abatte. idem, 152: ma lo garzon di tal voler l'afferra, /
, / non guadagniam tra me e 'l garzon mio. -non sapere in quant'acque
superbo! tasso, 8-24: cade il garzon invitto (ahi caso amaro!)
. chiabrera, 4-1-165: un rapido garzon movea le piante, / ben largo il
avi / onde pur sempre il mio garzon si vanta, / eran duri ed alpestri
giorno, iv-83: sdegna, invitto garzon, sdegna d'alzare / fra il rauco
arcivedere / sopra un carro di fuoco un garzon crudo, / non so se
ragione / esse assassine a te, che garzon sei, / asserragliare il passo,
/ esse assassine a te, che garzon sei, / asserragliare il passo. nievo
l'inspira) / ch'assolva il fer garzon di quell'errore / in cui trascorse
pianto e sospirato invano, / al ferito garzon il polso attasta. g. gozzi
: il vecchio cadmo, / avolo del garzon, le man si mise / ne
un di questi secchi barbalacchi, / garzon milensi da panni d'arazzo, /
. guerreggiator di belve / un rapido garzon movea le piante. campanella, i-76
, 5-43: non gli reca il garzon già mai da bere, / che pria
guerreg- giator di belve / un rapido garzon movea le piante, / ben largo
tu narri, / ch'i tuoi garzon l'avesser bistrattata. manzoni, pr.
apollo, otta catotta, / quel tuo garzon con l'arco e coi bolzoni,
: a quella guisa / che robusto garzon, levata in alto / la tagliente
buonarroti il giovane, i-278: quel superbo garzon cui sempre fuma, / a cui
il vecchio cadmo, / avolo del garzon, le man si mise / ne le
marino, 6-83: era questi un garzon superbo e vano, / tutto d'ambizion
. fiacchi, 188: vide il pero garzon che assai più tardo / cresceva e
il giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo / e di qua
giorno, iv-89: sdegna, invitto garzon, sdegna d'alzare / fra il
casti. campanella, i-262: glorioso garzon, che 'l cor mi pungi,
i quai son presti / a legar il garzon di lor catene. idem, 19-17
sagacità. angiolieri, 19-6: garzon di tempo e di savere antico,
nell'assalto rio / non fia l'alto garzon senza difesa. d. bartoli,
forteguerri, 5-98: v'era un garzon che un zufolo di canna / sonava,
apriva, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro
il veggo, /... garzon con l'ali. sannazaro, 8-130:
ivi era pur gruda, / maestoso garzon. manzoni, pr. sp.,
apriva, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro
il detto vino, farai fare ad un garzon... o ad altra
attendendo, / finché venisse il bel garzon, s'ascose. f. f.
pippetto (che così si chiamava il garzon de l'oste) consertò quel che
son arrestato. cesarotti, ii-63: valoroso garzon, curva i superbi, / ma
marino, 6-83: era questi un garzon superbo e vano, / tutto d'
succia da tre poppe: / dal garzon, da costui e dalla giovane.
altri le altere cune / lascia, o garzon, che pregi. / le superbe
opprimere. cesarotti, ii-63: valoroso garzon, curva i superbi, / ma
ma sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto discese; / e il fato
in terra il paradiso, / verso il garzon volgendo, a lui s'accosta.
; / sovr'un carro di foco un garzon crudo / con arco in man e
figli del foco, / l'animoso garzon dai piè di drago. varano, 86
: una fanciulla da signa / d'un garzon s'innamorò, / lungo tempo il
equicola, 9: amor... garzon si dipigne, per non aver fermezza
. angiolieri, vi-1-312 (16-8): garzon di tempo e di savere antico,
/ o che 'n esser d'un garzon è figurata, / desegna che 'n lei
gran rombo in una tempia / il garzon percotendo, ne l'arena / morto
dolce spira. marino, 5-14: al garzon s'accosta e sì lo scote /
marino, 3-94: sognando il bel garzon si dole e geme / sì che la
marino, 1-128: scende quivi il garzon salvo a l'asciutto, / ma pur
inclit'avi / onde pur sempre il mio garzon si vanta / eran duri ed
, giove supero, / al diletto garzon frigio, / portator di tazze e patere
core. rolli, 569: se in garzon di vago aspetto / dolce ardor
.. /... al mesto garzon poi la colomba / gli recava nel
miei t'asconde? / piangendo esclama il garzon mesto, e l'eco, /
partito in a, e more; garzon si dipigne, per non aver fermezza alcuna
. / tu se'fancel marin, garzon bollato. 4. dimin
una fanciulla da signa / d'un garzon s'innamorò, / lungo tempo il
se non quanto vergogna il vela; / garzon con ali; non pinto, ma
battista, vi-3-12: del villano garzon la gran fellia / giove deride.
