siàn di passaggio, / un'altra gentilezza ancor farai: / che toste, in
. redi, 16-1x-162: con ogni gentilezza temperare, modificare, addolcire, innacquare
: città piena di civiltà e di gentilezza, d'aer benigno, d'acque
l'essere affabile, il comportarsi con gentilezza. dante, conv., iv-xvii-6
affabilità, con modi affabili, con gentilezza. tasso, 18-5: poi che
sono affidato in quella sua tanto celebre gentilezza. = comp. di fidare (
snello, diritto (e indica eleganza, gentilezza, sveltezza). boccaccio
516: se mai dava segno di qualche gentilezza o di aggradimento, l'era sempre
vorrà adoperare meco spicciolo con maggiore gentilezza di quando mi trovo aggreggiato con
bercocco è di spezie di pesco, di gentilezza, di sapore e di bellezza di
sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati, onde il bel nome si feo
venezia... non avessero avuta la gentilezza di allagare novellamente la patria mia delle
e quasi femminile dove allignano la vera gentilezza e la pietà. pascoli, 311:
il garbo, la grazia, la gentilezza), che ispira amore o simpatia.
essere amabile; dolcezza di modi, gentilezza, cortesia, affabilità. gelli,
, e scienzia, larghezza, gentilezza, e cortesia; ogni costume, ogni
. salviati, 15-3: in questa gentilezza di sangue e d'ammae- stranza ebbe
delle donzelle, e di quelle con gentilezza di cuore servire, tragga a frivoli
lui più che a certi affettatori di gentilezza squisita. = acer, di
modestia, ed onestade, / e gentilezza ti seguiano ancehe. manzoni, 15
. [crusca]: se la reai gentilezza l'animasse, dovea comandare, che
. francesco da barberino, 252: gentilezza è dupplice: d'animo e di
: per apertura di mente, per gentilezza di genio, e per finezza di
dimenticando quello che per appropinquare a tanta gentilezza m'addivenia. idem, conv.
un ritrovato arbitrario, denigrante l'umana gentilezza. 3. filos. che si
donde non si levavano se non per gentilezza de'bibliotecari. verga, i-16:
degli strumenti musicali, di nuovo con gentilezza armonizzò platone, dove dice: ti
a nostro padre per vederlo. e gentilezza del nostro messer benedetto busino, io sarei
/ ch'a questa s'assembrasse in gentilezza. cantari, 294: ha du'sì
rucellai, 3-65: son certo che la gentilezza di v. s. illustrissima si
dell'assolverla sia la sua troppo scrupolosa gentilezza. io l'assolvo dunque. d'
l'amor, la cortesia, la gentilezza / de'tuoi signori, e gli onorati
donna mia assunto a questo grado di gentilezza, già si stimava tanto. béllincioni,
2. riguardo, rispetto; gentilezza, cortesia; atto gentile, premura
molti [vizi] se gli attribuivano a gentilezza e piacevolezza piuttosto che a malignità ed
392): la povertà non toglie gentilezza ad alcuno, ma sì avere. paolo
, né quelli di giunone, né gentilezza d'animo riguarda, ma solamente il
differenza che passa tra la più o meno gentilezza del l'atto. giusti
sotto lo splendore dei luoghi, la gentilezza naturale del popolo e gli estremi barlumi
in bassezza, / riserba il colpo della gentilezza. sannazaro, 12-216: ecco che
, da la virtù e da la gentilezza de'vostri antichi caduti. capeilano volgar
dimenticando quello che per appropinquare a tanta gentilezza m'addivenia. idem, inf.,
bellezza e vaga leggiadria, / adorna gentilezza le fa onore. idem, conv.
felicità, serenità, compiacimento; e anche gentilezza, nobiltà, decoro); e
io non vi scoprissi molto chiaramente la gentilezza del bel sesso. viani, 4-1 io
cosa alcuna o che stia benissimo con la gentilezza o che sia ornamento alla vita degli
98: e se alcuno bene è nella gentilezza, questo àrbitro esser solo, che
paia esser necessitade imposta, che dalla gentilezza de'maggiori non disviino. boccaccio,
non voler parere di sodisfare tanta umanità e gentilezza vostra con quattro fogli stampati o con
cortese / come con- viensi alla gran gentilezza, / ché so che ciò ch'io
in un tempo, quando certa frivola gentilezza sostituiva negli animi più bennati la galanteria
cose d'italia fusse altra bontà, gentilezza e bellezza, stracco una volta di queste
d'annunzio, v-1-317: tuttavia questa sua gentilezza mi fortifica, simile a certe bevande
. marino, i-16: con tanta gentilezza... ha degnati [quei sonettuzzi
. caro, i-133: e per gentilezza annasate questa meta di gatta, e
ti vo'dire che, se punto di gentilezza nello animo hai, o quella
accompagnano la virtù dell'operare con la gentilezza de'costumi e delle buone creanze,
sotto l'apparenza rigida una bontà e una gentilezza schiva di manifestazioni esteriori, o una
capra. caro, i-133: per gentilezza annasate questa meta di gatta, e contate
credono? / l'innamorarsi vien da gentilezza, / e da caldezza di sangue.
ricchezza, / o per tua gentilezza, / o per grandi parenti.
. guinizelli, ii-409: prende amore 'n gentilezza loco / così proplamente / come calore
del pubblico, che dai più è reputato gentilezza, ciò che nel calor del vino
: / la magna donna di gran gentilezza / volentier giostra sopra la campagna,
, 1-4: e se mai la pietosa gentilezza e la candida fede degh occhi tuoi
, dirò, con rispetto uguale alla sua gentilezza ma col mio solito candore, ch'
, alla sua canizie e alla sua gentilezza, dà qualche cosa di malinconico e amaramente
costumi, conditi di benignità e di gentilezza ineffabile, vincono di soavità qualsivoglia zucchero
di napoli gentile? / la gentilezza sta ne'canterelli, / rispondo presto,
.. e nessuno dimenticherà la sua gentilezza di tremante cariatide in crinolina, quando
, carolare e scherzare seco diceva essere gentilezza. tasso, 6-ii-169: ore,
creduta vera, ché quivi consiste tutta la gentilezza dell'artifizio, dove in quella maniera
; onde non sarebbe creanza, né gentilezza il dargli ad annasare a tutti per
, 166: la magna donna di gran gentilezza / volontier giostra sopra la campagna
proprii. pulci, 7-io: per tua gentilezza, / chi son costor non mi
ove pie- tate / ripara con la gentilezza umana / e udirai sua dolce intelligenza
erano quasi cerimoniosi. violetta accoglieva con gentilezza i nuovi venuti ed offriva loro sciroppi
né pare a me che sia gran gentilezza / stare in su i libri a
di grazia, vieni, vieni. gentilezza vi vaglia. vieni a me, o
apprezzare un atto di amicizia, di gentilezza. maestro alberto, 24: or
e cortese e sì rinomato per la gentilezza de'sentimenti. -aver che fare
di vario aspetto ma non di varia gentilezza, la tragedia, la comedia, l'
oggi più risplendono di cultura e di gentilezza. settembrini, 1-66: seppi che
capo anche lei: rispondendo con elegante gentilezza al saluto un po'tirchio di qualche
d'ogni buon cibo e d'ogni gentilezza condite. parini, giorno, i-79:
conv., vl-canzone, iii-103: è gentilezza dovunqu'è vertute, l ma non
già civilmente l'amore come principio di gentilezza e salute, come istrumento e forma
due estremi. 4. con gentilezza e cortesia, urbanamente; senza adontarsi
elevati sentimenti; cortesia, urbanità, gentilezza (d'animo e di costumi).
di civiltà, di pulitezza e di gentilezza: in latino de'tempi bassi,
guinizelli, ii-409: prende amore 'n gentilezza loco / così propiamente / come calore
cloaca immensa. ogni bellezza, ogni gentilezza era distrutta. il volto dell'amore era
iii-1122: la peste, chiamata per la gentilezza del secolo cholera, ha fatto poca
affibiano gli bottoni, con tanta gentilezza s'accomodano gli polsi. =
si trovò mai che fossero al colmo della gentilezza e dell'umanità, se non furono
è segno di buona educazione e di gentilezza d'animo. ariosto, 232:
gran meraviglia, perché di bellezza e gentilezza umana era veramente ornata quanto alcuna che
già civilmente l'amore come principio di gentilezza e salute, come istrumento e forma
1 compitamente 'a questo senso della gentilezza delle maniere; e 'compiutamente 'a
educato, di modi signorili; squisita gentilezza, atto di cortesia.
una perfetta educazione, da una squisita gentilezza di modi (ed è segno di
quelle doti morali che richiede la vera gentilezza del cuore. nievo, 84: non
dante]... è compitissimo di gentilezza, ma anche procede con famigliarità d'
[la monarchia spagnuola] è tutta gentilezza e tutta si risolve in complimenti,
parlavano grossolanamente, e tu con pudore e gentilezza; bestemmiavano, e tu benedicevi dio
], hanno un contegno pieno di gentilezza. 3. raro. che
l'altro diletti, / e sempre gentilezza in sé raccoglia. concordato1 (part
, come condita di grazia e di gentilezza, che danno un graditissimo riposo alla
426: avendo egli per sua somma gentilezza, alle preghiere della signora maria.
. foscolo, xiv-122: salvai la gentilezza del suo animo, e la delicatezza del
al suo passaggio e sorridevano. o gentilezza d'italia! in un sol giorno
, direttore del museo, che aggiunge gentilezza a conoscenza, mi disse: - sieda
16-vi-147: resto infinitamente obbligato all'amorevole gentilezza di v. sig. pel piego
enrico. magalotti, 9-2-87: la gentilezza e la carità... in certi
doveva essere un bell'esemplare di muliebre gentilezza ed eleganza, se non disapprovava le
o delle norme di cortesia, di gentilezza. -essere in contumacia: comportarsi con
possono giudicare non pure ne'vezzi e gentilezza del viso, ma più nella persona formosa
cecco d'ascoli, 1126: in gentilezza molto l'un [l'uomo di
cordiale, e poter discorrere così con gentilezza. -figur. e scherz.
sincerità e profondità di affetto, gentilezza affettuosa, amichevole sim patia
chiaro davanzali, ii-339: en voi è gentilezza, / credo, senno e misura
la generosità, la lealtà, la gentilezza di modi). bonagiunta,
e cortese / come conviensi alla gran gentilezza, / ché so che ciò ch'
spirti / cortesia pur non regni e gentilezza. / non siam noi senza core;
l'amore gentile. 3. gentilezza di modi, affabilità che rivela il
un ministro fu ripetuta dai cortigiani per gentilezza e divenne poco stante di moda.
guinizelli, ii-409: prende amore 'n gentilezza loco / così propfamente / come calore
procuri, sono altrettanti uffici di civil gentilezza, di moralità naturale e di
tutta la battaglia si commette, e per gentilezza, se si possono avere, e
tutti un uom dabbene, / di gentilezza una fonte, anzi un fiume.
