braccio prismiforme graduato con tac g. bufalino, 9-135: più l'istante
nuziosamente; analizzare sottilmente. g. averani, i-317: non è questo
. pesare con la stadera. g. argoli, 652: perché 'l reo
re che facesse a correr meco ». g. b. martini, 2-2-143: oltre
mezzo di trasporto spaziale). g. partei [in civiltà delle macchine,
altro ponendo s'ascende in alto. g. b. nelli, 69: verrà
e tenuta da una staffa d'oro. g. raimondi, 4-35: un mucchio
ciclistica per annunciarne il passaggio. g. testori, 1-74: lo strombettare delle
atleti che disputa tale gara. g. brera [« guerin sportivo »,
alla scadenza della staffetta di marzo. g. piazzesi [« la stampa »,
nel quale si inserisce il saliscendi. g. m. cecchi, 17-60: bietta
versi in cui lodò la notte. g. ferretti, cxxxiii-674: perché tanta
testa di una corsa ciclistica. g. brera, 4-91: ogni giorno [
partecipa a una corsa a staffette. g. p. ormezzano [« la stampa
cavalcare a spron battuto. a cavallo. g. b. nani, li-5-29: venivano
fa che allato a rinaldo cammini. g. visconti, i-1-72: antonio ad un
la vomitavo, mi strozzava ». g. b. martini, 2-2-183: riuscì
, e buffettoni quante le lucciole. g. c. croce, 152: lasso
se li gonfiò due buone dita. g. b. martini, 2-2-183: i
medicina / da sera e da mattina. g. b. andreini, cv-210:
dial. scaffale, scansia. g. calza, 1-ii-214: due stagere di
, per l'altra la spalliera. g. macchia, 2-214: la stessa sedia
del suo tempo. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
; pignorare, sequestrare. g. villani, 8-92: fece [il
con stags're i loro beni. g. capponi, i-330: ordinarono che i
i frutti, il raccolto). g. b. tedaldi, 1-175: chi
stagionate molto bene sotto la bragia. g. m. cecchi, i-89: signori
trovare medicine a le due malarie. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -i8
fa, è quello il suo campione. g. brera [« guerin sportivo »
.: speditamente, con scioltezza. g. villani, iv-9-55: lingua francesca né
conseguentemente tumidi si rendono li detti ventri. g. del pa pa
lungo invenduto (una merce). g. gozzi, 1-208: 1 librai non
sangue a qualcuno: spaventarlo vivamente. g. g. beretti [in muratori,
qualcuno: spaventarlo vivamente. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-347]
l'odore delle pelli stagnava nell'aria. g. bassani, 6-18: a incrociarsi
e le stagnazioni della mia corrispondenza. g. morselli, 5-150: due anni
per l'allevamento del pesce. g. villani, iv-2-1: l'amo sboccò
medico-biologica formulata dal chimico e medico tedesco g. e. stahl (1660-1734)
altro tormento stara 16 in circa. g. ramusio, lii-15-305: vi si mangian
uno staio / spenderla di fiorini. g. gozzi, i-28-206: questi errori ha
cogli, secchie, mine e stai. g. ariosto, 1-iv-732: si lograno
a staia e le ciriege a ceste. g. m. non è paese ricco,
: già misurò le doppie collo staio. g. gozzi, fagiuoli, x-160
. -raggiungere il culmine. g. m. cecchi, 5-7: i'
in questa corte colmai lo staio. g. gozzi, i-26-102: quantunque fosse ripiena
sf. disus. stalagmite. g. ara mino, 141: io ho
lat. scient. stalagmites (coniato da g. fabricius nel 1565), deriv
di qualche crosta interiore di spato. g. arduino, 141: dalla loro volta
forma e natura di stalattite. g. arduino, 140: quantità grande di
2. rozzezza, volgarità. g. g. belli, 456: «
. rozzezza, volgarità. g. g. belli, 456: « chi è
eseguire la pace, secondo le capitolazioni. g. g. beretti [in
secondo le capitolazioni. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-360]
risposta per tale servizio. g. stampa, 114: amor, che
per il servizio. g. michiel e l. donato, lxxx-3-508
sia quando si nutrono con erba. g. capponi, 1-i-276: emilio s'innamora
, quasi tutti canuti o calvi. g. bassani, 3-41: in fila nel
/ unde de li soi governa. g. villani, iv-10-62: per lungo stallo
sua arte che savio in altre cose. g. p. loredano, 8-46:
mattinata di oggi, stamattina. g. cavalcanti, 1-xlii-2: certo non è
di rie ha doppia lista. g. vialardi, 1-210: il capriuolo e
nel tempo di una situazione. g. stampa, 113: ben è vero
registi, i medici e i cavalieri. g. f. loredano, 8-13:
ogni nazione pensa quasi di un modo. g. gozzi, i-3-152: comecné dal
per imprimere e riprodurre un testo. g. barbaro, cii-iii-553: a minuto in
: ma la stampa procederà lentamente. g. b. martini, 2-3-xi: esce
bella stampa e per la carta reale. g. gozzi, 1-5: mi piacciono
brano musicale. - anche sostant. g. gozzi, i-7-142: incomincia a strimpellare
sentiranno i piedi con le mani. g. argoli, 367: atroci algori,
co'piombi o attaccate con le stringhe. g. gozzi, 5-90: con
poche erbe erano già strinate dal gelo. g. volponi, 3-73: la
, ridurlo a mal partito. g. parrilli, 1-ii-474: 'strincare': sciogliere
ii-172: demetrio... seguitò a g. r. cardona [« lingua nostra
epoca di magrezza letteraria anche fra noi. g. manganelli, 12-129: il fascino
lo stringe e di forza lo spoglia. g. ariosto, 1-iv-707: siete tanti
valerian cecilia, ahi lasso, stringe. g. casa, cxxxiii- 77:
ventre e le non mature lo stringono. g. manfredi, 92: ghiande son
il governo un poco più o manco. g. capponi, i-69: a racconciare
quelli, aggiunse la pena del capo. g. f. achillini, 1-24:
la penna ed or il brando. g. b. casaregi, 37: tommaso
le destre per questa ultima volta. g. gozzi, i-28-27: quel tuo stringer
la strinse ancora più teneramente a sé. g. bassani, 5-65: forse erano
d'ogne lato ne stringea lo stremo. g. boito, 145: i massi di
d'assedio, con assedio). g. villani, 11-128: avendo il re
continue, privandolo degli approvvigionamenti. g. villani, 4-19: i normanni pagani
col destino. -assol. g. m. cecchi, 14: a
penetrare, intendere a pieno. g. bianchetti, 1-81: il carattere di
ogni qual volta ho voluto stringerlo. g. contini, 22-61: si potrà magari
che 'n altra parte non ò pensamento. g. cavalcanti, i-xfv-9: quando lo
/ di tal cagione più deggio dolere. g. cavalcanti, i-xxxv-18: tu senti
m'ami più mi stringe e preme. g. gozzi, 556: non ti
penuria de'danari 10 stringeva molto. g. gozzi, i-5-114: passano i giorni
lo strinse a domandare di loro. g. cavalcanti, xxxv-ii-518: un amoroso
che sopra ogni altra cosa ci stringa. g. b. adriani, 1-ii-86:
a. ppetto ko * loro civagli. g. bentivoglio, 4-911: non desiderava
l'assedio (un esercito). g. bentivoglio, 4-1211: superandosi da loro
; convergere verso una meta. g. villani, 12-102: l'ammiraglio ch'
un tiro o un passaggio smarcante. g. brera [« guerin sportivo »,
che fossero dalle leggi canoniche proibiti. g. gozzi, 1-451: in pochi giorni
la testa o si strigneva nelle spalle. g. gozzi, i-14-92: strinsesi nelle
saldamente il fasciame dello scafo. g. parrilli, 1-ii-474: 'stringibordo': istrumento
a questo di fuoriuscire. g. parrilli, 1-ii-474: 'stringi-stoppa': lo
viene alla volta vostra per stripparvi. g. b. ricciardi, 66: non
figur. infervorarsi, esaltarsi smodatamente. g. pansa [« panorama », 15-xi-1987
striscia di luce che basti a discemerli. g. del pafia, £-80: l'
-traccia di un fulmine nel cielo. g. rossetti, vi-11: 1 nembi
minori, detta manosinistra). g. m. cecchi, 1-2-454: noi
. un rettile). g. b. andreini, 61: o
e giù strisciando colse il buon destriero. g. michiel, lii-4- 288:
ventre (un serpente). g. b. andreini, 86: serpe
. in età giovanile; cotta. g. bassani, 3-222: a pensare di
compagnia se ne tornarono alle loro case. g. m. cecchi, 1-2-408:
espressione striscione d'arrivo). g. testori, 1-36: sopra le teste
gli occhi come se volessi farmi paura. g. bassani, 6-73: si guardava
al vastare. g. argoli, 140: stracca, rompe
molta gravità per strofanto o digitale. g. morselli, 5-70: il comandante titolare
un ventre pieno 0 così fatte cose. g. m. cecchi, 393: il
fraternitas sua omnimode ac- quiescat ». g. manganelli, 17-20: non è folle
te', godi anche tu ». g. testori, 1-163: rientrò subito e
si cingevano la fronte). g. argoli, 216: con aureo strofio
coltivava del crin l'auree tempeste. g. gozzadini [in carducci, iii-
e inconcludente; elucubrare lungamente. g. m. cecchi, 19-14: stròlaga
/ e indovinar da qualche contrassegno. g. i. loredano, 8-51: l'
relazione con una prop. subord. g. laudi, 40: uno ignorante par
: scoprire cose già note. g. m. cecchi, 1-ii-222: -i'
figlio si aovea annegare in quella nave. g. gozzi, 1-28-94: a questi
i muri laterali tagliati obliquamente. g. bompiani, 6-45: oggi le case
]: 'strombare': strillare, rombare. g. bompiani, 4-1 io: ma
di mameli dall'alba al tradannunziana. g. e. gadda, 26-83: ignoravo
nome d'azione da strombazzare. g. m. cecchi, 1-ii-283: certo
da monna fama, come siete voi. g. bazzamento. gozzi, i-13-34:
5. esprimere vivacemente un sentimento. g. brera, 4-34: 1 commissari
