la gragnuola e neve e piova. di gia como, i-721: e
quanto ha di più uno di quelli [gia cinti] del signor senator
1397: presso la stalla una grande calocchia gia ceva nell'antro: /
come si può vedere nella 4 dramatur- gia ', o vero inventario di drammi dell'
di nuovo la mandasse a dimandare, per gia cersi con lei.
giacevo; pass. rem. giàcqui, gia lana / vinte giacean dalla
; 20 che non sia molto spostato dalla gia citura orizzontale, [ecc
trova quasi allo stato nativo, il suo gia cimento è in posizione così
l'esercizio. panzini, iv-294: 'gia cimento ', la particolare
. jacobite (dal lat. iacobus 'gia como ').
. xv): lo stesso etimo di gia vellotto. giavellottista
: gli sparsi / ruderi si gremìano di gia figliuoli de'grandi come alessandro
non serba / fuor che di te, gia cendomi fra le pie zolle
tra di noi tagliacantoni, / gia fagiuòli), agg. e sm.
mondan tutto diviso / fabricata è vine- gia sopra tacque, / per sopranaturai celeste aviso
rinascimentale, nell'alchimia e nell'astrolo- gia medievali, come compendio della struttura e
mortalmente, nella infernal morte si cag- gia, nondimeno è questa morte in tanto simile
guerrer detti amanti, / credo varrag- gia lor che 'n modi manti / demosterrò la
. stor. nella terminolo gia dei mercanti di schiavi del sec. xvii
naviglio, ovvero il mercatante che navoleg- gia al sensale secondo come si terranno serviti,
armi poscia il navigio e lo proveg- gia, / con abbondante e larga man di
, la cui unica ideolo gia è un neo-edonismo completamente materialistico e
suo sistema sociale di antropofa gia, si presta a bellissime comparazioni. il
nostomania lo stesso che nostal gia. = voce dotta, comp
nervi encefalici, dei quali un ramo gia centrale del bulbo, rappresentano stazioniterminale innerva il
lettera scritta costì dalla signoria di vine- gia al loro ambasciatore, avuta da messer luigi
: fa'dunque che '1 guardian chieg- gia la fede / da lui di non uscir
bevette un staio di malva gia, oltre alla vernaccia e tribiano che fu
: si descrive l'officina della cirur- gia, dove si possono veder dipinti..
: dolore nell'occhio 'ottal- gia ', sinonimo. = voce
(considerata in quanto danneg gia le colture sottostanti). statuti
dell'ambasciator di venezia, gridò franchig- gia, supplendo la necessità dell'esempio a gli
mio assunto di schiarire principalmente l'oreolo- gia, l'idrologia, la meteorologia.
-ci). in biolo gia, che origina organi o strutture organizzate.
: dolore ne'lombi. 'osfial- gia ': sinonimo. = voce dotta
il dì, dua man gia; e se una, una mangia.
. il divorare con ingordi gia un pasto abbondante. fra giordano
cavarlo fuora lo lecca, lo palmeg- gia. corte, xcii-i-248: gli fosse
= comp. da paraller [gia] e gene (v.).
pietate / ed amor che vi deg- gia umiliare. dante, conv., i-vn-7
di me per quella che meco pian- gia, / fecer lei partir via, /
ancora / ne'gravi anni canuto parvoleg- gia. = denom. da parvolo,
milanese di s. pela gia, in cui tale comunità soleva celebrare il
, sedevasi tutto pallido in quella seg- gia. a. casotti, 1-303: spiega
fiorentina con una pena et una meda- gia suso a la colonese. pigafetta, 85
epidemica, con grave sintomatolo gia generale acuta ed elevatissima mortalità,
la mia donna pregate / ch'ag- gia di me pietate / e secondo ragione gioia
passioni. rovani, i-87: questo sentimento gia l'orgoglio, piu ancora
/ per questo profferere / mi deg- gia in voi valere, / così conrio vi
, 1-668: la log gia ha cinque bifore, due di pietra,
scaricate nella laguna fra malamocco e chiog- gia. bicchierai, 51: fu pensato di
'prosopal'cammino '. gia: in medicina, e la nevralgia facciale
mediev. * protologicus (v. protolo gia), col suff. degli aw
e quale in sul mare da vìne- gia e quale in su quello da genova e
sangue del giusto / che ardendo cag- gia nei nostri figliuoli. cavalca, 11-28:
sinonimo disus. di psicolo gia sperimentale. capuana, 1-iii-46:
spedirle le sessanta copie della 'vita del gia cobini '.