, / che senno non ci vale o gentilezza, / sed e'non v'è
2-423: emilio lo accolse con accurata gentilezza precisamente per celare il rancore che gli
una persona, rispondono alle norme di gentilezza, di cortesia, di urbanità,
; onde non sarebbe creanza, né gentilezza il dargli ad annasare a tutti per
senza salutarla. 4. gesto di gentilezza, di cortesia, fatto per rispetto
garbato, pieno di cortesia, di gentilezza. berchet, 51: come
pubblico, che dai più è reputato gentilezza, ciò che nel calor del vino,
, la vivacità, la leggiadria, la gentilezza e la coltura. p. verri
e cortese e sì rinomato per la gentilezza de'sentimenti. locchi, 1-18:
cibo terreno; né nella pompa dell'usurpata gentilezza si truova, la quale i vilissimi
solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella. boccaccio, dee., 1-8
suo esile corpo o per la sua naturale gentilezza d'animo. brancoli, 4-60:
dagli israeliti, due de'quali ebbero la gentilezza di farmene assaggiare e di farmi vedere
aggiungendovi molto di suo e della sua gentilezza robusta. anni fa, era lui
come si crede, / non posson gentilezza dar né tórre, / però che
50: non posson [le divizie] gentilezza dar, né torre. idem,
a simmetrico ornamento del torace. la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra.
: mai avevo così sentito la maestosa gentilezza degli alberi; e una sorta di spirito
sia quasi un segno spirituale della vostra gentilezza, sia quasi un modo pietoso di
à mandato mio fratello per sentire dalla sua gentilezza, quando si deciderà la questione con
dall'aver aiutato gli avanzamenti e la gentilezza ed il decoro della lingua italiana,
dedalea che recò i primi semi di gentilezza in creta e nell'altra grecia.
: per quelli fomiti di codesta eccessiva gentilezza defl'animo, ogni ingiustizia, ogni volgarità
non lo dovessi sperare, l'amabile gentilezza del bertola non rigetterà l'inculta offerta
cortese condiscendenza; bontà, misericordia, gentilezza d'animo, compiacenza. cavalca,
avessi perduta, tant'è piena di gentilezza, e di degnazione, e di benevolenza
2. con affetto; con gentilezza; con squisito riguardo. m
stessa delicatezza originale. 4. gentilezza d'animo; viva sensibilità spirituale;
xxvi-1-357: è pur del naso una gran gentilezza, / che quel ch'esso participa
-attimo, pensiero delicato: che rivela gentilezza, nobiltà d'animo. baretti
che esiga dagli scrittori di congiunger la gentilezza al sapere, non sono soli gli
/ font'è di cortesia, di gentilezza, / che sublima i pensier, l'
doni suoi disiderati e gloriati, cioè gentilezza e ricchezza, e amistadi, signorie,
, per l'umanità, cortesia, gentilezza, e liberalità sua, ci ha mosso
, / che non si vide mai tal gentilezza. boiardo, 1-18-43: ma la
vili, che non possan ascoltarsi con gentilezza, per certo deesi lor dar bando
: e però è manifesto che diffinire di gentilezza non è de l'arte imperiale;
'l mondo conoscesse quanto più possa la gentilezza vostra appresso di me che la sua
sf. ant. affabilità, gentilezza d'animo e di modi.
: tuttavia per un puro genio di gentilezza e di grandezza d'animo mi dichiaro
la battaglia si commette, e per gentilezza, se si possono avere, e
viene imputato a difetto, con una gentilezza che daltronde supera, molto caritatevolmente,
esuberantemente 1 'aver aiutato gli avanzamenti e la gentilezza ed il decoro 2. figur
non de'dare om fede / che gentilezza sia, for di coraggio, / in
determinato. aretino, 1-130: la gentilezza e la umanità dei magnifici giunti tommaso
, quantunque poco sia, la costumatissima gentilezza. o. rucellai, 2-3-9-141:
. che deriva da amabilità; che esprime gentilezza, cortesia, bontà d'animo.
giorno dietro alle nózze, la prima gentilezza, avanti che spunti il sole,
toglie via all'opera fatta la chiarità e gentilezza et induce dimenticanza. caro, 6-1069
dell'animo; atto di cortesia, gentilezza, premura. stefano protonotaro, 133
d'ascoli, 1488: la ricchezza a gentilezza è face / e più gentil se
, se non proprio una dimostrazione di gentilezza d'animo. -nel linguaggio biblico
per ischiatta io son con lei '[gentilezza], / ch'elli son quasi
e ogni cosa. e questo fanno per gentilezza, e chi più n'ha di
doveva essere un bell'esemplare di muliebre gentilezza ed eleganza, se non disapprovava le
femmina ne'primi saggi e dirozzamenti della gentilezza acquistare un intero ornamento. leopardi,
di quei disamorati. quest'è una gentilezza. p. fortini, i-125: così
per un tempio di cortesia e di gentilezza, solo a me usate tanta disamorevolezza
, in una persona, mancanza di gentilezza, di premura, di affetto; assenza
dimenticando quello che per appropinquare a tanta gentilezza m'addi- venia. storia dei santi
): la difendeva e discretamente e con gentilezza da chi le volea far villania.
(30-1): la vostra disdegnosa gentilezza, / che pone in sé ogni
chiunque non abbia cuore diseredato d'ogni gentilezza. soffici, v-1-21: condizioni miserabilissime
il giorno dietro alle nozze, la prima gentilezza, avanti che spunti il sole,
avevano una disperata naturale incompatibilità con la gentilezza. forteguerri, 20-107: né perché
la magnanimità e il coraggio, la gentilezza e'costumi della cavalleria de'franceschi,
costumi e alle maniere / di studiata gentilezza, e ai scorci / che i cortigian
si disposa al culto della verità e alla gentilezza del costume. = voce
ponetevi avanti gli occhi... la gentilezza e'costumi della cavalleria de'franceschi,
nobili sentimenti] inopportunamente manifestati, perderebbero gentilezza e nobiltà e si dissacrerebbero agli occhi
suo fratello, non era di tanta gentilezza disteso, ma la sua forma tra
moderazione, tutta avvenenza, il fiore della gentilezza, un distillato di ogni virtude,
disparita! oh prodezza infangata! oh gentilezza distrutta! che farà la provincia, da
scompiglia. / tu, autor di gentilezza, / distruttor di fierezza. s.
dei più tipici caratteri umani, quali gentilezza, benevolenza, compassione, indulgenza.
recensione nella quale ho tanto raccomandato la gentilezza verso le donne. = voce
sulla spalla e un tono di estrema gentilezza. -con lume o colore tenue
8. benignità, amorevolezza, gentilezza, bontà; mitezza, indulgenza.
chiaroscuro, nel colore sfumato, nella gentilezza del modellato. cennini, 1-50
sì fatta gente / a cui di gentilezza mai non calse! marmitta, ix-299:
donairoso (da donaire 'discrezione, gentilezza, prestanza, eleganza ').
e la franchezza, / la tua gran gentilezza? / credo che dorme e giace
oltre la bellezza del volto, la gentilezza dei modi signorili, pur nel vivere
come si crede, / non posson gentilezza dar né tórre, / però che vili
., iv -canzone, 101: è gentilezza dovunqu'è vertute, / ma non
,... e dimenticarmi fra la gentilezza de'torinesi e l'amore degli uomini
francesco da barberino, 252: gentilezza è dùpplice: d'animo e di
suoi discendenti -, domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e belli
vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza
i pregi della « mercanzia », nella gentilezza con cui trattano la clientela, senza
le discordie del popolo, infiammata la gentilezza, essendone nasica capitano, cacciaro via
non voler parere di sodisfare tanta umanità e gentilezza vostra con quattro fogli stampati o con
sì come si crede, / non posson gentilezza dar né tórre, / però che
ariosto, 36-2: di cortesia, di gentilezza esempii / fra gli antiqui guerrier
priva di religione e d'una sua gentilezza, il pane da noi lo si
: offerta di servizi, atto di gentilezza. monti, i-15: fidato pertanto
stima, d'affetto; atto di gentilezza, cortesia. -ant.: dichiarazione
d'ogni virtù e nimico d'ogni gentilezza. tasso, 2-4: gli angeli che
n'andavo, parendo forse alla sua gentilezza d'essersi espresso poco del suo gradimento
, 30-36: la donna è di una gentilezza mirabile e aleggia intorno a lei un
semplici parole? che se bene a la gentilezza vostra è assai ch'io lo riconoschi
sotto lo splendore dei luoghi, la gentilezza naturale del popolo e gli estremi barlumi
., iv -canzone, 105: è gentilezza dovunqu'è vertute, / ma non
). bonomia graziosa, la gentilezza seducente e quasi imma-x teriale che
di esperienza, e in una stessa gentilezza formale la più scostante. evoluzionare,
vari così ben temperati, e di tanta gentilezza. -ant. opera muraria,
a lasciar pure che mi colmassero d'ogni gentilezza immaginabile. banti, 9-339: sebbene
la semplicità faccendiera e la dolce rassegnata gentilezza dell'una e l'altra sorella..
