e bevevano l'acquata di befagna a garganella. = part. pass, di
commen- tarista me la tracanno giù a garganella, bruciante, vivificante liquore dentro l'
: sorseggiare, centellinare. -bere a garganella: facendo scorrere l'acqua o il
convenzione sia passato a significare bere a garganella, ciò non può essere che per
. locuz. -bere a cannella: a garganella. salvini, 6-114: il bere
dette, per confortarsi, a bere a garganella. deledda, iii-982: uscirono nel
. -bere a doccia: a garganella. dottori, x-iox: bevono
gadda, 6-196: se le bevevano a garganella in cascata, le sue truculente fessaggini
mi disperavo di non poter bere a garganella. stuparich, i-363: soffiava una bora
* garg-di area romanza; v. garganella. gargànego, agg. e sm
lo più nella locuz.: a garganella: per indicare un modo di bere
, / ch'ei tutto s'inghiottiva a garganella. pananti, i-296: venia parlando
bocca, / e col fiasco bevendo a garganella. grossi, 295: beviam,
a gorgata,... a garganella. nieri, 193: biccio agguanta la
biccio agguanta la boccia e giù a garganella, come se fosse acqua. d'annunzio
evitare il troppo. -come sa bere a garganella! -no, a zinzini.
: dopo aver bevuto una sorsata a garganella, senza accostare le labbra al fiasco,
pea, 7-53: gli solleticavano la garganella perché più facilmente si sbarazzasse del troppo
iii-392: il vino lo bevve a garganella, con notevole abilità. -recitare a
, con notevole abilità. -recitare a garganella: senza pause e interruzioni. baldini
... certe lezioncine recitate a garganella. -ridere a garganella: ininterrottamente
a garganella. -ridere a garganella: ininterrottamente, senza interrompersi e prendere
jovine, 2-104: la ragazza rideva a garganella, carlo faceva il gradasso.
in altre lingue indoeuropee. la serie garganella (diffusa in zone francesi, provenzali,
di alcuni uccelli come l'alzavola { garganella d'inverno o garganello), la
garganello) e l'anatra marmorizzata { garganella marmorata). savi, 1-670
garg-di area romanza; v. garganella. gargànico (letter. gargànio)
y
, col sufi, -ozzo (cfr. garganella). gargaròzzolo (region.
le lingue romanze (cfr. garganella). gargattile, sm.
aperte'. per l'etimo cfr. garganella e gargarozzo; v. la variante
, di area romanza (cfr. garganella). gargùglia, sf.
il suono prodotto in gola bevendo a garganella o il verso dei tacchini e delle
(glùgolo). letter. bere a garganella; tracannare. c.
un'imboccatura stretta o viene bevuto a garganella). cardarelli, 215: se
a gorgata, a zinzini, a garganella. d'annunzio, v-3-82: ogni
2. locuz. -a gorgozzule: a garganella. negri, 2-51: ebbe,
di bettola in bar, bevendo a garganella abominevoli intrugli e sbarazzando con singulti di
mandar giù a litri; bere a garganella. dossi, iii-289: sia
del fiasco in gola: bere a garganella da un fiasco con incontenibile ingordigia.
, 18-i-360: in ogni bettola, a garganella, / con fiaschi e peccheri,
nell'asse paterno. -a garganella. redi, 16-i-6: il trebbiano
... e bevo l'aria a garganella con voluttà. 3. figur
passava di bettola in bar, bevendo a garganella abominevoli intrugli e sbarazzando con singulti di
di bettola in bar, bevendo a garganella abominevoli intrugli e sbarazzando con singulti di
reggevano la fronte. gli solleticavano la garganella perché più facilmente si sbarazzasse del troppo
sul comodino, e cominciò a succhiare a garganella, una ingozzata e poi un'altra
bocca, / e col fiasco bevendo a garganella. = comp. dal pref. lat
per le cime di -bere a garganella. tutte le alpi che scolano nella
e da un denom. da garganella (v.). sgargarismo,
fandonie che il prossimo si bevve a garganella, e come bene! palazzeschi, i-757
, a patto che tu lo beva a garganella. manzoni, fermo e lucia,
carboni in capo, noi trincare a garganella, che ne eravam fradici; e poi
mi disperavo di non poter bere a garganella, di dover bere 'a zinzinr come soleva
strinse tra le labbra, bevendo a garganella. idem, 28-142: quando l'acqua
un'imboccatura stretta o viene bevuto a garganella). marinetti, 78: