, facendo strepito o schiamazzo. g. villani, 7-92: i pisani,
a grida. -per acclamazione. g. villani, 12-90: fece a grida
richiamo convenuto; all'istante. g. villani, 11-28: i fanciulli,
gli spronaro addosso ad un grido. g. m. cecchi, 254: fu
crede ha l'ale di farfalla. g. m. cecchi, 34: io
spreg.: faccia. g. m. cecchi, ii-345: or
è insidiata da certi astori grifagni. g. gozzi, i-24-152: il padre
di un mostro favoloso). g. b. andreini, 106: questo
facendola stridere a suono di pizziconi. g. gozzi, i-24-156: ho fatta
. grifo2, n. 2. g. villani, 1-40: i fiorentini per
gridare, con transizione da d a g \ cfr. rohlfs { 339.
. che tende al grigio. g. gozzi, 217: le uscì di
di pace e di rifugio domenicale. g. raimondi, 3-276: grigio, schiacciato
, e un tarlo, la noia. g. raimondi, 2-87: erano due
in grigio-bru- nastro). -grigio ciba g: polvere grigia, insolubile in acqua
, la seta). -grigio neutro g: bis-diazoderivato che si presenta in forma
pesanti elmetti grigio-ferro da soldato. g. bassani, 5-26: fronte bianca e
. ribelle all'autorità. g. m. cecchi, 1-2-528: egli
, c'è una griglia di ferro. g. raimondi, 2-145: deve venire
piccolo podere scarsamente produttivo). g. m. cecchi, 1-2-525: ho
(il grillo). g. a. papini, 57: da
e perciò si risenta e schiarisca. g. del papa, 4-192: cominciò
/ sendomi avvisto di parerti bello. g. a. papini, 57: 'grillare'
di grillare (v.). g riile ri a, sf. capriccio,
, che saltava come un grillo. g. bassani, 4-62: stava lì fino
antica macchina bellica da assedio. g. villani, 10-85: dando alla città
indicare problema o questione insolubile. g. c. croce, 237: vi
capricciosi, ad azioni dissennate. g. m. cecchi, 22-17: to
, dissennato, scriteriato. g. m. cecchi, 22-12: tra
tutte quell'ore che voleva. g. m. cecchi, 1-2-184: il
zelo sproporzionato; essere pignolo. g. m. cecchi, 1-i-275: delle
pur colla sua grima si trattiene. g. m. cecchi, 1-i-398: m'
render le sacca che mi diede grinze. g. zambeccari, 1-27: gli occhi
viso sen partì grinzo ed agresto. g. raimondi, 1-98: decorate di
materia viscosa, a guisa della gromma. g. gozzi, i-20-81: ecco di
il tetto, cioè la grondaia. g. gozzi, 234: certi nugolacci
ben che sia di mota. g. raimondi, 9-7: gli occhi mi
entrati in groppa in questa commissione. g. m. cecchi, 15-31: dicesi
asciutte e poco sviluppate). g. villani, 4-27: fu..
abbiano gran ventre e groppa. g. brancoli [plinio], 9-50:
, e gittaràwisi in groppa. g. bentivoglio, 4-279: trovò dugento altri
: umiliarsi, sottomettersi. g. a. costanzo, vi-857: quanti
uso di portare in groppa. g. m. cecchi, il-no: i'
salterello del groppo: essere impiccato. g. c. croce, 122: come
sul groppone / il bastone / proverò. g. gozzi, 1-412: incominciò a
beneficare, ecc.). g. villani, 9-285: domandava moneta il
fornito e di durissimo nerbo. g. b. tedaldi, 2-7: si
e diserti in più parti grossamente. g. b. adriani, 1-i-457: dragut
un organo, un senso). g. m. cecchi, 1-1-222: io
o in misura alquanto grande. g. m. cecchi, 1-ii-249: -mille
maidini (cioè grossetti) per soma. g. r. carli, 2-xiii-315:
dinario; grandiosità, imponenza. g. villani, 1-7: fece attalante murare
stesso evocando immagini indulgenti e familiari. g. bassani, 1-65: il camice grigio
e seconda grossezza, se non femmine. g. m. cecchi, i-ii-
. -di ammali. g. brancoli [plinio], 9-29:
poi impanate e messe a friggere. g. bassani, 1-29: prendevano per
profondità, volume o distanza). g. villani, 1-2: era già alta
ragguardevole (un'imbarcazione). g. villani, 7-57: ordinò e mise
nel mezzo fanno le zucche grosse. g. morelli, 92: rendono [i
la quale era su il loro palazo. g. villani, 12-73: si distribuiva
popoloso (un centro abitato). g. villani, 4-7: i più [
i loro nsieri, gravissimi impedimenti. g. bentivoglio, 4-262: rpiena l'olanda
. un grosso borgo a questi tempi. g. raimondi, 2-38: il pontelungo
grosso potrebbe non essere tanto profittevole. g. del papa, 5-78: moto
lei le livide tinte del crepuscolo. g. raimondi, 3-23: il cielo d'
con grande impeto ad inondar roma. g. m. cecchi, 11-1-2: io
bagnano i piedi al mauritano atlante. g. m. cecchi, 18-35: in
., era gomboruto di drietro. g. villani, 12-73: la carne di
bocca aperta il grosso tonno. g. m. cecchi, 1-i-114: poi
solo la testina fasciata dalle grosse treccie. g. raimondi, 2-85: comparvero sulla
fermo e farassigli la lingua grossa. g. gozzi, 57: in fine del
tanto che la non fussi potuta venire. g. gozzi, 1-173: si querelò
una figliuola de'signori di vemio. g. m. cecchi, 7-3-4: cotesto
che mi lasci rapire ancor io. g. m. cecchi, 20-29: queste
imperatore del sacro romano impero. g. villani, 2-19: dopo il detto
facende sì sue che d'altrui. g. m. cecchi, 1-ii-163: eccoti
-anche: attivo, operoso. g. villani, 6-70: colla loro grossa
il costume, il contegno). g. villani, 6-70: di sì fatto
un discorso, una parola). g. villani, 10-35: si partì.
