, 1-17: la corda accerchiata a un gancio. idem, 7-611: il pechinese
loro i carri ferroviari (mediante un gancio o maglia regolabile con un tenditore a
. [aggàncio). prendere col gancio; sospendere al gancio; fermare col gancio
. prendere col gancio; sospendere al gancio; fermare col gancio; collegare meccanicamente
gancio; sospendere al gancio; fermare col gancio; collegare meccanicamente. - anche rifl
utile. = deriv. da gancio (v.): neol. appena
alla cui cintola, e ad un gancio girevole, sono uniti insieme e
appic catolo, è un gancio, o bracciuolo, o checchessia d'altro
ii-287: appicàgnolo, appicatoio, è un gancio, o bracciuolo, o checchessia
contro la grondaia, afferrandosi a un gancio, poi alla cornice della finestra sottostante
di apporre. apponitóio, sm. gancio infisso nel muro per attaccarvi le bestie
il lancio del proiettile) e hake 1 gancio ', che serviva a fissare la
metallico per perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda.
di venne curva come un gancio dai crepacuori, e il padre che
modo, ti attacco la pelle a un gancio, -gli disse il padre prima che
era più spazio. ottorino appese a un gancio la borsa di cuoio.
tipi: balestra a crocco (o a gancio), tirata con un gancio assicurato
a gancio), tirata con un gancio assicurato al polso del balestriere; balestra
a bellico sciolto, senza neanco un gancio da tenersi le brache su, ma '
avrei dato un cappello nuovo con bottone e gancio d'argento. nievo, 114:
. negri, 680: appende al gancio il mantello / (fori e bruciacchi
in una orizzontai bacchetta, ripiegata in gancio ai due capi, e questi entrano
i caposetta te l'haimo preso al gancio d'una parola data. =
cappellinàio, sm. disus. gancio o serie di ganci infissi in un'
ancora': afferrar l'ancora col gancio del cappone per la cicala, issarla sino
albero per sostenere, a guisa di gancio, il passacavo. carena, 2-368
, chiusura metallica a incastro o a gancio (applicata a due laminette che orlano
nievo, 61: appeso ad un gancio stava sempre un cesto pieno di polenta
porta; l'altro capo termina in gancio, che entra liberamente in altr'occhio
funicella alla cui estremità è attaccato un gancio, usata per mettere in funzione,
il solito coscio di vitello al solito gancio. deledda, iii-519: il coscio
. ant. agganciare, appendere al gancio. - anche al figur.
= > deriv. da crocco * gancio '. crocchétta, sf.
(plur. -chi). ant. gancio, uncino di ferro. fatti
profondo abisso. 2. marin. gancio di ferro usato per afferrare e per
per cucire, costituito da un semplice gancio oppure da un gancio dal meccanismo più
da un semplice gancio oppure da un gancio dal meccanismo più complesso, rotante (
piaggerie e le profferte in amo, in gancio, o in forcina per agguantare secondo
: distrigare le redini impigliate in un gancio, accorciare una tirella, assestare il
bel g italiano con quella specie di gancio da pizzicagnolo, e il sonoro 0,
, con la corda accercinata a un gancio, con la pozzaiola a doghe cerchiata e
in quel momento appende la lancia al gancio della resta e dà mano allo stocco
in forma di fibbia, spilla, gancio, ecc. (e può essere di
una collana, di un bracciale; gancio che unisce le due copertine di un
verde, con la corda accerchiata a gancio, con la pozzaiola a doghe cerchiata e
legumi -quel giorno ero appeso come al gancio il quarto d'agnello. i primi.
sono fìssati una o più punte o un gancio, che, passati in buchi predisposti
sono i più semplici, menoché il gancio a cui va attaccato il filo per menarli
. fìtola, sf. ant. gancio o piccola staffa in cui entra il
2. ant. uncino, gancio. barbaro, 445: i pesi
agganciate agli aerei che atterrano mediante un gancio applicato alla coda. -freni elettromagnetici:
, alla cui estremità è legato un gancio, usata nelle artiglierie per mettere in
. gaffa, sf. marin. gancio d'accosto, detto anche alighiero.
