spada / correa dietro a brunel. ghirardi, 87: l'amore è come un
ora orerà la chiesa per loro? ghirardi, 119: vorresti ch'io..
. ant. vezzo, moina. ghirardi, 39: io le tolsi le [
aperti, con le ciglia ben innarcate. ghirardi, 135: mi par che
più strumenti musicali). ghirardi, 20: bene bene comincia a incordar
si desta, / tal io rimasi. ghirardi, 53: chi sei là giù
/ da sì maligno e velenoso influsso. ghirardi, 102: come è restato
divenuto più denso, ispessito, coagulato ghirardi, 48: non voglio che tu m'
, che nell'aire si fanno. ghirardi, 120: l'aria s'ingrossa,
patire freddo de'piedi o umidezza. ghirardi, 107: ti veggo con queste
, sistematicamente. -rigurgito. ghirardi, 29: sta su dritto, ti
mostrato / il mio felice stato. ghirardi, 112: veggo ch'andate dietro
intrichi che portano le menzogne di calvino. ghirardi, 16: trovate più intrichi nel
zio cardinale. -vestito. ghirardi, 41: costui, ch'è gionto
non irruginisse per istare in ozio. ghirardi, 77: se non fusse che il
intervenire a prestarli quelli ultimi offici. ghirardi, 21: a che tanto volervi
. ant. maldicenza, pettegolezzo. ghirardi, 41: farete bene andar per gli
serrate, pieni di palle da moschetto. ghirardi, 64: io ho giurato sopra
adulazioni nelle grazie di qualcuno. ghirardi, 20: -bene bene comincia a incordar
batti con un bastone per il lungo. ghirardi, 22: ivi ho avuto
vedere, sbirciare, adocchiare. ghirardi, 9: non mi ha ancor lumato
sf. ant. lumicino. ghirardi, 104: lo veggo che si consuma
me ne andai alla volta di vinezia. ghirardi, 75: aveva a guisa
non vo'di suo un lupino. ghirardi, 30: il resto poi lodarci
, / è costassù stimato uom divino. ghirardi, 106: tu non farai nulla
: i macheroni son cibo da grossi. ghirardi, 117: mi ha guidato nell'
o per le doti eccezionali. ghirardi, 43: tu sei un gran mago
maiolica: personaimpudente, faccia tosta. ghirardi, 135: è stata la bella novella
sì grave danno e maleficio recava. ghirardi, 129: vien'apri, che tu
più quel dì, passato compieta. ghirardi, 19: piglia, ch'io ti
, le canne, i registri. ghirardi, 40: mi sento qui nel petto
. persona estremamente abile nei raggiri. ghirardi, 17: - sarà bene, ché
par di calze con la martingala. ghirardi, 105: se io non aveva
mascelle a qualcuno: arricchirlo. ghirardi, 48: non voglio che tu m'
. ant. giovane vagheggino mascherato. ghirardi, 39: io le tolsi [le
e sudore in molti anni acquistato. ghirardi, 48: intravengono di questi casi ai
minchione. -come epiteto ingiurioso. ghirardi, 16: -ohimè, che mi dite
, uno stato d'animo). ghirardi, 13: non dite più per ora
quale è 'quasi, per dir così'. ghirardi, 50: bisogna ch'io prepari
: vezzo, mossetta, svenevolezza. ghirardi, 39: io le tolsi [le
per venir fin dove io mi lavava. ghirardi, 65: non posso creder che
ne scrisse una al tempo di traiano. ghirardi, so: voglio ch'andiamo da
non iera foia ni ramo vuodo. ghirardi, 30: per dir il vero noi
una spada] in questa parte. ghirardi, 60: ho da far recconciar alcuni
paga vuol che tu lo tocchi. ghirardi, 62: si partono [i maestri
di eccitazione, di euforia. ghirardi, 8: vi voglio al tutto cavare
vendicativi non volendo riceverne la pariglia. ghirardi, 15: voglio credere che ora mi
(anche in contesti paradossali). ghirardi, lxxxviii-1-639: aier, dove il sol
d'odorar fiori. -rifocillarsi. ghirardi, 25: sì sì entrate pur dentro
e artemisia, provoca li menstrui. ghirardi, 5: qualche foglia di pestinacca.
