: abito, vestito, oltre la significazione generica, ha pur quella di giubba,
ferro, che in toscana con voce generica si dice riprenderli: ma questa è
dalla potenza all'atto, concretando la sua generica potenzialità di conoscere nella conoscenza effettiva
quando è secco. la sua denominazione generica si applica a oltre 15. 000
che da'giardinieri, con appellazione assai generica e poco significante, si chiama la
altrove si nasce gente più o meno generica; ma là sono tutti uomini speciali.
amarèlla, sf. bot. denominazione generica (toscana) di alcune piante:
510: sebbene la voce animale è generica, e comprende sotto di sé anche
che da'giardinieri, con appellazione assai generica e poco significante, si chiama la «
allegato l'esempio di tamir, voce generica di frutto, applicato in una simil forma
iii-23-43: la lingua... divenne generica, approssimativa ed impropria. bontempelli,
della volontà, sia sotto forma di attività generica (opposta a passività, a pensiero
tutto e di età adulta (è denominazione generica: e suole usarsi per indicare
(nei viaggi brevi); denominazione generica per ogni tipo di nave adibita alla
così. 2. con indicazione piuttosto generica (per le persone, gli aspetti
qualunque, una della folla (perciò generica e impersonale). dante,
. bestiame, sm. denominazione generica degli animali d'allevamento (nell'agricoltura
col suffisso che indica aggregamento, quantità generica. bestianza, sf. ant
. biancherìa, sf. denominazione generica degli indumenti d'uso personale (
che dà vino bianco (è denominazione generica che designa varietà di vini bianchi nelle
. fanzini, iv-72: bitter, voce generica di liquore di origine olandese: vuol
8. spesso viene usato come ingiuria generica (ma a volte può avere intenzione
forze operanti, in nome di una generica moralità burocratica. = comp.
, 1-210: di oggetti a virtù generica, oltre agli abracadabra, ce n'erano
ti venga il cacasangue! -anche come generica esclamazione: capperi! caspita!
possa vedervi dietro, non già una generica umanità (vizi e virtù come nel
caustificazióne, sf. chim. reazione generica che dai carbonati, o da altri
che da'giardinieri, con appellazione assai generica e poco significante, si chiama la «
, 1-218: 'cemento *, denominazione generica d'ogni materia molliccia, la quale col
2. dimin. cinèdulo: anche come generica ingiuria. aretino, ii-24: un
o frutto; questa si chiamerebbe cognizione generica, la quale è sempre incerta e
incerta, ma non tanto, quanto la generica. vasari, iii-399: gl'industriosi
18. filos. forma comune: forma generica (nella terminologia filosofica degli scolastici)
. alvaro, 7-74: quella diffidenza generica dell'uomo, quella nessuna curiosità,
) da una causa o condizione, generica o determinata (e al plur.,
. alvaro, 7-74: quella diffidenza generica dell'uomo, quella nessuna curiosità,
appena si esce da una visione letteraria generica, e si entra nel particolare.
. v.]: 'consumi', voce generica, la quale comprende i varii oggetti
accorciamento che subiscono le dimensioni della generica sezione ortogonale alla direzione di sollecitazione,
. carena, 2-130: 'coperto', denominazione generica delle lastre, tegoli, embrici,
tradita dal marito). -anche come ingiuria generica. luca pulci, 1-5-21: folco
. il credere; opinione, persuasione generica (intorno alla realtà, alla verità
deismo, sm. filos. credenza generica (tipica del pensiero illuminista) in
si osserva che 'dentale', agg. vale generica mente 'di dente '
malattia della pelle ': con questa voce generica si sogliono indicare le svariatissime affezioni della
medie. nei secoli scorsi, indicazione generica di malattia caratterizzata da frequente e copiosa
la richiesta d'un'attenzione non generica, d'un amore non generico
prima donna, l'attor giovane, la generica e la servetta, e tutti nell'
relativo alla sezione considerata dal baricentro della generica sezione trasversale. 2. figur.
