di leopardi nella nostra epoca. g. c. zenari [« l'illustrazione
un linguaggio ricercato, affettato. g. ferretti, cxxxiii-438: come dagli ebrei
/ ti pagheranno a peso di diamanti. g. manganelli, 16-256: le copie
vasto campagnuolo, d'incerato verde. g. brera, 4-19: zagara finì di
. fiaccare nel fisico, spossare. g. foppa, cxxxiii-62: prima d'andar
per qualche migliaio di libri squinternati. g. raimondi, 3-286: gli trovarono
la sua attenzione). g. g. beretti [in muratori,
attenzione). g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-331]
relazione col personaggio di una commedia di g. m. maggi (1630-1699) donna
3. con eleganza e ricercatezza. g. gozzi, 1-78: al collo [
ogni cosa appartenente a quest'arte. g. gozzi, i-n-192: all'incontro
goya erano passate anche a renoir. g. manganelli, 12-125: il novellino'
cortesia; delicatezza di sentimenti. g. gozzi, 1-278: in suo cuore
sua eccellenza col magistrato sono indicibili. g. gozzi, 1-339: queste delicatezze
corredi che l'uno compongano coll'altro. g. gozzi, i-15-225: un giorno
più vecchio, come è il bulialdo. g. gozzi, i-15-27: ponga.
e acuto (una dottrina). g. averani, iii-3: nel 'convito'di
asconde una squisita e profonda dottrina. g. contini, 22-39: qui soccorre un
musica con il concorso universale della città g. gozzi, i-5-83: questa mia cetera
ché il terreno per questo era isquisito. g. b. ricciardi, 18:
agresto per le febbri è squisito. g. gozzi, i-4-227: un'ampolla con
, e mai ne riuscì nessuno. g. b. andreini, cv-154: non
squittineranno loro nelle case che possono. g. morelli, 338: messere donato
se no squittinava esattamente ogni sillaba. g. averani, iii-56: non ammettevano
imborsati dieci in una borsa singularmente. g. morelli, 448: quattro per
illusivamente con una interpretazione distorta. g. villani, iv-8-79: la lezione del
trinio et elessero per loro caporale. g. morelli, 468: ordinossi in
. -conciliabolo, conversazione appartata. g. m. cecchi, 1-2-412: non
che dipoi si dovesse fare nuovo squittinio. g. morelli, 336: appresso si
il nostro amore si accendeva subitamente. g. bassani, 3-61: il silenzio
/ gli squittii rotti -a bari. g. manganelli, 19-44: con un
squittio. -rumorìo indistinto. g. raimondi, 7-51: incominciammo ad avvertire
della festa. antichità e virtù. g. morelli, 158: già era imborsato
può eliminare (una convinzione). g. bianchetti, 1-92: dove sono i
un'abitudine, un'istituzione). g. bentivoglio, 4-896: trionfando l'eresia
mai, si contraddicono continua- mente. g. ferrari, i-121: lungi dallo spiegare
lo si tentava di demolire nel romanzo. g. malagodi [« oggi »,
5. svalutazione di una moneta. g. r. carli, 2-xiv-29: aumentandosi
, nella condotta della vita. g. b. martini, 2-2-304: col
secondo l'impulso della grazia superna. g. manganelli [james], 162:
'wozzeck'fa « ssss ssss ». g. bassani, 4-17: « sss »
opere dotte ch'ei lascia, g. lambruschini [in vocabolario di agricoltura s
sua proprietà nella quieta via aristocratica. g. raimondi, 3-187: salivo le
degli posizione e di struttura. stabili. g. a. spinola [in rezasco,
la registrazione dei passaggi di proprietà, g. b. martini, 2-1-507: 'stabile'
e delle note medie). g. b. martini, 2-1-240: restando
sono stati dati in appalto ad una società g. raimondi, 4-77: lo sgarzi
speziali. stia fissa in questo stabilimento. g. gozzi, i-15-227: di che
buoni costumi che appartengono al mare. g. palmieri, xviii- 5-1134: primo
stabilimento e sicurtà del suo regno. g. bragaccia, 1-518: espone con modestia
non se n'abbia più a dubitare. g. b. adriani, 1-ii-116
prima alcuno stabilimento alle cose de'vineziani. g. bentivoglio, 5-ii-14: ho assicurato
stabilito l'accordo, facessero nuova istanza. g. gozzi, 1-28-150: quale mezzo
che si portino e operino bene. g. b. adriani, 1-ii-7: a
la direzione e la velocità loro. g. gozzi, i-10-67: pare che il
formasse e stabilisse la detta amicizia. g. bentivoglio, 4-1554: questi offizi
in sorte (il cielo). g. gozzi, 219: sorella mia tu
nella posizione atta all'andatura prescelta. g. parrilli, 1-ii-440: 'stabilire una vela'
da navigare secondo tale andatura. g. parrilli, 1-ii-440: 'stabilire un vascello
genti / la prisca età meravigliando g. parrilli, 1-ii-441: 'stabilire una nave
: poi che fui stabilita / da miei g. parrilli, 1-ii-441: 'stabilire il punto'
stabilirsi uno buono cherico e religioso. g. bentivoglio, 5-ii-203: l'occacostì.
ottimi precetti nell'animo di ciro. g. gozzi, i-5-145: da quel dì
staoo- lità che v'era rimasa. g. morelli, 282: va'diritto,
inviolabilità territoriale di uno stato. g. villani, iv-10-189: mostra che i
troni, ordine stabilito, sicurezza sociale? g. ferrari, 198: gli alti
una condizione, uno stato). g. cavalcanti, i-xxvii (b) -4i
che rinvidia non mi dia volta. g. stampa, 13: come in ciel
tra la chiesa latina e greca. g. gozzi, i-i 1-182: chi non
-definito nei caratteri specifici. g. b. martini, 2-3-241: tolomeo
era ora stabilito re del suo regno. g. gozzi, i-11-109: andaste stabilito
stabilitóre e propagatore della falsa setta. g. b. martini, 2-3-48: fu
con tutte le garanzie di legge. g. manganelli, i-130: questa proposta mira
, un parametro economico). g. lolli \ « quaderni rossi »,
urgenti per l'università nel 1973. g. manganelli, 5-139: rari ormai i
impedirne con tal mezzo le vittuaglie. g. g. beretti [in muratori,
con tal mezzo le vittuaglie. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-329
lascia il fieno per gli stambecchi. g. martinat [« la stampa »,
di frutti di mare dyeuropa. g. sangregorio [« panorama », n-x-1987
senso generico: anello. g. villani, iv-13-90: fece chiamare,
quando si spiccherà l'ultima foglia. g. manganelli, 19-9: basterà poco vento
il mare, una valle). g. bentivoglio, 4-318: succedé il caso
quale sino ad allora l'aveva tenuta. g. bassani, 3-13: marito e
il largo; salpare l'ancora. g. bentivoglio, 4-916: rapiti [gli
e sfinito disse che loro erano artiglieri. g. bassani, 5-34: scoppiava a
il bollore, vale cominciar a bollire. g. vialardi, 1-168: sgocciolate le
o in una classifica a punti. g. brera, 4-103: nessuno è in
-manovrare separandosi dal resto dell'esercito. g. bentivoglio, 4-1144: sotto il calore
dialogare con un altro personaggio. g. ferretti, cxxx1ii-431: don magnifico staccasi
? -discostarsi da un principio. g. gozzi, i-16-96: non vi staccate
dal continente (un'isola). g. bentivoglio, 4-473: fra diverse isole
esperienze artistiche precedenti seguendo vie autonome. g. gozzi, i-13-221: saranno essi fogli
mezzo agli orti verni e ai poderi. g. raimondi, 2-38: pontelungo era
, si rimane fenomeno nuvoloso. g. bianchetti, 1-74: mandano fuori [
aspirazione (un liquido). g. b. aleotti [erone],
privata). -anche sostant. g. lonardi [« la repubblica »,
g. brera, 4-140: il romagnolo ronchini
e le autorità di un paese. g. zeno, li-2-429: bramerei..
della realtà -fredda obiettività. g. raimondi, 6-196: da quando attendevo
l'avesse dato pe 'l mio mostaccio? g. g. belli, 1-1106:
dato pe 'l mio mostaccio? g. g. belli, 1-1106: e.
