dire: non ho che dir nulla. g. gozzi, ii-39: questo è
è ben ch'ivi m'accada. g. gozzi, ii-40: che importano
nessuno luogo per cagione di guerra. g. morelli, 384: non v'era
risedette alcun tempo presso a negroponte. g. villani, 10-85: [i
. - anche al figur. g. villani, 11-60: trovarono i nemici
, infuriato, arrabbiato. g. villani, 11-64: il tiranno messer
gran pena a poterli cacciar fuori. g. morelli, 334: egli era
chi sta accanito / a lavorare. g. gozzi, iii-228: io mi rammaricava
; rabbioso; inferocito. g. morelli, 511: ed ecco venire
accapiglio teco, o materno. g. gozzi, iii-22: furono più volte
4. fornito di casa. g. villani, 9-259: avea fatta una
vestito sempre a guisa d'uno accattapane. g. gozzi, ii-187: poni
a lei io t'accattassi per marito. g. gozzi, iii-288: io studiava
. tr. ant. cancellare. g. villani, 12-92: si fece decreto
tu che qui è l'uom felice? g. villani, 10-158: messer gherardino
che nel suo cor sentia mille quadrella. g. gozzi, iii-147: che è
. ravvivarsi, essere stimolato. g. gozzi, ii-182: s'accorgeva che
secondo che una o più cose accenna. g. b. doni, i-281:
altri lati, onde le dicono caudate. g. del papa, 5-92:
ant. eccitante, stimolante. g. villani, 11-23: le dette sue
lungi da quel men'servasse. g. b. doni, 2-15: si
li acerchiò delle ciglia cileste? g. villani, 1-7: ell'è quasi
. ant. listato a cerchi. g. villani, 6-263: ruote accerchiate bianche
accertano di quelli [moti circolari]. g. gozzi, iii-109: quando io
la tua lingua si sostegna ». g. villani, 3-1: da'romani ono-
i limiti di tempo prescritti. g. b. adriani, 1-i-257: trovò
g. villani, 9-333: accettò il duca
. opportuno; propizio; adatto. g. villani, 7-25: sentendo curradino che
que'che fuor nati di pisa. g. morelli, 398: furono ricondotti
e 'n porre accezion buon contrattista. g. morelli, 169: senza niuna accezione
, malleabile, tenace. g. villani, 9-9: e la detta
secco, disseccata e consumata? g. b. doni, 2-13: ne'
accidentalmente; per caso. g. del papa, 4-35: in tali
tutte le cose che sono in essa. g. del papa, 4-42: vogliono
[= nello] corpo del mondo. g. cavalcanti, ii-422: donna mi
vivono accidiosamente in un brutto ozio. g. gozzi, 3-3-404: vergognandosi la verità
conforto acciò ch'io non ne moia. g. villani, 12-3: correggiamo i
g. villani, 9-306: [il visconti
arno e declivi alla strada maestra. g. capponi [tommaseo- rigutini, 14
abito chiuso fino al collo. g. gozzi [tommaseo]: le maniche
l'arco sulle corde del violino. g. b. doni, 1-371: potrà
manifeste di pervenire allo 'ntento loro. g. m. cecchi, 1-1-467: perché
, e così i bisavoli ed arcavoli. g. m. cecchi, 20-11:
farò archetipo la magnifica madonna isabetta. g. p. maffei, 1-209
la corda sua le corde fece. g. b. martini, 2-3-263: strumenti
primo medico, protomedico. g. del papa, 5-192: la somma
con ottanta archibusieri a cavallo per ciascuno. g. bentivoglio, 4-219: fece avanzar
. nel palazzo archiepiscopale assai dipinse. g. b. casotti, 1-20: sopra
figur.: costruttore, creatore. g. rucellai, 219: oh magisterio grande
. -arcicontento: contentissimo. g. m. cecchi, 6-1-2: egli
cavernosi, / strepitosi, / arcimaiusculi. g. a. papiri, 5:
-arcisicuro: più che sicuro. g. m. cecchi, 17-144: oh
. -arcicontentare: contentare completamente. g. m. cecchi, 10-3-1: e'
col vescovo alle funzioni giudiziarie. g. villani, 8-62: mandò in francia
i vostri arci duchi. g. bentivoglio, 4-1184: doveva appunto finire
2. soldato armato d'arco. g. villani, 12-47: [adoardo terzo
di alcune corde doppie. g. b. doni, iii-2-256: chi
greche di questo mare). g. villani, 1-10: la quale provincia
in sua assenza le funzioni liturgiche. g. villani, 9-168: uccisono l'arciprete
. ant. ospedale principale. g. a. papini, 19: nell'
io t'avessi lasciato l'arcivescovado. g. p. maffei, 11: determinò
. 3. curia arcivescovile. g. m. cecchi, 288: i'
4. sede di un arcivescovo. g. villani, 1-45: la città di
della magna per un suo fratello. g. villani, 11-20: [il papa
movimento da una manovella. g. m. cecchi [tommaseo]:
e con organo, una unitissima melodia. g. b. doni [tommaseo]
armati d'arco e di faretra. g. villani, 8-35: e acciocch'e'
civili (ponti, dighe). g. villani, 1-38: fece fare il
gli archi del vecchio lazzaretto. g. bassani, 1-153: la snella teoria
se potesse fare un bel tratto. g. morelli, 154: avea a contendere
sopracciglia sono piegate come piccoli arconcelli. g. villani, 9-257: quelle [mura
che n'assecura l'eterno sereno. g. gozzi, i-13: fatta una faccia
fanno maggior follia dei giovani. g. m. cecchi, 22-22: i'
nell'aspetto con occhi ardenti. g. m. cecchi, 23-61: dove
a tal che l'avea per figliuolo. g. villani, 8-35: fu dilibera
minimo tentar di sua delizia. g. villani, 9-317: furono sì
s'ardiva di chiedere di quel vino. g. villani, 3-1: i fiesolani
pietra potesse pregiudicare alla miniatura. g. del papa, 1-1-216: non si
6. sm. difficoltà grave. g. villani, n-135: quale può essere
scient. arenga, del malese aren [g]. arengàrio, sm.
, meschina, triviale. g. m. cecchi, 9-2-1: perch'
alla porta sì ch'i'fui contento. g. villani, 10-223: di questa
foco salva l'acqua e li argini. g. villani, 6-36: maestrevolmente fece
, al tritume, all'ampolloso. g. gozzi, 4-258: chi mette intoppo
del popol tuo che si argomenta. g. villani, 9-324: i fiorentini.
/ alla salute sua eran già corti. g. villani, 8-76: ma i
. medie. ant. clistere. g. morelli, 297: se fussi istitico
siete più arguto che gli apotegmi. g. c. croce, 37: dove
l'aria colata de'piccioli cortiletti. g. m. cecchi, 1-2-419: il
nazismo e dal fascismo). g. bassani, 1-240: vivevano, dal
anzi è diabolica e bestiale. g. villani, 2-4: leone imperadore di
la vita in corpo agli ammalati. g. gozzi, 3-1-17: un forestiere
/ di più sorte arie. g. b. doni, 2-100: sotto
agevolmente, sosterrà secchezza e aridità. g. del papa, 4-21: platone
almeno per segnare la mia aridità. g. bassani, 1-221: l'accusavano
, di immaginazione; sterilità. g. gozzi, 3-2-166: ritorno a'comenti
infecondo. - anche al figur. g. villani, 1-61: e ivi ridotti
nel celebrare, arido in comunicare. g. p. maffei, 3-317:
di ricalcare stili artistici o letterari. g. m. cecchi, io: oltra
, / che le 'nviti alla fiera. g. b. doni, iii-
riveder questa arietta pel mio dramma. g. gozzi, 3-1-181: venne in
apertamente dicendo la somma della causa. g. villani, 10-49: saviamente e
. mus. largo ed espressivo. g. b. doni, iv-292: consistono
privilegio di nascita; nobiltà. g. bentivoglio, 2-4: ogni cantone [
biondo delle chiome si fa frequente. g. bassani, 1-88: nemmeno l'inattingibile
/ con la qual giostrò giuda. g. villani, 7-82: si pensò d'
, pezzi da artiglieria). g. bentivoglio, 4-1410: scaricate tarmi da
sorgente imperio e la fortuna / franca. g. bentivoglio, 4-715: ogni dì
del militare; l'arte bellica. g. villani, 1-23: morinne la vergine
tarmi cessar, lunge non era. g. bentivoglio, 4-1307: né i grandi
dio trasmuti l'arme per suoi gigli. g. villani, 7-1: la sua
contro un pericolo, una minaccia. g. villani, 12-17: ordinarono che.
il grido universal di cento schiere. g. bentivoglio, 4-521: con altissime voci
mestiere delle armi; soldato. g. villani, 7-39: provveduto di compagnia
arme, e poi fui cordigliero. g. villani, 8-38: sì che in
dentro con gli eserciti di mezz'europa. g. bassani, 1-151: si pensi
in arme: prepararsi a combattere. g. bentivoglio, 4-309: avendo i regi
gli è per riuscir bene ogni cosa. g. bentivoglio, 4-127: all'oranges
correre alle armi, insorgere. g. villani, 9-11: per la qual
a'teucri / sorgere a l'armi? g. bentivoglio, 4-706: fatti levare
cui amore i'movo l'armi. g. bentivoglio, 4-581: offen- derebbesi
in arme: andare alla guerra. g. villani, 8-57: e quando bisognò
dar di piglio alle armi. g. villani, 8-46: per la qual
la finestra, e chi al pitale. g. bentivoglio, 4-423: diedero all'
: essere pronto alla guerra. g. villani, 9-203: nel detto anno
punto di ricorrere alle armi. g. villani, 12-64: i cittadini.
