6-246: intanto se ella nello letto risopma giace, infintamente vae alla lettiera della donna
8-48: già resupina ne l'arena giace / a tutte voglie del vecchio rapace
può avvantaggiarlo, teoricamente lo avvantaggia, giace la maledizione dello scrittore che tanto e per
vuole ogni verbo semplice o composto / giace in questo sarcofago deposto, / fidenzio eruditissimo
in le mee intraglie, che son giace e morte e dure pu cha ferro,
vittorini, 7-233: in questa differenza giace la maledizione dello scrittore che tanto e
rezo fuga e bacia l'ombra e giace. magalotti, 6-251: quel nemico
. guglielminetti, 2-114: non si giace nel lago la tua figlia, /
nei ricchi prati. brusoni, 93: giace questa famosa valle, di cui non
, già ricettacolo di trecento monaci, giace adesso deserto, abbandonato e rovinoso.
la strada. ariosto, 15-49: giace tra l'alto fiume e la palude /
o sono rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce?
): il prete da varlungo si giace con monna belcolore, lasciale pegno un suo
. a. adimari, 3-31: giace il volgo idolatra a piè del monte
a ricorsoio. dottori, 1-273: erba giace nell'acque e non si lessa,
ferro i cavalieri, / per ricrear chi giace all'ombra estiva? giuseppe di santa
, 4-vi-1978], 21: mentre mao giace imbalsamato in un immenso mausoleo nella piazza
). salvini, 13-78: si giace e senza spirto / e senza voce in
/ e reverente a lei senz'onda giace. -intr. tinucci, 2-19
rioppresso o sono rigenerato? sono colui che giace o colui che rinasce?
iii-3: non debbe sol chi infermo giace / riguardarsi e non tor cibo cattivo,
adietro piacevolissima de l'altre provincie, giace a mano sinistra rilassata a'grati abitaturi
maturato dalla pioggia di fuoco. ma capaneo giace dispettoso e torto, e il ladro
(rilèvo). rimettere in piedi chi giace a terra, in partic. in
sì di chi riluce come di chi giace): impetrare che alla sua sepoltura si
materasso o sotto il corpo di chi giace nel letto; rincalzare. fracchia,
fracasso: / ben quaranta milia se-nne giace / pella città d'intorno alla rocca
pigliaron distrugendo ogni famiglia, / ed ancor giace sotto loro artiglia! 2
. f. donato, lxxx-4-639: giace tuttavia come una scintilla sepolta la amarezza
, 6-225: se noi rintoppiamo uno che giace disteso in mezzo alla strada, anco
nel responso della fattucchiera è il posto ove giace il tesoro, non faceva che acuirne
chiaramente la sterilità. e difatti ora giace squallida di fiori e di foglie.
porti ilà giù per quella ripa che più giace, / de lui saprai di sé
di frutti. sannazaro, iv-5: giace nella sommità di partenio, non umile
lxxxiii-451: séguita la riposa / che giace nell'amore. niccolò del rosso, vii-469
di riposare2), agg. che giace addormentato; sdraiato. boccaccio, 21-3-17
, 1-619: tu che morto in terra giace / vinto dal crudo amor, riposa
l'alma può sanar, ch'nferma giace. boterò, 221: l'ariosto fu
visse e morì infelice, ed or qui giace / la più fidel amante che sia
23: io ben conosco un che si giace / con la cognata e che stanno
riprese) / colà tornare, dove giace il morto. cesarotti, 1-iv-125:
mentre che 'l tuo entil infermo giace, / rischiara col sanarlo e i fiori
un'altra donna, con lei dorme e giace. -permanere stabilmente in una determinata
sannazaro, iv-82: fra deserti monti giace una profondissima valle, cinta d'ogn'
il pregio suo, mentre se ne giace nelle sue note e figure, ma
aver sollevata la testa dau'aveùo ove giace da tre secoli per ricadere umiliata,
2. per simil. che giace improduttivo (il denaro). periodici
colline, corsi d'acqua, che giace fra di essi (una città, una
il clero dai negozi secolareschi, vi giace per lo contrario immerso e quasi sommerso.
