non voler più per alcun ben tutta gentilezza quella di lei in voler attribuir la qui
3-118: allora messer gabbriel cesano, per gentilezza e dottrina molto raro, desioso a
composizioni a coloro che le ricercano con gentilezza e che le leggono con parzialità.
persona un'aria e un ritmo di gentilezza antica che quasi incuteva timore. sbarbaro
suo portamento si riconosce il ritratto della gentilezza, l'innata sua cortesia. stampa periodica
rigida, inessorabile e ritrosa / di gentilezza e di pietà nemica / perfida quanto
e rumanità e finanche alcuna urbanità e gentilezza cominciarono ad apparire nei secoli appresso,
, 210-122: molto ha preso oggi la gentilezza romitana forma, però che con grande
dell'età dell'oro / e sei di gentilezza illustre esempio, / non temer dunque
: o tu che mi tieni con tanta gentilezza tra le labbra umide e roride come
per rotondità bolognese, ma infiorata di gentilezza saltellante come fosse stata una marchesa.
con rifiuto preciso la nostra civiltà e gentilezza, ostinossi maggiormente alessandro nel suo capriccio
quella del secol buono, tutta piena di gentilezza e di leggiadria. baldelli, 3-78
per mio gusto a quella vernice di falsa gentilezza che la civilizzazione ha dato agli altri
la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza, ma in certo modo strabocchevoli et
frottola sparsa da quelli che misurano la gentilezza d'un paese dalle risposte di un qualche
... ancora le usanze, e gentilezza / mancava al tratto e il conversar
per ciò ha contratto la dignità e gentilezza civile. = deriv. da rozzo
se chiama. petrarca, 263-10: gentilezza di sangue e col quale il
intelletto, / timida, schiva d'ogni gentilezza, / mi credetter ne'teneri anni
-con litote. non rusticamente: con gentilezza, cortesemente. esopo volgar.
fatto insieme ciascun buona ciera, / per gentilezza si trae qualche ratto, / e
piccolo volto d'una statua e la gentilezza d'un gesto. 3.
aveduto molto e da tutti per la sua gentilezza e leggiadria assai amato e riverito.
mi ringraziò con maniere così ripiene di gentilezza ch'ogni parola mi sembrava una saetta che
femmina ne'primi saggi e dirozzamenti della gentilezza acquistare un intero ornamento. d'este
delle mie cure con la soavità e gentilezza de'suoi scritti. -per simil
mortali al povero geppo, ma con gentilezza, poiché non si è fatto male.
, allora, risalutanti con effusione di gentilezza il popolo salutante...,
beatitudine, salvezza spirituale, cortesia, gentilezza d'animo infuse dallo sguardo o dalle parole
saluto ospitale, che, rinnovando antica gentilezza, è scritta sul limitare di molte case
a salvar galeno dall'inquisizione pagana la gentilezza del suo secolo, poiché, riuscitogli
. m. adriani, 3-1-12: gentilezza di sangue è bella cosa, ma
per sua bontate. petrarca, 263-9: gentilezza di sangue e l'altre care /
erano disciplinati. tasso, 13-i-1035: gentilezza di sangue e fama antica / giunge
: i nobili vogliono che, per la gentilezza dei sanguinacci, l'onore li sia
i libri, che non è gran gentilezza a detto del bemio, e sviscerasse
di trattar... con tanta gentilezza ed acutezza lo stil piacevole e satirico fu
sia, sarò sempre gratissimo alla tua gentilezza (virtù ornai sbandita d'italia, se
ella trattava tutti ugualmente, con grande gentilezza d'animo, e dimostrava di stare
. marinetti, 2-iii-175: discuto con gentilezza accurata per convertire ad uno speciale sentimento
fu molte volte scambiata colla finezza, gentilezza, delicatezza, voluttà, lepidezza e
zanotti, 1-4-98: l'altro estremo della gentilezza è di quelli che nell'altrui lode
più que'cortesi spiriti che per loro gentilezza fanno dei fogli vostri raccolta, che gli
gnoia,... con la gentilezza ha congiunta una scelta e profonda erudizione
rozzi costumi di colui scemassero l'opinione della gentilezza portoghese. c. gozzi, i-129
... era piena d'ogni gentilezza, con tavole infinite messe ad oro
quasi e schiaccia in lui ogni sentimento di gentilezza. fogazzaro, 5-316: quella uniformità
favorevole giudizio sarà certamente opera della sua gentilezza, non del mio merito; e lo
per signoria ne per ricchezza né per gentilezza può fare né schivarsi che non serva a
scilingua / chi sì tra noi la gentilezza ha in conto. = forse dal
doveva essere un bell'esemplare di muliebre gentilezza ed eleganza, se non disapprovava le
: quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel maschio è scioccheria,
pignotti, 229: con quel garbo euella gentilezza / che uno zerbin sciorrìa nastro galante
, questo meritava di entrare per la gentilezza e la leggiadria. tommaseo, 4-ii-137
annunzio, iv-2-205: violetta accoglieva con gentilezza i nuovi venuti ed offriva loro sciroppi
compiacentesi di umano sangue. gentilezza scitica: villania, scortesia.