adoperar d'arme: combattere valorosamente. g. villani [crusca]: fu della
ad altro ordine così sospese. g. bentivoglio, 4-1203: intanto furon sospese
al mondo e piena d'ignominia. g. bentivoglio, 4-202: questi [
con molte altre donne e cavalieri. g. villani, 7-9: si misono appresso
esercitarsi nel maneggio delle armi. g. de'bardi, 1-2: questa vostra
che fusse acconcia de'suoi armamenti. g. rucellai, ii-169: e le navi
le armi, le insegne. g. villani, 10-37: [il bavaro
. anche: preparare le vele. g. villani, 9-210: i pisani.
disposta sotto un unico comando. g. villani, 11-29: nel detto anno
armato con gli occhi grifagni. g. villani, 11-78: quasi tutti armati
. arma, macchina da guerra. g. villani, 8-56: e ordinarsi uno
che siccome muro di ferro stava. g. villani, 11-45: il mastino
a tiera, / serva cotal manera. g. villani, 12-3: il duca
, gioco d'armi. g. villani, 9-8: da'fiorentini gli
palio, e con ar- meggiatori. g. villani, 8-49: entrò messer carlo
d'acciaio splendido e pulio. g. rucellai, ii-129: l'armipotente alunno
sirene regolatrici di quelli eterni giri. g. b. doni, i-283: e
armonicamente strutturato, perfettamente proporzionato. g. de'bardi, 1-12: saranno dunque
arnesi et in due anni andò barattieri. g. villani, 12-21: tutti i
rifornimenti, salmerie di esercito. g. villani, 8-58: furono più di
solo che egli sia alquanto in arnese. g. m. cecchi, 1-2-306:
vino mescolato con aromi. g. averani, 1-3-182: benché poi altri
ancora, pure ei c'è sempre. g. del papa, 1-2-5: brodi
armonia dolce e di concenti buoni. g. b. doni, i-283: nella
cotali altre arpie de'pover uomini. g. m. cecchi, n-2-5: l'
sua guardaroba uno archibuso a mio modo. g. m. cecchi, 1-1-223:
per arra a lui d'ettema pace. g. villani, 6-84: per insegna
/ ombre che vanno intorno dicon vero. g. villani, 12-20: [i
i rami tagliati col falcione. g. f. bini, ii-1-198: con
vede nell'imprese, v. g. d'un leone rampante a un monte
attrezzatura (di una nave). g. villani, 6-45: feciono fare alla
vinto; far segno di sottomissione. g. villani, 10-50: il borgo a
a patti, salve le persone. g. villani, 8-21: e tanto stette
. ant. rimettersi; commettersi. g. villani, 12-104: altre terre.
. disus. confiscare, sequestrare. g. villani, 6-2: il comune di
né per tanto furor punto s'arresta. g. gozzi, 3-1-40: né può
: senza indugio, immediatamente. g. villani, 9-214: [castraccio]
il portarsi indietro. g. averani, 1-1-286: le sacre carte
d'avere, / ma de gioia. g. villani, 6-87: gli usciti
tade è di arricchire della povertade abbisognosa. g. villani, 11 -7: e
sotto nome di volere essere povero. g. m. cecchi, 10-4-8:
di firenze senza niun contrasto. g. villani, 1-38: rimandò i cavalieri
gli avea liberati dal tiranno giano. g. villani, 6-78: era pena libbre
impers. andar bene, male. g. villani, 1-15: distrutta troia,
ogn'uomo ebbi in despetto. g. villani, 11-3: se per avventura
. -spreg. arrogantàccio. g. m. cecchi, i-i-557: io
modo insolente e presuntuoso. g. villani, 10-31: rispuose arrogantemente al
è la misura d'ogni reverenza. g. villani, 6-3: e così si
eccede la misura). g. villani, 11-3: per lo savio
di qualunque altra vivanda). g. villani, 8-78: trovando gli arrosti
più appunto che l'arrosto. g. m. cecchi, 23-54: oh
si mirano negli arrotamenti de'ferri. g. del papa, 4-115: e
dove l'odio civil regnar vedete. g. morelli, 109: questo arroto
, si vedevano nella guerra rifermi. g. morelli, 396: pistoia era in
certi arroti avessono a eleggere i nuovi. g. villani, 10-108: [
produttore e fornitore di armi. g. bentivoglio, 4-283: la terra d'
dove mi portaste irati numi? careggi. g. m. cecchi, 1-1-269: messer
termosifone] ché arde sempre di sete. g. del papa, 1-2-262: quindi
fenice si riprende, fare. g. villani, 9-47: i fiorentini veggendo
li ciacchiato. contro a dio. g. morelli, 307: i pisani.
con suoi servi a far sue arti. g. villani, 9-59: il detto
e fratellanza con le circavicine cittadi. g. villani, 11-94: le botteghe
persone in tale arte eccellenti. g. m. cecchi, 5-42: una
di michelaccio: vivere in ozio. g. a. papini, 146: fate
-spreg. artàccia: mestieraccio. g. m. cecchi, 25-19: i'
e li templi a ciò necessari. g. villani, 7-79: uomini grandi
ed aspettino piuttosto ubbidienza che onore. g. m. cecchi, 1-2-414: l'
, l'alto artefice: dio. g. villani, 11-3: se per avventura
con onor suo tale arteficello andare. g. m. cecchi, 18-9:
circondano il cuore e l'arterie. g. b. doni, i-288: il
sorridenti. evitavano le arterie affollate. g. bassani, 1-105: [via mazzini
di nostra lingua articolar gli accenti. g. gozzi, 3-1-126: in iscambio di
/ articulate bene a tutte prese. g. rucellai, 987: indi potrai veder
varii delle voci e de'suoni. g. gozzi, 3-1-n: veramente la poesia
trattiamo qui ora quest'articolo rettoricamente. g. m. cecchi, 25-11:
accusa, motivazione di una condanna. g. villani, 9-311: [si pubblicò
altro da poi le cose naturali. g. b. doni, i-286: [
via di fuor del monte avanza. g. villani, 5-29: egli per maestrevole
novello artificio, ella s'inostra. g. b. doni, i-285: or
. congegno, ordigno, strumento. g. villani, 5-29: si dice che
che è proprio degli artigiani. g. bentivoglio, 4-14: il popolo più
di donne / e fanciulle artigiane. g. gozzi, 3-5-390: nelle vostre
che tu te venghino da loro. g. bentivoglio, 4-373: né fu leggiera
andargli costeggiando [gli svizzeri]. g. bentivoglio, 4-198: vi spedì ancora
, che quelle ch'elle percuotono. g. bentivoglio, 1-1-333: fatto l'
/ mostroci in terra dall'artista eterno. g. m. cecchi, i-1-524
ricco non gli dà dei suoi denari. g. gozzi, 3-1- 99:
). ant. esaudire. g. morelli, 464: i peccati nostri
primi ordini] in infinito. g. c. croce, 40: chi
pianeta, che dà allegrezza e g. villani, 1-7: la detta città
cader en basso farìa granne fracasso. g. cavalcanti, casa e nel
il tutto, e nel fortunato. g. bentivoglio, 4-32: riconoscere [il
cresce, tanto l'ascendimento più crescerà. g. averani, 1-1-125: in tre
venne uno grande ascesso in una coscia. g. del papa, 1-2-246: per
/ e de potere asciogliere e ligare. g. villani, 2-7: e dalla
siero ascìtico, versamento ascìtico. g. del papa, 1-88: non è
aridità e asciugamento periscon tosto. g. del papa, 1-2-22: la
che s'asciuga con la treccia bionda. g. villani, 6-7: avendo detta
cooperava molto alla morte dei lombrichi. g. del papa, 1-2-262: quindi
che dal mio sogno ancor si intitula. g. m. cecchi, 1-1-75:
d. cosimo granduca di toscana. g. b. pucci, iii-218: oimè
ittiol. ant. nasello. g. c. croce, 297: l'
/ tante nascean viole ed asfodilli. g. a. costanzo, vi-853:
crassa ignoranza, da balordaggine. g. gozzi, 3-1-150: non sì tosto
così ci piace di fare! ». g. gozzi, 3-3-120: il povero vil
, questa è una asinitade. g. c. croce, 188: coloro
si trova in tutte le cose. g. c. croce, 38: l'
da me... volentieri applaudito. g. del papa, 1-1-5: ardisco
l'asinità negli ostri avvolta. g. gozzi, 3-1-12: secolo travagliato dall'
anco di veloce e nobil madre. g. c. croce, 188: il
asin bianco gli va al mulino. g. m. cecchi, 1-2-546: compagni
è capace di portare a termine. g. m. cecchi, 8-1-3: amor
maggior parte di una fatica. g. m. cecchi, 360: i'
si è del tutto incapaci. g. m. cecchi, 247: il
dare a intendere cose impossibili. g. m. cecchi, 8-5-7: ben
fanno, e sànti anco rubare. g. m. cecchi, 22-13: e
porta il vino e bee l'acqua. g. f. bini, ii-2-292:
chi ci ha fatto un beneficio. g. m. cecchi, 1-1-198: avvertisci
alla pruova si scortica l'asino. g. m. cecchi, 24-6: l'
c'han discorso de fanciulli. g. c. croce, 296: l'
.. che dolore vivissimo saria quello! g. del papa, 1-2-80: non
ant. esserci ricambio d'aria. g. b. nelli, 61: e
essere dovuto, toccare per diritto. g. morelli [crusca \: anche dice
idem, 911: è poi corrispondere. g. bentivoglio, 4-609: da molti secoli
tu sia da bene e buono. g. m. cecchi, 73: gli
son diverse d'abiti e d'aspetti. g. b. pucci, iii-218:
, semisestile, trigonale). g. villani, 11-2: [la pianeta