, uno diretto e l'altro a gancio, o serve a un marinaio il
manico fisso o telescopio e da un gancio, che, nella pesca di grosse
. gancétto, sm. piccolo gancio. -in partic.: piccolo uncino
facciano garbugli. = dimin. di gancio. ganciata, sf. colpo di
. ganciata, sf. colpo di gancio; atto con cui si afferra
si afferra qualcosa per mezzo di un gancio. = deriv. da gancio.
un gancio. = deriv. da gancio. gancino, sm. gancio piccolo
da gancio. gancino, sm. gancio piccolo. 2. tess.
maglietta. = dimin. di gancio. gàncio (ant. e
interno può liberamente ruotare il gambo del gancio propriamente detto. -gancio di sospensione:
o un autobus e il rimorchio. — gancio di trazione: quando è inserito fra
della catena, di cui uno è detto gancio da tamburo, e l'altro da
le redini impigliate in un gancio, accorciare una tirella. c
valigia, anche quando vola appeso al gancio. brancati, 3-300: li hanno
i-294: la madre divenne curva come un gancio dai crepacuori. pirandello, 7-247:
la barbetta a punta ridotta ormai un gancio, a furia di torcersela. gozzano,
letteratura] lo tirò su con il gancio di un concorso che egli vinse.
. certo, sì, è stato il gancio più forte. -scusa, pretesto
no - basta... con questo gancio non mi tiri più, sai!
a bellico sciolto, senza neanco un gancio da tenersi le brache su. verga,
piano il cappotto, si attacca al gancio d'ottone vicino al termosifone spento,
aveva osservata mentre... girava un gancio sulla parete, di quelli che servono
fra i raggi della ruota posteriore il gancio del lucchetto. -anello a molla al
ganci. 7. marin. gancio da lancia o d'accosto: alighiero.
alighiero. carena, 2-369: 'gancio (da lancia) ', dicesi dai
marinai a quell'asta armata di un gancio di ferro con una punta diritta,
olio. carena, 1-305: * gancio ', ampio e fortissimo uncino,
una rotazione da destra a sinistra (gancio destro) o = deriv. dal fr
con cui da sinistra a destra { gancio sinistro); uncino. il giocatore di
quella ginia / come nugol di stomi al gancio minerali non utilizzabili, per lo
processi. pur lunga carriera di « gancio ». bossi, 163: 'ganga'dicesi
. 13. locuz. -fare buon gancio: fare buona preda. avevano cercato
sua balìa, / di far buon gancio e niente soggiorni / che 'l porti
e poi dentro ritorni. -fare il gancio: si dice quando un uccello in
brusca ad angolo retto. -mettere il gancio al collo: approfittare della condizione di
nelle quali versavamo, ci mise il gancio al collo. -non sapere a
collo. -non sapere a qual gancio attaccarsi: non sapere quale decisione prendere
qui dunque non si sapeva a qual gancio attaccarsi. -prendere al gancio:
qual gancio attaccarsi. -prendere al gancio: vincolare con un impegno. giusti
i caposetta te l'hanno preso al gancio d'una parola data.
14. prov. maledetto il gancio che si trova diritto: sfortunato chi
, sapete il proverbio? maledetto il gancio che si trova diritto... »
ganghero. -per estens.: piccolo gancio metallico. l. bellini,
che si usa talvolta per incrocciarvi il gancio di un bozzello. * gassa con
, iv-67: aspetterai esser tirato col gancio al collo alle gemonie delle assise? petruccelli
3. gancio pieghevole di metallo usato per unire elementi
. - per estens.: uncino, gancio. guittone, 227-11: non
di uno scafo. 3. gancio usato in odontotecnica, nella montatura delle
alle suole. 3. tecn. gancio metallico che ha la funzione di congiungere
un organo di trazione e da un gancio o altro sistema di presa, come
con un cavo di sollevamento e un gancio di presa. -gru a torre:
braccio girevole lungo il quale scorre il gancio di presa. -gru volante: tipo
), da una traversa e da un gancio. pirandello, iii-447: una stanza
detto per i cavalli che si legavano al gancio prima di ferrarli), poi la
non sia già munito di golfare, gancio o altro punto di presa, un animale
incòccio). marin. infilare il gancio di un bozzello, di un cavo di
guglielmotti, 887: 'incocciare', mettere un gancio di ferro nella coccia d'un cappio
voce di comando perché altri metta il gancio nella coccia o il canapo al punto
io, mozzo bambino sospeso all'unico gancio della vela più alta, lancio lancio lancio
: 'inganciare'. marinaresco. aggrappare con gancio. più comunemente si dice 'incocciare '
'. = denom. da gancio (v.) col pref. in-con
, tr. dial. appendere a un gancio, agganciare. brusoni,
inganzàr * agganciare, appendere a un gancio ingarbare, tr. tose.