rivòlto, agg. tose. che giace sulla schiena, supino (anche con
che fa l'avarizia. -che giace privo di sensi, abbandonato. casoni
il capo sino alla groppa, e poi giace col capo revertato alla groppa.
tu che sarai bella di viso, giace riverta; sia mirata da le rene
. un rivierasco della bella pianura che giace sotto gli alti argini del reno. pascoli
pensoso il fratello, / questo che or giace lungi su 'l poggio d'arno fiorito
: serrati i pugni bianchi come cera / giace supino in terra arrovesciato / e la
di morte il bianco aspetto, / giace la pia [ermengarda] col tremolo /
mia squadra si resta punto, colui giace poi cento anni senza tostarsi, senz'aiutarsi
cameli. vico, 4-i-20: la tavola giace sopra un rottame di colonna d'ordine
il lato. lalli, 1-96: giace tutto rovescio il tapinello / sovra il suo
polo volgar., 3-290: lo leofante giace colla leo- fantessa siccome fa l'uomo
pene, duci, la di cui man giace atterrata fra le tombe di troia,
, / duci, la di cui man giace atterrata / fra le tombe di troia
guerriero, che fra molti uccisi / giace in lago di sangue e, stretta in
romane, 595: qui senza onor alcun giace quel matto, / quel rugo,
, / poi tra l'alte mine estinto giace. filicaia, 2-1-15: si crederon
il punto da cui l'acqua viene attinta giace al di sotto del piano orizzontale che
la coppa d'oro della perfezione cristiana giace nascosta in un saccone di canapa.
monticolo di tappeti orientali sul quale si giace porge una mano di budino.
dell'alma la salute, / che quasi giace infra le membra, morta / di
quanto a l'anima piacque / trovarmi dove giace e si santifica. -per
te l'ha tolto e 'n sul ferètro giace, / e già le membra un
flour, e veduta la colonna che giace son più d'anni 40 sulla piazza di
: il manichino di plastica del dittatore giace orrendamente sbragato. -che fuoriesce dalla
che non è levata in alto ma giace fra le patere, e scaglia il gran
di grecia i più famosi, / or giace sì ch'a pena / può dirsi
/ ch'oggi sì vii e vana / giace giacciata, più che neve in alpe
da un'altra parte sopra negro panno / giace l'anotomia tutta scamata, / che
città di gran circuito e quasi tutta giace in pianura, se non che da
aria. baiai, 51: umile / giace l'arena, tal che di lontano
nel mezzo di te, crude!, giace, / ché 'l cor mi dice
e scherana. marino, 1-14-15: mentre giace dormendo, ecco il circonda / turba
sua giulietta dei capuleti, e perché giace ancora nel feretro della servitù, vien
il coltello da schiumatore dei mari, giace uno scheletro cui l'erba ruta ha
2-9- 117: la repubblica tuttavia giace in quegli scombuiamen- ti ne'quali egli
girolamo volgar. [tommaseo]: sempre giace senz'arte e sperimentato delle forze sue
luogo da abitare ed in che modo giace la sua disposizione secondo l'altezza,
a tonde 'l scopulo / immobil, fermo giace, / così vostri raggi). privare
mio sangue a non fer giace e umor di fonte vi scorra, si
mio... è infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi per le
musco estinta faccia / sculto nume qui giace, e l'umil rovo / là gran
l'altro polo, / tronco inutile or giace e nome vano. davila, 610
143: in questa tomba tenebrosae scura / giace un villan di sì difforme aspetto / che
in panzini, iv-560]: qui giace l'aretin poeta tosco, / che disse
/ dolce umiltà, per cui dispersa giace / ogni superba altezza, ogni aspro
ha conci in guisa / che ne giace più d'un per la pianura; /
59: anche la spiaggia pare contagiata. giace deserta e vuota; il mare
alma la salute, / che quasi giace infra le membra, morta / didue saette
abbiàn segata / la gola, e giace morto nel fossato. dante, inf,
che teco per suoi incantesimi ogni notte si giace, o io ti segherò le
2-2-79: poi su quel monte una spelunca giace, venenoso drago, / possente
, / acciocché quanto entro al danubio giace / e le colonne, a non seguir
sannazaro, iv-82: fra deserti monti giace una profondissima valle, cinta d'ogn'
di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta insieme e
/ della mia donna poi, che inferma giace, / che svelto ne veggia io
inalterabil pace. sagredo, 1-220: giace l'isola nel golfo di venezia tra il
, agg. parzialmente sdraiato; che giace con le spalle e la testa sollevate.