le carte: e... con gentilezza veramente scitica gli rese il salmo dicendo
di nobile affare, / eben parea la gentilezza loro / nella forma e nell'abito
un non so che di quella naturai gentilezza che rade volte si scompagna da'nobili
villani, i-7-22: vergin reai, tua gentilezza fregi; / fuggi la sconoscenza,
dell'operante, ma facciano fede della gentilezza o della rusticità dell'operante. v
hanno altro pensiero che di farti una gentilezza. de roberto, 403: diceva
della sua dignità e, macchiando la sua gentilezza, discendere dall'altezza del grado suo
si abbasserà, con la sua solita gentilezza, non dico a prenderne qualche scorpacciata,
non si fa più l'amor per gentilezza, ma per fame e per rabbia
nominanza dei nostri costumi e della nostra gentilezza? de marchi, ii-181: « andiamo
e a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza e di i costumi. tommaseo
, la grazia, e la soavità e gentilezza messi mature. de'modi varrà mai
corpo e lo patrimonio; la chiarità e gentilezza, chi l'hae, rade volte
più seregge con asprezza, / è maggior gentilezza, / pur che ira e sdegno
seco medesimo, trova stute / di gentilezza, d'amore e di fede. maestro
accendesse le discordie del popolo, infiammata la gentilezza,... co'pezzi delle
: più ad amarla m'inanimava ora la gentilezza del sangue, ora la contemplazione dei
. serdini, 1-98: la tua gentilezza, / benché mi sia crudel,
, che sien seguiti per la propria gentilezza. leopardi, 3-164: ei primo esol
, 86-4: madonna, amor non chere gentilezza / né grande massa ch'orno aggia
aria, / tutta bellezza, tutta gentilezza, / tutta dolcezza: e
malvagio. fra giordano, 1-199: gentilezza è quando tu seguiti i padri tuoi
. figur. mancanza di garbo, di gentilezza, di si potre'fare una
più educato a tutti i riguardi della gentilezza, più esente da eccessi di selvaticume
mio, vi vò raccontare / la gentilezza di questo ghiottone. / la nostra geva
, vi-1-58: possa la semente della gentilezza e della riconoscenza fruttificare in perpetuo presso
a vivere affetti sinceri e teneri; gentilezza o nobiltà d'animo. metastasio
sentimento di tutti per quella bontà e gentilezza e per quella prudenza e valore che
speglio. serdini, 1-134: la bella gentilezza e il bel costume, / tadorna
con la quale si è degnata rispondermi la gentilezza vostra, che io l'ho sempre
di 'serva'. giovane e non senza gentilezza nelle forme. poi, sarebbe diminutivo
: usa, in passare oltra, gentilezza, non rispondendo con aroganza puttanissima,
servidore. -che si pone con gentilezza di modi e raffinata cortesia al servizio
non si convenga a lui o per sua gentilezza o per cagione del comune o della
, dal quale fummo accolti ed ospitati con gentilezza e carità. carducci, iii-27-221:
è da adoperarsi più tosto pudore, gentilezza, civiltà e una manierosa gravità che
nostro tempo, in cui si chiama gentilezza italiana la frollaggine della fibra sfatta.
convivendo con costoro non solo non apprenderebbe gentilezza di lingua e di contegno, ma
1-46: al fine, sforzata dalla gentilezza e dall'uso di simili trattenimenti,
intelligente di quanto occorresse per comprendere la gentilezza di quel riserbo; ma la sfrenata immaginazione
. luca pulci, i-5-108: per gentilezza si trae qualche rutto, / e
: che dante esule avesse così per gentilezza qualche amoretto o anche qualche sfuriata di
5. privo di garbo, di gentilezza. tommaseo [s. v.
