braccio e, per lunghezza, du- gento. ariosto, 40-25: dico che giù
d'oro o d'ar gento non correnti ne'luoghi; e questo s'
d'oro e d'ar gento, e tutto il corpo della terra fuor
venti, cinquanta, cento et du- gento mila fiorini, che par loro un gran
: siete vecchia sdentata? con du- gento franchi voi avete in bocca tutte le vostre
una viottola dell'orto lunga braccia du- gento. b. davanzali, i-388: quelle
1-241: avvegnaché avessono cavato bene du- gento piedi in fondo, nullo segno trovavano di
fibre di peso nelle mani e du- gento su le spalle e dugento attaccate a',
boccalini, i-18: più di du- gento lucubratissime orazioni recitarono i letterati di tutte
annibaie la seguente notte fuggì d'agri- gento con tutti i suoi più secreti e con
della sera da bruges con mille du- gento fanti e, trapassata in tempo di marea
localizzati nella zona di agri gento. = voce dotta, comp.
ai tiranni di siracusa e d'agri- gento, per sostener questa fede in faccia ai
lira di lega d'ar gento piemontes del valore originario di venti
acquisto. graf, 4-88: milledu- gento / anni eran corsi ormai dal nascimento /
novemilaventi ec., novemilacento, novemiladu- gento, fino a novemilanovecentonovantanove. 2.
9 lo staio, e mille du- gento covoni di paglia d'orzo. mattioli [
de'suoi ostieri e famiglia furono milledu- gento cavalieri. 3. osteria, locanda
, ec., ottomilacento, ottomiladu- gento, fino a ottomilanovecentonovantanove. 2
, e che prima passava le du- gento cinquanta mila. carducci, ii-15-271: il
che patì grande arsione, donato du- gento cinquanta mila fiorini. boterò, 9-26:
umana, xxxv-i-664: vegnù è la gento a la glesia santa: / deo,
ei mi si preveniva più di du- gento scudi, faccendo un cotal mercato,.
e ad espiare questa profanità immolarono du- gento fanciulli tratti dalle famiglie più nobili, e
d'oro o d'ar gento il disegno di ciò che si vuol cesellare
necessario buttar a terra più di du- gento case, con infinite querele di quei borghesi
k'igi no laxo andar la soa gento ramenga. petrarca, iv-2-131: ov'è
. villani, 11-58: i milledu- gento cavalieri e pedoni... fallirono la
egli venia reggendo / le brevi membra su gento carico d'una bottiglia di spumante. bonsanti
., 31-68: novantaquattro con milledu- gento / corrìe di luglio, e la chiesa
de malvaxia, / recogi qui sta gento con tego en compagnia. aretino,
pier cominciò sanz'oro e sanz'ar- gento, / e io con orazione e con
rimesse di fiorami d'arrughe). gento. marinetti, 2-iii-286: non credo
, i verdi acerbi, i biancoar- gento del veronese, si veggon filtrare e ripullulare
], cii-vi-1103: trovarono circa du- gento mostri marini, ch'essi chiamano walruschen e
12-3-43: se si potesse sbassare du- gento canne il livello del mare, ben presto
lesina lor se ne potrebbero / du- gento raccontar delle più belle; / oh che
di roma, anno domini mille du- gento ottanta; sedette papa anni quattro, mesi
: 'grafometro': strumento diviso in du- gento gradi... e volgarmente chiamato 'semicircolo'
e sfoggiati tartuffi. gento. cattaneo, iii-1-250: amano vesti sfoggiate
con dugento uomini d'arme e du- gento cavalli leggeri e dumila fanti. bandello,
facendolo pascià-visir, con restituirgli anco du- gento mila zecchini spesi del suo per l'impresa
. testi veneziani, 74: le gento mese sia de la benedicta mado- na
mado- na sancta maria e le altre gento sia de lo spirito sancto. machiavelli,
cittadella con l'ordinario presidio di du- gento soldati, con due compagnie straordinarie di fanteria
[saladino] donava a uno du- gento marchi, che li avea presentato uno paniere
l'abito religioso). gento... si congiungeva lontano lontano coll'