lat. crist. adnihildre (s. gerolamo), deriv. da nihil *
suo lucano e le terribili epistole di gerolamo. -per simil. nobili
= lat. tardo athèra (s. gerolamo), dal gr. dc ^ fjpa
come in un passo di s. gerolamo: « nec in bona terra pectoris tui
per la prima volta da s. gerolamo, per indicare una specie di tunica
cfr. caper emissarius (s. gerolamo), come traduzione dell'ebraico
. = dal nome dell'inventore gerolamo cardano (1501- 1576).
mora..., guglielmo piazza, gerolamo migliavacca coltellinaio, che si chiamava il
, lat. tardo deargentàtus (s. gerolamo). dearticolare, tr.
figurò fuggenti dinanzi alla fiera ammansita da gerolamo, in san giorgio degli schiavoni.
e di meno facilmente supponibile avesse spinto gerolamo lissi a disporre in quel modo della sua
, ii-271: l'uno era domandato gerolamo, ed aveva un po'del pazzarellone
istanza, d'ufficio, all'esimio cavalier gerolamo pomino, assessore comunale per la pubblica
dei lai. loria, 5-49: « gerolamo » supplicava, « gerolamo, ci
: « gerolamo » supplicava, « gerolamo, ci sono io qui » ma non
lat. tardo emersiti -tinis (s. gerolamo), da èmergère * tirar fuori
l'aggressivo discorso col quale spiegare a gerolamo la necessità di una separazione. brancoli
lat. tardo exaggeràtor -6ris (s. gerolamo), da exaggeràre 'esagerare'.
(celebre l'opera omonima di san gerolamo). e§ametilato, agg.
ii-271: l'uno era domandato gerolamo, ed aveva un po'del pazzarellone
] una volta fuor del titolo. gerolamo leopardi, 1 -ded.: la fisima
lat. tardo follicans -antis (s. gerolamo) * che è troppo largo
i suoi seguitatoli e seguita i fuggitori. gerolamo da siena, xxi-302: sieno fuggitori
adattata alle norme ascetiche di s. gerolamo e al suo esempio di vita eremitica
= deriv. dal nome di s. gerolamo, anche attraverso le varianti [girolamo
scoprir la faccia addormita e beata di gerolamo. -sostant. sfericità. targioni
... alquanto era più di gerolamo sdegnoso, iracondo ed impaziente. tasso
, lat. incircumcisio -ónis (s. gerolamo) 'incirconcisione ', comp.
la magnificenza dei medici, insorgeva frate gerolamo savonarola. -interloquire concitatamente in segno di
- anche sostant. processo di fra gerolamo savonarola [tommaseo]: fra ieronimo
, lat. tardo irrecusabìlis (s. gerolamo), comp. da in- (
lat. crist. irremissibìlis (s. gerolamo), comp. da in- (
boccaccio, viii-2-29: secondo che san gerolamo scrive nel proemio 'libri temporum '
mi disse che s'era sposata fu gerolamo, il pescatore maddalenino che incontrammo al
apparecchiata a lui in te. s. gerolamo volgar., 1-18: quando nostro
'di razza mista '(san gerolamo), dal lat. class, mixtus
: mentre tutti gridavano, arrivò don gerolamo il farmacista, a sentir le notizie.
in una volta: -festa, don gerolamo!... festa! pirandello,
. bersezio, 1-253: il sor gerolamo... voleva far testamento e
148: di che accusa lo stesso gerolamo savonarola se non di essere stato un
. palazzeschi, i-609: il signor gerolamo si sentiva mungere il cuore nel quale
dotta, lat. tardo monogàmus (san gerolamo), dal gr. [lovóycqxo
. lat. tardo mortariòlum (san gerolamo); l'accezione del n. 2
. palazzeschi, i-609: il signor gerolamo si sentiva mungere il cuore nel quale
passavanti, 231: fecesi [s. gerolamo] discepolo d'un ebreo, per
lat. tardo nonagenari us (s. gerolamo), deriv. da nonagoni '
sindaco don delfo, il ricevitore, don gerolamo il farmacista. sbarbaro, 4-85:
nella struttura del battista come del san gerolamo dagli omoplati in evidenza. = voce
e la magnificenza dei medici insorgeva frate gerolamo savonarola. 4. figur.
, 1-280: non aveva egli [gerolamo] dapprima posto mente a quell'ubbriaco
idea vana, vacuità '(san gerolamo). oscitare, intr.