piede di stacco opera la spinta. g. brera [« la repubblica »,
-in senso generico: balzo atletico. g. clerici [« la repubblica »,
nostra pittura. = da a. g. stàchanov (1905-1978), minatore del
accaduto in un tempo determinato. g. villani, iv-12-80: diremo alquanto de'
-eletto o nominato a una carica. g. capponi, ii-100: i signori per
, o pur di chi volete. g. g. belli, 48: nella
o pur di chi volete. g. g. belli, 48: nella nuova piazza
di governo. - anche sostant. g. morelli, 275: non usare con
con immagini può o dèe rappresentarsi. g. gozzi, 1-3 io: veggonsi fra
i suoi beni, abbruciata la statua. g. bentivoglio, 4-1130: della provincia
più con valore iron.). g. michiel, lii-4-307: veramente il re
far poi coltivar poco la statuaria. g. gozzi, 1-64: pigmalione,
abbiano voluto intendere gli statuenti del luogoparticolare. g. m. casaregi, 1-131: gli
10. determinare una condizione fisica. g. del papa, 4-100: non è
gemme ornata e di leggiadre gonne. g. f. morosini, lii-14-271: pochi
che 'la legge è uguale per tutti'. g. carli \ « la ref> ubblica
nidense'; diffuso nei quotidiani dal 1941: g. de rosa, 410: incominciava
li statutari del comune di siena. g. cheliini, 202: questo è fatto
la terra altrui di così inique ordinazioni. g. m. cecchi, 1-2-44:
, i prezzi e il reddito. g. melandri [« l'indice dei libri
guerra che, allo straniero. g. castellini [« l'illustrazione italiana »
cui ha diritto di eccellente stazione climatica. g. bassani, 5-78: egli l'
luogo in cui vive una determinata specie g. bassani, 9-30: nella quieta estasi
della materia prima in prodotto finito. g. r. carli, 2-xiv-245: colla
per le utenze artigianali e domestiche. g. colombo [« la natura »,
del comandante la stazione navale (d. g.) s'è messo in testa
talora / suol chiamar misura ». g. villani, iv-5-10: fu il primo
-figur. situazione, stato. g. al cecchi, i-101: così è
l'osteria, tutte le stazzonava. g. b. ricciardi, 53: non
la ragione chimica delle diverse operazioni? g. bufalino, 1-137: cerca
2. candela stearica. g. brera, 4-30: il comodino reca
che vogliono rappresentar la donna. g. gianetti, g. prono [«
rappresentar la donna. g. gianetti, g. prono [« la stampa »,
lasciava intravvedere alcune stecche della cancellata. g. raimondi, 4-150: la ghiacciaia
, docci e canali per condurre acque. g. bentivoglio, 4-805: dalle due
s'aforzorono e steccarono la terra. g. villani, 10-164: quello campo affossare
, o vero di convenevole steccato. g. f. achillini, 138: giasonne
che molte nostre osti hanno già afflitte. g. villani, iv-12- 131:
nostra cultura 'solitaria e casalinga'. g. valentini [« l'espresso »,
, in contrasto, in polemica. g. p. maffiei, 122: si
6. impassibile, indifferente. g. bargagli, xli-i-506: con le donne
più tosto fare stare a segno. g. m. cecchi, 1-2-399: cotesti
gli si stecchì tra le braccia. g. giudici, 11-20: un giorno o
i due corvi eran cattivi. g. gozzi, i-1-122: quand'io avrò
innanzi tempo imbianchi e 'nvecchi. g. b. strozzi il vecchio, 2-107
grado di scienza fondata sopra princìpi inconcussi. g. ciamician, 1-14: fu
stégne. stègnosi e stegnò§i [g + n], sf. medie.
di cresta. p. g. caretto [« la stampa »,
a prendere partito per il vincitore. g. manganelli, 1-49: tu ne [
sotto cuspidi dove il cielo s'annida. g. bassani, 5-135: dura imperterrito
supernova: supernova. g. grosso [« la stampa »,
intergalattici ultracaldi e i nuclei dei quasar. g. grosso [« la stampa »
, e ne forma quattro classi distinte. g. v. schiaparelli [« la
di colore e luminosità. g. abetti [« sapere », 31-viii-1946
colori dipende dal fenomeno dei colori supplementari. g. abetti [« sapere »,
notte per via della stella polare. g. averani, i-134: gli antichi nocchieri
mattutina stella e 'l dì n'aprìa. g. gozzi, i-21-16: narrami,
donna a guisa di stella lo 'nnamora. g. cavalcanti, i-xlvi (a)
esteriore della bellezza dell'animo. g. cavalcanti, i-xxvi-ii: veder mi par
, emblema della repubblica italiana. g. manganelli, i-147: ho davanti agli
con la stella e le mostrine rosse. g. morselli, 5-57: « gli
scia, ogni cibo di subito smaltisce. g. brancati [plinio], 9-46:
il nome tuo sale a le stelle. g. gozzi, i-28-105: qualche frase
splende eterna nel ciel fiamma stellante. g. l. cassola, 20: poiché
in processo di tempo quasi ritonde. g. prati, 1-49: ella, solinga
con isquarci incrociati a guisa di raggi. g. parrilli, 1-ii-451: 'stellatura':
uno spettacolo in programmazione). g. dossena [« la stampa »,
a forma di piccole stelle. g. vialardi, 1-46: minestra di stelline
a forma di piccole stelle. g. vialardi, 1-66: minestra di ogni
tipografico, interlinea, stelletta. g. alessio [lingua nostra », xxiv
in pieno giorno il pianeta venere. g. manganelli, i-194: non è l'
3. cristallo di neve. g. del papa, 5-87: ella neve
lume gli arse sopra la fronte. g. pansa [« la repubblica »,
interne (esame delle varianti). g. contini, 25-75: è nel caso
critica del testo; ectodica. g. contini, 25-1335: l'espressione 'critica
; e stempara con tale acqua. g. f. achillini, 148: pesta
-tormentare (la sete). g. prati, i-208: per sabbie inospiti
. moderarsi, diventare più misurato. g. p. zanotti, ii-184: chi
inadeguate, in convenzionali grida di arrivederci. g. manganelli, 16-169: delicato furore
un odore, un suono). g. raimondi, 2-46: veniva lento,
bruciato, di stoppie arse nei campi. g. montefoschi, 5-174: sepolto nel
della lama (un'arma). g. morelli, 310: chi era a
riavermi, trovandomi stemperato lo stomaco. g. del papa, 6-ii-51: le viscere
le molte faccende e li caldi stemperati. g. g. belli, 38
faccende e li caldi stemperati. g. g. belli, 38: se
quali poi nasca la diversità delle febbri. g. del papa, 6-i-102: che
/ e lor covegne star sovim. g. villani, 5-13: per insegna ne
muovergli contro in armi. g. villani, iv-8-60: diede boce e
sovrano a bordo di una nave. g. parrillt, 1-ii-451: 'stendardo reale o
-simbolo dell'invincibile potere d'amore. g. visconti, 1-67: sempre in ogni
fatene pezzi grossi un pugno. g. c. croce, 310: é1
smontare una tenda, un padiglione. g. villani, 9-71: il prenze e'
. -dare una pennellata. g. gozzi, i-22-101: colla rapida man
/ incontro a questo zefiro soave? g. b. casaregi, io: dietro
stèndano / i càntari del vino consecrato! g. berto, 13-30: stendi su
-riprodurre per scritto; ricopiare. g. gozzi, i-9-48: oh! questo
palmi 90 ed in larghezza palmi 28. g. gozzi, i-9-60: quella parte
mia voglia la piaga de la fortuna. g. gozzi, i-9-17: gli
mille passi, al mar si stende. g. gozzi, i-21-130: acqua scende /
il fuoco, un incendio). g. villani, 12-84: nel paese di
la fama, una notizia). g. p maffei, 163: non indugiò
quanto si stende il suo potere. g. gozzi, i-21-58: 0 poetica voce
prova / melodia rara e nova. g. gozzi, 1-38: una pernice.
il suo maggior pontefice in ezra pound. g. macchia, 3-238: da un
appassionata per tutto ciò che lo concerne. g. macchia, 4-69: diceva trompeo
sportiva (con uso enfatico). g. brera [« guerin sportivo »,
/ col veder tanto stenebrar noi vale. g. b. martini, 2-1-
danao, dapoi dedicata a giove stenio. g. b. martini, 2-2-71:
, in seguito, di giove. g. b. martini, 2-2-71 noi.
stenoeco. stenoèco, a ^ g. (plur. m. -ci)
orecchio a molte stenografiche tirate di personaggi. g. manganelli, 1-101: ora che
la gloria divina). meri. g. villani, iv-12-47: la gloria de'
mi stento a filare per tenerti coperto. g. c. croce, 2-12:
i beni con somma fatica acquistati. g. m. cecchi, 1-2-117: a
dicono le lor cose adagio, agiatamente. g. m. cecchi, 1-1-38: -
il malan che te consumi e stenti! g. f. loredano, 12-82: piglio
questi due versi assai stentatamente spiegato. g. bassani, 3-45: altrettanto stentatamente
i mezzi di sussistenza). g. bragaccia, 1-423: per questo fu
sociale (un periodo storico). g. ferrari, 3-174: la soluzione che
di agire, ecc.). g. gozzi, i-27-216: non ci rimangono
acqua, quel rigagnolo stento stento. g. brera, 4-11: il rio è
benessere e di salute. g. villani, iv-9-88: poco tempo appresso
tutti i giorni tuoi stento e sudore. g. gozzi, 1-440: parendo ai
grado a lui che per mio particulare. g. m. cecchi, 1-1-205: ho
nell'espressione, nella conversazione. g. gozzi, 1-422: io ho un
: non rispondendo se non a stento. g. morelli, 213: tu non
. -debolmente, scarsamente. g. bassani, 5-39: di là dai
», gridò quell'uomo stentoreo. g. manganelli [poej, 145: gli
defecazione di un animale. g. brera [« guerin sportivo »,
sf. ripresa stereocinematografica. g. ponte, tit.: la stereocinematoscopia
. stereo6) e da fisica g. ponte, tit.: la stereocinematoscopia
v.). stereognosìa [anche g + n], sf. medie.
v.). stereognòsico [anche g + n], agg. (plur
da stereognosia. stereognòstico [anche g + n], agg. (plur
un argomento considerando diversi puntidi vista. g. contini, 22-218: il filologo non
una e dell'altra la stereotipia. g. giannini [« oggi », 1-x-1959
e il can tricerbero era da intendere. g. bentivoglio, 4-1459: vedevasi ormai
per fame maggiori i suoi parenti. g. gozzi, i-11-107: non si occupò
come tesoro per altrui sterile ed infruttuoso. g. r. carli, 2-xiv-337:
classe produttrice ed alla classe sterile! g. ferrari, ii-406: la classe sterile
anzi la vita pur trista e dannosa. g. gozzi, i-22- 34:
si ha ricorso che nella somma indigenza. g. ferrari, ii-293: è nota
senza contrizione e sanza amore di dio. g. p. maffei, 25: un
al trattura dei miei padri sterilito. g. manganelli, 3-66: campi steriliti
che priva della capacità procreativa. g. brera [« guerra sportivo »,
-in modo freddo, senza partecipazione. g. bragaccia, 1-153: colui che loda
dè avere 1 ssterlino e altro kambio. g. villani, iv-9-20: man- dogli
distruggere le coltivazioni, la vegetazione. g. averani, i-136: qual fiume impetuoso
fatta barbara e schiava di barbari? g. bassani, 5-93: membri della comunità
coltivazione (un animale). g. b. martini, 2-3-96: si
che elimina radicalmente comportamenti riprovevoli. g. b. casaregi, 67: ov'
sterminio degli uspensi spaventò gli altri. g. gozzi, i-26-21: tante storie universali
ella vola. salvini, 16-i-341: g. gozzi, 1-165: l'orpimento misto
scienze. -dissoluzione del mondo. g. averani, i-32: perché le materiali
laurence sterne (1713-1768). g. manganelli, 16-211: l'idea che
entrava in una cavità ossea dello sterno. g. del papa, 6-i-23: una
forza un oggetto conficcato nel suolo. g. b. possevini, 316: venere
core che duramente glielo stringevano e sterpavano. g. b. strozzi il vecchio,
terreno liberata dagli sterpi. g. b. aleotti, 19: essendo
ché ri- mondomo insino alle vermene. g. brancati [plinio], 9-46:
sineddoche: terreno coperto di sterpi. g. bufalino, 1-159: ripensai..