tira di forza / con tra il garzon, che né scudo difende / né maglia
. / sovr'un carro di foco un garzon crudo / con arco in man e
. fiore, 54: messaggio di garzon ma'non farei, / ched e'
fanti e di cavalli intanto / il feroce garzon stende nel piano, / de'saggi
, tira di forza / contra il garzon, che né scudo difende, / né
chiusa, torme seguitando / del leggiadro garzon, la soglia entravi / del talamo
/ sovr'un carro di foco un garzon crudo / con arco in man e con
motto. marino, 11-28: il garzon ficcò la vista, / e vide entro
chiama quel superbo, / più fier garzon di lui non fu giamai. guicciardini,
, / che 'n esser d'un garzon è figurata, / desegna che 'n lei
le spalle, / al primo sasso del garzon ebreo. frezzi, iv-13-121: i
, i-341: dà a un garzon diritto / di starsene cucito a doppio
fede. b. corsini, 1-9: garzon focosi e villanelle ladre / con dolci
fulgorò gli occhi dintorno / verso i garzon che intenti fan soggiorno. -esprimere con
villani, i-5-124: cento e cento garzon, tutti gentili / ministrano al convito
abbandona. angio- lieri, 19-6: garzon di tempo e di savere antico, /
infauste altrui rimbomba. monti, x-3-118: garzon, s'altro non lice, almen
/ guerraggiator di belva / un rapido garzon movea le piante. marino, 12-194
, 10-67: era in frigia un garzon bello et adorno / (troio si nomò
ciel gli eterei calli / e 'l garzon frigio entro il suo regno accoglie.
nel talamo furtivo / trasse il frigio garzon l'inclita druda, / e tutta radiosa
con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo, ne l'arena / morto
de la fame, / del fugace garzon novelle chiede. battista, vi3- 77
rivolge il piè fugace / quell'ingrato garzon che ti ha delusa. aleardi,
in su'canori vanni / il semideo garzon porta ne l'etra. ungaretti,
buonarroti il giovane, i-278: quel superbo garzon cui sempre fuma, / a cui
vuoi dire che io son stato frate, garzon di oste, giudeo, a la
giove il messaggier sagace / persuaso il garzon; né qui ponea / freno al garrir
, / che 'n esser d'un garzon è figurata, / desegna che 'n lei
si chiama quel superbo, / più fier garzon di lui non fu giamai. aretino
. b. corsini, 1-9: garzon focosi e villanelle ladre / con dolci sguardi
il viso e la gioconda voce, / garzon bennato, apprendi, / e quanto
le spalle, / al primo sasso del garzon ebreo. -neonato, infante.
a'mal guardati letti / lo sfacciato garzon di citerea. cattaneo, ii-2-448:
, ii-130: io son stato frate, garzon di oste,... mulattiere
-e chi siate voi? -son il garzon di lapo cavicciuli. - e che
, e lascia brigliadoro / a un discreto garzon che n'abbia cura. soderini,
soffrenza, / ch'i'tegno ben garzon ciascun amante. 8. prov
le gazzette son riposte, / un garzon mi portava nella stanza. salvini,
1-646: me timido ancora / inesperto garzon spingeva a fronte / di quel superbo gigantesco
, udì da presso / la voce del garzon che si giocava. 2.
udì da presso / la voce del garzon che si giocava. -dilettarsi in
il viso e la gioconda voce, / garzon bennato, apprendi, / e quanto
soldani, 1-4: il giuntato garzon bocia e divolga / tua infame pazienza.
il viso e la gioconda voce, / garzon bennato, apprendi. -condizione
, / non guadagnam tra me e 'l garzon mio. 12. prov. il
. saba, 92: un aspro garzon sotto la verga, / a cui le
a'mal guardati letti / lo sfacciato garzon di citerea. alfieri, 1-490: in
. b. corsini, 1-9: garzon focosi e villanelle ladre / con dolci
/ guerreggiator di belve / un rapido garzon movea le piante. 2.
