proprio lui che non sapeva parlare a garbo. idem, 7-504: che te
garbo nella galanteria, e di più temo che
! '. qui non cadrebbe con garbo né accalappiare, né altro.
s'accompagnò con venerabil matrona di grandissimo garbo detta per nome esperienza. fagiuoli,
una brutta voce, sapeva modularla con garbo ed era intonatissima; e sempre meglio si
sulla carta le mie idee giornaliere con più garbo e 2. sm. prosciutto
aggarbare, tr. disus. dar garbo. soderini, iii-137: mandando innanzi
'. = deriv. da garbo (v.). aggarbataménte
, con opportuna maniera; con molto garbo. soderini, i-265: e di
aggarbatézza, sf. disus. garbatezza, garbo. fu. ugolini, 15
di aggarbatézza', cioè 'molto di garbo, gentile '. * = deriv
non a tutti è dato aggettivare con garbo un nome sostantivo o un participio, né
screziati. bocchelli, 9-147: il garbo che aggraziava e avvivava il candido suo
, 93: andava studiando qualche bel garbo sul taglio di quelli della pisana per
certo ordine, dolce e pieno di garbo, e quasi vuol dire uno attillato
farsi amare (per la bellezza, il garbo, la grazia, la gentilezza)
dall'amenità di que'letterati e dal garbo della loro lingua. « =
v.]: si può mestare con garbo, e con qualche profitto anche altrui
, avv. con molta cura, con garbo, con prudenza.
innessuno comprendeva più da tempo / greta garbo e tuizioni sull'uomo avvenire, lo ricacciava
la cantatrice che spiu- mava con tanto garbo il loro anfitrione. essi temevano che
. figur. privo di curve, di garbo; duro, rigido; aspro,
. m. cecchi, 1-1-79: il garbo di cotesta giovane... -mi
contro la cantatrice che spiumava con tanto garbo il loro anfitrione. alvaro, 2-131
eguale, senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo
quella storia... non ha garbo veruno di lingua toscana ed è tutta
.]: arcuare con più o men garbo e sodezza le vòlte. albertazzi,
, armata mano, / con un garbo da villano, / veramente villanzone,
al vento,... con un garbo, una mossa indolente, una finta
d'un biondo slavato arricciolati con tanto garbo che salomè al confronto è semplice come
; chi lavora con furia e senza garbo. tommaseo [s. v
arrotino, ma da qualche pittore di garbo. l. bellini, 5-14: vedo
ha una certa arruffìanatura; è disegnato con garbo; ecco tutto. =
ii-487: atteggiato il volto a un garbo assassino, [egli] si chinò un
eguale, senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in
autore si distingue... per garbo, per atticismo nel dialogo. nievo,
un certo ordine, dolce e pieno di garbo, e quasi vuol dire uno attillato
per la rappresentazione evidente de'costumi, per garbo, per atticismo nel dialogo. cattaneo
aveniménto, sm. ant. grazia, garbo. latini, i-367: pronunciati©
, iii-324: l'azzeruolo rappresenta il garbo di fazione, buccia, foglia,
per bacco! vedrete che giovinotta di garbo! pananti, i-108: ma scuoterommi,
pompetta inaffia tutto il giorno con un garbo da giardiniere il legname. cicognani,
battendole sulla tavola; ma deponendole con garbo. 4. milit. colpire
gadda, 3-49: deposta con bel garbo la chicchera, mi passai sulle labbra il
. chi parla con correttezza, con garbo, con eleganza; chi ha parola facile
sulle scarpe e s'annodava con più garbo la cravatta. svevo, 5-423:
che 1'accozzare un dizionario che abbia garbo non sia come bere un ovo.
sull'omero, o muoversi con garbo di madonne nelle lor bottegucce terragne. man
qua non mi riesce trovare inchiostro a garbo. mandamene una boccetta di quello che ti
. mazzo di fiori (legati con garbo ed eleganza, e destinati, per
dire al fabro di che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme.
giacchetta, aveva dato un po'di garbo alla pistagna, aveva scuciti ed allargati
venuti ad avere bellezza di vita e garbo, costume è di dire...
3465: il brav'uomo è uomo di garbo, di più o men valore in
finché vi siate fatto perfettamente uomo di garbo e di senno. -richiamare alla
radente, e frullata con un tal garbo insidioso, che, ingannandogli l'occhio
dire al fabro di che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme
a fermare due o tre coppie con il garbo di un carabiniere, e poscia me
è caduto bene e sopporta la disgrazia col garbo ch'io presagii intiero nell'ammirare l'
è di fare qualche cosetta che abbia garbo; ma nella presente congiuntura non è
popolarità rimescolar le pompe del primo con garbo non maggiore che i comici calzino il
una certa misura, quale, oltre al garbo consueto,... rende il
, se nonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in
= comp. da capo e sesto 'garbo delle ossature di uno scafo '.
, pur d'avere la roba a garbo. panzini, ii-67: pesche non ce
di ferro, posti nelle forme, pigliano garbo di foglio. bruno, 3-139
giudice istruttore e i giandarmi eseguirono con garbo bellissimo e precauzioni infinite, onde i
3-4-15: gliel'han castrata / senza garbo e a capriccio, e poi di più
più schifo minestraio, / d'ingegno e garbo e di memoria privo, / bench'
all'uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano alla peggio sul
gli venivano appresso, piccoli, di mal garbo, milensi, ancorché de'migliori della
e non farete cosa che abbia garbo. magalotti, 9-1-74: dubito grandemente,
pirandello, 5-99: vera signora piena di garbo e di gusto, degna di presiedere
2. ricamare a centina; dare il garbo della centina. centinato (part
. ricamato a centina; che ha il garbo della centina. bartolini, 1-114
un fantoccio, o che sia affatto senza garbo, o che si vanaglori di un
cervino somiglia di foglia, di garbo e di scorza i susini...
tulipano] senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo
quando volevano significare l'avvenentezza e il garbo d'alcuno, dicendo che aveva più attrattiva
egli è uno degli uomini più a garbo che conti la toscana. nievo,
! ha moglie, una giovine di garbo e di proposito, e corre dietro
g. villani, 12-18: volgendo nel garbo al chiasso che parte le case de
, riprese e rinforzò, « senza garbo né grazia... mostra come tu
può essere più sugo; e persone di garbo e di senno fanno quattro chiacchiere insieme
, 584: se vezzo e pregio e garbo, nel vostro vocabolario, altro non
dell'aprile, disegnate con l'estremo garbo del giorno. 2.
tutte quelle forme da piccoli e quel garbo che se gli dà,.
manca già loro [agli abissini] né garbo né grazia, e sopra tutto sanno
che ti giova aver beltà, / aver garbo e civiltà? / cotai merti fur
maggiore che un coccal, ma di quel garbo... queste cinque maniere d'
vederci; e così facciamo tutto senza garbo e senza scioltezza. cicognani, 3-157:
. fagiuoli, 1-6-297: -o il garbo e la grazia, che vien come
eguale, senonché nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in
il signore gli corrisponde tentennando con bel garbo la testa. de sanctis, iii-307:
che non sapeva seder a tavola con garbo, che si sarebbe ficcata la forchetta
è segno di una persona piena di garbo e di cortesia). brusoni,
, 16-v-352: si portò con tanto mal garbo e con tanta svenevolaggine, che stomacò
importa un certo ordine dolce e pieno di garbo, e quasi vuol dire un attillato
, 1-6-15: è un lettore di garbo, un uomo dotto, consumato nello studio
anche animali); dare forma, garbo a qualcosa (per es.,
di professione potranno essere, con ogni garbo, ringraziati e congedati, perché la
un costume, un tratto affievolito, un garbo unico al mondo. venezia è un
desiderio è di fare qualche cosetta che abbia garbo; ma nella presente congiuntura non è
. pascoli, 1483: abbia buon garbo il narratore o piccolo, / pur
, che l'orlava con un vistoso garbo. monti, x-3-24: dal suo volto
a ogni quadro, purché sia posto a garbo. de sanctis, iii-364: al
di firenze (s. martino, garbo, via maggio) dove si esercitava
lecito a qualunque lanaiuolo così de'conventi di garbo, come del convento di s.
temperava l'austero stile conventuale con certo garbo di grazia rustica. tornasi di lampedusa
il puntuale giro delle code ha un garbo di minuetto, d'un secolo
1-50: la civiltà non istà tutta nel garbo dell'abito, e neppur nelle macchine
, e dimenando i fianchi con bel garbo. fucini, 406: uno scompiglio generale
giudizio! ha moglie, una giovine di garbo e di proposito, e corre dietro
foga appassionata. 2. con garbo, con urbanità; in modo conforme
il signore gli corrisponde tentennando con bel garbo la testa. nievo, 125:
perfetto, educendo dalla grossolanità primigenia il garbo del capo, del corsaletto e dell'èlitre
a me, se le son di garbo. ne ho tutta la pratica. coteste
. e. gadda, 540: quel garbo dei fianchi... e del
. bini, xxvi-1-338: il pilo ha garbo un po'di quelle vasa / là
9. locuz. -non avere né garbo né creanza: essere rozzo, maleducato
benefizio / di chi non ha né garbo né creanza? -boccone della creanza
all'uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano alla peggio sul
del palchetto, aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme,
l'aveva soprannominato sancrispino, per quel garbo del piantare e stringere i punti di
cenci di parigi, ma senza il garbo delle milanesi. proverbi toscani, 144:
, circa mio coetaneo e persona molto di garbo. carducci, iii-24-427: l'eroica
sue facciate cenericce. 3. garbo, eleganza, grazia (di stile,
i piedini da bambola stesi con bel garbo sul tappeto. 2. allontanato
modo delicato; con delicatezza, con garbo, con riguardo, con cura attenta
che va trattato con riserbo e con garbo. -momento delicato: di particolare difficoltà
13. avv. con delicatezza, con garbo. storia di stefano, 15-82:
, e insieme con tal dolcezza, e garbo alcune canzoni rimate, che esso medico
pesce. collodi, 13: a quel garbo inso lente e derisorio,
che siano creati da piccoli a forma e garbo rotondo con assai rami. l.
cui era stato tenuto, del mal garbo con cui lo avevano trattato. d'annunzio
... il naso ha preso il garbo di un becco d'avorio; sul
il pelo, il sigaro e il mal garbo / mascheravan da birba un briacone /
. moneti, 36: con bel garbo un inchin fec'egli; e intanto
mie dita eseguivano qualche corto scambietto a garbo: e poi giù infoili te, sdrucciolavano
iii-114: un giovane veramente di tutto garbo, pieno di spirito, amato, adorato
[il ciclope] ebbe sbrigate con garbo le proprie faccende, / altri due miei
; ma nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento,
stato un gran personaggio; e con garbo ineffabile, dimenava adagio la frusta,
: so che è un signore di garbo, che si è maritato che è poco
, 41-183: è una cosa furtiva il garbo, segreta, non intesa, che
ad esprimersi in francese, con un garbo da trapezista. senza per questo testimoniare
». era giovane; aveva un certo garbo e non era del tutto incolto.