emoglobinopatìa, sf. medie. denominazione generica degli stati patologici connessi con la presenza
, 2-2-146: nell'idea di 'sostanza generica 'si possono distinguere egualmente i tre
esistenti, le quali escludono un'esistenza generica propria degli enti di ragione. cuoco,
chiesa episcopale. -chiesa episcopale: indicazione generica della chiesa ufficiale anglicana, che comprende
bocchelli, 6-103: anceschi concludeva la parte generica del suo studio sui trusts, le
(e spesso viene usato come ingiuria generica). anonimo, ix-518: ma
alle loro esigenze, contro la monotonia generica della scuola di stato, l'esame
esclamai: « perché? ». generica esclamazione che formulai non avendo il coraggio
specifica, esecuzione indiretta o in forma generica: a seconda che, attraverso a
= dimin. di esopo (come denominazione generica di 'favola ').
universalissima: essere ideale indeterminato; essenza generica: genere (e cioè il primo
indeterminato, idea dell'essere. essenza generica ', idea generica, genere.
essere. essenza generica ', idea generica, genere. 20 4
(ed è la caratteristica, più generica in sé e più estesa nelle sue
sostanze o materiali. 3. denominazione generica degli apparecchi o impianti per essiccare;
. 2. geogr. designazione generica dei paesi orientali rispetto al continente europeo
. 3. figur. classificazione generica ed estrinseca; indicazione esteriore e puramente
. denominato, contraddistinto da una formula generica. c. e. gadda,
-fanale costiero o di porto', denominazione generica per indicare quelle segnalazioni luminose situate lungo
fànera, sf. medie. denominazione generica di ogni produzione cutanea sporgente sulla pelle
fatica a rappresentarsi qualunque idea astratta e generica, senza un certo materiale fantasma.
carena, 1-106: 'ferri', denominazione generica di tutti gli arnesi metallici, siano
subentrava non so che fiacchezza fredda e generica. 4. mancanza di efficacia
2-223: 'fiammiferi',... denominazione generica di certi stecchini di legno per lo
flobafène, sm. chim. denominazione generica di sostanze coloranti rosse o brune,
e fosforo. -acido fluofosforico: denominazione generica di una serie di acidi derivati
carena, 1-119: 'forbitolo', denominazione generica di qualsiasi arnese, con che si
formarsi una qualsiasi attitudine che non fosse generica. soldati, iii-50: il padre genovesi
una sidcxexxoi; xoiv / j molto generica e incolora, molto artificiale e convenzionale
. -con valore spreg.: classificazione generica ed estrinseca con cui viene sinteticamente indicato
di prima giunta pervenire all'idea 'generica 'e totalmente pura di virtù;
in rapida successione. -fotometro fotoelettrico: generica di diversi processi che permettono di fotometro indiretto
. infermità mentale consistente in un'insufficienza generica della personalità e specialmente dell'intelligenza,
, iv-277: * frenopatia ', designazione generica delle malattie mentali. =
.]: 4 gastricismo ', denominazione generica di tutte le affezioni gastriche, le
panzini, iv-288: 'gatò': voce generica ed inutile per indicare 'dolci '
concreto: discorso o parola indeterminata, generica. albertano volgar., 1-3:
non è vero che della sua parte generica... « l'uomo è un
cose, ora secondo la sua natura generica, ciò è come animale, ora secondo
esistenti, le quali escludono un'esistenza generica propria degli enti di ragione. rosmini
sta un elemento di più che nell'idea generica. gioberti, i-216: il pensiero
it., ii-69: stato: parola generica, sotto la quale si comprendeva ogni
(per darne una designazione sommaria e generica) dell'ufficio che la poesia,
... da una qualità comune e generica. gioia, i-i- 434:
nei costumi che ne derivano, ma come generica forza morale che ha di contro un
, i-362: c'è una tendenza generica, sentita da ciascuno come una esigenza
storia. gramsci, 6-15: interessa la generica produzione, il generico in quanto generico
!... ». tale minaccia generica, e perciò più terribile, gli
chi è capace di calunnia obliqua e generica, lo è eziandio di calunnia
e. cecchi, 9-142: la generica diligenza d'un cronista coscienzoso. serra
percepisce la richiesta d'un'attenzione non generica, d'un amore non generico, da
altrove si nasce gente più o meno generica; ma là sono tutti uomini speciali,
. e cinem. attore generico, attrice generica (anche sm. generico e sf
(anche sm. generico e sf. generica): quelli ai quali sono affidate
era qualche piccola attrice, qualche « generica ». 7. dir.
