pensate, compare cosimo, che ora la ga- gliana vi guarisce in un batter d'
: quando il fanciul da piccolo scioccheggia / ga- stigal colla scopa e con parole,
, per una specie di affettuosità amichevole, ga- sparina senz'altro. palazzeschi, 4-192
: la bellezza, l'agilità, la ga- gliardia, gli ornamenti, la pulitezza
1-165: 'carmino', rosso del tono della ga- rance, splendido e trasparente. pascoli
, xxviii-234: non avere a dispetto i ga- stigamenti di dio, perché cu'egli
trovando in esse [rime] cose da ga- stigarle, fatelo, ch'io ve
: riveder quella mia traduzione di ippocrate e ga- lieno,... e così
, annunciata per mezz'agosto, superò in ga- gliofferia stomachevole la precedente.
: è in co testa città un uomo ga- sparino per nome chiamato, il quale
: siccome la piazza si difendeva con estrema ga- gliardia,... cosi i
spezzò un braccio a giovenale, ruppe la ga- nassa destra al berna. diodati [
da la peste ria; / ma da ga- brina non gli fu concesso, /
. testi fiorentini, 141: messer simone ga- lastrone condannò nell'avere e nella persona
non lasciandosi migliorare né per timore del ga- stigo, né per amore del premio
.. già una speciale pinza, il ga- stroenteròstato, col battente ch'è mollificato
: sopraggiunsero... gli ambasciatori dei ga- ramanti, genti che sbigottite della morte
e prendono cura di estirpare i vagabondi, ga- stigandoli severamente. baretti, 1-298:
, / che mastr'antonio non baci la ga- stalda. / ed enrico ha la
landolfi, i-461: ve lo immaginate un ga- melin che entra recando una gran vittoria
, 11-240: tra campieri, metatieri, ga- bellotti, il salario è minimo o
più forte di te, che doma e ga- stiga x mogli, e tu non
romani non ne levare, ma se ne ga- bavano. dante, vita nuova,
gagarello ', * gàgàrèllà ', 'ga- gaismo ', * gagaistico '.
ad onorarmi d'uno de gli suoi ordini ga- glioffeschi, se gli vuole dispensare
burlesca, trappolone, ovvero, con gaglioffa ga- gliardia aretinesca, scannatoio.
de mattina e malvascia, / a tavola ga- glioppa e cortonese, / cima de
nella pronuncia ghe-, poteva diventare anche ga- ). galantina2, sf.
del trotto o con la pavana e col ga- loppetto. il galoppétto è con distendersi
. maestro martino, lxvi-1-164: abi li ga- mari e falli allessare, e d'
sontuosi apparecchi per celebrare la solennità della ga- ratiera. = dall'
, / e con l'aura amorosa / ga- reggiam sospirando. marino, ii-76:
ingegno creato, in un certo modo, ga- reggi colla divinità? gemelli careri,
« ghermito il nerbo », cioè il ga- retto con li artigli suoi, perché
gastroduodenoanastomòsi, sf. chirurg. ga- stroduodenostomia. = voce dotta
berrettino, alcune zimarre di guamello, o ga- vardine di saia di lilla. garzoni
ecclesiastico governato per mezzo d'un visconte o ga- staldo; corrispondente al vescovato.
. aretino, 1-47: -se mai fu ga- gliardia di cervelli, quella dei loro
tuzione di gua- (longob.) al ga- (franco). guascòtto,
mattina ai lagoni, villaggio tra pistoia e ga- riniana. caro, 12-i-327: voi
), tr. (impillòtto). ga- stron. ant. lardellare; pillottare
tasso, ii-32: ma 'l dar per ga- stigo ad un artefice che non si
-divenuto incerto, insicuro, privo di ga- gliardia (l'animo); spiritualmente
ingamurrato, agg. letter. vestito di ga- murra. papini, ii-1173:
liberto è inofficioso al patrono, è da ga- stigarlo e licenziarlo. 2.
appo di lui veruna accettazione di persone, ga- stigando con pena uguale l'ugual delitto
, 71: le calunnie irritano e non ga- stigano i cittadini. bembo, 10-iii-304
quando ti lice, / l'amico tuo ga- stiga / del fatto onde s'imbriga
era ancor tutto intero disimpaniato dalle lussureggianze ga- briellesche. = deriv.
della manzoneria lombarda mi pareva levantarsi, ga- stigo ingente, da un fallimentare ammucchio
certo, io non so niun cristian sì ga- zaro / che, se vedesse quel
mercanti, avrebbero a essere ammoniti dapprima, ga- stigati poi. zendrinì, iii-371:
. ittiol. genere di pesci della famiglia ga- didi le cui specie più note (
di fango, spedisce il paggio con una ga- zetta di minutaglie. verga, 4-163
e non punto divoto della magìa, [ga- lieno] ordinò tosto che si sospendesse
. petrarca, 28-31: chiunque alberga tra ga- rona e '1 monte. rime adespote
giullare]... con importunità di ga- glioffare, mordere e iscostumare con parole
che... rafreneranno col morso del ga- stigo là lingua licenziosa de maldicenti.