. niun pensiero avendo di proceder con gentilezza, né curandosi d'esser tenuto per
folte. sembra una coltre stesa dalla gentilezza divina su quelle vette nude e diacce.
i re e 'baroni e tutta la gentilezza del mondo, a'quali, per
1-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra / non la cede in quest'anno
- che denota nobiltà d'animo, gentilezza di cona già vecchia. aveva il
santi e alcuni suoi amici hanno letificato con gentilezza e sim che famiglia contadina
vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza
autore] si diletta di virtù e di gentilezza, lo fanno stare a sindacato.
, se le parole non trasandano in gentilezza o anzi smaccatura, le pigliano ad ingiuria
nostro boccaccio dica che povertà non teglia gentilezza, nondimeno a me pare che se
, conv., iv-xiv-8: se la gentilezza o ver la nobilitade, che per
virtù). bambagiuoli, 15: gentilezza è una sicura virtude smirata, che
oh che soavi ammaestramenti mi manda la gentilezza di vostra signoria. muratori, 10-i-33
st., 1-45: con lei va gentilezza in vista umana, / e da
. 11. che nasce da gentilezza di sentimenti, che è improntato a
aurea volgar., 224: la sua gentilezza è più alta, la possanza più
. disposizione d'animo di bontà, gentilezza, amicizia, remissività, condiscendenza,
di generosità; squisitezza di sentimenti; gentilezza e affabilità di modi, delicatezza di tratto
o comportamento ispirato a benevolenza, a gentilezza, ad amicizia, a generosità.
nel volto (talvolta non disgiunte da gentilezza di modi e delicatezza di tratto)
). magalotti, 7-96: dico gentilezza di pensieri e di parole e di
d'una vivacità allungate e soavizzate dalla gentilezza. soazzo (soazo),
le contratto. a civiltà e gentilezza ammorbidirono, così, poiché il riposo e
simili (e si la sociabilità e la gentilezza e l'amorevolezza verso i forestieri contrappone
che voleva il suo viaggio soffuso di gentilezza. 4. ant. riflesso
», si difese regina da quella sofisticata gentilezza. 4. tecnicamente molto perfezionato
velatamente intenzioni o sentimenti o che rivela gentilezza, timidezza o, anche, soddisfazione
la quale nel sommar de la vostra gentilezza m'ha dato in far ciò la sicurtà
. posson ritorcersi contro la soprabbondante sua gentilezza troppo avida di saziare i suoi nobilissimi instinti
. maffei, 80: a la somma gentilezza sua / che si è fatta conoscer
3-iii-83: pimentelli, altretanto obligato alla gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia del
è degnato di farmi e l'espressioni di gentilezza e di bontà con cui vostra signoria
egidio romano volgar., ii-3-16: gentilezza, ovvero nobiltà, non e altro
aprì10 sportello, e, con una certa gentilezza quasi timida (due cose nuove in
più vive delle mie obbligazioni verso la sua gentilezza, mi soscrivo con tutto l'ossequio
: ma pure, al fine sforzata dalla gentilezza e dall'uso di simili trattenimenti,
a parte, c'erano gamberetti di una gentilezza così raffinata che parevano sospiri petrarcheschi.
che ogn'uomo toscano ch'abbia fiore di gentilezza e di senno, sotto pena d'
d'amare, / che richier gentilezza / e talor con prodezza, / e
persuaso che risponder dovesse la cortesia e gentilezza al- l'altre virtudi e prerogative che
ricorrerò sempre alla tua sovrana e preziosa gentilezza. d'annunzio, iv-1-375: perché
vuole sovrastare agli amici negli atti di gentilezza. buonarroti il giovane, i-56: non
, / in te perfetta fa la gentilezza. cino, cxxxviii-132-3: messer, lo
mi diparta. tasso, lxv-48: gentilezza di sangue, animo adorno / d'ogni
giovani, allora risalutanti con effusione di gentilezza il popolo salutante da quel luogo ove
1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e penetrare e spargersi
frottola sparsa da quelli che misurano la gentilezza d'un paese dalle risposte di un qualche
nostro bonaccorso al del volando, / di gentilezza pieno e d'amor, quando /
cammini, delle specchiere, ogni più minuta gentilezza, ogni bazzecola. capuana, 1-iii-77
, sì filosofica, ma disposta con gentilezza e con misura com'è uso degli scrittori
quali torno a raccomandarmi alla sua sperimentata gentilezza per la migliore emendazione possibile dalla ristampa
e quello il vivo ritratto dell'alta gentilezza vostra e del vostro sapere) sien vedute
andassi sì sfiorita / e spicciolata d'ogni gentilezza. genere. -separato dal graspo
-morire. tasso, lxv-48: gentilezza di sangue, animo adorno / d'ogni
di leggiadria, di galanteria, di gentilezza. -arduo da eliminare (un'
lo giudicavano... uno spocchione senza gentilezza e senza gusto. =
per un pensiero di carità e di gentilezza verso quelli che non nanno orologio. e
forse tra co- teste rupi / la gentilezza in pastorella umile, / ancorché nata in
superi, squisitissimaménte). con premurosa gentilezza, con cortesia e generosità particolari.