giustificare una diminuzione della pena. -obbligazione generica: v. obbligazione. 8.
o meno indeterminata; affermazione o informazione generica. -pubblico grido, grido universale:
4 modo, maniera ') grossa, generica (gróssus 4 grosso, grossolano '
prende natura d'idea particolare. -idea generica e specifica: a seconda che percepisca
di per sé, illuminante in linea generica e nei nostri riguardi. 4
croce, iii- 25-34°: già una generica considerazione psicologica rende improbabile, e quasi
se essa è stata lesa. -imputazione generica o pratica: uno dei due modi
, secondare un'inclinazione perato come formula generica di cortesia nella o le proprie
vita. gioberti, 3-14: l'idea generica è la più incompiuta di tutte.
. j: indigòfera... voce generica delle diverse specie di piante che si
essere oggetto di esecuzione di un'obbligazione generica (cfr. individuazione, n.
fase di esecuzione di un'obbliga- zione generica, si determina nella sua individualità la
.: che ha conoscenza superficiale e generica di qualcosa. 1. nelli
gesso. 2. figur. conoscenza generica e superficiale di una materia, di
è servita all'artista come una forma generica, che egli ha informata di quello
ingènere, sm. giurid. prova generica. - / « - genere principale
. 6. ott. proprietà generica di un sistema ottico di fornire immagini
, con lui non s'esce dalla generica atmosfera del naturalismo internazionale, in cui
mediazione, sia passiva, come assistenza generica). guicciardini, i-95:
borghese, 1-104: voleva alla figura generica di una donna grande, bianca,
periodo di tempo), l'invalidità generica e quella specifica (a seconda che
un animale; e sotto questa denominazione generica sono compresi i tunicati, i cefalocordati
. scuola, setta ionica: denominazione generica dei primi filosofi greci delle colonie ioniche
e zoppicava da un piede. -denominazione generica di alcune malattie degli animali domestici,
leptóne, sm. fis. denominazione generica di particelle subatomiche leggere (neutrini,
, la quale fu eziandio un'espressione generica materiale... fu ella lingua reale
gramsci, 7-162: la metodologia più generica e universale non è altro che la logica
la stura, con la propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea.
': i tecnici usano questa denominazione generica per indicare tutte quelle macchine le quali
sm. invar. enol. denominazione generica di vari tipi di vini, bianchi o
loro popolo, che era cosa troppo generica. 2. che rivela disagio,
mania (sia nella disusata accezione di generica alterazione mentale, sia nel particolare ambito
viene scossa e tratta fuori mercé la generica polemica della concretezza contro l'astrattezza.
non si sarebbe dovuto, e con una generica levitazione degli organi toccati. -recipr
funzione politica che quella di una fedeltà generica. gobetti, 1-i-119: uomini di
mastopatìa, sf. medie. malattia generica a carico delle ghiandole mammarie; affezione
: 'materia peccans ': voce generica, usata dagli antichi medici per indicare gli
contenuta nel confiteor, formula di confessione generica che viene recitata dal sacerdote, poi
'strumenti della mensa ': denominazione generica di tutte le masserizie necessarie al servizio
concretezza dei fatti; considerazione vaga, generica oppure, astratta; cerebralismo.
in sostituzione o accanto a una didascalia generica, designa il numero della tabella del
mezza cucchiara: manovale adibito con qualifica generica al servizio di un muratore; inserviente
che è comunque rimasta la denominazione generica di tutti i frati francescani).
indefinito si esprime colla maggiorità o minorità generica... fra l'idea della
, uopo è che non sia troppo generica, né troppo minuta, né angusta e
diversi nomi o vocaboli. la più generica distinzione però è di tre specie:
approfondimenti che ebbero in comune la sola generica ispirazione all'esigenza di conciliazione, ma
inconscia di una grammatica 'europese 'generica annidata dentro il 'cogito 'indo-europeo
, 477: 'monocalibro': denominazione generica del tipo di nave da battaglia le cui
panzini, iv-438: « 'motòscafo': voce generica di piccola nave con motore a
fascista, per definire un atteggiamento di generica insofferenza per il regime; la var
-muschio arboreo, degli alberi', denominazione generica di diversi tipi di briofìte e di licheni
o per isteria (ed è voce generica, preferendosi nel linguaggio medico, a
cose, ora secondo la sua natura generica, ciò è come animale, ora
.]: 'nettarinia ': denominazione generica data da illiger agli uccelli del genere
. neuroartropatia, sf. patol. generica altera zione osteoarticolare secondaria a
rifiuto delle sue convenzioni e a una generica sfiducia negli uomini, nel progresso e
aggruppato ': deno minazione generica per indicare i nodi a pigna, arricciati
sorgere, ecc., come vobbligazione generica o di genere, che ha per
tra i marinai, voce collettiva e generica di ogni apertura, spiraglio, buco,
.]: 'onissi ': denominazione generica di tutte le infiammazioni dell'unghia.