d'ascoli, 1487: la ricchezza a gentilezza è face / e più gentil se
v'è fallo, / anzi gran gentilezza ho scorta in voi. stigliani,
maestro alberto, 57: costui la gentilezza fa cognosciuto e notabile; ma nell'
: sembra che il contadino manchi di gentilezza e di affetto verso i suoi familiari,
codesta lettera io ho trovata soltanto la gentilezza un poco untuosa di sacrestia, con
conti e sì leggiadri di quella povera gentilezza, ch'elli hanno di lor madre
.., e si vantano di lor gentilezza, perciò ch'elli credono essere di
terreno; né nella pompa dell'usurpata gentilezza si trova, la quale i vilissimi
solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella. ricciardo da cortona, 57
della bestialità da me imputata alla vostra gentilezza è una novissima fantasia. pascoli, i-737
1-63: non si fae orgoglio a gentilezza. machiavelli, 3-333: oh quanto più
eterno scudo, / vestito di virtute e gentilezza, / ma contra ogni lascivo,
con quelle, certa dignitosa e semplice gentilezza che le ricchezze né i titoli fastosi non
4-1123: tomabuc cominciò a dire la gentilezza de'cristiani, e sopra tutti del
costumi e alle maniere / di studiata gentilezza, e ai scorci / che i cortigian
, viene necessariamente compagna e sorella la gentilezza, la gentilezza, non di parole
compagna e sorella la gentilezza, la gentilezza, non di parole, ma di fatti
certi, / più fava che creanza e gentilezza. 6. nome napoletano di
quantunque avaro fosse, alcuna favilluzza di gentilezza, con parole assai amichevoli e con
; atto, gesto, atteggiamento denotante gentilezza, cortesia, rispetto, premura affettuosa
piacere, usare la cortesia, la gentilezza; aiutare, porgere un appoggio, un
fare un piacere, un favore, una gentilezza; acconsentire, accondiscendere; degnarsi,
1-4: e se mai la pietosa gentilezza e la candida fede degli occhi tuoi
non de'dare om fede / che gentilezza sia, for di coraggio, / in
esca festante / per far di nostra gentilezza fede. manzoni, 297: quant'
vo'regno o impero; / per gentilezza caccio e per natura; / e per
, iv-1-116: vorrei interessare la sua gentilezza ad avvertire il notaio della società a
non si possa aspettare che amore, gentilezza e cortesia. folengo, ii-287:
giunto al maestro, cominciò con tanta gentilezza a lavorare, che lei non sentiva
ingenua mitologia per trame libere immagini di gentilezza e di fierezza che lo idealizzano ma rendendolo
ad incomodarla, fidato che la sua gentilezza mi risparmierà il titolo di seccatore.
panni secondo natura, né secondo la gentilezza dell'educazione, che la sua amante
dimostrò ne i rozzi boschi / qual fosse gentilezza e cortesia, / e insegnò prima
una gente. carducci, iii-15-299: alla gentilezza del prof. federico parisini, bibliotecario
a volersi bene, a trattarsi con gentilezza. barrili, ii-1080: ci vuol filosofia
: dicevano che... sotto quella gentilezza di maniere, e sotto quella liberalità
per il loro piacere, per la loro gentilezza, come egli aveva letto nei romanzi
fiore di una eredità di sventure e di gentilezza e di inutili milioni. bartolini,
gravina, 197: nella lor linea di gentilezza e tenerezza son tali, che non
gelli, ii-3: egli è una bella gentilezza entrare altrui nel capo, e non
a tre fitte, l'ha ridotto a gentilezza. 6. ant. sosta
, conc., iii-184: anche la gentilezza dell'amore, anche la cortesia verso
pienezza la serenità la florida contentezza la gentilezza virile del discorso d'arquà. 5
sempre un fondaccio di bontà e di gentilezza originali. 6. raro. parte
cattivo che testimoniando a un atto di gentilezza, quanto più gravoso, la prima
aperto avere il popolo di toscana più gentilezza di affetto, più squisitezza di fantasia
sguardo, tanto più ne intendono la gentilezza. berchet, conc., ili-183
: / in fine, gli era tutto gentilezza. inventario di alfonso ii d'este
di piacere, / in cui ripara tutta gentilezza. dante, purg., 29-26
aretino, 1-45: mentre conversava con la gentilezza del mercante illustrissimo, per esser dedicato
agostin ghigi] mentre conversava con la gentilezza del mercante illustrissimo, per esser dedicato
condizione vile e dispregiata uscie chiaritade e gentilezza, che mancherà perché noi non pensiamo
iv-360: tutta la bontà, la gentilezza, la gaiezza dello studente si frangevano
ha legato con le catene de la gentilezza, dico che sete quella che mi
prati. burchiello, 21: egli è gentilezza / a sudar, come l'uovo
gadda, 7-18: tutto che rimane è gentilezza, freschezza, peschi in fiore:
che né presso la bontà o gentilezza natia di quella, né appo
; ch'è uomo a frullo anche nella gentilezza. -in un frullo:
/ vedovar samo. bresciani, 1-ii-445: gentilezza e cortesia, condita con riverenza non
iv-21 (5-10): prende amore in gentilezza loco / così propiamente / come calore
: non de'dar om fede / che gentilezza sia fòr di coraggio / in dignità
(ant. galantarìa), si. gentilezza di modi, grazia di portamento,
. canti carnascialeschi, 1-122: di gentilezza e di galanteria / alla neve giuochiamo
baretti, 1-183: ebbe la gallica gentilezza di dichiarare più volte che non parlava
... traspor v'insegnerà per gentilezza; / e cosa vi parrà tant'
. l'esser garbato; cortesia, gentilezza, belle maniere. fra giordano [
-che muove da cortesia, che esprime gentilezza, buona educazione. g.
, 9-386: gareggiando della politezza e gentilezza [i giapponesi], ci rendono
le persone scontrose non bisogna usare troppa gentilezza. foscolo, xiv-329: tu rispondigli
genteménte, avv. ant. con gentilezza, gentilmente. anonimo senese, xxviii-501
tutt'altri tegnon vili / per cotal gentilezza. francesco da barberino, 19: molti
vile / di quei che voglion che di gentilezza / sia principio ricchezza. idem,
tutta la sua figura uno spirito di gentilezza così vivo ch'io ripensai quelle gentili donne
tutt'altri tegnon vili / per cotal gentilezza. guittone, i-1-50: gentilezza di
per cotal gentilezza. guittone, i-1-50: gentilezza di sangue, bealtà di persona,
vana. francesco da barberino, 252: gentilezza è dupplice: d'animo e di
/ di quei che voglion che di gentilezza / sia principio ricchezza. libro di
buon cotto. petrarca, 263-9: gentilezza di sangue, e l'altre care /
che fosse al mondo e di più gentilezza. n. franco, 7-68: cotesta
n. franco, 7-68: cotesta gentilezza di sangue fa di sé gloriar non pur
fumana gente. brusoni, 2-86: la gentilezza della vostra nascita e il riguardo della
, dordani, iv-59: questa nuova gentilezza o nobiltà, creata dal nostro imperatore
quasi a simmetrico ornamento del torace. la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra
beltramelli, iii-149: povertà non guasta gentilezza ed ella era sì fine e gentile
(5-8): prende amore in gentilezza loco / così propiamente / come calore
ioi: è gentilezza dovunqu'è vertute, / ma non vertute
influenza infonde / amore, e l'altra gentilezza insieme. ariosto, 20-43: ma
tua beltà, tuo valor, tua gentilezza. michelangelo, i-20: amore è un
core, / amica di virtute e gentilezza. marino, 14-237: era costei la
, inessorabile e ritrosa, / di gentilezza e di pietà nemica, / perfida,
forteguerri, 15-6: ci diede per quello gentilezza, / e per quell'altro senno
feroci e violente, squisite personificazioni della gentilezza, della virtù, dell'amore. carducci
, viene necessariamente compagna e sorella la gentilezza, la gentilezza, non di parole
compagna e sorella la gentilezza, la gentilezza, non di parole, ma di
da tutta la sua figura uno spirito di gentilezza così vivo ch'io ripensai quelle gentili
svegli l'angelo del povero, / gentilezza superstite dell'anima... /
xxxvii-101: dalla cortesia ebbe incominciamento la gentilezza, e... si è belli
la virtù dell'operare con la gentilezza de'costumi e delle buone creanze.
alcune di quelle cose ch'appartengono a la gentilezza e a l'onestà de'costumi.
de'costumi, che possiamo anche nominar gentilezza. carducci, iii-25-319: cadono con
bianco signore: tanto può e vale gentilezza italiana. cicognani, 1-76: il
telemaco, pessimo arnese, negato ad ogni gentilezza, refrattario all'educazione civile.
: voleva [il tarchetti] mostrare gentilezza di affetti, e dava in ismancerie:
del cuore, ma come abito e gentilezza della mente. -gloria, lode
e loro buona fama e loro grande gentilezza. cavalca, i-59: venendogli fame
vasi mirabilmente che tanta libertà e tanta gentilezza, quanta era quella dell'anima sua
croce, 1-13: quanta fu la gentilezza alla quale l'umana natura fu esaltata
edifici corinti, perché, riflettendosi alla gentilezza di questi dèi, parrà che i
battaglia i re e'baroni e tutta la gentilezza del mondo, a'quali, per
, ov'aspramente / vide morir cotanta gentilezza. tavola ritonda, 1-32: tutti me
, lo re artus e tutta sua gentilezza. piero da siena, 6-41: la
? gioberti, ii-153: la nuova gentilezza d'italia, essendo cristiana sostanzialmente,
ed africante; / io son la gentilezza, io son l'onore. macinghi
don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza. vasari, ii- 128:
128: raffaello, che era la gentilezza stessa, per non esser vinto di
sale, iv-182: galatea tutta era gentilezza, giovinetta leggiadra e bella. verga,
/ in fine, egli era tutto gentilezza. -come titolo onorifico riservato ai
. aretino, 1-45: conservava con la gentilezza del mercante illustrissimo. loredano, 1-10
n'andavo, parendo forse alla sua gentilezza d'essersi espresso poco del suo gradimento,
mie scuse e le mie grazie alla gentilezza della tua signora e di tua sorella.