c 'l'una, l'altra * g '. buommattei, 27: serviva
ant. immettere, mandare dentro. g. rucéllai, 160: né senza gran
. ant. spargere, esalare. g. rucéllai, 404: l'orto,
verso un fine nobile e arduo. g. p. maffei, 1-202: sapienza
, ma però senza callosità o durezza. g. del papa, 1-1-80: una
... / vedrete. g. c. croce, 38: le
, dono alle fiamme il bosco. g. bentivoglio, 2-36: la qual resoluzione
impetuoso; crudele, feroce. g. villani, 7-1: questo carlo fu
molto aspra, e dura. g. villani, 1-32: alla fine dell'
governo tirannico, feroce, malvagio. g. villani, 8-32: e il detto
gli avari fanno pessima ed asperrima vita. g. villani, 9-280: il qual
da saetta, si dice viso allampanato. g. a. papini, 75:
. - anche al figur. g. villani, 1-44: il quale vino
stole, / questa revelazion ci manifesta. g. villani, 11-72: lasceremo alquanto
ella sia una d'assai femmina? g. m. cecchi, 361: forse
sia nobile e pieno di gente. g. morelli, 242: non t'obbrigare
a'pochi, come agli assai. g. villani, 11-85: 'l paese [
né appensati, sono malagevole sostenuti. g. villani, 8-8: il quale popolo
lo strai saetti / anitra opima. g. bentivoglio, 4-1400: da qual regola
si ritrova assalita dalla sua colica. g. bentivoglio, 4-439: quell'infelice successo
con scarse misure i colpi libra. g. bentivoglio, 4-356: seguivano a battere
, rimprovero aspro, energico. g. villani, 10-209: il papa gli
vanno all'assalto periglioso e fiero. g. bentivoglio, 4-333: non erano per
forza, conquistare di slancio. g. bentivoglio, 4-871: uno de'minori
non fu giamai che non paresse amaro. g. villani, 7-61: queste contrarie
. ant. sicario, scherano. g. villani, 9-280: [il re
il quale si ficcò nell'asse. g. villani, 10-164: e quel campo
ruote opposte: assale, sala. g. villani, 12-8: [il duca
. impoverire, ridurre all'estremo. g. villani, -7-70: per questo modo
sm. ant. esecutore. g. morelli, 403: nella morte e'
grido del suo venire sbandarono. g. bentivoglio, 4-374: quante volte gli
i resistenti / trovar non dovete. g. villani, 1-24: i quali per
. che subisce un assedio. g. villani, 1-61: assediati d'intorno
in mezzo; bloccato, isolato. g. villani, 11-2: il sole in
combattimento o per fame. g. villani, 10-147: i fiorentini crebbono
secondo tutte le regole dell'arte. g. bentivoglio, 4-208: il nassau intanto
distanza dalle offese degli assediati. g. bentivoglio, 4-290: comparve questa gente
porre, mettere vassedio: assediare. g. villani, 11-132: i pisani diedono
altra volta a carlo assedio mise. g. bentivoglio, 4-134: fece preparar tutto
si pose all'assedio della terra. g. villani, 1-61: si pose [
ad assedio della loro città di firenze. g. bentivoglio, 4-709: non potè
, al fin di cibo avrem difetto. g. bentivoglio, 4-319: accampati che
assedio, circondando il luogo assediato. g. bentivoglio, 4-363: essere allora per
mezzi di assedio la fortezza nemica. g. bentivoglio, 4-368: a questo modo
nobile cavaliere era fuggito di pregione. g. villani, 1-61: il quale
e facea tormentare molto i suoi avversari. g. bentivoglio, 4-708: finalmente dopo
, levare l'assedio: ritirarsene. g. bentivoglio, 4-388: fu risoluto d'
decim'anno / ettor sostenne. g. bentivoglio, 4-295: la sua riuscita
costringere gli assedianti a ritirarsi. g. bentivoglio, 4-1067: fra le massime
cittadini o personaggi comunque meritevoli. g. villani, 12-8: levò gli assegnamenti
ragioni naturali e sovrannaturali assegnare. g. villani, 11-2: per gli astro-
come uno muro dinanzi alle battaglie. g. villani, 5-14: la domandò
ma il fece in parte suo compagno. g. morelli, 233: assegna alle
: renderne conto, ragione. g. morelli, 233: assegna alle donne
il tenore di vita). g. morelli, 162: e mancato la
data, una scadenza). g. morelli [crusca] '. dicente
4. eseguire, mantenere. g. villani, 8-37: il quale re
. intr. accadere, succedere. g. villani, 8-48: i savi astrolagi
et all'altro pare un'altra. g. villani, 1-19: ed essendo
e di interesse comune. g. villani, 11-72: fuvvi il duca
uno stesso luogo, affollarsi. g. villani, 11-87: avemo fatto sì
canti si percuote coll'ale tre volte. g. villani, 8-96: e però
mettere in copia; esemplare. g. cavalcanti, iv-52 (8-44):
di troppo gran noia menare. g. villani, 10-71: fu tratta fuori
papa senza l'assentimento dell'imperatore. g. villani, 9-81: questi,
che chiedea la vista del disio. g. villani, 8-78: di certo morto
ce n'è alcun altro migliore. g. del papa, i-779: ci sono
di vista, un'opinione. g. del papa, 1-1-149: a questo
che avevano veduto uscir dell'uovo. g. del papa, 1-1-32: l'asserito
con asserragliare le vie con legname. g. villani, 8-12: i popolani
a opporre una difesa ostinata). g. villani, 10-104: si levò la
insieme, stipato, pigiato. g. villani, 8-56: i fiamminghi.
assessorato, pertinente all'assessorato. g. m. cecchi, 16-22: questo
altra le si assesta tanto puntualmente. g. del papa, 2-12: permettami.
come sterco in su la terra. g. m. cecchi, 6-4-3: vi
assetta a far sua guerra. g. villani, 11-136: [ciascuno]
2. accomodato, sistemato. g. villani, 12-3: assettati a sedere
9. accasato, sposato. g. m. cecchi, 22-12: -io
.: disporsi, apparecchiarsi. g. villani, 8-49: trattato e messo
non dovrebbe impaurire l'altrui bellezza. g. cavalcanti, ii-426: in questo
altra verità che m'è oscura. g. villani, 4-6: i fiesolani essendo
, che per mia riputazione. g. bentivoglio, 4-33: s'assicurassero [
uniforme, divisa, livrea. g. villani, 8-32: e tutti si
sf. balzello, tassa. g. villani, 8-32: messer giacche cominciò
tassa, da balzello. g. villani, 11-92: il comune di
. ant. situato. g. villani, 1-7: lo più sano
lasciar solo, abbandonare bruscamente. g. m. cecchi, 7-4-12: il
una pubblicazione periodica; abbonarsi. g. gozzi, 3-1-259: ho letto i
stampa e de'signori associati. g. gozzi, 3-1-262: si può pagare
, a una rivista). g. gozzi, 3-1-259: vengo ad associarmi
verificare, acertare ', come v. g. * è stato assodato che domani
. disus. rendere ben persuaso. g. m. cecchi, 437: e'
, in terre... assolatie. g. del papa, 1-2-308: una
bisogna contentarsi di farsela intorno casa. g. del papa, 4-91: asserì l'
cacciatori che potevano [ecc.]. g. bentivoglio, 4-163: d'alemagna
, obblighi, voti, promesse. g. villani, 12-61: mandò al papa
servirlo per lo tempo presente e futuro. g. villani, 10-155: il papa
assolvea, e condannava sanza ragione. g. villani, 8-8: il popolo di
gli orecchi degli uomini sono assordati. g. m. cecchi, 1-1-484:
in sorte, sorteggiare. g. villani, 11-20: ma non si
volume; diminuire, consumarsi. g. villani, 12-39: i cristiani ch'
che poco tempo si potea tenere. g. villani, 9-49: lo 'mperadore vagendosi
uomini s'assuefacessino a ratinarsi spontaneamente. g. m. cecchi, 433: fate
quelli che parlano una lingua inferiore. g. del papa, i-778: sarà bene
la discussione frequente del mal commesso. g. del papa, 1-2-69: potesse
di farloti perdere [il paradiso]. g. villani, 11-114: avvenne poi
avv. ant. affrettatamente. g. villani, 9-326: [i capitani
della mente, che degli occhi. g. gozzi, 3-1-109: egli n'acquisterà
di cose che coagolano e astringono. g. c. croce, 307: quanto
sotto qual astro io nacqui! g. l. cassola, 1: come
-per estens.: indovino. g. villani, 9-47: lo 'mperadore avea
vuole di tempo lo suo cerchio. g. villani, 11-2: e basti
punto per rispetto allo spazio del cielo. g. vil lani, 9-136
2. ant. astrologia. g. villani, 1-7: cercando per astronomia
potessi a fine il mio talento. g. c. croce, 96: allora
, ateromi, o steatomi. g. del papa, 1-2-224: la gianduia
deve dio durar fatica assai grande? g. del papa, 1-1-30: si sarebbe
la fecero all'atra bile somigliante. g. a. papini, 28: di
nuovamente chi ha l'ardir d'insultarvi. g. gozzi, ii-171: quel gran
'l capo, riprendendolo strepitosamente. g. gozzi, 1-360: non
. figur. attribuire, assegnare. g. gozzi, iii-127: ci sono alcuni
usciti fuora, s'attaccassino con loro. g. gozzi, iii-196: non mancavano
che fresca e gagliarda era, volle una g. del papa, 5-163: stabilire.
