/ del mondo l'abitato e come giace. guicciardini, i-180: i quali
ancora / crasso, il ricco roman, giace sepolto. parini, giorno, i-36
che si fa nel letto chi molto vi giace, come avviene a'malati, onde
, / ed al garrir di questa penna giace / sordo il pensier che non conosce
: il nemico su 'l campo non giace, / né lasciò da la man sanguinante
, / dal piè guardando la turba che giace; / né ci ad- demmo di
, ricoverto / d'adulterino manto, / giace a terra svenato. legge generale del
le arene amo volgea / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro;
. grazzini, 3-2-178: qui giace il giovio,... / prelato
, / che more in letto e giace. g. villani, 10-86: [
ver quella tramontana a cui quella faccia giace. dante, par., 12-29:
'l serpente tra'fiori e l'erba giace, / e s'alcuna sua vista a
/ la tua virtude, e inoperosa giace. cattaneo, ii-1-15: la cosa pubblica
m'alletta, e 'l mar che giace / senz'onda. idem, 6-ii-38:
tencione. idem, i-2212: l'un giace e l'altro corre, / l'
: la riva / ch'amena giace ad agringento intorno. firenzuola, 274:
mezzo d'esse [selve] una spelonca giace, / d'edera e d'ombre
/ la morte a sé, ché qui giace 'l mio core ». petrarca,
., 56: e senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talìa,
/ crasso, il ricco roman, giace sepolto. segneri, iii-3-291: almeno
caro albergo e del signor oblia; / giace disteso, ed a l'intema arsura
, fiacco'. gnoli, v-140: giace anemica la musa / sul giaciglio de'
prato tra'fioretti e l'erba / giace sovente angue maligno ascoso. idem, 4-4
pastor, tu resti essangue: / giace quivi fra l'erbe ascoso un angue.
chi nel margo palustre, ove si giace, / col cane assaglia, o con
anzi il mio speco, che si giace / presso la valle, e quasi
/ spavento oggi men grave il danno giace. sarpi, viii-135: per dar anco
sep., 56: e senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia
per simil guisa. tasso, 20-51: giace il compagno appo il compagno estinto;
compagno appo il compagno estinto; / giace il nemico appo il nemico. marino
). sannazaro, 1-51: giace nella sommità di partenio, non umile
, d'atropos il colpo ricevuto, / giace di roma giulia topazia, / dell'
: caro armellin, ch'innocente si giace, / vedendo, al cor mi riede
di questa greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni / senz'arrostarsi,
albergo e del signor oblia, / giace disteso, ed a l'interna arsura,
asconde. carducci, 282: e giace, e il capo asconde / nel manto
chi nel margo palustre, ove si giace, / col cane assaglia, o con
nell'urna disidera, / e vola, giace, triema, arde ed assidera.
ventosi opachi, e dove lungo tempo giace la neve. = voce dotta
, d'atropos il colpo ricevuto, / giace di roma giulia topazia, / dell'
, / duci, la di cui man giace atterrata / fra le tombe di troia
che dritto là dove il gran corpo giace, / quasi aureo tratto di pennel
gente / aveniticcia, che dentro vi giace. boccaccio, v-62: agli occhi vaghi
nocchier che m'alletta e 'l mar che giace / senz'onda. idem, 822
per scabello. pascoli, 98: giace e guarda: sopra i monti /
d'avvilimento. pascoli, 311: giace la quercia che in balìa de'venti /
cuore: è una tavola oscillante su cui giace il paziente, che trasmette i moti
fece fare un bellissimo portone, che giace in mezzo circolo,... all'
. d'annunzio, v-3-644: giace lontano -sotto una capanna di bambusa -
. ariosto, 18-176: col capo giace / appoggiato al barile il miser grillo.
: e 'n contra a questa / giace malta, fra tonde occulta e bassa.
omeri premuti dal cataletto, in cui giace un cadavere. muratori, 3-40: prima
, 20-61: suso in italia bella giace un laco, / a piè dell'alpe
paoli, 1-66: qui, dove giace in una turba languente, /..
/ dicasi almen: su torma propria ei giace ». de sanctis, 1- 62
franchi e i germani e 'l mar si giace. campanella, 1 * 273;
. d. bartoli, 40-ii-214: giace pechìn e 'l suo dintorno, tutto in
nel folto della savana,... giace tutto nero con la gran testa
opposta a questa, è una vacca che giace in atto di digrumare, con un
lepre e 'l bracco in un cespuglio giace: / l'un non abbaia e l'
briciola di sapienza al povero lazzaro che giace alla porta, una briciola sola delle vostre
ond'ella [anima] fu cacciata giace / giuso in cieldauro. idem, par
uscita. forteguerri, 5-56: alquanto giace / la bassa volta ed in angusto cade
fuggire. berni, 185: giace sepolto in questa orrenda buca / un cagnaccio
ciel, quasi affilata scure, / giace un'ampia pianura, e d'erbe è
nievo, 1-12: l'avito sediolo giace polveroso in fondo alla rimessa colle stanghe
/ non scorge il ver che troppo occulto giace, / se non caliginoso e dubbio
dicasi almen: su torma propria ei giace. leopardi, 18-15: viva mirarti ornai
nella stoppia sotto la coperta del cavallo giace un corpo, ma non ne vedo che
una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in
2-8-44: se tu non prendi chi te giace avante, / prima che la se
stanco a ridirlo mi farà. / giace sifrido re nel rosso lago / del sangue
cerchio / ripiegato in mez'arco un'arca giace, / che la statua d'amor
roda anche il nome a chi giace; / velato da parietarie / non
che voi siete altrove, ogni notte giace con un prete. firenzuola,
scorge un languido di trentott'anni, che giace in una carriuola, povero di ogni
in città. giusti, 2-208: giace in un vicolo / sghembo e remoto,
terra... sopr'al cassone giace una statua rappresentante un dottore.
d'andar tra'cavoli / senza il qui giace. -andare a piantar cavoli:
questa greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni / sanz'arrostarsi,
del capo d'una capperuccia e giace ne'campi. domenichi [plinio],
le foglie appuntate, la quale giace ne'campi a modo di ima
ha tolto. marino, 18-67: giace un vallon, che forma ha di palude
d. bartoli, 40-ii-42: giace [la città] tutta distesa in un
la terra in cinque cerchi / distinta giace, e che ne son due sempre /
gli abbiam segata / la gola e giace morto. boccaccio, iii-1-46: poco
tacitamente, / cessano i venti e giace il mar senz'onde. cellini, 1-30
'l serpente tra'fiori e l'erba giace. boccaccio, dee., 2-9 (
intorno chiude. marino, 18-67: giace un vallon, che forma ha di palude
stretto da monti o colline, che giace tra essi (una valle, un sentiero
cicognani, 1-125: ora l'amico vi giace [sull'ottomana] con una modella
onde il corpo giacque, / non giace, ché staria meglio, con meco?
velluto rosso dove la donna bella non si giace. per dono di hermia venne dagli
ciel, quasi affilata scure, / giace un'ampia pianura. idem, pr.
849: l'aér come velo d'argento giace / su 'l fòro, lieve sfumando
'columen ', è quel trave che giace a lungo sul comignolo, e che
... è quel trave che giace a lungo sul comignolo, e che
/ conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le diede
, 18-37: egli [dante] giace con compagnia assai più piacevole e lodevole
firenze] gli potessi dare: egli giace in ravenna, molto più per età veneranda
complanare, agg. geom. che giace in 4in medesimo piano (una figura
ha conci in guisa / che ne giace più d'un per la pianura.
, e giove, trasformato in cigno, giace con leda. d'annunzio, v-3-645
, ii-304: non è la moglie che giace per l'ordinato concùbito ad propagationem speciei
-... sotto la cui aquila giace prostrato il dragone -dal cui piede è
/ conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che invidia le
il bel paese, che superbo giace / fra 'l rodano e la mosa,
, e giove, trasformato in cigno, giace con leda. 9.
virtute / tesser di tutto suo contento giace. cecco d'a scoli, 597:
chi inerme e nudo in ozio vii si giace. pananti, i-254: e mentre
. filicaia, 2-1- 222: giace da noi ben lunge / penisola famosa,
cerchio / ripiegato in mez'arco un'arca giace, / che la statua d'
nella stoppia sotto la coperta del cavallo giace un corpo, ma non ne vedo
gentil vostro affetto. serdonati, 7-136: giace il regno di cambaia, dove l'
la cava pietra, / che sotto giace al volator pegaso, / il bel
e '1 carro tutto sovra il coro giace. boccaccio, viii-3-86: l'ottavo [
sep., 56: e senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia,
[d'orléans], e dall'altra giace solamente un grosso borgo. d.
buonarroti il giovane, tena (che normalmente giace nel fondo) e di 9-1 r
: cert'isola,... / giace a deio di sopra, e siria
è qui giù, dove corrotta / giace la carne sua. castiglione, 189:
. 2. figur. che giace accovacciato; che sta in ozio.
e le piume. fontanella, i-251: giace il mondo fra lussi, e l'
: se tu non prendi chi te giace avante, / prima che la se
: questi, ch'in culla or giace, e pargoletto / non bene ancor la
scopo di acquietare il bambino che vi giace o per fargli prendere più facilmente sonno
non colui che dietro ad una vacca giace et quella munge: impercioché egli mungendola
, 577: amai la verità che giace al fondo, / quasi un sogno obliato
interna / il pensier de'mortali occulto giace. algarotti, 2-221: noi entriamo
che curi / lo incendio, e giace dispettoso e torto / sì che la pioggia
morte, già disteso per terra si giace sotto il letto, e avendo veduto
e morì infelice, ed or qui giace / la più fidel amante che sia stata
, / conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le
). ant. e letter. che giace (a letto), degente a
. che sta in decubito, che giace. fil. ugolini, 118:
, di quanto in quel d'anghiari giace / il borgo, ma per godimento
, luogo magnifico. petrarca, i-4-101: giace oltra, ove l'egeo sospira e
schifi animali. magalotti, x-108: giace nella sommità di rua, notissimo monte
in spelonca occulta / leone a depredar giace sovente; / poi colle giube insulta;
bazzero, iv-99: un'arca acuta giace sontuoso guadagno di uno scaccino e gloria
oltre l'irlanda /... isola giace / nomata ebuda, che per legge
memoria / destinata sostegno, in terra giace; / ma di poro oltre i
adorna di floridissime città..., giace ora... sotto barbarissima gente
. a. verri, i-223: giace fra lemno e samotracia la isoletta di
a levar l'italia dal fango in cui giace. nievo, 1-190: aveva.
/ conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia
, / travagliata e distrutta / in terra giace come cosa morta, / dov'ell'
, ix-573: il pensier mio fulminato giace / che dianzi pace era a sperar sì
abbiam segata / la gola, e giace morto, nel fossato / e'non ha
in maggior colpa et in più pena giace. passavanti, 263: vegghiando et
, nel quale comincia maggiormente a diffondersi giace la terra di san gertrudemberghe. carducci,
opposta a questa, è una vacca che giace in atto di digrumare, con un
: in- crèscati del cor, che giace morto / del colpo de la tua
vigila a mezz'aria. la terra giace e dorme quasi affogata. govoni, 3-36
/ fulmine in pugno, ma gli giace al piede / dimenticato e freddo; onde
, 4-231: e quanto più dimessa / giace l'orbita sua lungi dal cielo,
, a considerare finito quello che invece giace nei sedimenti dell'animo popolare.
. d. bartoli, 2-2-278: giace pechìn, e 'l suo dintorno, tutto
due tra i nomi famosi, firenze giace al centro della conca di colli. pavese
che quei che avea montato / a terra giace direnato e morto. 2
vede, / quando disanimato il corpo giace. caro, 6-225: nel lito
qui badi e la risposta attendi) / giace, lasso! d'un tuo,
. fracchia, 888: il ramarro giace là disteso nella terra sconvolta, e già
fero e robusto, / tal volta giace una insensibil pietra, / tal volta d'
vile, ove invescato e stretto / giace sovente, si disbriga, e l'
. marnioni, 1-43: ecco si giace / colà in romito poverel ricetto /
dirsi morir chi fuor del suo ben giace. pallavicino, 7-42: la qual [
foresta / sul terren duro al discoperto giace. galileo, 11- 91: il
/ del mondo l'abitato e come giace, / benché 'l veder te ne
e che dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte, alla riva
, / e sempre a'piedi toi languendo giace. di costanzo, 102: sol
vadorica. valeri, 1-104: venezia giace languida, disfatta. -sostant.
si stilla in piatti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco.
firenze. pascoli, ii-62z: capaneo giace dispettoso e torto, e parla del
par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che
, dirci / s'a la man destra giace alcuna foce / onde noi amendue possiamo
da abitare, ed in che modo giace la sua disposizione secondo l'altezza, la
dispregiando. pascoli, ii-621: capaneo giace dispettoso e torto, e parla del cruccio
vigila a mezz'aria. la terra giace e dorme quasi affogata. tutto
, si stilla in pianti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco
11 fido cane,... / giace disteso ed a l'interna arsura /
odore. guerrazzi, 6-665: ferruccio giace sopra uno strato di foglie, non
/ essa indefatigata; insin ch'ei giace. carducci, ii-7-262: è la fantasia
, ch'oggi per terra / destrutta giace, e le vestigie appena / della
/ travagliata e distrutta / in terra giace come cosa morta. storia di stefano
2-273: qui, nel mio cor, giace un profondo strato / di sogni e
del mio crudo amante / da me giace divisa e disunita. g. bentivoglio
proprio erinta oppressa / disventurosamente immobil giace. = comp. di disventuroso
2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare, e quivi
, mozzato. ugurgieri, 60: giace in terra il grande tronco ed il
il capo divelto dagli omari, e giace il corpo senza nome. leopardi,
suoi lamenti. forteguerri, i-254: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può
dì al mio signor: -chi per te giace mai non ascoltano, disiano essere
/ de la montagna ne la bara giace. pascoli, ii-469: come mai
schiava, o firenze! illanguidito / giace a'tuoi piedi il giglio; e lacrimosa
gentilezza? / credo che dorme e giace in mala parte. foscolo, xv-
altra donna, con lei dorme e giace. boccalini, i-56: conclusero tutti
, 3-76: ditene dove la montagna giace, / sì che possibil sia l'andare
ha divorato l'uom, alfin se 'n giace / sopra tossa spolpate lagrimando. cattaneo
felici i popoli; sotto la cui aquila giace prostrato il dragone; dal cui piede
coperto di nero coprimento; nel quale giace quello iddio, co'membri risoluti in
: in mezzo d'esse una spelonca giace, / d'edera e d'ombre e
, sep., 55: senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia
, quando il buon rinaldo effeminatamente si giace in grembo ad armida. =
membra serpe / la placida quiete e giace effuso / e privo d'ogni senso il
', infermità in cui, a chi giace, sembra di essere oppresso da
s'aspetti, / ditene dove la montagna giace / sì che possibil sia l'andare
di artiglieria rispetto al piano in cui giace o all'orizzonte. - angolo di
comune con l'asse, quindi l'asse giace nell'elicoide. -elicoide rigato: del
/ madre, l'ellena dèa per sempre giace. pascoli, 1433: il sole
7rd: peuvo <; 'che giace accanto, sposa '. emipelàgico,
corpi inutilmente belli, come un tesoro che giace sepolto con la sua ganga, un'
; e chi del capo / scemo vi giace; e chi d'un braccio è
scritte a persone illustrissime, se ne giace terra terra. pascoli, i-750:
circonferenza massima della sfera celeste, che giace sullo stesso piano dell'equatore terrestre ed
che curva. 2. che giace nello stesso piano. leonardo, 7-i-209
vago re del lume; / e giace in erbe o in piume / ogni vivo
almen: su l'orma propria ei giace. zanella, vi-701: eccelsa, segreta
dovendosi montar su l'erto, dove giace portolongone, eransi i francesi posti in
popolo, renda la nazione, la quale giace purtroppo esanimata e quasi anemica, qualche
: lo corpo ond'ella fu cacciata giace / giuso in cieldauro; ed essa da
alfieri, 1-1215: questa regione d'europa giace presentemente in una quasi totale politica nullità
10-479: ecco di lui, che giace, entro la gola / tiodamante il
: intanto al sole, al vento / giace, ed a scherno della plebe esposto
): finalmente è in cima, qui giace la lepre. nievo, 1-243:
virtute / tesser di tutto suo contento giace. petrarca, i-2-19: -l'esser mio
scritto nel marmo, cioè: qui giace probo imperadore, e veramente probo,
densi / dal sol difenda il giovane che giace, / pur l'aria impressa di
. / trassero tanta gioventù, che giace / per te in esule tomba, o
cino, iii-103-21: increscati del cor che giace morto / del colpo de la tua
o sommo dio, sotto al cui piede giace / e la fortuna, e 'l
ha due facce, l'una che giace verso l'una tramontana, e l'
la corona imperiale. mentre egli giace prostrato al pontefice, questi per
pur selvaggio. ariosto, 14-92: giace in arabia una vailetta amena, /
dirsi morir chi fuor del suo ben giace. / se nulla in nulla si
si leva un sonnacchioso dal letto dove giace, e corre ad ascoltarla: ma finito
vicine al luogo ove il tuo corpo giace, / da pestilenza e da prodigi
bar etti, 3-320: la parte che giace alla destra del fiume non è se
l'unghia aguta. passavanti, 70: giace [il peccatore] morto e sotterrato
del mondo. guerrazzi, iv-150: giace, secondo il suo costume, voltandosi
uomo in tedio di se medesimo e giace l'anima languida così fastidiente ogni ben dello
al mio signor: -chi per te giace / tormentato in catena intra una fossa,
tutto spenta, a giorni nostri / giace in italia la virtù che rende /
, canz., 102: qui giace quel fidele, / (dirà mia sepoltura
questa greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni / senz'arrostarsi quando
abbiamo ragionato non sta in piede, ma giace sopra le genocchia: e è grande
franchi e i germani e 'l mar si giace, / ove la mosa ed ove
giavellotti palleggia. pascoli, 1001: giace su questo un albero da nave, /
, di natura assai legiosa, / giace per terra e si querela e cruccia
qui giace un grillo, o passeggierò, un grillo
. campana, 218: la città giace sepolta / ne la luce uniforme fiammeggiante
che fu già nuziale, / ove giace l'infermo sopra un fianco. rebora,
/ il gran ferètro ove sublime ei giace. fed. della valle, 22:
divorato l'uom, alfin se 'n giace / sopra tossa spolpate lagrimando.