non cose grosse e molto comuni. g. villani, 8-9: s'accordarono di
ingenti (un conflitto armato). g. villani, 10-6: sentendo l'assedio
è un suono largo e grosso. g. gozzi, 3-3-333: comincia parlare con
non abburattata; pane integrale. g. villani, 12-73: di dì e
, imperocché duro è alla digestione. g. morelli, 295: se ti
queste sètte grosse di banditi. g. bentivoglio, 4-778: è luogo di
così grossi contro la fede cristiana. g. villani, 7-103: ragionando d'andarvi
teco un grosso e fido stuolo. g. bentivoglio, 4-1012: in roano
-armato con armatura pesante. g. villani, 7-120: impuosono tra loro
or da questo or da quello. g. bentivoglio, 4-237: spese grossissime.
grosso banco e ha tanti ducati. g. m. cecchi, 1-2-18: in
più al meno, all'incirca. g. villani, 12-84: arbitrando al grosso
senza apprezzare più persona niente. g. m. cecchi, 22-7: e'
e le gambe infino al polpaccio. g. gozzi, i-26-194: maledetto sia
grossa: parlando con qualche esagerazione. g. m. cecchi, 357: dumila
l'avanguardia e la retroguardia. g. villani, 10-155: i fiorentini.
la prima volta l'anno 1305. g. r. carli, 2-xiii-122: per
un atto, il contegno). g. morelli, 108: è da credere
mestiere, un'occupazione). g. b. vasco, xviii-3-806: temono
un gamma; ma non è un g di que'grossolani. govoni, 3-139
e disse sua imbasciata alla grossolana. g. c. croce, 194: dopo
il grassone valeva ventun quattrino. g. gozzi, i-24-45: abiti
tutto esente dalle doglie del parto. g. gozzi, 1-170: si fece
/ d'una grottesca d'uova affrittellate. g. a. rapini, 5:
stima essere fantastico, ridevole, stravagante? g. gozzi, 209: rido
la calligrafia era un groviglio inestricabile. g. raimondi, 2-103: bisognerà..
(di un'azione drammatica). g. raimondi, 3-22: s'animavano in
-confuso (la mente). g. visconti, i-8-32: suspeso paulo sta
pianti, bugie, implorazioni, minacce. g. bassani, 5-123: fissava i
in partic.: incipriato. g. gozzi, i-12-216: non ha quella
capitani siano tenuti di farla stare coperta. g. f. bini,
. trascurabile, di minima importanza. g. capponi, 2-372: degli uomini spicciolati
un lavoro degno de'suoi talenti. g. ferrari, 554: religione si facile
tributo, esigerne il pagamento. g. villani, 9-204: i fiorentini impuosono
che si soldassino per detto consiglio. g. capponi, 2-352: dapprima incominciano
di quello impone carne e grassezza. g. m. cecchi, 7-5-7: -son'
altro popolo, sui vinti). g. capponi, 6-79: l'esercito dei
di impormi, di farmi temere. g. bassani, 5-79: non si poteva
g. m. cecchi, 1-2-235: -tu
, un danno materiale). g. villani, 8-32: gli domandarono grazia
importanza tale risolversi così presto. g. gozzi, 3-5-429: fra sì gravi
a lei ricercarne la giusta summa. g. m. casaregi, 2-22: se
, rendite, cariche). g. de'bardi, 2-16: cornelio siila
lupa... importa avarizia. g. visconti, ii-4-2: oi me,
cotante spese / senza saputa tua. g. gozzi, i-15-152: finalmente ho
quello che importa al caso mio. g. b. adriani, 1-ii-234: queste
ci parve di trapassarle senza memoria. g. bentivoglio, 4-18: vedeva quanto importerebbe
col resto della monarchia di spagna. g. capponi, 2-373: avrebbero allora visto
importanza, non avere peso. g. mei, iv-2-169: ma questo non
addomandagioncelle di nuovi e continuati medicamenti. g. rucellai il vecchio, 11
e mal creati son sempre abborriti. g. p. maffei, 118: verso
6. spreg. importunàccio. g. m. cecchi, 276: mosca
-far proprio; prendere coscienza. g. averani, 1-88: la vita,
cosa impossibile, impossibilissima, arcimpossibilissima. g. gozzi, i-6-9: egli consagrò.
al numero impossibile a giugnere. g. villani, 1-47: in aurelia furono
della natura, essi sono impossibili. g. capponi, 1-i-278: egli [
esclude la cagione e la realtà assoluta. g. ferrari, i-345: egli è
la chiusura del vano; scuro. g. vasari, 4-i-604: manca..