, 1-ii-38: ride amor, che il garzon fiero / agli scherzi intento mira,
forteguerri, 22-61: seco ha un bel garzon, che assai le gusta. faldella
espresso, / castello, il bel garzon ch'a l'ombra estiva, / là
getta / sulla vaga donzelletta / il garzon, che di repente / nel midollo aprir
importuna. pindemonte, ii-241: né garzon sepolto /... / la man
, ch'era già stato / nell'inferno garzon di spezieria, / e s'era
care donne amabili, / era un garzon, della beltà di cui / dicon cose
carducci, iii-2-308: ecco, al caro garzon che la inanella / move la tosca
. grossi, ii- 473: garzon n'inchiesi che primier m'è occorso.
brignole sale, 2-263: sembra al garzon, che una crudel saetta / sul
quai son presti / a legar il garzon di lor catene. marino, 1-3:
scene / i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi. rosmini
preda è fatta / d'un selvaggio garzon, che in sen la stringe. marini
. ariosto, 25-19: quando il garzon sicuro de la vita / con ruggier
. corsini, 11-78: sagace il garzon, la dama accorta, / s'ordiscon
cinse / e presse il collo de 'l garzon diletto: / e seno e fianco
ricovrato; e si sofferma alquanto / il garzon su l'entrata alpestre e rotta.
: si turbò al funesto annunzio il garzon generoso e attonito ammutolì. vistolo quegli
. stigliani, 2-188: tu, rio garzon, per qual mia dura stella /
ruspoli, 187: quando a'garzon, per averne i serami, /
. dotti, 1-376: pur supplice garzon, col capo basso, / pianti e
che allettando invesca / quasi augello il garzon tra lacci e reti, / e
: la rea vecchia invoglia / il semplice garzon perché più monte / il desio di
i. frugoni, i-12-132: o garzon santo, in irte lane avvolto, /
. b. corsini, 1-9: garzon focosi e villanelle ladre / con dolci
in la toa lavorarla! / zermo nascerà garzon e spine / e viverè a grande
i quai son presti / a legar il garzon di lor catene. birago, 511
b. corsini, 5-3: due garzon... / van con maniere linde
/ piange non riamata / l'ingrato suo garzon. -mitol. dea loquace: la
s'altrimenti piace / a quel fero garzon ch'è nudo e losco? astolfi,
. saba, 92: quasi un aspro garzon sotto la verga, / a cui
ragionevol grado. casti, i-2-63: due garzon dell'osteria /... in
4-116: amore... è garzon cieco / e nell'animo fa non
la machina volubile correa, / inesperto garzon, che 'fren reggea, / precipitala
i. frugoni, i-4-122: magnanimo garzon sposa la chiede, / che crebbe in
d'accesa candela / una fanciulla a un garzon legato / ed un vecchio che piange
villani, i-5-124: cento e cento garzon, tutti gentili, / ministrano al convito
, 1: tu se'fancel marin, garzon bollato. lancéllotti, 519: nella
lei però vago a vedersi / venia nobil garzon, che le bel- l'orme /
e scudi, / per godere il garzon, come sembianti / tutti della sua donna
là ve'dolcissimo / nettar dispensa / il garzon che il franco augel rapì.
. / con mentitrice accusa / il bel garzon va di sua vita a sera.
x-2-134: vide il bel volto del garzon ferito / la tenera malvina, e
proverbi toscani, 24: cavol riscaldato e garzon ritornato, non fu mai buono.
roero, 1-ii-11: vi rallegri che garzon ben degno / la fece meta d'
getta / sulla vaga donzelletta / il garzon, che di repente / nel midollo aprir
g. gozzi, i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo / scorge
il giovane, i-126: il buon garzon portato s'è si bene / ch'io
puoscia che il padre e fratri e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et
la destra esangue / chiede pace al garzon con chiara e dolce / voce, così
. soldani, 1-4: il giuntato garzon bocia e divolga / tua infame pazienza
! buonarroti il giovane, 9-388: garzon milensi... / che si muoion
/ sette giovin sue figlie, al garzon suore; / stride in mezzo di
scene / i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi. f.
laccio, / prendi lena, o garzon, svegliati, e canta. batacchi,
(iii-61): il più fiero garzon non nacque mai: / persona ha di
ombre e mostri / solo il molle garzon, timor noi prenda. goldoni,
là 've dolcissimo / nettar dispensa / il garzon che il franco augel rapì. monti
giato in quadro / l'istesso ebreo garzon. tesauro, 2-15: un'altra
armi da case liete / di patrizio garzon. d'annunzio, v-1-83: pare
sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto discese. -con riferimento alla
tutto intagliato, / e por questo garzon sopra la cima / in una nugoletta,
. franco, 1-95: io ti chiamerò garzon da nulla. caro, 12-iii-75:
e scudi, / per godere, il garzon, come sembianti / tutti della sua
. corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania, /
ho trovata all'osteria, / e garzon la credetti e non fanciulla; / ma
! marino, 19-351: il corpo del garzon defunto / fin ne'più chiusi penetrali
scudo, e declinando rende / del garzon risoluto il colpo vano. bellori, i-102
suo core accompagnato apria i l'intrepido garzon fonde orgogliose. torricelli, 152:
, otta catotta, / quel tuo garzon con l'arco e coi bolzoni.