, lat. tardo pastophorium (s. gerolamo), dal gr. tcaotocpópiov '
secolo, instancabilmente combattuto da s. gerolamo e s. agostino e definitivamente condannato
». bersezio, 1-86: lo zio gerolamo guardava fisso la povera giovanna, ne'
fine della vita sua [s. gerolamo] permanette vergine. savonarola, 5-i-21
del xv sec., seguace di gerolamo savonarola, in quanto questi propugnava insistentemente
opposizione scritto in quest'epoca sia quello che gerolamo vida cremonese pubblica sulla 'dignità della
come appare per mano di dopno paulo gerolamo, volendo uello che per lo
a cala doria, in modo che gerolamo avesse il tempo di avvertire i miei
il suo concittadino di villeggiatura a san gerolamo. de marchi, i-49: si
quadragesima (sec. iv, s. gerolamo), dal class, quadragesìmus '
il suo concittadino di villeggiatura a san gerolamo; ma ne era incerta. -
piccoli giardini verso il canale di san gerolamo, con travi e stipiti dipinti a
, i-4-244: si pranzava alla trattoria del gerolamo... si abbandonavano ad amichevoli
loria, 5-24: il corpo di gerolamo reclinò un poco in avanti.
a scriverti di certi suoi [di gerolamo] miracoli, i quali sono inauditi e
sue labbra. volponi, 2-469: gerolamo fu deluso dal responso e guardò il
don delfo, il ricevitore, don gerolamo il farmacista. pavese, n-i-123: i
men vo. loria, 5-50: gerolamo non riaprì gli occhi, però si coricò
antichi, dipinti dal garofalo e da gerolamo da carpi nel castello di ferrara.
quinte il suo concittadino di villeggiatura a san gerolamo; ma ne era incerta. -se
piccoli giardini verso il canale di san gerolamo, con travi e stipiti dipinti a rabeschi
non risparmiò un segno alla deformità di gerolamo. 6. non impiegare fino
cavalca, 20-472: costui [s. gerolamo], è veramente duca della nostra
volponi, 2-481: gli arrivò [a gerolamo] nella bocca la noia terrosa di
proprio e caratteristico del pittore bresciano gian gerolamo savoldo (1480 ca. -dopo il 1548
due colli, a oriente di san gerolamo, di larga schiena ombrosa,.
con sé. bersezio, 1-115: gerolamo..., appoggiato a quel suo
. bersezio, 1-58: lo zio gerolamo... abbrancò sul desco una manciata
, brontolando. loria, 5-23: gerolamo non dava segno di vedere.
, lat. tardo seia (s. gerolamo), adattamento di una voce ebr
sforbiciata. volponi, 2-485: gerolamo dovette anche alzare le braccia, torcersi
sgelata: volponi, 2-507: gerolamo accennò appena al gesso co
dipinti s. ambrogio, s. gerolamo, s. agostino e s. gregorio
i piccoli giardini verso il canale di san gerolamo, con travi e stipiti dipinti a
. de roberto, 3-1 io: don gerolamo, grattandosi la testa, prese con
stile perfetti. sinisgalli, 6-26: gerolamo cardano apprese questa regola da tartaglia e spetta
'genesi', anteriore a quella di san gerolamo) 'bruciare', denom. da austrlnus
èmoùoiog, nell'interpretazione di san gerolamo: 'superiore a tutte le altre
cavalca, vii-84: ripreso s. gerolamo dal giudice eterno, al cui giudizio
ma fumanti! volponi, 2-504: gerolamo assentì e si accinse a mangiare scegliendo
se non sbaglio, conobbe quel ferrarese gerolamo naselli che fu il suo primo traduttore italiano
(un'azione). 5. gerolamo volgar. [tommaseo]: il beneficio
uguaglio o supero. botta, 4-167: gerolamo fracastoro da verona... eguagliava
3: maria ghisi rovetta, madre di gerolamo, era diventata la contessa maria pellegrini
nella struttura del battista come del san gerolamo dagli omoplati in evidenza...
). -versicciòlo. s. gerolamo volgar., 144: ripetendo meco quello
versione latina della bibbia curata da san gerolamo (347-420 circa), adottata come
, i-649: è stato [san gerolamo], se non l'autore, l'
faldella, 22-67: a san gerolamo... il villaggio più insigne della