che piombasse dalla luna ad interrompere le gaie gozzoviglie d'una brigata di buontemponi non
imitanti fumane cetere col loro canto, gaie, cominciarono a riprendere il cielo.
, / balie di bacco sotterranee, gaie. = lat. tardo absconditor -òris
grembiule. gozzano, 137: pensa / gaie brigate sotto gli alberi centenari, /
te n'andrai / alla città delle gaie brigate, / ch'ebbe governo dai frati
gozzano, 137: pensa / gaie brigate sotto gli alberi centenari, / banchetti
e te n'andrai / alla città delle gaie brigate, / ch'ebbe governo dai
che piombasse dalla luna ad interrompere le gaie gozzoviglie d'una brigata di buontemponi non
a far riverenza le legioni, non gaie al solito,... ma lorde
ma non suonava. gozzano, 83: gaie figure di decamerone, / le cameriste
divino. / orsù, cornamuse, più gaie / suonate; squillate, campane!
volte tra i fiori, in terre gaie, / sul mare, tra il cordame
volte tra i fiori, in terre gaie, / sul mare, tra il cordame
rincorrono tutt'in giro, freddolose, gaie danzatrici. bartolini, ii-165: c'erano
del boccaccio. gozzano, 83: gaie figure di decamerone, / le cameriste
fresche, soavi, diafane, men gaie che in paolo, più liete che nel
scherzi, occupazioni congeniali, conversazioni gaie, vita tranquilla e spensierata).
i-1-360: quelle poesie ci sfilano davanti gaie, voluttuose, disordinate e vispe come
, ser ventura, bionde / belle gaie gioconde, / meco fungando vengon per le
soggetto o ai personaggi: come le stoffe gaie e brillanti in un soggetto lugubre,
, vi-553: ivano ai giuochi de le gaie corti / o ai festivi tornei le
solo episodio emozionante, fra tante scene gaie e incruente, è quello d'un
nel comico. dieno facezie leggiere e gaie. lanzi, iii-237: ma come
foresette... bionde, / belle gaie gioconde / meco fungando vengon per le
: te n'andrai / alla città delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai frati
suono). beltramelli, iii-239: gaie voci frullavano nell'aria: eran parole
, ser ventura, bionde / belle gaie gioconde, / meco fungando vengon per le
ma s'usa piuttosto nel plur. gaie. quel luogo nella stiva, che
: crede tornar fra genti quiete e gaie, / e fugge l'acqua sotto le
. d'annunzio, i-58: le gaie rondini cinguettano / per te l'epitalamio.
maestro di cappella l'arie strepitose, gaie, etc. etc. e ciò particolarmente
/ ruscel di luba, ad ascoltar le gaie / note dell'arpa. da ponte
cera. verga, 2-22: le gaie voci e gli allegri scrosci di risa avevano
alcuno che mi piaccia tanto nelle anacreontiche gaie ed ingenue. serra, iii-57: ti
... specialmente in quelle novelle gaie di cui mi dici. -sostant
grasso, che ben parea venire dalle gaie compagnie di bologna. pascarella, 2-342
amori / cantan gli uccelli, e le gaie donzelle / di citerea più senton gli
, i-1-29: queste collinette e queste gaie / campagne ingombreran dumi e focaie.
e. gadda, 323: nelle vie gaie, interloquite del vecchio dialetto.
e così pure le vesti unicolori e gaie di quella poca gente che prega in
forse dal genov. gal (cfr. gaie). gaiopinto, agg.
dal lat. cavea 'gabbia'; cfr. gaie). gàito, sm.
istinto nell'aria... pur son gaie, pazzerelle... in questo
e te n'andrai / alla città delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai frati
te n'andrai / alla città delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai frati
1-54: crede tornar con genti quiete e gaie: / e fugge l'acqua sotto
. bonsanti, 2-11: mettevan note gaie i saluti degli arrivati e dei partenti,
buonarroti il giovane, 9-478: si fer gaie veder in lieto coro, / ardite
cèrebro ignivomo, brucia / a le gaie caleidi / l'ale! 3
a macchina per intere giornate, come tre gaie sartine. -per estens. ordire
vibrò cinque o sei squille improvvise, gaie, argentine. stuparich, 5-476:
, i-1-29: queste collinette e queste gaie / campagne ingombreran dumi e focaie.