strombettata e stamburata sotto le finestre. g. bufalino, 9-44: m'educò un
una persona o anche un animale. g. brera, 4-91: ogni giorno dispone
. frastornato, stordito. g. argoli, 228: al quarto colpo
gamba (se la ruppe). g. brera [« guerin sportivo »,
ch'era vota e stronca / g. manganelli, 3-81: vita noiosa,
capo coll'asciugamano », stronfiando. g. brera, 4-123: lui borbotta qualcosa
: il cavallo legato al cancello stronfiava. g. brera, 4-16: dalla stalletta
. astronomia o anche astrologia. g. villani, 1-7: in su quello
quelli scozzesi consiste in questo. g. brera [« la repubblica »,
. lo stronzare una moneta. g. r. carli, 2-xiii-186: nuove
... tose e stronzate. g. r. carli, 2-xiii-185: nascono
capo, « siamo tutti compagni ». g. giudici, ii-472: benché così
. - anche assol. g. cavalcanti, 1-xlv-4: se non ti
lisciarsi la barba, i baffi. g. bragaccia, 1-592: di certi avviene
mano / a'stroppicciar quella mulaccia vecchia. g. gozzi, 1-357: ogni giorno
, si possa eccitare il calore. g. del papa, 5-37: non è
qualcuno: adularlo, lusingarlo. g. f. bini, xxvi-1-304: perocché
tra veri amici poco si conviene. g. f. loredano, 12-25: va'
lo sfregarsi gli occhi. g. m. cecchi, 25: io
.: ipocrita, simulatore. g. m. cecchi, 1-2-427: sarà
per li quali vi montavano sopra. g. c. croce, 249: questo
colpo inferto con una corda. g. c. croce, 252: arrivò
od applicato al luogo dove debb'agire. g. parrilli, 1-ii-474: 'stroppare':
dial. ant. vogata. g. f. loredano, 10-4: a
mettetilo ne la ditta ampolla ben stroppata. g. b. aleotti [
ad altri; ferire gravemente. g. ariosto, 1-iv-70: non fuss'io
compositiva di un testo poetico. g. c. croce, 2-46: fra
quel che me ne ha detto l'amico g., quelle ragioni che reca il
, affine che non paia tanto stroppiato. g. c. antonelli [in muratori
o alcun mal che si possa sapere. g. vi 5. imperfezione
-dare lo stroscio: cadere svenuto. g. f. loredano, 12-73: partito
con uso scherz.). g. ceronetti [« la stampa »,
, ch'a dir fu così ardito! g. villani, 12-8: il duca
e il messo impicca per la strozza. g. m. cecchi, 17-101:
bloccare la corsa della catena. g. parrilli, 1-ii-475: la strozza al
da strozzare. g. bufalino, 9-96: né manca chi
po trebbe essere allegra. g. marussi [« l'illustrazione italiana »
e avvolgere il tabacco nelle cartine. g. giudici, 11-120: strozza la sigaretta
ben purgata e ben sicura favella. g. rossetti, 1-iv-181: se mi concedete
tragedia ci giungono strozzati dalla lontananza. g. testori, 1-342: preferì fermarsi e
soffocamento (un cibo). g. m. cecchi, 30-47: gli
? -usato per strangolare. g. gozzi [tommaseo]: capestro strozzatore
. -legatura di un involucro. g. del papa, 3-85: quegli che
la vuol dare 'omnino'a'suoi strozzieri. g. barbaro, cii-iii-500: questi tartari
? o strocièro, come si dice. g. e loredano, 13-22: son
strozziere nel richiamar col logoro il falcone. g. landò, li-8- 234:
a strozzo-, a crepapelle. g. p. loredano, 7-43: confesso
a strozzo: con interessi usurari. g. berto, 13-1-24: peccato c'era
una donna a strozzo-, prostituirla. g. da verona [« l'illustrazione italiana
. parte superiore della gola. g. villani, iv-13-8: gli fece cavare
serve la biancheria. -dell'uso familiare. g. marzocchi, i-148: questa era
malandato (un animale). g. m. cecchi, ii-360: questo
opera gli elementi di una costruzione. g. b. strozzi il vecchio, 2-56
e me sul campo uccidere? ». g. graziani, 73: ciò che
. è là. -assol. g. cavalcanti, i-xxxiv-14: quest'ho tormento
fortuna il priva / d'ogni conforto. g. gherardi, 3-44: ohimè,
, un ricordo, una passione. g. cavalcanti, i-vii-n: per li occhi
, / ruscelletto che sen fugge. g. gozzi, 5-43: struggersi il burro
caduto e unde e com'mi trovo. g. cavalcanti, i-xvi- 5:
la crudeltà del cor di questa fera. g. stampa, 26: altri per
intensità (un sentimento). g. b. casaregi, 4: in
g. villani, iv-10-186: in puglia fu
più persone; sterminio, strage. g. villani, 2-6: durò la signoria
campo, ed or ne vuol guarire. g. gozzi, 1-70: struggimento e
-divoratore insaziabile (un animale). g. gozzi, 1-322: non poteva bacco
domatore de'vizi e struggitóre de'tiranni. g. morelli, 127: il magnifico
/ mietono a gara il popolo innocente. g. ferrari, i-162: può l'
e incenerisce (il fuoco). g. graziani, 386: entra per ogni
talamo sepolcro / e 'l fuoco struggitóre. g. gozzi, i-22-251: saigon da'
rilevazione e alla trasmissione di dati. g. partei [in civiltà delle macchine,
cocchi, i-356: musica massime strumentale. g. b. martini, 2-3-318:
servendosi della voce e degli strumenti. g. b. martini, 2-1-9: gli
novecento. -esplicativo. g. contini, 25-195: al v.
fini utili a tutti. g. pampaioni [« l'espresso »,
talità'e questa nell'organizzazione. g. c. argan [in civiltà delle
scopo (un'attività). g. lolli [« quaderni rossi »,
, come mezzo tecnico. g. contini, 22-121: non esistendo notoriamente
della squadra e del filo a piombo. g. partei [in civiltà delle macchine
mi trovo; il terzo la vivanda. g. gozzi, 552: quando
sfera armiilare, ecc.). g. villani, iv-13-41: dissene che co'
principali della respirazione sono i polmoni. g. del papa, 6-i-39: la
suoi d'ire ministri / strepitosi oricalchi. g. gozzi, i-4-161: udi- vansi
col risonante stormento hae dati segnali. g. villani, 8-76: valicarono il
/ tra gl'insubri confin stette ubero. g. b. martini, 2-1-425: gli
centuplicava la sonorità della sua voce. g. manganelli, 19-54: come se
veneta signoria. -intermediario. g. grimani, lxxx-3-279: anch'essa [
ant. uomo goffo, impacciato. g. m. cecchi, 17-105: o
all'interno di uno stato. g. villani, iv-12-30: accordaro [gli
sì, rico no ». g. barbaro, cii-iii-560: i quali nomi
-strascicare i piedi camminando. g. f. achillini, 59: un
va a strusiare, strusiemo al g. brera, 4-99: il poveraccio si
lardo fresco, strutto in padella. g. chellini, 218: mi dono uno
la neve, il ghiaccio). g. villani, 10-92: per diverse pioggie
come la neve strutta dal sole. g. del papa, 5-87: dalla neve
valuta, strutte [nell'aceto]. g. manfredi, 92: ghiande son
, distrutto. f f g. villani, iv-10-101: per la lunga
tu fatto? / strutta è cristianità. g. 1isconti, cvi-348: vidde [
soffriggono nello strutto liquefatto con cipollette. g. del papa, 6-ii-60: lo stesso
. veniva dalle botteghe dei friggitori. g. raimondi, 5-49: mi ricordo.
di edifici e di servizi. g. c. argan [in civiltà delle
organica struttura di attività e di personalità g. pampaioni [in civiltà delle macchine
esse dovettero sparire per reazioni speciali. g. ferraris [« la stampa »,
di certi vincoli sia strutturali che stilistici. g. manganelli, 12-112: anche nei
la struttura... linguistica strutturale. g. contini, 25-135: come i
strutturalismo (= linguistica strutturale). g. contini, 25-215: si cominciò
, fìsici e attori del cinema. g. contini, 22-270: era un sonetto
configurarsi di una cosa. g. c. argan [in civiltà delle
oggetto o di un'opera artistica. g. c. argan [in civiltà delle
è semplice, lineare, strutturata con povertà g. manganelli, 12- 37: l'
nome del diplomatico russo h. c. g. struve (sec. xix)
. ant distruzione, demolizione. g. villani, iv-1-26: la recarono [
canali anatomici, oppilazione. g. vincioli [in muratori, cxiv-45-296]
15-20 cm, pesano 1. 350 g e vengono deposte in numero di 10-12
qual si punge a cercar sua pastura. g. manfredi, 86: lo struzo
io verrò magro come uno struzzolo. g. gozzi, i-3-169: smaltisci le più
genere di offesa o di umiliazione. g. gozzi, i-3-94: il comune non
di cibi, anche molto pesanti. g. m. cecchi, 1-2-9: vorrei
stuccano e saziano l'apetito. g. m. cecchi, 158: ogni
aver pagati i maestri muratori o stuccatori. g. sangattetti, 4-ii-517: allo stucatóre
stucco delle villanie di quel frate. g. g. belli, 184: sono
villanie di quel frate. g. g. belli, 184: sono stucco e
belle arti. raimondo e frati [in g. borgna, 115]: ricordi
ffare gli uomini contemplativi e studianti. g. gozzi, i-26-75: furono un tempo
culturale per pervenire a nuove conoscenze. g. gozzi, i-19-151: studiai riti e
per compiere un'azione. g. gozzi, 1-9: co'venditori di
lor ville l'antica magnificenza romana. g. gozzi, 386: in prima essi
di riattaccarla [la corrispondenza]. g. gozzi, i-5-156: per giungere a
dirci una cosa nota sino alle lavandaie? g. briganti, q-i 16: quella
a pruova di bellissimi colpi d'ingegno. g. gozzi, i-4-17: l'imitazione
per via d'artifizi molto studiati. g. raimondi, 4-10: lo scenario.
civiltà la sostenti per non cadere. g. gozzi, i-2-236: la non avea
cagioni et i consigli di essi. g. gozzi, i-27-165: chi mi scrive
studi del dottor wogel intorno a'buccheri. g. gozzi, 1-44: larghissimo campo
. nominare uno o più cittadini. g. cambi, i-3-52: si deliberò.
