), sempre traslucido, e alabastro gessoso (solfato di calcio compatto),
, sm. roccia di alabastro gessoso di vario colore (che si trova in
462: e tutto quel decoro, gessoso e gelido a un tempo, faceva desiderare
viso di una cipria di un bianco gessoso, le labbra male impiastricciate di troppo
di solito un vecchio magro, dal viso gessoso e impassibile, con gli occhi
. e i vetri rotti, il gessoso aspetto da convalescenti delle case colpite.
, puro e caldo; non rifiuta il gessoso, magro, ghiaioso, renastro.
, tutto. -geol. deposito gessoso: costituito da cristalli di solfato di
, col floscio volto mascherato da un gessoso strato di cipria. barilli, 5-120
i mori vestiti di clamidi d'un candore gessoso. popini, 26-20: aveva il
, 26-20: aveva il volto bianchissimo, gessoso, la capigliatura rosso fuoco e un
viso di ima cipria di un bianco gessoso, le labbra male impiastricciate di troppo
= voce dotta, lat. gypsèus 4 gessoso '(gr. y ^ oc)
bene, che prospera su un terreno gessoso (una pianta). = voce
scultura di questo periodo, quel valore gessoso dato al marmo, il ritrarsi e l'
galleria, appoggiati al torsolo bianco, gessoso, delle colonne. 3.
bombicci porta, 1-446: l'alabastro gessoso... si lavora in mille
fenoglio, 1-i-1557: nel vasto greto gessoso occhieggiavano torvi i crateri delle bombe scentrate