, che giovanni ce l'attaccava. g. m. cecchi, 1-2-238: non
malamente si possono distinguere e separare. g. gozzi, iii-107: dissi alquante mie
alcuno attacco col rimanente del corpo. g. gozzi, 1-270: colle mol-
riproduca in iscena un novello attacco. g. del papa, 1-1-191: l'
andare a genio, piacere. g. morelli, 264: sia contento,
scempiati, non lasciano però lo male. g. villani, 12-8: fece pigliare
al supplizio delle tenaglie roventi. g. villani, 10-114: il detto giovanni
al ferito garzon il polso attasta. g. gozzi, 1-286: correndo che la
né mai attecchivano sotto quell'uggia. g. gozzi, ii-276: la fatica
parole e con atteggiamenti di beffe. g. gozzi, i-463: per far
7. sost. atteggiamento. g. gozzi, ii-iio: tanto sanno.
attempatetta. -attempatótto. g. m. cecchi, 8-1-4: facevo
molti locali emollienti, dolcificanti tacrimonia. g. del papa, 1-2-127: io per
, ed il fervore de'suoi sangui. g. del papa, 1-1-152: le
. disus. conformarsi, uniformarsi. g. p. maffei, 3-264: gl'
e a le terre aio attendato. g. villani, 9-40: in su monte
turisti, saltimbanchi). g. villani, 10-6: poi si puosono
, ed al gran dì si serba. g. gozzi, iii- 176:
, quel che la fanciulla facesse. g. m. cecchi, 10-1-3: attendi
all'agricoltura ed al mestiero dell'armi. g. gozzi, iii-112: ha fatto
chi 'n terra è attenebrato. g. b. strozzi il giovane, 1-11
più promettono e meno attengono. g. villani, 6-16: per lo detto
non senza violenza si svelle. g. gozzi, ii-181: essendo leggiero e
similemente a quella via del mezzo. g. villani, 9-1 io: a danno
vuol vivere vita lunga e vita sana. g. gozzi, iii-13: il marito
a venire già rovesciatiglisi in capo. g. gozzi, ii-195: gli altri guarda
di tutte le fattezze di lei. g. gozzi, iii-87: sotto alle quali
fluidi gli umori del corpo. g. del papa, 1-2-31: si ponessero
che i fece attrazione dell'aria a g h, attenuandosi la rima- snente si
.. stima e attenzione particolare. g. gozzi, ii-300: ti domanda una
le grotte de'monti i primi giganti. g. gozzi, iii-73: per giungere
colei che co'begli occhi atterra. g. gozzi, ii-109: e n'uscirono
abbattuto, rovesciato al suolo. g. villani, 6-87: come i ghibellini
dee, a proporzione de'corpi. g. gozzi, ii-190: vidi da ogni
tombe di troia, argo e micene. g. gozzi, 2. sm. vino
calda di attesa. pirandello, g. b. strozzi il giovane, 105
; essere testimonianza concreta, palese. g. gozzi, iii-70: stanno salde le
un pezzo di panno di bambagio. g. gozzi, ii-190: una processione di
a uno zerbino affettatamente attillato. g. gozzi, 1-344: perch'egli non
ricci, ed a vestirsi con attillatura. g. gozzi, ii-138: questa mia
prendere; venire a sapere. g. morelli, 284: puoi pigliare asempro
bellezza e dalla leggiadria della dea. g. gozzi, ii-183: né punto
che verun altro medicamento più grossolano. g. gozzi, 1-362: non è poi
era in ogni cosa ardito e attivo. g. gozzi, 3-1-215: essendo infine
, che molte se ne morivano. g. del papa, 1-1-32: i descritti
, un decreto, ecc. g. villani, 11-42: assalirono la podestà
lo devoto libro degli atti degli apostoli. g. villani, 9-157: giuda scariotto
non paressero attucci o lezi. g. gozzi, ii-148: i passini,
e paia perfettissimo ed adomatissimo. g. m. cecchi, 21-3
era uno atto uomo e valente. g. gozzi, iii-113: le stravaganze
attorcigliato; avvolgimento, voluta. g. del papa, 4-84: così asciutto
sotto la protezione di riguardevole personaggio. g. gozzi, 1-254: una di
; dappertutto, all'intorno. g. villani, 12-84: si cominciò un
sono andati attorno alcuni esemplari manoscritti. g. gozzi, ii-109: poco mancò
, cospargere di veleno. g. villani, 12-84: a sebastia,
, che tira a sé. g. del papa, 5-67: vogliono molti
... accresce e moltiplica. g. gozzi, ii-105: ancor ch'io
quello a che basta un sol dito? g. del papa, 5-67: vogliono
o sono dotate di simili grazie. g. gozzi, ii-64: era solamente custodita
attratti, e di ralluminare i ciechi. g. villani, 7-155: sanando infermi
te stesso / non usciresti. g. villani, 9-66: il re filippo
bisogno di ministro apostolico d'autorità. g. bentivoglio, 4-873: le provincie
una setta di filosofi ad attraversarlo. g. gozzi, ii-277: questo non
-restare a traverso, rimanere impigliato. g. villani, 7-34: e ciò fu
è da essere attribuita a niente? g. villani, 11-70: [ii]
qual formica in cumular ti attristi. g. gozzi, ii-192: nell'udire
filos. dottrina filosofica (sostenuta da g. gentile e detta anche idealismo attuale
in piazza, credendo attutare il furore. g. villani, 10-169: il campo
l'audacia e la timiditate nostra. g. villani, 6-82: a questo hai
4. peggior. auguriàccio. g. m. cecchi, 9-4-8: o
denti nelle empie superstizioni. g. villani, 12-56: in questi
rolimino aveva nobilitato la faggiola con una g di più, così avesse ampliata e
- anche al figur. g. villani, 10-199: senza alcuno contasto
aumentati di sottigliezza da migliore maestro. g. b. tedaldi, 1-45:
accre scimento. g. morelli, 282: se bisogna usar
colli vestimenti d'auro e argento. g. villani, 11-3: quando il
, soccorso; cooperazione. g. morelli, 128: ma come piacque
s'ebbe quella tanto onorata vittoria. g. m. cecchi, 1-1-602: e
e che pende gentilmente nell'austero. g. del papa, i-780: per bevanda
necessità autarchica domanda uomini di cervello. g. bassani, 1-237: curvi, dimessi
, volgarezzo qui la dottrina. g. morelli, 135: appresso gli pregò
come vero, non falsificato. g. villani, 6-24: e 'l detto
d'arte o letteraria). g. villani, 1-41: questo non troviamo
bello stile che m'ha fatto onore. g. villani, 1-1: mi travaglierò
5. ant. testimone. g. villani, 11-2: questo io autore
autoritade del romano principe ragionevolmente somma. g. villani, 9-346: fecelo pa-
g. villani, 10-112: in questi tempi
, ma brevità ce lo contende. g. villani, 9-136: fece tre nobili
, e i lezi del profferire. g. m. buondelmonti, ii-23: e
spirito. = neol. introdotto da g. gentile, comp. da auto- (
rapidità; anticipamento. g. villani, 7-94: onde lo re
nel tardare simil- liantemente richiedi modo. g. villani, 10-48: 'l bavaro
ognuno avaccio si recasse a schiera. g. morelli, 296: non uscire
gratti, nanni, avai la rogna. g. m. cecchi [tommaseo]
l'altro va pescando agli avannotti. g. m. cecchi, 1-1-555:
le maniere de'suoi avanzamenti. g. gozzi, 3-1-49: tu facevi sguazzare
il giorno, fra dì e notte. g. bentivoglio, 4-618: a quella
gli tien torto il volto. g. villani, 11-39: ben fu un
quattro dita di sopra la terra. g. c. croce, 43: il
9. tr. spingere innanzi. g. m. cecchi, 7-2-2: io
avanzi » / ricominciò il cortese portinaio. g. villani, 1-19: regnò meroveo
commune sieno promossi, avanzati e mantenuti. g. bentivoglio, 4-603: avanzate che
menare loro vita in maniera di bestie. g. cavalcanti, iv-49 (6-24)
a suo tempo d'obbedire. g. del papa, i-778: io apprendo
otto il cogno e più. g. morelli, i-383: togli casa agiata