questioni d'amore e di cortesia e gentilezza. boccaccio, dee., 1-8-
avaro fosse, alcuna favil- luzza di gentilezza, con parole assai amichevoli e con
ingratitudine con la bontà e con la gentilezza. della porta, 2-151: tutto il
per un tempio di cortesia e di gentilezza, solo a me usate tanta disamorevolezza
ha la denominazione che dal professare la gentilezza, la quale risguarda tutte le genti
abbracci amorevoli. salvini, 41-363: gentilezza, che in suo fonte ed origine
: basta ch'abbia buon garbo e gentilezza; / il ciel provvederà. pananti,
ii-256: disse con senno e con gentilezza che l'uomo ama con tutte le
.. massimilla con la sua timida gentilezza: « in compenso dei mandorli, io
naturale a un fiorentino che una raffinata gentilezza di modi. comisso, 12-152: sembra
: sembra che il contadino manchi di gentilezza e di affetto verso i suoi familiari
la franchezza, / la tua gran gentilezza? / credo che dorme e giace in
spent'è larghezza, / spent'è la gentilezza, / spent'è l'onore,
fasce, oltre a cotale inclinazione, gentilezza e costumi cittadineschi che gli rendono a
come avviene, gareggiando della politezza e gentilezza, [i giapponesi] ci rendono eccellentemente
ne i rozzi boschi / qual fosse gentilezza e cortesia. d. battoli, 42-i-
una usanza di fiera umanità e di gentilezza. monti, v-14: né parmi
parmi secondo natura, né secondo la gentilezza dell'educazione, che la sua amante
erano rimasti assai lontani dalla civiltà e gentilezza degli altri francesi. gioberti, 1-iv-388:
introducendo certi usi romaneschi poco grati alla gentilezza toscana. pea, 7-176: la
toscana. pea, 7-176: la gentilezza degli arabi... è qualcosa di
alvaro, 14-30: quella che chiamano gentilezza degli italiani non sarebbe che l'espressione
/ che non si vide mai tal gentilezza. cellini, 1-46 (123):
giunto al maestro, cominciò con tanta gentilezza a lavorare, che lei non sentiva
nella quale vaglia l'ingegno e la gentilezza vostra. compagnia della lesina, i-5:
trovavano talvolta alcuni ingegnosi e di qualche gentilezza ornati, come se noi dicessimo buffoni,
poco vale. / viva amore e gentilezza. mascardi, 176: confuse con volontarie
: confuse con volontarie ferite la gentilezza della sua faccia, e volle piuttosto dalla
del postiglione mi costringevano a diciferare certa gentilezza che gli traspariva, superiore alla sua
. la figlia invece aveva tratti di gentilezza. -eleganza. lancellotti,
a roma il modo d'acconciarsi con gentilezza il capo e 'l mento. g
va pulito della persona e si veste con gentilezza. 7. gracilità di complessione
comando, ridursi, in una tal gentilezza di complessione, a durar sì gran fatiche
, di chi ha sofferto, con la gentilezza della sofferenza che si stampa ugualmente in
ti fidi del cavallo, che gentilezza fai tu, se tu fuggi? combatti
elmo per disarmarsi. vedendo aiolfo tanta gentilezza, disse: perché tu se'cortese
non è più una cortesia e una generosa gentilezza,... ma un'obligo
gridava lei... sorrideva della gentilezza. -utilità, vantaggio.
xxvi-1-357: è pur del naso una gran gentilezza, / che quel ch'esso partecipa
/ e nell'indotta mente / la gentilezza del morir comprende. 10
, non hai tu pensato a qualche gentilezza? p. fortini, ii-588: il
aggiunsono. arrecò l'arte naturale e la gentilezza con essa, non uscendo delle misure
d'oro, con gran lustro e gentilezza. giordani, v-60: chi può
ha saputo così bene congiungere forza e gentilezza? carducci, iii-6-25: a noi par
di forme, in opposizione alla pura gentilezza de'suoi pittori. bocchelli, 9-250:
così ben temperati, e di tanta gentilezza. -eccellenza di un modo di parlare
savonarola, iv-344: ha tamen questa gentilezza la scrittura sacra, che in tutti
argute. pallavicino, 8-29: la gentilezza dello scrivere (dico la gentilezza, non
: la gentilezza dello scrivere (dico la gentilezza, non l'affettazione) è una
... per la fecondità e gentilezza di stile a'primi greci e latini
che esiga dagli scrittori di congiunger la gentilezza al sapere. de sanctis, lett.
di affetto e d'immaginazione, con una gentilezza e leggiadria di forma che viene dal
dialetto, sulle sue labbra, acquistava la gentilezza perduta d'una lingua nativa alla sua
muratori, 5-iv-177: grande è la gentilezza con cui è pensata, ma non
n. villani, 4-8: gentilezza a le piante ancor cresceva / l'
: mai avevo così sentito la maestosa gentilezza degli alberi. 13. comodità (
per l'amenità del paese, per la gentilezza dell'aria. b. davanzali
.. sono spogliate affatto di ogni gentilezza. pavese, 6-145: perfino all'incrocio
stallavano, si respirava una diversa gentilezza: le casette e l'aiuola della
perché quest'anno non è venuto una gentilezza al mondo, d'india. boterò
dinderli d'orpello, chi d'una gentilezza simile e chi d'un'altra. buonarroti
, delle specchiere, ogni più minuta gentilezza, ogni bazzecola. botta, 5-257
di quei disamorati. quest'è una gentilezza. marino, i-114: il vino che
15. locuz. -avere la gentilezza di fare qualcosa: farla in modo
il servirla delle iscrizioni che ella ha la gentilezza di domandarmi se io mi trovassi averne
ingresso soltanto alla madre che aveva la gentilezza di sedergli al capezzale. -per
della crusca, pure ebbe la gallica gentilezza di dichiarare più volte che non parlava
. -avere, ricevere una gentilezza: essere trattato con grande cortesia,
e di gentilezze. -essere una gentilezza: risultare cosa piacevole, comoda,
, così antico come era, era una gentilezza. mattio franzesi, xxvi-2-122: forse
non sa parlar, che è una gentilezza. f. negri, 65: tra
panno per mettersi sotto è una gran gentilezza. l. bellini, 5-3-152:
rete e alberini che son proprio una gentilezza a vedergli? -fare, usare
vedergli? -fare, usare una gentilezza a qualcuno: concedergli un favore,
, / e con le talpe userai gentilezza. bisticci, 3-84: istracciato che l'
un monte di letame. usò questa gentilezza, perché questo giovane non si isbigotisse
. pananti, i-126: se qualche gentilezza gli vien fatta... / il
galanterie e gentilezze. -per gentilezza: per cortesia, per condiscendenza,
gentili. pulci, 7-59: per gentilezza allor quella fanciulla / se gli accostava
trissino, i-57: deh per vostra gentilezza,... guardate un poco nel
e, come si suol dir, per gentilezza, non per contender con loro.
, tendeva la mano, diceva: -per gentilezza, mi favorite due soldi? un
si annoiasse e magari acconsentisse soltanto per gentilezza, non osò avanzare la proposta.
e ogni cosa. e questo fanno per gentilezza, e chi più n'ha di
i plebei, e non si dava per gentilezza come prima era usato darsi, ma
gentili a, sf. ant. gentilezza, nobiltà. -per estens.:
che vuole essere questo; la sua gentilezza, li suoi alti costumi, lo
altro ha la denominazione che dal professare la gentilezza, la quale risguarda tutte le genti
hanno punto annortito lo spirito né la gentilezza. cattaneo, iii-4-15: assorta nel gesuitismo
disprezzo. boccaccio, v-256: che gentilezza ti può dunque da lei essere gittata
lei essere gittata al volto o rimproverata non gentilezza? bandello, 2-37 (i-1079)
la franchezza, / la tua gran gentilezza? / credo che dorme e giace in
di avvenenza, di grazia, di gentilezza, ecc.). francesco da
nostro boccaccio dica che povertà non toglia gentilezza, nondimeno a me pare che se
andrea da barberino, 1-223: per sua gentilezza tolse la reina per moglie, cioè
don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza. soderini, i-392: avendo riguardo
: sospettarne? dopo tanta prova di gentilezza e di generosa amicizia? ch'io mi
pecunie glorificano color che son privati di gentilezza. n. franco, 2-53: così
. francesco da barberino, 252: gentilezza è dupplice: d'animo e di
dagli altri per attingere qualche goccia della gentilezza di tibullo. fogazzaro, 1-660: una
suoi desiderati e goliati, cioè di gentilezza e ricchezza, amistadi, onori.
socchiuse. ma la loro gracilità e gentilezza di cosa appena nata dà un dolor di
stupore che arreca lo scoprir dignità e gentilezza in persone di umile condizione. bonsanti
me n'andavo, parendo forse alla sua gentilezza (tessersi espresso poco del suo gradimento
serve agli scultori per andar lavorando con gentilezza le loro statue, dopo avere adoperata
7-116: per un puro genio di gentilezza, e di grandezza d'animo mi
quali ho eletto per merito della virtù e gentilezza loro. -tenere il grado di
intellettuali, la vocazione letteraria e la gentilezza di lui. = comp.
di nascita, alta condizione sociale; gentilezza, nobiltà. giacomo da dentini,
. cecchi, 1-2-424: oh con che gentilezza / contava quelle novellette! / -
, liberalità. -anche: amabilità, gentilezza, cortesia. s. degli arienti
] di spiegarci sensibilmente e con gratissima gentilezza una verità, cioè l'opinione ch'egli
maestà e con il nobile di quella gentilezza, con cui ella soleva essortar le genti
nella quale vaglia l'ingegno e la gentilezza vostra, e glièvivi dagli studi più
grazia di quel viso? 2. gentilezza di modi, delicatezza di tratto;
grazia. -per la sua bontà, gentilezza, generosità (e, riferendosi a
attributivo: privo di delicatezza, di gentilezza, di amabilità; rozzo, sgarbato.
credito '; infine 4 gradimento, gentilezza, grazia, bellezza '. il termine
manda qualcosa, dici grazie con molta gentilezza e benignità. verga, ii-32:
quel trecento del leopardi. 3. gentilezza di modi, finezza di tratto, garbo
, accompagnate per lo più da rara gentilezza di modi e delicatezza di tratto.
