foscolo, ii-2-605: tu trovi un germoglio mezz'arido; lo pianti perché l'
in terra, alla quale s'addrizzi il germoglio dell'innesto. giusti, ii-437:
colpa] si aduggia e si annichila ogni germoglio di virtù vera e di grazia.
. idem, 4-11: quando adunque il germoglio comincerà a crescere, con aiutorio di
della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente perle. boccaccio, i-124:
alla superficie del meristema interfascicolare o del germoglio. = voce dotta, comp
. 11. bot. asse del germoglio (o semplicemente asse): nelle
. dal gr. 3xaotó <; 'germoglio 'e xotxta 'cavità '.
comp. dal gr. (jxaoxóc * germoglio 'e xépa? 4 corno
, comp. dal gr. 3xaoxó$ 4 germoglio 'e xóoxk; * vescica '
. 3 ^ « otó <; 'germoglio 'e xóxos 4 cavità, vaso
comp. dal gr. 3xaa-cóc; 4 germoglio 'e xtoxóeiv 4 impedire '.
blasto- (gr. 3xaaxó <; 4 germoglio ') e conidio (v.
blasto- (gr. 3xaoxó <; 4 germoglio ') e derma (v.
da blasto- (gr. 3xaoxó? 4 germoglio ') e disco (v.
. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio 'e cp&opia 4 distruzione '.
gr. 3 ^ a<3tó <; * germoglio ') e genesi (v.
. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio, gemma, bottone 'e dal suff
gr. 3 ^ « oxói; 4 germoglio col suff. medie, -orna.
comp. dal gr. 3aaaxó; 4 germoglio 'e travia 4 follia '.
comp. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio 'e pépo? 4 parte '
comp. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio * e p. óx7) c
dal gr. 3 ^ aoxó; 4 germoglio 'e 7iópo <; 4 passaggio
blasto- (gr. 3xaoxó <; 4 germoglio ') e spora (v.
e le grotte sono riscaldate dalla borraccina in germoglio..., le candele fantastiche
di etimo incerto; forse da bottone 1 germoglio '(dal frane.
bottare e buttare) nel senso di * germoglio 'o 1 piccolo rigonfio * (
spoglio, fuscello, spina; germoglio. pascoli, 212: e
= deriv. da brocco2 4 germoglio '. bròcca4, sf.
. = deriv. da brocco2 'germoglio '. broccata, sf. ant
eroe si slancia: 2. ant. germoglio. / lottano in mezzo alle rosate
rapa. - per estens.: germoglio (di altre piante).
forse dal medio alto ted. broz 'germoglio, bottoncino '. nel lat.
buttata, sf. il buttare; germoglio, gemma, getto (di una
2. dial. gemma, germoglio. 3. locuz. di butto
bot. primo tralcio della vite; germoglio. = dal lat. catùlus '
la buccia, cacciarono a grande stento un germoglio. monti, x-2-178: giunta là
sm. varietà mangereccia del cardo; germoglio del cardo e del carciofo; nome con
e mangiasene quivi solamente un certo lor germoglio tenero e molto saporoso, il quale
come la vite. 2. germoglio terminale (commestibile) della palma di
d. bartoli, i-447: dal germoglio, a poco a poco ingrossando ecco
/ opera egregia di cesellatura - / un germoglio di vischio in novo stile, /
fiori, delle piante ', anche 'germoglio '. cfr. isidoro, 1710-
altre piante monocotiledoni, al momento del germoglio. = voce dotta, comp
quindi lateralmente per lasciare uscire il germoglio). * = voce dotta
. boine, i-148: tempo di germoglio, o aurora di speranza, la tua
spirito umano. nievo, 121: il germoglio è nel seme, e la pianta
nel seme, e la pianta nel germoglio; non mi stancherò mai di ripeterlo;
d. battoli, 9-29-1-81: dal germoglio, a poco a poco ingrossando,
-ocxo <; 'colore pxaoxóv 'germoglio 'e p, ùx7) c '
. saba, 73: mio tenero germoglio, / che non amo perché sulla
non più che per ogni / altro germoglio è il mio amore per te. brancati
piante con diligenza, le spiava a ogni germoglio, e quando esse si espandevano prosperando
pelle, dalle labbra gonfie come un germoglio. 3. addensamento fitto e
. baruffaldi, xxx-1-7: l'innocente germoglio canapino / da l'eterea gravedine depresso
4 lai gr. xù73jaoc 'germoglio '. diciferare, v. decifrare
difetto di beni terreni; scendevi raro germoglio dal sangue degli chalons. carducci,
israel è, e gli uomini di giuda germoglio dilettabile suo. bencivenni, 4-35:
, che si dirama / il secondo germoglio ecco discerno, / fernando il buon,
parte non discordante dal suo tutto o germoglio non dissimile alla sua pianta, ne
dall'arabia, e quella religione è germoglio della religione d'àbramo; lo stesso
per il dosso di questo [del germoglio] si vedessero rametti,...