euganei colli et il mar d'adria giace ristretto. -in una descrizione metaforica
mare adriatico. caro, 2-40: giace di troia un'isola in cospetto / (
esser sottomessa; / quando l'eterno giace in pena dura / però ch'egli era
per lo gran duolo tramortita, e giace com'ella fosse al tutto morta, perché
vada a vedere il luogo dov'ella giace,... alluminando il suo
il sepolcro è quigiù, dove corrotta / giace la carne sua. cellini, 1-112 (
che roda anche il nome a chi giace; / velato da parietarie / non resti
). che è stato seppellito, che giace nella tomba; inumato.
a. braccesi, 25: incluso giace in questa urna e sepulto / un fido
in cui lasciando le caduche spoglie / giace sepolta la sirena antica. tasso,
sotto strati d'innocenza. -che giace non operante nell'animo. guicciardini,
che 'n me sente ed ama, sepolto giace, infra 'l giorno, nella
, / oggi sepolta in fredda tomba giace. -deluso, perduto (
co'1 cor che tutto in terra giace e serpe. loredano, 3-69: non
a'piani del contado ve- nesino, giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in
'l sedente tra 'fiori e l'erba giace; / e s'alcuna sua vista
, 20-62: suso in italia bella giace un laco / a piè de l'alpe
schiene / e sul suo pulvinar lasso non giace, dio. salvini, vi-1-20: quest'
lo sfacelo e il silenzio in cui giace il luogo, acuiscono la famiglia sfacelariacee
e come accantoall'atra sua fornace, / giace candida brina e non si sface, /
quanto milano sia magnifica e grande, giace in grembo alle tenebre; e che le
-angolo o triangolo sferale: che giace sulla superficie di una sfera.
-ant. angolo o triangolo sferico: che giace sulla superficie di una sfera.
'n me sente ed ama, sepolto giace, infra 'l giorno, nella lusinghiera
baleno il mar ferito, / ecco giace senz'onda e increspa al vento / così
è scoronata di mura,... giace il gran bosco di statue, sparso
in que'piani. brusoni, 261: giace questa città nelle estremità del piemonte,
13-ii-145: nel tuo lido arenoso il figlio giace / di carlo in tomba forse o
metropoli ai ponto: nella quale terra giace il corpo del beato attanasio che fece il
, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotter = deriv
il fiume peneo, in sito più basso giace colcata una ninfa sulla sponda. botta
486: quella colonna antica / che giace fra l'ortica / colà in quel canto
pelide appo le navi / neghittoso si giace e della tolta / briseide l'ira si
, i-568: lo conforto per me morto giace / ed ò sma- ruta tutta benenanza
voi / quella colonna antica, che giace fra l'ortica / colà in quel
perocché, il vigore isnerbato e debole, giace l'animo infermo, giace lo sprendore
debole, giace l'animo infermo, giace lo sprendore iscuro. bacchelli, 2-xxiii-168:
obbligo di natura pubblica o mocorrotta / giace la carne sua, dove egli, vago
alle pianure continentali. -che giace sotto l'uomo nel rapporto amoroso.