-intervento energico e sollecito. g. villani, iv-10-204: 1 fiorentini
. 21. prov. g. villani, iv-8-3: buono studio rompe
a l'opera de la misericordia. g. bragaccia, 1-89: il culto
gli eventi politici con raro coraggio. g. bassani, 3-28: « con che
a cui fosse entrato questo capriccio. g. gozzi, 1-462: un peritissimo
età e studioso delle buone arti. g. gozzi, 1-84: giovani studiosissime di
all'accettamen- to della proposta defralmirante. g. gozzi, i-23-7: l'onore di
e riparatore di stufe. g. raimondi [in civiltà dette macchine,
da cuocervi carne in stufato o simili. g. vialardi, 1-27: mettete tutto
una stufa dove rifuggire il freddo. g. a. flaminio, 39:
stofar de uger gli per tuto. g. c. croce, 283: ognuno
con un bastone o cannella. g. vialardi, 1-383: coscie di lepre
figur. privare della componente illecita. g. m. cecchi, i-369: se
lunghi e veste fatte di stuore delicate. g. averani, i-188: l'ammantarono
sto de garee e de gente. g. villani, 6-15: lo re giovanni
la sedia di sua deitade / sederà g. visconti, 1-98: che mi giova
grida / uno stuolo di bimbi. g. giudici, 8-12: primo veniva lo
bella d'amor nemica e mia. g. visconti, 1-64: già mille volte
). - anche di animali. g. brancati [plinio], 9-41:
e smaltisse con le cose mescolate. g. manfredi, 234: ponando cose
rosse giù per la china audace. g. bassani, 8-49: cara non domandarmelo
pitture murali e i bronzi rinvenuti. g. bassani, 5-255: come se sentirgli
, squisito (un sapore). g. ramusio, lii-15-302: la vaccina è
, e castrato buono con altre cose. g. ferrari, 339: gli stupendi
, parlare a vanvera. g. bocca [« il venerdì di repubblica
, immobilità delle membra. g. b. andreini, 1-115: o
stupidità che in società si chiama saviezza. g. biancnetti, 1-252: la stupidità
] prima la siderazione e la stupidità g. del papa, 6-1-68: la debolezza
. buscaglione e l. chiosso [in g. borgna, 160]: ehi,
è abbastanza stupidel- lo e gesuitico. g. bassani, 3-132: bastava osservare come
attonito; essere frastornato o stordito. g. villani, 8-64: il vescovo d'
vista carca di stupor non meno. g. villani, 1-32: venne con sua
straordinario, meraviglioso, ammirabile. g. p maffei, 99: due altre
stupore si raccontano in questa materia. g. ramusio, lii-15-308: di maraviglioso stupore
nel volto, nella voce. g. bassani, 5-17: nei suoi occhi
nell'apatia stuporosa del prigioniero di fresco. g. manganelli, 17-44: se la
fusso, ladro, strupatore e mecco. g. f. loreaano, 12-118: non
con accanimento e senza ritegno. g. da verona [« l'illustrazione italiana
visivo da schermi o ostacoli. g. gozzi, i-23-160: ora un cammino
suol servire del mezzo della sultana. g. f. morosini, lii-14-309:
». -violare una legge. g. gozzi, i-21-19: tu perché sturbi
avanti venne ad isturbare il vostro sonno. g. b. casotti, 1-305
dopo esser posta in libertà. g. averani, iii-245: questa materia.
/ nuovamente sturbati i vostri amori? g. gozzi, 1-48: come spesso accade
i figli di casa che lo sturbano? g. averani, i-108: ogni terrena
che agogna d'apf> rendere iddio. g. gozzi, 501: se avete
: perché mi sturba la gente noiosa? g. c. croce, 2-20:
a dormire. -contraddire. g. gozzi, 1-231: al che avendo
verrò a veder v. s. g. m. cecchi, 1-1-215: levianci
/ veggo là chi ci sturberebbe. g. b. andreini, cv-113: orsù
-sgomentarsi, smarrirsi. gaiucci [g. acosta], 15: non sono
appannato (un'immagine riflessa). g. gozzi, i-6-223: vedendo allora la
militari (uno stato). g. g. beretti [in muratori,
(uno stato). g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-358]
pace e voleali mettere in disusate gravezze. g. b. andreini, cv-141:
l'alterazione di un equilibrio fisico. g. averani, ii-12: non è.
la fine (uno sbadiglio). g. gozzi, 87: oh! oh
ostacolo, intralcio, impedimento. g. villani, 3-1: tegnendosi alla fortezza
un'istituzione e turbolenza politica. g. villani, 9-76: v'ebbe sturbo
sturbi e di guai lasciò retaggio. g. g. belli, 447: dopo
di guai lasciò retaggio. g. g. belli, 447: dopo questa razza
, con lo stuzzicadenti in bocca. g. bassani, 5-242: piccoli proprietari
ginocchio zare nulla. g. manganelli, 16-50: l'urbe,
2. lusinga, adescamento amoroso. g. b. possevini, 152: molte
guerra o a battaglia. g. moretti, 365: diliberarono infine di
. istigatore, sobillatore. g. moretti, 281: ti guarda dagli
ambidue noi dispiacciono e apportano ramarico. g. m. cecchi, i. -267
la quarta edizione dei nostri fogli. g. bassani, 4-73: ci saremmo ritrovati
52-60: appresso cavalcò su i padovani. g. borgna, 111: il dottor
uccisione sulle persone dei vostri soldati. g. ferretti, cxxxiii-692: morte su
un pensier di re- flession profondo. g. gozzi, 1-176: era un uomo
o un determinato ritmo musicale. g. borgna, ni: 'fischia il vento'
nascondere il lume su di sopra. g. m. cecchi, 1-ii-126: -
mi fece rizzar su, volle vedere. g. gozzi, 1-229: si leva
dell'alpi! f. turati [in g. borgna, 242]: su fratelli
su su non ci pensare più. g. bassani, 3-231: posso concederti al
, di là -precedentemente. g. villani, iv-3-17: tal fine ebbe
maniera potesse più crescere in su. g. frescobaldi, lxxxviii- i-604: com'
botte tiene da xxm some in su. g. michiel, lii-4-349: corte che
-salendo e scendendo di tono. g. b. martini, 2-1-218: può
la supellettile necessaria al mistero religioso. g. manganelli, i-144: che gusto c'
suadente una parte di nora piemontese? g. manganelli, 16-190: colui che passò
persuasione e di attrazione. g. marotta, 1-14: piazzette e vicoli
alcuni), ha la carne dura. g. b. rossetti, 493: 'il
con esempli grandi e propriamente suasivi. g. bassani, 4-39: rispondere al
acqua (una costruzione). g. bufalino, 9-132: un raffronto fra
sue maschere da scherma e subacquee. g. manganelli, 5-70: le verosimilmente
. disus. subaffitto. g. calza, 1-i-13: 'subaffittaménto': concessione
chi gli è gerarchicamente superiore. g. de rosa, 471: il suo
sm.): gli animali. g. gozzi, i-10-90: quando anche si
fui condannato sempre ad uffici subalterni. g. bassani, 5-239: rapporti accuratamente
un genere di beni). g. f. pagnini, ii-142: una
baldanza che dalle discordie dei grandi. g. ferrari, 250: una letteratura
delegato nelle pro vincie. g. manganelli, 16-43: appartiene da secoli
(una galleria). m. g. bruzzone [« la stampa »,
dell'alfabeto greco). g. contini, 25-23: la critica interna
del- l'edifizio subatomico dell'uranio. g. arnaldi [« sapere », 30-xi-
meton.: rotolo di tessuto. g. barbaro, cii-iii-537: fece portare alcuni
; disordine sociale e politico. g. villani, 7-13: sentendo nella città
funzionario fiscale di rango inferiore. g. correr, lxxx-3-458: entrano li capitani
. grigio scuro tendente al nero. g. manfredi, 138: la urina appare
componenti di un tutto. g. c. smith [« la stampa
assimilazione equina che non nella medaglia. g. contini, 25-53: la discrezione.