. e non lascerà loro radice né germoglio. cassiano volgar., vi-6 (71
radicati e in parte spuntavano col verde germoglio. -gocciare. - anche al
e raramente portano grappoli. -anche: germoglio sterile di una pianta qualsiasi. bencivenni
altrove, la speranza un frutto in germoglio, il feretro una culla di nuova
terreno, piantare, seminare (un germoglio, un seme). palladio volgar
è generato da un organismo vegetale, germoglio. marino, 6-109: tornano al
cucire. saba, 73: mio tenero germoglio, / che non amo perché sulla
- anche: prodotto, frutto, germoglio di una pianta. s. caterina
con esile, gracile fusto (un germoglio, una pianta, ecc.).
fiorifere. -andare in fiorame: mettere germoglio (le gemme fiorifere).
foglia: al primo, al secondo germoglio; nel primo, nel secondo anno.
4-11: quando... il germoglio [della vite] comincierà a crescere,
frustoncino, sm. tose. virgulto, germoglio. lambruschini, 5-147: per
; arbusto. -anche: arboscello, germoglio. sannazaro, 12-214: io
; fruttifero (una pianta, un germoglio). bonagiunta, lxiii-66:
, sf. bot. l'abbozzo del germoglio, cioè dell'asse caulinare, comprendente
. = lat. gèmma 1 germoglio o occhio della vite ': voce
germogliare ', da gèmma * germoglio '. gemmare2, tr. {
, lat. gèmmdrius, da gèmma 1 germoglio '. gemmàrio2, agg. che
, comp. da gemma * germoglio 'e dal suff. -fer da ferre
, dimin. di gèmma 'germoglio '. gemmulàrio, sm.
sm. letter. seme o germoglio di un vegetale. palladio volgar.
= dal lat. germen -ìnis * germoglio ', affine a gignère 'generare
mese nel quale le piante mettono il germoglio (da germen -ìnis 'germe '
germinaménto, sm. bot. ant. germoglio. leonardo, 2-112: il
3. in senso concreto: germoglio. bocchelli, 9-296: una nebbia
, sm. ant. e letter. germoglio. cammelli, 339:
voce dotta, lat. germen -inis * germoglio ', per estens. * discendenza
pianta). -per estens.: il germoglio; il periodo in cui germogliano le
germogliare. germòglio (ant. germoglio), sm. (ant. anche
della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente perle. crescenzi volgar., 8-7
questo perché s'impigliò nella veste un germoglio di mirto / alla fanciulla, quel
anno. e questo ancora lanuginoso è il germoglio di quest'anno e, vedi,
vii-424: io ti multiplicai come lo germoglio del campo, e se'multiplicata e fatta
la fanciullezza... è come il germoglio del seme, nella cui virtù si
viii-583: il cielo era un buio germoglio di stelle, / s'empia di
negra città. govoni, 2-246: un germoglio di luna / nel cielo tornato sereno
pelle, dalle labbra gonfie come un germoglio. -rudimentale bottone che cresce su alcuni
nella fodera le patate che avevano il germoglio, il vecchietto la guardò ammiccando.
e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio, dice iddio. giovio, ii-123
, 6-744: poderoso eroe, / gran germoglio di teucro, e chi sì crudo
e tu del grand'ibero onore, / germoglio altier d'imperadori e regi, /
senza padre e senza madre, unico germoglio della sua stirpe. g. rossetti
d'enrico e di carlo il pio germoglio / pagò la fedeltà col tradimento. guerrazzi
difetto di beni terreni; scendevi raro germoglio dal sangue degli chalons.