: che sa fare le cose con questo garbo. -valere a dire: significare
ad un altro disadatto e di mal garbo, ne acquista esso pure deformità.
; mandar via, allontanare con mal garbo, con violenza; mettere al bando
e volendo dare nel galante e nel buon garbo del trattare, lo fa con tanto
di ferro, posti nelle forme pigliano garbo di foglio; e datogli la colla,
. letter. sgarbato, privo di garbo. l. bellini, ii-108
mo'alla peggio e disgarbate. dis garbo, sm. letter. comportamento, azione
ma in modo però che si conosca garbo nel fare tal disgarbo. = comp
= comp. da dis-con valore privativo e garbo (v.). disgarbugliare,
novità, una grazia ascitizia, un garbo proccurato ec. ponendosi a scrivere,
, il suo capo. -mal garbo, scortesia. goldoni, vii-1122:
di minuetto eseguito a dispetto, senza garbo, e senza grazia, e malgoduto.
toscani tutti, per odio a dino del garbo suo emulo. -venire in dispetto:
tanto dispregevole, / che niun giovin di garbo non dovessemi / guardar poi mai?
per benino, e li ripiegherò con garbo, e me li metterò in tasca
: e può essere non priva di garbo e di interesse); discorso prolisso
. calmeta, 100: di grazia e garbo vole essere ornato / el vestire e
dire il vantaggio d'aver dato quel garbo all'infuori alla prua del sandoncello, per
5. cortesemente, gentilmente; con molto garbo, con affabilità. -anche: con
di quei libri] con tanto bel garbo, con sì dolciate e zuccherose maniere,
mai riuscito d'improvvisare due parole a garbo. moravia, xi-143: ci riescono tante
calamaio e si mise a scrivere con più garbo la lettera suggeritagli. bocchelli, 2-371
questa è anch'essa una matrona di garbo grande. foscolo, iv-316: dotta
fra i medesimi è maestro dino del garbo medico allora eccellentissimo, vestito come allora
dovere / e ch'ei non ha né garbo né mitidio, / non si può
ben fare a firenze, infra quelli di garbo, sì come drappi listati, fregiati
trasecola e rattiene il respiro, al garbo d'ima increspatura del drappo in una
avuto il buon gusto di eclissarsi con garbo, restando a milano, senza
perfetto, educendo dalla grossolanità primigenia il garbo del capo, del corsaletto e dell'
ne scrivesse venti o trenta pagine a garbo, senza affettazione, senza quel solito
, poeta eccellentissimo, il quale ebbe garbo in fargli. bruno, 3-26:
vollero due europee: marlene e la garbo. alvaro, 7-89: il romanzo
si esalava nei motteggi fatti con certo garbo di giovane a modo. d'annunzio
di gazzettiere; tanto era scritto con garbo e con esattezza di lingua. leopardi,
di minuetto eseguito a dispetto, senza garbo, e senza grazia, e malgoduto.
benefizio / di chi non ha né garbo né creanza? faldella, iii-113: per
d'italia e d'africa e del garbo trovavano esito difficile e scarso su quei
. correttezza, precisione; delicatezza, garbo. beccaria, i-281: hawi un'
come si condisca il risotto, con un garbo di uomo di popolo che ha delle
se stesso anco senza necessità e senza garbo, ma non per imbrogliare. moravia,
date pan raffermo piuttosto che fagiolate senza garbo né condimento. -questione, problema
di forma, che si muove senza garbo e disinvoltura. c. boito,
la figura, l'arricchiscono con bel garbo, e l'adornano. -figur
musa mia è una fanciulla / di garbo, e non ha odio a chicchessia,
fanfera, ma ha da avere in sé garbo, misura, naturalezza, aria grave
più piccole delle finestre; ma con garbo, e con imprevisto non senza elezione e
, e tutti vogliono essere tenuti a un garbo e ben ristretti e serrati insieme.
di diciassette in diciotto anni, di garbo e di fattezze signorili, per fame un
pecore] hanno a essere di questo garbo, che elle si elegghino di buona e
v.]: racconta certi fatterellini con garbo; ma del gran piacere di raccontarli
dicono ammaliati sono civili e di buon garbo. deledda, iii-583: tu sei venuta
pecore] hanno a essere di questo garbo, che elle si elegghino di buona e
anche se il traduttore è un uomo di garbo e d'abilità grande...
serve alle modiste per dare rigidezza e garbo a cuffie, a cappottine, e
nelle mosse; quando si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate,
fernando è piena di festività e di garbo cortigiano. gioberti, iii-32: prima
, come sarebbe a dire una creaturina di garbo e senza fiele in corpo. l
o di sterpi marciti, forse divelti con garbo da qualche pallottola di shrapnell. pavese
vien figurato per un prencipe di bel garbo e di signorili fattezze. 4
? / -ch'abbian questi fantocci / più garbo e grazia nel venire all'opra,
coteste filatterie in pergamo hanno di quel garbo che ha quella filastroccola del ferrarese.
aste così ben condotti e inclinati con garbo. zena, 205: un'altra lettera
, morì in firenze maestro dino del garbo, grandissimo dottore in fisica e in
,... ebbe a lodare il garbo dell'ironia e la leggiadria inestimabile del
mai troppo dirette. 8. garbo, cortesia, squisitezza di modi. -in
nell'andata, porterebbe lana sucida di garbo, ossia africana, e stame filato nel
di sostenutezza e perdere fiore del suo garbo. = da fiore1.
iii-353: somiglia [il cedro] di garbo, foggia e fazione il ginepro,
. 3. trattare con poco garbo, bistrattare, rimproverare aspramente, censurare
che inforca sopra altri pezzi per dar garbo o prolungamento. 2. dimin.
di ferro, posti nelle forme pigliano garbo di foglio. carena, 1-69:
tanta era la sua formosità ed il suo garbo. dossi, 403: nel
con galanteria, / né con bel garbo un'opera fornire. carducci, iii-14-81:
2-1-6: pescara è una fortezza di garbo, situata sul mare adriatico, fornita di
letto 11 vostro petronio -tutto tradotto con garbo e con rarissime infedeltà; e sì
fare a firenze, infra quelli di garbo, sì come drappi listati, fregiati,
? -farla innamorar di qualche giovane di garbo, che fosse per piacerle; che
1-42: per fare un'acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta
il frizante, senza cui non ha garbo, ammosta come di sopra, ma imbotta
e radente, e frullata con un tal garbo insidioso, che, ingannandogli l'occhio
., 13 (233): con garbo ineffabile, dimenava adagio la frusta,
ottuso e rotondo, come in * garbo, gostanza, gusto, e grotta'
orizzontale. rendono armonico e gaio il garbo della poppa: indi il nome loro.
con gala: fare con cura, con garbo, in modo acconcio. della
premuroso sollecito (con una connotazione di garbo, di grazia, di solerzia);
volendo dare nel galante e nel buon garbo del trattare, lo fa con tanto sgarbo
grato ad un sesso tutto galanteria e garbo. monti, v-35: una donna di
familiarmente per averci attitudine, disposizione, garbo, facilità. -camminare, arrampicarsi
il riso] nelle mascelle con sì bel garbo, ch'e'te le cavi de'
garbatissima ménte). con garbo, con bella maniera, cortesemente.
garbatissimo). che si comporta con garbo, che ha belle maniere; cortese,
2. tr. ant. dare il garbo a un oggetto, dargli una forma
malmantile, 1-28: il reame del garbo,... è quello, che
dì va perdendo il dolce e diventa garbo. bandello, 4-2 (ii-632):
mio mortai nemico, / uso il vin garbo, e l'agresto mi piace.
di frutto di tamarindo, che ha del garbo. 2. figur. sgradevole
firenzuola, 575: lasciando stare il garbo, la maniera,...
grazia, e,... garbo in tutte le sue cose? lalli,
più a canto, / con molto garbo gli fè di beretta. redi,
; tienvele con un po'più di garbo. g. gozzi, 1-422: non
esser grato ad un sesso tutto galanteria e garbo. manzoni, pr. sp.
., 13 (233): con garbo ineffabile, dimenava adagio la frusta,
1-189: tirava innanzi salutandola con bel garbo e senz'ombra di scherno. verga
il povero ragazzo faceva ogni cosa con garbo. cicognani, 9-61: quella donnina strutta
pur sempre assestata, ravviata, piena di garbo con tutti. gozzano, 150:
, fresca / tuttavia d'un tal garbo parigino. -modo di fare insinuante
conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo. -iron. gioberti,
eretici..., che bel garbo avreste a far gli apostoli. d'annunzio
contro la cantatrice che spiumava con tanto garbo il loro anfitrione. 2.