, come si minacciava ogni giorno. g. m. cecchi, 22-5: per
si vince anche una tenace opposizione. g. m. cecchi, 1-1-401: quel
verde foresta a suon d'avena. g. rucellai, 372: non suon di
garzoni, i pregi vostri. g. m. cecchi, 22: e'
diritto di godere di quella baldanza. g. bassani, 1-114: sui quarantanni,
indica l'età, l'anzianità. g. m. cecchi, 18: che
e bellezza hanno dalla parte di fuori. g. m. cecchi, 240
loro / governo e leggi eguali. g. m. cecchi, 360: i'
patria. 6. conquistare. g. villani, 8-86: i fiorentini assediare
averla mille volte avea potuto. g. m. cecchi, 40: se
avere pronto, a propria disposizione. g. m. cecchi, 17: io
di chi gli antichi libri cicalan tanto. g. m. cecchi, 1-1-168:
modo nessuno non gliel potevo dire. g. m. cecchi, 150: ma
fervore si studiava di crescere in virtù. g. villani, 9-283: pietro landolfo
provvede a chi in lui ha fidanza. g. villani, 2-6: questo narses
, che m'avea in ira. g. villani, 7-131: dispregiandoli, dicendo
però che v'aveva femine ladre. g. cavalcanti, ii-426: in questo mondo
patriarca a vedere seppellire li morti. g. villani, 1-44: e portò seco
... poco ha mi tagliasti. g. m. cecchi, 19-6:
buon- delmonti, che avea bando. g. morelli, 375: ed ebbe bando
, quanto il gennaio con le more. g. m. cecchi, 4-2-1:
impresa, di una missione. g. b. adriani, 1-115: il
e se lei sola lodo. g. p. maffei, 1-2: e
quattro ne abbiamo in essere. g. m. cecchi, 23-7: se
potere di fare una cosa. g. villani, 8-80: io ho in
e nel- l'aver di piglio. g. villani, 12-27: rincarò in questo
registra i debiti e i crediti. g. b. adriani, 1-53: le
d'onor che se n'indonna. g. c. croce, 115: questi
di cupidigia, eccessivamente desideroso. g. villani, 10-69 '• essendo avido dello
a lui, se avesse coraggio. g. p. maffei. 3: tanto
ant. avo- gadore. g. villani, 11-62: l'avogaro di
là dove andava l'avolo alla cerca. g. villani, 1-26: e poi
? or non sono io tua avola? g. morelli, 209: e simile
avoltèrio / con donne e con donzelle. g. villani, 10-60: vivendo il
delle lettere andasse a milano. g. m. cecchi, 5-49: che
avvantaggiando quanto possono il suo partito. g. bentivoglio, 2-209: o che grande
avvantaggiarsi, e non per farla. g. bentivoglio, 2-200: solo gli
si mova / la mente, amando. g. villani, 9-47: assai aveano
il poeta ch'io stava / stupido. g. villani, 6-79: la cavalleria
assol. imparare a proprie spese. g. m. cecchi, 1-1-487: lettighe
avveduto: informare, avvertire. g. villani, 9-11: maffeo visconti,
sì che resti sodo e consistente. g. del papa, 4-39: avvegnadioché non
avere voluto avvelenare così santo pontefice. g. villani, 2-19: fu da uno
qua e di là guardandosi d'intorno. g. morelli, 497: ivi infermato
proporzione; di pari passo. g. villani, 11-72: [filippo di
sf. disus. avvenenza. g. villani, 5-37: preso d'amore
sostenuti la nobile città figliuola di roma. g. villani, 10-6: avemo sì
, alleggerisce l'avvenimento loro. g. villani, 1-48: assai tempo dopo
ma eziandio nel pericoloso loro accrescimento. g. villani, 11-80: molte volte
tione de l'aere e altro. g. villani, 7-38: come piacque a
che deve avvenire, futuro. g. villani, 7-57: s'apparecchiava di
di provvidenza per l'avvenire. g. del papa, i-782: in riguardo
di sotterra una lingua di fuoco. g. averani, 1-2-10: ci rappresenta la
già la fera punta al petto stende. g. c. croce, 67
conquistarsi il favore di qualcuno. g. m. cecchi, 8-2-5: dio
impressione; fare effetto. g. a. papini, 32: il
di opportuna riflessione, incauto. g. m. cecchi, 1-1-352: va'
ess'è d'ogni bisogno avento. g. villani, 10-21: lasceremo de'fatti
fatto in dieci con la menzogna. g. gozzi, 3-5-168: la quale [
. ch'ella fosse avvelenata. g. villani, 11-140: e come fu
/ per la mia folle partita. g. villani, 10-6: la gente del
guerra, che sicura vincere si potea. g. villani, 10-96: non volle
attivo e brillante il loro veleno. g. gozzi, 3-1-329: platone..
t'occorre, onesta e pura. g. villani, 11-34: [il conte
fortuna, con successo, felicemente. g. villani, 2-6: belisario..
/ che della fè de'campi contentava. g. villani, 1-19: questo carlo
. accaduto, capitato. g. villani, 10-77: torneremo addietro a
volti nelli amari / passi di fuga. g. villani, 11-52: [i
3. ant. opposizione. g. villani, 10-61: [nel detto
desiderevole, refugio de l'aversitade. g. villani, 1-1: e l'avversitadi
. sfortunato, infelice, disgraziato. g. villani, 1-1: mi pare che
/ del monte avverso, polifemo apparve. g. gozzi, 3-1-176: e come
luoghi interni sì ben pensati. g. gozzi, 3-1-328: sottilissimi indagatori vedendo
avvertite di non tór mai mula. g. m. cecchi, 166:
la quale non aveva avviamento alcuno. g. m. cecchi, 6-2-1: non
... si contrasse uno matrimonio. g. morelli, 108: calandro,
che dovesse il meno avere anni venti. g. m. cecchi, 1-1-266:
una professione, un commercio). g. m. cecchi, 1-1-266: e
. (con valore reciproco). g. villani, 9-303: consigliavano..
avvicinamento dipendesse dalla scesa della luna. g. del papa, 5-108: per così
, svilire; sminuire. g. villani, 10-10: avvilì [il
la tua figliuola a uno servo. g. morelli, 208: to'moglie nel
/ avvilupparsi dentro al cieco errore. g. morelli, 225: debba il padre
voi avete, v'avviluppate dentro. g. m. cecchi, 1-1-262: fatemi
un'occupazione, dedicarvisi interamente. g. morelli, 297: non ti avviluppare
. ant. riempirsi di cibo. g. m. cecchi, 17-n 7:
, ma solamente il libidinoso piacere. g. morelli, 152: come hai
manfredi, e feciongli bene avvinazzare. g. villani, 6-76: fattigli bene
a romore caldamente gli feciono armare. g. morelli, 378: e's'erano
poco conto, scaramuccia. g. villani, 9-48: a un'avvisaglia
, ed esser può lor caro. g. villani, 10-85: [castruccio]
boccaccio, dee., 2? g (241): venuta la notte,
fronte in ordine di battaglia. g. villani, 12-29: [i]
avviso) rendere accorto. g. villani, 1-43: per trarre d'
da che son circunspetti, vanno. g. morelli, 234: co'tuoi
quale ti può essere molto utile. g. morelli, 377: e simile si
delle torri] ma- raviglioso avvisatore. g. di buonsignore [crusca]: questa
. avviso, opinione. g. villani, 4-2: andando lui a
. ant. visione. g. villani, 5-4: le venne in
piano, progetto, disegno. g. villani, 10-108: dappoich'e'fiorentini
fondato argomento, a preciso ragionamento. g. villani, 11-94: stimavasi di avere
per una considerabile lunghezza di tempo. g. del papa, 4-125: vengono
- anche al figur. g. b. tedaldi, 1-63: quando
intercessore (cfr. avvocata). g. villani, 6-92: fu buono uomo
. ingannare, raggirare; avvincere. g. m. cecchi, 25-5: mostrar
ferma volontà; volenteroso. g. villani, 6-34: come gente avvolontata
drappo); involtato; fasciato. g. villani, 2-7: sì disse loro
nell'edificare la città di roma. g. c. croce, 74: il
pagare il fìtto della panca. g. bassani, 1-239: il disgra
. faccenda, negozio, affare. g. villani, 12-26: i fiorentini.
e s'inorridisce l'azione tragica. g. b. doni, iii-84: che
impedivano assai l'azioni militari. g. bentivoglio, 4-357: da noi però
l'antitesi di liberalismo e socialismo. g. bassani, 1-239: gli avvocati polenghi
garbuglio da azzeccare a quel villanaccio. g. capponi [in tommaseo-rigutini],
zato un cane e azzoppito un gallo. g. gozzi, 3-1-28: se
tutto guasto e azzoppato di nuovo? g. gozzi, 3-1-67: ti ricordi
che nascono tra questi cavalli. g. m. cecchi, 7-3-7: l'
tramezzarono, e non li lasciarono azuffare. g. villani, 12-17: ordinarono che
. attaccabrighe; litigioso. g. villani, 11-95: mastino [della
gerg. ant. sbirro. g. m. cecchi [tommaseo]:
fai tu in questa fossa? ». g. villani, 4-4: quest'ugo
o che babbuini ei parrebbono. g. c. croce, 82: queste
, / e la guerra di troia. g. villani, 1-2: e acciocché
s'acquistò ne l'essilio di babilonia. g. villani, 1-2: e poi
bartolomeo la baccalaria di scopone dimenticare. g. c. croce, 187
giovani cavalieri (baccellieri). g. villani, 8-56: questa fu la
/ che tutti eranu soi fideli cavaleri. g. villani, 6-90: per essere
dio sa quando ve la renderà. g. m. cecchi, 20-25:
bacchetta: padrone assoluto. g. morelli, 362: e'corse la
fa cattivo uso dell'autorità. g. c. croce, 73: al
quando non vi è suo marito. g. gozzi, 1-144: il marito
penisi poco a lavare al bacino. g. villani, 11-1: tutta la gente
un raggio di sole). g. b. tedaldi, 1-70: mettigli
far fede che di nulla mentiva. g. gozzi, 1-108: sa iddio,
. v. bacicci. g. b. tedaldi, 1-99: traspongonsi
(che rode dentro). g. m. cecchi, 23-74: -egli
temporeggiare, indugiare, perder tempo. g. villani, 11-134: stando a bada
impegnar combattimento con pochi uomini. g. villani, 7-6: i ragazzi de'
. combattere, assalire con scaramucce. g. villani, 9-325: ed erano a
parte, né l'altra. g. villani, 9-305: mandò [castracelo
trattenere nell'attesa, fare indugiare. g. villani, 9-306: cominciò [castruccio
è quello che in latino dicono vacare. g. villani, 8-99: il popolo
al predare, noia a difenderlo. g. gozzi, 1-32: egli mi parea
una fanciullaggine, una bagattella armoniosa. g. gozzi, 1-314: mi riservo
, che voi sappiate tante bagatelle. g. m. cecchi, 6-4-3:
trascorsi se non alcune poche bagattellucce. g. gozzi, 1-339: dopo molti
e bagattelliere, come dicono i francesi. g. gozzi, 1-211: infiniti sono
baldazzeggia- vano in tresche è bagordi. g. c. croce, 287: si
e udì dire d'una comedia. g. m. cecchi, 22-8: adesso
per le baie: stare scherzando. g. m. cecchi, 20-27: eh
che fuste desso, io vi aprirei. g. m. lecchi, 22-36:
di balaustrata, di balaustra. g. bentivoglio, 2-72: ha particolarmente di
delle « arti »). g. villani, 7-13: l'altre cinque
e vermiglia. = i testi di g. villani leggono baldrigaro e baldigraro:
ricavate dai fanoni della balena. g. gozzi, 3-5-410: imeneo guidava /
stava ammirato di quel che fosse. g. villani, 11-3: e vidi
/ spessissimi baleni empion la grotta. g. rossetti, vi-11: i nembi allor
in molti altri luoghi assai compitamente. g. c. croce, 153: la
con la balestra; saettare. g. villani, 7-92: andarono insino nel
da un colpo di balestra. g. a. papini, 60: di
, agitato; abbattuto, avvilito. g. a. papini, 60: donde
e noi dare altrimenti a balia. g. villani, 5-37: nullo ne campò
terzo di fuori a darlo a balia. g. m. cecchi, 11-2-3:
che purgan sé sotto la tua balìa. g. villani, 1-39: e lui
in balìa del più vile sopravvissuto. g. capponi [in tommaseo-rigutini, 2798]
omo banna / e vengal a vedire. g. villani, 1-19: morto elderigo
un brulotto. -figur. g. gozzi, 3-5-428: a lor [
dei spropositi a balle ora sentire. g. gozzi, 1-383: considerai che
suono: trovarsi tutti d'accordo. g. m. cecchi, 18-34: la
spendere, fate che io goda. g. m. cecchi, 17-102: poiché
a quella c'ha la bionda trezza. g. cavalcanti, iv-66 (28-25)
letterario a partire dalla leonore del tedesco g. a. btirger, del 1773)
ma turpin savio la ballata sconcia. g. m. cecchi, 23-67: e
tirato troppo per le lunghe. g. m. cecchi, 14-5-3: andiamo
in ballottare e creare questo signore. g. c. croce, 81: dimandavano
. sciocco, balordo, credulone. g. morelli, 241: e poi si
e che ridere delle tue balorderie. g. c. croce, 229: perché
catena d'oro, satisfar alla moltitudine. g. c. croce, 209
lo tenne balordo più d'un mese. g. gozzi, 1-21: gregorio che
caso non faremo il baloardo suddetto. g. bentivoglio, 4-171: la prima [
(cfr. balzana). g. villani, 8-87: erano al suo
ratterrebbe le catene de'mulini di po. g. m. cecchi, 276:
enfiato pallon balza su i marmi. g. m. cecchi, 276: ha
farò tosto balzare da una finestra. g. gozzi, 1-370: tu all'incontro
cadere. - anche al figur. g. m. cecchi, 23-91: travaglio
/ di titon la consorte. g. a. costanzo, vi-854: la
non avere a diventare statua di neve. g. gozzi, 1-256: a'nostri
la qualità della bambagia. g. villani, 10-164: e l'altro
un'idea, una proposta). g. m. cecchi, 24-10: oh
persona ingenua, sciocca. g. c. croce, 209: questo
. -peggior. bambocciàccio. g. c. croce, 240: vi
alimento alla curiosità dell'amico suo. g. gozzi, 1-236: fu tagliato a
la grazia di dio e del mondo. g. stampa, ix-117: voi mi
non basta a dicer 'poco '. g. villani, 7-39: non solamente
tutto il decorso dell'opera. g. del papa, i-776: niuna necessità
. -anche al figur. g. villani, 1-35: e chiusesi di
una galea, come rematore). g. m. cecchi, 7-5-1: io
.: potere, governo autoritario. g. villani, 11-81: e così s'
= l'invenzione risale all'ingegnere g. vassena (negli anni 1945-50)
moda medievale scendeva sulle spalle. g. villani, 12-4: mutazione d'abito
senso satirico parafrasato in ottava rima da g. leopardi. usasi questa sesquipedale parola
seminara e l'altra al garigliano. g. bentivoglio, 4-12: vedransi sanguinose
. assalto contro un luogo fortificato. g. villani, 10-100: per soperchia gente
precisamente compagnia di un battaglione). g. villani, 8-78: assalendogli al continuo
/ la retroguardia antifor e balano. g. bentivoglio, 4-599: passò l'urto
: assaltare; muover guerra. g. villani, 9-243: e per più
frutto, che quel fiore aguaglia. g. m. cecchi, 6-2-5: acciocché
esortare né di mettere in battaglia. g. bentivoglio, 4-869: a tal effetto
, n. 2). g. villani, 7-37: mai non s'
ottenere un risultato decisivo. g. villani, 7-102: provvidde di non
avendo, sia provocato a'vizi? g. villani, 7-80: tenuto uno de'
per via di battaglia. g. villani, 12-109: i due ultimi
-mano battente: plaudente. g. gozzi, 3-5-437: chi farti da
de'giunchi sovra 'l molle limo. g. villani, 1-43: il mare detto
petto; / battìensi a palme. g. villani, 8-121: e con le
nel calcio moderno). g. de'bardi, 1-17: il principio
ch'avevan tre carati di mondiglia. g. villani, 4-1: brivilegiò i lucchesi
/ ti attende per impossibili viaggi. g. raimondi, 4-24: le ore battono
batte nostra etade, e volasi. g. bentivoglio, 4-410: e perché stavano
ed altri suona il crotalo festivo. g. bentivoglio, 2-175: quel che importa
sistemate le bocche da fuoco. g. bentivoglio, 4-310: rinforzò le batterie
, martedì passato, dettono uno assalto. g. bentivoglio, 4-297: la batteria
battezzando. - anche al figur. g. villani, 9-172: aveva tenuto a
perocché io sono un uomo come tu. g. villani, 4-19: fatta la
santa fede, mi fa battezzare. g. morelli, 177: il primo frutto
accenico, e misonvi uomini a guardia. g. villani, 1-35: e chiusesi
battilani, che ne va la spalla. g. c. croce, 305: al
, dal confacevole atteggiamento del volto. g. del papa, 1-1-74: si creano
battimenti del cuore e dell'arteria. g. gozzi, 1-435: il servo
, di fatiche e di battiture. g. gozzi, 1-219: in una certa
della sorte, di dio). g. villani, 11-2: istimate, fiorentini
nel sec. xiv). g. villani, 7-39: l'avvisò come
cui diseguali fossero le battute. g. gozzi, 1-38: vedemmo in venezia
canti / l'oda che scrivi. g. gozzi, 1-155: ond'egli,
col bavero come s'usa. g. m. cecchi, 25-6: hollo
bagat tella. g. m. cecchi, 25-10: or