dio già per tutto il mondo mettendo germoglio, questo [il tempio di gerusalemme]
.. in se medesima ritenea il germoglio della malvagità seco seminato dal loro principio
i-72: per troncar da radice questo germoglio ed estirpare la fecondità di quest'idra,
sangue... / fu crescente germoglio di fé. g. capponi,
sarebbe altro che un impedimento, uno storpiato germoglio di quella ragione che si vorrebbe così
gioberti, 258: il municipio è il germoglio onde nacque la società moderna. rovani
quanto tristo che non abbia in sé un germoglio di qualche virtù. carducci, iii-13-107
dall'arabia, e quella religione è germoglio della religione d'àbramo. -in
della religione d'àbramo. -in germoglio: in via di sviluppo. mazzini
compirsi altrove, la speranza un frutto in germoglio. 5. dimin. germogliétto
nostra posizione. 3. germoglio; virgulto, pollone. trinci,
mare. 3. pollone, germoglio. marino, vii-396: che vale
materia per bocca. 6. germoglio, pollone, pampino. - falso getto
getto: femminella. -getto anticipato: germoglio sviluppato nella vite durante il suo primo
gettóne2, sm. grosso getto; germoglio, pollone, tralcio, ramo particolarmente
terreno, mise radici, gittò un germoglio vivo. 6. ghianda di mare
gioglio d'errore, o l'educarlo come germoglio di verità. gigli, 41:
gòbbo », sm. ortaggio costituito dal germoglio laterale del carciofo, che viene curvato
-intr. inturgidire (una gemma in germoglio, un frutto in maturazione).
-inturgidito (una gemma, un seme in germoglio). bibbia volgar., ii-98
.. dalle labbra gonfie come un germoglio. betocchi, i-33: or ti vedo
. baruffaldi, xxx-1-7: l'innocente germoglio canapino, / da l'eterea gravedine
baruffaldi, xxx-1-53: che se 'l primo germoglio con le due / solite foglie seminali
lattuga, ecc.); getto, germoglio, bottone. - in partic.
, egli non smette di assistere il germoglio stento degli ortaggi riparandoli dall'arsura marina
dall'arabia, e quella religione è germoglio della religioned'àbramo; lo stesso stile,
, e non lascerà loro radice né germoglio. maestro alberto, 30: se infiammare
folte stoppie, / de l'utile germoglio infimo avanzo, / da'fusti lor
provar ch'io non son di vii germoglio. carducci, ii-3-307: questa geniaccia
prende vigore, tanto di vigore perde il germoglio che fu innestato. goldoni, xi-515
velenosi. però se non era quel primo germoglio, non nasceva questa pianta venefica.
venefica. ma però se quel primo germoglio non s'innestava con la cupidità,
il seno, / come un doppio germoglio / che solleva il terreno. lucini
/ al suol ne cada il tenero germoglio, / e inaridita la vital sorgente /
norma 'e 3xaató <; * germoglio 'col sufi, medie, -osi,
'e (3xa- oxót; 'germoglio '. istiocita (istiocito),
folte stoppie, / de l'utile germoglio infimo avanzo, / da'fusti lor
da gelata (una gemma, un germoglio). lessatóre, sm. nell'
cibo / è d'una pianta il florido germoglio. pascoli, 2-204: dopo nove
, una arrota soverchia e un risecabil germoglio di lussuriante fantasia devono appresso di me
'lungo 'e 3xa- otóv 'germoglio, pollone '. macroblefaria, sf
speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente perìe. gherardi, iii-216:
volgar., vii-535: risusciterò loro lo germoglio giusto e nominato, e non saranno
'nucleo 'e 3xocotó <; 'germoglio '. megacariocitemìa, sf.
. eyaxo- 'grande 'e * germoglio '. megaloblatta, sf. entom
medio 'e 3xa- otó? * germoglio '. mesòbraco (ant. mesobràchio
. e letter. gettata delle piante; germoglio, getto, pollone, pampino,
di una pianta; ramo tenero, germoglio, virgulto. bencivenni [crusca
[la capra] non risparmia un germoglio ed un messiticcio dovunque possa ghermirlo.
e si plasma / di nuovi sistemi in germoglio, / dal suo minerale cordoglio.
, 1442: s'impigliò nella veste un germoglio di mirto / alla fanciulla, quel
è per mezzo del magliolo, ossia germoglio senza radice. idem, iv-8: il
mordacità del molto umore non spenga il germoglio. mattioli [dioscoride], 57:
provar ch'io non son di vii germoglio. di brente, corte., i-250
dei fiori. -in senso concreto: germoglio, coltura, fioritura. virginio ariosto
/ al suol ne cada il tenero germoglio. michelstaedter, 687: in mezzo
, 3-244: il cielo era un buio germoglio di stelle, / s'empìa di
'e s>. aotì < 'germoglio '. nematocecldio, sm. agric
'nuovo 'e pxa
isoletta 'e pxocctt6 <; * germoglio '. nesidioblastòma, sm. (
anche semplicemente nodo): regione del germoglio in cui ha luogo l'unione fra
e non più che per ogni / altro germoglio è il mio amore per te.