23: armata mano, / con un garbo da villano, / veramente villanzone,
alfieri, i-336: né volli pure rendere garbo per garbo col restituir per polizza la
i-336: né volli pure rendere garbo per garbo col restituir per polizza la visita.
. collodi, 13: a quel garbo insolente e derisorio, geppetto si fece
le donne giovani il vestire riccamente e con garbo e con giudizio. preti, ii-149
sonetto] un academico il qual recita con garbo singolare. d. bartoli,
dita le tazze, con riverenza e garbo ammirabile. baretti, 6-390: quare
boccaccio e il firenzuola, o senza verun garbo e con sommissima goffezza come il conte
di gazzettiere; tanto era scritto con garbo e con esattezza di lingua. manzoni,
298): nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento,
e famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana
lesta, e dimenando i fianchi con bel garbo. de roberto, 2-124: parlava
contro il governo, ma con più garbo, con maggiore accortezza. e.
. documentano un ingegno critico e un garbo di scrittore... ch'erano di
una brutta voce, sapeva modularla con garbo ed era intonatissima. alvaro, 8-169
ben vestite, ben pettinate, ritoccate con garbo. -in senso generico: maniera.
nostro autore. comincia con istile e garbo prosaico, e va quasi sempre del
stagno] e reducano sottili ed al garbo. firenzuola, 579: alla cui
, con quelle lor rivolture ordinate con garbo e con conveniente rilevo, ma di
è di fare qualche cosetta che abbia garbo. c. dati, 114: significa
quelle gentilezze, quella grazia, quel garbo, quel brio, che risulta nelle
suoi sentimenti in una forma piena di garbo. cicognani, 3-140: l'atto che
levar le pieghe al vestito e rendergli il garbo... rammentò quando un uccellino
io la desidero; / perocché il garbo di cotesta giovane /... /
, 5-iii-142: alberto ii fu di bel garbo e d'ottima sanità e un poco
oh ninfe della senna! / quello era garbo. de sanctis, ii-1-67: la
: la natura non mi avea concesso né garbo, né malizia. bocchelli, i-169
malizia. bocchelli, i-169: aveva preso garbo e foggia goffa e temeraria di villan
dire al fabro di che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme.
pelte lunate, perciò che erano in garbo d'una mezza luna. vasari,
iii-353: somiglia [il cedro] di garbo, foggia e fazione il ginepro,
capi alcune giunterelle da renderla di bel garbo. nievo, 1-225: il cappello?
ne avea imo stampato con un certo garbo bizzarro che non se ne veggono più
saziavo de'suoi ragionari sinuosi come il garbo delle sue labbra. 7.
convenienza col tordo, essendo dell'istesso garbo di vita. guerrazzi, 2-68:
guerrazzi, 2-68: ogni popolo possiede un garbo proprio per concepire e per dichiarare il
rigettavi; così, com'è il garbo dei poveri bimbi. 8.
fagiuoli, 3-101: chirone, ch'ebbe garbo, giudicò / prima achille di musica
frizante, senza cui non ha garbo, ammosta come di sopra. 10
: abbino ancora le istesse volte il garbo aovato. crescenzio, 1-76: sieno
[le àncore] di buon ferro e garbo, essendo che il garbo aiuta
e garbo, essendo che il garbo aiuta più a tener, che non fa
di ferro... intendasi il garbo nell'àncore la maggiore o minore stortura
più alti de'vecchi, e con garbo di tutto sesto, o di altra figura
410: il naso ha preso il garbo di un becco d'avorio. d'
annunzio, v-2-694: la prua ha il garbo curvo del verone che mi toma senza
xi-352: ed ecco per dare il garbo all'abside, che la terra a onde
. e. gadda, 540: quel garbo dei fianchi... così nobilmente
curvatura di una lamiera. - dare garbo: rendere leggermente ondulato. 11
naturalmente, quanto bisogna alla curvatura e garbo del fianco della galea. presupposto adunque questo
questo, pigliaremo, a far il garbo o modello delle coste della galea,
che si trovono le vele e dal garbo del vassello. -legname di garbo
garbo del vassello. -legname di garbo: quello che, nelle costruzioni navali
; e quelli si addomandano legnami di garbo che naturalmente hanno la torta che si
che ingòmbrano legnami di fusto e di garbo. 12. locuz. -a
. 12. locuz. -a garbo (con uso aggettivale): di
, i-228: quando inciampo a donne a garbo, perdo la bussola e non so
non dico un po'di nutrimento a garbo, ma neppure una tazza di brodo
dita] eseguivano qualche corto scambietto a garbo: e poi giù infollite, sdrucciolavano
cicognani, 3-62: era una stanza a garbo colla finestra sopra una corte che,
in una terrazza. -andare a garbo: garbare, andare a genio.
: cosa che non andava per niente a garbo alla gina. savinio, 10-131:
, 10-131: gl'imperatori andavano meno a garbo a lui, di quanto egli andasse
a lui, di quanto egli andasse a garbo agl'imperatori. -aver garbo a
a garbo agl'imperatori. -aver garbo a una cosa, in una cosa:
ariosto,... il quale ebbe garbo in fargli, e vi fu dentro
, iii-180: veggo di aver poco garbo allo scherzo, poiché la celia che
luciano], iii-3-12: non avendo garbo a fare il parassito, se ne dovette
dovette tornare ad atene. -di garbo o di buon garbo (con uso aggettivale
. -di garbo o di buon garbo (con uso aggettivale): cortese
di diciassette in diciotto anni, di garbo e di fattezze signorili. allegri,
anticamente, chi voleva diventar poeta di garbo e dabbene assaporava gentilmente,...
: egli videsi davanti uom di buon garbo. note al malmantile, 1-27:
si cominciò a dire 'uomo di garbo ',... intendendo d'uno
fa conoscere che è un uomo di garbo. baretti, 1-43: se quello è
questa è anch'essa una matrona di garbo grande. de marchi, i-671: ella
i-671: ella, donnina di molto garbo, sui ventiquattro anni, aveva un aspetto
se il traduttore è un uomo di garbo e d'abilità grande...,
mai si scuopre qualche cosa vera e di garbo, ella resti dalla loro tirannide soffogata
: per fare un'acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta di
disposte le cose vieta partiti di miglior garbo. gemelli careri, 2-i-6: pescara è
2-i-6: pescara è una fortezza di garbo. i. nelli, 14-2-15: e
egli da fare? una mangiatina di garbo, e star tutti allegramente.
star tutti allegramente. -di mal garbo (con uso aggettivale): privo
qual importuna rimostranza, ricevette di mal garbo coloro che gliela vennero a fare. cesarotti
ad un altro disadatto e di mal garbo, ne acquista esso pure deformità.
deformità. -fare una cosa a garbo, con garbo, di garbo:
-fare una cosa a garbo, con garbo, di garbo: farla bene,
cosa a garbo, con garbo, di garbo: farla bene, farla a modo
ed egli la condusse d'assai buon garbo. broggia, 300: essendosi introdotto il
ed essendo l'impressione fatta con del garbo, difficilissimamente puoi imitarsi. pea,
ben dire che ne facesse una a garbo. -mal garbo, cattivo garbo
facesse una a garbo. -mal garbo, cattivo garbo: scortesia, sgarbo;
garbo. -mal garbo, cattivo garbo: scortesia, sgarbo; modo sgraziato
amabile, più graziosa? emendassene il mal garbo di quella vita? tommaseo, i-330
del palchetto, aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme.
prese una scopa e gliela porse con mal garbo dicendo che,... gli
gli conveniva lavorare. -non avere né garbo né grazia, né garbo né creanza
-non avere né garbo né grazia, né garbo né creanza; né garbo né mitidio
, né garbo né creanza; né garbo né mitidio, né garbo né san
creanza; né garbo né mitidio, né garbo né san martino: non saper far
/ e ch'ei non ha né garbo né mitidio, / non si può dalle
in questo senso: * non ha né garbo, né san martino '. saccenti
benefizio / di chi non ha né garbo, né creanza? 13.
italia, da cui lo spagn. garbo (sec. xvi). si è
calabr. gàlapu e gàlipu * garbo, facilità nell'operare ', si può
commenti come 4 modo, maniera, garbo ', oltre che nell'accezione specifica di
data, per mescolanza de la lana del garbo coi peli della lana grossa. b
ritagliatori, braccia 5 % di panno garbo tanè tintilano. 2. stor
, 141-19: in questo tempo, nel garbo, in una scuola di gramatica,
oro... e le botteghe di garbo scudi uno d'oro [1560].
grande ruga, e via che capita al garbo, ed ivi avea una postierla.
medici e c. ia lanaiuoli di garbo. cantini, 1-2-160: hanno deliberato
panni di s. martino come di garbo, sieno e essere debbino all'infrascritte
larghesse come di sotto. -convento di garbo: v. convento1, n. 5
garbus, anche lana garbi o de garbo, proveniente dal reame del 4 garbo '
garbo, proveniente dal reame del 4 garbo ': adattamento di algarve, comp
: 0 di ciò fece il re del garbo gran festa » (cfr. note
note al malmantile: « il reame del garbo, citato dal boccaccio,..
sarà dovuto al commercio della 4 lana di garbo '. cfr. boccaccio, dee
, e di quindi per lo reame del garbo cavalcando », ecc.; cfr
signoria e s. croce, 4 garbo 'era l'attuale via condotta »,
, se non compri di nuovo uno garbo ovvero una casa. = deriv.
garribo ']. 2. garbo; modo opportuno, confacente (secondo
angelico modo: garibo è a dire garbo, e garbo è lo modo.