non guadagnam tra me e 'l garzon mio. / che son di quelle
corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania, / troppo
buonarroti il giovane, i-278: il garzon che ir gli pare in cuccagna / per
ch'ai tuo soprano / arbitrio il garzon venga a sottoporse, / duoimi eh'esser
sua tavola. ruspoli, 187: a'garzon, per averne i serrami, /
angelo / il troverò con qualche garzon prodigo / a far qualche pa-
dir come morte egli patisse / questo garzon severo, / ch'ai re non
te metrà paura, / e fuggirà corno garzon la fera / da l'ombra lunga
. soldani, 1-4: il giuntato garzon bocia e divolga / tua infame pazienza
dànno. passeroni, 5-133: un garzon di primo pelo, / fra le molte
con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo, ne l'arena / morto
). guarini, 43: o garzon folle, a che cercar lontana / e
, 1-iv-213: gioia si sparse del garzon sul volto; / alza gli occhi pesanti
nel suo spirto / piantossi oscura del garzon la morte. foscolo, xiv-196:
non quanto vergogna il vela, / garzon con ali, non pinto, ma
item, esser scampà di trieste uno garzon piranese, dice esser li fanti 100.
a'miei lamenti / e i due garzon, de'quai salvato ho l'uno /
di casa tua / un di questi garzon di prima piuma? borgese, 1-229:
, giorno, iv-84: sdegna, invitto garzon, sdegna d'alzare / fra il
del capo scemo / il più ardito garzon che di sua etade / fosse da un
/ la macchina volubile correa, / inesperto garzon, che 'l fren reggea, /
volti furo serenati / dalla donzella e dai garzon pregiati. graf, 5-82: rombo
donzelle, un dì crescea / solitario garzon di caccie amante, / che veltri
fanciulla si maritassi al gianfera, / garzon qui dello studio, il qual prestava
è pur vero / che quel nobil garzon sia di te nato, / non ti
ritta e proterva, / quasi un aspro garzon sotto la verga, / a cui
prima parte era dipinta / del sublime garzon la puerizia. giraldi cinzio, i-29:
pastorello indegno / son io, disse il garzon: ma se ti piace / trarmi
, perché mostrata / ho a quel garzon la strada di conoscere / i costumi
è pur vero / che quel nobil garzon sia di te nato, / non ti
sereno cielo, / questa vid'io garzon, cui 'l primo pelo / velava il
dopo le prime raccoglienze oneste / tra il garzon ricambiate e la donzella, / due
tu fuggi me: te il roseo / garzon fuggir vedrò. aleardi, 1-388:
. corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania, /.
augel che dal ciel venne / e il garzon frigio si recò sul dorso.
/ ahi di che colpa! il bel garzon s'awolse, / né mai più
agli uomini, caro agli dei / garzon leggiadro viva, né gli aliti / mai
b. corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania: /
l'uom riformato e crede / lei garzon divenuta l'altra con egual fede.