per conto proprio. a. fabozzi, g. mammoliti [« alfabeta »,
subdolamente al fallimento della nostra campagna. g. bassani, 4-98: non sopportando più
essi verranno ad essere esclusi dall'oscurità. g. f. morosini, lii6- 258
dimesse, e ne subentrano delle altre. g. bentivoglio, 4-1383: partiti appena
l'acqua, l'aria subentra. g. b. aleotti [erone],
qualunque volta a due vocali preceda. g. b. graziani, xl-223: il
a un precedente sentimento o pensiero. g. correr, lii-4-195: subentra poi la
il pensiero di ritirarsi in luogo sicuro. g. b. nani, lxxx-4-50:
delle subfomiture) nel biennio 1950-51. g. lolli [« quaderni rossi »
fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo. g. carchia, iii-180: quella dimensione
. inferiormente, al di sotto. g. b. aleotti [erone],
sue qualità e determinazioni. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -23
.. e il titol dal subietto. g. m. cecchi, 5-4: noi
subietto la insolenza con la timidità. g. argoli, 73: s'amo,
diritto o di un'obbligazione. g. grimani, lxxx-3-931: mancamento d'informazioni
della condizione di subinquilino. g. g. belli, 271: cercherò
di subinquilino. g. g. belli, 271: cercherò il rossi
, ovvero da sobinquilino diventi inquilino. g. g. belli, 271: ieri
da sobinquilino diventi inquilino. g. g. belli, 271: ieri tomai a
pezzo alcuni subbi intorno la casa? g. a. flaminio, 38: 'sibilus'
dalla squadra o dal giocatore avversario. g. manganelli, i-126: il mio amico
un'espressione iperb.). g. villani, iv-12-26: una falda de
e cittadi e subbissare montagne altissime. g. averani, i-341: a tempo di
al suolo. - anche sostant. g. villani, 10-110: nel..
vengono meno e il mondo non sobbissa. g. rucellai il vecchio, 56:
se non se ne punivano i commettitori. g. arduino, 177: è forza
. -con evidenza immediata. g. del papa, 5-8: quindi è
e agli oggetti che ella aveva amati. g. contini, 22-159: conveniente cesura
, essere trasformazioni d'arte malefica. g. averani, ii-83: l'alzamento
/ di chiusi uomini in corsa. g. manganelli [poe], 277:
ripieno d'incostante e subitana temerità. g. bragaccia, 1-529: il nmedio dell'
puntigliosi e subitanei all'estre- mo. g. capponi, ii-231: piero capponi per
, creativo (l'ingegno). g. gozzi, i-5-83: un incendio di
in modo estemporaneo; improvvisato. g. b. martini, 2-3-96: cantavano
/ e il sùbito rifarsi del silenzio. g. manganelli, 10-139: il suo
/ fare per tanti provision sì sùbita. g. gozzi, 1-55: presa una
e dalle emozioni; impulsivo. g. villani, 11-118: iacopo de'gabrielli
pred. e con valore avverb. g. villani, 6-34: veggendosi così subiti
, a una raccomandazione insistente. g. gherardini, cxxxiii-468: -si chiami isacco
famiglio: 'subito per grazia'. g. g. belli, 236: a
'subito per grazia'. g. g. belli, 236: a primo uscire
lì per lì, sul momento. g. m. cecchi, 1-1-136: in
di due archibugiate morì di subito. g. gozzi, 1-21-26: vide nel grand'
non ha rinnovati i suoi attacchi. g. giudici, 15-41: necessità subita
e chi altrui populi volen subiugare. g. rucellai, 9-56: el tuo signore
che io sia subiugato da tuo possa. g. roncaglia, 22: [
la generazione sua chi potrà narrare? g. visconti, 2-6: leva amor da
beltà di donna o liberalità di signore. g. stampa, 158: omero lui
di coloro siano soblimati alla beatitudine. g. b. strozzi il vecchio, 2-81
in terra giacea s'erge e sublima. g. p. zanotti, ii-241: l'
nel calcinato doppo la soblimazione. g. f. achillini, 145: prima
estens. fatto evaporare col calore. g. averani, iii-200: annacquavano con essa
e ha valore enfatico). g. gasbarri, cxxxiii-53: il mio germe
, e la sublimazione di arnolfo. g. bragaccia, 1-634: ci è vestigio
stati tecnica- mente designati dalla psicoanalisi. g. morselli, 5-29: il dottor
periodo secondo le esigenze dei rettori. g. bufalino, 9-85: subito mi
, un momento di essa). g. ferrari, 44: voi avete spesso
'sapienza'e reina onorevolissima delle virtù. g. del papa, 3-2: niun'al-
chi le sa, non l'usa. g. bianchetti, 1-152: in tal
volgare, non è né pur sublime. g. ferrari, 105: vedo la
che. -sopraffino. g. ferretti, cxxxiii-676: di capricci,
per un momento sopra me stesso. g. ferrari, ii-52: il sublime si
delle meraviglie medianiche o subliminali. g. contini, 25-60: più che arte
tutta la sublimità dello stile poetico. g. gozzi, 6-147: la sublimità dello
osservazioni sulla stravaganza delle vicende sublunari. g. b. martini, 2-2-219: né
partic. riferimento all'olanda). g. giudici, 13-62: per una submarina
che vedrà nelle qui annesse piante. g. bologna [« la stampa »,
, la terza, la quarta parte. g. b. martini, 2-2-195:
missile con guida finale indipendente. g. bisio [« la stampa »,
. ant. pesante mantello. g. barbaro, cii-iii-571: quando il signore
indagine, di un'investigazione. g. bragaccia, 1-665: quando altri pensano
altro; secondo, inferiore. g. a. verdam [in muratori,
anche di sogg. inanimati. g. bragaccia, 1-36: nobilissimo è l'
approvazione di organi gerarchicamente superiori. g. bentivoglio, 4-548: non usciva ordine
viola, rendersi necessario, indispensabile. g. berto, 5-345: inoltro d'urgenza
si accordò per mantenere delle comunicazioni clandestine. g. contini, 25-60: si studia
acqua circola, e infine una risorgenza. g. vadino [« la stampa »
... per altrui sobornazione. g. b. cini [rezasco],
scrittore, un'opera). g. vigorelli [in ii frontespizio, 327
, di 8 a io sussesquiquarta etc. g. b. martini, 2-2-196:
. di 8 a io sussesquiquarta etc. g. b. martini, 2-2-196:
sarà posto nel vaso immenso abcd. g. b. martini, 2-2-196: se
a quella del suono (supersoniche). g. jacazio [« 'la stampa »
subumani e doveri verso esseri sovrumani. g. manganelli, 16-309: chi è pinocchio
; che offende la dignità umana. g. morselli, 5-57: il suo capo-segreteria
dell'esercito. -anche sostant. g. g. beretti [in muratori,
. -anche sostant. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-275]
un gusto e una mentalità provinciale. g. ferrari, ii-389: le nuove scuole
di una città; sobborgo. g. f loredano, 10-37: ho deambulato
. agg. ant. suburbano. g. gnmani, lxxx-3-909: feci dunque in
la parte più infima della società. g. manganelli, 18-112: sebbene non appartenga
disponibile, con risultati soddisfacenti. g. u. papi [« scienza
bene. - anche sostant. g. villani, iv-10-132: lo 'mperadore.
segue o incalza in un movimento. g. frescobaldi, lxxxviii-i-603: e 'l simigliante
o ad altra carica ecclesiastica. g. villani, iv-12-20: diremo della lezione
un patrimonio, un bene). g. villani, iv-12-114: che 'beni
quella di sotto vada di sopra. g. b. aleotti [erone],
-essere contiguo nello spazio. g. del pafa, 5-3: dopo la
predette lingue si perdettero nella dominante. g. ferrari, 171: l'èra dei
di lieo, né dipende da quella. g. bentivoglio, 4-1266: a questa
tutto l'imperio suo divenne signore. g. bentivoglio, 5-ii-284: qui varian tanto
che succede di giorno in giorno. g. gozzi, i-19-175: non signor,
più niente. ma dove 'succede'qualcosa? g. bassani, 5-148: bruno,
un sovrano, a un principe. g. villani, iv-13-63: avea nel reame
(un regno). g. michiel, lxxx-3-347: possedè poi sua
a succedere (un principe). g. bragaccia, 1-629: se il prencipe
in partic. di un sovrano. g. visconti, i-1-25: era antonio venuto
lato non voglionoche il regno sia successivo. g. b. nani, 97: se
cotesta ciptà per le cose succepse. g. micheli, lii-13-285: udita la sciagura
produtti i loro eredi e successori. g. b. casaregi, 53: or
. i gorilla vietano le interviste ». g. pansa [« l'espresso
minore resistenza dell'aria. g. brera, 4-88: ha la sublime
un succhiellino sì buono im palazo. g. m. cecchi, 1-1-76: il
, / e tenaglie che azzeccano. g. manganelli [poe], 734:
il corpo vestito 'armis bellicis'. g. m. cecchi, 7-3-4: de'
aveva stretto amicizia fin dai primi anni. g. benedetti [« la stampa »
inetta, buona a nulla. g. m. cecchi, 1-ii-195: succia
cavalla, da un utre fetente. g. gozzi, i-4-115: così dicendo,
vivono di succiarsi e piè dinanzi. g. gozzi, 1-191: è stata fatta
. scialacquare, sperperare un bene. g. m. cecchi, 18-15: non
e ha valore scherz.). g. gozzi, i-13-13: eccovi, o
, e come orso si cruccia. g. f. achillini, 98: orsù
cintura e ripiegandola verso l'alto g. m. cecchi, i-i-in: che
sul cianuro di etile, kol- g: pubblicò le sue ricerche fondamentali sull'elettrolisi
una succinta relazione sull'attività svolta. g. manganelli, 16-45: volle fare letteratura
trattato precedentemente; sopraccitato. g. bianchetti, 1-92: lo psicologo istituisca
in succhi di pompeimo, molto vitaminico. g. bassani, 3-93: dentro le
: v. pancreatico. g. gaglio [« la natura »,
mano tre once di aloè succotrino. g. vialardi, 1-598: amaro inglese
notte. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
valore aggett. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
. sussidiario a una determinata attività. g. capponi, 1-i-385: vorrei che le
un atto, di un comportamento. g. bargagli, 1-80: potete vedere che
epiteto ingiurioso. - anche sostant. g. m. cecchi, 1-2-36: io
la pancia e petto bianco sucido. g. averani, ii-185: il porfido strutto
per la difesa della natura dalla ragione. g. bassani, 8-41: da una
, il gran pavese produttivo del sud. g. brera [« guerinsportivo », 17-v-1965
si compie attraverso l'america meridionale. g. manganelli, i-209: il presidente reagan
smalto roggio or su 'l bulino. g. bassani, 5-258: lui era ancora
dentro una cazzarola sopra il fuoco. g. vialardi, 1-23: copertasi la casserola
espressioni santo o santissimo sudario). g. villani, iv-9-36: si mostrava in
, che circonda un luogo. g. manganelli [james], 186:
, emotiva o sentimentale. g. f. bernardoni [in muratori,
, accioché non gli calcitrasse superbo. g. gozzi, i-14-193: il fossi impaurito
elencato in precedenza; summenzionato. g. villani, iv-13-8: per le suddette
disegni dal suddetto formati delle eatrie antichità g. foppa, cxxxiii-279: esce ladislao,
la materia dei sacramenti. g. villani, iv-5-1: a un altro
del proprio potere politico. g. gozzi, 1-ii-361: sarà cura della
a una potenza straniera egemone. g. ferrari, 185: il papa toglieva
maggiormente per ammaestrare il prencipe superiore. g. michiel, lii-3-435: poi gli
trova in tale condizione). g. villani, iv-10-244: riformarono la terra
che da questi monti scorrono ai g. michiel, giacomo soranzo, p.
, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. carrer, lxxx-3- due mari che
ripartizione di utili, di profitti. g. giudici, 9-106: dov'è finita
una grandezza matematica). g. b. martini, 2-2-193: i
col nome di scirocco. gaiucci [g. acosta], 39: gli altri
. imbrattato di sporcizia; trascurato nella pulizia g. b. andreini, 1-93: cotesta
- come epiteto ingiurioso. g. b. andremi, cv-72: o
. -anche so- stant. g. raimondi, 3-270: un veterano dell'
e perciò sudista fino alla sudiceria. g. brera [« guerin sportivo »
ruin', nel nuovo messico sudoccindentale. g. prampolini [« sapere », 31-vii-1946
. -ghiandole sudorali: ghiandole sudoripare. g. manfredi, 127: l'aqua calda
per irradiazione o per conduzione. g. a. pari -a. ponzian,
sono i forieri della mia morte. g. gozzi, 4-58: sento che freddi
contra il sudore e el calore. g. del papa, 3-56: dal soverchio
posto o rivolto in tale direzione. g. bassani, 8-38: la luce del
). -anche sostant. g. berto, 5-164: naturalmente col figlio
il delitto è frequente fra i deportati. g. l. calisse [a.
pane col sudore della tua fronte! g. berto, 13-22: l'eterno nostro
tirato da due cavalli in sudore. g. bufalino, 1-89: le facce in
sudorifere-, ghiandole sudoripare. g. del papa, 4-166: nel tempo
sufficiente. -schizzinoso. g. c. croce, 105: va'
quantità adeguata, a sufficienza. g. morelli, 101: tutte cose utili
respirare. - anche sostant. g. brancati [plinio], 9-29:
de lor sufflar. -soffiare. g. manfredi, 119: non ogni movimento
un vescovo, una chiesa). g. villani, 2-7: occupava le ragioni
incontrato precedentemente il suffragio del pubblico. g. contini, 20-50: tali opposti suffragi
dell'anima avevano lesinato alla poveretta! g. bassani, 5-80: al tempio ci
vorìano qualche sufragio di la signoria. g. cappello, lii-2-277: in tempo
i dettami ascetici del sufismo. g. barbaro, cii-iii-526: sul qual ponte
2. zufolare, fischiettare. g. roncaglia, 1-15: suffilo e canto
liberarsi della residua umidità, asciugarsi. g. brancati [plinio], 9-37:
). -anche so- stant. g. brancati [plinio], 9-30:
gecchire (v.). g. b. andreini, 1-106: l'
tagliarle d'un peso e suggellarle. g. f. bagnini, i-120: l'
-imprimere nell'animo un'inclinazione perversa. g. de bardi, xcii-i-159: cose che
.. ne suggellava il giudicio. g. gozzi, i-n-67: voi lo testificaste
per scritto, un sentimento. g. bassani, 3-293: di esse [
poco che il cuore ha saputo ricordare. g. lanza [« l'illustrazione italiana
detto di quello che fa strabone. g. bianchetti, 1-18: la qual sentenza
brindisi, ecc.). g. gozzi [tommaseo]: rinnovando le
1-564: suggellò la bocca co'baci. g. gozzi, 1-265: gli suggellò
fori debbono imaginativa si suggella solamente. g. gozzi, i-i 1-165: dono sì
è or da voi lo mio cervello. g. villani, iv12- 109: portando
calzoni appiccate per ciondoli all'oriolo. g. capponi, i-122: uno di loro
, che vi sono incisi. g. m. cecchi, 1-1-480: è
e apertala poscia ribaciai quelle lettere. g. gozzi, i-5-114: mettesi tutto trambasciato
fiorini in oro ducento in suggello. g. cheliini, 85: lionardo e
ventiquattro di suggello el primo anno. g. f. pagnini, i-52: il
suggello del tempo onde divenire irrevocabili. g. rossetti, i-iv-17: quel capitolo.
una cannuccia. - anche assol. g. gozzi, i-22-241: di cristallo innanzi
, anche inebriandosi di trasporto erotico. g. b. strozzi il vecchio, 2-36
voluttuosamente i profumi delle rose tardive. g. bellini, 77: posare finalmente
gloria dalla lezione dell'omerica iliade. g. gozzi, 5-40: così dicendo trangoscioso
come compenso assai elevato. a. g. mocenigo, li-2-680: suggono anche queste
intraprenderne sopra di se l'impressione. g. gozzi, 1-63: non abbisognano solamente
rivelare in via confidenziale. g. bentivoglio, 4-322: io, che
suggerire al principe le maniere di curarle. g. gozzi, 1-431: vi potete
; costituire impulso a un'azione. g. bentivoglio, 5-ii-256: quelle lettere.
alla mente, venire in mente. g. bicchiacchi [in a. l.
, del velato, dello sfumato. g. bassani, 5-27: nei suoi discorsi
partic. attraverso l'ipnosi. g. fasola [« la natura »,
succhia, che assorbe. g. b. andreini, 53: o
, / i cavalli errando van. g. bufalino, 1-171: era come recarsi
modo seguito il sugo delle vite. g. b. ricciardi, 47: questo
di scalogni, e faranolti fare. g. villani, 11-64: in quella contrada
.: secrezione di una ghiandola. g. m. cecchi, 30-61: chi
che brevemente de- scrisselo san cipriano. g. b. casaregi, no: pareami
le sugose notizie della famiglia rangoni. g. gozzi, 1-402: la vostra assennata
intensità (uno scrittore). g. gozzi, 1-193: l'autore è
suicida / perché non aveva più patria. g. manganelli, 5-75: molti.
alcuna relazione diretta coll'opera letteraria. g. bassani, 3-48: pedalavo senza quasi
contenuta in un minerale. g. bersano, 331: il talco non
, sulfurea, salsa, sanguigna. g. del papa, 5-90: fulmine,
con riferimento al colore stesso). g. brancati [plinio], 9-15:
coll'accento di una indegnazione sulfurea. g. manganelli [poe], 41:
sé e delle proprie azioni. g. prati, 1-13: de'suoi dì
forma ricorda quella di un turbante. g. vialardi, 1-555: 'sultana'di zucchero
la tua magnanimità cento sultanini. g. f. loredano, 10-9: il
delle 'sum- mae'medievali. g. contini, 22-111: la sua [
de'regi di quella gran sunamite. g. giudici, 15-57: sunamita fanciulla
cavallo e a parigi n'andò. g. b. andreini, 1-101: è
deputata da dio alla salute de la cristianità g. bersano, 374: io penso
amicizia, di conoscenza o familiari. g. faba, 61: dua fiada u
a mensa, tra le sue sorelle. g. bassani, 4-138: se aveva
che obbedisce a un superiore. g. faba, 57: segnore lo quale
pane sulla punta d'una spada. g. gozzi, 1-62: bella cosa per
: di sé, di lui. g. schmidt, cxxxiii-594: la cagion di
persona; compenso, spettanza. g. correr, lii-4-221: non può d'
, ella potrà aver delle sue. g. g. beretti [in muratori,
potrà aver delle sue. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-357]
le sue, che metà bastavano. g. giudici, 9-101: non saprei ma
bella, socera d'uno nostro strafico. g. bentivoglio, 5-ii-83: le solite
mio, / mia sposa voi. g. f. loredano, 5-130: «
delle fabbriche di annecy e pont. g. bassani, 5-11: aveva gli occhi
i calzolai nelle suole delle pianelle. g. c. croce, 150: lascio
. popol. ciabattino. g. g. belli, 287: arti
. ciabattino. g. g. belli, 287: arti io?