: garibo è a dire garbo, e garbo è lo modo. landino, 316
al loro angelico modo; garibo viene da garbo: e garbo significa modo e forma
modo; garibo viene da garbo: e garbo significa modo e forma.
dire di voler con essa « dar garbo », parola genovese, che significa sesto
etimo di caribo dallo stesso tema di garbo: nel senso di 4 modo '(
, 141: in questo tempo, nel garbo, in una scuola di grammatica,
citare da tutti, perchè seppero dar garbo ai loro libri colla lingua parlata dal comune
profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate. pancrazi,
che la guardia civica fosse una cosa a garbo fino dal nascere, bisognava prima riformare
. genialotta, tutt'amenità, tutto garbo, tutt'amorosa e voluttuosa accortezza.
, biondina, che saluta con un garbo gentilino. -vezzegg. gentilùccio,
goldoni, vii-317: basta ch'abbia buon garbo e gentilezza; / il ciel provvederà
quelle gentilezze, quella grazia, quel garbo, quel brio, che risulta nelle
sec. ix-xi), forma apofonica di garbo * terreno incolto '.
germa con sue maggiori quattro vele, / garbo gono la loro origine dagli usi
che sono gran tegoli e foggiati con garbo, fiammeggianti per lo gittar che fan
fiori qua e là, gettati con garbo sulla tovaglia. -in partic.
del vestito, per dare loro un certo garbo o maggiore ampiezza o per tenerli tesi
ne aveva uno stampato con un certo garbo bizzarro che non se ne veggono più ai
: abbino ancora le stesse volte il garbo aovato e le finestre grandi e le
specie di minuetto eseguito a dispetto, senza garbo, e senza grazia, e malgoduto
e famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana
in amore, e teneva tesa con bel garbo una cocca del grambiale. moravia,
donne giovani il vestire riccamente e con garbo e con giudizio. caro, 12-iii-284
laria, con una sua scimia. del garbo, 41: usare canzone e giullerie
foglie simili al lentisco, in su quel garbo, ma più sottili e larghe.
e il firenzuola, o senza verun garbo e con sommissima gof- fezza come il
salvezza, cioè una boccata di gente a garbo. -avere un calcio in gola
: senza parere, e talora con bel garbo, con qualche spintarella, gomitatina e
le pieghe al vestito e rendergli il garbo... rammentò quando un uccellino
gli strappi, va snodandosi / dal garbo della schiena / la cerva che diviene
i-390: perché era giovane di buon garbo, svegliato d'ingegno, savio di giudizio
[dei bachi] siano levate con garbo. -per sineddoche: percossa data
] di quelle è stata / di garbo, in verità da benedire, / col
amabile, più graziosa? emendassene il mal garbo di quella vita? la mala grazia
fatto di corpo?... con garbo danza; con grazia canta. pananti
la figlia lo accolsero con un certo garbo, quasi per non lasciargli sospettare la
detti pleonasmi..., messi con garbo e usati parcamente, a noi un
vedrete morire. -non avere né garbo né grazia: v. garbo,
avere né garbo né grazia: v. garbo, n. 12. -non
grazioneria, sf. tose. grazia e garbo nel conversare. — anche iron.
gentilezza di modi, finezza di tratto, garbo; benignità, affabilità, moderazione,
i-182: annodava, con lestezza e garbo grandi, su quella funicella nodi e
caccia / è da persone ch'abbin garbo e stocco, /... /
di ferro, posti nelle forme, pigliano garbo di foglio. = alteraz.
caggia a merzé di persona. del garbo, 49: alcuna volta a tempo di
... aveva tolto con mal garbo il guardaspalle al capitan d'arme, e
(un farmaco). del garbo, 45: le pillole sono ottimissime a
, 2-i-6: pescara è una fortezza di garbo, situata sul mare adriatico, fornita
e stradette antiche, piene di un garbo agreste e gentilmente austero, di quella
non seguono alcuna ricercatezza nel discorso, alcun garbo ed eleganza,... per
. ant. invece. del garbo, 24: overo illuogo di pane mangi
richiami, cominciava a rispondere con poco garbo al marito. 3. che
qualche arrotino, ma da qualche pittore di garbo. 2. chi esegue operazioni
, che avevano in mano con bel garbo in varie maniere, parevano imitare quel
2. dial. cosa fatta senza garbo. puoti, 204: * impacchio
seguono alcuna ricercatezza nel discorso, alcun garbo ed eleganza,... per ignoranza
barbitonsore ravennate, per avviare con autorevole garbo il discorso su problemi municipali imponenti.
, che sotto ha l'incassatura e il garbo d'un manico. b. ferrari
: siete cortesi certo. avete un bel garbo da far incetta di donne. malvezzi
, i-228: quando inciampo in donne a garbo, perdo la bussola. d.
zenone da pistoia, 1-14: dico del garbo maestro to maso, /
anche lui... e con un garbo ineffabile, dimenava adagio adagio, la
venuti su alla rinfusa... greta garbo rincontrai in una sala di assisi,
son mostrato a dito come uomo di garbo e famoso poeta, egli...
roma pestilenza grave ed increscevole. del garbo, 14: tante mutazioni d'aria sono
: il rimprovero, tanto era il garbo del nostro ospite, restava un po'
anche lui... e con un garbo ineffabile, dimenava adagio adagio, la
2. in modo volgare, senza garbo, senza finezza. alfieri, 4-205
quel che dite, / infamatrici senza garbo e sale, / sol di soppiatto d'
e famigliare non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana
ant. respirare, fiatare. del garbo, 21: vicitando i detti infermi,
.. mai e non arde. del garbo, 19: non si vuole che
-inzuppato, impregnato, imbevuto. del garbo, 23: innanzi ch'eglino entrino in
opportunamente; adattare, sistemare con garbo. galileo, 3-4-187: se
cosa nuova. = denom. da garbo (v.) col pref. in-con
sistemato, adattato con più o meno garbo. ramusio, iii-207: fecero
a ingentilirsi e a vestirsi con più garbo. e. cecchi, 6-371:
. allegri, 258: con un garbo, che ha del signorile, / un
aveva certa naturai grazia e garbo che pareva fatto a posta per guadagnarsi
, all'umore, al dire, al garbo. oriani, x-6-15: l'italiana
maestra... ha ingegno, ha garbo, bontà di metodo e pazienza instancabile
interlocutore e gli chiese con un bel garbo paterno: -non state bene don emilio:
, divenuto tiepido. del garbo, 38: le pittime cordiale coll'aqua
. villani, 10-41: mastro dino del garbo... fu il migliore e
baldi, 160: vedi con quanto garbo il fondo ha cinto / intorno d'
mai desinare o cena speziale e di garbo, dove non intervenga in petto e 'n
pittore venusto, invenusto ', nel garbo delle figure, nell'aria delle teste.
stanze più interne; ciò che dava nuovo garbo alla festa. pascoli, 79:
. fioretti, 2-4-13: sarà un bel garbo d'invocare, pretermettendo cosa..
felicemente condotto con garbo di elocuzione e verseggiatura classica, invoglia
, di gusto; perdere finezza, garbo. bocchelli, 13-603: con
poetico. 2. compiuto senza garbo e senza rispetto (un'atto)
prati, i campi... al garbo e forma aovata, daranno di loro
tutto si arruffò e, licenziato di mal garbo il dottor michele, tornò sbuffando e
partic. delle pecore. -lana di garbo: tipo assai
neuna persona la quale faccia panni di garbo, debbia quelli fare di meno volte
meno volte xxvm; e con lana di garbo, non debbia meschiare alcuna altra lana
la lana lavata e de'boldroni di garbo bianchi, 11 soldi kabella...
la lana lavata e de'boldroni di garbo bianchi, iij soldi kabella. carena
e la massera / dirà con molto garbo e lazi e scherzi. baldinucci, 9-xii-
del resto, con giudizio e con garbo, e utilissimo -lo dico da leale avversario
par pittura da porcellana; c'è garbo, c'è grazia: ma leccata.
leghi e li arresti che il buon garbo e l'ingenua cordialità congiunti insieme?
di modi, delicatezza di tratto, garbo, cortesia squisita. - anche: disposizione
, con gentilezza, con misura, con garbo. n. franco, 3-38:
travi, ecc. -legname di garbo: v. garbo2, n. 11
modi gentili; con tatto, con garbo. murtola, 2-108: chi vuole
, / gli altri co'cerchi del garbo fer lenza. 6. figur.
parte della gente di lettere e di garbo le dava mano in cotali macchinazioni.
cercar di quell'uomo di garbo del sig. onorato, per pregarlo
a parlarle liberamente, ed ha sì buon garbo, che dice la verità con aria
un sorriso penetrante e discretissimo, il garbo fibrato ed alato del poemetto incantevole mostra
fece lieto viso, ringraziò con buon garbo chi gli avea risposto, e se
poesie. gadda conti, 1-627: con garbo lieve. -delicato, dolce, soave
fare in firenze, infra quelli di garbo, sì coma drappi listati, fregiati,
thovez, 1-275: nel rigido garbo della figura eretta... è
ella non è realmente una donna di garbo a senso di cotesti signori, ella
e critica e erudizione, con molto garbo, e stampano inoltre romanzi e novelle
, 495: * lunata ': il garbo arcuato delle vele nel fondo.
