. c. gozzi, 4-82: que'gagliof- facci che raccolgon cera / eran nel
. c. gozzi, 4-82: que'gagliof- facci che raccolgon cera / eran nel
! / come va'tu in tal modo gagliof- fando? mazzei, 205: ora
quella seguitono... con importunità di gagliof- fare, mordere e iscostumare con parole
, e di tale più tosto sordidezza e gagliof- feria che miseria. nannini, 1-96