-superficie di un corpo celeste. g. manganelli, 5-144: l'aquila -la
/ o fratelli su libero suol. g. corvetto e a. colombino [in
. corvetto e a. colombino [in g. borgna, 227]: tripoli bel
. a. mario [in g. borgna, 244]: sul patrio
.): in massimo grado. g. m. cecchi, 1-1-555: egli
legname e frasche a suolo per suolo. g. m. casaregi, 69: sono
al pubblico ludibrio. g. m. cecchi, 1-1-6: oh
udendo il suono della divina tua voce. g. giudici, 15-99: chiuso idioma
una ricompensa, di un guadagno. g. morelli, 386: giovanni de'bicci
, le chiamano spezie della poesia. g. b. mattini, 2-4-11-136: si
(con uso iron.). g. bianchetti, 1-355: voi sapere chò
vistoso ma esteriore di un evento. g. gozzi, i-2-182: piuttosto ricercare la
una prop. subord.). g. villani, 8-89: venne infino al
allo stomaco: eccitare l'appetito. g. manfredi, 88: il cibo è
mal suono a quelli che reggono. g. capponi, 1-i-317: per ultimo dirò
-tit. suor angelica: opera musicale di g. puccini su libretto di g.
di g. puccini su libretto di g. forzano (e con ii tabarro e
compone il cosiddetto trittico). g. forzano, cxiii-451 tit.: suor
a la plebe, equa permette. g. rossetti, vi-12: o tu,
sport, campione fortissimo, fuoriclasse. g. brera, 4-140: il romagnolo ronchini
in grandissima quantità, copiosissimamente. g. manfredi, 127: retrovandosi adonque le
per la superabbondanza dei radii solari. g. manfredi, 227: ogni velocita e
-proliferare eccessivamente (parassiti). g. manfredi, 154: la mutazione de
superaccessoriato, quali accorgimenti deve seguire? g. cosentino [« panorama »,
della vita e del benessere. g. manganelli, 5-65: comincia ai primi
il 'superallenamento'sportivo ha senso sfavorevole. g. brera [« la gazzetta dello sport
quel di napoli, superar i turchi. g. bentivoglio, 4-656: dall'altra
superò con l'esercito il caucaso. g. bentivoglio, 4-1205: la difficoltà
tutte, ad una ad una. g. bassani, 5-119: pochi momenti prima
la propria voce quella di altri. g. gozzi, i-8-82: dove ognuno gareggia
, scorremo quelle città della magna. g. cappello, lii-15-23: il che
l'aspettazione e fece stupire ognuno. g. bentivoglio, 4-695: le turbolenze
insiememente ingiusto riman superato e vinto. g. bragaccia, 1-639: mostrando commiserazione degli
, la sua causa). g. del papa, 6-i-95: le interne
di ampi terrazzi. g. e. gadda, 21-257: al
mole di lavoro svolto. g. morselli, 5-206: i tribunali di
degli amici e dell'onore della lega. g. p. maffei, 20:
quella matterella superbiuccia di quella giovane. g. gozzi, i-0-224: era con tanta
viso superbioso ma senza orecchini né collana. g. brera [« la repubblica »
cui tu ti ricordi potere superbire. g. brancati [plinio], 9-34:
se potesse formarne la meno acconcia parola. g. gozzi, i-23- 86:
contra coloro, onde la soperbia menava. g. villani, iv-9-49: fue abattuta
v'è ch'a sasso sovrasti. g. gozzi, i-17-187: altro talamo splendido
/ cinti di fama cavalieri egregi. g. gozzi, i-22-16: oh com'è
fa fuggir le fiere e li pastori. g. gozzi, i-22-212: con sì bell'
capo dell'amministrazione statale. g. marzotto [« oggi », 1-iv-1954
, ottiene vincite strepitose. g. manganelli, 5-46: il telegiornale si
egli mangiava con pubblicani e peccatori. g. bragaccia, 1-176: né la risposta
a tutta la vita del suo tempo. g. manganelli, 12-181: la vita
supercistèma, sf. superpetroliera. g. dorfles [in civiltà delle macchine,
esposizione a radiazioni di intensità eccessiva. g. a. vaglio [« la stampa
un modello di società). g. f. bagnini, 2-ii-271: evvi
protagonista vieta simpatia al dramma di c. g. viola (si dice 'simpatia'
questa dialettica col rivolgerla a tale uso. g. vattimo, 12-83: è la
principiato fino in boemia ad assuefare il g. duca a divertirsi con i giovanetti,
con attenzione solo apparente, distrattamente. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-714
le superimi vibranti, mosse, tremule. g. bassani, 5-323: in pochi
e in larghezza senza veruna profondità. g. ferrari, 13: le sue teorie
l'acqua sopra essa resterebbe immobile. g. del papa, 5-80: il
. -apparente, di facciata. g. bassani, 3-135: ad onta dello
che ne averanno maggior bisogno. g. bentivoglio, 5-i-201: si tratterà di
, di un presupposto. g. vattimo, 13-187: l'esperienza della
-eccessiva e vuota loquacità g. bragaccia, 1-171: omero fa che
quei registri, diveniva ormai superflua. g. bassani, 5-177: tornasse dall'avvocato
medesimi fa loro perdere ogni sollecitudine. g. manfredi, 68: il superfluo mangiare
acuto, il piagale verso il grave. g. b. martini, 2-1-13
superfluo, altrimenti è la rivoluzione. g. giudici, i-46: non è
quindi messo in commercio). g. r. carli, 2-xiv-380: il
. traboccare (un recipiente). g. b. aleotti [erone],
: come passarebbono i raggi del sole g; r l'acqua nel fondo del vaso
esigenze della tutela sociale). g. bocca [« la repubblica »,
padre superiore o di ma g. bocca [« la repubblica, 18-iv-1989
loro almeno 25 metri. g. destefanis [« stampa sera »,
qualcosa o dentro qualcosa. g. manfredi, 210: quando l'acqua
processo; fra io e superìo. g. manganelli, i-13: un signore periferico
alla sorte individuale, le cose umane. g. bassani, 5-317: 1 giornali
doni superiori di quest'uomo straordinario. g. ferrari, 487: dalle prime parole
sede di un comandante militare. g. berto, 5-304: suppliche inviate ai
possino venire con forze superiori a loro. g. micheli, lii-13-267: arrivato alle
sopra ogn'altra le qualità del cuore. g. ferrari, i-120: il libero
perplessità circa il proprio operato. g. gozzi, i-15-218: l'autore del
che hanno fatto qui grandi cose. g. ferrata [in civiltà delle macchine,
/ si scorge el nostro ben superlativo. g. gozzi, i-5-87: la sofferenza
un liquido; soprannuotare. g. manfredi, 100: ogni cosa che
superni cieli, e poi partir convienmi. g. argoli, 104: sovra l'
senza la superna volontà si muova. g. c. croce, 2-21: del
poiché i superni / mi sono infesti. g. p. zanotti, ii-87: voi
ant. galleggiare. g. manfredi, 69: ogni cosa che
in napoli massimamente, 'superare'per 'avanzare'. g. giannini [« l'uomo qualunque
dagli interessi particolari dei partiti. g. spadolini [« la stampa »,
la direzione investigativa antimafia. g. d'avanzo [« la repubblica »
proporzionale al numero degli atomi. g. preparata [« la stampa »,
un'opera d'arte). g. briganti, 9-49: genere di scultura
iperb.). acuzie tecniche. g. contini, 22-262: ricorderò a velocità
-anche so- stant. g. muraro [« quaderni rossi »,
alcuni superstiti approdarono a questo continente. g. bassani, 5-93: nell'agosto
mantiene. -amuleto. g. capponi, 1-ii-426: un ritratto ch'
già en di fra girolamo da ferrara? g. michiel, lxxx-3-367: se li
: di continuo facciamo le coma. g. manganelli, 10-41: il suo
religione. - anche: blasfemo. g. girolamo volgar. [tommaseo]:
recepito nella cultura novecentesca: letteraria, con g. d'annunzio che lo connotò di
di questo processo, massimo sparti. g. manganelli, i-16: si moltiplicheranno
e delle squadre sportive favorite. g. brera, 4-115: il dottor enrico
-figur. straordinario, eccezionale. g. brera [« guerin sportivo »,
spero, non vorrà sembrare supervacaneo. g. contini, 25-42: ripristinare la rima
arrivo improvviso e inatteso. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-44]
usato in dipendenza da alcuni aggettivi. g. a. flaminio, 35: a
. - anche con valore appositivo. g. g. betti, 247: vedi
anche con valore appositivo. g. g. betti, 247: vedi quale apprensione
acqua). - anche assol. g. b. aleotti [erone],
oro, argento, rame e ferro. g. b. nani, 38:
giungere alla madre un assegno supplementare. g. bassani, 3-22: per raggiungerla
piacere ma il supplimento d'esso. g. porro, lv-361: l'astuzia è
africa, ove molti n'eran scritti. g. bentivoglio, 4-1326: erano pochi
completamento di ciò che manca. g. g. beretti [in muratori,
ciò che manca. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-276]
fra i partecipanti al gioco. g. bargagli, 1-119: il giuoco delle
cavaliero degnò rispondere una parola sola. g. bentivoglio, 4-121: a ragione dovevano
/ il cancello la supplica d'aprire. g. giudici, 11- 30:
te, nel rombo ritmico e veloce. g. testori, 1-232: figurarsi se
cui ci si rivolge). g. faba, 49: supplica la mia
subord.); implorare. g. villani, iv-n-70: fue isposto innanzi
orazione, una lettera). g. villani, 12-109: la presente orazione
le preci e supplicazioni delli uomini. g. gozzi, i-9-240: qual supplicazione facciam
porta da lui a la sua donna. g. da canale, lx-2-122: quante
adre e figliuoli, uno supplichevole inginocchione. g. ferretti, xxxiii-439: mi
lettere supplichevoli e piene di compassione. g. bragaccia, 1-123: diversamente conviene
sono appellati 'campiones', o xamphiones'. g. gozzi, i-19-153: carco di ricche
. -ant. giovare. g. manfredi, 89: persica è di
in qualche manoscritto e in altri no. g. contini, 25-195: al v
la carità e benedicendo la sua giustizia. g. gozzi, i-n- 234:
. arrogante, presuntuoso. g. manganelli, i-32: come tutte le
non si può immaginare la maggiore! g. bufalino, 1-53: a una pensata
. letter. rifenre. g. g. betti, 270: quelle
. rifenre. g. g. betti, 270: quelle invocazioni.
