dell'annata. 2. veramente, genuinamente; in realtà, con sicuro fondamento
le arti ellenica e romana, più genuinamente intese, e la bizantina, e
fervido impulso dell'animo, delpintelletto; genuinamente creativo, ispirato; vivace (un
alle arti ellenica e romana, più genuinamente intese, e la bizantina, e
trascrivere gli aspetti di codesta stessa natura genuinamente e le sensazioni che essa gli dà
che è propria talvolta alle anime più genuinamente plebee. = comp. di
6. locuz. al genuino: genuinamente, in modo esatto e preciso.
, sinceramente, francamente. -anche: genuinamente, autenticamente. pascoli, 1-693:
sopra un fondo... più genuinamente illusorio. -prospettiva allettante.
sue tradizioni classiche e alle sue fonti genuinamente popolari. manzonista, sm
4. che ha ispirazione e carattere genuinamente lirici (un poeta, la sua
, 415: per ritornare ai sensi più genuinamente figurativi di una tale scena, additeremo
stant. pavese, 2-211: genuinamente mitico è un evento che come fuori
onta delroscura ripugnanza per quella canzone così genuinamente, tremendamente russa. 7. senso
frequente avvicendarsi sullo schermo di quel genere genuinamente popolare... che è la sceneggiata
arbasino, 10-90: il solo 'genere'teatrale genuinamente più nostro dopo il melodramma ottocentesco sarà
sapore] quando il vino sia prodotto genuinamente, senza additivi, senza eccessive dosi
prassi: inizi avanguardistici-stregoneschi, più o meno genuinamente rivoluzionari nei confronti dello status quo;
, ii-2-80: l'ispirazione del vico era genuinamente ed esclusivamente teoretica, punto pratica o
dalle prassi; in via eccezionale. come genuinamente italiane, in contrasto con la culibidem
2-5: non si può infatti considerare come genuinamente nostra l'arte teatrale 'verista', la