involta / fusse, in cui lieta or giace e si sogiorna. calmeta, 115
nostra galassia, sul cui piano equatoriale giace, alla distanza di 32. 600
il fratello, / questo che or giace lungi su 'l poggio d'arno fiorito,
su la spalla. -che non giace su un solo e determinato piano (
il clero dai negozi secolareschi, vi giace per lo contrario immerso e quasi sommerso
. che si trova o è posto o giace al di sotto, inferiormente; prostrato
1-102: non sonno trova mai quando si giace, / ma l'altrui gioia delirando
14-93: in questo albergo il grave sonno giace; / l'ozio da un canto
principe di tutti, e pur si giace / sopito anch'ei nella medesima quiete /
. v.]: 'sopraccostale': che giace sopra le coste. di- consi 'muscoli
soprascritta, la quale diceva: « qui giace annibaie ». ottimo, i-198:
: sorpreso da silenzio eterno, / or giace se, fate loro un piccolo
in maggior stima passa la vita chi giace miserabile... che non la passa
22. geogr. ghiacciaio sospeso: che giace su un pendio, giungendo fino all'
girolamo volgar. [tommaseo]: sempre giace senz'arte e sperimento delle forze sue
sarà la vita in costui che morto giace. 7. tr. desiderare
ma ancora è breve a chi contento giace: / se 'l giorno è grande a
di vento. arici, 1-88: giace senz'onda il mar, né sospir d'
mamiani, 10-ii-103: se nella materia giace un subbietto sostanzioso eterno e increato,
, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare, e quivi
pascoli, 1509: il conte orlando giace sottesso un pino / e verso spagna
, inferiormente rispetto al corpo umano che giace sul terreno; più giù rispetto al livello
soverchiato tacque del vaso che sopra quello giace, così da questa moltiplicita di travagli
falda d'una di esse [colline] giace odenheim, piccol villaggio il quale con
acon, per adietro nobile, ora giace abattuta, summo dissonore e da non se
, spapato da morte, pur qui giace / a una perpetua pace / di roma
infranto. -in partic.: che giace dilaniato, sul terreno (un cadavere,
di morte il bianco aspetto, / giace la pia. -con riferimento alla criniera
io giurai d'amarti. -che giace dilaniato sul terreno (un cadavere, le
porcacchi, i-197: quella perpetua valle giace aperta e spaziosa fino al mar caspio
193: rinocchio mio, la povera fata giace in un fondo di letto allo spedale
/ la men ladra di loro aquila giace. cattaneo, ii1-4-28: nella medaglia che
, / chi è està donna che giace sì venta? / sarebbe quella ch'è
sperali. -angolo sperale-, che giace sulla superficie di una sfera.
/ del mondo l'abitato e come giace, / benché 'l veder te ne farà
, 5-iii- 200: il camposanto giace in un punto così aperto ai venti che
iscoglio non si può, però che giace / tutto spezzato al fondo l'arco sesto
i-2-142: su la secca arena, / giace spezzata e mutola / la mia stridente
il gran volo dietro al sol che giace / spiegò. -muovere rapidamente contro
morale. forteguerri, ii-233: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può
canto, / quale a chi stanco giace in grembo all'erba / è il sonno
da un rio villan, l'ippolita sen giace. g. vialardi, 1-363: lo
abbandonando crudelmente il corpo dove sta e giace in preda a'circostanti seccatori nimici della
moribondo. tasso, 7-105: qui giace un guerrier morto, e qui spirante /
, / o pirra, or giace teco / in quell'amico speco / ove
prega di soffiar nel rogo / su cui giace di pàtroclo la spoglia. manzoni,
nel mentre che la vecchiaia se ne giace negletta e sprezzata. monti, iv-368
cicognani, 1-126: l'amico si giace con una modella tutta ciccia sfatta di
considerazione; fare oggetto di disprezzo giace, / immensi ti parran squallenti campi.
] ha conci in guisa / che ne giace più d'un per la pianura;
stanza a terreno. un tettuccio su cui giace rigido, ma non ancora composto nel
starnazzato, agg. ant. che giace per terra in atteggiamento scomposto.
[20-viii-1993], 12: il relitto giace in fondo al mare, a quasi
-con riferimento al cumulo di rifiuti su cui giace 11 personaggio biblico di giobbe.
. che vi sorge, che vi giace (una città, un campo, un
baratro, e l'abisso, ove giace l'acqua stigia. fantoni, ii-259:
/ l'orbo fanciul, che sonnacchioso giace; / e l'amorose sue vaghe donzelle
/ e de la stirpe sua che tutta giace. buonarroti il giovane, 9-180:
stomaco è che il malvagio uomo non si giace meco tre volte al mese. monti
salto, / sì ch'ei stordisce e giace immobil pondo. 10.
non è morto, e solo / stordito giace, e già si scuote e sorge.