. tavola di legno, assicella. g. b. nelli, 63: si
le imposte e con le libbre. g. villani, 6-39: i ghibellini che
archi nuovi assai più alti de'vecchi. g. b. casotti, 1-24:
nave non è tenuto niente rifare. g. m. casaregi, 24: che
un binoculo impostato in un morione. g. g. belli, 37: cancelli
impostato in un morione. g. g. belli, 37: cancelli impostati appiè
tributo, una tassa). g. de'bardi, 2-18: certi poveri
raggirare o anche a costituire frode. g. paleotti, l-11-284: fu scoperto ch'
fussono oppressati da'grandi e potenti. g. villani, 8-1: molti micidii e
impotenti trasferiti negli asili di carità. g. ferrari, 3-353: la legge
volergli imprimer velocità è opera vana. g. del papa, 1-1-117: onde il
, come impotente a trovare il vero. g. ferrari, ii-328: la metafisica
che non hanno più cosa alcuna. g. r. carli, 2-xiii-120:
de'suoi colori impoveriva il tutto. g. soranzo, 101: il saggio villanel
tentò di fama impoverirlo ogn'ora. g. capponi, 6-80: l'unità nazionale
. perdere d'importanza, scadere. g. bentivoglio, 4-461: dal che seguirebbe
lare la guerra civile. g. capponi, 2-397: la classe dei
è d'allori impoverito il bosco. g. bentivoglio, 4-1008: importa assai
le strade maestre, egli [g. verdi] divora, senza por tempo
/ appropriata ad impregnar le valli. g. gozzi, i-9-123: la dolcissima primavera
medesimo pezzo si riduce in ogni figura. g. del papa, 3-21: l'
del suo tondo [della luna]. g. del papa, 3-76: egli
(un terreno). g. bratteati [plinio], 9-34:
da l'erba e da'fiori. g. gozzi, 1-3-169: un ventolino impregnato
trarmi in cortesia d'inganno imprendi. g. averani, i-69: fu desideroso soprammodo
conosca che cosa impresi di voler fare. g. villani, 10-194: il re
l'alto, allor più presto cade. g. landò, li-8- 246: imprese
che zascuno grande meraveia se fazia. g. morelli, 194: sono solleciti alla
; promotore, animatore. g. villani, 11-39: fu un grande
sm. dial. apprendista. g. b. vasco, xviii-3-803: costui
impronta. -anche assol. g. villani, 6-36: fece imprentare neha
lingua che chiami mamma o babbo. g. villani, 8-96: fu de'più
quali « dovrei » rispondere. g. bassani, 5-183: farsi strada tra
onde conviene / alfin ch'io stenti. g. b. adriani, 1-ii-283:
per azioni e imprese diverse. g. bassani, 5-28: dopo le nozze
/ si deve porre a centomila imprese. g. gozzi, 1-13 * 97:
un'impresa: non volervisi impegnare. g. visconti, i-4-72: vo restar de
pendevano quadri, iscrizioni, imprese. g. capponi, i-37: firenze,
che muda; le 2 ancore. g. paleotti, l-n-467: seguiamo il
, o dal volgo così reputata. g. bargagli, 156: onde amando un'
del popolo, ad un impresario. g. r. carli, 2-xiii-292: la
riserbo o da tener più care. g. b. adriani, 1-i-480: era
con la particella pronom. affrettarsi. g. brancoli [plinio], 9-8:
come da sigilli, particulare impressione. g. paleotti, l-n-132: * vestigio '
maligne ma occulte impressioni sul popolo. g. capponi, 6-158: l'impressione
da ogni impressione e da ogni abitudine. g. capponi,. 1-i-330: ritiene
e agire prudentemente; impulsivo. g. correr, lii-n-14: è uomo di
di tanti fregi da natura ornata. g. stampa, n: deh, perché
maraviglia fia se impressa io leggo. g. bassani, 5-148: tutto quello che
non dee trovarsi impressa alcuna elettricità. g. capponi, 2-368: l'attività
-con riferimento a concetti astratti. g. capponi, i-306: di pari passo
virtù restano impressi / onorati vestigi? g. aver ani, ii-i: è
, adoperandolo a vicenda senza nettarlo. g. m. casaregi, 1-142:
i propri concetti alla mente altrui. g. capponi, 6-68: i barbari
versicoli, nel 4 pastore errante '. g. raimondi, 1-15: mio padre
e 'l guadagno del santo paradiso. g. capponi, 6-100: non vuoisi
come raggio tolto imprestito dalla vostra luce. g. f. loredano, 10-35:
via d'imprestiti, d'imposte. g. capponi, ii-16: nel senato fu
o da una determinata corrente artistica. g. capponi, ii-187: si vedrebbe fino
giovava a comporre i « trionfi ». g. raimondi, 3-54: sono da
. lucini, 4-30: la sua [g. d'annunzio] erudizione è d'
, le elessero in leggi civili. g. ferrari, ii-174: lo schiavo si
... vicino presagio di vecchiezza. g. bassani, 3-28: nei suoi
per estens. incorporato, incluso. g. del papa, 3-37: quelle materie
costretto in un determinato spazio. g. del papa, 3-57: di tale