tinche, le anguilette in fregola, le gaie scardove o i variopinti « pesci luna
macchina per intere giornate, come tre gaie sartine. deledda, ii-65: cuciva
ebbe in avvenir l'audacia / con gaie vesti e con giocose maschere /
antichi libri dei disegni confondono le loro gaie fogge ai profili delle madonne e dei putti
te ne dorresti / s'io mascherassi sotto gaie vesti / l'aspro mal ch'ogni
che ho scrutato il fondo delle sue gaie mattie, ho quasi sempre trovato lo scettico
dove non sono mézzi, a toppe gaie. palazzeschi, 5-74: le scarpe da
migliori giorni la villa triste, pensa / gaie brigate sotto gli alberi centenari. saba
... erano... note gaie e verginee di fanciulla.
agli occhi desiosi... donne gaie e leggiadre che moineg- giano procaci.
4-9: le selve sì fruttifere e gaie / d'ogni virtù, d'ogni
ma intelligente compagno delle mie tristi o gaie giornate. 3. per estens.
, iii-13-234: imitazione volgare di quelle gaie e leggere narrazioncelle latine. de roberto,
3: cantava anche, gettava le gaie note della pastorale (da che ogni ritmo
a le cu'fronde / trescavan donne gaie, fresch'e bionde. 0. targioni
8-38: chi sa che fiume di sete gaie e lucenti... sarebbero entrati
: le selve sì fruttifere e sì gaie / d'ogni virtù, d'ogni beltà
gli avrebbero rallegrato colà le annuali vacanze gaie conversazioni di amici, gare poetiche di
per naturale benevolenza e bonarietà amicizie e gaie relazioni con preti e frati. lucini,
gli avrebbero rallegrato cola le annuali vacanze gaie conversazioni di amici, gare poetiche di arcadi
. leoni, 461: quelle gaie inettezze e fanciullaggini, di che tanti
così cresceva. bonsanti, 5-257: voci gaie e giovanili, sul piazzale, si
nuvola uscir di sartorelle, / che gaie, seducenti e disinvolte, / sgambettan per
27- 545: le danze più gaie mi parevan lamenti d'anime sperse,
rapini, x-1-491: le danze più gaie mi parevan lamenti d'anime sperse,
l'umane cetere col lor canto, gaie, cominciarono a riprendere il cielo.
sussurro, / ad un garrito ai sperdute gaie, / in alto roteanti, nell'
, ser ventura, bionde / belle gaie gioconde / meco fungando vengon per le selve
/ la chioma, e adorne in gaie vesti, fanno / la mota e vanno
saga) ebbero i vini / così gaie burrasche... / che verso l'
un sognar sano. gozzano, ii-145: gaie figure di decamerone / le cameriste dàn
le an- guillette in fregola, le gaie scardove. 2. locuz.
/ e dai monti scherzevoli / scendan le gaie ninfe, / e altemin baci
/ dell'altre cose più gioconde e gaie. bresciani, 1-ii-484: i più
una nuvola uscir di sartorelle, / che gaie, seducenti e disinvolte / sgambettan per
vibrò cinque o sei squille improvvise, gaie, argentine, con un luccichio vivo,
: te n'andrai / alla città delle gaie brigate, / ch'ebbe governo dai
, / ad un garrito di sperdute gaie, / in alto roteanti, nerazzurro.
ii-357: orsù, cornamuse, più gaie / suonate; squillate, campane!
sanno lodare ne'vestimenti che le tinte gaie e anche strillanti. zena, 2-162:
, / ad un garrito di sperdute gaie, / in alto roteanti, nerazzurro.
dogliose, / e se liete e se gaie, / se savie o 'n sulle brie
. mandato. betteioni, iii-354: gaie ottave bernesche e tassoniane. p. nelli
, a le cu'fronde / trescavan donne gaie, fresch'e bionde. cammelli,
, ser ventura, bionde / belle gaie gioconde / meco fugando vengo, per le
si rialzeranno per volteggiare nei loro walzer più gaie e vispe che mai. montale,
marchesini frivoli, spesso rappresentati come checche gaie e spensierate, qui sono piuttosto dei 'rampanti'