vera bardica schiatta, e quindi non garrulo, ma pieno di maschia eloquenza,
dal lat. buccó -onis 'loquace, garrulo '. bùccola, sf. ornamento
segue in sugli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. bùgnole sale
e sentir spesso / vicino il figlio garrulo, e canoro / farsi suo nido ov'
levato / s'ebbe da canto il garrulo eremita, / si ritornò con viso
dei vocabolari, / come un galletto garrulo che beva. serao, i-1077: la
. manzoni, 190: l'orgoglio è garrulo nella sventura, quando trovi ascoltatori:
cicalatóre. fontanella, i-256: stima il garrulo vulgo un che togato / giudica ne
discordie e liti, / che di garrulo stuol, fallace e stolto, /
giallo con una striscia nera mediana, molto garrulo e vivace (e in italia è
empiendo la riviera / il cinguettìo del garrulo convito! = deverb. da convitare
bastimenti genovesi. cattaneo, iii-2-122: il garrulo francese non è il corso taciturno.
ondeggiava nella fodera loro l'orme- sino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli
e segue in sugli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio.
ondeggiava nella fodera loro l'orme- sino garrulo e lieve, ma tacito e grave gli
non ondeggiava nella fodera loro l'ormesino garrulo e lieve, ma tacito e grave
favole, dicea, / ed al garrulo dio non creder tanto. manzoni,
in su gli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. fogazzaro,
piato / che nel fóro usar suol garrulo e lento. -che esprime dubbio,
cantar un intermedio / con quel falsetto garrulo, / falsetto raganellico, / che par
ove la fida moglie / già percorrea il garrulo telaio. d'annunzio, iii-1-661:
/ pure una nube; e il garrulo vicino, / « il tempo è in
segue in su gli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. guglielmini
a un l'imbrunir del dì garrulo stormo / di frascheggianti passere novelle.
tristezza soave. prati, ii-192: garrulo si protrae per le frequenti / piazze
i vani propositi c'ha tenuti questo garrulo frugipèrda. = voce dotta,
contra i vani propositi c'ha tenuti questo garrulo frugiperda. 6.
. garrulaménte, avv. con tono garrulo; con vivace loquacità.
giù. = comp. di garrulo. garrulare, intr. (gàrrulo
fratelli. = denom. da garrulo. garrulini, sm. plur
, dal lat. class, garrulus 'garrulo '. garrulità, sf. facilità
, deriv. da garrùlus * garrulo '. gàrrulo1, agg. che
cavalca, ii-152: chi è contenzioso e garrulo, non si appartiene alla chiesa di
nell'adunanza / di dame e cavalier, garrulo, audace. / predicare il digiuno
garruli sofisti. cattaneo, iii-2-122: il garrulo francese non è il corso taciturno.
b. tasso, i-190: un garrulo dio si lagna e duole / con
antico moro / sull'imbrunir del dì garrulo stormo / di frascheggianti passere novelle.
[un topo] beveva, un garrulo ranocchio / dalla palude a lui rivolse l'
carducci, 13: peregrino del ciel, garrulo a volo / tu fuggi innanzi a
la fida moglie / già percorrea il garrulo telaio. bartolini, 1-190: odo,
tu per poco / taci, o garrulo rio. fogazzaro, 10-232; quando il
i-299: quando sparve l'ora / del garrulo trastullo, / lunatico fanciullo / vissi
un minuto non stia pago al solito garrulo buon senso dei dantisti, ma si degni
l'aveva svelato, per un senso di garrulo pettegolezzo. -che si esprime con
, / o irreverenti gemiti / di garrulo dolore. manzoni, 190: l'orgoglio
manzoni, 190: l'orgoglio è garrulo nella sventura, quando trovi ascoltatori. l
= voce dotta, lat. garrùlus 'garrulo, loquace, pettegolo ', anche
. becco- frusone, detto anche garrulo di boemia. = da garrulo1
'pappagallo '. fu anche detto 'garrulo 'dal suo continuo gracchiare..
che là dentro sboccia / un ruscelletto garrulo giù casca. barilli, 3-12: l'
pregnante cucurbita silvestre, / lascia il garrulo vulgo e il tristo mondo / prima
vedeva] / di quel gran nido garrulo inquieto / che fe'il popol roman più
de pisis, 2-68: è un garrulo insieme / di cenci, di trine,
: con volo instabile / girano in garrulo / vortice assiduo / i tuoi pensieri.