ciò che non vi bazzica mai persona. g. morelli, 232: non ti
il beatissimo martire san lorenzo arrostito. g. morelli, 82: al nome di
, e da altri beccaccino. g. gozzi, 3-5-433: inselvarmi solea,
disgusto per i bocconi più prelibati. g. m. cecchi, 17-89: egli
io d'un beccaio di parigi. g. villani, 7-13: e fu loro
i beccamorti non apportino robe rubate. g. gozzi, 1-47: andai oltre a'
su quei presenti che gli si davano. g. c. croce, 176: 1
del profondo tamesi a le sponde. g. gozzi, 1-38: così molti si
che stringevano le loro zampe). g. f. bini, xxvi-1-328: e
. sost. ant. becchime. g. m. cecchi, 9-1-3: comprami
come gemma. = nome dato da g. grattarola nel 1879 in onore del
, non poteva stare a beccatelle. g. m. cecchi, 9-2-2: vuole
, ecc.). g. villani, 12-46: e il palagio
, son poco differenti dagli anatomisti. g. c. croce, 177:
/ la vedovella consolò del figlio. g. villani, 1-19: onde si
estrarre dal becco di un minuscolo pappagallo. g. raiin un affar d'onore c'
due o più archi riuniti. g. b. casotti, 1-279: ma
insieme, tanta ira li vinse. g. villani, 3-2: e poi borgo
che coma disuguali al palco ha fatte. g. a. papini, 218:
. befanóne• (sm.). g. m. cecchi, 4-5: perch'
o che è quel che parli? g. villani, 8-70: sicché il giuoco
de'costumi e de'modi suoi. g. morelli, 293: vuoisi avere consiglio
le scienze siano uscite di qua. g. c. croce, 189: dove
sacro fervore le trombe e le dimenano. g. raimondi, 4-180: si aprirono
, i fino al vecchio beghinaggio. g. raimondi, 4-179: il pomeriggio
s'è fatto dei ben bellezza. g. m. cecchi, 188: i'
lieto disio che io non fui. g. m. cecchi, 22-14: o
-a bellezza: in abbondanza. g. m. cecchi, 20-4: sia
4. centro, mezzo. g. villani, 5-7: e nota,
detta bèllide maggiore. g. del papa, 1-2-147: spesse bevute
, / io la. farò ». g. m. cecchi, 418: tu
castagne calde si rappattumò con lui. g. morelli, 445: per bella paura
bellissimo era stato morto dagli altri. g. m. cecchi, 256: erano
ant. bella gente: valorosa. g. villani, 10-153: e trovarsi i
siamo sempre allo stesso punto. g. m. cecchi, 27: oh
più di piacere, diletto pigliare. g. m. cecchi, 57: e1
a volermi mostrar lucciole per lanterne. g. m. cecchi, 14-3-2: facciamo
belloni né più rugiadosi di questi. g. m. cecchi, 20-23: ha
capo ameno, originale. g. c. croce, 42: e
bellumóre, che indorò il culiseo. g. gozzi, 1-44: per al presente
. bemollato, bemollizzato. g. b. doni [tommaseo]:
mus. abbassato dal bemolle. g. b. doni [tommaseo]:
cfr. avventurosamente). g. villani, 8-53: ebbono i fiorentini
se niuna benavventu- rosa ne farai. g. villani, 2-6: belisario sopraddetto
istarebbe bene, che io donassi. g. m. cecchi, 19-8: il
che vuol l'uom s'innamori. g. m. cecchi, 1-38: ben
-ricavare vantaggio, approfittare. g. m. cecchi, 65: già
fu a fin di bene. g. m. cecchi, 37: par
sempre languendo e sospirando in pene. g. m. cecchi, 81
o ver mai perpetua non stea. g. villani, 11-119: i loro palazzi
roderà ognor le vostre menti inferme. g. c. croce, 118:
partorire a bene: regolarmente. g. morelli, 191: la prima volta
abile e destra nei lavori manuali. g. m. cecchi, 18-11: non
, che dà la benedizione. g. villani, 12-109: l'amor nostro
/ tre volte cinse me. g. villani, 11-12: e a ciò
dar con le scarpe la benedizione. g. m. cecchi, 1-1-124: che
onde crebbe tra loro la discordia. g. villani, 5-1: questa sconfitta
si compensino i demeriti co'benemeriti. g. c. croce, 74: aveva
san marco e simili gran personaggi. g. c. croce, 285: la
che corressero a beneplacito del vento. g. gozzi, 1-418: s'egli [
del bene essere della repubblica romana. g. m. cecchi, 79:
per natura benevole e altre malefiche. g. c. croce, 300: e1
solido ed elegante. g. morelli, 178: questa fu di
g. c. croce, 99: tu
morte si può dir ben nato. g. stampa, ix-109: gloria,
/ quando vèr madian discese i colli. g. villani, grazia ricevuta. nieri
è lì a due passi. g. raimondi, 4-47: l'acqua era
, che tiene fcirca il mustaccio. g. c. croce, 308: siali
, portami un. pon- cino. g. raimondi, 4-108: « io dico
occhi, bere le parole. g. stampa, ix-143: però, vaghi
gli occhi: accontentarsi dell'apparenza. g. a. papini, 148: chi
, menare a bere: ingannare. g. m. cecchi, 24-30: baldo
ti pare egli avere a favellare? g. m. cecchi, 15-32: berghinelluzza
ciarlare, cicalare, chiacchierare. g. m. cecchi, 15-32: bergolo
del xiv secolo. g. villani, 12-120: l'altra setta
stabilità, * bergolo '? g. m. cecchi, 15-32: bergolo
mezzo, e intorno tutto gozzi. g. gozzi, 1-339: uno di loro
questo primo volume le baie bernesche. g. gozzi, 1-465: a quelli che
berretta, papalina. g. villani, 10-75: il bavaro mise
famigli, e sei berrovieri. g. villani, 7-79: fu ordinato a'
ferendo sempre i difensori nella fronte. g. bentivoglio, 4-881: per venire alle
gradito di quegli umano. audaci. g. gozzi, 1-127: quando uno di
e votò la farètra cinque volte. g. bentivoglio, 4-387: fatti [i
seguita pure, io troncherò la berta. g. gozzi, 1-316: né
. - tu sei sempre in berta. g. m. cecchi, 14-3-1:
addimandino berte), ponghiamo, v. g., il peso di una tal
guardie. g. villani, 11-131: vennono alla città
cadere. - anche al figur. g. m. cecchi, 4-5-1: i'
e cacasenno, opera di g. c. croce (1550-1620).
; giugnendo, è uno sproposito. g. gozzi, 1-78: avea in quel
forse il terzo, bertuccino amato. g. gozzi, 1-382: varii cerchi di
lo conversare degli uomini diventano mansuete. g. villani, 10-170: menarne preda
e vieni in bestia senza proposito. g. m. cecchi, 20-26: mogliama
gioventù è sempre un buon capitale. g. m. cecchi, 22-23: lo
né da simili betiuole sien travagliati. g. morelli, 262: ispendi due
più degno che l'intelletto vostro. g. c. croce, 191: ohimè
armonici bestiolini [i grilli neri]. g. gozzi, 1-78: avea in
/ quella bestiaccia di papa lione? g. c. croce, 186: gli
in grande latitudine, e libertà. g. villani, 12-17: in presenza del
, in curare la corrente infezione? g. gozzi, 1-39: il medico
. ant. mancia, guiderdone. g. m. cecchi, 16-22: senza
quantità di liquido ingerito. g. bentivoglio, 4-100: gridasi ad ogni
egli ha lasciati senza un bezzo. g. m. cecchi, 23-26: oggi
la biada e per acquistare lo pasto. g. villani, 9-241: la loro
le biade...? g. c. croce, 320: nella
. venditore di biada. g. morelli, 317: giovanni di mone
usato soprattutto per fodera). g. villani, 8-79: in tre settimane
(un metallo prezioso). g. villani, 9-77: e fecesi una
di carta, un quaderno). g. villani, 10-80: castruccio, per
.. dicesi rimedio ». g. villani, 9-136: quando messer carlo
chiosa. machiavelli, 419: egli. g. gozzi, 1-14: ripulitosi dunque e
sì ch'ogni bianco ne sarà feruto. g. villani, 8-39: quegli che
quando volle esser fatto re. g. villani, 8-89: la qual furia
come vizio sia, biasma e riprende. g. c. croce, 58:
biasmo a torto e mala voce. g. villani, 10-141: in firenze ebbe
fu divisa la chiarezza da le tenebre. g. villani, 1-2: noi troviamo
/ languir li spirti per diverse biche. g. morelli, 395: 'n firenze
or di quel chiede alla guida. g. c. croce, 169: ella
bere il vino a piccoli bicchierini. g. f. bini, xxvi-2-211: que'
. fante armato alla leggera. g. villani, 8-78: faccendo i franceschi
colore alle frittate e sapore più grato. g. c. croce, 102:
figur. persona insulsa, sciocca. g. m. cecchi, 371: tosto
bietola: intenerirsi, commuoversi. g. m. cecchi, 9-2-2: pur
-mangiar bietole: aver paura. g. m. cecchi, 7-3-7: io
serra bene: mettevi la bietta. g. m. cecchi, 15-26: bietta
mise ambo in gara d'onori. g. gozzi, 1-283: se non volete
-lettera biforcata: ipsilon. g. rucellai, 944: le grue,
e non acquista altra forma. g. c. croce, 78: qual
, come il tonchio del grano. g. gozzi, 1-186: corse al romore
giù per una via diversa. g. villani, 7-13: le robe aveano
poco più scuro che nel resto. g. gozzi, 1-127: dicono gli storici
si può nutrire il povero virtuoso? g. c. croce, 38: le
'l pesasse a oncia a oncia. g. villani, 11-92: la..