cosa nuova. 2. gentilezza d'animo; generosità premurosa, cortesia;
ah sì, molto gentile. di una gentilezza squisita. calvino, 3-115: la
ospitalità è squisita. -che ha gentilezza d'animo e di modi; garbato,
l'anima dal petto, rapitagli dalla gentilezza del tratto più che dalla singola bellezza
loredano, 2-94: vorrei ringraziarla della sua gentilezza, nel- l'inviarmi un libro che
: era non pur gentile, ma la gentilezza stessa. 5. in relazione
buratto? algarotti, 1-ix-155: con grandissima gentilezza ella mi rimprovera la mia stitichezza nel
la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza, ma in certo modo strabocchevoli et
2-334: fatti possa rii e stralignati dalla gentilezza dei loro maggiori. stralinco
uso recipr. bresciani 4-ii-175: che gentilezza e leggiadria a strambel- larsi, azzopparsi
/ è piena d'onestate / e gentilezza. giorgio dati, 1-182: cominciano i
e... concluse con subdola gentilezza: « mi pare che non ci sia
/ abito di virtù, onde succede / gentilezza, onestà, amor e fede.
, ho goduto un misto amabilissimo di gentilezza, di pietà, e d'erudizione.
/ se non amor, vertù e gentilezza. 5. trarre umidità e
lettere di cortigiane, 29: la gentilezza vostra è sì copiosa che ha superabundato
mi sono arrisicato / a supplicar la vostra gentilezza, / perché m'avesse alcun soccorso
gli altri in grado avanza / maggior la gentilezza è in lui supposta. goldoni,
: quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel maschio è scioccheria,
: sotto questa tanta e sì lieta gentilezza, molti errori si nascondevano. pascoli
del 'mal dell'arte', di che la gentilezza sua volle regalarmi. pirandello, 8-316
un temperamento, un mezzotermine, una gentilezza... « una scappatoia »,
non a me questo saluto di ardente gentilezza, di generoso riconoscimento. montale,
: oh se vedessi in quanta nobiltà e gentilezza è l'anima in sé, e
2. figur. delicatezza d'animo; gentilezza, mitezza. magalotti, 9-1-216:
tenera dolcezza, / o fior di gentilezza? -premere lievemente i tasti.
mi fai, come al tepore della tua gentilezza il mio cuore moriva, rinviene a
, iii-291: vorrei sapere dalla sua gentilezza a che termine sia il 'vocabolario'.
del'operante, ma facciano fede della gentilezza o della rusticità dell'operante. fenoglio,
quel vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza
nostro boccaccio dice che povertà non toglia gentilezza, nondimeno a me pare che se
. cesari, iii-472: ma quanta gentilezza ed eleganza in ciascuna parola, e
. guerrazzi, 1-151: troppo di gentilezza tornerebbe in effeminatezza. -trasformarsi di
. v. ill. ma della sollecita gentilezza onde volle parteciparmi il rinvenimento di alcune
vede. bacchelli, 2-xix-731: nella gentilezza della figurina in riva al lago si
: quivi sarà transmutazione di viltade in gentilezza, d'un uomo in altro o di
. foscolo, xviii-284: continuate nella gentilezza -e non potreste desistere mai: ne
quale [ferro] vanno per tutto con gentilezza gradinando la figura colla proporzione de'muscoli
: con un tratto di più che degnevole gentilezza vs. ill. ma si è
rozze / però ancora le usanze, e gentilezza / mancava al tratto, e il
di studi: ma la sociabilità e la gentilezza e l'amorevolezza verso i forestieri fanno
nel dopoguerra, questa timidezza o gentilezza o trepidezza per un vecchio barbagianni. landolfi
dono uscito di mano a la naturai gentilezza di voi e non come premio appartenente
nrobligano ad adorare gli eccessi della vostra gentilezza prima che conoscervi. = voce
, trovare / altro che tutta nobil gentilezza! dante, infi., 5-136:
. e letter. deferenza, rispettosità; gentilezza, cortesia, benevolenza,
panciatichi, 186: ricorro alla sua solita gentilezza, pregandola a trasmettermi la 'vita di
romani,... domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e
, agg. che rivela grande cortesia, gentilezza e magnanimità (con uso antifr.