parte di un cardine o di un gancio che viene murata. tommaseo [
serratura metallica mobile, fornita di un gancio arcuato che, infilato in occhielli fissati
strumento bellico, costituito da un grosso gancio di ferro, munito di denti,
o cerchietto di metallo; fibbia, gancio. cellini, 662: farai un
: 'magùglio': strumento a foggia di gancio appuntato con sua lama, che serve a
maritata. 7. marin. gancio maritato: uncino con la chiusura a
scatto. guglielmotti, 1039: 'gancio maritato 'quello che afferrato l'oggetto
filo metallico, ripiegati in forma di gancio, a guisa di martellini cadenti,
usata per attraccare; spuntone, alighiero, gancio d'accosto, gaffa.
zaffiro scurissimo. -molletta da pozzo: gancio a molla o moschettone nel quale s'
. per estens. nasello a foggia di gancio triangolare, fissato nello stipite o in
con un codino dietro arroncinato come un gancio da appender la carne nelle moscheruole. marchesa
. moschettóne2, sm. gancio di sicurezza a molla, che veniva
. - per estens.: qualsiasi gancio di sicurezza dotato di una molla (
-gancio a mulinello: gancio fornito di un verso mezzogiorno, passavo sulla
murare una staffa di ferro, un gancio alla parete d'una stanza. murarvi
quale esce il lucignolo. -ant. gancio di ferro fissato all'orlo di un
afferra un oggetto (in partic. un gancio) passando e intrecciando ambedue le cime
si voglia scrociarlo. -nodo di gancio (o a forbice, a gola di
fermare una corda all'anello di un gancio passando la cima nell'anello, quindi intorno
vomere. guglielmotti, 573: 'nodo di gancio ': quello col quale si ferma
ferma una corda all'anello d'un gancio, passando la cima nell'anello, indi
contatto le due parti della corda pendenti dal gancio, e passando la cima libera della
dizionario di marina, 520: 'nodo di gancio semplice ': consiste in un mezzo
mezzo collo passato intorno all'ansa del gancio. si usa per fermare provvisoriamente la
la cima di un corridore ai sartia al gancio del paranco che serve ad arridarla.
che serve ad arridarla. 'nodo di gancio doppio 'o 'a bocca di
inverso dell'altro vengono incocciati ambedue al gancio. è più sicuro e più solido
come il precedente. 'nodo di gancio con volta nodo che si fa passando la
fa passando la cima nell'anello del gancio, indi mettendo a contatto le due
le due parti del cavo pendenti dal gancio e passando la cima libera della medesima
fissare la cima di una scotta senza gancio alla bugna d'una vela, o per
e fermata con l'altra a un gancio perbloccare la parte mobile di una macchina.
può dall'altro capo fermarsi a un gancio o dente, attraversando una o più
e del sonno, l'appese a 'n gancio: donde la rimirò pendere vuota,
delle terzine dantesche, perché qui il gancio della rima obbligata costituisce un aiuto meccanico
usato come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda,
usato come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda,
usato come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda, ecc
gancio di un bozzello o si passa altra gassa
dove si guarnisce la redancia o il gancio, semplice o doppio, per fissare il
colletto insufficiente al perimetro, col piccolo gancio ogni'qualvolta sganciato, sul collo.