/ pur come non l'udisse ognor gia pute: l'agire disinteressato non lascia rimorsi
sf. parte della meteorolo gia che si occupa dell'applicazione di strumenti
al mondo officio d'imperio si richeg- gia, non fa ciò l'autorità de lo
partic.: nella teolo gia cattolica, l'atto di rimettere la colpa
che, vacando il vescovado di rau- gia, glielo fece dare; e datoglielo,
all'eroe, sulla ener gia [del mare] riburattata / nelle rapide
i-iv-367): come disperato a vine- gia, d'ogni bruttura ricevitrice, si trasmutò
se pur piacie voi che perder deg- gia, vinto di ciò me chiamo; e
. alfieri, 9-62: già vine- gia riveggio, e tal mi sape / quella
, / parve surger dal suol. di gia 2. che emana una
il rovaiotto bisi s'addomanda a vine- gia. nei paesi caldi si semina nell'aie
sercambi, 2-ii-208: era in vine- gia una giovana di anni xv, meretrice.
perché 'l guardiano queste cose non veg- gia, la sapevile ancella li dia le rene
.. cerpilli, timo, savore- gia, trivi, fiori di fenocchi. mattioli
luoghi d'italia si chiama dove savoreg- gia e dove peverella per essere acutissima come il
, che, seguendo scapestratamente le vesti- gia paterne, giocavano, scialacquavano, s'indebitavano
più non vede; / si gia de non calarte in solfa per questa marca
scioccamente s'era persuaso di poter senza disturbo gia gange. scenari della commedia
tale armato e tale sciarmato. gia, a la sia, a la voga
da forma 'forma, figura'). gia. scorpenòde, sm. ittiol. genere
soldato che sgambeggia e donna che sfiancheg- gia, gente da scorreggia. = comp
una pernacchia. « pare una scoren- gia! » fece il camisasca nel convulso di
, detto pure dalla coreg gia mobile, attaccata alla pertica, che va
una foglia esposta al vento. gia grossa e repentina sperse i confrati.
osso dell'anca che aiuta a camminar sciancati gia il fango e le pietre dei porti.
o capra e pece nuova e assun- gia de oche e sevo di cervio, e
frescobaldi, 1-97-13: com'fa salvag- gia fera, / carlo sparrà, che vèr
servendosi della pausa come sicario, trubetzkoyeg- gia in fondo nello stesso senso del cantante gianni
di ristoranti, ecc. gia elettrica o di altre forme di energia attuata
l'affezione dell'umanista per le vesti- gia di memorie e tradizioni, insieme a quella
. bacchetti, 1-i-415: l'ar- gia, nell'angolo in cui s'era addossata
d'arco dentro la spiag gia, e quivi lasciate in secco sfracellate e
breve passeggiata. gia. moretti, ii-709: se..
6-x-343: tomossi a sgretolare quattro gia. gozzano, i-54: dalle panciute grate
nel 1531 a smalcalda, in turin- gia, fra l'elettore giovanni di sassonia,
spande il suono della piog gia tiepida, un suono infinitamente dolce e persuasivo
. anche fr. espadrille. gia sparecchiarono ogni cosa. -sciogliere un'
allegrezza, perché la malinconia vi spineg- gia. = denom. da spina,
: la materia in accrescimento spiraleg- gia lentamente verso le regioni interne del disco stesso
provocato dallo svuotamento della ca gia che veniva a rovescio, si gettarono negli
mule che ciondolavano fra la folla. gia delle raccolte pezzuole di tanti cenci.
fantastica, evocata per ma gia, a metà fra l'umano e il
tre fili elettrici o telefonici di chiog- gia. -nascosto parzialmente da un corpo
..., il viennese tartarineg- gia a parole. e tartarineggia sempre sul motivo
. targioni pozzetti, 6-60: anemolo- gia del continente della toscana; cioè quali venti
nuovi e bei colori / si veg- gia rosseggiare il prato e innanzi / che la
di mineralogia e di metallur gia nell'esame delle più minute operazioni della natura
, sm.): gia del trigemino, era stata la pronta diagnosi
il giovane, i-21-11: cinger veg- gia io vostre alte tempie liete /..
comiato; e cavalca forte verso vine- gia. andrea da barberino, 1-230: fece
. e medie. relativo alla virolo- gia. virologo, sm. biol.
di enerlore scherz.). gia, ravvivare, vivificare. -anche, per
tutto il seccume, poi col pennato raderla gia; ma accioché sensatamente intendiate questa istoria,
colonne, / le quai fann'ug- gia al porco vomitante, / quei, cui
. che avversa la demago gia e i suoi metodi. gobetti
precisa, anche nella pomolo gia, parlavano come tre medici o tre cuochi
cavano grandissimi segreti di ma gia, secondo li discorsi precedenti, d'allongare
da cascioli: / cetto cetto sa gia in grand'aina / e cocino portava in