è troppo ricompensato dall'esuberanza della sua gentilezza. -che si manifesta non evocato
4. dirozzarsi; assumere cordialità, gentilezza di modi, mitezza. - anche
essa non risponda neanche ad umanità e gentilezza, o al desiderio di combinare qualche affare
ne è fanatica, e forse con più gentilezza nostri, quest'ultimo contrasto si
1-iii-23: non potevo sperar meno della somma gentilezza e candido cuore di v. s
ricapito di questa mia mi prevalgo della gentilezza dello zio carlo; al quale in una
in quel senso: « povertà toglie gentilezza, ma non avere ». loredano,
giudice che vostra eccellenza con eccesso di gentilezza mi attribuisce nel comunicarmi l'impareggiabile suo
, 5-69: cortese essendo, almeno di gentilezza / voluto avria pagar l'albergatrice;
quali di valentrìa di fama, di gran gentilezza sono adorni. botta, 4-578:
conv., ii-ii-2: più da sua gentilezza che da mia elezione venne ch'io
e ingenua rinascenza greca, erano di una gentilezza squisita, e luigi b. le
uno di quei tratti d'umanità e di gentilezza che distinguono ramatile suo e rispettabile carattere
.. non hanno né arte né gentilezza, non sono satire ma invettive furiose
, ii-464: mi son vergognato meco della gentilezza vostra, e degli altri due,
cesari, 1-2-252: la nobiltà e gentilezza mondana non produce negli uomini oltre la
lo stile, e un'aura di gentilezza spira da tutto il sonetto. d'
. -improntato a grazia, a gentilezza, a modi cortesi, leggiadri (
contumeliosa dappocaggine, crede codardia quello che è gentilezza. = dallo spagn.
che è privo di nobiltà, di gentilezza d'animo e quindi non è atto
non far più scusa: / tua gentilezza provi de legiero, / perché in petto
usando con coloro ne'quali è alcuna gentilezza, si conferma in quella bassezza d'
e schiaccia in lui ogni sentimento di gentilezza. 5. difetto, manchevolezza,
donde non si levavano se non per gentilezza de'bibliotecari, quando si sentivano di farli
: è il frutto della tua gentilezza, che, se tu eziandio poco errerai
. loredano, 2-i-3: a sua gentilezza, che non ha fine, produce
delacroix! » io salutò con vivida gentilezza la signorina eleonora. 11
diviseremo due maniere di nobilezza, vuoli gentilezza. ottimo, i-118: questa dispensazione
cose, con sì vaga proprietà e gentilezza, ti voglio. manzoni, pr.
volge la chiave; / con lei va gentilezza in vista umana, / e da
rinfacciarglielo. boccaccio, v-256: che gentilezza ti può dunque da lei essere gittata
essere gittata al volto o rimproverata non gentilezza? s. giovanni crisostomo volgar.
larga, questo meritava di entrare per la gentilezza e la leggiadria. nievo, 4-115
zientiléza, sf. ant. gentilezza. contrasto giustinianeo, 25: zerta
fa sperà. = var. di gentilezza (v.). ziéra
. 15. 4. mellifluità, gentilezza anche ostentata di un discorso, di
certo vi è più nobiltà d'animo e gentilezza di sentire nell'infima baldracca italiana,
infinite grazie al mio signor biografo della gentilezza usatami nel mio breve soggiorno in quel suo
garbato, pieno di cortesia, di gentilezza. calzabigi, 2-430: qualora per
capitanodelacroix! », losalutò con vivida gentilezza la signorina eleonora, mentreché il maturo signore