dell'altre arti, senza la quale straccurata giace in mare et in terra ogni cosa
sannazaro, iv-82: fra deserti monti giace una profondissima valle, cinta d'ogn'
, i-2-142: su la secca arena / giace spezzata e mutola / la mia stridente
pasquinate romane, 651: salviati si giace in quest'avello, / che credo
stomaco è che il malvagio uomo non si giace meco tre volte al mese, come
fuor de l'algoso nido / stupido giace il pesce e immoto al lido. pisanelli
sturati svaporare. bracciolini, 1-3-11: giace con la ritonda aperta bocca / lo
tommaseo]: chi stuzzica il can che giace, / ha qualcosa che non gli
... subito il martirio, giace morto placidamente avvolto ne'sacri paludamenti.
s'io ben conosco, un che si giace / con la cognata e che stanno
superbi vedi. tasso, 13-i-624: giace il verato qui, 'n reai veste superbo
3. -superficie piana: quella che giace in un piano. -superficie quadrica:
, 20-61: suso, in italia bella giace un laco, /... c'
ch'entra nel secondo chiostro, giace iacomo ciera, - progredire
): il prete da varlungo si giace con monna belcolore; lasciale pegno un suo
guerrazzi, 2-461: l'albero tagliato giace in terra co'suoi frutti e le sue
sep., 54: e senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia
costei, / ch'ogni vago piacer che giace in lei / mi dà, fuor
chiamata, / la qual, dov'ella giace, il color piglia / di quella
: così il volume che da dodici anni giace incompiuto sui tavoloni della tipografia merlani,
, sul sedile trasformato in letto, giace bocconi una giovane magrissima, vestita di tela
, o quando il diagramma d'uscita giace nel piano focale (il cammino di un
'columen', è quel trave che giace a lungo sul comignolo e che tiene uniti
in questa tomba tenebrosa e scura / giace un villan di sì difforme aspet
e dell'amo, / al mezzodì giace un paese guasto: / gli antichi etruschi
vergogna se uno forestiere o altra persona giace co la moglie o. cco la figliuola
xxxvi-374: quest'alma mia, che giace dentro torbido fango e pigra dorme,
confini. vasari, iv-57: crimea giace il vostro punto obbiettivo, perekop. pascoli
foresta / sul terren duro al discoperto giace. erizzo, 19: era il terreno
tesa, / indi saetta, ed ivi giace accolto, / quando vuol far qualche
: co '1 ladro tiberin morto se 'n giace / triforme gerion, biforme nesso.
nell'ultimo fondo... precipita e giace senza moto nessumo la moltitudine stragrande dei
io lo tolga / dal timore in cui giace, e gli ricolmi / l'animo
in questa tomba tenebrosa e scura / giace un villan di sì difforme aspetto, /
, 3-2 (1-iv-247): un pallafreniere giace con la moglie d'agilulf re,
/ a lettere tonde: « qui giace un dottore / che a pena sapea scrivere
/ in campagna fu messo, ove ancor giace, / perché morì di fame senza
eira, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo vive la lupa
., 235: messere il mio figliuolo giace in casa paralitico e è malamente tormentato
, poema eroico giocoso, che ancor giace scritto a penna.
par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
s'appiglia / l'edera tortuosa in terra giace, / chiede di rivelare i nomi dei
, « in torture di malattia suprema giace la mia diletta padrona ». cantoni,
abbisogna / per non basire dove già si giace rebbe istantanea morte se lo iniettassero
, 1-i-364: svenato il padre mio / giace colà su le tradite piume. cassiani
di svevia, baviera, e franconia, giace norimberga in un sito arenoso e sterile
tigre nel bel fior degli anni / trafitto giace ai lari, e non lo salva
18-176: se ne vien dove col capo giace / appoggiato al barile il miser grillo
ma ancora è breve a chi contento giace: / se i giorno è grande a
a personificazioni. pascoli, 98: giace e guarda: sopra i monti / sparge
del tempio, trascolorato cade carpone e giace oppresso da invincibile orrore. cesari,
morto. suicida,... giace di traverso in qualche piazzetta dove non passa
/ di morte il bianco aspetto, / giace la pia. d'annunzio, iii-i-
un tremolo baleno il mar ferito / ecco giace senz'onda, e increspa al vento
è e di piccola fatica, quand'ella giace in su lo diritto lato mezzo suppina
fioriva e trionfava, se, or che giace e non è quasi altro che una
giovanotto di marmo... che giace coi piedi poggiati sui cagnolini in una cappella
nodi indegni, / in cui sepolta giace, / l'afflitta libertà di tanti regni
per l'umidore dell'acque che vi giace entro troppo lungamente. guittone, xvii-159-101
, 3-2 (1-iv-247): un pallafreniere giace con la moglie d'agiluf re,
alcuna di repubblica. ariosto, 15-49: giace tra l'alto fiume e la palude
per l'umidore delpacque, che vi giace entro troppo lungamente. la spagna,
fisico). sannazaro, iv-5: giace nella sommità di patemio, non umile
canteo, 101: qual uom languendo giace in febre ardente, / ch'essendogli negato
l'in- gannevoli, e sopita / giace oltria questo e langue ogni memoria.