forma di azione, sia come attività generica (in contrapposizione a essere inattivo e
alla curva) o la cui tangente generica (con riferimento alla superficie) ha
in- diirizzandosi con prediche ed esortazioni di generica religiosità a un ente d'immaginazione,
orientamento che non ha riscontro nella maniera generica con la quale si spandono i prodotti
.): cornuto (anche come generica espressione di ingiuria). carducci,
essere impudente, sfacciato (anche come generica espressione di ingiuria).
nell'ostree egli non istabilì per nota generica la fossetta e le strie laterali al cardine
bene, alla perfezione. -anche come generica formula di omaggio. dante,
. 2. geogr. designazione generica dei paesi occidentali rispetto al continente europeo
attuazione pratica; atteggiamento determinato da una generica aspirazione alla pace universale o dal desiderio
all'addome. 3. denominazione generica di oggetti singoli (strumenti, capi
porto), interpretato erroneamente come denominazione generica di tutti i velieri attrezzati a quel
si ritiene dovuta a ipersensibilità o assenza generica delle reazioni o a vari antigeni,
, in ambito linguistico ferrarese, denominazione generica dei dolci di farina impastata con frutta
e sintetica (ma, anche, generica, superficiale) di un determinato fenomeno
panoti- pia ': denominazione generica di qualsiasi processo di stampa in rilievo
.]: 'pantotipia ': denominazione generica di qualsiasi processo di stampa 'in
paracianuro, sm. chim. denominazione generica dei composti che il paracianògeno costituisce
checchessia per difesa, ed è voce generica; ma ora s'intende più particolarmente
a concentrarmi e a suddividere la sensazione generica del mio sesso stretto dal sesso della
12. locuz. -aria di parentela', generica rassomiglianza fisionomica o psicologica. de
mordente erotico, e rientra in una generica disposizione ornamentale e letteraria. -specialmente
). passamanerìa, sf. denominazione generica di tessuti e intrecci (nastri,
riprova di questi, non solo nella dottrina generica dell'arte, ma anche nelle ragioni
. chim. denomina zione generica degli acidi pectici e pectinici, con
con diversi nomi o vocaboli. la più generica distinzione però è di tre specie,
balenottera. -pesce elettrico: denominazione generica di specie come la torpedine, il
organo. -pesce pagliaccio: denominazione generica di alcune specie tropicali, in partic
-per estens., come denominazione generica di malattie epidemiche contagiose. benivieni
non pesticciano il nuovo con la fretta generica di giovanni dal ponte e si sforzano
panzini, iv-509: 'petrolièra': voce generica di nave per trasporto di combustibili liquidi
petrolismo, sm. medie. denominazione generica delle malattie provocate dal petrolio (e
guglielmotti, 646: 'pezza': denominazione generica di ognuna delle parti componenti tannatura intiera
(e nel linguaggio giornalistico è denominazione generica). -pezzo di colore: quello
1-iii-143: c'è: 'piantime', voce generica. vorrei qui un fiorentino, un
3. per estens. denominazione generica di alcune specie di insetti parassiti (
di zolfo. 4. denominazione generica di alcune specie di parassiti degli uccelli
. -piè di gallo: denominazione generica di varie specie dei generi eranthis,
da lancette, da rasoi: denominazione generica di rocce, per lo più contenenti
mola. -pietra morta: denominazione generica di diverse varietà di arenaria con grana
violetta. -pietra viva: denominazione generica delle rocce o dei singoli blocchi rocciosi
conoscenza, per lo più sommaria e generica. bertola, 37: quantunque in
ecc.: e in tale accezione generica l'espressione pia fondazione costituisce la traduzione
molto stimolanti. 2. denominazione generica di alcune specie di piante erbacee della
ancor più: indica aggiunta imprecisata, generica (e talora iperb.) alla quantità
. -t). medie. denominazione generica con cui si indicano i tumori, maligni
, sm. letter. denominazione generica delle strofe formate da più versi.
