agazza, sf. ornit. dial. gazza. = voce di origine germanica
. ant. gridare (come una gazza): per esultanza o per collera
gridare, urlare ', da agace * gazza '(cfr. provenz. agasa
forma di pera. l'alca o gazza marina (alca torva) si trova
del secolo scorso), la grande gazza marina o pinguino del nord (pinguinus
uccello acquatico... detto altresì gazza marina. pascoli, 865: volava andrée
fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli aranci. idem,
va faccendo festa, / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso
sf. ornit. denominazione regionale della gazza; anche dell'airone cenerino [berta
ii-725: odo tra il gridìo della gazza / il richiamo del cavriuolo. stuparich
la faccia ire a salti come una gazza, né la parsimonia la rallenti come
= etimo incerto: forse comp. da gazza. cazzerèlla, sf. ittiol
, sf. tose. nome popolare della gazza. 2. donna chiacchierona,
= deriv. da cecca1 'gazza '. cecchièro, v.
. 3. coracia celeste: gazza di mare. d'alberti [s
la coracia cerulea o celeste è la gazza o ghiandaia marina. = voce dotta
domenica conducermi costi; quando s'intende la gazza un pendìo lento e continuo..
208: crepa per mezzo, maledetta gazza, / che il sonno mi rompesti
, sat., 3-143: questo una gazza, che già amata assai / fu
sévspov 'albero 'e xìttoc * gazza '. dendrocronologia, sf.
palo / salta la musa mia come una gazza? foscolo, xiv-152: e chi
17-88: [il cane] ritrovò una gazza morta dove era / un groviglio di
quercia; / e andò dilindoleggiando la gazza per istrada / dinanzi a noi che
ferita com'era, appoggiava [la gazza] le ali come puntelli, cercando di
gemere. buzzati, 3-150: la gazza si eresse con tutte le forze, puntellandosi
. doni, 4-77: ella [la gazza] se ne tornò a casa e
tra le spine, / ride la gazza, nera sugli aranci. levi, 1-155
i-265: io ghiandaia, o vero gazza, che so parlare, saluto te,
la ghiandaia va facendo festa / e la gazza marina vien gridando / e scende in
strillo di calandra o la risata d'una gazza, che faceva drizzar le orecchie alla
fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli aranci. pavese,
: quivi era lo spander quivi la gazza, / che par che si volessi
palo / salta la musa mia come una gazza? manzoni, pr. sp.
gaggia2, sf. ornit. region. gazza. -nell'italia centrale, anche:
) addomesticata. = v. gazza. gaggìa, sf.
derivato dal lombardo gadza, gagia * gazza ', nel senso traslato di uccello ladro
(per ciò popolarmente è anche detta gazza ladra). novellino, 33
parli,... massimamente de la gazza e del pappagallo,...
quivi era lo sparvier, quivi la gazza, i... i e mentre
fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli aranci. loria,
stanza della signora li avesse involati ima gazza ladra, la esposi io a tavola
meglio favella l'uomo che non fa gazza. cammelli, 136: nato e non
.. / io te spennacchierò come una gazza. gr azzini, 37: tu
/ padovana che mudi, od una gazza. garzoni, 1-559: ha..
g. gozzi, 197: come la gazza, si pelano le proprie penne per
duri, simili a quelli di una gazza ladra. bartolini, 15-10: una risata
15-10: una risata stridula, da gazza scacciata dal ramo, mi interruppe. moravia
portano nel nido. 2. gazza marina: uccello della famiglia alcidi (
va facendo festa, / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso
nei campi. savi, 603: 'gazza marina'... uno dei due
costì, quando, s'intende, la gazza concedentelo. marino, 9-189: non
mio fratello... era una gazza; nascondeva tutto. dove li avrà messi
4. locuz. -a coda di gazza: a coda di rondine. serlio
alcuni incastri a'coda di rondena o di gazza. -pelare la gazza senza farla
o di gazza. -pelare la gazza senza farla stridere: indurre qualcuno,
egli si spezzi né si pela la gazza sì fattamente che la gridi. g.
cecchi, 7-2-8: bisogna / pelar la gazza e non la fare stridere. boccalini
e gazze alla porta. -la gazza ha la coda pelata: si dice di
tormi quei ch'io ho, ma questa gazza arà pelata la coda. g.
i'vo'che e'conosca che questa gazza ha pelata la coda. tommaseo [s
v.]: 'questa gazza ha la coda pelata ',..