). -spreg. sterpàccio. g. gdngt, 23: il casale gli
albero, sterposa e va su torta. g. raimondi, 5-215: viticci,
angioli e furono sterzate per detti frati. g. f. pagnini, i-16:
che la stesa d'una ricetta? g. contini, 25-59: la stesa testuale
con chiarezza e completezza. g. villani, 2-6: chi vorrà più
secondo la tradizione sarebbe morto. g. b. martini, 2-3-51: fu
alla pelle di un dove. g. b. martini, 2-1-31: questo
intellettualmente a una speculazione assorbente. g. villani, iv-11-41: erasi steso per
: gli luce d'oro il sti. g. bartoli [in a. l.
ostacoli naturali (un confine). g. giustiniani, lxxx-3-1056: tiene la mira
, particolareggiato (una notizia). g. villani, iv-9-72: avenne fatta sì
. -di soggetti collettivi. g. ferrari, 114: dappertutto i signori
di quanto normalmente non sia. g. foppa, cxxxiii-288: come il desio
in una struttura archi- tettonica. g. c. argan [in civiltà delle
dal medico renato laennec (1781-1826). g. bassani, 5-82: inoltrandosi nelle
balconata delimitata da grate nella sinagoga. g. bassani, 3-40: erano salite ancora
da stiffèlio, titolo di un'opera di g. verdi rappresentata a trieste nel
da volti di morte e mostri stigi. g. b. andreini, 81: ecco
temprato all'onda et allo stigio foco. g. schmidt, cxxxiii-498: virtù celeste
pietà, che l'awenir rinverde. g. bufalino, 1-28: ciascuno di questi
uno stigma più remoto ed arcaico. g. contini, 22-63: che la 'commedia'
gran solennità e concorso di popolo. g. paleotti, l-11-233: guardando con
, cavarsela, arrangiarsi. g. g. belli, 287: io
, arrangiarsi. g. g. belli, 287: io posso farmi
prop. infinitiva sottintesa). g. bragaccia, 1-221: quanto alla xavxoxoyla
non fa così non fa mai nulla. g. grimani, lxxx-3-909: essend'io
coloranti e prodotti farmaceutici. g. del guerra [« sapere »,
-lo stile è vuomcr. celebre frase di g. l. buffon ('le style
tino era arredato in stile luigi xv. g. bassani, 5-144: « ecco
opere che sono necessarie al conserto. g. b. doni, i-285: sono
della persona indicata dal nome. g. bassani, 3-133: neanche a farlo
-cerimoniale di una corte. g. bentivoglio, 5-i-233: aggiunsi che ciascheduna
stione di stile, non 'teorica'. g. bassani, 3-121: anche le cose
ingl. in great style). g. b. bazzoni [scott] 1-iii-180
. dell'opera completa. g. l. favetto [« la stampa
metodo di attribuzione artistica). g. contini, 25-55: una..
per i greci, per gl'italiani. g. c. argan [in civiltà delle
simil. macchia di forma circolare. g. a. torricelli [in targioni tozzetti
di cervello. derata. g. landi, 49: uno ignorante par
dentr'al di vivo sangue. g. b. casaregi, 205: tetto
tesori / di gemme serenissime stillante. g. graziani, 523: sotto un ciel
rose, altri fiori ed erbe medicinali. g. capponi, i-i- 387:
in pianto i lumi. g. averani, iii-64: quattro statue rappresentanti
segnavano croci rosse, quasi di sangue. g. chiarini, 232: io te
stillan l'istesso umor per le mammelle. g. del papa, 6-ii- 129
può avere valore iron.). g. grimani, lxxx-3-911: così ancora stillai
foco si dia tanto che tutta stilli. g. f. achillini, 144: al-
egli fosse entrato ferito nella zuffa. g. gozzi, 1-271: materie fetide e
un liquido, un umore). g. betti, lxxxviii-i-271: mosterre'ti la
antica, provocherebbe tale sindrome). g. gozzi, i-5-180: parendogli ad ogni
della vita. -sbavare. g. visconti, i-7-41: una tigre piena
chi sa apprezzare le opere degne. g. a. averoldi [in muratori,
-anche: ottenuto mediante distillazione. g. villani, 10-119: la sera fece
sancto mateo scripto del suo proprio stilo. g. cheliini, 58: per suo
si ispira allo stilnovo. g. contini, 22-3: il così detto
si è fatta sentire qualche volta. g. contini, 22-8: il sonetto
'stilnovista': poeta dello stil nuovo. g. contini, 22-9: l'amicizia è
, / due sorreggendo alteri fusti. g. c. sciolla [« critica a'
'corno'e dal suff. -oeiòf) g 'simile a'. stiloceratoioidèo, agg
a lui la stima del comuno. g. r. carli, xviii-3-451: a
e con istima grande delle lor persone. g. bentivoglio, 5-i-58: io li
stima di partirmene presto assai. g. chiarini, 370: fa'di me
mendato se 'l perdono in battaglia. g. moretti, 356: fu istimato il
in mare. -dedurre. g. p. maffei, 63:
li biasimi né le lodi loro. g. gozzi, i-9-250: non istimar più
e gli ornamenti e i siti. g. gozzi, i-10-145: hanno alcuni
capacità; giudicarsi alla pari. g. gozzi, i-9-144: non tutti sono
-calcolato con approssimazione, presunto. g. villani, iv-12-93: per ambasciadori che
riviera, di farmi venire a roma. g. gozzi, i-16-100: credetemi,
-molto apprezzato (uno spettacolo). g. gozzi, 1-19: i fuochi furono
cristo, fondata nel 1816 a verona da g. bertone, con lo scopo di
perizia compiuta su un bene danneggiato. g. villani, iv-i 1-205: fu loro
dei fornelli e la fiamma degli alari. g. dorfl. es [in civiltà delle
se non è imbottito di stimolanti. g. jervis [« quaderni piacentini »
animi nobili a le magnanime operazioni. g. gozzi, i-1-118: non mi
contro i romani antioco re d'asia. g. gozzi, 1-148: a poco
mi stimolava di più la curiosità. g. bassani, 6-16: il non chiaro
contro all'ebrietà e stimola la lussuria. g. manfredi, 211: l'uomo
amazza i vermini tondi e stimola venere. g. del papa, 5-55: vengono
una vedova di venti otto anni. g. gozzi, 1-250: il signor abate
-che prova un impellente impulso fisiologico. g. gozzi, i-15-53: avea principiato a
o acquisite, risulta deficitaria. g. rossi [« la stampa »,
di decenza qualche poco della grammatica. g. gozzi, i-26-101: mossa più dal
, tormento, cruccio; preoccupazione. g. villani, iv-3-6: così durò la
forte, e dubbio de mille cose. g. m. cecchi, 1-2-29: questa
meton.: causa di preoccupazione. g. b. adriani, 1-i-256: questo
espressione ritto e stincato). g. ferrari, 376: lo stesso ansaldo
i condannati a vita. g. villani, iv-n-44: e'loro mallevadori
costa, linea del litorale. g. villani, iv-n-ioi: puosono in più
assolutamente incorrugata in ogni suo punto. g. gangi, 127: posavan gli occhi
rossi come la saggina in fiore. g. giudici, 8-104: la baracca di
colla stipa per arderli la porta. g. villani, iv-11-103: messer filippo,
di legna. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
erica o calluna vulgaris). g. b. casotti, 1-28: appiè
nella memoria (un ricordo). g. contini, 22-242: che ricordi siciliani
-circondare un edificio con stipa. g. villani, iv-9-76: stiparono due case
colma, stipata: calura insopportabile. g. bassani, 5-312: non era neppure
tiene bene stipate dentro delle tuo core. g. palomba, cxxxiii-381: io stea
o fatto di stipa. g. villani, 8-76: come furono presso
come cerimonia veramente degna di riso. g. gozzi, i-15-110: i maestri sono
-favorire lo sviluppo di un'attività. g. ferrari, ii-183: in una parola
ducali tutti erano coperti di velluto. g. capponi, i-285: in firenze
mille e otto, a due mila. g. manganelli, 5-13:
come lavoratore dipendente; salariato. g. b. vasco, xviii-3-778: credo
di più delli dua istipenditi di costì. g. micheli, lii 13-261
stipendiati e missero gli inimici in fuga. g. è. nani, 43:
preti che tradivano il loro ministero. g. bassani, 5-117: mancò il
bon stipendio lor soldato / falanto. g. b. possevini, 139: coloro
agli ordini di una persona. g. bianchetti, 1-336: gli scrittori mediocri
e tenta ghiacciai e pareti rocciose. g. manganelli, 18-136: mi hanno
verso lo stipendiucolo. -stipendiuzzo. g. raimondi, 6-132: morandi..
tra le carte profumate dello stipetto. g. bassani, 5-65: l'unico
. rogante (un notaio). g. vecchi [in muratori, cxiv-45-42]
mostrar l'eccellente prova della lor teriaca. g. f. loredano, 11-
chi ha avuto a convenire meco. g. m. cecchi, 30-28: lasciando
-sforzare un meccanismo o un'apparecchiatura. g. caravita [« il sole-24 ore »
, e non in cento anni. g. gozzi, i-6-46: dove tutti gli
-comporre con difficoltà, a fatica. g. gozzi, 5-69: io non gli
nervose; spasmo, fitta. g. del papa, 6-i-89: sono di
spiegazione, ecc.). g. landi, 18: volendo per cotal
in quel suo articolo te scarpe di g. r'molte stiracchiature e sofisticherie.