che ammette più valori per la scelta generica delle variabili indipendenti (una funzione)
.]: 'industrie poligrafiche': denominazione generica con cui si designano tutte le industrie,
ripararvi. -scrittura pontificia: denominazione generica dei tipi di scrittura usati dalla cancelleria
, forma un'espressione con l'accezione generica di dare, fornire o compiere e
da parte di un soggetto (e tale generica accezione, propria del linguaggio comune,
roncola, pennato. -anche: denominazione generica di altri attrezzi per potare, come cesoie
privazione sottinteso, e nella stessa accezione generica del paragrafo precedente, assume significati più
manifestazione della volontà sotto forma di attività generica; azione (anche in quanto contrapposta
espressione precipitato di mercurio): denominazione generica di vari composti polverulenti contenenti mercurio,
, compiacersene (ed è anche formula generica di cortesia dello stile epistolare).
si intendeva alludere a.. -frase generica o convenzionale che non affronta direttamente l'
cui la donazione è fatta con generica indicazione della riversibilità, questa riguarda
meccan. presa di moto: denominazione generica per indicare un dispositivo atto a derivare
. tecn. presa d'aria: denominazione generica di un organo (orifizio, condotto
medioevo e nei secoli successivi, denominazione generica di varie cariche e dignità quali quelle
, sm. e f. denominazione generica di chi è preposto a un qualsiasi
madre nobile, la caratterista, la generica 2. per simil. donna
primo posto fra cose dello stesso tipo, generica mente o rispetto a quelle
programmi specifici sono stati sacrificati a questa generica naffermazione dei princìpi dell'89 che indulge
. profondìmetro, sm. denominazione generica di alcuni strumenti misuratori di profondità quale
ha anco noi. -come ingiuria generica. goldoni, xi-745: oh
promagistrato, sm. stor. denominazione generica dei magistrati di provincia dell'antica roma
propergòlo, sm. chim. denominazione generica delle sostanze che forniscono energia nei sistemi
, repellente, schifoso (anche come generica connotazione negativa) boccaccio, iv-197
. -anche con valore esclamativo e di generica ingiuria. iscrizione romana di s.
pagare. -per indicare rassomiglianza generica. landolfi, 2-158: passavano cibi
precedenza (ma più spesso è indicazione generica per indicare una persona).
; recriminazione. -anche: forma di generica polemica. ammirato, 2-32: perché
entrava nulla però, in quel clima ai generica diffidenza questurinesca, di brisavola e di
, qui e là (ed è indicazione generica). v borghini, 6-iii-171:
radichèlla, sf. designazione regionale generica di varie specie di ortaggi raccolti,
2-xxv-228: la locuzione è vaga e generica a ragion veduta, in quanto allude non
deretana. -ragno rosso: denominazione generica di acari del genere trombidium.