che sarà, ma ch'oggi si giace soffocata, secreta, sotto un'ignoranza voluta
d'aspetto. brusoni, 93: giace questa famosa valle, di cui non ha
, mobile o immobile. della giace il giovinetto, / guardiana pietosa, ad
chi nel maro palustre, ove si giace, / col cane assaglia o con lo
potrete su per la mina, / che giace in costa e nel fondo soperchia »
qualità del letto, che sotto vi giace, per la specie dell'erbe, che
zendrini, iii-173: ove immota ella giace amor lo porta; / le compagne
cielo / questa vertù che nuda e fredda giace / levala su vestita del tuo velo
che teco per suoi incantesimi ogni notte si giace, o io ti segherò le veni
boccaccio, viii-31: egli [dante] giace in ravenna, molto più per età
militare, che si sfama alla gavetta e giace sullo strame degli accampamenti. sbarbaro,
adiacente a'piani del contado venesino, giace una valle, per cui serpeggia dividendosi
.. giacché nessuno si occupa e giace vergognosamente obliata la stampa del suo grande lavoro
e sotto fregio e vestimento vano / giace 'l cor vago da vertù lontano.
e 'l carro tutto sovra 'l coro giace, / e 'l balzo via là oltra
riposato / dal lungo viaggiare, / giace nell'arche. soldati, 6-29: vini
che 'n me sente ed ama, sepolto giace, infra 'l giorno, nella lusinghiera
, 3-324: ora ugonello / vincolato ecco giace entro i rofondi / umidi cavi di
manichini martoriali a una mustang sommersa dove giace riverso il manichino di vinilpelle di un marcuse
'l serpente tra 'fiori e l'erba giace, / e s'alcuna sua vista
dovrebb'essere sollevata dal vitupero in cui giace, lo spettacolo scenico più decentemente conforme
morte. ibidem, 203: chi muor giace, e chi vive si dà pace
alle leggi positive si è quello che giace nell'oscura loro esposizione. tommaseo, 11-140
tommaseo]: udiamo il fanciullino che giace nella mangiatoia, e desideriamo pervenire alle tue
il gran volo dietro al sol che giace / spiegò. 14. velocità
e i germani e 'l mar si giace, / ove la mosa ed ove il
] della quale volete pur ricordarvi, giace aspettando la correzione e il suo povero
di lui, quasi a suo dispetto, giace presso una di quelle innumerevoli stele bianche
nomi, 8-54: mentre egli giace sulla sabbia / là corre un campo
fiato di tirare avanti, e se ne giace a terra, molliccia e biancastra,
nel chakra più basso del corpo, dove giace sotto forma di un serpente arrotolato su
latente alla base della spina dorsale, dove giace sotto forma di serpente arrotolato su se
del chakra più basso del corpo, dove giace sotto forma di un serpente arrotolato su
poltergeist solo quando il suo corpo che giace lì sotto riceve una degna sepoltura.
liguria [dicembre 1981], 22: giace inutilizzato da un anno un 'arteriografo'dell'
di pecorelli e il vitalismo craxiano – giace in un grigio armadione, ormai in
: ilcipressostroncato sottoilpeso della neve, che giace infissato nella neve attraverso la strada e mi
sia una dottrina umanitaria e internazionalistica che giace tutto l'equivoco. internet addiction
semidistéso, agg. parzialmente sdraiato; che giace con le spalle e la testa sollevate