l'« erasto » dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè, della maestria
): nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento e si
2. in modo impacciato, senza garbo, goffamente. brancoli, 4-86:
come sarebbe a dire una creaturina di garbo e senza fiele in corpo; e per
per aferesi. malgarbo (mal garbo), sm. modo sgarbato,
sempre, con la scusa del mal garbo, la mancia gli è scontata in ischiaffi
là sullo spazzo, entrò con mal garbo nel letto, si disse da sé buona
contro alla malizia de'luoghi. del garbo, 33: ne'tempi freddi e
uomo melenso o stolto o di poco garbo dalla natura dotato (se non fosse
, per non dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè, della maestria
): nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento e
sapere trattare a fondo senza maneggiarlo con garbo; e si può saper maneggiarlo in maniera
eghi da fare? una mangiatina di garbo, e star tutti allegramente. manzoni,
ella prese a mangiucchiarli, cianciando con garbo studiato. cagna, iii-194: le villane
dignitoso; contegno raffinato; gentilezza, garbo, cortesia, tatto. - anche
tutto quanto nelle parti, con bel garbo e senza vizio, fa apparire anzi sottigliezza
maniere urbane e civili; pieno di garbo e cortesia, gentile e amabile nel
3. improntato o caratterizzato da particolare garbo, gentilezza, educazione (un atto,
parraggio de'suoi gusti. -usato con garbo; moderato, discreto. redi,
manipolata con un gusto e schiccherata con garbo piccante. emanuelli, i-274: cercò di
una sua figliuola a marito al re garbo, la quale per diversi accidenti in
manda le mani innanzi e indietro senza garbo e con forza come se fossero due
lievi: intervenire delicatamente, agire con garbo, con misura. cavalca, vii-67
mi è parso pure che uomo di garbo, eh! hai tu sentito quanto chiedeva
pastiglia, confetto dolce. del garbo, 48: di confezioni, le quali
vo'tante finezze, vorrei un po'di garbo e un po'di grazia. -sorella
d'oro e lo presenta con infinito garbo alla nuora. bernari, 3-353:
sacerdote di coscienza e un uomo di molto garbo; capacitatolo una volta della convenienza
sua figliuola a marito al re del garbo. ariosto, 9-26: per ruinar
si agitava cercò di trattarla con più garbo: -suvvia, la mia bella giardiniera
, e le foglie sono in sul garbo di quelle di maiorana o persa
di pecora o di bufala. del garbo, 30: ancora ogni cacio in uso
mascheravano con una certa malizietta e con un garbo che faceva ridere senza far arrossire.
lato donne e uomini mascherati con molto garbo trascorrere per le vie. tramater [
l'aver quest'uccello gran somiglianza nel garbo del corpo alla passera, benché ne'
l'aver quest'uccello gran somiglianza nel garbo del corpo alla passera, benché ne'
o che si voglia medicinare. del garbo, 35: guardisi da tutte medicine forti
, con quelle lor rivolture ordinate con garbo e con conveniente rilevo. lottini,
scambiano, la barzelletta grossolana raccontata senza garbo e subito l'aria è più greve e
venivano appresso, piccoli, di mal garbo, milensi, ancorché de'migliori della
mescolato con estratto di melissa. del garbo, 44: ancora è utile in tempo
assistito ', cioè porto (col miglior garbo) le sue membrane timpaniche, al
sieno messi in opera con giudicio e con garbo, chi ha occhi lo può vedere
meriggio un grande bordone di fuoco. del garbo, 19: quasi tutto die
i greci e sedean tutti / con garbo tal che parean pailadini. / si levò
): nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento [
scambietti metafisicali. -sciocchi e senza garbo, e forse che non ce n'è
vm denari per pilata dei panni del garbo... e mi denari per pilata
318: per ciascuna pilata di panni di garbo si tolla e si ricolga mi denari
navi, particolare modo di dividere il garbo con il mezzo cerchio. dizionario
mezzaluna ': modo di segnare il garbo dividendolo col mezzo cerchio. -disus
poi ne offriva al soldato con rozzo garbo. nievo, 1-537: mio papà
. -anche: con misura, con garbo, senza eccedere. bencivenni [
di un matrimonio fra una donna di garbo, sebbene di non molta levatura, ed
. baretti, 3-214: il mangiare con garbo, il bere con modestia e un
più schifo minestraio, / d'ingegno e garbo e di memoria privo, / benché
di urbanità per chi vuol narrare con garbo e toccare, per così dire, i
ella [la verità] tanto di garbo insieme ch'ella s'accosti...
ferro, posti nelle forme, pigliano garbo di foglio. fogazzaro, 2-175:
cian) -è una cosina piena di garbo. -rivista o pubblicazione periodica che
; discrezione, sobrietà, temperanza; garbo, equilibrio. iacopone,
dovere / e ch'ei non ha né garbo né mitidio, / non si può
. antidoto, contravveleno. del garbo, 24: se alcuna volta volesser bere
18-104: mò, vedi con qual garbo saluta il pubblico. periodici popolari,
, i capi,... al garbo e forma aovata, daranno di
e di terracotta dipinti, modellati con garbo facile nel gusto dei presepi napoletani del
, 1-15: pigliaremo a far il garbo o modello delle coste della galea un
pianino, ma ancora per benino, con garbo e con grazia. es.:
voi non conviene il dire con quel garbo che conviene a una donna. onde
fu rifatto e spiumacciato / a tutto garbo e non alla rurale, / con scaldaletto
per istinto. 2. grazia, garbo, leggiadria. c. arrighi,
legna sul fuoco: maneggiava con un garbo ironico, cauto, le molle, col
tese molli, gli dette un leggero garbo sull'orecchio sinistro perché si vedesse un
belle giovani il vestire riccamente e con garbo e con giudizio, e massime a le
un movimento guardingo e lento; con garbo, con leggerezza, delicatamente.
san martino... monachino di garbo. bartolomeo del corazza, 240: addì
: siero mondifica il sangue. del garbo, 46: mondificano [quelle pillole]
serenissimo ha bisogno di qualche cavallo di garbo oltre quelli che tiene, per la
3. con tatto, con garbo, con gentilezza; modestamente; con
bui. -che rivela gentilezza, garbo, affabilità, cortesia o, anche
buxus sempervirens). -carbonchio (restilago garbo). -colutea, sena (colutea
nelle mosse; quando si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate.
i-92: credevo m'accogliesse con tanto garbo... perché considerasse la mia presenza
/ quanto più sa, di rusticano garbo. guerrazzi, i-278: non vi
uno scambietto e spicca una capriola con garbo;... ma per lo più
, e tutti-vogliono essere tenuti a un garbo e ben ristretti e serrati insieme, d'
invocanti l'accalappiatore municipale, ma con garbo carezzevole affinché la signora non si adirasse.
erba in ciascun prato. del garbo, 17: guàrdati da fuoco fatto di
girava un paio d'occhi con tanto garbo, che avrebbe cavati i mattoni dalle muraglie
conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo. -rendere muto: togliere ogni
liuto di buon legno, di bel garbo..., e non per tanto
pascoli, 1483: abbia buon garbo il narratore o piccolo, / pur che
in parte rovinati, e nascono con garbo dal ballatoio medesimo che gira tutto intorno
porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh come ha
. vorrei che aveste veduto con qual garbo io gliene baciai. 12. locuz
mediocre, con quelle lor rivolture ordinate con garbo. gelli, i-64: veggendo ancora
quel sì fatto concetto astutamente e con garbo. g. b. doni, iii-1-82
si ridussono a casa i cerchi nel garbo. boccaccio, viii-2-171: in que'
dovere / e ch'ei non ha né garbo né mitidio, / non si può
l'operare e anche di poco garbo. = deriv. da ninnolo
acchiudo, ma con un po'di garbo e nitidezza che manca in questa, l'
dì la tavola era apparecchiata con più garbo del solito: già sempre si distingueva
trae è le più volte d'un garbo eccellente, e la frase, quando
che questa sia un'invasione di ottimo garbo e degna in tutto dell'età nonadecima
colli e bianche braccia / e seni e garbo di periti lombi. = denom
numerino, ho sognato due numerini a garbo. de pisis, 3-169: bussa a
: per fare un'acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta
; che esprime gentilezza, affabilità, garbo, buone maniere. loredano, 2-439
la buona grazia o sia il buon garbo e la maniera obbligante quella e che
ponte, 71: mi offerse con bel garbo una stanza nella sua casa, e
di sostenutezza e perdere fiore del suo garbo. -dare segni di irritazione o
6-xii-205: tu sei un ometto di garbo, e che fa bene i suoi
cesena suoi servidori. -con bel garbo. boccaccio, dee., 6-9
di persona proba, disinteres garbo, con cortesia. sata (
una scusa onorevole per venir via con garbo. 28. sm. ciò
esterne e interne di una nave; garbo. -anche: spaccato, sezione verticale
[beltramelli] traduttore è uomo di garbo e d'abilità grande...,
che non favellino ordinatamente e con bel garbo. -logicamente, come conseguenza logica.
un certo ordine dolce e pieno di garbo e quasi vuol dire uno attillato aggregamento.
a qualche sparagione insulso e dinoccolato, senza garbo né virtù e privo di sale dentro
cappelluc- cio che aveva passato con bel garbo proprio sulla cima di un ginocchio;
-superi, improprio: ottimissimo. del garbo, 45: le pillole...
, ogni paese è patria all'uomo di garbo. tommaseo, sinon., 2610
. mantello o cappotto, privo di garbo (e ha valore iron. e scherz
, 4-5-16: la maniera e 'l garbo di quel parlare fu d'u- n'
persona, la quale faccia panni di garbo, debbia quelli fare di meno di
, plur.: mutande. del garbo, 49: spesso si vogliono mutare i
fanno cene papali e feste con altro garbo, che non fan gli altri.