. jàngara le fece inchiodare sulla porta di ga- vira. -sm. (
forte distaccamento dell'esercito che si trovava a ga- vardo una mezza batteria di campagna,
stessa pianta gameti dei due sessi (un ga- metofito). -voce dotta
ordine della correzione commise ad un altro il ga- stigamento. boccaccio, i-513: ai
, 10-32: palesò lettere di trattato che ga- leasso mandava al legato del papa contra
: eri da matina, levatossi con 14 ga- lie, essendo la guora a la
. g. villani, 9-no: messer ga- leasso e messer marco figliuoli del
lena; e'la saluta, / la ga- veggia sott'occhio, e le vuol
profondò ancora il paese di galani e di ga- male, città in fenicia. bonsanti
sudditi, [galeazzo] li opprimeva colle ga- elle non mai bastanti alle profusioni
, 1-1-42: per la venuta de signore ga- liazo, per lu pruscittu e mursitti
sarebbe usanza nova / che a torto un ga- lantuom fosse accusato. g. m
: ogn'uno a orecchi tesi aspettava il ga- stigo di pisone; né si potevan
, 1-15-2-210: sarà degno di molto maggior ga- stigo quel secretario o cancelliere o altro
iv-no: spero ancora dopo morte vedere il ga- stigo, veggendo colui che ha assai
della sua onnipotenza fin dal primo memorabil ga- stigo della poderosa impietà.
, iv-554: incontrai ittiosagi, ippofagi, ga- latafagi, antropofagi... ed
se purgarmi vogliono, sono pietosi; se ga- stigarmi, giusti; se contra me
di ferro produce un colore oliva; colla ga- ranza, un color giallo ranciato.
querelarsi di lui o di riprenderlo, posciaché ga- stigar noi potevano, scusandosi con sua
botta, 6-ii-418: in questo mezzo tempo ga- tes, racimolate alcune poche genti,
lxxx-4-95: presta fede a'raporti de * ga- zetanti come fossero verità indubitate. targioni
di ferrara, 216: per remissione de ga- scuna che morirae... diga
bellissima e provocante, reincarnazione della famosa ga- roppo che forse aveva ispirato quest'episodio
di ferrara, 215: per remissione de ga- scauno che morirne... diga
de * posti del nemico per ricondursi a ga- ressio. tommaseo, 3-i-89: non
assistenza di dio non consiste in rintuzzare la ga- gliardia del male. manzoni, pr
nelle parole temperate..., nal ga- stigare pietose, nella vita rispettose,
] pitture dei martiri della cravatta, dei ga- nimedi ritinti, delle spose ipotecate al
, 580: considerate un poco mona betola ga- gliana, chi la pare: quanto
ozanam pubblicava... un ritmo 'de ga- nymede et helena'che, e per
ne così a buon mercato come quello di ga- ranza; ed è perciò che si
villars, scrivendone la parodia nel 'conte di ga- balis', ne levò il rumore e
tanto interesso, / venne da dio vocato ga- riello / con gaudio e con sì
. salme), sm. invar. ga- stron. tipo di cottura in umido
detta sanachil e sanichel, e da noi ga- riofillata, da molti anco, da
celtica stanziata in gallia nel territorio della ga- ronna, nella saintonge, sottomessa all'
896: scozzò pure il cavallo del maggiore ga- razzi il quale, avuta occasione di
cavalli arabi, cavalli inglesi, trottatori, ga- loppatori; sauri, morelli, bai
colline, i boschi, andavano su da ga- minella, da san grato, da
, o sta in pericolo di perdere le ga- rantie del suo credito, può domandare
, col fare potestà al popolo di potergli ga- stigare, salvargli. beatrice del sera
: noi abbian cioppe a dovizia / e ga- murre e gamurrini; / ma più
essendo rimesse al suo sesto le bocche e ga- nasse de gli dei,..
: la risposta di sforza e di de ga- speri all'opposizione è un modello di
soprastanno alla correzione di questi cattivi umori, ga- stigano bensì e debbono gastigare le maliziose
che dalla cattedra di basilea bruciò in scuola ga- eno ed avicenna, tutti gli altri
stor. diritto fiscale imposto dalla bagliva di ga- latina ai commercianti di pelle e calzature
. plur. ittiol. famiglia di pesci ga- noiai fluviali caratterizzati dal muso appiattito:
... a questo fine proposti da'ga- lenisti. muratori, iii-175: per
aprica siene, / o dove ammone il ga- ramante cole, / o presso ai
gherofani, fusti di gherofani, cardamoni, ga- linga, noce moscade, pepe lungo
, siccome il bemaschi in napoli, il ga- roli a roma. =
come capitano aggiunto allo stato maggiore del generale ga- zan. tommaseo [s. v
romani parve utile e onesto / che per ga- stigar tempio ed inumano / parricida nel
580: considerate un poco mona betola di ga- chirurgico mirante a correggere tale malformazione
d'un uom struggere il vitto / senza ga- = deriv. da strusciare.
colonne del 'comere della nazione': « de ga- speri denuncia... una sovvertitrice
de le radici d'erbe, troveremo la ga- langa, il meo, l'acoro
. carducci, iii-21-402: il cav. ga- spari termina con ricordare...
e mettono in mare quelle vaste e ferme ga- perfino la presenza del mare.
. testi veneziani, 71: la qual ga- lia... dè aver tuta
arca di moises quando david la portò di ga- baa in jerusalem. g. p
1-182: fece [pilato] iesu a ga- bata menare, / et in quel
da questi galuppi, / (ché per ga- luppi anch'io gli ho, non
so che c'è un pollastron che la ga- veggia, / e che gli fa
latrato, ancorché sommesso, per detestare le ga- ramufolerie, le vergature da verga,
xxxv-i-631: de le quale [pietre] ga- scauna -sì à tanta vertù / k'
alzarlo sarà peccato, degno di vituperazione e ga- brusoni, 9-344: egli stesso vi condusse
: zeo fabbro è chiamato il mullo a ga- di. g. brancati [plinio
su shakespeare ma studiassero la letteratura africana, ga- tes sotiene che il nero dovrebbe studiare
. (anche plur. profiteroles). ga- stron. piccolo bignè con ripieno dolce
. (anche plur. puddings). ga- stron. budino generalmente dolce, a