= deriv. da gabbia. gabbiata, sf. il numero di volatili o
non manicherete istasera, se non della gabbiata che toglieste, sì che non sperat'altro
altro. carena, 2-200: 'gabbiata ', tutti gli uccellini in una gabbia
43: ruppe il graticcio ad una gabbiata di passerotti promessi sposi con una polenta.
pulci, vi-116: dubito non siamo una gabbiata, e che si possi gittare il
sonetto pien di risa / d'una nuova gabbiata di pip- pioni / con certi nostri
entro una mostra di cappellini, vera gabbiata di pappagalli, o salterella dentro e
fo troppa meraviglia, perché tutti sete una gabbiata di pazzeroni. a. f
fine alla fine noi siamo una gabbiata di pazzi. = deriv.
troppa meraviglia, perché tutti sete una gabbiata di pazzeroni. a. f.
pien di risa / d'una nuova gabbiata di pippioni / con certi nostri, e
sonetto pien di risa / d'una nuova gabbiata di piopponi / con certi nostri,