semplici, che dalle qualità resultano. g. bentivoglio, 5-i-318: quest'ultima radunanza
, 'la'donna. -sottintendere. g. ferrari, 534: non fidatevi di
nomare e alla sua signoria sopponendoli. g. visconti, 1-137: da poi
punizione, a una pena. g. argoli, 325: quella man che
sua posizione. e. morpurgo, g. francescato [« lingua nostra »,
una supposizione, ipotetico. g. bragaccia, 1-16: l'ufficio dell'
fittizio. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
dar maggior credito, diverse lettere. g. giustiniani e a. priuli,
6. sottomesso a un'autorità. g. visconti, i-6-76: debbe chiascuno al
supposito. -opinione, giudizio. g. grimani, lxxx-3-894: questo loro fermo
essere l'operazioni piacevoli del corpo? g. bragaccia, 1-2: di pari concordia
di loro. -sostant. g. ferrari, ii-320: prendevano all'ingrosso
vivi sopposto al morso del tabacco. g. visconti, cvi-362: quanto è crudel
. che suppura facilmente. g. del papa, 6-ii-64: le tumide
suppurò, e purgandosi esteriormente rissano. g. del papa, 6-ii-2: non è
ferita, mal disinfettata, suppurò. g. bassani, 4-139: l'ulcera aveva
medie. che presenta suppurazione. g. del papa, 6-ii-51: si consideri
gonfie e suppurate per parecchi giorni. g. b. ughetti [« la natura
ti voglio dire delle collezzioni e suppurazioni. g. del papa, 6-ii-65: star
su altre persone o gruppi. g. ferrari, 3-370: dalla singolarità si
supreme svanivano dietro un velo cinereo. g. bassani, 8-85: fra pochi giorni
persona e per i vostri supremi giudizi. g. gasbarri, cxxxiii-52: per ordine
al voler sorge egual l'effetto appieno. g. gozzi, i-21- 215:
svanimento e la distruzione della tirannide. g. gozzi, 414: o usciti,
-come attributo delle maggiori creature angeliche. g. b. casaregi, 234: o
all'infima ch'è il ventre. g. gozzi, i-22-13: parte dell'uom
ed onore in supremo grado eccellentissimo. g. gozzi, i-n-119: a tante e
sentivo cimentato ad una prova suprema. g. bassani, 5-52: considerava [il
mai doloroso, atroce, terribile. g. stampa, 88: vendicate le vostre
ragù li ha raggiunti e persuasi. g. giudici, i-368: salse beamesi,
il maggior valore; più prezioso. g. r. carli, 2-xiii-309: l'
con ascanio alfine / la suprema partenza. g. stampa, 38: s'egli
) le rivelazioni divine di maometto. g. manganelli, 5-107: 1 capitoli,
è mai stato? -sostant. g. borgese [« corriere della sera »
spinaci e i carciofi già puliti. g. manganelli, 5-144: il gusto sgradevole
lasciato maturare più del solito. g. tachis [« gambero rosso »,
la prima volta con significato generico da g. apollinaire nel 1917), comp.
della seconda e terza è la surrealistica. g. contini, 20-34: il temperamento
che si possa dire soret- tizia. g. l. ascari [in muratori,
mettere qualcosa al posto di altro. g. b. martini, 2-1-383: ario
non è punto suscettibile di somigliante illusione. g. giustiniani, lxxx-3-1061: l'imperatore
g. paleotti, l-ii-143: un'altra [
queste morti si suscitarono nella città. g. gozzi, i-5-19: più volte si
un suono, una voce). g. b. martini, 2-1-33: essere
frutti delicati a mangiare e cavar sete. g. gozzi, 1-110: cinquanta alberi
macometto d'or che v'era soso. g. stampa, 104: amor,
mai fermarsi or scente or sale. g. c. croce, 151: alla
., sicché tutti v'andaro suso. g. villani, 10-100: perirono in
, all'indietro, controcorrente. g. contarmi, lii-2-23: sino in bruselles
1 corpi de'fratei piangendo abbraccia. g. gozzi, i-23-207: suso e
rendorli il conforto e la baldanza. g. villani, 8-80: lo re il
cibo: provocare conati di vomito. g. c. croce, 192: sento
diverse e varie parole. ratura italiana. g. bassani, 8-53: adesso era mattina
, contiguo (un territorio). g. michiel, lxxx-3-387: vi sono poi
un processo, di una vicenda. g. fasola [« la natura »,
e i ordenamenti le quale subsegue. g. ferrari, 421: susseguono le altre
buoni nomi antichi toscani nei moderni franzesi. g. ferrari [in « lingua nostra
trentacinque, o quaranta scudi il mese. g. bianchetti, 1-278: se i
di integrazione in via subalterna. g. contini, 22-m: la signora rimprovera
mantenendosi come elemento sussidiario della composizione. g. contini, 22-96: il paesaggio vige
-per antifr. ispirazione maligna. g. villani, 8-38: nacque tra loro
i presupposti storici della creazione artistica. g. contini, 25-204: un sussidio specialissimo
- anche: assegno di mantenimento. g. rucellai il vecchio, 40: persone
sussidio giornaliero all'operaio senza lavoro. g. pampaioni [in civiltà delle macchine,
la coda agli uffici di collocamento. g. alasia [« quaderni rossi »,
. ant. entrata, rendita. g. villani, iv-12-55: il papa rivocò
sossegate parole a darmi del grosso. g. gozzi, 1-169: con sussiegato e
reputazione di quanti ambiziosi foron mai. g. micheli, lii-2- 334: avendo
che bravarie e millanterie e sossieghi. g. bragaccia, 1-535: lodasi bene
la sbracata. -sostant. g. almansi [« panorama », 17-1-1988
nemico le provvigioni della sussistenza militare. g. bufalino, 9-9: al che
primarie della vita. g. bocca [« la repubblica »,
virtù sussiste anche distrutto il mondo. g. gozzi, i-io-no: fino a tanto
/ preme il suo moro al sen. g. bufalino, 1-41: penetravo in
. vivono perciò in continui subsuiti. g. ferrari, 3-577: i loro sussulti
11 a 20 sussupernonaparziente undecima etc. g. b. martini, 2-2-196: il
all'orecchio,... soghignavano. g. bertati, cxxvii-220: se mi
infamarlo con questo cittadino o con quelloaltro. g. giustiniani, lxxx-3-1061: pretendono in corte
si sussurra in certi conciliaboli. g. bassani, 5-233: se ne sussurrava
con tono sommesso e misterioso. g. argoli, 591: di lei correa
signore e per molti fra i cavalieri. g. bufalino, 9-27: correva sussurro
5. ronzio di insetti. g. visconti, i-1-42: ribombava ogni pratello
suzzachera / lasciare ad altri. g. m. cecchi, 1-1-46: messer
, il mattone e la suzzacchera. g. m. cecchi, 30-89: da'
, perché tante volte sarà contenuta. g. b. mariini, 2-2-196: se
sutura dei due toni è inafferrabile. g. contini, 22-34: a questo punto
disio e tal volta col piede. g. morselli, 5-90: quelle uniformi immacolate
altro, con noncuranza. g. manganelli, 10-97: il fantasma è
per cui mi son messo a scriverle. g. bassani, 5-186: lo svagato
svagati, era un che di sospeso. g. contini, 22-29: cessiamo questi
un po'svagati e torniamo al testo. g. manganelli, 17-59: la
, perdersi dietro altri allettamenti. g. bargagli, xli-i-506: quando tu noi
dar più che ne dì due stille. g. f. morosini, lii-5-337:
paese tirando di lungo verso la terra. g. grimani, lxxx-3-954: presa da
del re, o che gli robbasse. g. michiel, lii-4-348: tutti i
/ che non fa un soldato svaligiato. g. m. cecchi, 1-1-20:
: quante incontrate, tante svaligiate. g. prezzolini [in lacerba, ii-283]
come una svalutazione delle questioni piratiche. g. contini, 20-53: la volubilità.
-deflagrare (un'esplosione). g. gangi, 132: attraverso i vetri
si svampino. -vantarsi. g. f. loredano, 9-10: molti
di fuoco. gaiucci [g. acosta], 57: questa bocca
rapidamente inavvertibile di un sapore. g. arduino, 117: questo svanimento di
sensi, sì che più non conosceva. g. del papa, 6-ii-85: si risvegliano
, che poi al caldo svaniscono. g. averani, iii-200: annacquavano con essa
la pietra è ridotta in calce. g. b. aleotti [erone],
parole, quel fuoco del chiostro svanì. g. p. maffei, 41: ciò
, svanirono que'due gufi grifagni. g. gozzi, 540: l'apparizione svanì
il sol, svanisca l'ombra. g. gozzi, i-10-25: né ciò diceva
delle guance non era ancora completamente svanito. g. giudici, 9-82: svaniscono oro
stordisce, la voce vi svanisce. g. b. martini, 2-1-07: perde
e. lla terza noi avemo produtto. g. bentivoglio, 4-1500: svanita l'
armata, uno stato). g. bentivoglio, 4-713: svanita questa forza
, ripresero animo nuovamente i valloni. g. ferrari, 112: gli stati eccentrici
partic.: perdita di denaro. g. r. carli, 2-xiv-48: le
dilazione fosse a di lei svantaggio. g. gozzi, i-28-40: il primo suo
-inferiorità di un esercito. g. bentivoglio, 4-1411: troppo grande riusciva
o svantaggiosamente conosciuta sino ad ora. g. g. belli, 86: a
conosciuta sino ad ora. g. g. belli, 86: a qualche distanza
. o svaporano o si corrompono. g. averani, i-118: si mutano le
fondo sarà un croco di marte nobilissimo. g. vialardi, 1-620: l'acqua
fummo nebbioso, purgando, ruttando. g. del papa, 5-127: la vernice
l'agire e nel riflettere. g. lanza [« l'illustrazione italiana »
di non interi otto grani per libbra. g. arduino, 116: troppo sarei
2. divertimento, passatempo. g. barbagli, 1-56: non solamente avendo
tutt'altro sistema di vita. g. averani, i-212: cento venti dramme
e la fama ai 'mago delle fiere'. g. pisano [« oggi », 9-viii-1956
in molti modi diversi. -in par- g. bianchetti, 1-210: e la sua
fuor di natura son d'ogni animale. g. ha lasciato certe liete ricordanze.