bella / muove nel cuore amore e gentilezza. p. fortini, i-231: le
di ricchezza, / o per tua gentilezza. -pigliare il greco con uno
. b. corsini, 2-73: con gentilezza al fin, dell'aspra fame /
di borgoforte, si pigliò per ispontanea gentilezza il pensiero di mandarla per la via
: bevve una guastada d'acqua con gran gentilezza. nannini [olao magno],
lungi dall'aver aiutato gli avanzamenti e la gentilezza ed 11 decoro della lingua italiana,
vernin qual tardo pomo iberno / per gentilezza un tal popon si noma. pindemonte,
usando con coloro ne'quali è alcuna gentilezza, si conferma in quella bassezza d'animo
, indarno speri / aver tra noi di gentilezza il grido. botta, 5-161:
] non ha valenza, / né gentilezza, come dicen manti / che vuole usare
illustra e inombra. tasso, lxv-48: gentilezza di sangue, animo adorno / d'
effeminò, s'imbarbarì, ma la greca gentilezza mantenne. leopardi, i-523: la
11-107: le donne hanno una naturale gentilezza e quasi raffinatezza. un uomo può
tresca, risvegliò gli spiriti della sua gentilezza chiedendole solamente che cosa desiderasse in particolare
brutto mestiere. sii originale anche nella gentilezza e cortesia. -con riferimento a
al core, / amica di virtute e gentilezza. alamanni, 7-i-274: ch'altro
st., 1-45: con lei va gentilezza in vista umana, / e da
così dire, di vera e generosa gentilezza, odiano i vani, gl'inutili
-canzone -21: tale imperò, che gentilezza volse, / secondo il suo parere,
possiamo non esser gentili con chi alla gentilezza è impervio. montano, 372: il
io, non men di tanta sua gentilezza che di sua estrema beltate invaghendomi, più
don lope e voi consentiste per propria gentilezza ch'io vi diventassi quel che vi sono
desideri, lxii-2-v-54: con l'innata sua gentilezza sa benignamente compatire tante importunità. giordani
, se non promuove ed accresce la gentilezza loro. soffici, v-1-227: dal
in oro / di quel valor cui gentilezza inchina, / punto m'ha '
più ad amarla m'inanimava ora la gentilezza del sangue, ora la contemplazione de'
, 7-77: priego te per la tua gentilezza / che tu comporti ogni amoroso incarco
imparare / ci farà sol creanza o gentilezza. / ch'il più sarà ben un
1-12: io non meno di tanta sua gentilezza, che di sua estrema beltade invaghendomi
perfezionamento intellettuale e morale; raffinatezza, gentilezza; affettazione, ricercatezza. tommaseo-rigutini
/ e nell'indotta mente / la gentilezza del morir comprende. / tanto alla morte
, sì si dimostra in ciò la loro gentilezza e nobilitade. leonardo, 2-207
che fino a ora ho fatto per gentilezza e perché io ho voluto, e m'
convivendo con costoro non solo non apprenderebbe gentilezza di lingua e di contegno, ma
, agg. privo di finezze, di gentilezza d'animo e di modi; che
in roma ed egli prestandosi con tutta gentilezza, alle sue ricerche fu risposto che
da poter render grazie alla sua impareggiabile gentilezza per l'onore che le è piaciuto
soderini, iii-398: seguono in bontà e gentilezza di sapore e grandezza ben fatta i
27-72: nell'indotta mente / la gentilezza del morir comprende. -che denota
guarini, 1-343: la sua ineffabile gentilezza stima propri favori i favori ch'ella fa
terreno; né nella pompa dell'usurpata gentilezza si truova, la quale i vilissimi
solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella. leggende di santi, 3-12
larghezza disparita! oh prodezza infangata! oh gentilezza distrutta! m. savonarola, 1-11
le discordie del popolo, infiammata la gentilezza, essendone nasica capitano, co'pezzi
così. non posso simulare né meno per gentilezza. -rifl. (ed è
de'riguardanti. guidiccioni, 4-74: la gentilezza... è infinita in ogni
1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e penetrare e spargersi
per rotondità bolognese, ma infiorata di gentilezza saltellante come fosse stata una marchesa.
, da cui pure aveva ereditato la gentilezza, il rispetto per le cose della
più ingegnosi studi dell'affetto e della gentilezza. g. gozzi, 386
liguri ai piemontesi; e troppo di gentilezza tornerebbe in effeminatezza. de atnicis, ix-
del postiglione mi costringevano a diciferare certa gentilezza che gli traspariva, superiore alla sua
franzese reggeano formando l'arme reale con gentilezza; la boccia maggiore sostenendo pure la
gesto antico d'ambiguo pudore e di gentilezza. stuparich, 5-123: rimase in
in lor naturale e quasi inimitabile, quella gentilezza d'usi, di fogge, di
fu'vana. 2. amorevolezza, gentilezza. giacomo da lentini, 55:
n. franco, 4-57: la gentilezza è veramente l'insegna d'un cavaliere
6. squisita finezza di tratto, gentilezza di maniere; modo di trattare delicato
8-29: l'esperienza c'insegna che la gentilezza dello scrivere (dico la gentilezza,
la gentilezza dello scrivere (dico la gentilezza, non l'affettazione) è una
a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza e di bei costumi. carducci, iii-2-209
. con una grazia, soavità e gentilezza, che parea d'una sposa di primo
delicato, sensitivo, umanissimo lume di gentilezza femminea. 2. deliziato.
d'atti, di cortesia, di gentilezza. cesari, 6-17: iddio avea già
caldo di ricchezza, / o per tua gentilezza, / o per grandi parenti
s. v. ili. ma della gentilezza con la quale ha voluto interessarsi per
salvini, 41-16: fina intenditrice d'ogni gentilezza e di tutte le squisitezze posseditrice perfetta
di tali tesori di delicatezza, di gentilezza, di dedizione, che avrebbe potuto rendere
, ii-194: quel che mi promettete della gentilezza di monsignor di noion mi darà gratissimo
, per lo più, con squisita gentilezza o in modo piacevole, amabile).
malagevoli a dirsi nobilmente con quella felice gentilezza ch'ai secolo nostro rende maraviglia,
pianta, alla cui ombra intorno / gentilezza, virtù, senno e pietade / fanno
obblighi che io ho alla tanta sua gentilezza, non è certo il minore quello
inurbano, agg. privo di gentilezza; scortese, incivile, villano,
che mi chiamo grandemente obbligato alla loro gentilezza. -in rapporto con l'avv
, 2-94: vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'inviarmi un libro che ha più
glorificano color che son privati di gentilezza e la povertà invilanisce la casa
gli uomini per beltà, sapere o gentilezza. g. stampa, 80: tal
260: invitato da tanta sua gentilezza,... mi son sentito
da le invitte cortesie de la reai gentilezza sua, è pur morto. a.
volevano dare ad altrui per cortesia di gentilezza. landino, 251: 'invogliava
convenga a lui, o per sua gentilezza o per cagione del comune o della terra
, pastor villano? / è questa gentilezza usata in guerra? / ed abbassò
è indiscreta, pregherei la sua tanta gentilezza a darmene una più larga notizia.
dispiaceri, incapaci di amore e di gentilezza, dalla parlata larga e sciatta?
eterno scudo, / vestito di virtute e gentilezza, / ma contra ogni lascivo,
, che io ho alla tanta sua gentilezza, non è certo il minore quello
per mio gusto a quella vernice di falsa gentilezza che la civilizzazione ha dato agli altri
con la bontà, la generosità, la gentilezza, la grazia, la bellezza;
mi ha legato con le catene de la gentilezza, dico che sete quella che mi
più que'cortesi spiriti che per loro gentilezza fanno dei fogli vostri raccolta, che
leggiadria, norma di costumi, specchio di gentilezza e dotata d'ogni virtù. guidiccioni
orma, / leggiadria v'accompagna e gentilezza. gonzaga, i-32: amore, io
o mia canzon meschina. 2. gentilezza di modi, delicatezza di tratto,
con grazia, con modestia, con gentilezza, con misura, con garbo.
per lo più de'movimenti dicesi; la gentilezza, delle maniere. 5
* arte della guerra '] la gentilezza di grande animo. -spettacolo nobile
aperse lo sportello, e con una certa gentilezza quasi timida,... sorreggendo
sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati. = voce dotta,
dove men lo crederesti per soverchio di gentilezza esteriore. odio odio alla levigata ipocrisia
2. figur. raffinatezza, delicatezza, gentilezza, ricercatezza; perfezione formale (sempre
alla mensa e, libate appena per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua
di liberale. -ant. che esprime gentilezza, leggiadria o, anche, nobiltà
quali si vedrà che sapienza e che gentilezza abbia saputo mettere anche in questa liberalità
, né quelli di giunone, né gentilezza d'animo riguarda, ma solamente il libidinoso
per lo più con cortesia, con gentilezza). cavalca, 20-181: questo
17. che esprime o lascia trasparire gentilezza o spontanea eleganza (la voce,
non aveano la migliore provanza di lor gentilezza che quando nella loro linea mostravano giove
dimenticato né dimenticherò mai qual fiore di gentilezza e bontà abbia alcuna volta veduto:
corte in fra gli altri segni di gentilezza uno piccolo catello di grande bellezza,
gioie mansuete e confuse paure / e gentilezza di pianto lottato, / risorgono nel tempo
in queste giornate lucane guide impareggiabili per gentilezza e dottrina. piovene, 5-580:
ammirazione generale per leggiadria di forme, gentilezza di tratto, altezza di dottrina,
quelle accoglienze che vi detta la vostra gentilezza, e che fareste a me proprio
doria suo cugino, già specchio di gentilezza in terra, ora lume di gloria
e cortese / come conviensi alla gran gentilezza, / ché so che ciò ch'
guinizelli, xxxv-11-461: prende amore in gentilezza loco / così propriamente / come calore
5. gesto di tenerezza e gentilezza affettuosa; carezza, moina; amorevole
alla ghiottoneria, quanto la cultura e gentilezza delle maniere che si chiama lusso.
vano al sole la passeggierà e tenera gentilezza delle foglie giovanissime. 4
vorrà andare a mettere al macello quanta gentilezza è in questa terra. [sostituito
sono lo stesso: la stessa macerata gentilezza. -elaborato o meditato minuziosamente.
da metterla in maggiore istato e più gentilezza. -più stupefacente. aretino
bambagio, ornato di grazia, pieno di gentilezza e semplicioto, tutto modestia e tutto
... dove ho trovato fior di gentilezza negli abitanti e magnificenza di memorie che
ivi è pur anco il fiore della gentilezza... non è dunque meraviglia che
avanti voi di forza. -magna gentilezza: come appellativo onorifico. andrea da
. ma io priego la vostra magna gentilezza che mi perdoni. 2.
più malagevole e più tarda generazione di gentilezza. m. villani, 1-46:
, ed io cerco in voi la gentilezza ch'io non ho. la strozzi m'
sie tu, maledetta sempre dovunque / gentilezza fiorisce, nobiltade apre il volo, /
basciatori], ma pur la gentilezza lo fé'star fermo sen
. 3. che manca di gentilezza d'animo, di cortesia. ubertino
addio » diceva la giovane; mentre la gentilezza malviva del fugace cavaliere mentiva un «
.. e questo vocabolo ritiene la gentilezza del vocabolo 'mammelle 'e la
salvo ch'alcun te mancatore appella / di gentilezza. ariosto, 1-26: ah mancator
, manchevole ogni abbondanza e rozza ogni gentilezza. pascoli, ii-1243: l'amore erra
avene d'amare, / che richier gentilezza / e talor con prodezza, / e
l'acqua si scosta dai remi con gentilezza, se ne va senza spruzzi.
modi ruvidi e scortesi nasconde bontà e gentilezza. buonarroti il giovane, i-240
molti si effondono in calde dimostrazioni di gentilezza e di affetto, mentre nutrono in
insieme, dignitoso; contegno raffinato; gentilezza, garbo, cortesia, tatto.
i bei modi, ogni maniera di gentilezza. guerrazzi, 1-6: colpa è di
bene tutte le parti, senza altra gentilezza di grazia, appresso i nostri moderni
manieroso. manierosità, sf. gentilezza, cortesia, amabilità; magnanimità.
attici da inspirare amore, venerazione, gentilezza, manierosità: noi le abbiam prese in
improntato o caratterizzato da particolare garbo, gentilezza, educazione (un atto, un
ringrazia del 'ritratto 'e della gentilezza d'inviarlo manoscritto. quello eh'è
di voi e della vostra virtù e gentilezza, meno che degno di lei;.
regnava senno, prodezza e lealtade e grande gentilezza. aretino, vi-287: se io
o muove da mitezza, bontà, gentilezza, dolcezza d'animo, di sentimenti;
induce alla mitezza, alla bontà, alla gentilezza, alla dolcezza; volontà di non
. 3. garbatezza, gentilezza. lollio [barbaro], xxxi-m
solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella. s. caterina da siena,
con elevate doti morali e intellettuali (gentilezza, virtù, cortesia, ecc.