con l'estremità superiore fatta come un gancio, e piumaggio bruno scuro con un
a tali cavi. - osta da gancio: quello che serve quale ricambio in
cuoio che ha nella parte di sopra un gancio e due chiavarde, e nella parte
nel centro del camino per mezzo del gancio di una catena e viene usato per
pallottare. pallottièra, sf. gancio della corda di un'arma da lancio
parte inferiore regge un bozzello munito di gancio; il paranco a vite senza fine
un albero della nave, usata come gancio per sostenere il so- spenditore di un
albero per sostenere, a guisa di gancio, il sospenditore di un pennone od altro
perni di ferro girevoli e muniti di gancio a cui il cordaio attacca i capi
guarda lo scalo, termina in quel gancio girevole... a cui dal
e del sonno, l'appese a 'n gancio: donde la rimirò pendere vuota,
gassa e, all'altra, di gancio o radancia (ed è usato a
a gassa e l'altra estremità fornita di gancio o di altra redancia, che si
un maniglione a una delle estremità e un gancio all'altra... 'penzolo della
ti attacco la pie ile a un gancio, disse mia madre appena che rientrai
7. marin. il grosso e robusto gancio che, salpando l'ancora, veniva
simile a quello di cappone con grosso gancio, per pescare ed issare l'àncora
'pescatore': nome che si dà ad un gancio grosso e sodo col quale, nel
stendeva il bucato sul filo tirato fra un gancio infisso nel muro e un palo piantato
infila il manico della frusta. -anche: gancio a cui si appende la frusta in
il braccio foderato di mantino nero con gancio di acciaio, coccarda nera e con
od a scostare valendosi dell'anghiero o gancio. d'annunzio, ii-867: i prodieri
anche: robusta fune, munita di un gancio a ciascuna estremità, lunga da io
pecchi, 11-27: ho tirato un gancio e mi son visto scodellare davanti,
fianco con un punteruolo ricavato dal solito gancio del fornello da campeggio.
, testa quadra. a un gancio / pende l'elmetto. sinisgalli,
il solo uncino. -in partic.: gancio di acciaio usato per arponare il
rampiglióne, sm. ant. gancio, rampino. masuccio, 261
. elemento metallico ricurvo e appuntito; gancio. -in partic.: gancio fissato
appuntito; gancio. -in partic.: gancio fissato al solétto, al muro o
d'ancora. -rampino esplodente: gancio fornito di carica esplosiva e usato per
rampióne, sm. ant. gancio, uncino. biringuccio, 2-161
'e simili. 2. gancio di metallo, uncino. canti carnascialeschi
pranzo. in cucina appeso ad un gancio stava sempre un cesto pieno di polenta
effetti distruttori dello sfregamento, cagionati dal gancio di ferro che passar vi debbe.
circonferenza del cavo medesimo, ed il gancio che vi passa per dentro esercita la
registro congegnamelo di ferri, composto di gancio e scaletta, a uso di tener più
. agganciare nuovamente, riattaccare con un gancio; richiudere qualcosa che si chiude con
richiudere qualcosa che si chiude con un gancio. bernari, 3-24: «
o pure abbassare la taglia inferiore al gancio del paranco, verso l'oggetto o
volta, ti attacco la pelle a un gancio -disse mia madre appena che rientrai in
ciascuna estremità un maniglione per unirsi con gancio a scocco ai cavi di rimorchio che passano
poppa, viene collegato. con gancio a scocco il cavo di rimorchio.
con un dente tagliente o con un gancio rincagnato. 5. figur.
vita il cinturone rossonero dei pompieri col grosso gancio. -che ha un colore intermedio
mobile, l'altro si inserisce in un gancio sul battente fisso; tale meccanismo
la ribaditura di un chiodo, di un gancio, ecc. fanfani [s.
sfilando il bottone dall'occhiello o dal gancio, o staccando le due parti di un
alla cintola. scattatóio, sm. gancio metallico che mantiene tesa la corda di
, secondo le sue forme e dicesi a gancio, a coda, a mani vuote
arrotolate e numerate. ne stacca dal suo gancio quella che porta quel dato numero.
sf. marin. perno, caviglia, gancio o cavo che può essere rapidamente sganciato
scocci). marin. togliere un gancio dall'anello a cui era collegato.
la sferzina maestra dalla caviglia, dal gancio o dallo scalmo. dizionario di marina
maestra dalla caviglia, dallo scalmo, dal gancio, per liberare lo strascico e tirare
tecchi, 11-27: ho tirato un gancio e mi son visto scodellare davanti.