, e come liberati da rinaldo. g. bentivoglio, 2-156: vidi la camera
che una giusta e salutare libertà. g. ferrari, 19: i signori della
per lo spirito imprigionato nella materia. g. ferrari, ii-19: noi non
avendo imprima imparato a saper ubbidire. g. del papa, 4-71: i medicamenti
moria l'imagine de la sua essenza. g. b. casaregi, 17:
virtù e grandezza di cortesia. g. c. croce, 147: queste
-con riferimento a concetti astratti. g. capponi, 1-i-281: impressero [i
l'imprimeste in me quando capitai costì. g. stampa, 121: così m'
imprimono a dirittura nella sostanza mentale. g. gozzi, i-13-207: le nobili
bellezza de'corpi de l'universo. g. vieti, xxxvi-119: il caro bosco
si prendessero da'turchi per tributo. g. zeno, li-2-417: va talvolta
verzieri intirizziti tante scintille tutte eguali. g. bassani, 3-125: la pioggia
affatto alcuni de gli altri questa g. g. belli, 299: ti
de gli altri questa g. g. belli, 299: ti compatisco di
: promettere solennemente; giurare. g. cavalcanti, i-329: a me stesso
, e dall'altro lato il giglio. g. villani, 9-322: fece battere
marco e l'insegne delle tre leghe. g. f. pagnini, 2-ii-179:
traccia superstite, vestigio, ricordo. g. capponi, 5-265: allora ogni cosa
che paiono di una sola impronta. g. gozzi, i-15-139: la nostra
la imagine del sugello nella cera. g. averani, i-25: improntò iddio
muse, e n'avvelena il fonte? g. capponi, 1-i-327: per cento
stampa impronto il volto dello imperatore. g. villani, 6-21: dall'uno
bisogno, né importunità dov'è carità. g. gozzi, i-27-24: io vi
così calma improntitudine, gli cagionavano. g. bassani, 5-114: si tormentava
come è impronto, noioso e rincrescevole! g. m. cecchi, 1-ii-340:
; io non ci avrò mai nulla. g. m. cecchi, 295
e fece dello 'mpronto e del gaglioffo. g. gozzi, 1-1021: certi gnaton
8. spreg. improntàccio. g. m. cccchi, 5-44: se
2. figur. impressione. g. visconti, 1-8: o bianca man
rubato l'impronto, e darowela. g. paleotti, l-ii-338: sogliono ancor alcuni
spargere improperi giochevoli e rusti g. m. cecchi, 26-88: chi
ne'nostri poeti e ne'forestieri. g. capponi, 6-119: io qui ritengo
overo a mutare la natura cattedratica. g. del papa, 3-33: il dire
palesato dipinti ad essi impropri ed imperfetti. g. del papa, 6-ii-49: la
-raro. che agisce a sproposito. g. ferrari, i-153: volendosi obbedito,
l'anima gli è tratta dal corpo. g. villani, 4-6: i fiesolani
priva con egual suo danno e dolore. g. gozzi, i-15-13: impacciato in
morte, ecc.). g. villani, 8-63: giunti a palazzo
e paci rotte da improvvisi / inseguimenti. g. bassani, 3-161: il fascismo
alle più saggie teste della repubblica. g. capponi, 1-i-339: di qui avviene
-che compone musica o versi estemporanei. g. gozzi, i-1-216: io non sono
neri nei lor villaggi pacifici. g. capponi, i-39: i tedeschi forsennati
fuggirono alla rocca, ch'era fortissima. g. villani, 6-34: la gente
disus. richiesta inaspettata, importuna. g. a. popini, 63: coloro
... misonsi in fuga. g. villani, 4-6: i fiesolani,
.: a prima vista. g. villani, 7-140: rispuose improvviso e
comportare conseguenze rischiose o pericolose. g. bentivoglio, 5-ii-252: egli avrebbe disseminate
è prima imprudènzia, cioè non sapere. g. fiorio, 1-10-15: volgeremo il
diventato più pallido di una carogna. g. bassani, 5-283: sapevano appena
cosa difficilissima alle impulsioni naturali resistere. g. ferrari, i-175: che c'insegna
intieramente alla fortuita impulsione del sentimento. g. ferrari, 3-370: dalla singolarità
. 4. stimolo sensoriale. g. buondelmonti, i-41: nel primo caso
ne dovrebbe la testura in tutto. g. del papa, 5-66: il moto
muoversi in qualche maniera il sangue. g. del papa, 3-98: men frequenti
senza essergliene porta cagione ed impulso. g. b. nani, li-4-
deschi. -senza essere vendicato. g. contarmi, lii-2-29: se sono morti
regio sangue impunemente il brando. g. m. buondelmonti, ii-31: quando
di peccato. questo g. villani, 7-128: peccato commesso per
, ha crocifisso cristo suo figliuolo. g. villani, 11-123: iddio si riserva
. mettere, sistemare sulla punta. g. raimondi, 7-122: il battere dei
cosa? pose, impuntature, capricci. g. bassani, 3-47: sorrideva,
altre indisposizioni di senso e di moto. g. del papa, 1-2-161: ma
è bisognoso il nostro sangue. g. del papa, 5-59: il fuoco