, 3-568: l'impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio,
/ quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel maschio è scioccheria,
86-2: madonna, amor non chere gentilezza / né grande massa ch'orno aggia d'
... l'antica ed illustre gentilezza del suo sangue; nel quale a
aria del volto, colore, delicatezza, gentilezza, i figli d'ordinario madrizzano e
: per la testa mia, / che gentilezza è teco esser villano: / così
vita (come amore, affetto, gentilezza, ecc.) nascondeva loro la merda
parte che s'avvicini a mediocrità di gentilezza... costui è d'ingegno
che si comporta o si esprime con gentilezza affettata, con ostentata e falsa modestia
l'uscio picchi. tasso, 13-i-992: gentilezza di sangue e gloria antica / ne
ricco capitale di umanità e di gentilezza, mendosa e difettiva per alcune parti
alla mensa e, libate appena per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'
piacer sua gaia giovanezza, / mostra che gentilezza, / amor, sia nata per
1-ii-123: poiché a questo prezzo / gentilezza si merca, / dimmi che far io
vita (come amore, affetto, gentilezza, ecc.) nascondeva loro la merda
11-82: sotto questa tanta e sì lieta gentilezza, molti errori si nascondevano,.
da la grande affezione che per naturai gentilezza mi portate, la quale non vi lasciando
ho eletto per merito della virtù e gentilezza loro. nievo, 410: la pisana
mescolamento di leggiadria, di galanteria, di gentilezza. -confusione di dottrine filosofiche o
paragonarsi in dolcezza, in sapore, in gentilezza ad un fico maturo,..
brutto mestiere. sii originale anche nella gentilezza e cortesia. sinisgalli, 2-12:
di storia vera. carducci, iii-12-342: gentilezza certamente incognita ai filologi di mestiero ma
, manchevole ogni abbondanza e rozza ogni gentilezza. carducci, iii-19-188: le lettere che
mete. caro, i-133: per gentilezza annasate questa meta di gatta e contate
. alla mezzana [conviene] la gentilezza. - compiuto con saggezza
mezzo a farmi conoscere la cortesia e gentilezza sua. b. segni, 65
nelle lettere, nella musica, la gentilezza, tesser nel parlar, nel conversar
carducci, iii-5-423: questa ispiratrice di gentilezza e legislatrice de'costumi nelle corti d'
un temperamento, un mezzotermine, una gentilezza... - una scappatoia, -
.). aretino, v-1-356: gentilezza d'animo romano e vertù di figliuolo
... con tutta la loro gentilezza mielosa, lo fan morire nero e
rivela una squisita bontà, affabilità, gentilezza d'animo (l'aspetto, lo sguardo
tramezzanti fra una barbarie efferata e una gentilezza che incomincia, e costituenti l'adolescenza
, 8-i-45: regioni orientali, dove ogni gentilezza ebbe la sua culla, e nel
in oro / di quel valor cui gentilezza inchina, / punto m'ha 'l cor
più, non privi di delicatezza, gentilezza o, anche, leziosità (un modo
, delle specchiere, ogni più minuta gentilezza, ogni bazzecola. tecchi, viii-119
vergognavasi mirabilmente che tanta libertà e tanta gentilezza, quanta era quella dell'anima sua
loredano, 2-94: vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'inviarmi un libro che ha più
confuso, / mirando la sua tanta gentilezza. muratori, 4-186: pur troppo
.: atto che denota sensibilità, gentilezza d'animo. giamboni, 10-4:
battaglie i re e'baroni e tutta la gentilezza del mondo? bambagiuoli, xxxvii-42:
il misterio ed era tutto formato di gentilezza: « questa notte » disse « non
aggiunsono. arrecò l'arte naturale e la gentilezza con essa, non uscendo delle misure
benefizi. giordani, 3-2-45: è propria gentilezza e dolcezza dell'amicizia misurare, non
esprime mitezza, bontà d'animo, gentilezza, dolcezza di sentimenti, paziente e
alla mansuetudine, alla dolcezza, alla gentilezza, alla remissività. -anche: atteggiamento
, 'un così fino miracolo di gentilezza che noi per qualche minuto, come in
introducendo certi usi romaneschi poco grati alla gentilezza toscana. ma i confetti non addolcirono
redi, 16-ix-162: con ogni gentilezza temperare, modificare, addolcire, innacquare
buoni modi, di belle maniere, di gentilezza, di pulitezza '. leopardi,
i bei modi, ogni maniera di gentilezza. lambruschini, 4-213: tanto è
il sorridente, ci accolse con una gentilezza monasticamente mondana. = comp
, perché... egli è la gentilezza e la cortesia del mondo. betussi
. con tatto, con garbo, con gentilezza; modestamente; con la forza della
9. disposizione alla bontà, alla gentilezza, alla mitezza, non disgiunta talvolta
e bui. -che rivela gentilezza, garbo, affabilità, cortesia o
essendo il mordere in guisa della pecora gentilezza e il mordere come il cane villania
insieme piselli e ricotte. -figur. gentilezza, cortesia. aretino, 20-177
magalotti, 9-2-150: mi sovviene d'una gentilezza che, nelle passate guerre, l'
manifestare. tasso, 11iv- 27: gentilezza... deriva da « gente »
, un male da motteggiarvi sopra per gentilezza, un male da gloriarsene, un
leggiadria e di grazia femminile, di gentilezza, di affabilità, di spigliatezza e
. come posso io secondare la modesta gentilezza del signor giovanni vincenzo? a lui
mortale,... o inchinare la gentilezza della mente umana ad adorare gl'idoli
, ornato di grazia, pieno di gentilezza e sempliciotto, tutto modestia e tutto purità
grandi, e in costoro è la gentilezza della città;... la seconda
aggiunsono. arrecò l'arte naturale e la gentilezza con essa, non uscendo delle misure
; e parevano segni d'una naufraga gentilezza, vestigia d'una civiltà che fosse
, separata l'una dall'altra, la gentilezza del dire e la dignità del pensiero
vestito un poco di civiltà e di gentilezza, di già incognita in moscovia.
il quale alcun nesto non soffrendo di gentilezza, si odiava piuttosto e temeva che
la virtù istessa e la cortesia e gentilezza in quella tengono, senza dubbio alcuno
qualità personali come bella conformazione fisica, gentilezza d'animo, onestà, lealtà,
, 1-726: quasi un profumo di nobilesca gentilezza lo circondava. carducci, iii-6-18:
ne traesse e ponesseci in istato di gentilezza e di nobilitade. dante, xxxvii-47
cosa sentire... quanta fu la gentilezza, alla quale l'umana natura fu
cesari, 1-2-252: la nobiltà e gentilezza mondana non produce negli uomini oltre la
necessitade quivi sarà trasmutazione di viltade in gentilezza. idem, par. 16-1: o
, sì si dimostra in ciò la loro gentilezza e nobilitade. pallavicino, 1-289:
. i motivi raffigurati avevano una gentilezza di racconti popolari. -noce africano
apparenze fallaci e nomi vani, / gentilezza e amistà fra volpi e cani. g
la nominanza dei nostri costumi e della nostra gentilezza? carducci, iii-21-300: in via
: vedo che non v'è ragione né gentilezza a fare il cattivo con una signora
ii-315: un amoroso stato / di gentilezza è norma: / l'amante nell'amato
orma, / leggiadria v'accompagna e gentilezza / e prende ogni alma a'bei
1-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra / non la cede in quest'anno
signore, che, con la scusa deda gentilezza e deda cavalleria, impongono la loro
, corrispondendo in ciò nelle parti della gentilezza e della pontualità a tutti i numeri
. che muove da cortesia; che esprime gentilezza, affabilità, garbo, buone maniere
: pimentelli, altre- tanto obligato alla gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia del
maffei, 81: a la somma gentilezza sua / che si è fatta conoscer sopra-
io ho ricevuto il libro inviatomi dalla gentilezza di v. s. con quell'obligazione
a'nostri satrapi nemici giurati di nostra gentilezza. -per estens. favore segnalato
domina tutto il paese attorno con la pura gentilezza della sua solitudine. 3
, conv., iv-xiv-8: se la gentilezza o ver la nobilitale, che per
spontaneità). -anche: atto di gentilezza, di cortesia, di premurosa sollecitudine
grande valore e fatta con generosità e gentilezza (anche nelle espressioni in omaggio,
sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati. o. targioni tozzetti, i-433
indarno speri / aver tra noi di gentilezza il grido. 30. prov
lei... c'era una gentilezza non meno sorridente, ma più ombrata,
portarlo a una persona in segno di gentilezza o di corteggiamento discreto. zena,
e salvatico, come si conosce egli di gentilezza e leggiadria del ballare delle fanciulle!