.. vo'fare una pappatoria di garbo. pananti, i-137: i preti,
gli si scopre innamorato con quel bel garbo dicendole 'cavami il core 'e due
. 7. locuz. -avere garbo del paracadute: essere inutile o di
guerrazzi, 4-359: coteste precauzioni ci hanno garbo dei 'paracadute '.
significa... un uomo di buon garbo e di maestosa presenza. ringrazionnelo il
povero burattino mezzo morto. raccoglilo con garbo, posalo pari pari su i cuscini
si ridussono a casa i cerchi nel garbo. g. morelli, 407:
aggiungiamo che si potrebbe dire con più garbo: 'l'argomento, il principio
sol giù non si porse. del garbo, 40: non pensare della morte overo
, 493: davasi a diveder dama dal garbo un po'passo onde s'era abbandonata
a. cattaneo, i-14: col buon garbo... comprò il maestro,
... se me la chiedi con garbo ti do una pasticchina.
se talvolta mandò in palermo uomini di garbo a visitare il fanciullo e tentare il
cuocere e patire le vivande. del garbo, 25: debasi usare cibi agevoli a
patria al galantuomo, all'uomo di garbo: v. paese, n. 15
, v-3-378: era gentil costume, garbo da gentiluomo, taglieggiare con pedaggi,
'ha trovato un pensierino da finire con garbo il componimentino di compito '.
si agitava cercò di trattarla con più garbo: -suvvia, la mia bella giardiniera
palle che avevano in mano con bel garbo in varie maniere, parevano imitare quel giuoco
la cortesia, la gentilezza, il garbo del vestire, la eloquenza del parlare
e bianche braccia / e seni e garbo di periti lombi? d'annunzio,
e come appariva un uomo di qualche garbo ne faceva la istessa festa che si fa
vallisneri, i-430: molti scrittori di garbo, con tutto... ch'
qualità della dramatica singolare) con qualche garbo, per conseguire
soffrire un personaggio / che non ha garbo né grazia. nievo, 31: questo
egli è uno degli uomini più a garbo che conti la toscana.
del garbo, 41: guardisi ciascuno di solazi che
miserabile. oddi, 1-54: che garbo di mastro di casa! so che la
, tutta d'un pezzo, senza garbo nella persona. -che ha un
? -per estens. delicatezza, garbo, leggerezza con cui si compie un
e con atti che uniscono delicatezza e garbo con un lieto porgere. -anche
cecchi, 3-37: 'ispirazione'di greta garbo è fra le sue cose belle.
, la medicò e la rilegò con un garbo e una pianezza ch'era tutta sua
: come invito a usare delicatezza, garbo nel compiere un'azione e, in partic
cilindrica, predisposti in maniera da seguire il garbo dell'ordinata riportato nella piattaforma stessa.
gravi e perciò vorrebbeci un suggetto di garbo che fosse vigilante et accorto, avesse
. villani, 12-102: il re del garbo con sua oste, a picciole giornate
tenue (un vino). del garbo, 33: il vino che noi dobbiamo
piegatura naturalmente quanto bisogna alla curvatura e garbo del fianco della galea. d.
pignolato negro bello e che abia bon garbo. inventario di alfonso ii d'este
viij denari per pilata di panni del garbo e vj denari per pilata dei panni grossi
quella 'storia'..., non ha garbo veruno di lingua toscana ed è tutta
iii-575: il pistacchio è simile di garbo di pianta al lentisco, avendo egli
romanesca: sia un giovane di buon garbo, non sia schera no
come un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo. bacchelli,
cataplasma, impiastro. del garbo, 38: molto fa utile porre pitime
. moneti, 200: dino del garbo, fiorentino esperto / e nella medicina assai
e appresso per moglie al re del garbo. anonimo fiorentino, i-101: iddio
/ quanto più sa, di rusticano garbo. foscolo, gr., ii-145:
l'openioni sopradette e, quanto al garbo, che i monti, i promontori,
contradanze -nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il visavì, e
. -con eleganza, con bel garbo. b. barezzi, 1-193:
: alcuni giovanetti attilati e di buon garbo venivano alla polita e senza paggio, facendo
di una gamba, la trae con poco garbo di sella slanciandola a dieci passi dalla
è massiccio, polputo e sgrossato senza garbo, come la carnaccia de'polmoni,
non vi sia / nelle candide membra buon garbo e leggiadria? garibaldi, 1-292:
con eleganza e misura; esibire con garbo. chiaro davanzati, 44-8: molto
- nunziata che si dimenava con bel garbo e gli faceva il visavì, e
il marchese tirò fuori, con bellissimo garbo, un portasigarette d'argento, lo
maria nuova, quelli che stavano nel garbo e dal canto alla briga ed il
. sbarbaro, 5-101: porto con garbo, anche un filo d'erba può scampare
cinque posature, acciocché sia contenuta con garbo dentro a cinque spazi, in cui
rapito dall'umiltà, compostezza, buon garbo e devozione de'buoni padri.
un'ammonizione che ha della vivezza e del garbo. alfieri, 6-91: di che
mancavi, carina: chi sa con quanto garbo, dolcezza mia, tu avresti ragionato
anche rimetterle a posto, dar loro il garbo, la piega sotto il panneggiamento del
la loro qualità). del garbo, 33: l'uso de'vini potenti
un po'di tinta di bugìa aggiunge garbo alla verità. montanelli, 137
: che dirò della costumatezza e del garbo infinito delle loro gentildonne,...
di insigne famiglia, un omino di garbo, che, puta caso, quando
e ammirazione per la bellezza, il garbo, la gentilezza, la raffinatezza dei
rovesciate sopra il petto, con un garbo infinito e pregno di dolcezza si ritraeva.
'preraffaellita 'la formula di un garbo di composizione, di un'armoniosa unità
di cordellina vermiglia, presentandogliela col miglior garbo che potea. idem, i-15-74: la
. « la metro goldwin presenta greta garbo in mata hari ». barilli, 7-48
cinquant'anni a presentare con un certo garbo i suoi prodotti. savinio, 22-377:
anche alla rivoluzione, non è per garbo e per forza dissimile da un certo
e di terracotta dipinti, modellati con garbo facile nel gusto dei presepi napoletani del
teatro re, ella recitò con molto garbo una parte principalissima del dramma francese '
, ordinariamente la nega agli uomini di garbo. ghislanzoni, 16-64: quanti erano nel
cinquant'anni a presentare con un certo garbo i suoi prodotti. -opera filosofica,
, i-96: per indicare un uomo di garbo, un uomo buono, si considerava
, gradi 12. profumatissimo ma con estremo garbo: non cu frutta ma di fiore
languido e sdolcinato; cortese, di garbo squisito (un comportamento, un gesto,
così buona a fornire d'uomini di garbo le conversazioni e forse d'uomini di stato
profuso in nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate. -sgorgato
. ant. pimpinella. del garbo, 47: la ricetta d'esse pillole
tal giovane a prima faccia di buon garbo, ma praticato poi nel viaggio per
un vecchio di molto proposito e molto garbo. fr. serafini, 304: abramo
non seguono alcuna ricercatezza nel discorso alcun garbo ed eleganza, e non perché,
sapere, replicato ad altri oratori col garbo consueto, della mia proposta si sbrigò in
bacchetti, 1-i-406: l'argia aveva garbo naturale, il protettore le pagava dei maestri
cattaneo, iii-147: con quel poco garbo che aveva di chieder limosina, ritrova
, fresca / tuttavia d'un tal garbo parigino, / in te ritrovo me stesso
: né dalla provincialità si salvano col garbo dell'esposizione, con la disinvoltura, con
testi fiorentini, 5: banzara del garbo no die dare libre xv provesini nuovi
. ant. putrido. del garbo, 21: dèsi guardare di none approssimarsi
i fanciulli dei signori pulitamente e con garbo vestiti,... sentiva entro il
e rattoppati. 2. con garbo e finezza; in modo compito, cortese
abile. -anche: che serve con garbo. m. villani, 9-28:
prelato ed alla gente / con bel garbo un inchin fec'egli. pacichelli, 2-400
seguire traltanima nostra e dio: qual garbo il mettersi sul puntiglio di volerlo aspettare in
s'adoprò col suo gentile / affettuoso garbo il buon pibracco: / fe coll'aereo
boccaccio e il firenzuola, o senza veran garbo e con sommissima goffezza come il conte
del vetro, sono sì belli di garbo nel piede e nel calice.
di insigne famiglia, un omino di garbo, che, puta caso, quando era
. m. cecchi, 1-1-80: -il garbo di cotesta giovane.. /.
: angolo compreso tra il piano del garbo e la faccia esterna delle ossature di
menagio. niuna di tali etimologie ha garbo. penso io che 'quatto '
che acchiudo, ma con un po'di garbo e nitidezza che manca in questa,
conformazione si distinguono il quinto da garbo, della mura della maestra, della
composto per intiero a terra sul proprio garbo. 4 quinto del parapetto di prora
maggiore degli altri. 4 quinti da garbo ': sono tutti quei quinti i
su cui stava, seduto col bel garbo, il guerrazzi. -sostant.
xcii-ii-200: la rachétta va quasi fatta sul garbo della ci- tara, senao nella parte
/ quanto più sa, di rusticano garbo. 15. chiamare a raccolta,
è raccolta tutta la grazia e il garbo dell'arte. cardarelli, 75: era
dell'obbedienza, egli la depone con garbo nel canto delle verdi ortiche e poi
d'italia in ogni caricatura che abbia garbo di sant'uomo in abito militare.
comparire -hai fatto benissimo a vestirti con garbo, perché devi prendere teco un paio di
colombi, 2-16: ha cercato con molto garbo di farmi parlare della mia situazione,
gesti ragionati, che esprimevano perizia, garbo, cautela. -costituito da insistenti e
d'auro di gran filamento. del garbo, 29: ancora sono nocive tutte ragione
letto il vostro petronio, tutto tradotto con garbo e con rarissime infedeltà; e sì
franco, 5-73: maestro tomaso dal garbo, fiorentino,... mostrava d'
rapito dall'umiltà, compostezza, buon garbo e devozione de'buoni padri. massaia,
dirò che credevo m'accogliesse con tanto garbo non solo perché ero straniero, e
lovere avevo appreso a raschiare di mal garbo il contrabasso. carducci, ii-n-123:
i poveri viandanti, portando di mal garbo la vita e cacciandosi avanti un somiere
padron serenissimo ha bisogno di qualche cavallo di garbo oltre quelli che tiene, per la
aneddoti, e li narrava con quel garbo toscano che graduava gli effetti fino al
, e con buona guardia gli mandò nel garbo. m. villani, 9-98:
e di quindi per lo reame del garbo cavalcando e per baldacca, pervenni in
, / quanto più sa, di rusticano garbo. manzoni, pr. sp.