... si stirano nell'accordarli. g. b. martelli, 2-1-446:
al giorno, io stiro continuamente. g. raimondi, 1-59: mia madre rammendava
deformare per sostenere la propria tesi. g. bersano, 339: se non fussi
subito con una buona stirata di briglie. g. g. belli, 339
una buona stirata di briglie. g. g. belli, 339: i
o un danno per la comunità. g. villani, 10-226: non si convenìa
; estirpatore di eresie. g. villani, iv-6-25: e '1 detto
temperanza poter prudentemente et ornatamente dire. g. gozzi, i-3- 201:
/ e stai vilmente in tanti errar sepoltar g. gozzi, 1-21-67: a chi
da vivo, lo fanno compiutamente. g. raimondi, 2-122: per forza di
-con riferimento a personaggi mitologici. g. gozzi, i-4-215: hanno le selve
-popolazione di un luogo. g. gozzi, i-5-53: il compagnio mio
empiuta di abitatori. -generazione. g. gozzi, i-21-169: splende la lode
canore, titolo di un componimento di g. d'annunzio compreso in 'alcyone', in
stitichezza. -anche assol. g. manfredi, 83: spelta e segala
gioventù suol farsi avarizia in vecchiaia. g. gozzi, 1-319: imparerete allora che
rilievo a cose di minima importanza. g. m. cecchi, 1-1-119: eh
'l ventre stitico e malagevolezza di vomito. g. morelli, 297: se fussi
/ per porre in schiavitù la libertà. g. gozzi, i-26-171: le stanno
verecondo, facile a scandalizzarsi. g. bragaccia, 1-464: direbbe alcuno che
e conservate in tale spazio. g. m. casaregi, 2-84: quando
gli stivali: viaggiare senza sosta. g. michiél e l. donato, lxxx-3-529
roma, per l'asenzia del papa, g. brera, 4-30: sul pavimento,
accorse, restò come un stivale. g. foppa, cxxxiii-67: sono stupito!
esso secondo che il bisogno ricerca. g. b. martini, 2-3-xni: era
trascinò di forza alla smargiassata africana. g. vattimo [« la stampa »
, né fardello che danno ci pigliassi. g. m. casaregi, 23:
un gran numero di persone. g. averam, ili-io: lo stivarne in
vi sia la minima fessura. g. visconti [il caffè], 364
nave o navilio che hanno noleggiato. g. m. casaregi, 2-106: essendo
manda la rena in aria. g. gozzi, 1-282: venne [il
, piatole, stizze e mali francesi. g. gozzi, i-2-200: furono alcuni
-peggior. stizzàccia. g. g. belli, 170: verrò
-peggior. stizzàccia. g. g. belli, 170: verrò a calmare
permaloso; scostante, bisbetico. g. villani, iv-9-42: virtudioso uomo in
2. aspramente critico, incontentabile. g. gozzi, i-9-165: a te clemente
il latino, profuso, stizzoso. g. manganelli, 16-183: per bocca di
per l'inamorata quando è stizzosa. g. gozzi, 1-320: il figliuolo di
provenienti da bergen cariche di stoccafisso. g. vialardi, 1-289: lo '
ricordi di nina tra curiosi e sbigottiti. g. giudici, 9-77: a prezzo
gl'imprestiti. dossi, 2-i-301: g. b. savon... visse
sei. -eccoci in su le stoccate. g. gozzi, i-10-49: vedendo l'
respingere una richiesta di denaro. g. m. cecchi, 17-97: -se
colpo inferto con tale arma. g. villani, iv-8-29: gli diede d'
tra gli stocchi degli usurari. g. f. loreaano, 13-19: il
. stirpe, lignaggio, dinastia. g. villani, iv-1-20: il diritto stocco
, e potrebbe cadere. l'usò g. gozzi: 'chi si stoga e chi
, ma solamente quelle dell'animo. g. ferrari, 346: fra gli antichi
/ doppi sofismi simulati e loici. g. bragaccia, 1-158: catone..
zione o di disprezzo. g. manganelli, 5-93: ella è non
iside pu- blicamente al popolo vedere. g. b. martini, 2-1-44: davidae
e militi. -sacerdozio. g. brera, 4-15: zio prete,
stola di veluto, fece alcune cartelle. g. b. nani, ll-5-27:
-avventatezza nell'agire, irriflessione. g. bragaccia, 1-561: si veae manifestamente
nel l'agire, sventato. g. manfredi, 210: l'uomo che
aiuto. -taci stolido, scemo. g. bevilacqua aldobrandini, cxxxiii-547: non temer
le insidie (un animale). g. manfredi, 200: la capra è
e fermo il pagliaio. g. m. cecchi, 11-66: -costui
di stupidità, di ingenuità. g. manganelli, 16-258: 1 rancori
g. argoli, 554: stolza lo strai
botto. 3. appetibile. g. c. peresio, 1-219: glie
. rifiutare un cibo con disgusto. g. p maffei, 318: non appetiva
e alcuni con una stomachevole ferocità. g. ferrari, 337: applaudite all'espulsione
giù dove lo stomaco è forcuto. g. giustiniani, lxxx-3-1067: assomiglia nei lineamenti
-avidità, brama insaziabile. g. manganelli, 8-23: non basta un
de lusione. g. m. cecchi, 257: -or
buon stomaco: provocare appetito. g. c. croce, 151: a
ira, sdegno, disgusto. g. m. cecchi, 1-1-274: questo
una sgradevole sensazione d'inappetenza. g. bassani, 3-214: « vuoi del
ha '1 mondo il più ladro stomacuzzo. g. gozzi, i-26-155: ho uno
schizzinosa nelle scelte alimentari. g. gozzi, 1-181: gli stomacuzzi che
prendo dal rosi la tintura stomatica per la g. 3. localizzato allo stomaco
, dico non se debbia maravigliare. g. del rafia, 6-ii-68: avendo fatta
cui si crea l'orificio. g. candelero [« la stampa »,
artificiale. - anche sostant. g. candelero [« la stampa »,
stoppàglio, sm. turacciolo. g. è. aleotti [erone],
g. villani, iv-8-145: perché i saraceni
ostruire l'imboccatura di una tromba. g. villani, 5-29: nelle bocche di
il derivato 'stoppare', largamente usato. g. brera [« guerin sportivo »,
(il pallone). g. mura [« la repubblica »,
la girandola: macchinare un intrigo. g. m. cecchi, 1-ii-276: andate
luce fosse per questo più viva. g. averani, ii-35: scaldatolo al sole
di riso dalle foglioline stoppose e pelose. g. vergani [« la repubblica »
, ove 'l desio m'ha storto. g. visconti, 2-67: misero me,
. figur. difficoltà, ostacolo. g. p. maffei, 3: come
sconvolge, che rende attonito. g. brera, 4-115: era una cotta
inusitato stupore e stordimento esser soprappreso. g. bentivoglio, 4-816: cessata la
un gran colpo quel baron soprano. g. c. croce, 100: preso
mezzo stordendolo. -rifl. g. jervis [« quaderni piacentini »,
; infiacchire. - anche assol. g. ferrari, l-proem.: sono forse
le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino. g. g. belli, 310:
carte sul disordinatissimo mio tavolino. g. g. belli, 310: nello stesso
dallo scoppio d'una bombarda stordito. g. foppa, cxxxiii-101: (mezzo stordito
finché mi buttai giù nell'erba stordita. g. manganelli [poe], 17
, degli ombrosi, degli storditi. g. bargagli, 1-51: eccovi il dottissimo
stordita e un po'imbambolata malizia. g. raimondi, 4-19: finsi ancora la
intellettuale, e quella popolare e plastica. g. bassani, 9-20: anch'io
storia economica di quest'anno in piemonte. g. ferrari, 3-265: ci duole
che non è che una menzogna. g. ferretti, cxxxiii-427: in una
sarebbe come dire 'libretti'senza musica. g. giudici, 15-76: nel bus
arrecando noia, molestia o fastidio. g. m. cecchi, 1-1-105: io
storie? venite un po'a spasso. g. gozzi, i-12-146: non fate
faceva quelle storie per darsi un contegno. g. bassani, 3-264: cominciò la
. -attenzione, riguardo. g. m. cecchi, 387: io
., chi potrebbe dirlo vedendoci? g. manganelli, 10-94: egli non fa
: non esserci nulla da fare. g. bassani, 4-93: quando è in
solo perch'io più vada storiando? g. m. cecchi, i-59: o
2. lambiccarsi il cervello. g. gozzi, 1-435: quivi non v'
fé serpe e tomossi a imbestiare. g. capponi, 1-i-276: dice ch'e'
par- tic.: miniato. g. rucellai il vecchio, 33: 1
tempo, dell'epoca, della latitudine. g. c. argan [in civiltà
in quantotale, arbitraria, non storicizzabile. g. c. argan [« bolaffi arte
, ordini, leggi delle prime. g. gozzi, i-3-88: perché i passi
trenta e quaranta fino a oggi. g. bianchetti, 1-317: già assai prima
ancor oggi si conserva una storiétta g. raimondi, 3-221: si capisce come
, di un ambiente, dirosso innamorato. g. bianchetti, 1-30: è nota la
quelle arte, ch'ebbe nome tolomeo. g. villani, 10-40: fu arso.