proverbi toscani, 52: onestà e gentilezza, sopravanza ogni bellezza. ibidem,
saviri. 2. cortesia, gentilezza. sercambi, ii-259: fu sempre
che si distingue per posizione sociale oanche per gentilezza d'animo, per lealtà, persenso dell'
grande riguardo, sollecitudine, cortesia, gentilezza; in modo solennemente onorifico, splendido
... /... sempre gentilezza in sé raccoglia, / portando in
e al re. -che rivela esteriormente gentilezza e pudicizia. giusto de'conti,
la vita con l'animo onorato di gentilezza e di bontà. -che costituisce
spent'è larghezza, / spent'èla gentilezza, / spent'è l'onore e 'molti
ha bellezza e vaga leggiadria, / adorna gentilezza le fa onore. idem, inf
giovane, i-17-7: tante virtù suo gentilezza muove, / ne'sembianti leggiadri,
favorevole giudizio sarà certamente opera della sua gentilezza, non del mio merito. -figur
', del quale ella per sua gentilezza mi ha favorito. vi trovo una
, 2-94: vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'inviarmi un libro... che
, 186: ricorro alla sua solita gentilezza, pregandola a trasmettermi la vita di
de i suoi atti e già dimostra la gentilezza di che si ornano le nobili persone
i-313: non ho mai dubitato della sua gentilezza, sig. cerretti mio ornatissimo:
fatto parer debito un ufficio di graziosa gentilezza che a lei è piaciuto di usar meco
e miniati d'oro con gran lustro e gentilezza. jahier, 68: la bibbia
. grazzini, 3-1-183: oh nuova gentilezza! / gentile orrevolezza! / anzi
o di deferenza verso una persona; gentilezza. redi, viii-52: mi tratta
, i-308: sarà mai vero che la gentilezza del mondo sotto orrida spelonca giaccia vilmente
fina del gentiluomo ostetrico, / con gentilezza frugando tra l'in- guina, /
forma del mondo si ottenebrasse, ogni gentilezza del mondo. 5. rendere oscura
siena, iii- 307: la gentilezza non sta nell'oziosità, ma nello esser-
tu'amor non fu tenace, / né gentilezza in te regnò giammai; / però
quelle napoletane, nelle quali basta la gentilezza del culto della pietosa madonna a comprovare
. muscettola, 170: la vostra gentilezza, in tanto che paziente ascolta le
'invidiabile universalità, pastosità, e gentilezza dell'ingegno meridionale... è
fan quasi una vesta, / di gentilezza a '1 paragon minori. govoni,
dietro di lui,... aggiungeva gentilezza e dignità alla sua figura. jahier
/ pari a lui di valor, di gentilezza. parini, xii-73: pari a
, amando, sofferite passioni ed altissima gentilezza di cose, e sì fatte hannole
loredano, 2-94: vorrei ringraziarla della sua gentilezza nell'inviarmi un libro che ha più
g. gozzi, i-15-64: la gentilezza cominciò a venire a noia alla fanciulla
davanzati, xxv-40: la tua gran gentilezza / credo che dorme e giace in mala
, ii-8-40: mille grazie per la rinnovata gentilezza nella partecipazione delle rime antiche, le
britannico. giuliani, i-io: a tale gentilezza e nativa eleganza di linguaggio, mi
dj-canzone, 27: tale... gentilezza volse, / secondo '1 suo parere
marini, iii-227: l'amistà e la gentilezza che in me vantate (soggiunse calloandro
composizioni a coloro che le ricercano con gentilezza e che le leggono con parzialità.
alimenti con cui la nobiltà de la gentilezza e la cortesia de la mansuetudine pasce
modestia). aretino, v-1-356: gentilezza d'animo romano e vertù di figliuolo
conv., ii-11-2: più da sua gentilezza che da mia elezione venne ch'io
. possiede l'invidiabile universalità, pastosità e gentilezza dell'impegno meridionale, che si appiccica
i 'nazionalisti '. forse per la gentilezza del colore, o perché erano in
moneti, 2-13: quale spirito di gentilezza per degenerare dai suoi rozzi natali poteva
, sì filosofica, ma disposta con gentilezza e con misura, com'è uso
, 1-48: la generosa stirpe e gentilezza / degli antichi miei padri e 'l
pulito della persona e si veste con gentilezza; al vederlo, voi direste ch'
che ogn'uomo toscano ch'abbia fiore di gentilezza e di senno, sotto pena d'
vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza
negli uomeni per beltà, sapere o gentilezza, ma per esser guarniti di bel
per gentilezza verso un amico del futuro genero. pratolini
l'altre passare per numero di cavalieri e gentilezza e bontade, perché richiede uomini elettissimi
uomini elettissimi per bon- tade e per gentilezza. chiaro davanzati, li-23: io per
in altrui la cortesia, la gentilezza, il garbo del vestire, la eloquenza
fra i chiari pregi sui / par gentilezza / che in mezzo segga / e,
quella perfettissima aere d'eloquenza con molta gentilezza della lingua latina. leonardo, 2-87
l. bruni, lxx-106: di gentilezza di dire in prosa o in versi
seguente parte, che comincia: 'e gentilezza dovunqu'è vertute'. idem, inf.
di mussolini parla [sforza] con gentilezza signorile, anzi ostentando questa gentilezza,
con gentilezza signorile, anzi ostentando questa gentilezza, come la vecchia duchessa parlerebbe d'
sì bella disposizione di ordine, di gentilezza e di commodo... invita
dagli incanti della sua innata affabilità e gentilezza. -battersi il petto: v
6. che denota amabilità, affabilità, gentilezza, nobiltà, generosità; che ispira
. 2. con cortesia e gentilezza; lealmente. bartolomeo da s.
a quelli che niun sentimento hanno di gentilezza. foscolo, vii-139: la speranza
: rivolgersi a qualcuno con cortesia e gentilezza per ingraziarselo. cavalca, 20-198:
] di trattar... con tanta gentilezza ed acutezza lo stil piacevole e satirico
ad affabilità, a cortesia, a gentilezza di modi, alla compiacenza, alla
ragionando, / del vago aspetto e della gentilezza, / che sempre ride per piacevolezza
-con metonimia: atto di cortesia, di gentilezza, di generosità; beneficio, favore
gradita alla vista (talvolta non disgiunte da gentilezza di modi e delicatezza di tratto,
(superi, piacevolissimaménté). con gentilezza, con cortesia, con modi e con
altra mi sia. -affabilità, gentilezza di modi, cortesia. pier della
commesse la conoscono e le usano qualche gentilezza, e dispone e cioè 'pianifica'la successione
è un gran segno di civiltà, di gentilezza, di distinzione, il non saper
e mettere a picca per così dire di gentilezza i futuri co'passati. vita di
nostro tempo, in cui si chiama gentilezza italiana la frollaggine della fibra sfatta.
egli ha l'usanza / di lodar la gentilezza; / nella bruna, la costanza
, 86-5: madonna, amor non chere gentilezza /... / e nonn
: è vero che la vostra singoiar gentilezza perdonerà le mie colpe, ma senza dubbio
6-57: era quel re pien d'alta gentilezza / e ben cognobbe ciò che gan
, di affabilità, di cortesia, di gentilezza verso tutti. forteguerri, 5-47:
medesimi, che è la madre della gentilezza; castità de'matrimoni e, con essa
: la maggiore finezza spirituale, la gentilezza dei costumi e una volontà di bene
, lxxxviii-ii-245: come non usi qualche gentilezza / a tanto amor, quant'io bramoso
paese, ove nascesti e dove / gentilezza e virtù s'annida e piove. anguillara
termico, ma senza il calore e la gentilezza degli amici di arenzano. montano,
eterne piume. tasso, 13-ii-302: gentilezza di sangue, animo adorno / d'
possa produr cosa che non sia piena di gentilezza. davila, 15: il popolo
mosse o apparenze non contraddice affatto la gentilezza delicata dell'animo. savinio, 22-172:
.. niun pensiero avendo di proceder con gentilezza né curando d'esser tenuto per uomo
alla vita (come amore, affetto, gentilezza, ecc.) nascondeva loro la
sportello, e, con una certa gentilezza quasi timida (due cose nuove in
. che ha o denota purità e gentilezza d'animo. iacopone, 29-34
buona educazione, urbanità, cortesia, gentilezza. -anche: eleganza ricercata e raffinata
nuocono allo stato) non è che gentilezza e politezza di vivere, la quale.
per esempio, a parigi. quella gentilezza, diremo 'politezza', mi ha ricordato
atto o gesto di cortesia, di gentilezza che denota rispetto o premura nei riguardi
, di sollecitudine, di simpatia, di gentilezza. -anche: favore, aiuto,
che desidera grazie alla cortesia, alla gentilezza, alla discrezione (con partic.
, sì filosofica, ma disposta con gentilezza e con misura, com'è uso
buona educazione, urbanità, cortesia, gentilezza; correttezza, scrupolosità. -anche:
atto o gesto di cortesia, di gentilezza, di urbanità. ottimo, li-io
, escivano dai larghi polsini con una gentilezza di fiori intirizziti fuor dal cartoccio. e
, che ella fa di questa sua gentilezza, che in verità a quelli di
battaglia i re e'baroni e tutta la gentilezza del mondo, a'quali..
, i-4-116: gli animi fomiti di gentilezza sanno ben essi in che sia posto
1-4-97: la qual virtù se noi chiameremo gentilezza, non credo che molto ci allontaneremo
e i nobili per l'invidia della gentilezza. de rosa, 550: li cavaliere
i re e 'baroni e tutta la gentilezza del mondo, a'quali..
86-3: madonna, amor non chere gentilezza / né grande massa ch'orno aggia
non dè dar om fé / che gentilezza sia fòr di coraggio / in degnità d'
s'accogliea virtù nel petto / feminea gentilezza e portar forte. -in relazione
la donna] che sia sola in gentilezza. piccolomini, xlv-29:
potrai possedere: / ogni costume ed ogni gentilezza, / che si potessi acquistare o
[vittoria della rovere] d'ogni gentilezza e di tutte le squisitezze posseditrice perfetta
, conv., iv-canzone, 23: gentilezza volse, / secondo 'l suo
lasciar per poverezza / ché povertà non guasta gentilezza! ». = deriv.
... conservasse eziandio la prima gentilezza? gioia, 1-i-163: la povertà
-povertà non guasta, non toglie gentilezza: nulla impedisce che una persona di
1-iv-362): la povertà non toglie gentilezza a alcuno ma sì avere. epicuro,
sono fallace, / ché povertà non guasta gentilezza. beltramelli, iii-149: povertà non
beltramelli, iii-149: povertà non guasta gentilezza ed ella era sì fine e gentile
prendere dalla bellezza del corpo e dalla gentilezza de'costumi di quella gentucca, donna
giovinezza, / per apprender virtute e gentilezza. leopardi, iii-725: precettori non
con rifiuto preciso la nostra civiltà e gentilezza, ostinossi magiormente alessandro nel suo capriccio
perché l'ingegno, la nobiltà e la gentilezza han fatto di voi una composizione celeste
loro virtù, predicherà almeno la loro gentilezza. -assol. cavalca,
7-77: priego te per la tua gentilezza / che tu comporti ogni amoroso incarco
la bellezza, il garbo, la gentilezza, la raffinatezza dei modi.
all'avidità e non un donare per gentilezza. pea, 11-11: ho aspettato
siete in errore. -fornito di gentilezza squisita. goldoni, xi-16: madama
loredano, 2-13: faccio scopo della gentilezza di vostra signoria il lator presente,
... -, domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e
donde non si levavano se non per gentilezza de'bibliotecari. [ediz. 1827
non hanno altro pensiero che di farti una gentilezza. -assol. f
animo prestante, / ma l'alta gentilezza di ruggiero. aretino, v-1-823: negli
orione con l'impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio,
dolci e presti / e pien di gentilezza. firenzuola, 200: eccoti in un
: troverai forse tra coteste rupi / la gentilezza in pastorella umile, / ancorché nata
richieste, i desideri altrui; cortesia, gentilezza. d'azeglio, 4-i-207: noi
più ingegnosi studi dell'affetto e della gentilezza. oliva, i-3-74: sedeva alla mensa
villani, i-7-22: vergin reai tua gentilezza fregi; / fuggi la sconoscenza e
belle maniere, di cortesia, di gentilezza e di mill'altre care e belle doti
vtii-1-13: da questo [la morte] gentilezza, ricchezza, giovanezza né altra mondana
anzi le face andar seco vestute / di gentilezza, d'amore e di fede.