/ maravigliose. foscolo, ii-302: giace da un lato al suol mesta la cetra
luminoso orla il margine dell'altipiano dove giace la miniera e sembra una biscia lunghissima
del tevere. pasolini, 121: giace / schermato il sole come in un velo
s'aspetti, / ditene dove la montagna giace, / sì che possibil sia l'
loro perfezione. caro, 2-38: giace di troia un'isola in cospetto /
flagellata a terra / italia serva immobilmente giace, / per disperazion fatta secura. papini
dirci / s'a la man destra giace alcuna foce, / onde noi amendue
p. f. giambullari, 46: giace dunque la italia, come una foglia
foglie. lorenzino, 238: lo strozza giace qui, buona persona, / poeta
5-5-34: nel più basso andar riposto giace / d'un foltissimo bosco. cellini,
, ch'oggi per terra / destrutta giace, e le vestigie appena / della beltà
terra oscura; / l'abisso dove giace è troppo fondo / la pietra che lo
193: pinocchio mio, la povera fata giace in un fondo di letto allo spedale
che conquistò 10 mondo, / or giace morto in fondo. -nella parte
., 20-64: suso in italia bella giace un laco, / a piè dell'
ii-400: senno e valore in voi tutto giace, / e lo fin pregio messo
cadaveri nostri in quella forma / che giace nelle selve / torso e 'l leon dalla
, / che per salute de'nocchieri giace / tra gli afri e di vulcan l'
]. s. cattaneo, 1-1: giace salò in un'angolo del benaco,
, / essa indefatigata; insin ch'ei giace. de sanctis, i-12: colpiti
vede, / quando disanimato il corpo giace; / ma dimandai per darti forza
campanella, i-152: chi per te giace / tormentato in catena intra una fossa
abbiam segata / la gola, e giace morto, nel fossato / e'non
, 4-268: tra flessinghen e ramua giace... alquanto fra terra midelburgo.
ponte che passava sopra la sesta bolgia, giace tutto spezzato e fracassato nel fondo di
carnali per le delicatezze si diletta e giace. s. caterina da siena,
d. borghesi, 1-26: qui giace il fral di lei, ch'a noie
bettola, 105: lorch... giace sulla riva orientale; spira freschezza e
guittone, i-21-178: tutto 'l corpo giace infermo e franto e 'l poder è
caporale. pirandello, 5-382: roma giace là, col suo gran cuore frantumato,
/ e sotto fregi in vestimento vano / giace il cor vago di virtù lontano.
cammin loro. pallavicino, 1-12: giace... immerso nell'ozio e lascia
, 4-268: tra flessinghen e ramua giace poi alquanto fra terra midelburgo, città
come la terra in cinque cerchi / distinta giace, e che ne son due sempre
d'annunzio, iii-1-1167: chi mai giace su la tua soglia non consunta da
fatta grandezza. serdonati, 9-107: giace il regno di cambaia dove l'indo
di questo luogo s'arresta punto, giace poi cent'anni sanza tostarsi, quando
nel lusso, la povera sua famiglia giace squallida nella miseria. cuoco, 1-228:
novello / latino frombador già fugge o giace, / quasi in bocca a leon
frizze e fronde. sempronio, 5-26: giace non lunge, / contumace del sol
da voi vinto ogni cosa a terra giace. caro, 10-748: destinato a ciascun
cui, su la sinistra sponda, / giace il cammin fuliginoso e negro, /
e i torti espressi / sotto cui giace afflitta umanitade, / se vi son
, 1-220: il pensier mio fulminato giace / che dianzi pace era a sperar sì
ridurrete a fino. caro, 8-641: giace tra la sicania da l'un canto
andava. pananti, ii-150: qui giace alcon; ti desta invidia o duolo
: nel lito /... / giace, lasso! d'un tuo, che
/ dirsi morir chi fuor del suo ben giace. magalotti, z-357: siccome è
. i faccian ricco il terren che 'ntorno giace, / e lor servin in sen
scherno e la rampogna: / in terra giace la furfanteria / ch'ha sempre mai
, 195-ii: catun forte inferm'u morto giace, / e in te sana e
'a re ', che lor giace tramezzo,... toccandosi la corda
una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate
com'il volto reai, mentre ella giace. marino, 1-104: ne la gelida
flagel d'anfe- sibene / la tirannia giace vasi da canto / e si graffiava le
nessuna verità, nemmeno quella che pur giace in fondo a un concetto empirico. gramsci
ogni gentil costume, / ch'or nuda giace, e senza voi risembra / vite
gran gentilezza? / credo che dorme e giace in mala parte. pietro de'faitinelli
tre linee geodetiche della superficie su cui giace. = deriv. da geodeta.
/ ma da febre ferito a terra giace, / e sieco di vertute ogni
n. 4 deriv. dal fr. giace. ghiacciàia, sf. ambiente
una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate
volto. -proprio di chi giace (il modo di stare, la
ind. pres. giàccio, giaci, giace, giacciamo o giaciamo, giacete,
/ e sempre a'piedi toi languendo giace. a. verri, ii-372: mentre
. verri, ii-372: mentre egli giace prostrato al pontefice, questi per denotare con
tarme si spoglia e nel tuo grembo giace / gli occhi pascendo d'immortal bellezza
letto giaceva nudo. tansillo, 8: giace pass, giaciuto; ausil.
, dov'elli pasce e dov'elli si giace nel mezzo dì. palazzeschi, i-392
più misero fino al re che si giace all'alba dentro il letto lasciato caldo
sie malato / di malattia sì che ne giace, / qui la convien sofficità e
più spesso addoloro, / che quel che giace in su letto ammalato. nuovi testi
! che già, poi che madonna giace, / due volte ha scemo ed
/ di morte il bianco aspetto, / giace la pia, col tremolo / sguardo
collodi, 193: la povera fata giace in un fondo di letto allo spedale.
: più sono coloro la vita de'quali giace e languisce, sanza alcuno operare utile
sopra i tesori. pallavicino, 1-12: giace... immerso nell'ozio e
: è mezza notte; tutto si giace; / dietro le nubi passa la luna
vede, / quando disanimato il corpo giace. fiore, 140-2: gli abbiam
gli abbiam segata / la gola, e giace morto, nel fossato / e'non
: nel lito /... / giace, lasso! d'un tuo,
ode / i suoi singhiozzi; e giace semianime / fra le braccia di lui.
che conquistò lo mondo, / or giace morto in fondo. dante, par.
corpo ond'ella [anima] fu cacciata giace / giuso in cieldauro: ed essa
sepolcro è qui giù, dove corrotta / giace la carne sua. ammirato, 1-179
marianne, dalla tua crudeltà uccisa, giace fredda nella sepoltura; e quella che tu
., 53: senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia,
che roda anche il nome a chi giace. d'annunzio, iii-1-1044: non
, 3-101: il corpo del vecchio papa giace, cadavere di povera carne, ma
/ che lascin lei, ove si giace morta / secondo il merto e come
delle principesse faraoniche. -qui giace, in questo sepolcro giace: formula
-qui giace, in questo sepolcro giace: formula con cui per lo più
boiardo, canz., 102: qui giace quel fidele / (dirà mia sepultura
. f. doni, 163: qui giace fruosino soldato, uomo da bene,
sangue. ricchi, xxv-1-307: qui giace un ch'ebbe nome pilastrino. /
in questa tomba tenebrosa e scura / giace un villan di sì difforme aspetto /
figura. sempronio, iii-208: qui giace un grillo, o passeggierò, un grillo
tra'cavoli / senza il 4 qui giace '. / lasciate il prossimo /
/ nella fossa comune. / « qui giace », è scritto / ma il
altra donna, con lei dorme e giace. garzoni, 1-600: semirami,.
d'un le piace; / con tutti giace. pascoli, 724: sempre al
e i germani e 'l mar si giace. chiabrera, 1-ii-119: vagheggiando le bel-
qualunque in monte o in piano animai giace, / selvaggio errante, liberale dono /
lo scoglio tenace / dov'ella sen giace, / passando il calore / persino a
e 'l carro tutto sovra 'l coro giace. cecco d'ascoli, 3305: perpetua
/ là dove cadde, immobile / giace in sua lenta mole. papini,
xxxv-1-896: in lo mie cuore senno giace. monte, ii-400: senno e valore
ii-400: senno e valore in voi tutto giace. antonio da ferrara, 100:
'1 dispettoso viver che 'n mi giace, / ch'appena ve 'l so dir
sì vii cosa in cor gentil non giace. l. martelli, 1-27: s'
ella vuol che 'l cor che seco giace, / riprenda alcuna gioia, /.
di vetro. cardarelli, 1-133: giace lassù la mia infanzia. / lassù
., 20-61: suso in italia bella giace un laco, / a piè dell'
nome benaco. petrarca, i-4-100: giace oltra ove l'egeo sospira e piagne
. / sopra il mare oceano tutta giace. g. sacchetti, ix-165:
levante e 'l mar remoto / un lido giace a guisa di bel porto, /
apollinei raggi. caro, 2-36: giace di troia un'isola in cospetto /
'l lido, e 'ncontra a questa / giace malta fra tonde occulta e bassa.
occulta e bassa. preti, iii-176: giace un mio giardinetto in quel confine,
noi, da borea ad austro, giace / per lungo, in valle, di
quindicimila passi da avignone... giace una valle, per cui serpeggia dividendosi
a sud-est di alba... giace la zona del barolo. -sorgere
.. non so se ella si giace più alla marina di spagna che al nostro
nella villa di sacomoto, la qual giace alle pendici del monte fronoiama.
bentivoglio. 4-227: sopra il medesimo fiume giace più in alto liege. gemelli careri
sini- gaglia, 24 miglia discosta. giace ella in piano; ha belle ed
non per l'anfiteatro flavio, che gli giace alle falde, e per gli circostanti
e che dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte, alla riva
, 14-175: la valle in cui giace la città si colma di silenzio.
là giù per quella ripa che più giace. buti, i-498: 'che più
. buti, i-498: 'che più giace ', cioè che è più
che tra s. sig. e me giace. -con la particella pronom.