-per simil. procedere in gruppo. g. gherardi, 3-51: veggendo giovinezza triunfare
e scientifico il lavoro di compilazione incoerente. g. galasso [« l'espresso »
storiografi. ecc. g. g. beretti [in muratori,
ecc. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-359]
migliore, ma vole essere mangiata frollo. g. vialardi, 1-296: lo storione
pesci cucinata e servita come vivanda. g. vattimo, 14-15: storicismo, dunque
prolungato di un insieme di strumenti. g. gherardi, 3-50: detto così,
, zia séguito lo stormo. g. m. cecchi, 30-59: chi
tai nozze di nuovo si stornassero. g. gozzi, i-17-197: cerco co'detti
direzione lo sguardo, il volto. g. gozzi, i-22-11: non hanno al
dall'idea fissa che lo assilla. g. testori, 1-250: anche il fatto
, / tenta mollirgli l'animo ostinato. g. gozzi, 346: questo capriccio
. ant. stravolgere, sconvolgere. g. cavalcanti, 1-xxvii-47: move [amore
tanto avanti che non può stornare ». g. m. cecchi, 84: chi
un componimento poetico). g. orsini [« la sera »,
: sonno carne proprie de stumelli. g. gozzi, i-26-60: gli stornelli,
giannetta e di pelo leardo stornello. g. gozzi, 1-66: il bassà della
, confondere, frastornare. g. barbaro, cii-iii-513: mettono [nel
. rievocazione di un tempo passato. g. m. cecchi, 1-ii-2q7: tutti
ant. canaglia, fedifrago. g. m. cecchi, 1-1-376: -ecco
-contraffare per caricatura una pronuncia straniera. g. manganelli, 18-132: so dire storie
/ storpiando insiem qualche santa orazione. g. g. belli, 398
storpiando insiem qualche santa orazione. g. g. belli, 398: si
1 negozi e la debolezza gli storpia. g. capponi, i-414: cotesto levarsi
tu e partito in mille parte. g. f. loredano, 12-67: tu
(un arto). p. g. silvestri, lxv-215: ogni mal fatta
con correzioni arbitrarie e insulse. g. m. cecchi, 30-24: ogni
il gergo che ne risultano). g. g. belli, 377: il
che ne risultano). g. g. belli, 377: il parlar romanesco
: sopruso, angheria, latrocinio. g. villani, 11-77: per guardare le
stortino. concreto: scritto controproducente. g. g. belli, 223: ho
concreto: scritto controproducente. g. g. belli, 223: ho avuto un
.. gli storti, gli occhietti. g. gozzi, 1-143: ha trovata l'
, terra di stoviglie, ossia creta. g. vialardi, 1-444: si possono
emettere monete. - anche assol. g. barbagli, 1-177: il molto merito
compreso in una spedizione postale. g. g. beretti [in muratori,
in una spedizione postale. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-368]
aggett.: che capita occasionalmente. g. g. beretti [in muratori,
: che capita occasionalmente. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-293]
che la virtù non puote corrispondere. g. averani, i-15: non potendo lor
2. fausto, propizio. g. testori, 1-369: ma benedetta,
del tutto discordante, assolutamente divergente. g. manganelli, 5-165: da qualche tempo
e trasecola de le vostre grandezze. g. m. cecchi, 1-1-354: io
bergantini attesta la voce nel 1731 in g. f. crivelli. strabisunto
opra, in vita e in verbo. g. averani, 26: la ragione
). -anche sostant. g. villani, iv-13-44: se nella matera
denota o è frutto di sconsideratezza. g. villani, iv-13-43: avolontatamente fanno le
degne dell'odio di se stesse. g. manganelli, i-221: per tradizione,
con assoluta indifferenza. g. g. belli, 2-ii-1001: io
con assoluta indifferenza. g. g. belli, 2-ii-1001: io de te
gli occhi strambuzzati e fuori della testa. g. bassani, 4-49: due occhi
; infischiarsi di qualcosa. g. g. belli, 2-ii-1001: io
di qualcosa. g. g. belli, 2-ii-1001: io de te
-abbondantemente imbandito (la mensa). g. manganelli [poe], 751:
sforzo prolungato, dalla fatica. g. villani, iv-12-54: credendosi senza mettersi
mantello corto per riparare la schiena. g. m. cecchi, 1-2-428: voi
si rimasero per loro medesimi del combattere. g. capponi, i-14: poi,
giovane che straccherebbe dieci valorosi giovini. g. m. cecchi, 57:
indurlo ad abbandonare un'impresa. g. villani, iv-12-134: stando a bada
straccarsi. -di animali. g. brancati [plinio], 9-10:
prima della conclusione, smettere. g. villani, 10-34: come il bavaro
(una nave). g. villani, iv-11-101: perirono in mare
. - anche di animali. g. villani, iv-11-6: lasciarono per le
tempesta (una nave). g. villani, iv-8-104: sentendo che il
dalla guerra, fiaccato, logorato. g. villani, iv-13-66: si andò inverso
4. spreg. straccettàccio. g. g. belli, 298: in
. spreg. straccettàccio. g. g. belli, 298: in borgo pio
della carne, rimarrebbe cosa carnale. g. brera, 4-21: l'eccitazione del
non poteano e non voleano andare. g. gozzi, 4-151: la rozza era
de'nervi e alla stracchezza delle reni. g. del papa, 6-1-68: i
logoramento della capacità di resistenza militare. g. morelli, 459: ebbesi a patti
uomini, acconsentirono il tirannesco domandamento. g. rucellai il vecchio, io: se
andavano in su'detti stracciatogli notando. g. m. cecchi, 1-1-310: andava
un bisogno uno che stia per annegarsi. g. gozzi, i-13-111: venne un
sconvolgimento di una comunità politica. g. villani, iv-9-49: andòe a le
matteo con improvvisa, timida soddisfazione. g. bocca [« la repubblica »,
'stracciato'il gigante, la rai. g. brera, 4-9: dio sa quanto
sterpo è del suo sangue sazio. g. visconti, 2-33: s'io ti
l'un l'altro accanitamente. g. villani, iv-10-56: di certo fu
. -con riferimento a personificazioni. g. ferrari, 3-464: se vi cerchiamo
arebbe la fortuna sua ancora stracca. g. ferrari, 185: la fortuna di
catene e per lo lungo viaggio, tagliata g. moretti, 396: il contado era
: stracchissimo torno di almeno trovargli stracchi. g. capponi, i-379: 1 ciompi
voleva vincere alcuna provisione di danari. g. capponi, i-407: il contado stracco
, 2-343: vidi la persona di w g. staccarsi lentamente dal lato del camino
il cuore allentato per troppo esercizio. g. capponi, ii-303: l'amo
stracco': dove languido è l'affetto. g. manganelli, 8-21: potrei anche
di decisione (un discorso). g. bentivoglio, 5-i-86: bisogna confessare che
(un periodo storico). g. capponi, 1-i-24: a'critici delle
stracchi. -con allusione oscena. g. b. ricciardi, 14: questo
una città (una gara). g. brera, 4-81: organizza « france
due squadre della medesima città. g. giacchino [« la stampa-lunedì sport »
un'infilzata fetida / di saltimbocca. g. bassani, 3-02: era stracolmo,
. arroganza, tracotanza. g. villani, 11-80: per loro superbia
strada con premi, a condizioni originalissime. g. brera \ « guerin sportivo »
a'cattolici all'acquisto di brovagge. g. gozzi, i-13-143: arrischierà qualche
essere dedito al brigantaggio. g. a. flaminio, 37: 'praedor
robare alla strada e per far butini. g. contarmi, lii-2-20: il mestiere
strada a traverso il campo de'nimici. g. bassani, 5-183: farsi
-aprirsi a forza un passaggio. g. b. aleotti, 7: si
ambascia di cui parlò con tanto acume g. a. borgese (vicino ai settanta
stradèllo, mordente l'unghia del cavallo. g. ariosto, 1-iv-719: mi volgo
salire la stradètta che menava alla scuola. g. bassani, 5-16: rivide la
4. sport. stradista. g. brera, 4-55: è un goffo
facevano di lor per tutto grandissima uccisione. g. bragaccia, 1-457: il medesimo
incanalare le acque di un fiume. g. montanari, 477: lavorandosi in quel
un corso d'acqua). g. montanari, 465: acque dolci che
le indicazioni necessarie per localizzarle. g. raimondi, 3-73: camminiamo con lo
. stradellino, a ^ g. scherz. stradellese. lucini
. -con uso appositivo. g. brera, 4-70: saranno tutti influenzati
scarpe e le calze ed i calzoni. g. a. papini, xix: molti
sconclusionato (un autore). g. a. papini, xxiv: io
persona sfaccendata, perditempo. g. g. belli, 239: leggerò
, perditempo. g. g. belli, 239: leggerò questo gran
dalle prime pagine di ciascun volume. g. berto, 5-304: il cappellaio.
come i pomi quando sono strafatti. g. b. lucattini [in targioni
partic. una questione economica. g. morelli, 153: questa [faccenda
(femm. -a). g. pausa [« l'espresso »,
bizzarro, strano; stravaganza. g. m. cecchi, 7-1-3: potrìa
, rapido (uno sguardo). g. bufalino, 1-153: intenta..
sguardo c'era strafottenza e ammirazione. g. bassani, 5-265: in quella
.: infischiarsi di qualcosa. g. g. belli, 2-ii-1001: io
infischiarsi di qualcosa. g. g. belli, 2-ii-1001: io de té
o arrogante indifferenza; infischiarsi. g. g. belli, 2-ii-1001: io
indifferenza; infischiarsi. g. g. belli, 2-ii-1001: io de té
stracaco / e strafregoe strabbuggero e strafotto. g. orsini \ « la sera »,
ce ne strafreghiamo se c'ignorano. g. giudici, ii-106: questi di
prolungarsi della prima guerra mondiale. g. fumagalli, 1893: 'inutile strage':
il 'massacre inutile'diventò 'inutile strage'. g. de rosa, 182: niente
. dell'acqua o del vento. g. bentivoglio, 4-317: s'uniscono seco
nella propria azione eversiva. g. galli [« l'illustrazione italiana »
che poi sarebbe stato definito 'stragista'. g. c. caselli [« stampa
quattro suoi candidati, in caratteri stragrandi. g. raimondi, 3-26: oltre le
de capitani, che vogliono straguadagnare. g. dolfin, lii-10-503: sebbene guadagnano
veicolo. - anche assol. g. m. cecchi, 1-1-32: no
2. figur. biascicare. g. m. cecchi, 1-1-33: lascia
g. gozzi, i-11-188: vede da così
sottrarsi, sfuggire a una tentazione. g. a. clario [in novo libro
di taglio alle coste). g. cavalcanti, i-294: ecco me /
-incitamento al pentimento dei peccati. g. gozzi, i-9-77: aggiungi anche
/ l'alto saper dell'accademia vostra. g. b. casaregi, 88
tagliato obliquamente, di sbieco. g. bellini, 86: ti rivedo in
(una struttura edilizia). g. papuli [« la stampa »,
di sbieco, in modo torvo. g. b. andreini, cv-191: o
letter. luccicare intensamente. g. brancati [plinio], 9-15:
. figur. sconcertare, sbigottire. g. manganelli, 16-239: un libro 'cuore'
nell'espressione stramazzare morto). g. f. achillini, 169: con
pie'di; pida sua madre. g. averani, iii-152: non potendo alessandro
cumo li sei suxo, batilo. g. m. cecchi, 1-1-134: è
altra materia cedente si fanno stramazzo. g. g. parisio [veer],
materia cedente si fanno stramazzo. g. g. parisio [veer], cii-
. -fagotto, involto. g. c. croce, 147: trovarono
/ disfe cappiano e poi monte falcone. g. m. cecchi, 30-61:
e fuori di ogni ragionevolezza. g. g. beretti [in muratori,
fuori di ogni ragionevolezza. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-282]
-stramberia, strambézza. g. raimondi, 2-74: intanto la casa
/ versi cantò sesquipedali e strambi? g. bianchetti, 1-51: vi è stato
, maldestro (un movimento). g. visconti, i-2-50: la cascata fu
9. spreg. strambàccio. g. m. cecchi, 24-13: strambaccio
era da dire spropositi, svarioni. g. g. belli, 334: troppo
da dire spropositi, svarioni. g. g. belli, 334: troppo mi
). -spreg. strambottàccio. g. g. belli, 390: voglio
-spreg. strambottàccio. g. g. belli, 390: voglio terminare d'
trovavano pane né strame pe * cavalli. g. moretti, 384: erano
, come mi parve, di strame. g. bassani, 5-21: muggiti di
lambiccato (un concetto). g. gozzi, 1-388: ammiro..
esagerare, eccedere in una valutazione. g. averani, i-333: i campi leontini
ii-150: 'stramomio': datura stramonium. g. ferrari, ii-269: pietro da lancre
fin quasi a perdere i sensi. g. m. cecchi, 1-1-37: mi
po'di maniera e di pasticcio. g. bocca [« l'espresso »,
/ cavalcava di puglia un gran destriero. g. gozzi, i-26-17: la mia
uno. -vessare fiscalmente. g. capponi, i-456: regnava l'ordine
parte, anzi sine strana et allunga. g. morelli, 459: dal dì si
perfondo, per gravezza. gaiucci [g. acosta], 47: vano dei
dei normali imbrogli. g. parrilli, 1-ii-465: gli strangolacani sono
- anche come augurio di male. g. visconti, 364: mitira ne la
un'assoluta e incontrastata superiorità. g. brera [« la repubblica «,
avvicinarle e aumentarne la tensione. g. parrilli, 1-ii-465: 'strangolare': vale
poterli avvicinare e tendere maggiormente. g. parrilli, 1-ii-466: 'strangolatura': è
la bella e buona roba fiocca. g. m. cecchi, ii-193: questi
: disgustarlo, ripugnare. g. brera [« repubblica », 4-iii-1986
sf. ant. stravaganza. g. villani, 12-4: questa stranianza d'
essere. 7. depistare. g. manganelli, 8-23: sostiene ancora che
ad accrescervi la diffusione del sapere. g. bassani, 5-200: erano italiani
paghe ragionevoli condurli a'suoi servigi. g. bentivoglio, 4-664: dava sopra tutto
di conveniente assistenza agli affari stranieri. g. venier, li-5-443: l'incombenza di
o di diletto o di pompa. g. averani, i-277: finghiamo che
geloso e cane de l'ortolano! g. michiel, lxxx-3-377: mantoa per sé
, le abitudini di una persona. g. prati, i-228: tu, strania
sempre deprimere cercasse altro per lo avenire. g. m. cecchi, 1-1-99:
parso de stranio e me domandò. g. michiel, lii-4-299: conciossiaché dispiaccia oltremodo
tal travaglio cercano qualche sensazione veemente. g. gozzi, 1-51: un avaro
immaginazione, / melanconia, amore. g. b. martini, 2-2-189: cominciando
ed in questo gli studiati e strani. g. gozzi, 1-114: vivacissimo novelliere
l'avevo avvertito che dovevi specializzarti ». g. bassani, 3-52: « credo
, che aveva quel bel nome strano. g. giudici, 15-101: ad una
col senso del freddo ch'è strano. g. gozzi, i-10-106: la dimostrazione
/ in serico farsetto azzurro e bianco. g. gozzi, 101: a que'
drento e tra fratelli e sorelle. g. michiel, lii-3-441: per li modi
pur quei sembrano a lor tramiti piani. g. gozzi, 466: fra bronchi
una personalità eccentrica, stravagante. g. gozzi, 1-181: i pittori hanno
4. eccentricità magniloquente. g. bianchetti, 1-50: molti altri eccitano
una condizione psicologica). g. p. maffei, 157: finito
già ci aveva confessate per suoi maggiori rappresentanti g. papini, a. baldini, r
, r. strasordinario. bacchelli, g. pellizzi e c. malaparte, autore
, per rispetto che monsignore non g. spadolini [« la stampa »,
bene, se sia possibile. g. gozzi, i-25-99: ciò mi muove
all'estero strapaghi quello che da g. b. martini, 2-1-106: distinguevano
straparlava tal volta de la sua corona. g. correr, lii-4-191: né vi
partic.: malmenare, picchiare. g. averani, i-200: fu cristo flagellato
strapazzo, il suo enea fuggitivo. g. raimondi, 3-16: in quanto al
valore scherz.). g. m. cecchi, 1-1-312: -
, un mezzo di trasporto). g. giudici, 8-31: all'ultimo momento
stipata dentro fra ilare e compunta. g. gangi, 375: riuscì a trovar
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera. g. bassani, 9-65: che dico un
, non s'è ancor detto tutto. g. raimondi, 3-316: è qui
di aeromotore, custode di strapotenze urlante. g. luraghi (in civiltà delle macchine
-straordinaria capacità immaginativa, fantastica. g. manganelli, 12-185: anche in questa
, di scarsa capacità. g. gangi, 325: persone di grandissimo
-provocare uno stiramento muscolare. g. brera, 4-66: salite da strappare
con inopportune insistenze o coercizioni. g. rossi, cxxxiii-189: in sen di
-strappare dal sangue: far dimenticare. g. grieco [« omnibus », 9-vii-1950i
io mi sento strappare l'anima. g. rossi, cxxxiii-735: -io { *
professione di non si lasciare intendere. g. pitrè, cxxviii-222: scrivendogli non
. -messo in salvo. g. bianchetti, 1-173: una quantità grande
, determinato; originato, causato. g. ferrari, 84: consultiamo le sue
. con la particella pronom. g. g. betti, 256: orsolina
la particella pronom. g. g. betti, 256: orsolina la strappicchia
-divincolamento per sfuggire a una presa. g. bufalino, 9-96: mi sottrassi con
copertina, è in ottimo stato. g. brera, 4-97: il campionissimo è
che si caratterizza per cristallina onestà. g. pansa [« panorama », 10-i-1988
il compì, di abbondanza). g. descalzo (« l'illustrazione italiana »
espressione enfaticaridere e strarideré). g. b. andreini, cv-133: stimandolo
volta nel sec. xviii nell'opera di g. santagata. straripante (pari
-insofferente di vincoli e disciplina. g. ferrari, 70: dalla centralizzazione,
allargava un corpo straripante di grassezza. g. bassani, 3-243: sulla soglia della
anche da quelli [fossi] straripa. g. bianchetti, 1-349: straripavano a
regione (un esercito invasore). g. ferrari, no: i mercenari straripano
anche la persona che parla). g. ferrari, 71: la lingua francese
una corda per condurlo a venere. g. m. cecchi, 1-1-58: -
rozzezza, limitatezza, volgarità. g. gozzi, i-3-147: ora mi pare
rumore dei piedi strascicati sulle pietre sonore. g. bassani, 5-21: ombre fugaci
tira il puniceo strascico di foglie. g. manganelli [poe], 997:
giro con uno strascico di bravi. g. prati, ii-14: ti dono uno