, bigonci e simili altri instrumenti. g. a. papini, 79
altri ha rotto e franto suo bigordo. g. villani, 7-132: recossi palio
.: mucchio, ammasso. g. m. cecchi, 1-1-217: ve'
un indice collegato col piatto. g. villani, 7-io: fece venire bilance
essere nell'incertezza o in pericolo. g. villani, 11-83: più discordie ebbono
entrate in un bilancio). g. bentivoglio, 2-195: dalla parte delle
giochiamo a volantino, ovvero al bilbocchè. g. gozzi, i-23-214: un nuovo
cercò di bilicarsi sulle gambe]. g. a. costanzo, vi-864:
ch'è di somma requie. g. villani, 5-7: e nota che
un'insegna). g. villani, 12-8: e appresso in
costituita da due unità equipollenti. g. b. doni, iii-18: nella
processi biologici con i metodi propri g. m. cecchi, 1-2-23: o
ritieni, lionello, che sul serio g. abbia intenzione di realizzare questa biografia
bello e di gentile aspetto. g. villani, 1-18: questa gente erano
, biondétto, biondiccio: biondiccio. g. cavalcanti, iv-75 (37-3):
la birbanteria, quanto l'accatto. g. gozzi, 1-247: quando vien roba
scaltro e astuto; imbroglione. g. m. cecchi, 1-1-427: la
poco, chi sotto lengua bestemmiava. g. c. croce, 85: al
sm.). viscida. g. b. tedaldi, 1-36: piglia
plettro a un ramoscello e tacque. g. b. doni, i-283: nella
biscottelli, altre di vino. g. gozzi, 1-16: il detto prese
10 suo biscotto nell'acqua a immollare. g. villani, 12-17: 11 duca
e li termini e li calendi. g. villani, 1-27: e dichiarò l'
). - anche di cose. g. c. croce, 253: ei
legare, pazzo furioso. g. c. croce, 215: o
che i peccator di qua uncina. g. villani, 6-75: manfredi non
, sia provocato a'vizi? g. villani, 11-58: bisognava che messer
sia commossa da gli argomenti. g. c. croce, 95: il
bisogna / rememorar per concetto diviso. g. villani, 6-39: ordinargli a
, el permove e 'l megliora. g. villani, 6-40: diremo della morte
se di bisogno stimolo il trafigge. g. villani, 9-263: e per bisogno
eventualmente, in caso di necessità. g. villani, 7-3: e ciò avvenne
ordine spese le sue ricchezze. g. m. cecchi, 19-7: oh
la vita a suo onore e gloria. g. del papa, i-779: ci
necessità spronano verso buone riuscite. g. villani, 6-86: perciocché molti fiorentini
bisognino) fa l'uomo ingegnoso. g. m. cecchi, 7-5-3: dice
disagio, incertezza penosa). g. villani, 9-352: arsono per forza
impaccio, pavé disagio. g. villani, 8-56: i fiamminghi sono
spazio di forma irregolarmente tondeggiante. g. mei, iv-2-101: i bistondi di
bizzarro); assai contorto. g. villani, 9-257: la detta torre
fa la ghiaccia mentre si rompe. g. a. papini, prefaz.,
al naso. -figur. g. villani, 8-39: per la conversazione
vivendo a carico del capofamiglia. g. villani, 11-94: stimavasi d'avere
bianca, e volare a cielo. g. villani, 5-29: ordinò trombe grandissime
, è molto simile a questa. g. c. croce, 125: -orsù
golfo, di un porto). g. villani, 1-41: fue alla battaglia
oralmente; di persona, direttamente. g. villani, 12-17: il vescovo con
, che adesso si trova là. g. m. cecchi, 9-4-1: i'
con la bocca baciata sulle pappardine. g. m. cecchi, 6-2-4: i'
è sboccato, sguaiato nel parlare. g. m. cecchi, 16-11: ancorché
con la bocca di lui stessa ammonisti. g. villani, 11-1: disse [
conoscere il proprio destino. g. m. cecchi, 24-26: voi
24-26: voi parlate molto boccaccevole. g. m. cecchi, 19-25: e
fabbrica o vende boccali. g. c. croce, 175: quassù
un quarto d'ora si diguazzino. g. gozzi, 1-232: appresso gittale [
insin che lo vede vicino. g. m. cecchi, 1-i-130: -se
sicché par fatta con l'alito. g. gozzi, 1-391: finalmente fu per
. bocciolina, bocciolino, bocciolétto. g. b. tedaldi, 1-27: non
cosa. -anche al figur. g. villani, 12-17: uno notaio.
alla fine provoca disastri. g. m. cecchi, 8-5-9: trinca
furia in furia si piglia un boccone. g. m. cecchi, 23-38:
forza della loro buccia nello sprizzare. g. gozzi, 1-343: ella è maravigliosa
bolla d'oro della detta donna. g. villani, 6-24: li quali appresentaro
era ivi lo 'ncendio sanza metro. g. villani, 7-143: messo una padella
taglia oceani d'ariste il falciatore. g. gozzi, 1-201: quando più bolle
robe e merci incaparrate / restano tutte. g. bentivoglio, 4-676: giacomo tayardo
forze e dei sentimenti. g. morelli, 206: pogniamo che li
minestrina bollita in peverada di pollo. g. m. cecchi, 22-18: povera
una pappa bollita in brodo di pollastra. g. del papa, i-780: tra
, mi divertì infinitamente lo scriverla. g. gozzi, 1-193: quando la
di lotte, di guerra). g. villani, 8-42: essendo la città
6. dimin. bollorino. g. del papa, 4-178: un termometro
e temperato con chiara d'uovo. g. del papa, i-779: ci sono
con esso si fanno le mura cadere. g. villani, 10-58: co'bolcioni
lanciabombe o mortai da trincea. g. villani, 12-66: con bombarde che
pai- lotte di ferro con fuoco. g. morelli, 449: accampossi il
luogo mutai, né muterò in eterno. g. stampa, ix-110: io assomiglio
che fortuna tosto non venga. g. morelli, 278: e nelle sue
, concorse subito nella sua opinione. g. m. cecchi, 23-53: l'
e bontadosi credo avere detto assai. g. villani, 5-1: questo federigo fu
per spianare le cuciture. g. m. cecchi, 15-39: i
. figur. tumulto, sollevazione. g. villani, 9-102: essendo messer ugo
dama riottosa, borbottona e spigolistra. g. gozzi, 1-72: [i vecchi
degno di un bordello. g. gozzi, 1-239: volle tener ardente
vergata, di bordatina. g. m. cecchi, 17-120: i'
dodici anni / che no'ci conoschiamo. g. gozzi, 1-374: non era
si reca il bordon di palma cinto. g. villani, 6-91: fammi dare
accompagnata da pedale continuo. g. b. doni [tommaseo]:
cittade, non vi fossero venuti. g. villani, 6-38: vennero [i
borgo, villaggio, paesello. g. villani, 12-50: la tersolla crebbe
dentro e animosamente attaccar la zuffa. g. bentivoglio, 4-710: non riuscì né
né queste borie e vanità. g. morelli, 250: però non essere
appuntellar co'polsi le ganasce '. g. gozzi, 3-5-403: di sua
fanno miniare d'oro e d'ariento. g. morelli, 161: le
d'un leone avea faccia e contegno. g. villani, 10-30: e tutti
degli aiuti di costa più volte. g. gozzi, 1-268: prevedeva che
nomi dei candidati posti nella borsa. g. morelli, 468: fecesi questo primo
cura estrema che io non gli vegga. g. gozzi, 1-36: quando ha
di berrette, altri di cuffie. g. f. bini, ii-1-210: portar
colonna fitta che v'offre il g. un quarto di colonna: a una
vuotare il sacco; mettere male. g. m. cecchi, 6-4-5: se
astuzia e abilità eccezionali). g. m. cecchi, 343: io
molto esperto e avveduto. g. m. cecchi, 23-48: tu
come disse la botta all'erpice ». g. m. cecchi, 17-75:
e, nel mezzo, acqua. g. villani, 9-97: arrivarono a dì
, spaccio, magazzino). g. villani, 7-14: incontanente si levò
. bottega a vento: bancarella. g. a. papini, 108: un
mugghi, là dove stava a bottega. g. m. cecchi, 7-5-2:
: assumere alle proprie dipendenze. g. m. cecchi, 360: di'
bottega: essere utile, conveniente. g. m. cecchi, 7-26: i
e il più fantastico uomo del mondo. g. m. cecchi, 1-2-195:
botoni ch'io mandai a orbivieto. g. villani, 10-150: drappi rilevati
e l'ascensore incominciò a salire. g. bassani, 1-173: premeva il bottone
piccolissimo bottoncino che acqua contenga. g. gozzi, 1-20: questa virtù gli
al figur.: carcere. g. villani, 6-36: lo re luis
. enfiagione, bubbone, tumore. g. villani, 12-84: apparendo nell'anguinaia
o come il bozzàcchio per li acquazzoni. g. b. tedaldi, 1-7:
.: calzoni, pantaloni. g. villani, 6-78: villanamente il riprese
in man, portan le brache. g. gozzi, 1-157: io non scrivo
libero core e van d'intendimenti. g. villani, 12-8: ebbe [il
/ fu da'sergenti riportato a braccio. g. b. adriani, 1-422:
valida difesa, aiuto, forza. g. villani, 4-3: erano possenti genti
riconfiuire o sfociare nel mare. g. bentivoglio, 4-396: l'una armata
e quella attraverso un poco minore. g. villani, 6-39: sì ordinaro.
che per ciò si chiamano struthopode. g. c. croce, 44: son
quadre: moltissimo, a profusione. g. m. cecchi, 18-2: e'
far sciocchezze, far pazzie. g. m. cecchi, 23-26: non
caduto della / padella nella brace. g. c. croce, 63: il
altro drudo la bra- chessa sciogli. g. gozzi, 1-216: ma l'amico
, o cerotti nelle parti virili. g. c. croce, 150: item
in vaghe e varie forme. g. gozzi, 1-107: i villanzoni pur
e non esperti di somiglianti materie. g. gozzi, 1-382: in una piazza
), perimetro di una città. g. villani, 4-8: dappoich'e'fiesolani
e talvolta anche altrove). g. rosso, i-ii: anche si fanno
di gomma su la ghiaia fine. g. bassani, 1-48: egli camminava con
conversare,... cominciarono. g. gozzi, 1-229: finalmente la brigata
detta volgarmente erba tortora). g. rucellai, 255: e però spargi
fanno sì grandi brigate e divisioni. g. villani, 12-79: ma era
sf. ant. brace. g. c. croce, 151: item
ligar le mane de dre'le rene. g. villani, xi-41: dando