: una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in
viii-1-133: reassumendo adunque la lettera come giace nel testo, dice: « sì
se leggere si debba il testo come giace... o si debbano cambiare
caccia del soldanieri, proprio come essa giace nel codice pesarese. -posarsi,
iscoglio non si può, però ché giace / tutto spezzato al fondo l'arco
, ch'oggi per terra / destrutta giace, e le vestigie appena / della beltà
/ da voi vinto ogni cosa a terra giace. tasso, 8-7-354: da barbarica
: l'anfiteatro flavio... giace come gigante sbranato. tommaseo, i-56
frutto per l'umidore dell'acque che vi giace entro troppo lungamente. petrarca, 164-4
e nel suo letto il mar senz'onda giace, / vegghio, penso, ardo
il vecchio, ix-428: senz'onda giace / nel suo letto il ruscello. tansillo
l'impigrito umore, / che qui giace, qual morto, e mai non more
la guerra mortale è quando l'anima giace nella morte del peccato mortale. bianco
/ dirsi morir chi fuor del suo ben giace. manzoni, 35: come
è giaciuta nelle miserie, e vi si giace sino a'dì nostri. foscolo,
sommo dio, sotto al cui piede giace / e la fortuna e 'l fato.
re filippo, in cui la francia giace. -con il complemento predicativo del soggetto
guittone, i-21-177: tutto 'l corpo giace infermo e franto. dante, par
. simintendi, 1-11: la pietà giace vinta. petrarca, 23-52: fulminato e
campanella, i-152: chi per te giace / tormentato in catena intra una fossa,
parini, 262: la regina infelice / giace preda del mostro. manzoni, 297
dialogo di barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana) discorse quella
: il cumulo di fortune ragguardevoli che giace nelle banche, non tutto sotto forma di
2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare. g. gozzi
un tesoro, e io so dove giace. carducci, ii-6-74: nella biblioteca
tre volte cadde, ed a la terza giace. valerio massimo volgar., i-212
i-212: la forte et animosa cittade spartana giace abbattuta da le nostre armi. beccuti
ogni gentil costume, / ch'or nuda giace; e senza voi risembra / vite
, xv-234: il vile calpesta chi giace e palpa chi sorge. manzoni,
/ grida e sorda agli schemi, italia giace / tutta supina. leopardi, 6-2
paura, / lo spirito del cor dolente giace, / per la fortuna che di
chi potria dir corno il cor tristo giace? molza, 1-220: il pensier mio
, 1-220: il pensier mio fulminato giace / che dianzi pace era a sperar sì
gentilezza? / credo che dorme e giace in mala parte. dante, inf
/ conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le
. ammaestramenti, 61: ogni virtù giace s'ella non è conta. maestro galvano
il suo orden per nulla non ne giace. manzoni, 8: qual se fiamma
ma omo quella; / dunqua vertù ben giace / in quel che vuol la sua
/ l'esser di tutto suo contento giace. cecco d'ascoli, 4567:
da gubbio, 1-212: tutta vostra grolia giace in vostre destre mani. lucano volgar
mani. lucano volgar., 199: giace lo nostro migliore nello 'ndugio. f
ora t'ho detto il fatto come giace; / fa oramai, signor, quel
. panigarola, 1-140: in questo giace la difficoltà e la lite, se
altri suole divenire: qui per certo giace altro. 18. geom.
a giacer pose. -vedere dove giace la lepre: riuscire a scoprire la
veduto a quest'ora dove la lepre giace, e so che non può fare né
]: 'veder dove la lepre giace ', vedere dove sta la difficoltà.
20. prov. -chi muore giace e chi vive si dà pace:
in famiglia. / -chi muor giace; oh non lasci tal serata. -per
. giusti, 2-214: il morto giace, il vivo si dà pace, /
, la figliuola... chi muore giace, eh! e chi vive si
sì, ma... il morto giace e il vivo si dà pace ».
così, senza espressione. -qui giace nocco: qui consiste la difficoltà,
ma se e'non escono? qui giace nocco. nomi, 10-40: ascoltate,
a corpo a corpo (che qui giace nocco). = voce semidotta,
sèguita la e non si raddoppia: 'giace, giaceva, giacerò, giacere '
giaciglio, giacitoio ', luogo dove si giace, e cosa sulla quale si giace
giace, e cosa sulla quale si giace, quasi letto, ma misero. [
anime brute. gnoli, vi-1198: giace anemica la musa / sul giaciglio de'
, agg. invar. che giace sul nudo terreno. adriani,
vuole il ginocchio. -vavvenire giace sulle ginocchia di giove: il futuro
iv-296: spesso diciamo che l'avvenire giace 'su le ginocchia di giove '
40: nella tasca sinistra dei calzoni giace il biglietto turchino, ultima salvezza.
lorch, borgata appartenente a magonza, giace sulla riva orientale; spira freschezza e
sponde / [il torello] lento giace, e mugge, e guata / la
136: la quale [anima peccatrice] giace nel peccato con le forze del libero
dizìa. simintendi, 1-11: la pietà giace vinta, e la giustizia vergine,
salse. = dal fr. giace (sec. xii) 'ghiaccio'; nel
sepolcro è qui giù, dove corrotta / giace la carne sua; dove egli vago
ruotante intorno a una retta che non giace nel suo stesso piano. 2
seco tutta l'altra acqua che le giace di sopra. imperiali, 4-596: un
: nella sommità di questo monte argentario giace una pianura molto godevole, irrigata da
girevole acqua di fiumi / ne'gozzi giace presso alle grotte. lastri, vi-129:
questo capo..., il quale giace in venti un gradi, all'altro
la città di cha- tigan, che giace in ventidui gradi lunghi, sono le tre
par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
alberti, ii-60: gravato di febbre giace con dolori debole e lasso. girardi
questa greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni ». antonio di ferrara
raimondi, 3-276: grigio, schiacciato, giace il trasimeno in abbandono secolare. moravia
dirsi morir chi fuor del suo ben giace. s. maffei, xxx-6-86:
, 40: nella tasca sinistra dei calzoni giace il biglietto turchino, ultima salvezza.
morti il sonno, / e basso giace il lor guancial di polve. saba,
due tra i nomi famosi, firenze giace al centro della conca di colli, che
10-9: la gente che per li sepolcri giace / potrebbesi veder? già son levati
le soglie assisa / della stanza ove giace il giovinetto / guardiana pietosa, ad
pruova si ricorse. fiore, 140-3: giace morto, nel fossato / e'non
/ la morte a sé, ché qui giace 'l mio core ». bibbia volgar.
guizza la mano. cesarotti, ii-41: giace mor- lano in ferreo sonno, e
apporti seco la distruzione di queiridentico che giace in loro senza mutamento alcuno possibile
le arene arno volgea, / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro.
/ è come ignavia, se 'n silenzio giace. machiavelli, 380: veramente
della caligine in cui da tanti si giace. rosmini, xiii-325: questi ontologi
nel bel fior degli anni / trafitto giace ai lari, e non lo salva /
se'schiava, o firenze! illanguidito / giace a'tuoi piedi il giglio. d'
per loro? 3. chi giace in uno stato di estrema miseria e
]: 'ilota'talvolta significa uomo che giace nell'abiezione e nell'ignoranza, da
certo non è forte, el quale giace nel letto, per le lagrime imbagnato ed
essa calcina. bracciolini, 1-3-11: giace con la ritonda aperta bocca / lo sturato
due riviere. brusoni, 261: giace questa città nelle estremità del piemonte,
. dante, xxviii-io: e tal giace per lui nel letto tristo, / per
questo mondo acerbo, / immaturato, giace sottomesso / sotto le branche del leon
dalla miseria e abbiezione in cui giace, essa s'immegli e diventi popolo.
goldoni, xii-729: immerso oronte / giace nel proprio sangue. buonafede, 3-88
un riso. pallavicino, 1-12: giace [il monarca] nondimeno immerso nell'
suo sangue naufrago, / inutil tronco giace: / stringe l'immonda sabbia / la
l'impigrito umore, / che qui giace qual morto e mai non more, /
pace / là dove in boschi solitaria giace, / e di vergini rose il crin
d'ogni suo male, / qui giace, ahi lasso, impallidito e estinto.