scostare più che fusse possibile. g. bentivoglio, 4-934: nell'andar crescendo
e con l'impunità delle colpe. g. bassani, 3-160: inutile imputare alla
. credere, considerare, giudicare. g. villani, 11-3: i quali casi
tema de'focosi morsi della chimera. g. capponi, 366: se di loro
presidente invitò l'imputato ad alzarsi. g. bassani, 5-211: rintracciato,
5. ant. destinazione. g. villani, 11-3: ma conciosia cosa
funi / e i legni infracidar. g. gozzi, i-12-88: già il puzzo
una zampogna ch'avea in collo. g. rucellai, 9-100: entriam qua dentro
, nelle spalle e nel seno. g. gozzi, 1-418: non ti guarda
procelle, / la combattuta umanità riduce. g. gozzi, se noi non ci
amator disciolsi / freno di mia virtude g. gozzi, 3-1-11: fu [omero
dialogizzava d'amore colà nelle cantiche. g. gozzi, 351: pizzicava dell'indovino
già lo spaccio dei libri suoi. g. raimondi, 3-142: così, in
che rimato l'ho per vostro amore. g. rucellai il vecchio, 8
fratello, e in te ritorna. g. gozzi, 1-55: il buio e
/ si movean lumi, scintillando forte. g. villani, 1-36: e poi
tedesco, scultore in avorio. g. gozzi, 1-41: narrasi che negli
assalì nel piano le prime schiere. g. b. nani, li-5-40: nel
il mercoledì 28 nel borgo de'greci. g. gozzi, 3-1-25: non abbondano
quasi uno parafrasi in lingua arabica. g. gozzi, 3-1 -io: le lamentazioni
quadri ordinatigli in voce dal re. g. gozzi, 3-1-9: non sa
figliuoli prendere in lei la pena. g. cavalcanti, iv-55 (12-7)
restano in piedi solamente le mura. g. gozzi, i-10-218: scopri tu in
mi sento stillar tutto in sudore. g. gozzi, i-19-196: cara! ve'
vili e sordidi ministeri della casa. g. gozzi, 1-339: trovaronsi le genti
a poco va passando anche negli scritti. g. b. graziani, xl-223:
lui / quanto il tenevi in prezzo. g. gozzi, 487: erano gli
bastano più i raggi del sole. g. gozzi, 1-56: fu chiamato con
quattro pasti al giorno, quattro quartucci. g. gozzi, i-10-14: nel numero
, gran numero, ecc. g. villani, 5-1: furono..
. galileo, 3-3-416: la macchia g del giorno 27 si divise in molte nel
divisa da romolo in dieci curie. g. gozzi, i-19-80: a dire il
poeta, cominciarono a ridere. g. gozzi, 3-5-386: io con la
canne in giù, metter barbe. g. gozzi, 158: dappoi in qua
mantenere quella solita pompa di seguito. g. capponi, 2-397: peggio degli
.. quasi inabile della persona. g. p. maffei, 147: non
della quale èva fu cagione induttiva. g. paleotti, l-11-224: non sapendoli
pericolo di esser predato dagl'inglesi. g. capponi, 1-i-325: da un
levante per l'incredibile loro inabilità. g. del papa, 3-131: il dir
in uno dei vitalizi di francia. g. capponi, 2-399: le grandi imprese
avea parlato al suddetto cardinale. g. gozzi, i-28-26: finch'io le
economiche (una spesa). g. b. casaregi, 25: pur
essere inaccessibile; impraticabilità. g. averani, ii-210: non si difendevano
non obbligano, la mansuetudine inacerba? g. torti, vii-58: è questa /
più dilettevole rammorbidare gli innacerbiti spiriti. g. morelli, 438: dove contra di
albero a poco a poco inacetisce. g. del papa, 1-1-4: il vino
produrre un suono acuto. e inadeguato. g. ferrari, 3-20: ad ogni trentennio
inadattabili a tutti questi det g. bassani, 3-162: il ruolo del
un contratto; violazione contrattuale. g. m. casaregi, 1-64: dimanieraché
s'inalba / la purità dell'alba. g. gozzi, i-22-92: ecco del
che mai tanto non apparve adorno. g. a. costanzo, v-232:
'l volto umani erge ed inalbera. g. l. cassola, io: inalberando
e scherz. vasari, 4-i-523: g. vasari in firenze a don vincenzo
salire, arrampicarsi su un albero. g. b. tedaldi, 1-89: vorrebbe
cominciò a fuggire e andossi con dio. g. f. bini, xxvi- 1-322
di alberi (un terreno). g. f. bini, xxvi-1-322: se
-tenuto bene in vista. g. bassani, 5-100: smesso ogni altro
cavallo inalberato in fuga. g. l. cassola, 27: nel
per buono quando si versa il vino. g. ferrari, 309: per boccalini
diritti patrimoniali). g. r. carli, 2-xiv-224: non
. rallegrato, lieto. g. b. andreini, 138: placido
, / se il corpo era languente. g. cap poni, 1-i-315
fu il tuo vanto, o folle. g. ferrari, ii-73: l'equivoco
l'anello che le porse la madre. g. prati, 1-232: il catalan
figliuole, questi in odio le inanimò. g. gozzi, 3-1-213: la quale
morir giovane. -rifl. g. villani, 8-62: il re di
. -risoluto, deciso. g. villani, 8-58: i fiamminghi.