'e (ìxatrcùc; * germoglio '. oligocarbonòfilo, agg. biol
\ e dal gr. pxagermoglio '. oligodendroblastòma, sm. (
olivo1) cfr. lucch. ulivàgnolo 'germoglio di olivo ': v. rohlfs
legno, che daranno luogo a un germoglio, e miste; è una specie ermafrodita
speranza / d'aver matilde unico suo germoglio, / certe opportunità ritrar volea /
pianta in pianta, e se un germoglio / vede con troppo orgoglio / su
orgoglio. -in senso concreto: germoglio. térésah, 1-264: in zolla
. dal gr. 6£o <; 'germoglio, pollone ', di origine indeuropea
consi stente nel collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo
palizzare, tr. agric. collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo
pelli). -per estens.: il germoglio bianco, quasi cilindrico, largo circa
: ha quest'arboro nell'estremo un germoglio serrato simili alli palmetti dell'africa o
cavallo] quasi nel nascimento suo un certo germoglio
corona. 3. ant. germoglio di vite. paganino bonafè, xxxvii-117
.. /... il bel germoglio panaceo. = deriv. da panace1
presso 'e pxaató <; 'germoglio '. parablastòma, sm. (
, dal gr. roapàcpuatt; 'germoglio, pollone '(aristotele, teofrasto)
che ben somigliante all'ottima pianta era il germoglio novello. galluppi, 1-i-359: l'
prodotto di ciascuno di tali processi: germoglio, frutto, fiore o infiorescenza.
un dì torna a vedere. / il germoglio di diana ha tal potere / se
di gnido / la cassia, il bel germoglio panaceo, / v'era il balan
pelóne2, sm. ant. pollone, germoglio. paganino bonafè, xxxvii-131:
alla superficie del meristema interfascicolare o del germoglio (la parte di una cellula;
della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente pene. crescenzi volgar.,
, che si trova alla base del germoglio e ha la funzione di proteggere la gemma
ben somigliante all'ottima pianta era il germoglio novello. -discendente. -anche, con
pianta, di un seme, di un germoglio. -in partic.: l'insieme
inserire nel terreno un seme, un germoglio, una piantina affinché attecchisca e si
nel terreno (un albero, un germoglio, un seme, ecc.).
piare2, intr. tose. emettere un germoglio, germinare.
228: tutta la pianta è come un germoglio overo un sarculo, nella cui sommità
che fu slattato, / ogni fresco germoglio, ogni radice. aleardi,
scale a pio. 2. germoglio dei bulbi, in partic. delle cipolle
. 3. estremità superiore del germoglio di una pianta. soderini,
ch'esce dalla terra al momento del germoglio. = voce dotta, lat.
d. bartoli, 28-73: un tenero germoglio [di frumento]...
lat. pullus 'giovane di animale; germoglio, pollone, giovane ramo'(v
acqua smorta. 2. letter. germoglio, pollone. comisso, vii-100:
e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio,... e darollo in
i tessuti; dormiente (e si dice germoglio 0 ramo preventivo quello che si sviluppa
. 4. sboccio di un germoglio. - anche al fieur. f
di struttura assai primitiva, con un germoglio semplice o ramificato dicotomicamente, dotato o
frutti futuri si vide in quel nobile germoglio, ma sempre che libro o cosa a
. -anche in senso concreto: germoglio, pollone. crescenzi volgar.,
di scimare que'giovinetti pullulanti con aureo germoglio, che m'arricchirono con meritato stipendio
, dimin. di pullus, 'germoglio, pollone '(v. póllo)
erbe e piante alimentari o medicinali; germoglio. carducci, ii-5-151: ti faccio
2. plur. region. germoglio giovane e tenero della cicoria dolce della
come quarta rottura. l piccolo germoglio, gemma; bocciolo di fiore.
. maffei, 155: di questo germoglio, ben degno delle sante radici, non
il ramo dell'anno). -anche: germoglio tenero, pollone. ugurgieri
), sm. ant. cima o germoglio di cavolo. anonimo toscano,
conseguitano, una arrota soverchia e un nsecabil germoglio di lussuriante fantasia devono appresso di me
. 2. rifioritura, nuovo germoglio. = femm. sostant. di
5. nuova fioritura, getto, germoglio (anche di una pianta ormai ritenuta
nuovo, rispuntare (una pianta, un germoglio). d'azeglio, 4-i-128:
. rigermóglio, sm. nuovo germoglio; rimessiticcio. = deverb
. 8. rimessiticcio; nuovo germoglio. lancellotti, 2-119: quanti anni
incorsare. 7. disus. nuovo germoglio, pollone, virgulto. -con metonimia
. ramessitìcció), sm. nuovo germoglio che nasce sul tronco o sui rami di
viene dall'arabia e quella religione è germoglio della religione d'a- bramo: lo
.. per quella fedita la vite produce germoglio. 10. apprestare nuovi attrezzi
riscoppio). spuntare vigorosamente (un germoglio). magalotti, 23-302: per
tomba-terra. -rispuntato (un germoglio, una pianta). c.