. latini, i-2215: l'un giace, e l'altro corre, / l'
vie di quel fallace / svolgimento impenetrabil giace [l'edi- fizio]. d
: se d'innalzarsi brama uom che giace, / sempre alla verità chiuda la via
/ la men ladra di loro aquila giace. 6. rifl. appiccicarsi
impietrato gelo, / erta la prua, giace un'antica nave. papini, i-135
l'impigrito umore, / che qui giace, qual morto, e mai non more
e di canneti, il tondo lago giace là... ai piedi d'una
siede in cielo, e 'n terra giace! bianco da siena, 31: lo
tentando inaccessibil vie. brusoni, 410: giace orbe- tello in mezo a un lago
spesso si risveglia nel vino, quando giace nel suo proprio deposito,...
d'uom che in preda a grave dubbio giace. cattaneo, i-2-451: di questa
gli occhi languidi; e sul lito / giace quasi inaridito. inarientare e deriv
7-3 (162): frate rinaldo si giace colla comare; truovalo il marito in
più di colpe grave, / signor, giace il tuo servo, e 'l doppio
che curi / l'incendio, e giace dispettoso e torto / sé che la
dell'angusta città sotto la mura / giace piccola grotta, incerto s'ella / per
aspetti, / ditene dove la montagna giace ». petrarca, 70-13: ragion è
questa città assai lunga e ben fortificata giace alle radici del monte, e ha un
bartoli, 9-24- 1-16: egli si giace prosteso sopra un morbido e soffice letto
a se stesso increscevole, a terra giace, di tenera lanugine si riveste.
tremolo baleno il mar ferito / ecco giace senz'onda, e increspa al vento /
. c. bini, 1-38: giace un silenzio ineccitabile, una indifferenza letargica
/ sveglia il valore, ove indormito giace. 2. intorpidito; intormentito
.. quello di san matteo lo quale giace a salerno, e quello di sant'
199: in tutte maniere, giace lo nostro migliore nello 'ndugio,
70: il peccatore... giace morto e sotterrato... nel sepolcro
abitudini. cattaneo, v-1-5: l'uomo giace in seno alla natura, assediato d'
aborriti. d'azeglio, 4-248: egli giace infame, e sulle sue ceneri peserà
campo oggi non varca il fiume, qui giace con perpetua infamia estinta la dignità del
crudel detto desio. idem, i-13: giace per te dal cedere facilmente alle
, 1-352: l'uomo per lo peccato giace infermo. lemene, ii-185: rimedio
sonno. sempronio, iii-208: qui giace un grillo, o passeggierò, un
entro il suo letto / il mar giace senz'onda, e per gli scogli /
alma la salute, / che quasi giace infra le membra. petrarca, 129-5:
'n me sente ed ama, sepolto giace, infra 'l giorno, nella lusingherà tomba
nei baratri profondi, / là dove giace inoperosa e lenta. -arte, attività
piante. brusantini, 31-86: qui ascosa giace appresso del gran monte / amena valle
quando / dalla sua propria sorte oppresso giace / così ciascun, che i veri altrui
c. i. frugoni, i-10-50: giace il negletto aratro non giovevole, /
, 10-20: sulla spalliera della sedia giace, coi lacci a terra, il busto
, / e giustizia nel fondo afflitta giace. sarpi, vi-2-182: la iniquità
del ruscello or sulle sponde / lento giace. casti, 221: ne'tuoi
/ pieno di sirti e inna- vigabil giace. chiabrera, 1-21-31: nel regno infemal
gl'insensati marmi, / insensibil qui giace in poca terra. campailla, 13-23:
insepolta. tasso, 8-67: inulto giace, e su 'l terreno ignudo / lacerato
. gualdo priorato, 4-121: giace la città di amsterdam in campagna bassa
, 38-39: tra i quali e noi giace l'instabil suolo / di quella arena
. a guisa di chi mortalmente si giace infermo, non sentendo il suo male
... tutto intenebrato in terra giace. note al malmantile, 11-25:
: in un'intercapedine lungo l'officina giace a mucchi, in terra, sui davanzali
d'annunzio, ii-425: or mentre giace, sopra il vento intermesso / ode
il fido cane..., / giace disteso ed a l'interna arsura /
, 2-103: questa peste crudel nascosa giace / frodando gli occhi altrui lungo interstizio.
poesia che nei codici magliabe- chiani ove giace inedita s'intitola 'serventese della morte
. tortuoso. siri, x-325: giace la terra di antignano tra i camini
. 13. matem. che giace su un piano e attraversa se stesso
: padre ocean... all'occidente giace / e l'armonico sen con tonde
tra chi va, chi vortica e chi giace, / s'insinua, s'intrude,
senso della parola dimostrò il sensismo che giace nel fondo del suo sistema, dando
. sannazaro, iv-83: fra deserti monti giace una profondissima valle... sì
/ duci, la di cui man giace atterrata / fra le tombe di troia
/ conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che invidia le
'l serpente tra'fiori e l'erba giace, / e s'alcuna sua vista agli
vana / la melodia silvana / inascoltata giace. bacchetti, 9-361: mera fantasticheria,
m'invoglio, ove riposta valle / giace, quivi gettar le stanche membra.
in grandissimi pericoli. baldi, ii-22: giace un soldato qui, che ne'suoi
, / che fu sepolcro altrui, giace sepolta. d. bartoli, 2-4-395:
niccolò da correggio, 1-349: qui giace el corpo, e l'
: su la caverna ove tifeo / giace, se vera è fama, iratamente /
d'acqua. brusoni, 93: giace questa famosa valle... fra montagne
bel palagio. petrarca, i-4-101: giace oltre ove l'egeo sospira e piagne /
che 'l senso instiga, / del tutto giace in te freddo e languente. foscolo
al mare. botta, 6-i-228: giace boston nel mezzo della provincia di massaciusset
fortunata calaroga. tasso, 15-20: giace l'alta cartago: a pena i segni
, 10-20: sulla spalliera della sedia giace, coi lacci a terra, il busto
, 20-61: suso in italia bella giace un laco, / a piè dell'alpe
-laguna. brusoni, 410: giace orbetello in mezo a un lago di
più alte e disatrose cime dell'appennino giace un lago nomato lago santo...
uniti. carducci, iii-7-444: il generale giace, immoto, cereo, disfatto,
'l senso instiga, / del tutto giace in te freddo e languente. f.
sarà spento. moneti, 179: languida giace oggi l'umana fede, / e
: occhi, piangete, ché languendo giace. tasso, 19-26: moriva argante,
tra'cavoli / senza il * qui giace '. pascoli, i-507: quante volte
in una arca lapidea, nella quale ancora giace, il fece porre. fr.
la larghezza. brusoni, 93: giace questa famosa valle... fra
: largo sotto la fronte il naso giace, / paion di schiuma biancheggiar le
già stanchi. marignolle, 114: qui giace morto un mostruoso parto, / ch'
è morta / che tanto amai. giace per sempre, oggetto / della mia
di barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana) discorse quella congiura
, / che troia per tal stupro strutta giace. guarini, 1-iii-31: ma fatemi
manco / lato si posa, ed or giace supino. tasso, 19-16: con
nell'immenso / inno, pago si giace sotto il sacro / lauro ad attendere il
entrando i parenti nella stanza dove giace l'infermo agonizante, gli affrettano
di morte il bianco aspetto, / giace la pia. leopardi, 1-81: di
molte che vi son, l'isola giace / nomata ebuda, che per legge manda
di morte il bianco aspetto, / giace la pia, col tremolo / guardo cercando
ii-1-58: là dove cadde, immobile / giace [il masso] in sua lenta
5-1: la leonessa appresso il leon giace. tasso, 9-29: così feroce leonessa
il leopardo nasce / o se giace leon con la leoparda. s. bernardo
del ginepre / timido a l'ombra giace occulto il lepre. lubrano, 42:
mi fugga dinanzi a'cani. -qui giace la lepre: qui si trova la persona
ho per vere »; avertite che qui giace la lepre: questo voglion dire quelle
: finalmente è in cima. qui giace la lepre. spinge molle- mente l'
: ora (notate bene che qui giace la lepre) l'autore in questa lettera
in sospetto. -vedere dove giace la lepre: rendersi conto di un
veduto a quest'ora dove la lepre giace, e so che non può fare né
more, / o in stupido letargo immerso giace. bresciani, 6-vii-48: orridi,
: 4 qui, partenopes vergine sicula morta giace '. sercambi, 1-ii-606: cionello
di comando dicesi che è, che giace lettera morta, quando non è punto
. dante, xxvm-9: e tal giace per lui nel letto tristo, /
; che è infinitamente tormentosa per chi giace in tal letto ed è chiuso in tal
, ii-339: in una stanza di sopra giace nel letto di morte il povero rey
: nel suo letto il mar senz'onda giace. leonardo, 2-289: il calore
per la qualità del letto che sotto vi giace, per la specie dell'erbe che
cosa, / che more in letto e giace. magalotti, 26-283: in oggi
p. f. giambullari, 46: giace dunque la italia, come una foglia
10-8: la gente che per li sepolcri giace / potrebbesi veder? già son levati
popolo, renda la nazione, la quale giace purtroppo esanimata e quasi anemica, qualche
/ non è distretto, né richiuso giace / lo spirito, ch'à libero
sì volubil pria, / fitta sen giace e 'l corpo in libra tiene, /
, dirci / s'a la man destra giace alcuna foce / onde noi amendue possiamo
cure di sansovino, 4-2: giace... la città di venezia nel
849: l'aèr come velo d'argento giace / su 'l fòro, lieve sfumando
- linea meridiana: retta su cui giace l'ombra proiettata dallo gnomone al mezzogiorno
montagna, tutte vestite di castagni, giace il castello di garresio, dominio,
'lingua morta ': quella che giace ne'libri o ne'monumenti, anco che
comunemente da intere società, che non giace ne'libri. negli scritti, '
venire infestata. brusoni, 410: giace orbetello in mezo a un lago di
profondissima valle. botta, 6-i-228: giace boston... su d'un tratto
168 (240): lo leonfante giace colla lionfantessa come fa l'uomo colla
canteo, 101: qual uom languendo giace in febre ardente, / ch'essendogli negato
. panigarola, 140: in questo giace la difficoltà e la lite, se da
seguente. dante, xxviii-10: tal giace per lui nel letto tristo, /
cesarotti, 1-xvi-312: egli ora si giace logorato dalla trista vecchiezza. foscolo,
: sotto fregi in vestimento vano / giace il cor vago di virtù lontano. zanobi
che 'n me sente ed ama, sepolto giace, infra 'l giorno, nella lusinghiera
mandato. idem, xxviii-9: tal giace per lui nel letto tristo, / per
, / lo spirito del cor dolente giace / per la fortuna che di me non
erra, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo vive la lupa
], i-5: in questa angra giace in mare tre tratti di balestra un'
: questi, ch'in culla or giace e pargoletto, / non bene ancor la
/ tre lustri appena scorsi, sepolta giace. machiavelli, 800: io canterò
: sempre io non pingo madonnine e giace / il mio pennel talvolta derelitto.