. pascoli, 1-8: ma il garrulo monello o la vergine vocale erano dentro lui
vive tanto in monte quanto in piano, garrulo, vivacissimo; di carattere iracondo.
autonno solo, / saprei far come alcun garrulo e vano; / che itinerando da
. montale, 9-139: il farfarella garrulo portiere ligio agli ordini / disse ch'
ai fuggitivi argenti. fanioni, i-83: garrulo fonte, che fra l'erbe e
.. da quello affamato convito, ma garrulo e loquace, di quel rancido vecchio
se ceda al mormorio sonoro / di ruscelletto garrulo e loquace, / di trono altero
miei carmi o fra 'l mendico / garrulo stuolo del venal parnaso / sedetti,
carmi, o fra 'l mendico / garrulo stuolo del venal parnaso / sedetti lusingando
, due sentenze sole / questo miscuglio garrulo racchiude: / che libertà è virtude;
. fontanella, i-256: stima il garrulo vulgo che un togato / giudica ne le
, iii-2-13: peregrino del ciel, garrulo a volo / tu fuggi innanzi a le
e di lontano / traeva ad esse il garrulo occitano, / e la bellezza vi
le mie passioni. fantoni, i-83: garrulo fonte, che fra l'erbe e
ne gli orecchi di venere, lacerava quel garrulo e soverchio curioso uccello il suo figliuolo
. moretti, 4-149: alla parete un garrulo oriolo / con l'uccellino da le
lidio era orribile, furioso e insieme garrulo. arici, ii-94: altri [sileni
bartolucci, 3-8-102: un parasitulo, un garrulo, un vaniloquio è stato audente
6. per estens. cinguettante, garrulo (un uccello). pirandello,
. pirandello, 8-1052: il passero garrulo e pettegolo. comisso, v-14:
. montale, 9-139: il farfarella garrulo portiere ligio agli ordini / disse ch'era
; l'altro, sempre scherzoso e garrulo, ora taceva con gli occhi pregni di
empiendo la riviera / il cinguettìo del garrulo convito! d'annunzio, iv-1-421:
promotrice dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti e sparlò della
empiendo la riviera / il cinguettìo del garrulo convito! -squillare sonoramente (una
là tra quelle / file di pioppi, garrulo, ai tramonti, / di rane
cantar un intermedio / con quel falsetto garrulo, / falsetto raganèllico.
quello affamato convito..., garrulo e loquace, di quel rancido vecchio,
bruni, 85: spesso i'rimembro un garrulo ruscello, / che d'argenti stillati
tempo ebbe riposo, / lasso del mondo garrulo, lo spirto. 2.
foscolo, ii-265: ve'riscintillano nel viso garrulo / gli astri che fulgidi sembra che
solo, / saprei far come alcun garrulo e vano / che, itinerando da roma
. pascoli, 1-8: il garrulo monello o la vergine vocale f
montale, 9-130: il farfarella garrulo portiere ligio agli ordini / disse ch'
una himalaya in potenza ènella scioccheria di questo garrulo bipede. -con metonimia: persona
. o di lugùbri / panni ravvolto il garrulo forense. manzoni, pr. sp
promotrice dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti. b.
trastullo, / e in livrea stenta un garrulo fanciullo / gli rechi nel tramonto ampio
. solo un gracco / diquel gran nido garrulo inquieto / che fé il popol roman più
. vittorini, 5-319: lo sventolio garrulo del coraggio, in un ordine del
di percalle, / e alla parete un garrulo oriolo / con l'uccellino da le
estens. che ha un carattere gaio, garrulo. pascoli, 1-562: sapessi quanti
rimandai soletto / al grammatista e al garrulo flagello; / ma io rimasi ad ammirar
vive tanto in monte quanto in piano, garrulo, vivacissimo. -per estens