senza sol mezz'
gli occhietti? jahier, 3-135: giacendo, gli anni giovanili, sulla sedia
leopardi, 23-130: dimmi: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, /
ii-126: anche ne'splendidi conviti, giacendo su piume delicate, accanto le meritrici
f. doni, 2-55: un tale giacendo con una cortigiana restò derubato di un
. giamboni, 4-193: come se alcuno giacendo in un letto morbidamente, sognando gli
che metta pelo in guancia colui che giacendo nella cuna si consola con 'nanna
, iii-226: io..., giacendo nella mia grande scranna (che gli
; brodolente. roberti, iii-226: giacendo nella mia grande scranna (che gli uomini
; impiegatizio. jahier, 3-135: giacendo, gli anni giovanili, sulla sedia
e le donne, per tutto in terra giacendo, spazzavano i pavimenti con i capelli
guazzo, 1-26: se ne stanno giacendo nel nido dell1ozio... come
gente per esso che piangea, / giacendo a terra tutta volta in giuso. idem
. boccaccio, v-46: alcuna, giacendo sopra la nuova erbetta, mezza nascosa
sopra. serpetro, 193: nerone, giacendo resupino, si poneva su 'l petto
pure erbe e bevendo pura acqua e giacendo in terra; e niente di meno sì
medici pensano potere più agevolmente, tu giacendo, fortificarti, dandoti ristoramenti e cibi
e l'altro è dal lato ritto, giacendo fermi. storie de troia e de
ostel villereccio, alla vagante / aura giacendo tutta notte insonne / e balzando più
. rifl. spostarsi dalla propria posizione, giacendo a letto, una o più volte
chi, ammalati, / sempre per terra giacendo asetati. g. manfredi, 155
. g. argoli, 127: altri giacendo ancor singhiozza e rofa / qual egro
lancia, 3-31: ora adivenne che giacendo il re solo sanza la reina,
, che si stava a un'ombra giacendo e ruminando. a. verri, ii-242
e per l'intero spazio d'un mese giacendo in letto né potendosi aiutar del suo
sono chiamati scio- podi, perché, giacendo in terra quando è il caldo alla supina
un sol piè, ma cosìgrande che, giacendo eglino sempre a terra, contra il solcocente
paglia assi, o piante formelle, sicché giacendo stieno soffici, e stando ritti,
., si tenta di sopire il dolore giacendo immobili nell'oscurità. -attenuare
: le donne per tutto in terra giacendo spazzavano i pavimenti con i capelli chiedendo
fumman come man bagnate 'l verno, / giacendo stretti a'tuoi destri confini? idem
, ammalati, / sempre per terra giacendo asetati. = alter, di
presente. leopardi, 23-132: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, /
, e trovare / in quell'ombra giacendo su quel seno, / come in fondo
naturale, che ordinariamente in tal modo giacendo, e quasi addormito, o tra il
di lana bianca mangiavano, altri di loro giacendo e altri stando ritti, i quali