2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare, e quivi è
plebisciti, e come per lor giace / vilipesa prostrata la gine verrà nella sua
/ in campagna fu messo, ove ancor giace, / perché morì di fame senza
bencivenni, 4-25: il magagnato, che giace al porticale della chiesa,..
lo splendente novello astro di guerra / giace spento sotterra. niccolini, ii-i7: composte
abbandonando crudelmente il corpo dove sta e giace, in preda a'circostanti seccatori nimici
una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio ed in
., 235: messere il mio figliuolo giace in casa paralitico e è malamente tormentato
stupiresti, / com'ei fresco sen giace e rugiadoso. baretti, 6-242:
. ariosto, 115: la misera si giace, / ed odia e maledice l'
caro mai usare quella voce ['giace '] in questo proposito, sì come
di stabilità. caro, 2-40: giace di troia un'isola in cospetto / (
se alla delegazione del tesoro di lucca giace un mandato di pagamento a profitto degli
mandre. tasso, 2-96: chi si giace in tana o in mandra ascoso.
cesare, 199: in tutte maniere, giace lo nostro [consiglio] migliore nello
dialogo di barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana) discorse quella congiura
tra i cavoli / senza il « qui giace ». / lasciate il prossimo marcire
laguna salmastra. brusoni, 410: giace orbetello in mezo a un lago di
stato e paese loro, il quale giace tra l'alpi retiche, si distende
, o dotto peregrino, / qui giace, chiuso in picciol marmo, il dati
del vesuvio, sotto le cui piante giace la villa, disprezzati tutti gli argenti
1-1- lxxiv: la confessione o martirio giace sotto il presbiterio, le di cui
: lo corpo ond'ella fu cacciata giace / giuso in cieldauro; ad essa
par che curi / 10 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
. dall'ar. matrah 1 luogo dove giace qualcosa; cuscino'; cfr. lat
pascoli, ii-539: in vero capaneo che giace non è maturato dal fuoco, e
par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
, / chi è està donna che giace sì venta? / sarebbe quella ch'
2-57 (ii-230): uno si giace con la propria moglie non conosciuto da
che morta là su l'altra ripa giace: / la potrai far tu medicar dipoi
affannoso,... come quando si giace assopiti in una carrozza, ninnati dal
/ che di me il meglio sotto terra giace. tasso, i-44: 11 meglio
pieno di melensaggine [l'animo] si giace, lasciamo stare che dolcezze non se
alma la salute, / che quasi giace infra le membra, morta / di
riede / conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le
, nel tempo che il popolo infelice giace nella più afflitta e vergognosa mendicità.
azio e il poggio di strognano / giace una valle larga poche miglia, / che
piume. monti, x-5-95: ei giace a riva / co'gran dii della poppa
chi si trawolle, chi siede e chi giace. salvini, v-403: 'frascati
mesomeria ': parte del corpo che giace fra i femori. = voce dotta
a terreno. un lettuccio su cui giace rigido, ma non ancora composto nel
dimmi... dov'elli si giace nel mezzo dì. petrarca, 200-14:
/ su per lo monte ch'ai mezzodì giace. crescenzi volgar., 11-20:
cesare, 199: in tutte maniere, giace lo nostro migliore nello 'ndugio, ché
ora. d. carli, 165: giace l'isola di malta in gradi trentanove
, ov'egli [gesù bambino] giace, / ognun ferma il piè sul varco
cadavere offeso, con quei piedi callosi, giace nella attitudine del cristo di mantegna [
con la sua fera, e consolato giace. -intr. con la particella
iìi-4-40: l'aer come velo d'argento giace / su 'l foro, lieve sfumando
letti. forteguerri, ii-233: chi giace oppresso da dogliosa soma / non può
un signore indiano è stanco ed ozioso o giace dormendo, si fa dai suoi servi
: finalmente è in cima. qui giace la lepre. spinge mollemente l'uscio
l'altro polo, / tronco inutile or giace e nome vano. brusoni, 811
fede / come i giganti ciascun morto giace. n. agostini, 5-2-13: l'
: una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in
, / le qual dicean: « qui giace ferraù, / che fu più forte
): il prete da varlungo si giace con monna belcolore. velluti, 84
puerto de santa cruz '... giace alle radici d'una brutta montagnaccia
su per la ruina, / che giace in costa e nel fondo soperchia. idem
, diviene e non ristagna; non giace, ma monta di cerchio in cerchio
vita di cola di rienzo, 92: giace nudo supino ferito e morto in un
colo di tappeti orientali sul quale si giace [il mulatto] porge una mano
sopra la costa o pendice di esso e giace in parte alla sua radice, nella
: in questo monumento, o cristiani, giace un magno monaco solitario. caro,
, come in propria sede e radice, giace nel giudizio pratico. tommaseo, 15-207
affannoso petto, /... / giace la pia, col tremolo / sguardo
, more allo spedale. chi more giace e chi vive si dà pace. gesù
v. j: 'chi muor giace e chi vive si dà pace 'è
/ di morte il bianco aspetto, / giace la pia. tommaseo [s.
: un garzone piagato nel petto / giace lì tra la vita e la morte.
(81): vero è che morta giace la nostra donna. idem, inf
1-107: insepolto / e nudo ei giace? e le morte ossa ancora /
stancò una quantità di commentatori et ora giace quasi morta nella memoria de gli uomini.
morto il gran ferrante, e morto giace / seco quanto valor, quant'ebbe
e de la stirpe sua che tutta giace. fr. sassetti, 29: nel
energici)... il morto giace e il vivo si dà pace..
, / chi è està donna che giace sì venta? / sarebbe quella ch'è
tre volte cadde et a la terza giace. / et ella -altro vogl'io che
il mostro un cavalier percote: / giace la fèra nel suo sangue estinta. f
abietto. marignotte, 114: qui giace morto un mostruoso parto, / ch'
persuade l'abnegazione di se medesimo, giace nel sentimento del dovere assoluto. rigatini,
, 38-39: tra i quali e noi giace l'instabil suolo / di quella arena
roba ci fa la muffa, quando giace senz'uso e trascurata. -essere
: incontro a noi... giace / per lungo, in valle, di
che sopra il suolo / miseramente insanguinato giace. / là il corpo stassi a
l'offese. gualdo priorato, 3-ii-69: giace mouson sopra il fiume mosa un ramo
poesia. molza, 1-198: qui giace il molza de le muse amico.
un romanticismo nuovo, la musica per sé giace ancora in piena e angolosa e spinosa
, i-2-152: su la secca arena / giace spezzata e mutola / la mia stridente
ho sbolzonato, / berzaglio qui si giace della morte: / ei, ch'era
/ tra i più chiar fonti si giace una valle. battista, vi-2-131: gli
natie latine collocazioni. vico, 191: giace la tavola molto dapresso all'aratro e
, 168 (240): lo leonfante giace colla lionfantessa, come fa l'uomo
riposato / dal lungo viaggiare, / giace nell'arche e siede nelle celle, /
del cielo... la nebulosa che giace nella cintura di andromeda, e che
risvegliar la neghittosa ancella, / che giace ancor nelle premute piume. testi, ii-135
che in voi fioriva, / or neghittoso giace. s. ferrari, 133
e celebrati in pace; / poi neghittoso giace / e vergognar gli fa. g
7-i-253: oggi privo d'onor negletto giace / il nome ancor del tuo maestro
come digiuna / stassi in disparte e giace, oimè, negletta, / aspettando a'
marco giustiniano. pallavicino, 1-12: giace [il monarca] nondimeno immerso nell'
/ sorger vedransi, or che colui si giace / che vincer solo il reo destin
nastri e di candele accese; vi giace un agnello neonato, che la confraternita offre
in quella / isola, che del mare giace nel cuore / e di selve nereggia
rimira [psiche]? giovincel che giace / in nettarea quiete addormentato.
parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in
salvatico nicchio, entro il cui seno / giace piccola conca, ove s'aduna /
: fuor de l'algoso nido / stupido giace il pesce e immoto al lido.
e affannoso... come quando si giace assopiti in una carrozza, ninnati dal
n. franco, 7-291: qui giace sannio, il quale, se da umili
grazzini, 4-410: qui è dove giace nocco. varchi, 24-17:
me, ch'io veggo bene dove giace nocco. allegri, 4-50: ma qui
. allegri, 4-50: ma qui non giace nocco, quegli vanno di punta e
a corpo a corpo (che qui giace nocco). bersezio, 1-251: -è
tono e voce. -ma il nocco giace nel vedere se siamo ancora in tempo.
: il signor girolamo ruscelli... giace nelle piume d'un noievole letto.