tasso, 8-47: or quando del garzon la rimembranza / avea gli animi tutti
quando rin- navigava / da creta co'garzon. alfieri, 11-61: lo vèr sciro
irritato ecco rinforza / in quel folle garzon gli spirti in guisa / che ad una
pur lieto il core, / nobil garzon, che rinnovar destina / il ciel la
gli fa groppi tenaci; / il bel garzon se ne sot- tragge e svelle /
: quanto / dovrai patir, stolto garzon, che cieco / a lei ti desti
anche più molto / d'un sassone garzon risplende il volto. michelstaedter, 662
brignole sale, 2-263: sembra al garzon che una crudel saetta 7 sul più bello
monosini, 11: cavol riscaldato e garzon ritornato non fu mai buono. proverbi
/ avea la voce: « o bel garzon », mi disse, / « vanne
con gran rombo in una tempia / il garzon perco- tendo, ne l'arena /
: filli da me fuggìa / al garzon dolce e roseo: / ei subito arretrandosi
rosseggiar fu visto / del sangue del garzon rabbioso e folle. bruni, 120:
che il padre e fra- tri e garzon suoi / si ebber sacrati a cerere et
leggieri affanni; / ma sagace il garzon, la dama accorta, / s *
murelle co'tegami, / quando a'garzon, per averne i serrami, / sfornan
/ nel seggio un pargolo, un garzon di fasce! / -sì, la giudicatura
del capo scemo / il iù ardito garzon che di sua etade / fosse da un
musiche scene / i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi. c
buonarroti il giovane, i-126: il buon garzon portato s'è sì bene / ch'
, cii-iii-568: menai con me un garzon schiavoné, il qual sol mi restava di
mi fai veder che vassene / sposa a garzon fedel. idem, i-9-140: modesta
», / qui d'improvviso quel garzon mi grida / che l'orafo coleine si
, / ahidi che colpa! il bel garzon s'avvolse, / né mai più se
, tira di forza / contra il garzon, che né scudo difende / né maglia
, iv-369: questi è l'almo garzon, che con maestri / da la scutica
l'altra [volpe] alla sacca del garzon lamira / ha posta, e tende li
latine e gli allentava il morso / amoroso garzon, ch'a lui s'avvalla per scoscendimenti
tanto ascolta / alti consigli, ed al garzon già noto / tra i semiviri illustri
/ con mentitrice accusa / il bel garzon va di sua vita a sera. forteguerri
ò. gozzi, i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo / scorge sull'
). liberare ruspoli, 187: a'garzon, per averne i serrami, / sfoman
signorili! manl'altera tromba e due garzon simili / di zazzera, di volto e
b. corsini, 10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania, /
domandargli da nessuno. / chiede al garzon della bottega: « quanti / se n'
soffrènza, / ch'i'tegno ben garzon ciascun amante. lacopone, 28-6: stato
piange non riamata / l'ingrato suo garzon. -per estens. insediamento di
alle donne-, divertirle, incantarle fresco garzon di primo pelo, / risentir non dovrà
aggiri. b. corsini, 1-9: garzon focosi e villanelle ladre / con dolci
ma sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto discese; / e il fato
a mezzo 'l petto il fier garzon fu colto / dal forte alcasto col nodoso
narrar, narrar il duolo / del superbo garzon quan d'egli ha scorto
corrono alla stalla / e trovanvi un garzon che stupefatto / resta in vederli e con
fagiuoli, viii-40: « son il garzon del fondaco, ecco il conto »,
perdere. fusinato, ii-37: volto al garzon subitamente, / di tanto moto gli
/ sette giovin sue figlie, al garzon suore. tesauro, 2-ii-165: la pace
, / suppone il dorso al bel garzon canoro / ed in lui riverisce il
gli fa groppi tenaci; / il bel garzon se ne sottragge e svelle / e
il giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo, / e di
. forteguerri, vii-14-30: torniamo al garzon che si tapina / su l'isoletta e
ponsi a tirare un sorso, / insolente garzon presol pel capo, / gli batte
il padre oltremodo adirato, che il garzon temerario, cotanto avesse osato di venirgli
. melosio, 3-ii-127: il bel garzon rivolto / all'adorato volto / tra
'l giubilo, / fra spose e fra garzon, / fra bimbi che sorridonmi /
. casti, ìi-2-49: quell'insulso garzon squallido e teso, / che si
, scusar tu dèi / d'inesperto garzon la timidezza. pascoli, i-598: questa
a tirare un sorso, / insolente garzon presol pel capo, / gli batte il
e fiaschi 'n mano / a quei garzon puliti in grembiul bianco, / sbracciati
sorta quella marino, 19-8: vede il garzon, che indomita e feroce / la
, qui sièdi, a l'ebreo garzon diletto / l'egiziana adultera dicea / e
apriva, / nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro
? martello, 6-iii-205: che un garzon, che in saio cangiò ier la
soffrenza, / ch'i'tegno ben garzon ciascun amante. cino, iii- 63-2
riurtar nel corso / tal si fece il garzon, quando repente / de farmi il
, i-168: mia cura è licida garzon fortissimo, / che alcide in valide membra
sereno cielo, / questa vid'io garzon, cui 'l primo polo / velava
naturale vigore. parini, 433: garzon bellissimo, a cui con gli anni
., 28-50: e pulcelle, e garzon vi- tiperaro, / e poi gliene
con vive alte ragioni / quel bel garzon, ch'in foco tienti ognora, /
. g. gozzi, i-21-27: un garzon crudo indi venire a volo / scorge
figli del foco, / l'animoso garzon dai piè di drago. =