con i denticelli d'una mota. g. g. belli, 36: giunto
i denticelli d'una mota. g. g. belli, 36: giunto alla
il testo di una canzone. g. m. cecchi, i-302: feci
un attrezzo, ecc.). g. villani, iv-7-76: tutti erano rimasi
o lessato (una verdura). g. vialardi, 1-337: broccoli strascinati alla
da ponderosissimi strascinii è attrita e scalpitata. g. b. licata [« la
uno grande strascinio per lo chiostro. g. b. ricciardi, 50: quando
(come ornamento nel canto). g. b. doni, iii-11-27: strascino
migliore, col forte e col piano. g. b. martini, 2-2-264:
e le ceneri sparse al vento. g. g. belli, 303: dimani
ceneri sparse al vento. g. g. belli, 303: dimani a bella
, una corda). g. a. serassi, 4-54: acciò
ant. passatempo, trastullo. g. f. loredano, 11-19: la
, dei disloggiamenti e trasferimenti avvenuti. g. bassani, 5-145: quel tipo di
vedere il tessuto sottostante. g. barbaro, ii-103: tutti avevano le
lui... due diverse ideologie. g. contini, 32-119: la fulminante
propri di livelli sociali diversi. g. contini, 25-213: nella teoria dei
su cui è steso tale tappeto. g. contini, 25-145: l'esame stratigrafico
in modo uniforme una superficie. g. f. achillini, 144: far
climi diversi si sovrappongono ora nell'aria. g. partei [inciviltà delle macchine, 43
o delle redazioni di un testo. g. contini, 25-220: un'opposizione della
vita economica e di affermazione politica. g. bassani, 5-59: è un
atmosferico e stratosferico e spaziale. g. a. crocco [« sapere »
a quota superiore agli undicimila metri. g. dorfles [in civiltà delle macchine,
un assegno, un prezzo). g. brera [« guerin sportivo »,
fautore del volo stratosferico. g. a. crocco [« sapere »
a strati, stratificato. g. strange « in targioni pozzetti, 12-10-133
antichi uomini di fiorenza e del contado. g. villani, 1-24: il legnaggio
i-37: stravacchiamoci nelle poltroncine viennesi. g. brera, 4-29: il vecchio stravacca
, serrate, a strattoni. g. f. loredano, 8-28: il
strattoncino. poltrisce da toro! g. b. andreini, cv-129: questo
cv-129: questo è costume di g. brera, 4-33: dà anche uno
stravaganti invenzioni che si possino immaginare. g. c. croce, 240: quando
. - anche in una sineddoche. g. bentivoglio, 5-ii-10: il detto ambasciatore
strampalato o anche insensato. g. c. croce, 226: temo
delparmi e le consuete stravaganze di fortuna. g. gozzi, 1-461: nelle conversazioni
di strava (asterabad). g. barbaro, cii-iii-558: poi si trova
di un umore dai propri vasi. g. del papa, 6-i-38: si fanno
tavole communi da chiudere i straventi. g. g. beretti [in muratori,
communi da chiudere i straventi. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-355
la passata d'acqua di stravènto. g. manganelli, 10-70: solo, quando
attività o da un pensiero assillante. g. gozzi, 1-139: doppo la vostra
destinazione (una lettera). g. f. attias lin muratori, cxiv-2-327
con netta supremazia una gara sportiva. g. brera, 4-84: stravince il giro
(dell'accademia della crusca). g. averani, 3: non sono da
di vesta in cura il foco. g. gozzi, 1-213: io voglio che
, avv. molto volentieri. g. g. belli, 278: se
. molto volentieri. g. g. belli, 278: se potrò,
-intr. con la particella pronom. g. villani, iv-12-114: uno grande e
il capo come fosse uno matto. g. rucellai, 9-220: stand'io a
un arto, procurarsi una storta. g. g. beretti [in muratori,
, procurarsi una storta. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-320]
poi le strawolgeano e le scialacquavano. g. bassani, 5-159: il tempo che
turbamento, sconvolgimento interiore. g. villani, iv-12-3: passare a nostra
suo animo un tale stravolgimento. g. manganelli, 17-130: alcuni anni or
stravolgano per assalto di matta debolezza. g. averani, i-77: se sia che
gli abbachi stravolti / mi colga. g. gozzi, 1-iii-45: in capo all'
una sì gran diversità si trova. g. averani, iii-53: sentite lo stravolto
oche a'fagiani e alle pollanche. g. gozzi, 1-359: certi romanzi di
di stravolta e stoltamente ubbriaca fantasia. g. ferrari, 426: capuccino colla testa
andare, mirare, parlare e conversare! g. a. averoldi [in muratori
di dar pugni si straziano le mani. g. cino, 6-1-85: venne sentenziato
far soffrire di intenso dolore fisico. g. gozzi, i-13-81: la morte,
l'anima a chicchessia. ripp [in g. borgna, 1]: creola
governo creandovi gravi contrasti politici. g. ferrari, 3-41: mancando l'usurpatore
lavoro, provocandovi gravi contrasti. g. almansi [« panorama », 20-xii-1987
straziatissima 'er- mengarda'del 'maestro buzzi'. g. giudici, 8-62: in onore d'
, stracciato, fatto a brandelli. g. visconti, ii-4-2: oi me che
che tutti di vergognosa morte perirono. g. ferrari, 390: trasportato [campanella
possa l'acquistata grazia mantenere ed accrescere. g. zane, 88: mira
la fede e la pontualità nel servizio. g. gozzi, i-17-61: io non
. -penuria, mancanza. g. m. cecchi, 19-9: in
, quanto più si azzima, g. macchia, 3-252: un'operazione di
-che fa succubi di un ideale. g. ceronetti [« la stampa »,
menar da servo che 'l signor solleciti. g. gozzi, 1-16-46: 1 cavalli
sto impedirà la navigazione. g. contini, 25-29: il criterio della
a una medesima stregua di quelle. g. m. cecchi, ii-255: ch'
forza di attenzione e di critica. g. manganelli, 10-146: egli non può
animo (un'emozione). g. giudici, 15-93: bersaglio di un
le intenzioni di giovanni da milano. g. manganelli, 16-161: la prosa d'
. mancanza, scarsità, penuria. g. villani, 7-75: la città.
troppo, né de lo poco. g. manganelli, 19-124: codesta stremità della
dove si potesse invollere. g. rucéllai il vecchio, 16: chi
e complicato (una situazione). g. villani, 11-87: il re d'
/ già strepeva con l'ali. g. argoli, 642: s'udia streper
-introduce il discorso diretto. g. giudici, 15-43: « basta!
e ripiegare sulle posizioni di partenza. g. giudici, 15-81: basti per lui
] con le fatiche e frequentissimi sudori. g. f. loredano, 13-
del poeta, per molti tentativi. g. giudici, 15-101: ad una ad
. schioccare (un bacio). g. f. loredano, n-41: eri
, riecheggiarne (un luogo). g. bragaccia, 1-281: simili altre eccezzioni
perderanno e il piacere e la voglia. g. chiarini, 82: non senti
porte e le vie piene di strepito. g. p. maffei, 41:
, i consueti strepiti non porta. g. bassani, 5-38: una strada piena
molto suntuosa e delicata fece recare. g. p. maffei, 128: a
città; grande concorso di gente. g. villani, iv-2-11: però ché il
-atmosfera chiassosa e festosa del carnevale. g. gozzi, i-27-197: ora veggo che
di carri, carrozze e vetture. g. g. belli, 463: allo
, carrozze e vetture. g. g. belli, 463: allo studiato strepito
marcia o maneggiate dai soldati. g. p. maffei, 50: solevano
urla o versi molto forti. g. b. aleotti [erone],
. 3. minacciosamente. g. bentivoglio, 4-584: l'armi del
comparivan con comi strepitosi e cani. g. f. morosini, lii-14-182: fa
modo clamoroso (una passione). g. b. nani, 51: il
. -pomposo, imponente. g. bentivoglio, 4-585: dalla regina stessa
tacita e accordata deposizione d'abito. g. bragaccia, 1-287: quelli che tengono
alla bocca delle strette di calliano. g. prati, 2-139: l'eroica sparta
la gente. -mischia. g. de'bardi, xcii-i-153: stiano sempre
delle coronarie, infarto del miocardio. g. brera [« guerin sportivo »,
febbre che appena mi sono riavuto. g. m. cecchi, 1 ^ 3
qual stretta te bisogna a ciò finire. g. f. achillini, 99: se
mangiandone la metà, barbugliando le altre. g. morsetti, 5-79: il prete
. -paura, timore. g. villani, 12-73: questo ci diede
9. condizionamento, limitazione. g. ferrari, 3-37: non si dimentichi
. -scarsità, penuria. g. villani, iv-10-q3: non si potevano
con il massimo grado di intensità. g. bassani, 5-38: oreste aveva ragione
vedea con esso lei molto alle strette. g. m. cecchi, 26:
egli era teco / alle strette. g. dolfin, lii-10-490: tratta al presente
interamente consumato (una bevanda). g. m. cecchi, ii-57: ohimè
-abbindolare, ingannare, raggirare. g. m. cecchi, 1-ii-39: andate
maggior grandezza di? \ uello. g. micheli, lii-3-260: [la]
strettamente congiunti e discesi dall'istessa casa. g. bentivoglio, 4-1112: perirono diversi
sua maestà si pratica tuttavia strettamente. g. bentivoglio, 5-i-277: s'è trattato
scampo; sotto stretta sorveglianza. g. villani, iv-10-112: assediandola strettamente per
più strettamente riesaminarlo altri rigidissimi ufficiali. g. giustiniani, lxxx-3- 1067: è