anche assol. e sostant. del garbo, 38: molto fa utile porre pitime
che voi usiate buono reggimento. del garbo, 25: nell'altre cose osservino
al lenti- sco, in su quel garbo, ma più sottili e larghe. c
e con buona guardia gli mandò nel garbo. 2. animale mitico, considerato
sapere, replicato ad altri oratori col garbo consueto, della mia proposta si sbrigò in
medico ascoltava assorto; poi, con garbo professionale, gli chiese qualche notizia sulla sua
molte acque amare e ree. del garbo, 30: ancora ogni cacio in uso
, 5-iii-142: alberto ii fu di bel garbo e d'ottima sanità e un poco
per lo più eccessiva. del garbo, 34: di purgarsi fi corpo e
degli amici. carducci, iii-8-372: nel garbo con cui se la vagheggia e ripulisce
per pulcella, ne va al re del garbo... per moglie. sagredo
-limitare nell'influsso, attenuare. del garbo, 33: ne'tenpi freddi e umidi
, 13 (233): con un garbo ineffabile, dimenava adagio adagio la frusta
la rachetta va quasi fatta sul garbo della citara, sendo nella parte che si
di mano che agguanta con mal garbo. 'dà'[e] rezzoni '
ubbidienza, ribastonarlo con un po'più garbo della prima voilta. 2.
con una naturalezza e semplicità, che dà garbo, grazia sia bianco il pel via
ricette in sommo a questa parte. del garbo, 47: la ricetta d'esse
del lat. recipe). del garbo, 47: la ricetta d'esse pillole
21: il breve ciclo di greta garbo... è stato confinato sì di
rimetterle a posto, dar loro il garbo, la piega sotto il panneggiamento del
spiega, niun traduttore saprebbe assumerla con garbo. 13. ant. che
tutti pastorali ed hanno un maravi- glioso garbo, per quanto ne mostra l'esempio di
... mi offerse con bel garbo una stanza nella sua casa, e non
. fanzini, ii-527: rigettava con garbo la giacchetta e scopriva il bel gilè
stessa eloquenza, ornata e rigirata con garbo, resta nel fondo ben fratesca,
, con quelle lor rivolture ordinate con garbo e con conveniente rilevo, ma di
contorni e fianchi del vascello abbiano un garbo continuato e seguito, senza sfondi o rilievi
voce gagliarda e insieme con tal dolcezza e garbo alcune canzoni rimate, che esso medico
la stendono sul banco e poi, con garbo disinvolto, vi collocano su, in
lei che lo aveva, col suo garbo, sollecitato. borgese, 6-95:
si rammaricano oggidì andando bene spesso senza garbo e senza fine. magalotti, 26-140:
tutta adorna d'onestade, / tutta garbo e venustade. tommaseo, 2-163: qui
9-1-69: sia un giovane di buon garbo, non sia scherano o riottoso,
nelle mosse, quando si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate,
sanguigna. e e del garbo, 28: molto si conviene guardare di
modo, dirà cose assennate e con garbo, perché infine amico delle buone letture è
risate ingenue, da bambino, fatte con garbo senza rumore. pea, 7-424:
lla concavità de la terra. del garbo, 16: se fosse di state non
scherzare, fa mille attucci pieni di garbo ed eccolo domestico; se non gli
trattare con eccessiva confidenza o con poco garbo; offendere. orsi, cxiv-32-104:
certa insistenza, ma spesso anche con molto garbo. 9. permanere in una determinata
: la rachetta va quasi fatta sul garbo della citara, sendo nella parte che si
casali e simoni sono due soggetti di garbo e dabbene. acquaviva non può vantare
provinciale, fresca / tuttavia d'un tal garbo parigino, / in te ritrovo me
e come appariva un uomo di qualche garbo, ne faceva la istessa festa che si
lato donne e uomini mascherati con molto garbo... favellarsi all'orecchio, ridere
: arrovesciava indietro sull'omero con infeffabile garbo la rivolta del suo soprabito da mattino.
, se impiegate con discrezione e con garbo, delle robinsonate economiche. papini,
.]: d'uomo tozzo, senza garbo, rinvoltato nelle vesti, si dice
mozart, ma la grazia, il garbo non l'hanno ancora abbandonata, e
, ero arrivato a cantare, con un garbo che innamorava, cavatine e romanze da
attraversate ancora con un certo lor proprio garbo, onde co'capi a'fianchi e
esserlo si vanta. -che rivela garbo e cortesia, anche con affettazione (
. bini, xxvi-1-338: il pilo ha garbo un po'di quelle vasa / là
fu rifatto e spiumacciato / a tutto garbo e non alla rurale. -che si
, / quanto più sa, di rusticano garbo. rezzonico, xxi-527: ben più
conferisce all'ala del cappello finito il garbo proprio del modello; sistema il cappello
invocanti l'accalappiatore municipale, ma con garbo carezzevole affinché la signora non si adirasse,
cui vocabolo di bellezza sia nel semplice garbo. = deriv. da sagoma.
1-2: placido bestemmiava che facessero con garbo e non gli sfasciassero la macchina, già
ogni pezza di panno per pignano, garbo o sopra mano... aspri 8
l'ingrediente principale). del garbo, 20: più utile sarebbe mangiandola [
, che, ciondolando e rullando con un garbo di orso imbriaco alla cima del suo
greci e di quindi per lo reame del garbo cavalcando e per baldacca, pervenni in
lo vò far divenire un uom di garbo. baretti, 6-295: dacché i
altro, vita mia, / che con garbo e maestria / ripartire lo sbelletto /
moretti, iii-26: la fanciulla ammise con garbo che questa era insolenza, anzi 'sbirrismo'
1395: dopo ch'ebbe sbrigate con garbo le proprie faccende, / ecco che
quale a questo è mirabile. del garbo, 24: se alcuna volta volessen bere
, il quale è un giovane di garbo che s'intende di scalcheria, che
ed esse eseguivano qualche corto scambietto a garbo. 4. scambio di una
scantonate e mi volgete con quel buon garbo le spalle. manzoni, pr. sp
composto senz'ordine d'idee e senza garbo. 'va a leggere le sue scarabocchiature
di scarlatto e verde bruno. del garbo, 49: è utile la state portare
, / che a farmi viver con più garbo vaglia. varano, iii-431: chi
, sono qui messi in scena con garbo squisito. baldini, 9-66: non
romanesca: sia un giovane di buon garbo, non sia scherano o riottoso, ma
in un luogo e dolevansi con molto garbo che gli uomini... sempre le
schernitori, i quali sfacciatamente e senza garbo vogliono pigliarsi giuoco di ogn'uno.
nievo, 301: era una ragazza di garbo, e il signor antonio diceva scherzosamente
il creditore farlo per lo più in mal garbo, e il favore somigliando a un'
il topè di rossa cresta / prendono il garbo, e il labbro divien becco
di buon costume e di non minor garbo, che si dilettava molto nella caccia,
con sue maggiori quattro vele, / garbo o schirazzo. 2. dimin
romanesca: sia un giovane di buon garbo, non sia scherano o riottoso, ma
[s. v.]: aver garbo a una cosa come l'asino asciacquare i
carducci, ii-6-204: v'è tutto il garbo e la decenza francese, senza nulla
strette. pignotti, 229: con quel garbo euella gentilezza / che uno zerbin sciorrìa nastro
ella perloppiù nulla cede a costei nel buon garbo, nella scioltezza del portamento e ne'
, diportatevi bene: scioltezza e buon garbo. de sanctis, ii-i 1-309:
la schiettezza, l'efficacia, il garbo e la spontaneità e scioltezza della lingua parlata
di facile erudizioncella, scritto con un certo garbo, con una certa scioltezza da articolo
]: il mantegna ha quel minimo di garbo e compostezzache si conviene a un artista cristiano
aggraziata nelle mosse quando si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate,
per bacco! vedrete che giovinotta di garbo! berchet, 108: questo non
festevole socievolezza non si scompagnasse da un garbo pungiglioso e bizzarro. 11
l'aveva meravigliosamente aiutato il re di garbo. vita di cola di rienzo, 98
vedete di bell'aspetto e di buon garbo, vi servirà puntualmente per terra;
motivo di scandalo per l'appassionato del garbo, a causa del corpo di gesù
); ma ella, sollecita e con garbo scostandomi: vedremo le eberide de
ride e motteggia, ogni cosa con garbo e con modestia infinita, che villano
rompimento di testa, sarebbe una spesetta di garbo. de sanctis, ii-1-94: la
espressioni allegre e galanti che dànno buon garbo alla scrittura. leopardi, ii1-264:
venivo scrivicchian- do qualcosa, ma senza garbo né grazia. = frequent. di
e snella, con gesto e mossa e garbo e posa che, sulla salda ampiezza
nelle mosse; quando si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate, spianate
v. rota, 20: che garbo eh? dopo tanta fedeltà e segretezza,
stol to che va nel garbo, tutti pieni di spalliere e pancali e
contorni e fianchi del vascello abbiano un garbo continuato e seguito, senza sfondi o rilievi
, moriena, e barberia, e 'l garbo, e 'l reame di setta e
, che 3. figur. mancanza di garbo, di gentilezza, di si
e rovesciate sopra il petto, con un garbo infinito e pregno di dolcezza si ritraeva
e la più sentenziosa avvedutezza condita di garbo e ravvolta ai modestia. 2
compagna, e ch'ella seppellì con garbo il secondo marito. g.