2. dimin. pavarèllo. ghirardi, 47: oh, ocche e pavarelli
che la presente provvisione sarà stampata. ghirardi, 43: s'è partito or ora
non togliessi loro le >enne mastre? ghirardi, 17: lo so anch'io che
come ornamento di un copricapo femminile. ghirardi, 7: ti voglio comprare un pennino
, col coriandolo o col petrotimo? ghirardi, 5: eh, messer spinellone,
le insalate in certi piattelloni comuni. ghirardi, 117: questo assassino, con
pare ogni lor fatto che una pidocchieria. ghirardi, 90: scoppio quasi della risa
: cioè piva sordina da sonare. ghirardi, 129: inanzi si parli di mangiare
, sf. region. punta. ghirardi, 22: la mia bocca ha goduto
le poine: essere canuto. ghirardi, 28: credo che costui abbia adosso
più tosto e fa minore operazione. ghirardi, 122: son di parere di
e non politi né belli personaggi. ghirardi, 54: andarò a vedere s'io
di latte pelate, arrostite allo spedo. ghirardi, 22: la mia bocca ha
venga la risposta del padre di cassandra. ghirardi, 43: s'è partito or
derivata la cagione di nuova prigionia. ghirardi, 14: signor mio, volete pur
. -invito, offerta. ghirardi, 29: -andiamo... a
arde, partesane e forche rugginenti. ghirardi, 16: ha poderi, giardini
e 'n cavo rame ascosi lumi. ghirardi, 15: ha più quei razzi,
dolore della fronte e della lingua. ghirardi, 9: ho fatto alla condizione di
l'intenzione di sferrare un pugno. ghirardi, 67: ricomandati al coliseo di roma
il volto, racconciavasi il capo. ghirardi, 28: fa bisogno ch'io
intorno più volte, strettamente. ghirardi, 66: messere, mi venne un
tempo o dall'uso prolungato. ghirardi, 3: quanto averebbe fatto meglio mio
il vibrare colpi con essa. ghirardi, 26: mi sento oggi fuor d'
. -scherz. meteorismo intestinale. ghirardi, 70: mi sento le budella che
senza rifiniture; alla buona. ghirardi, 106: voglio che tu t'accosti
il rumore prodotto dal rutto. ghirardi, 29: -gorgia che, sei divenutto
sarà fiorito: fino alla primavera. ghirardi, 30: doralice con molta instanzia mi
e saporitamente quel ch'è da riprendere. ghirardi, 72: andiamo, ché dirai
per il cedimento dei bottoni. ghirardi, 5: guarda che 'l giuppone non
presa (anche di animali). ghirardi, 33: con buone parole feci prova
come nel settimo e nel nono. ghirardi, 5: gorgia, tu scamperai poco
legame e incendio a l'alma scarso! ghirardi, 21: deh, ^ signor
, fuggire, rendersi irreperibile. ghirardi, 113: non ti ricordi quante promissioni
2j. dimin. segretino. ghirardi, 4: mi sforzo con ogni mio
l'arena. fenoglio, 5-iii-67: ghirardi a un certo punto vide il manzo sferzarsicon
via che ti dirissi a'muoro. ghirardi, 83: mi sento certe sgrisoleche mi
o anche di un periodo di tempo. ghirardi, y>z \ mi contento del sigillo ch'
assessore a'sindichi di detto sindacato. ghirardi, 33: fra poco voglio andare ai
percuotere furiosamente e ripetutamente. ghirardi, 68: mi ho fatto dar questo
che con valore iperb.). ghirardi, 84: queste poche volte che tu
. rumorosamente (dormire). ghirardi, 47: parmi udir qui d'intorno
più, oltre a questo. ghirardi, 70: -questo onore, martano,
fabricato in aria che tosto rovina. ghirardi, 2: né più voglio sopra ciò
abbruci il pelo con paglia e pacciame. ghirardi, 29: è vero che mi
della spe ziarla sua. ghirardi, 5: mi par esser nella speciaria
basso pietre che da lei si spiccano. ghirardi, 36: le buone pesche si
da staffa: scudiero, stalliere. ghirardi, 2: voglio andar a far una
che rivela assoluta mancanza di intelligenza. ghirardi, 76: il marmo sarebbe più sufficiente
, ecc. che si susseguono. ghirardi, prol.: non fu adunque de'
mantello o vestaglia corta o leggera. ghirardi, 31: dimmi che hai ascoso sotto
latizi 543 a giano d'antonio guidi. ghirardi, 3: non trovo cosa migliore
producono una fiamma resistente al vento. ghirardi, 89: non mi piace andar in
come epiteto scherz.). ghirardi, 9: dice non fate, e
per l'alimentazione umana. ghirardi, 5: eh messer spinellone, che
autoritari); sbirro; sgherro. ghirardi, 40: ho più nemici io,
poco, scarna e taglia quella puntolina. ghirardi, 91: sarebbe mai costui astrologo
. ant. ciancia, chiacchiera. ghirardi, 90: laudato sia i miei zianzari