1079: 'tiro rapido ': espressione generica usata talvolta per indicare u tiro che
, sm. bot. region. denominazione generica di alcune varietà selvatiche della rapa o
troppo lineare, semplice e anche generica. ma le complicazioni realizzanti vengono
volta in recidiva semplice (detta anche generica o non-aggravata) e in recidiva aggravata
del carmine suonano di forzatura impacciata e generica. carducci, ii-6-73: bisogna pubblicare
v.]: 'respiratore ': denominazione generica di quegli apparecchi per la respirazione subacquea
). eretico (spesso come ingiuria generica: malvagio, traditore, infido,
programmi specifici sono stati sacrificati a questa generica riaffermazione dei princìpi dell'89 che indulge
7. con valore attenuato e generica connotazione spreg.: persona che tiene
3. con valore attenuato e generica connotazione spreg.: mascalzone, farabutto
sm. ripetizione (per lo più generica e resa banale) di concetti e di
orditura e riempitura. 4. espressione generica e superflua, usata per completare una
e affermazioni risapute e scontate; rielaborazione generica e pedissequa di temi, concetti e
prodigano agli uomini (spesso come espressione generica di soddisfazione per il felice compimento di
rinopatìa, sf. medie. denominazione generica delle affezioni nasali. = voce
, una somiglianza un po'ripetitiva e generica lega don rodrigo e l'innominato,
'justine'è difatti assai facilmente risolvibile nella generica filosofia 'libertina'del tempo. x
termine, che nella sua accezione più generica è sinonimo di costa, sponda,
carena, 1-112: 'riverberatolo': denominazione generica di ogni artifizio (pezzo inclinato o
tutral più, la rivogatura a una generica 'scuola'; d'artista o regionale che fosse
della dolcezza o in quelli della melanconia generica. piovene, 1-119: quello che
iv- 424: 'rotabile': voce generica per 'veicolo', ripresa dai puristi,
rotenòide, sm. chim. denominazione generica di sostanze che hanno analogie di struttura
punti. 13. in un'imprecazione generica. c. e. gadda,
ripete sul mare agitato. scossa generica, la cui continua durata piglia il
danno. -per estens. denominazione generica degli abitanti dell'anatolia. giovanni
la madre nobile, la caratterista, la generica. 2. milit.
. chim. ant. denominazione generica dei sali di sodio o di potassio.
salicilato, sm. chim. denominazione generica con cui si indica qualunque sale
alla salute spirituale di tullio provvedeva in maniera generica, includendolo nelle sue orazioni ogni volta
-lo scusare, in nome di una generica tolleranza, o anche semplicemente il far
, indirizzandosi con prediche ed esortazioni di generica religiosità a un ente d'immaginazione,
, iii: saprobio è una parola generica usata per indicare l'insieme di quegli organismi
v-2-701: la conversazione si allunga varia, generica, senza ombra di sottintesi che sbandino
accorge che ciò non comporta se non una generica e superficiale dialettica di assai scarso valore
mia mente. -prima impressione ancora generica. c. gozzi, ii-85:
loro. -scienze fìsiche, secondo una generica accezione oggi disusata, il complesso delle
-marin. segnalatore subacqueo: denominazione generica di vari strumenti che permettono la trasmissione
, elettrotecn. e radiotecn. denominazione generica della tensione, della corrente elettrica o
ai senza dio. -come ingiuria generica. arpino, 12-22: « zitto
. -sm.; dialetto o denominazione generica dei dialetti parlati o scritti in sicilia
fornisce una sintesi sommaria, una catalogazione generica. b. croce, ii-12-98
tentativo di una rettifica o di una generica smentita. -in senso concreto:
alle dinamo o alle soffianti. -denominazione generica di strumenti 0 apparecchi che venivano usati
carena, ii-246: 'soffieria': denominazione generica di qualsiasi macchina soffiante, ossia ordigno
solfito, sm. chim. denominazione generica dei sali neutri (detti anche
l'acido tauro-colico. 2. denominazione generica degli esteri dell'acido solforoso con gli
. chim. acido solfonico: denominazione generica dei composti contenenti il gruppo solfonico -so3h
, sf. invar. patol. denominazione generica di malattie dell'organismo con eziologia e
d'acqua. -naviglio sopracqueo: denominazione generica di ogni mezzo navale di superficie.
. preoccupazione vaga, non ben definita o generica; pensiero non completamente compiuto che si
si potrebbe pensare, ammettendo l'identificazione generica di sottodistinguere attività economica e attività giuridica
, che però non sia la rivolta generica e un po'illusoria di chi dice «
pagine sparse. -pagine sparse: generica denominazione di opere poetiche, saggi,
'effemeride', parola greca, naturalmente generica e significante qualunque notazione di cose giornaliere
o frutto, questa si chiamerebbe cognizione generica, la quale è sempre incerta e
incerta, ma non tanto quanto la generica. guarini, 1-iii-74: il poeta tragico
rendergli temperati. galileo, 4-3-59: alla generica notizia del capir più per quel
delittuoso (e si contrappone alla prova generica o in genere, volta ad accertare
), sf. bot. denominazione generica di alcune piante del genere ramno, la
4. figur. preparazione o conoscenza generica e superficiale di una materia, di
laminare. 6. bot. denominazione generica con cui si indicano formazioni o organi
senza per altro deformarle stringendole in una generica giustificazione preconcetta. sinisgalli, 6-97:
e anche semplicemente 'strozzino': denominazione generica di più maniere di trappole, nelle
la stura, con la propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea.