], 1-170: la città di cambaia giace a longo questo dito pollice dalla banda
il detto porto del principe, che giace quasi al nortsur, xxv leghe lontano
è la città di chaul, la quale giace in decinove gradi della linea dalla banda
si distinguono la normale principale, che giace nel piano osculatore, e la binormale
può avvantaggiarlo, teoricamente lo avvantaggia, giace la maledizione dello scrittore che tanto e per
e confessa e loda l'umile iddio che giace nella culla. = deriv.
/... nudo ed infante / giace sul terren duro, e d'ogni
qui, dove umil religiosa fede / giace accanto a reai mole superba, / premea
a rendere più sopportabile a chi vi giace o cammina il freddo, la durezza
/ uesta vertù che nuda e fredda giace, / levala su vestita el tuo
raccoglie / per vestirne virtù che nuda giace? caporali, i-75: dannato il secol
troppo interna / il pensier de'mortali occulto giace, / pur ardisco affermar, a
, 55-74: all'ultimo termine della crimea giace il vostro punto obbiettivo, perekop.
, 577: amai la verità che giace al fondo, / quasi un sogno
. 2. geom. che giace su un piano inclinato. guarino guarini
il cielo e al centro della quale giace l'eclittica, forma con l'equatore
e l'occaso / quel che qui giace, e i dèi da polo a polo
in uno voltare d'occhio sa come giace quel piano, come snrge quel monte
2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare. brusoni,
si posa in ozio e dorme e giace / pigliando spasso senza grave cura.
che odia la verità è quello che giace nella tenebra del peccato mortale. romoli
offeso, con quei piedi callosi, giace nella attitudine del cristo di mantegna. pallido
abbiamo oggettivizzato il sentimento dell'anima che giace nella percezione di noi stessi e così
aspasia è morta / che tanto amai. giace per sempre, oggetto / della mia
giunse all'isola di mombazza, che giace vicina a terra ferma. idem [castagneda
aria, sozzo sito, informe loco / giace in mezzo il terren cupo baratro
tace montecitorio e su 'l piazzale / giace come un onagro addormentato. lucini, 1-62
corpo ond'ella [anima] fu cacciata giace / giuso in cieldauro. petrarca,
poteva vedere. ariosto, 15-49: giace tra l'alto fiume e la palude /
, veggendo un pescatore senza brache, si giace con lui, tratta dal gran pendolonè
amante, sovra purpureo letto, / giace, fra gorghi di cristal supina.
« qui » vi fu scritto poi « giace dudone: / onorate l'altissimo campione
levar l'italia dal fango in che giace. ungaretti, xi-101: anche gli anacoreti
via. g. bentivoglio, 4-468: giace questa terra in sito molto opportuno da
questi iscandoli. alfieri, 11-39: giace al suol prostesa / l'asia immobile
, 5-1104: dal male oppresso / giace caino. -soggiogato da passioni peccaminose
selvaggi. alamanni, 5-4-675: ove giace il villano, elegga a canto /
veduto a quest'ora dove la lepre giace. guadagnoli, 1-i-25: la chiesa non
marchetti, 5-213: più dimesso / giace l'orbita suo [della luna]
iii-2-232: il nemico su 'l campo non giace, / né lasciò da la man
. bellincioni, i-166: qui giace, l'epitaffio suo diceva, /
, talamo (e anche chi vi giace sopra). b. corsini,
... l'umanità se ne giace non decrepita ma stanca. papini,
'l carro tutto sovra 'l coro giace. niccolò del rosso, 295-3:
di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta insieme e
/ dicasi almen: su torma propria ei giace. -intridere le orme in qualcosa
, / il gran prencipe nostro estinto giace. -con atroci scongiuri. caro
, / che fu sepolcro altrui, giace sepolta. d. bartoli, 4-4-57:
-gagliardo. forteguerri, 3-14: qui giace vegliantin, cavai di spagna, /
frugoni, 1-615: trascolorato cade carpone e giace oppresso da invincibile orrore. monti,
, 616: la sconcordanza di quel 'qui giace 'col resto della proposizione mi turbò
l'ostacolo mendace / a dirmi ch'ella giace / o è fuori sul canal.
/ che colpito nel collo a terra giace. -con valore collettivo.
14-93: in questo albergo il grave sonno giace; / l'ozio da un canto
na- tando questo mar che tra noi giace. / altro naviglio non dimando o
e dica -tu che morto in terra giace / vinto dal crudo amor, riposa
, n. 14. -chi muore giace e chi vive si dà pace: v
con lor pacificato, / mio corpo giace alli frati minori. g. c.
e de la stirpe sua che tutta giace. baldi, 125: a noi che
. (1-iv-247): un pallafreniere giace con la moglie d'agilulf re. sannazaro
fasto, agli agi, / mentre giace avvilita / sotto spiacente servitù la plebe.
, 2-244: se fesse palatin che giace presso / a'denti nel palato in
. gosellino, 1-276: giulia qui giace, e fu la sua beltate /
[la lingua recisa di filomena] giace, e tremante mormora alla oscura terra;
el caule. monti, x-2-336: giace mugilla / e la ricca di pampani
oggetto restando fissi il piano su cui giace l'oggetto e la sua immagine (un
che sottesso i raggi / del luglio giace in pantanosa valle. d'annunzio, iv-2-1092
nella destra la tazza, e gli giace una panteretta a'piedi. negri,
culla per proteggere il bambino che vi giace. gozzano, i-406: il viaggiatore
'quasi'e rcàpeuvo <; 'che giace accanto ', sul modello di dispareunia.
. carducci, iii-3-132: sepolto or giace in cotest'urna paria j s'un travertin
. carducci, iii-3-132: sepolto or giace in cotest'urna paria. -per
tua gran gentilezza / credo che dorme e giace in mala parte. -con
, i-568: lo conforto per me morto giace / ed ò smaruta tutta benenanza,
incinta o presso del partorire o ch'ella giace in parto, sì la dee l'
la spera invecchia. è logora. / giace triste e in sonnia /
pozzo. s. cattaneo, i-i: giace salò in un angolo di benaco in
pendice del monte ventoso,... giace una valle per cui serpeggia dividendosi in
regione). sannazaro, iv-5: giace nella sommità di partenio, non umile
lettera. s. cattaneo, i-i: giace salo in un angolo di benaco.
. saba, 47: questa che giace e ronfia è gente nuova. / io
le altre, che furono avare, giace a terra supina e distesa, aderendo
cellini, 2-89 (457): qui giace ber- nardone, asin, porcaccio,
marino, 1-14-15: mentre [adone| giace dormendo, ecco il circonda / turba
a puerto de santa cruz, che giace alle radici d'una brutta monta- gnaccia
: qual ferita da l'aspido che giace / tra 'fiori ascoso pastorella vaga
che sta pendente. lalli, 1-96: giace tutto rovescio il ta- pinello / sovra
veggendo un pescatore senza brache, si giace con lui, tratta dal gran pendolonè
. g. graziani, 197: giace nel sen del monte orrida grotta /
che dritto là dove il gran corpo giace, / quasi aureo tratto di pennel
-con metonimia. conti, 63: giace la dea su pensieroso letto. -con
sa ch'altri spia?) / giace fanciulla ignuda. 2. per
il contendesse. maggi, 37: giace l'italia addormentata in questa / sorda
: non sonno trova mai quando si giace [il giornalista], / ma l'
di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna s'ammonta insieme e
in una torpida pace / perfidamente si giace. per estens. maldestramente.
tua sembianza. pananti, ii-100: qui giace il sacerdote don liuto, / la
. porcacchia i-197: quella perpetua valle giace aperta e spaziosa fino al mar caspio
sepoltura si possa scrivere: « qui giace fiorio morto per amore di biancifiore »
ordinate / pertiche, sulle quali el pollo giace. tanara, 176: il commune
una camera soletto, / che attigua giace all'oratorio, ed have / due pertugetti
/ e 'l carro tutto sovra 'l coro giace. boccaccio, iii-384: volendo dimostrare
questa via che tra sua signoria e me giace, se il peso degli anni che
il sangue rende / e al proprio servitor giace vicino. carducci, iii-23-315: il
adietro piacevolissima de l'altre provincie, giace a mano sinistra rilassata a'grati abitaturi
acon, per adietro nobile, ora giace abattuta, summo dissonore e da non se
per lo zio materno, or ch'egli giace, / offro ufici pietosi a libitina
greca della toscana..., giace in una pianissima valle. targioni tozzetti
contenuto interamente in un piano; che giace in un piano; che è proprio,
23: superfice piana è quand'ella giace in piano. p. cattaneo, 5-7
, 2-62: nel primo piano più avanti giace in terra una donna seminuda. l
locali. arbasino, 9-161: giace invero al suo posto l'immondo roupias
con questa notabile differenza, che essa giace non orizzontalmente, ma verticalmente, e
pianure i villaggi. bertola, 63: giace [heidelberg] in pianura umida e
/ de la montagna ne la bara giace. 6. metrol. misura
letto corrispondente ai piedi di chi vi giace. varchi, 23-70: noi chiamiamo
la parte opposta alla testa di chi giace. comoldi caminer, 104: la
, / chi è està donna che giace sì venta? simintendi, 2-35:
14-93: in questo albergo il grave sonno giace; / l'ozio da un canto
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: chi giace con pigrizia, / povertà l'abbraccia
, xxxvi-374: quest'alma mia, che giace dentro torbido fango e pigra dorme,
. tansillo, 8: qual uom che giace e piange lungamente / su 'l duro
la costa di ettiopia, dove ella giace venti leghe da zeila: il che fu
, / chi è està donna che giace sì venta? / sarebbe quella ch'è
affannoso petto, /... / giace la pia, col tremolo / sguardo
: qui sepolta è colei, qui colei giace, / che 'n bellezza non ebbe
par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la
starò morto sub solo: / qui giace un uom che con inchiostri e penne
da le fabrili piume: / fetonte giace qui. 13. gerg.