, / e temerò i malvagi. g. gozzi, i-18-138: la città ch'
miei tiranni il motivo di accusarmi. g. capponi, 5-262: arti al boccaccio
adombrarsi, sdegnarsi, adirarsi. g. f. achillini, 157: il
e fér per avanzarsi estremo sforzo. g. pozzi, 2-313: china il capo
oriente / inargentando i nuviletti d'oro. g. b. strozzi il vecchio,
che l'inaridiscano e secchino affatto. g. gozzi, i-12-74: un'acuta
gonfio crescea di limpid'acque e vivo. g. l. cassola, 181:
terreno, / e balzato dal vento. g. capponi, 1-i-309: quando il
inariditi. -impoverito. g. capponi, 2-366: le manifatture inaridite
/ già languida la speranza inaridita. g. capponi, 1-i-290: veggo ogni morale
paralizzato, rattrappito, reso insensibile. g. b. casaregi, 282: inaridita
paga, molto è l'acquistato. g. villani, 12-73: per questo subito
prieghi o per tesoro, esser riscossa. g. m. cecchi, 1-1-526:
non avrà più dura sferza. g. malipiero, 56: quando 'l sol
i giudizi del signore sono inarrivabili. g. gozzi, 180: io avrò,
di umore la ferita e inarsicciata. g. gozzi, i-n-210: chi ferito
li pare meritare assai più di te. g. f. bini, inaspettato
. portavano negli oggi inasiniti. g. c. croce, 188: il
dolore fisico o morale). g. zane, 131: perch'il mio
inasprimento nelle relazione tra i due fratelli. g. bassani, 5-174: per timore
gli occhi ed inasprir le terga. g. averani, i-163: eravi un'altra
... moderatamente astersiva. g. del papa, 6-ii-98: il suddetto
la sera ad inasprirsi la febbre. g. gozzi, 1-25 * 227: quello
un poco più inasprita la lingua. g. del papa, 1-2-281: gli spiriti
di scosse, di palpiti. g. raimondi, 7-167: di questa.
croci inastate col vessillo trifido. g. bassani, 5-7: accanto ad essa
non gli pareva sentirsi più uomo. g. ferrari, 6: vedete il
. avviare, cominciare, instaurare. g. capponi, 6-123: la francia,
un indumento, ecc.). g. bassani, 3-86: si era presentato
sommità del tuo mont'alto inaura. g. rucellai, 955: poscia in un
mio dispetto / la lingua inavveduta. g. gozzi, i-9-167: non esca
avverb.: incautamente, inavvertitamente. g. m. cecchi, 1-2-552: se
nel caso nostro inavvertite dal pubblico. g. capponi, 6-69: come avviene
io faccio, faccio per tuo amore. g. c. croce, 2-46:
non è limato e terso. g. f. loredano, 8-51: incacco
e a chi lor vuol male. g. gozzi, 5-98: non domandate poi
io ne incaco patacca e pulcinella. g. g. belli, 224: io
incaco patacca e pulcinella. g. g. belli, 224: io giovedì udii
). dial. adirarsi. g. bassani, 4-103: pulga riuscirebbe a
; lasciarsi abbindolare, raggirare. g. m. cecchi, 1-1-493: quelle
. calcificato (un osso). g. del papa, 6-1-140: ne'quali
e con incalescenza dopo del cibo. g. del papa [tommaseo]:
lava / l'incallite ginocchia. g. bentivoglio, 2-131: per palpi mi
il gastigo dovuto con generoso disprezzo. g. gozzi, i-27-224: chi vuole aiutar
intr. con la particella pronom. g. f. achillini, 91: quando
, ribattere. - anche assol. g. del papa, 6-ii-126: a questo
un dubbio, un'ipotesi). g. del papa, 1-2-257: io non
colla fame che giornalmente preme ed incalza. g. l. caspisacane, iii-208:
aria pungente la mattina e la sera. g. raimondi, di un brano musicale rendendolo
, / che farà l'infelice? g. capponi, 1-i-293: vedemmo in
. ant. rincalzato, rafforzato. g. b. tedaldi, 1-28: metti
, paghino questi tali la gravezza. g. cambi, i-2-277: addì 30 di
... gli assaltò e ruppe. g. bentivoglio, 4-308: nelle ore
nuova compagnia francese in quelle parti. g. del papa, 6-ii-121: io mi
superficie delle cose, che della verità. g. fiorio, 1-12-17: la voluttà
che risvegliossi l'amante allo strepito. g. b. casaregi, 282: veggo
canale degl'intestini. -piegare. g. gozzi, i-4-231: un mento che
un momento prima della sua morte! g. gozzi, i-9-29: tempio magnifico
così coperto, e se ne risero. g. m. cecchi, 1-2-404:
ant. trapunto, imbottito. g. villani, 8-35: uno de'tartari
inserito, incastrato in una scanalatura. g. del papa, 6-ii-76: io mi
. ineliminabile, insopprimibile; inalienabile. g. capponi, 2-361: la sovranità del
estens.: intrecciato. g. brancoli [plinio], 9-50:
incancherati e da dovere essere fuggiti. g. c. croce, 2-47: certe
essendogli odii nei loro cori incancheriti. g. m. cecchi, 1-2-384:
n'incanna / i palpitanti visceri. g. b. maccari, lxviii-233: più
gli è stata data una incanata. g. m. cecchi, 1-2-202:
operaio addetto all'incannatura. g. b. casotti, 1-291: margherita
nario, e piene d'artifizio. g. b. doni, i-282: faranno
cavalli che non potessero correre. g. villani, 10-40: nelle spere di
. l'ammazzò insieme colla femmina. g. f. loredano, 12-79:
splender d'or, dov'era terra. g. m. cecchi, 1-1- 328
dionisio con la dottrina di platone. g. f. loredano, 8-73: è
, a 'ncantar la nebbia. g. m. cecchi, 1-i-115: non
valore a vilissimo prezzo s'incantano. g. m. casaregi, 167
le incantare a prezzi troppo alti. g. b. adriani, i-36: nel
i boschi sbraciano / silenziosamente. g. raimondi, 3-45: cercò di ritrovare
; esorcismo, scongiuro. g. villani, 7-31: bene s'adempiè
estatico; smarrimento, rapimento. g. gozzi, i-3-67: il marito di
incantesimo. -meraviglia, incanto. g. gozzi, i-16-66: una danza di
ore troppo uguali / mi ripago. g. bassani, 3-117: l'incantesimo a
tutti i dolori. -maneggio. g. ferrari, 3-90: si vedrà che
possan far ch'io mi rivaglia. g. m. cecchi, 176: i'
o le speranze di qualcuno. g. m. cecchi, 1-11-95: andatevene
è un gran incanto per gli uomini. g. ferrari, ii-39: il sistema
tenere essenze vegetali cari mi siete. g. raimondi, 4-66: i nomi nel
qualcosa con promesse o regali. g. m. cecchi, 1-1-245: a
assai potente, di grande efficacia. g. m. cecchi, 19-34: se
incanto fra i potentati della europa? g. ferrari, 3-466: vedendo la
dove... lo aveva incantonato. g. raimondi, 4-31: « le
stimoli del desiderio al maschile congiongimento. g. gozzi, i-1-228: gran peccato
: io sono invecchiato ed incanutito. g. morelli, 172: tutti i.
biondo crin quel pazzo incanutì. g. gozzi, i-12-42: se non sono
, che si rende incapace del vero. g. landò, li-8-230: il mare
incapacità del tiranno che la comparte. g. ferrari, 228: voi toccate
umano a poter discorrere l'eterno. g. ferrari, i-no: eccoci dunque dinanzi
in viaggiar far troppo 11 bravo. g. gozzi, i-4-57: se ella se
., et andoronno a questa imprexa. g. f. rucellai, 263
fissazione caparbia, ostinazione. g. g. belli, 155: è
, ostinazione. g. g. belli, 155: è una mia
impresa da non venire mai a capo. g. b. ricciardi, 38:
pentola. -ostacolare. g. visconti, i-2-74: dario tanti ne
di qualcuno o di qualcosa. g. m. cecchi, 1-1-173: avea
non abbia forza in alcuna vite. g. b. tedaldi, 1-56: quando
. - anche assol. g. villani, 9-232: arsono e guastarono
impedire a un sentimento di esprimersi. g. visconti, 1-46: se una favilla
, ignudi, infermi e incarcerati. g. gozzi, 1-116: perché i
trastullo / incarcerato sta l'onnipotente. g. gozzi, 1-219: salitagli l'altra
a voi posar giù lieve. g. rucellai, 9-38: in folta pioggia
danneggiarlo. - anche recipr. g. f. achillini, 1-9: per
altro incarco. -fare scorno. g. stampa, 12: due occhi,
il cammino per ritornarsi in canaan. g. averani, i-202: non potendo
lo rovinavano col dispregio delle viltà. g. f. loredano, 13-49: non
universitario, incaricato con tremilacinquecento lire. g. bassani, 5-142: non era
sia dall'offesa al carico conoscono. g. m. cecchi, 1-2-264:
atasse, sapete che non potrebbe. g. villani, 10-48: uno ponte
se non fosse cristo che n'aiuta? g. villani, 7-13: cominciarono a
finanziario, debito; gravame fiscale. g. villani, 12-55: piccole compagnie e