, di destro, e poi con un gancio per cui gli occhi gli si
region. catena del focolare fornita di gancio. testi non toscani del trecento,
, pressoché simile alla pagnotta e con gancio, chivarde e pnmaccino, e che
sganciaménto, sm. distacco da un gancio. in fondo al corridoio.
. di sganasciato. da un gancio, in partic. un indumento fissato al
), agg. liberato da un gancio, slacciato. -per estens.: aperto
metà, di dentro, con un lungo gancio di ferro arrugginito. soldati, i-230
, di una catena, di un gancio o di un chiodo, in modo che
.: l'appendere un oggetto a un gancio, a un sostegno. m
dal supporto a cui aderisce o dal gancio a cui sta appesa; rimuovere,
amor. di un canale il gancio di accosto per portare avanti una barca
poggiare sul fondo d'un canale il gancio di accosto, per far andar avanti una
, 4-259: il lardo appeso ad un gancio sulla e. cecchi, 6-183:
dinanzi alle altalene della costituito da un gancio che sorregge la bilancia (ed è stadera
e, da una traversa e da un gancio. savinio, 27-282: tira
mobile, si fissa col doppino in un gancio che serve ad alzare pesi, e
atrocissime morti: il palo, il gancio, la forca, la quale non meno
un anello, una morsa, un gancio). crescenzi volgar., 10-31
-attrezzo di acciaio, munito di gancio o di occhiello, usato per asportare
(anche sm.). ant. gancio metallico non filettato a coda di rondine
mio fratello] trapassarono il collo con un gancio da macellaio. -milit.
del sonno, l'appese a 'u gancio. -in una sinestesia.
quando l'abbonato riappende il telefono al gancio. 17. sottrarre alla vista (
finisco. gli attacco la pelle a un gancio. ne faccio tonnina. =
di zinco, il lardo appeso ad un gancio sulla traiettoria di uno spiraglio d'aria
e gli trapassarono il collo con un gancio da macellaio. -con riferimento all'
. -gancio di trazione, v. gancio, n. 1. -trazione animale
pugilato, colpo uncinato: uncino; gancio. m. medici, 187:
del corpo (cross o traversone, gancio, jab). uncinatura, sf
, oggetti, utensili, ecc.; gancio, raffio (e anticamente era usato
. sport. disus. nel pugilato, gancio. calo per divorare. m.
un'estremità aguzza e molto incurrispondente a gancio. -tiro a uncino: nella
e facendole compiere un'ampia parabola; gancio. 10. locuz. -a uncino
termina con un taglio obliquo o con un gancio, per afferrare, trascinare, ecc
canapa o d'acciaio munito di un gancio all'estremità, usato in partic. per
canapa, avente ad una delle estremità un gancio per afferrare la catena dell'àncora e
plur. agrafes). fermaglio, gancio metallico; graffetta. d'annunzio,
appendiméstoli, sm. invar. gancio attaccato al muro o alle estremità delle
appendistrofinacci, sm. invar. gancio su cui vengono appesi gli strofinacci.
invar. alpin. particolare tipo di gancio utilizzato nelbarrampicata artificiale (anche nella forma
3. sport. nel pugilato, gancio. oggi [24-xii-1953], 9
plur. hooks). nel pugilato, gancio. panzini, iv-319: 'hook'
una tenda (un'asta, un gancio, ecc.). - anche sostant
. 2. nell'abbigliamento, gancio, chiusura. 3. tecnol.
quattro ruote e quello snodo del gancio pareva un coccodrillo zoppo malamente adagiato sopra
! » gli altri fanno il classico gancio da suini. rna gandhismo, sm
. na pàggio, sm. gancio assicurato alla cintura degli abiti da sposa
palazzeschi, 11-105: un certo arnese a gancio, di latta e filo di ferro,
per patteggiare col magistrato e mi dette un gancio in una sala giochi dietro la stazione