alle teatrali comparse e spettacoli s'appartiene. g. ferrari, 230: le scritte
o in numero limitato. gaiucci [g. acosta], 86: vi sono
per l'utile soccorso darle accorto. g. villani, 11-1: per istrettezza del
per la soverchia strettezza delle vie. g. giudici, 9-16: e cosa
luogo usare grandissima arte nella disposizione. g. bentivoglio, 4-1154: dove manca
grandissima strettezza con lorenzo suo parente. g. bentivoglio, 5-ii-342: approvò quanto io
strettezza in quel cuor miserando! g. capponi, 1-i-371: eppure il toscano
che non fosse riuscita cosa gretta. g. b. nani, li-5-53: al
bel partito alla strectezza de'danari. g. correr, lii-6-179: venendo in
soldo, battute per pagare i soldati. g. m. casaregi, 2-30:
strettezza o mancanza del pronto contante. g. f. pagnini, ii-161: come
tien gli occhi più diritti all'altrui. g. rucellai il vecchio, 15:
. brevità del tempo a disposizione. g. cappello, lii-2-283: il re per
la mano con la borsa stretta. g. gozzi, 1-27: quegli lo volea
/ tu lo vedrai barbaramente stretto. g. gozzi, i-17-218: hanno i
nel collo / gli racchiusero il fiato. g. micheli, lii-13-273: mentre essi
la casualità degli eventi). g. rucellai il vecchio, 103: il
si sarebbero dati a discrezione de'fiorentini. g. b. adriani, i-i-
, tributi, imposizioni, debiti. g. b. adriani, 1-i-276: sentendosi
/ olmi l'edre e le viti. g. del papa, 3-39: nella
fral ch'a vano oprar la 'nvita. g. stampa, 18: altri mai
selva il cinghiale entra più stretta. g. b. casaregi, 4: d'
, ma mantenevano i suoi ordini radi. g. de'bardi, xcii-i-143: il
, per tenere le loro armi indietro. g. bentivoglio, -657: con pugna
crepar non ne farei un quattrino. g. gozzi, i-19-5: non le poteva
e del pontefice, erano come sollevati. g. gozzi, i-12-227: quando due
e 'l cor sempre fo de te. g. stampa, 98: nodo a fé
impedirmi in quel che son per fare. g. c. croce, 166:
troppo stretta di stare con una moglie. g. f. morosini, lii-14-265:
calisto secondo che ella dovesse esser confermata. g. p. maffei, 112:
poterono impetrarne più d'un cappello. g. gozzi, i-16-148. il re
più stretta a far perpetua penitenza. g. bentivoglio, 4-296: con la perdita
-stretta uniforme: quella d'ordinanza. g. g. belli, 148: là
: quella d'ordinanza. g. g. belli, 148: là trovai tutto
l'esercito intrachiuso per istruttissimi passi. g. gozzi, i-i 1-250: avea una
; scosceso, dirupato, impervio. g. morelli, 103: le mura non
norma (un verso). g. gozzi, i-28-180: fa versi,
posso uscir da'miei stretti confini. g. giudici, 15-20: tra quelli e
empiasi di questi fiori ben netti. g. del papa, 3-115: essi a
larghissimi al femore stretti alla caviglia. g. giudici, 9-77: calze nere
ben chiusi da lacci o fibbie. g. cavalcanti, xxxv-ii-533: e'mi ricorda
poco stretti più che non pensava. g. p. maffei, 200: lo
un compì, di limitazione). g. villani, 9-15: essendo lo 'mperatore
ch'andasse molto stretto nello spendere. g. gozzi, 1-71: sono stretti risparmiatori
, un'aria luttuosa di fallimento. g. riotta [« la stampa »,
un accordo, un pezzo). g. b. doni, iii-6-251: deve
stretta negli anapestici che nei dattilici. g. b. mancini, cl-195: l'
stesso tipo (una moneta). g. cheliini, 130: fiorini 21 soldi
'ducati stretti'o per altro nome. g. f. pagnini, i-116: fiorino
-senza variazione di rotta. g. capodilista, 166: andando la galea
in comunicazione due bacini. g. villani, iv-9-77: passarono per lo
quello stretto per far giornata con loro. g. b. adriani, i-ii-
, di un fiume; gola. g. villani, iv-n-59: per forza gli
risposta si alternano a distanza ravvicinata. g. b. martini, 1-2-xl: lo
di un congegno a vite. g. f. achillini, 144: far
da strettoi e panconi da ogni uso. g. del papa, 6-i-95: '
un vizio, a una passione. g. gozzi, i-10-224: per quanto tempo
repubblica. - anche sostant. g. villani, iv-12-118: avea offeso un
rire per la strictura de la via. g. manfreai, 139: una è moltitudine
passa agevolmente a piedi ed in carrozza. g. bassani, 4-147: il fondo
membrana di colore scuro, scoperta da g. b. amici (1786-1863),
formano un tessuto o una maglia. g. raimondi, 1-168: si provò,
'n su l'adice a guazzo. g. gozzi, i-23-195: com'esse [
ha stri- buiti per le terre. g. rucellai il vecchio, 27: fiorini
-intr. con la particella pronom. g. p. maffei, 215: i
mutola / la mia stridente avena. g. b. martini, 2-2-41: rozze
l'aria (una freccia). g. rucellai, 9-13: sentesi prima il
/ no 'l turbino giammai rane stridenti. g. chiarini, 265: ehi,
tanta dolcezza, aveva ripetuto: « g riscia.. griscia.. ».
nievo, 576: queste ultime parole g; li stridevan tanto fra i denti
livelli, affittanze, stride altamente. g. gozzi, i-2-45: tu non mi
e che qua tra gli sterpi del g) ggio forse qualche grillo strida di tratto
confronto a più alti poeti. g. visconti, 2-190: perché tanto alto
. in ardente padella / stride. g. gozzi, i-17-235: tratti dall'onda
senza che neppure se ne accorga. g. m. cecchi, 1-1-78: pela
dei bar, nei giorni di pioggia. g. bassani, 5-202: una piccola
-vagito, strillo infantile. g. gozzi, 1-53: mentre che sta
amare strida / la madre di iesù. g. visconti, cvi-383: manda
nemici si volessero accostare, sarenne bene. g. gozzi,
. 9. prov. g. m. cecchi, 19-38: chi
3. sibilo del vento. g. rucellai, 9. 216: l'
. -crepitio del fulmine. g. l. cassola, 1-31: non
clima rigido; gelo molto intenso. g. rucellai, 515: la fame,
, calunniosa e aspramente critica. g. correr, lii-6-168: gran miserie.
, stridoli e privi di melodia. g. b. martini, 2-2-63: non
la scopetta a napoli e la strégghia. g. c. croce, 2-13:
. -con allusione oscena. g. malespini, ii-39-130: continovò di strigliare
7. dimin. strillétto. g. g. betti, 165: i
. dimin. strillétto. g. g. betti, 165: i ragazzi poi
giornale con lo strillonaggio. g. p. ormezzano [« l'editore
strilloni (un giornale). g. morsetti, 5-87: l'edizione speciale
insistente di un insetto. g. c. croce, 3-s0m.:
becco e vitto è simile alla passera. g. bologna [« la stampa »
treni); gabinetto, ritirata. g. arpesani [« la natura »,
altra concertano il piano della loro serata. g. palomba, cxxx-376: voi altri
).: durante tali operazioni. g. gerretti, cxxxiii-429: scusi: per
12. dimin. toelettina. g. g. belli, 240: la
. dimin. toelettina. g. g. belli, 240: la moglie di
il resto, ell'è venuta! g. bufalino, 9-65: per andarsene al
novella della settima giornata del decameron di g. boccaccio. tòfet, sm.
romana. -anche sostant. g. villani, iv-13-4: anticamente il loro
est ea quae non licent. g. bragaccia, 1-626: se fosse senatore
soldati venne a sanguinoso contrasto. g. bentivoglio, i-7: dipendeva poi dall'
tagliò egli la gola a sua moglie. g. gherardini, cxxxiii-466: io lessi
in ogni momento lo tien per sé. g. gozzi, 1-283: informatosi che
nondimeno volle più tosto tòrsi la vita. g. gozzi, i-14-20: mezzo stralunato
volto / da noi lungi offuscargli? g. gozzi, i-23-13: l'astro vittorioso
toglie via la volontà del coito. g. argoli, 602: bacco ch'è
sia, com'è ragion, signore. g. gozzi, 1-2-179: io non
e di bellezza il pregio toglie. g. gozzi, i-9-22: nella satira poi
soccorso, togliea a'soldati ogni ardire. g. gozzi, i-7-247: voi mi
a lete tucte le famose cose. g. gozzi, i-18-172: né girar d'
che toglieva i peccati del mondo. g. berto, 13-1-33: era un parlare
fede, la quale impedisce la prescrizione. g. averani, i-84: l'altro
loro una piastra, per tornegli dinanzi. g. casa, cxxxiii-85: ah si
hai tolto; / me pure uccidi. g. capponi, ii-4: in fine a
per torci a'danni delle colpe gravi. g. gozzi, i-28-116: il fa
l'apparato terribile delle armi forestiere. g. prati, i-280: ove sei tu
per la tua parte. g. argoli, 319: sempre i cibi
la sfortunata cadde in terra morta. g. prati, ii-273: ma, qual
l'amico mi tolse piacevolmente sotto braccio. g. gozzi, 1-21-179: a cloe
, sono del primo che le toglie. g. gozzi, i-12-52: quivi sbarcato
al taglio de le spade. g. c. croce, 98: arrivati
per una bolla di paolo terzo. g. capponi, i-499: i lucchesi fatti
poi anco tolse efficacia la penitenza sacramentale. g. manchetti, 1-138: un poeta
l'un per l'altro non togliati. g. gozzi, 1-130: domandatogli come
l'arte sola si dura troppa fatica. g. gozzi, i-16- 177:
un sentimento a un altro). g. bianchetti, 1-248: vi dirò,
trarne piacere, e tal volta utile. g. m. cecchi, 1-i-299:
sportivo di nazionalità tedesca o austriaca. g. brera [« guerin sportivo »,