, i-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra / non la cede in quest'
fama. / ogi morrà tutta la gentilezza, / onde cristianità rimarrà grama. s
scombiccherate cartucce, la qual sua prodigalissima gentilezza m'ha fatto venir voglia d'accennarvemil
resto egualmente onorato e confuso dalla eccessiva gentilezza di vostra signoria eccellentissima, la quale
, 3-568: l'impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio,
suol benigno / di cortesia, di gentilezza ornata / qui produce la gente.
. loredano, 2-i-3: la sua gentilezza, che non ha fine, produce in
larga, questo meritava di entrare per la gentilezza e la leggiadria. pellico, 2-391
po'eccessivamente. -educare alla gentilezza. tronconi, 2-169: tisbe non
. y figur. che denota gentilezza, grazia o anche affetto, talora
io godeva nel vedere con che scaltra gentilezza andasse facendo progressi nell'amor suo.
della promotrice. i quali con molta gentilezza mi fecero capire che dei quattrini ne
, che con tanta squisita e pronta gentilezza ella m'inviò per mezzo del sig.
domina tutto il paese attorno con la pura gentilezza della sua solitudine, e ché non
obedienti a'sensi lascierebbero senza dubbio la gentilezza della materia remota per conseguir la soavità
forza di vergogna, che se la gentilezza del parlar avesse comportato dir forza propositiva,
guinizelli, xxxv-ii-461: prende amore in gentilezza loco / così propiamente / come calore in
quelle accoglienze che vi detta la vostra gentilezza e che fareste a me proprio o
, / ché 'l proprio di pietate e gentilezza. varchi, 23-67: ti rispondo
non aveano la migliore provanza di lor gentilezza che quando nella loro linea mostravano giove
e son proceduto con lui con quella gentilezza che si conviene. -conoscere,
, ivi è pur anco il fiore della gentilezza, di cui altrove non è che
,... se non per gentilezza de'bibliotecari, quando si sentivano di
la pulitezza delle contrade e per la gentilezza de'cittadini, [firenze] con verità
bella creanza, urbanità, cortesia, gentilezza. -anche: eleganza ricercata e raffinata
di sollecitudine, di simpatia, di gentilezza. -anche: favore, aiuto,
io non mi lascio vincere di gentilezza da alcuno, le pitture nel palco,
educazione, buone maniere, cortesia, gentilezza. -in senso concreto: atto o
: atto o gesto di cortesia, di gentilezza, di urbanità. muratori,
f f costume, amistà e gentilezza. tenca, 1-270: ella [la
, corrispondendo in ciò nelle parti della gentilezza e della pontualità a tutti i numeri
.. non facesti mai loro una gentilezza. et io che desidero purgare omni
dei favori che ha ricevuto dalla di lei gentilezza, non ha saputo rivolgersi altro che
20-193: usa, in passare oltra, gentilezza, non rispondendo con aroganza puttanissima;
però non è in lei accenno di gentilezza. 3. figur. grossa
dimenticato né dimenticherò mai qual fiore di gentilezza e bontà abbia alcuna volta veduto:
letto un gentil mio quaderno, / ché gentilezza è bene anche in inferno.
, 1-21: ho amirata in loro una gentilezza che tanto è più adorabile, quanto
dono. redi, 16-ix-162: con ogni gentilezza temperare, modificare, addolcire innacquare le
si ratrappono, ma con umanitate e gentilezza e mansueti cuori caggiono vinti d'amorosi
al solito, se con la sua gentilezza un po'querula si burlasse copertamente di
.. esempio di letteraria modestia e gentilezza, quando le dispute sogliono comunemente trattarsi
6-57: era quel re pien d'alta gentilezza / e ben cognobbe ciò che gran
arti] raddolcirono e quelli a civiltà e gentilezza ammorbidirono. stampa periodica milanese, i-294
nella tenuità delle mezze tinte un carattere di gentilezza, e ne'panni oscuri un indizio
richiede), / disiderate ornar di gentilezza, / se 'l chiuso vostro cor non
, iii-50: non ragguardate né a gentilezza né a ricchezza. -in relazione
: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e penetrare e spargersi
non si convenga a lui o per sua gentilezza o per cagione del comune o della
quali grazie renderò io mai all'impareggiabile gentilezza dell'obbligantissimo mio signor marchese cavalli,
ragione] si rammorbidisse per introdur la gentilezza tra gli uomini. 9.
ch'hanno avezzo il gusto a la gentilezza e al decoro de'moderni secoli, è
d'esagerazione che s'accusava peccato ogni gentilezza del vivere ed ogni onesto passatempo,
orione con l'impostura, destrezza, gentilezza disutile, vano prodigio, prestigio,
miracoloso della sua umanità, della sua gentilezza, del suo valore, il qual
tosi e i rasi, che né gentilezza di sangue né molta bellezza è quella che
, a quanto pareva, più dalla gentilezza che dall'età, che tu glie
vi si ratrappono, ma con umanitate e gentilezza e'mansueti cuori caggiono vinti d'amorosi
a sinistra e si reclina / da gentilezza d'immortale affanno, / quasi con gioia
, pessimo arnese, negato ad ogni gentilezza, refrattario all'educazione civile. bacchelli,
tu'amor non fu tenace, / né gentilezza in te regnò giammai. aretino,
possiede l'invidiabile universalità, pastosità e gentilezza dell'ingegno meridionale... ed è
ciò si chiama tolleranza, cortesia, gentilezza, dove che in effetto è una debolezza
, iuda. pulci, 27-280: gentilezza è d'avere essaudito / l'ultimo prego
indarno, ché egli spinse la sua gentilezza a seguitarmi fino in piazza. quivi gli
, voi usaste a me una gran gentilezza mostrando desiderio di qualcuna delle cose mie
non niuna, fu adunque il principio della gentilezza di costoro forza e rapina e superbia
niuna, fu adunque il principio della gentilezza di costoro forza e rapina e superbia,
riputanza del mondo per la loro grandezza e gentilezza. idem, 20-422: la gente
, e mi pareva fare una bella gentilezza. tasso, ii-576: io non venni
fate che io possa retribuirvi di tanta gentilezza. berchet, 150: se è così
sua gran benignità, che negli atti di gentilezza non ricerca retribuzione. delfico, ii-248
somma, lo prego mi facesse la gentilezza di riawallare la cambiale per qualche altro
sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati, onde il bel nome si feo
, vi-57: ogni valor e ogni gentilezza / per noi si vede sempre in
anni sono e da lui per sua gentilezza chiamato figlio proprio. -secondo la
/ di quei che voglion che di gentilezza / sia principio ricchezza. laude cortonesi
[tommaseo]: ricchezza non fa gentilezza. monosini, 136: né nobiltà si
l'obbligazione rilevantissima ingiuntami dalla di lei gentilezza con ricerche così esatte e con notizie
di fuori potenti parenti o che per gentilezza fusse ricolta, era da'nimici vituperata
xi-1-262: quanto più ho sperimentato la gentilezza e la attenzione de'miei uditori,
... non imploro dalla vostra gentilezza altro ch'un semplice ricovero alle mie
25 del corrente, piena anzi ridondante di gentilezza e bontà. carducci, iii-18-223:
. s. illustrissima ridondi d'una seduttrice gentilezza. -contenere in abbondanza errori o
amore. poerio, 3-99: sua gentilezza elice / forza e rifonde ne'tentati petti
la fama o la bellezza, la gentilezza di tratto di una persona. aretino
per leggia- ria di forme o per gentilezza di tratto (una persona o un
io ti ringrazio col cuore della tua gentilezza e cortesia. pascoli, ii-287:
, iv-32: gli efesi rigettarono con gentilezza tal offesa, rispondendogli non convenire al
ami mia sorella; e per tua gentilezza sempre hai avuto riguardo al suo e mio
alla remissività e anche a una quieta gentilezza; arrendevole, talvolta eccessivamente, alle
lo fa, ed è segno della gentilezza squisita sua. -in relazione con
s. illustrissima, la di cui gentilezza mi anima a tanto awanzarmi, ancorché io
ignara di quella passione e di rinfocolarla colla gentilezza e bontà dei suoi modi. pavese
rappresentata che da questo gesto di rinfrescante gentilezza verso quell'essere mostruoso e tremendo ma
corrente d'antica ingenuità, rintegrate nella gentilezza paesana di dino frescobaldi e di lapo
! oh virtù muta! / oh gentilezza avara! oh gente sciocca! / oh
tuttavia mi raccomando alla sperimentata di lei gentilezza e bontà. metastasio, 1-v-7: quando
raddolcirono, e quelli a civiltà e gentilezza ammorbidirono; così, poiché il nposo e
obblighi che io ho alla tanta sua gentilezza, non è certo il minore quello
ma anzi è assai vero argomento di gentilezza e grandezza d'animo. manzoni,
1-ix-108: un grandissimo segno della sua gentilezza è certamente che v. r.
: non ha tutta quella ripulitura e gentilezza che converrebbesi ad una dama.
o respingere qualcuno con grande abilità e gentilezza, senza dispiacere né offendere. buonarroti
, ma dimora in quella semplice eleganza o gentilezza di parole e costrutti eletti. leopardi
, allora, risalutanti con effusione di gentilezza il popolo salutante..., doverono
ma sua, non posso che raccomandarmi alla gentilezza sua. pellico, 2-10: il
proverbiare con misura e di riscuotersi con gentilezza non era vietata dalle leggi della sua
per quel che risguarda l'affabilita, la gentilezza, la generosità e la cortesia.
una poliza di vostra signoria, la gentilezza de la quale mi avisava del suo pur
pudore che rivergina: talché a tanta gentilezza di linguaggio mal sai discemere se ti sta
nell'abito debito alla sua vertù e gentilezza, primieramente con lui ogni suo tesoro
; rivestito poi nella nostra lingua dalla gentilezza, proprietà e forza della sua traduzione
più rizza la coda: più si usa gentilezza con una persona scontrosa, più si