tempi. niccolò da poggibonsi, g. bianchetti, 1-107: l'addison.
u vestimento dorato, e di g. villani, 9-67: della quale isvariata
dragone crudelissimo e orribile con isvariati colori. g. villani, -imprevedibile (l'
pini con bello e svariato ordine collocati. g. simintendi, 3-13:
] un trave grosso e tondo. g. b. martini, 2-2-225 no /
so che non fu peccato volontario. g. vecchi [in muratori, cxiv-34-52]
li potete voi creder el resto? g. m. cecchi, 1-2-219: di
apparire ancor più largo alla base. g. giudici, 8-129: per questo chissà
particella pronom. farsi più largo. g. brera [« guerra sportivo »,
orli (una piazza). g. raimondi, 2-223: svasata com'era
sconnesso (una serratura). g. f. loredano, 7-74: la
-letto del fiume, alveo. g. raimondi, 2-47: nell'alveo,
espressione più precisa, lo 'svaticanaménto'. g. volpe, 1- ^ 3: vi
, cioè lo svaticanaménto dell'italia. g. giudice, 1-283: le richieste dei
.. bisogna svecchiare i metodi. g. m. pace [« l'espresso
un sacco di paglia col mantello sopra. g. l. cassola, 123:
accorto prusso, e il moscovita impera. g. schmidt, cxxxiii- 607: vieni
una guarnizione di marmellata calda. g. vìalardi, 1-558: svedese (suédoise
meton. sonatore di tale strumento. g. villani, 11-93: i trombatoli,
uno stato di ansiosa attesa. g. m. cecchi, 1-1-474: cammillo
esser può svegliato a ralte imprese? g. correr, lxxx-3-463: la quarta et
-destare vivacemente l'attenzione. g. venier, lxxx-4-355: pare la costituzione
corno e con la voce i cori. g. del papa, 2-12: egli
risulti questa o quella apprensione. g. gozzi, i-21-7: sull'istro gelato
suono (uno strumento musicale). g. b. martini, 2-1-189 not.
la tira [un oggetto]. g. del papa, 2-20: fa sì
e discemiamo delle cose nella camera. g. f. morosini, lii-14-268: per
esempi e tali proporzionali sono cose puerili. g. bragaccia, 1-195: la industria
il nervosismo mi illudevano di dormire. g. bassani, 5-163: la luce l'
d'un liuto o d'un gravicembolo. g. m. cecchi, 1-2-329: la
incolto per adibirlo alla coltivazione. g. b. graziani, xl-220: oh
dissodamento di un terreno. g. b. graziani, xl-220: si
/ dal dar fede a quelch'appar. g. ferrari, 532: nel suo volo
un comportamento, un discorso). g. bianchetti, 1-97: studiando gli uomini
il volto). g. b. strozzi il vecchio, 2-141
collera, rancore, astio. g. bufalino, 1-153: così benevolmente mi
al rabbioso mastin da le tre gole. g. b. andreini, 106:
propria (un arto). g. p. maffei, 169: 1
un filone minerario). gaiucci [g. acosta], 64: si trovano
-iterato, con valore rafforz. g. bassani, 5-29: apparire e sparire
sull'autore dei 'fiori del male'. g. manganelli, 12-129: il fascino
far loro un personale svelto e leggero. g. bianchetti, 1-246: vi sono
sgorgare una vena acquifera dal sottosuolo. g. b. ricciardi, 6: le
sangue il macchiavano le vittime svenate. g. chiarini, 372: un dio /
e occasione di pratiche usurarie pesantissime. g. testori, 1-155: l'odore
, in un'opera, ecc. g. morelli, 259: iscaccia paura,
e la villa doveva essere disabitata. g. bassani, 5-185: una rapida sventagliata
progetto; insuccesso, bocciatura. g. a. verdani [in muratori,
abilmente il tiro di un avversario. g. brera [« guerin sportivo »,
disse molte parole inoneste della nazione fiorentina. g. bentivoglio, 5-ii-160: ruccellai è
, di offerta, di allettamento. g. f. loredano, 7-57: chi
, teli che ondeggiano nel vento. g. bassani, 6-11: passavano camion sventolanti
inferte con un'arma da taglio. g. manganelli, 8-29: potremmo diventare dei
trucidare. - anche assol. g. villani, iv-13-67: solo intendeano a
molto tempo sventrato e seccato all'aria. g. vialardi, 1-73: 4 ettogrammi
alcune parti, incompleto, mutilo. g. g. beretti [in muratori,
, incompleto, mutilo. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-285]
che arrechi) sventura. g. manganelli, 1-91: gli sventurati e
caso; disgraziatamente, malauguratamente. g. villani, iv-13-77: furonvi isventuratamente sconfitti
terreno alla nuova invasione austro- russa. g. manganelli [poe], 36:
mai conobbi ciò che sia fortuna. g. gozzi, i-18-209: tu sventurato,
sventurato nipotino rimasto laggiù senza padre. g. bassani, 5-272: lui piangeva,
: per questi pensieri era così isvenuto. g. morelli, 463: questi [
verga di metallo. gaiucci [g. acosta], 63: poi che
ha sverginato diverse generazioni di adolescenti. g. bassani, 4-143: mi chiese.
innocenza o collo splendore della dottrina. g. gozzi, i-8-169: mi ha svergognato
sorella e svergognar la casa, eh? g. c. croce, 315: io
.]: 'svernamento': lo svernare. g. martinat [« la stampa »
[anatre] svernanti aumentò progressivamente. g. bologna [« la stampa »,
iti a svernare in diversi luoghi. g. b. adriani, 1-i-483: questo
e per dire le preghiere della sera. g. testori, 1-317: prima l'aveva
dalle parole (un pensiero). g. gozzi, 278: le parole non
una dignità, da un ruolo. g. a. borgese [« l'illustrazione
antifr. e iron.). g. manganelli, i-142: a ben vedere
/ la spiga elei suo pane solare. g. brera, 4-45: una fuga
lo più tale dinastia). g. ramusio, lii-15-313: parte [delle
presente è occasione di sviamento nell'avenire. g. p. maffei, 148:
-impedimento, ostacolo; contrattempo. g. a. astezati [in muratori,
ingannevole, fallace, illusorio. g. contini, 22-257: in qualche repertorio
ricchezze, è così da credere. g. a. averoldi [in muratori,
varie cose litterarie da esso principiate. g. gozzi, i-26-11: lo studiare
e arcieri. -assol. g. contini, 25-195: quell'intelligenza che
e il fanno confidare in se stesso. g. p. maffei, 91: con
chiama apresso salomone con queste parole. g. gozzi, 512: non vi
quel che ciascuna per natura disia! g. villani, 11-101: o chiesa pecuniosa
/ a chi da lei si svia. g. stampa, 79: miserella,
l'anima, il cuore). g. cavalcanti, 1-xxix-6: una giovane donna
pensando a l'uscire del laberinto. g. morelli, 259: usa tra '
e là sbattendo i vuoti cocchi. g. maccari, vi-400: la farfalla /
-che procede senza una destinazione precisa. g. gozzi, 1-227: correndo sviati qua
e per li giardini di roma. g. b. martini, 2-3-122: impunemente
che non vuol dio per padre. g. p maffei, 128: cominciò in
4. avere rapporti extraconiugali. g. manganelli, 8-20: colpa dei mariti
ingrandimento della viltà e della bassezza. g. gozzi, 6-91: parlare con isvilimento
a vicenda. -sostant. g. gozzi, 1-81: come suole avvenire
liberamente manifestato (un sentimento). g. p ormezzano [« la stampa-lunedì sport
intricata, sbrigare un'incombenza. g. morelli, 153: a ritrarre mercatanzia
che il tutto termini in sua gloria. g. averani, iii-240: or voi
consumata più d'un'ora intera. g. bentivoglio, 4-202: fermati dall'acque
con ambedue le mani, sviluppossene. g. gozzi, i-17-36: dalla veste.
di uscirne speditamente e di svilupparsene. g. bianchetti, 1-366: quanto più
formata, un po'molle e cascante. g. bassani, 6-77: le ragazze
secondo una precisa linea di ricerca. g. bianchetti, 1-323: per obbedire a
finir con un poco di morale. g. bianchetti, 1-320: una serie di
stampa era ambito da tutte le ragazze. g. bufalino, 1-67: vasquez fu
-con allusione metaforica al coito orale. g. gozzi, 5-91: e mentre che
e svincolarvi da lui [napoleone]. g. titta rosa [« omnibus »
materiali (lo spirito). g. bianchetti, 1-222: stimavo che la
grugniti: ma nessuno gli badava. g. ciano [« la libertà »,
-privato di vigore espressivo, artistico. g. vergani [« la repubblica »,
-attenuato nei contenuti più innovativi. g. [« oggi », 16-ii-1q56]
svirilizzazione dei risultati da essi raggiunti. g. p. ormezzano [« la stampa
-attenuazione della forza polemica. g. gullace [« oggi », 20-i-1959
colomba, la sviscera e sbudella. g. rucellai, 9-211: mi percuota il
che di vera amicizia verso di lui. g. gritnani, lxxx-3-951: dimostra in
affetto. -intensa partecipazione emotiva. g. da canale, lx-2-119: lesse laurinda
approfondito, analisi accurata. g. a. averoldi [in muratori,
di intensità, di virulenza. g. briganti, 9-235: il punto che
tutti li paesi bassi sono stati alienati. g. gozzi, 1-302: è questo