. g. venier, lxxx-4-346: altro germoglio di somma riuscita adorna questa imperiale familia
provar ch'io non son di vii germoglio. pascarella, 1-41: una giacca di
/ rubiconda la rosa / dal suo germoglio, lascia / che al suo prefisso tempo
ruggine della loro vecchiezza sono come verde germoglio già dal tuo piacevole concetto rinnovellati.
, strizzando il tuo cuore, / un germoglio di santa poesia / come un bastone
che sta uscendo dalla gemma (un germoglio). e. visconti,
seme o da una gemma (un germoglio). spettacolo della natura, 2-ii-143
da un probabile relitto preindeuropeo * brutt-'germoglio, virgulto'. sbròzzolo,
amor soverchio del bene, anzi da un germoglio che sbullettò da un seme che si
scimare que'giovinetti, pullulanti con aureo germoglio, che m'arricchiro- no con meritato
(sedatine), sm. ant. germoglio di vite -attenersi a un autore
sul pianto della terra sanguinosa, sarà germoglio della genetica selettiva o non sarà.
vigore, tanto di vigore perde il germoglio che fu innestato. -cipollone selvatico-
infanzia prima. bernari, 3-146: il germoglio [andrea] già diceva quale pianta
2. per simil. interrare un germoglio, una talea, un seme.
pena michele » ricomincia / e s'avviano germoglio e sfacimento, / ecco i disse
. mettere le prime foglie (un germoglio, in partic. il frumento in fase
dei silvestri. salvini, 24-327: bel germoglio leggiadro,
che ritorte / d'una sola cervice era germoglio. fenoglio, 5-i-892: un sinuoso
essere stato sottoposto alla margotta (un germoglio). bergantini, 1-343: 1
da esso ogni erbaggio inutile e ogni germoglio nocivo. ximenes, 485:
le siepi di marruche non ancora in germoglio, e giusto in quei giorni di tepore
. turione. 3. disus. germoglio, pollone (o anche bulbillo).
, / « del sodalizio mio nuovo germoglio ». 6. con connotaz
dei pomodori verdi e della patata in germoglio; risulta tossico se ingerito senza un'
disus. marza. -anche: germoglio, pollone. crescenzi volgar.,
sera è fresco. 11. germoglio, pollone di una pianta. trinci
6. emesso da un ramo (un germoglio); cresciuto (una pianta)
in partic.: piantare nel terreno un germoglio o un seme; propagginare in un
v'affondano. pinamonti, 79: quel germoglio, che è stato roso da'denti
seme di roma, benché ancora il germoglio non vi apparisse. 13.
lo rimanente e la schiatta e lo germoglio,... e darollo in possessione
attenzione di lasciarvi sotto la legatura un germoglio detto da'villici sperone con due occhi-
succo, eliminando le tuniche e il germoglio centrale; è costituito da un recipiente
stessa pianta o con isprochi. germoglio, pollone. 'annunzio,
-perforare il tegumento, emettendo il germoglio (il seme). c
trinci, 6-ii-964: essendo che il suddetto germoglio ramo maestro siasi fatto grosso e capace
-tagliato o staccato dalla pianta (un germoglio). sodenni, iii-434: fa
sviluppo equilibrato (un ramo, un germoglio). palladio volgar.,
perché fruttifichi nell'anno successivo (un germoglio di vite). lauro, 73
, sf. ant. e letter. germoglio, pollone. dino da firenze [
i. tallo1, sm. germoglio, in partic. di un seme germinato
traslata. 5. trapiantare un germoglio in un altro terreno. baldi,
regio troncon che si dirama, / ilsecondo germoglio ecco discemo. / fernando il buon,
ch'ebbero qualche principio di radichetta e germoglio, d'indi gli estrassi, e mondi
bot. nelle piante perenni, giovane germoglio con foglie rudimentali che si sviluppa da
(come nell'asparago). -anche: germoglio di un anno con caratteri delle foglie
zèrmo, sm. ant. germe, germoglio. -anche in un contesto figur.
], cavolétto, sm. germoglio commestibile del cavolo di bruxelles, di