lasciar ingannare; tolta la similitudine dalla gazza che, punita de'suoi furti col
e maliziosa. -nido fatto, gazza morta: sovente la morte sorprende chi
v.]: * nido fatto, gazza morta ', proverbio che vale che
ma...! nido fatto, gazza morta. 6. dimin.
i-156: tu, che in lingua di gazza e di merlotta, / gracchi la
gassa. 3. locuz. a gazza: legato, stretto, serrato.
cipollin maligi / con quel capuccio a gazza pagonazzo. = variante di gassa
gazzàia, sf. letter. gazza. d'annunzio, iii-2-1145:
tordela. = deriv. da gazza, '. gazzèlla (ant
, sf. ant. e letter. gazza. 5. bernardino da
.. è la gazzera, o gazza, o putta. passeroni, i-21-106:
. 2. gazzera marina: gazza marina. -anche: ghiandaia marina.
spillarle quattrini suo malgrado (cfr. gazza, n. 3). g
raggiunta una felice sistemazione (cfr. gazza, n. 5). proverbi
, di occhi simili a quelli della gazza). salvini, 39-ii-182:
), sm. ornit. piccola gazza. olina, 35: altri stillano
nati da un capo con una piccola gazza e dall'altro a cada,
= deriv. dal venez. gazola * gazza '. gazzolatóre, agg.
i-156: tu che, in lingua di gazza e di merlotta, / gracchi la
, sm. ornit. pulcino della gazza. - anche per simil. abati
ghermito. ser giovanni, i-7: la gazza fuggì nel giardino di messer stricca,
matteo, il vento chiese spiegazioni alla gazza, la gazza fece una secca ghignata
il vento chiese spiegazioni alla gazza, la gazza fece una secca ghignata. « siete
racconto blando. buzzati, 3-150: la gazza gorgogliò qualche cosa, senza che si
tu,... in lingua di gazza e di merlotta, / gracchi la
una fanciulla... imbecca una gazza con una ciriegia sospesa in mano. g
. f. frugoni, vi-582: fui gazza, è vero, percioché mi lasciai
imitatrici. imperiali, 4-67: la gazza... puote, / del sermon
un'ingrata perversa / fosse [la gazza] non lo sapevo. -con litote
inteso. passeroni, 3-25: una gazza, ch'era intesa / su una quercia
ipéga, sf. ornit. ant. gazza. fiore di virtù, 9-42
osca del lat. pica * gazza '; cfr. ant. spagn.
toscana, analoga al piem. laida * gazza '; voce registr. dal d
tra le spine, / ride la gazza, nera sugli aranci. -per
... da'latini pica, cioè gazza. alcuni chiamano questa infirmità malacia,
martina, sf. ornit. region. gazza marina { alca tordo).
multicolori. imperiali, 4-68: loquace gazza /... /...
c. e il critico dalla faccia di gazza erano di mazzo. questi aveva sparpagliato
, i-156: tu che in lingua di gazza e di merlòtta / gracchi la
, ii-273: crepa per mezzo, maladetta gazza, / che il sonno mi rompesti
ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina vien gridando / e scende in
(il merlo, la ghiandaia, la gazza, il corvo, la civetta)
hanno alcuni uccelli (merlo, ghiandaia, gazza, corvo, civetta) di imitare
monalda, sf. ant. gazza. -al figur.: persona estremamente
(monèdola), sf. ornit. gazza (pica pica).
= voce dotta, lat. monèdula 'gazza '. monèdula2, sf. entom
va faccendo festa, / e la gazza marina vien gridando; /...
gallina / padovana che mudi, od una gazza. padula, vi-274: tu il
govoni, 1-226: penna mutata di gazza / roteata per scherzo dal vento /
di mitragliatrici. -nido di gazza: nella terminologia del xvii secolo,
sterpazzuola. -nido fatto, gazza morta: v. gazza1, n.
alterato della cute che nere. -oca gazza: uccello australiano (anseranas presenta in rilievo
due occhiatacce addosso alla ra gazza. pavese, 4-229: la vecchia ci
cappella. casti, 19-124: la gazza annunziò che fra momenti / in corte
pare di certi, massimamente de la gazza e del pappagallo, e che alcuna
pare di certi, massimamente de la gazza e del pappagallo e che alcuna bestia
mate inghebbiati di torino, in qualche gazza ladra (proprio ladra) a firenze
avrà de'guai. -pelare la gazza senza farla gridare, stridere: v.