d'interesse per qualcosa. -anche: generica insoddisfazione, incontentabilità. pallavicino
. tagliatrice, sf. denominazione generica di diverse macchine usate nell'industria per
tartrato, sm. chim. denominazione generica per ogni sale (di natura neutra
tèfra1, sf. petrogr. denominazione generica di qualsiasi prodotto piroclastico di un vulcano
tenopatìa, sf. medie. denominazione generica delle affezioni ai tendini.
tetraborato, sm. chim. denominazione generica di sali dell'acido tetraborico, il
tetracloruro, sm. chim. denominazione generica di ogni composto binario contenente quattro atomi
), si. entom. denominazione generica di vari lepidotteri di piccole dimensioni,
tioplasto, sm. industr. denominazione generica con cui si indicano diverse sostanze plastiche
(e può essere usato come indicazione generica o avere una connotazione di scarsa considerazione
tracheismo, sm. medie. denominazione generica con cui si indicano vari fenomeni spastici
tracheopatìa, sf. medie. denominazione generica per indicare qualsiasi affezione della trachea.
allungato e appuntito (ed è denominazione generica attribuita, in par- tic.,
v.]: dicesi 'trattamento'quella operazione generica o quel complesso di operazioni con cui
tale idioma. -sm. dialetto o denominazione generica dei dialetti parlati a trento e nel
quale, tracciando per esso una retta generica, si determinano tre intersezioni con la
difficile penetrare nell'interno. -denominazione generica delle regioni circumpolari, in partic.
, 2-185]: l'abilità totale ma generica, indifferenziata del muratore 'tuttofare'viene sostituita
in 'universaleggiata'e 'particolareggiata'; la prima generica, la seconda 32. ling.
5. con affermazione generale, generica; nel senso estensivo. - anche
essenza comune con le altre cose, né generica né specifica, e solo in un
impropr. utènsile), sm. denominazione generica di ciascun attrezzo o strumento adatto alla
beni è luiensile'. 2. denominazione generica di svariati strumenti,
utensile': i tecnici usano questa denominazione generica per indicare tutte quelle macchine le quali
si parla è considerato nella sua natura generica e universale e non nei suoi eventuali
la sotto-esistenza inconscia di una grammatica 'europese'generica annidata dentro il 'cogito'indo-europeo e alla base
). 2. denominazione generica della roccia derivata dal consolidamento del magma
vulvopatìa, sf. medie. denominazione generica per ant. anche invar.
sm. entom. disus. denominazione generica delle larve di alcuni insetti che distruggono
. 7. biochim. denominazione generica dei composti organici ternari della classe dei
acrasìa1, sf. medie. denominazione generica che indica ogni specie di aberrazione organica
svolta della quercia nasca da una generica voglia di appeasement con berlusconi.
'assegno'», anzi che la troppo generica di 'mandato'per la confusione che potrebbe
se idillio, strambotto frottola o, con generica denominazione, exasillabo o genetliaco.
r. musolino, 1-107: generica dissoluzione eterologica. = voce dotta,
biologicamente attivi, che vanno sotto la denominazione generica di 'flavonoidi'. ma anche quest'
angiologia. microapparécchio, sm. denominazione generica di apparecchi di dimensioni ridotte rispetto a
cui oggetto di interesse si presenta in maniera generica e si comprano sempre più le testate
, sm. invar. mus. denominazione generica di strumenti membranofoni in grado di produrre
), 70]. 'pap-test': la generica indicazione 'anni cinquanta'de la stella potrà
invar. nel linguaggio internazionale, denominazione generica di gara di corsa, regate, ecc
limitando le prestazioni sanitarie, sostituite da una generica badanza. = deriv. da badante
dellaterminologiaufficiale: chenonc'entravanullaperò, inquelclima di generica diffidenza questurinesca, di brisavola e di carciofini
r fotomeccànica, sf. tipogr. denominazione generica di diveri processi che permettono di ottenere
.. a tratti diventa professionale, generica e, diciamo pure, gigionesca.
, 34: cisnerosrifiutaladefinizionediispanoamericana, accetta quella generica di latinoamericana, si sente chicana ma