cità, d'ironia tra impacciata e gattesca, come se tempo raneamente
e nel veder s'accende / di gattesca e natia voglia ferina. f
, intonato più d'una solfa, la gattesca battuta. cardarelli, 6-128: io
, senza dimostrarcelo troppo, alla maniera gattesca. 2. per estens. che
dossi, 587: avea una minuziosa, gattesca cura della sua personcina. d'annunzio
complicità, d'ironia tra impacciata e gattesca, come se temporaneamente indossasse dei camuffamenti
mae- stralmente,... la gattesca battuta. = acer, di gatto1
maestralmente intonato più d'una solfa la gattesca battuta. 3. in modo
traversando in un baleno con una occhiata gattesca tutte e quattro le vivande, pongo questa
, iii-350: aveva una minuziosa, gattesca cura della sua personcina. alvaro,
intonato più d'una solfa, la gattesca battuta. carducci, iii-4-24: bei giovenchi
ojetti, i-317: parlava con quella voce gattesca tra naso e gola che è il
cameroni, 232: alla prima esposizione gattesca d'italia, in seguito alla proposta