pensoso il fratello, / questo che or giace lungi su 'l poggio d'arno fiorito
; dividesi in moderno ed antico e giace superiormente al terreno miocenico. il suo
il poco, / pur troppo magro giace. -preceduto da un agg.
una arca lapidea, nella quale ancora giace, il fece porre. giovannini, 5-27
opposto. quindi in ognuno di questi enti giace una opposizione, vi hanno come due
, i-219: non solamente basco figueyra giace nella sepoltura contra sua volontà, ma
al fasto, agli agi, / mentre giace avvilita / sotto spiacente servitù la plebe
chi sta su un banco, chi corcato giace, / a poppa, a prora
, 12-34 (i-309): in terra giace la furfanteria / ch'ha sempre mai
poltronesca e vile / ferir un mentre giace smemorato. b. barezzi, 1-336:
omaro / il gran feretro ove sublime ei giace. morando, 8: l'apparente
. paoli, 1-66: qui, dove giace in un turba languente, / or
/ in campagna fu messo, ove ancor giace, / perché morì di fame sanza
... una donna... giace ai piedi di picicchio. -sostant
/ là giù per quella ripa che più giace. cavalca, 20-332: ecco che
elli è altresì come il magagnato che giace al porticale della chiesa. giamboni, 10-45
che gli turbi il riposo, ov'ora giace: / sol quando amore ha posa
/ ma ancora è breve a chi contento giace: / se 'l giorno è grande
s'aspetti, / ditene dove la montagna giace, / sì che possibil sia l'
, iii-8-372: il corpo del 'cukasaptati'giace sepolto nelle biblioteche di pietroburgo e di
posture varie. stufiarich, 5-330: giace sempre ancora là sul pavimento in un'
il danaro, che morto e inattivo giace nelle mani di particolari, può per
strato fangoso;... più sotto giace uno strato d'argilla;..
;... sotto all'argilla giace uno strato di caranto, materia di
: la gente che per li sepolcri giace / potrebbesi veder? già son levati /
/ non è distretto, né richiuso giace / lo spirito, ch'à libero volere
si consideri la infinita quantità che ancora ne giace negletta. -privo di qualsiasi
! vittoria! 7 ii mago giace per terra, / e il suo lurido
'l serpente tra 'fiori e l'erba giace, / e s'alcuna sua vista
8-398: oimè qui [il cavallo] giace: d'atro assenzio e fele /
si consideri la infinita quantità che ancora ne giace negletta. periodici popolari, ii-203:
mene / e t'introduca ove tancredi giace, / a cui dirai che donna
il vecchio tuo padre, lo sai, giace tuttora nei sotterranei dell'inquisizione sottoposto a
torre / l'antica libertà, ch'inferma giace. p. f. cambi,
pasquinate romane, 654: guidicion qui si giace, un prete fessori.
lvt-6: io veggio ogni bontà dispersa giace, / e i vizi suscitar con gran
l'ha tolto e 'n sul feretro giace, / e già le membra un freddo
è che il malvagio uomo non si giace meco tre volte il mese,..
in questa condizione comune del popolo minuto giace il problema sociale iù scabroso e piu
di ponto, tutto quel sabbione che giace per la campagna, s'ammonta insieme e
vecchio tuo padre, lo sai, giace tuttora nei sotterranei dell'inquisizione sottoposto a
/ fu principe di tutti, eppur si giace / sopito anch'ei nella medesma quiete
ariosto, 15-49: giace tra l'alto fiume e la palude /
. latini, i-2214: l'un giace e l'altro corre, / l'un
fra due prode / un pover uomo non giace. -margine laterale di una strada
oro. g. bentivoglio, 4-334: giace naerden in sito bassissimo con molte acque
. peri, 17-40: altri languido giace, altri entra in tresca / di musici
, affinché l'arteria che sotto vi giace insieme per disaventura non si ferisce.
di sotto della superficie terrestre; che giace nelle viscere della terra (uno strato
mamiami, 4: l'ontologia quale giace virtualmente nei pronunziati. gioberti, 1-i-312
corfù e vi sbarcò poi la terrestre. giace l'isola nel olfo di venezia tra
, sconfitto. alfieri, 11-39: giace al suol prostesa / l'asia immobile,
. 2. letter. che giace inerte, con abbandono (nella malattia
tuoi plebisciti, e come per lor giace / vilipesa prostrata la suprema / maestà del
, 8-85: col nemico il nemico giace estinto, / sottosopra il fedel presso
/ per non risorgere mai proteso ei giace. tecchi, 13-18: allora la pazienza
il bambinello testé raccolto sulla via ora giace adagiato sul divano del saiottino. la società
): il prete da varlungo si giace con monna belcolore, lasciale pegno un suo
talora e l'altra, che si giace / sotto il più caldo cielo, incendio
corso agguaglia. gemelli careri, 2-i-155: giace questa città in mezzo a un piano
algori / la famiglia odorifera si giace, / e, nubiloso il ciel,
serrati i pugni bianchi come cera / giace supino in terra arrovesciato / e la
-triclinio. graf, 5-101: giace sui pulvinari e i convivali / deschi
e sul suo pul- vinar lasso non giace / su'piedi il pover uomo non si
ape per significare: « colui che qui giace, fu un piacevol poeta, ma
scala del paradiso, 451: quegli che giace legato nella prigione hae paura del punitore
cade in terra, chi per calcio giace. -albero rotante di una macina
non già, al solito, 'qui giace 'oppure 'morì ', ecc.
guerrazzi, 9-i-112: intanto il punto giace nello scansare la forca, figliuoli miei
questa greggia / s'arresta punto, giace poi cent'anni / sanz'arro- starsi
acon, per adietro nobile, ora giace abattuta, summo dissonore e da non
le arene amo volgea, / orfano or giace, afflitto e mal sicuro; /
il carico di quello / che ora giace nell'avello! / cerchi ognun d'alleggerire
alla vita della grazia il peccatore che giace morto e sotterrato nel sepolcro del suo
di mano, / che nel puzzor si giace / viver a modo suo come gli
, la parte dell'austria che giace tra il detto fiume e la moravia.
è come ignavia, se 'n silenzio giace. scaino, xcii-ii-286: in questa guisa
forma con il piano trasversale in cui giace ciascuna ossatura. dizionario di marina
risvegliar la neghittosa ancella, / che giace ancor nelle premute piume, / che
dopo aver fulminato, ecco se 'n giace. metastasio, 1-ii-916: varie fiere
pensoso il fratello, / questo che or giace lungi su 'l poggio d'arno fiorito
fu principe di tutti, eppur si giace / sopito anch'ei nella medesma quiete
più soave parlare. 6. che giace in riposo, perché esausto o stanco
marchese / meco quieto nel suo stato giace. di costanzo, 1-166: era
pallido da una sostanza organica e giace in mezzo ai calcari di acqua dolce di
2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare, e quivi
: fra le vaste mine onde sommersa / giace in se stessa la vetusta roma,
e faville. cesarotti, i-vm-241: giace patroclo in mezzo, e quella vista /
santo stefano che, subito il martirio, giace morto placidamente avvolto ne'sacri paludamenti:
il fiume peneo, in sito più basso giace colcata una ninfa sulla sponda, la
iii-8-372: il coipo del 'cukasaptati 'giace sepolto nelle biblioteche di pietroburgo e ai
alberga il fondo, / e chi si giace in tana o in mandra ascoso,
montagna, tutte vestite di castagni, giace il castello di garresio, dominio,
f. doni, 6-103: la pecorella giace col montone, / l'asin con
erano scolpite queste parole: « qui giace il nobile e forte signore e cavaliero
una fontana viva. ariosto, 14-92: giace in arabia una valletta amena, /
po. gualdo priorato, 3-ii-69: giace mouson sopra il fiume mosa, un
il feto sarà morto, cerca diligentemente se giace o in capo o in piedi
pesce che, fuor dell'acqua, giace languido e palpitante? se voi mossi a
vie di quel fallace / svolgimento impenetrabil giace. esti, i-87: mostro,
: qui dove umil religiosa fede / giace accanto a reai mole superba, / premea
allor riprese) / colà tornare dove giace il morto, / e meco qua condurre
/ conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le diede
parte che del sol nascente / esposta giace al redivivo raggio. f. f.
, dell'asia, il regnatore estinto / giace immobile tronco. ciro di pers,
istato più grave di questo, ove ei giace, egli sventurato starà. seneca volgar
qui... umil religiosa fede / giace accanto a reai mole superba. buonafede
un altro. pananti, ii-119: qui giace un uom sì accostumato a prendere /
, / ché raro alta virtù sepolta giace. pasqualigo, 2-77: tosto ch'agli
/ sorger vedransi, or che colui si giace / che vincer solo il reo destin
i-987: un grand'uomo... giace dimenticato, ignotissimo, e vede bene
/ ché il regnator del ciel vi giace e repe. 2. crescere
nel responso della fattucchiera è il posto ove giace il tesoro, non faceva che acuirne
/ ma da febre ferito a terra giace. trissino, xx-1-129: in questo
: reassumendo adunque la lettera, come giace nel testo, dice: « sì che