animali. saba, 241: della gazza che sciolta / - io ti narravo in
vuol essere cantato sugli allegretti della 'gazza ladra'. gobetti, ii-267: tolto al
pica1, sf. omit. gazza. - anche: ghiandaia.
latino significa la ghiandaia e ancora la gazza. luca pulci, i-105: nottole e
» e da'latini 'pica', cioè gazza. taglini [tramater]: appetito
e della sinfonia della semiràmide o della gazza ladra. -sm. frase o
: 'piede d'una bandiera': è la gazza inferiore del suo gratile, alla quale
vuol essere cantato sugli allegretti dalla 'gazza ladra'. nello staccato, nel pizzicato del
.: virgilio... si pigliò gazza, vocabulo persico, per il bisogno
colle penne della testa rare come quelle della gazza e con lunga coda raffilata, le
va faccendo festa, / e la gazza marina vien gridando / e scende in
la putta onorata. 2. gazza. pulci, 24-92: saltella in
tolosani, 1-2-74: la putta e gazza grida in su la rigola. gelli,
male inghebbiati di torino, in qualche gazza ladra (proprio ladra) a firenze
ragàzia, sf. dial. ant. gazza. glossario latino-eugubino del trecento, 107
(v. putta1) per 'gazza '(cfr. anche ragazla).
mano e redairà bene, abbie una gazza prima che tu gli mostri alcuno altro
alla mano e reddira bene, abbie una gazza prima che tu gli mostri alcuno altro
la bile del suo cervello con una gazza scenica a cui s'era fatto dipendente con
2-156: pigliamoci, siccome della terra di gazza sansone fece, le porte a reni
strugge, qui invece, simile a gazza ladra, te appiattò e te conservò così
(rigàgia), sf. ant. gazza (pica pica). ser giovanni
, 16-142: me la riportò \ la gazza] in modo splendido: e questo
c. e il critico dalla faccia di gazza erano di mazzo. questi aveva sparigliato
covoni, 1-226: penna mutata di gazza / roteata per scherzo dal vento /
scherzo di una fanciulla che imbecca una gazza con una ciregia sospesa in mano.
timido che portava sempre una piuma di gazza sul cappello a schiacciata. 2
: 'schiscia': la ra gazza con la quale si fa all'amore.
pare di certi, massimamente de la gazza e del pappagallo, e che alcuna bestia
5. locuz. -restare come gazza scodata: rimaneresale in dodici corbe di vino
scòtta3, sf. region. gazza. s. bernardino da siena
, 1-605: senesi dicono 'scotta'per gazza, cornacchia addomesticate. benvoglienti, 186:
sgazza, sf. ant. gazza. leonardo, 2-105: il
, con valore intens., e da gazza (v.). sgazzerato
scansia. pirandello, 8-207: qualche gazza appostata... pareva sghignasse beffarda
una fanciulla... imbecca una gazza con una ciregia sospesa in mano. fagiuoli
turaccioli. deledda, v-160: una gazza fischiava dall'alto d'un sovero.
viti. barboni, ii-1-899: una gazza ladra volava da una proda all'altra
c. e il critico dalla faccia di gazza erano di mazzo. questi aveva sparigliato
vi si conta, / trento per gazza, ch'a la zuppa e pronta.
tacchini male inghebbiati di torino, in qualche gazza ladra (proprio ladra) a firenze
. pindemonte, ii-279: mal vissuta gazza / così prese a squittir che ratto il
voce di area lomb. da connettere con gazza (v.). strage (
uccelli simili per aspetto e colori alla gazza e si distinguono per il canto squillante e
28. locuz. - pelare la gazza, il pollo, cavare le pennealla gazza
gazza, il pollo, cavare le pennealla gazza senza farla stridere-, sfruttare o raggirare qualcuno
1-ii-78: troppo tardi giunsa essa [la gazza] in italia per passare quindi con
in fila di sé fanno bandiere e la gazza tra lor menando messer fabrizio pelegrino
i signori umidi hanno voluto aleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la
i signori umidi hanno voluto alleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la
de riccio o di ranochia o di gazza,... similmente uno ucello chiamato
. genere di uccelli corvidi simile alla gazza, con piumaggio di colore prevalentemente azzurro
mar glaciale artico; fra di esse la gazza marina (alca tordo), la
carcarazzo, sm. dial. cornacchia; gazza. a. camilleri,
. a. a a 'gazza, cornacchia'; è registr. dal d
suoi gridi pseudoumani in mezzo al clarinettìo della gazza. = deriv. da clarinetto.