monti, iii-180: veggo di aver poco garbo allo scherzo, poiché la celia che
, perché so che ci avrei poco garbo. -presentare documenti utili nel corso
servitù, né merto, / né garbo o grazia, od altro equivalente.
le ragazze. 4. marin. garbo (ed è per lo più usato al
. v.]: 'sesta *: garbo. usato di solito il plurale 'seste'
scafo di una nave in costruzione; garbo. -anche: forma esteriore della nave
. v.]: 'sesto': garbo. voce usata in particolare dai veneti.
setata e raffreddano la forcella efegato. del garbo, 44: ancora è utile in tenpo
schernitori, i quali sfacciatamente e senza garbo vogliono pigliarsi giuoco di ognuno. atti
5-ii-442: placido bestemmiava che facessero con garbo e non gli sfasciassero la macchina.
postegli attorno con ogni disordine e mal garbo, che pareva realmente una delle nostre
portici apportano ornamento ebellezza, sendo fatti con garbo, sfogati et aperti. vallisneri [
o scaglia di un minerale. era garbo dei sfogli il savore. boerio, 651
contorni e fianchi del vascello abbiano un garbo continuato e seguito, senza sfondi o
sgarbatàggine, sf. comportamento privo di garbo; sgarbatezza. patrizi, 1-i-376:
, sgarbatissimo). privo di garbo, di cortesia, di correttezza, di
3. che rivela mancanza di garbo, di cortesia, di buona educazione
villano; atteggiamento o contegno privo di garbo; modo di fare brusco e scontroso
sta. 5. privo di garbo, di gentilezza. tommaseo [s
.]: 'sgheronato': che non ha garbo né grazia, come veste senza gheroni
riempiono. 2. mancanza di garbo, sgarbataggine. -per 4. figur
è massiccio, polputo e sgrossato senza garbo come la carnaccia de'polmoni, non
del accosto, farle passare con questo garbo l'una nell'altra, et
non trova parole atte a significare con garbo una cosa difficile. -in relazione
di su e di giù con bel garbo e contegno. foscolo, xvii-399: le
carrà, 409: un uomo senza alcun garbo, insomma, e piuttosto chiuso,
fagiuoli, vl-56: una donna di garbo mi parete: / e mi sento
all'uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano alla peggio sul
sf. l'essere rozzo, privo di garbo, educazione e cortesia. pea
spigolistre smilze, senza rilievo e senza garbo. caro, 11-159: erano lottatori usati
/... / con bel garbo un inchin fec'egli; e intanto /
tediarvi però non mi vergogno / senza garbo verun, senza riguardo: / né d'
miei errori con un poco più di garbo e creanza. gioberti, 1-129: si
per benino, e li ripiegherò con garbo, e me li metterò in tasca nserbandoli
sta a udire quanto sollazzevolmente e con garbo, in cotale leggerezza d'arroganza, burlò
, venendo dalla mezanìa, faccia alzar il garbo della galea di mano in mano verso
). crescenzio, 2-1-5: il garbo de * napolitani e genovesi è tuttoa un
vivuole o manna o tamarindi. del garbo, 29: alcune volte le mele cotogne
lei mi fa capire, con garbo, che sono un somaro. buzzati,
, sì tenero, ed avea / un garbo, un volto tanto grazioso /.
boccaccio e il firenzuola, o senza verun garbo e con sommissima goffezza come il conte
anima quel sonettucciàccio sguaiato, scritto senza garbo né grazia. carducci, ii-1-112:
un certo giuseppe, uomo di garbo, lo prendo per soprannumerario. rovani,
rischi, di pericoli. del garbo, 41: l'aria di notte senpre
dalle sottane, ella cercava col miglior garbo di fargli capire ch'essa lo amava come
signora; diceva che è un uomo di garbo. g. schmidt, graf 5-715:
con una naturalezza e semplicità che dà garbo, grazia e leggiadria, senza que'soprabbondanti
vile / lavor, che non ha garbo e non ha sale! o giusto sdegno
porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh come ha
di palo. insulso e dinoccolato, senza garbo né virtù, e privo di sale den-
, vecchia, sparuta e di mal garbo, inchinollesi, invitolla e ballò seco
cinque posature, acciocché sia contenuta con garbo dentro a cinque spazi in cui il
e là sullo spazzo, entrò con mal garbo nel letto, si disse da sé
gli ripassava sulla gamba lo spazzolone col garbo di chi scuoia un suino. pirandello
capricciosa che richiede forza d'intelletto e garbo d'invenzione somministra anche il modo di adoperare
, 1-235: per punire quella bugia di garbo lo con- finomo per 5 anni nella
di san martino come ne'conventi del garbo, di qualità che per il pelo
la contessina de ritz col più spedito garbo del mondo prese la parola non solo per
bene, 1-15: un che con nuovo garbo si soffiava / il naso e d'
: il maresciallo lo spinse oltre con cattivo garbo. emanuelli, i-149: alessandro l'
lo spin cervino somiglia di foglia, di garbo e di 13. locuz. -essere
contro la cantatrice che spiumava con tanto garbo il loro anfitrione. -derubare,
ci hanno dato una testimonianza col miglior garbo e la più catanese ironia dei sogni
corpo; ha funzione ornamentale e conferisce garbo e comodità all'indumento. -taglio a
della camicia e serve per darle il garbo. allo sprone si attaccano le maniche e
risa del mondo chi sa qualcosa di garbo. latti, 11-170: è un
figurata- mente si dice di persona senza garbo né grazia. = voce di area
un martello e con quello picchiava con garbo sopra la campana più grossa procurando cavarne
, e di quando in quando con isquisito garbo le sue storie rinnovasse. serao,
dalle sottane, ella cercava col miglior garbo di fargli capire ch'essa lo amava come
lunghi, dato loro questo o quel garbo, che sono dalla parte di dietro della
pegolotti, i-209: 'stame'filato di garbo o francesco paga chi vende soldi 3
la soma de lo stame filato di garbo, iv soldi kabella. boccaccio, dee
è. cecchi, 0-173: crawford, garbo, dietrich: va bene; ma
e. cecchi, 6-173: crawford, garbo, dietrich: va bene; ma non
), indica l''andatura, il garbo che hanno i cavalli, i corridori,
soldati, 2-355: lo stile, il garbo del gioco juventino sembravano contraddire al costume
desiderato di metterli attorno qualche uomo di garbo, accioché gli stillasse con la conversazione
e fusiere capaci di circa 100 garbo che è effetto dell'insaldatura o della stiratura
son di stirpe fiorentina, / del garbo nato e nobil cittadino. fausto da longiano
. ant. stitichezza. del garbo, 47: delle quali [pillole]
simil caccia / è da persone ch'abbin garbo e stocco. guerrazzi, 1-81:
. le si era avvicinato con molto garbo, e le aveva detto che egli non
149: a chi raccontasse loro con garbo qualche storiàccia inverosimile, darebbero forse o
stornelli, che abbia un po'di garbo. pascoli, 46: cantano a sera
aveva il fazzoletto annodato con un certo garbo. 2. nell'industria tessile
e mai dodicenne aveva indossato con maggior garbo una livrea più chiassosa, il petto straricco
per voler dare alle loro opere maggior garbo e un certo che di pittoresco, si
fu rifatto e spiumacciato / a tutto garbo e non alla rurale, / con scaldaletto
poesia. -massaggio. del garbo, 37: gli strofinamenti delle parti di
): nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento, e
colla stufa guerir se ne suole. del garbo, 41: ogni stufa e bagno
ne chiedeva delle nuove, stuzzicava con garbo la parlantina del senatore. -mettere
medicamentosi; fumigazione. del garbo, 20: ancora è molto utile e
quando sien fatte con giudizio e con garbo, non si disdicono. magalotti,
, con le sue braccia solite e un garbo nel mezzo, come se separasse il
416: la testa, come deposta sul garbo del collo di svasatura indicibile, ha
egli vi si portò con tanto mal garbo e con tanta svenevolàggine che stomacò tutto
-che rivela mancanza di grazia, di garbo, di misura o rudezza, grossolanità
mancanza di grazia, di finezza, di garbo in una persona, in un'opera
: ma quella svenevolezza ancora e poco garbo, per lo quale non siamo altrui né
. sversatàggine, sf. mancanza di garbo, grossolanità. -in senso concreto
modi o atteggiamenti rozzi; privo di garbo. tommaseo [s. vj:
il suo verso; che non ha né garbo né grazia. 'tu se'tanto sversato
come un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo. codemo,
, 93: andava studiando qualche bel garbo sul taglio di quelli della pisana.
provinciale, fresca / tuttavia d'un tal garbo parigino, / in te [torino
negri apprezzati, perché fanno di quelli vin garbo, e ne portano a tutte le
'guru'nascosto nella sua tanina come greta garbo. -tanerèlla. e.
e come appariva un uomo di qualche garbo ne faceva la istessa festa che si fa
del marito, quantunque espressi col massimo garbo e col massimo tatto. gatto, 2-65
fin di tavola, discutevano, con un garbo e un rispettoreciproco. -tavola calda
terza piscina si possa lavare lana sucida di garbo e nera, e anni neri
piccolo coro di santa cecilia cantò con garbo, e a cui armando renzi e umberto
, con le posate appresso di così bel garbo, e misura, che beché egli
olio fino, disponeteli sul piatto con bel garbo. serao, i-698: sulla tavola
molli, gli dette un leggero garbo sull'orecchio sinistro perché si vedesse un
cinque posature, acciocché sia contenuta con garbo dentro a cinque spazi, in cui
aveva 'assistito', cioè porto (col miglior garbo) le sue membrane timpaniche, al
tarchetti, 6-i-152: entrò con mal garbo nel letto, si disse da sé
tal giovane a prima faccia di buon garbo, ma praticato poi nel viaggio per