stesse a portare l'incarichi del comune. g. morelli, 229: si vuole
convito non che d'una guerra. g. f. loredano, 9-20: voi
a chi di voi dare tale uficio. g. f. loredano, 7-118:
difficoltà e a condizioni gravose. g. bentivoglio, ii-45: stimavano essi che
il suo figliuolo ad incarnare. g. villani, 11-2: può essere,
nel suo tergo non s'incama. g. f. loredano, 9-51: -oimè
da una giubba di raso incarnatino. g. gozzi, 5-59: altri due orlicci
et i capelli lucidi, indorati. g. gozzi, i-2-190: occhi soavi,
incarnato, n. 11). g. gozzi, 3-2-207: grandeggiavano in un
il colorito, la carnagione). g. gozzi, i-3-107: avea capelli biondi
colore rosato; rosa carnicina. g. rucellai il vecchio, 22: v'
fiati di quei che si baciano. g. b. andreini, 98: ahi
. figur. incorporato, compenetrato. g. bargagli, xli-i-442: a qual donna
carrozza, a un cocchio. g. b. strozzi il vecchio, i-232
l'immoto sorriso del volto incartapecorito. g. bassani, 5-118: colpiva le
sponda dovuta all'incassamento desiderato. g. b. nelli, 66: si
collocare in casse; imballare. g. visconti, i-5-13: chi aconcia tasche
cassa et sepulto in ditta chiexia. g. m. cecchi, 1-ii-411:
-nascondere in una cassa. g. m. cecchi, 1-ii-394: -
; collocato in casse. g. vasari, 4-ii-474: le lanpane per
-deposto nella bara per la sepoltura. g. vasari, 4-ii-460: morto poi l'
staffimi di ferro, come per h g si vede,... entrando la
vede,... entrando la testa g nella doppia incassatura dell'h. baldinucci
le strutture di sostegno. g. b. nelli, 67: tutte
da un gettito fiscale, ecc. g. capponi, 2-418: né lo spaventò
fortificate (una nave militare). g. villani, 12-59: ordinarono di dare
l'incastrare, l'incastrarsi; strarvi. g. g. belli, 561: non
, l'incastrarsi; strarvi. g. g. belli, 561: non mai tanti
e facciano insieme un regolato disegno. g. bassani, 3-286: come in un
una posizione, ridotto all'immobilità. g. aver ani, i-220: legavano le
incastrano; connessura, giuntura. g. averani, i-239: se la detta
catarro nelle vie respiratorie. g. del papa, 1-2-272: l'altro
, prendersi un raffreddore. g. del papa, 6-ii-102: dee egli
sentì il giorno del viaggio. g. del papa, 6-ii-142: nel trascorso
ateniesi, fosse incatenato egli stesso. g. ferrari, ii-366: robespierre era ridotto
-letter. fermare, fissare. g. varano, lvi-397: se inanellato in
fiumi, canali, porti). g. morelli, 453: andarono per porre
poter mai far nulla di nuovo. g. ferrari, 226: ecco il politico
namento, n. i). g. villani, 11-4: fecesi fare incontanente
un canale, un porto). g. villani, 9-116: il porto [
né cade a i frequenti assalti. g. capponi, i-541: volle egli.
affrontasse a spuntar da quel capo. g. capponi, 2-338: né questo è
, il mio dolor mi mena? g. chiarini, 217: tu niente timido
. ant. provvedersi di cavalli. g. villani, 6-87: se gli usciti
di quello v'acconciano il cadavero. g. gozzi, i-25-225: io ho pensato
incavati dentro i pareti de'lor cortili. g. gozzi, i-26-223: con una
oncini le dita alquanto piegate. g. gozzi, i-14-8: non accostansi più
, arido, colle guancie incavate. g. gozzi, i-23-146: le membra
occhi incavernati, tutto sopra pensiero. g. gozzi, i-7-26: le occhiaie gli
senza cena; digiuno. g. pozzi, 1-44: giano ha due
odorifere vivande magnare e fiori odorare. g. averani, i-io: nell'etiopia
che il foco che m'incende. g. p. zanotti, ii-101: tutte
provocare ardore o ebbrezza mistica. g. f. achillini, 29: convien
'ncende la lussuria [l'allettorio]. g. morelli, 291: la moria
animale). - anche assol. g. cavalcanti, i-264: tormento disperato e
pian piano alla tremenda vendetta. g. gozzi, i-n-252: vedeansi..
. specchio incendiario: specchio ustorio. g. averani, ii-24: si computi adesso
accettabile nessun libro se non incendiario. g. ferrari, ii-182: la vostra rivoluzione
gli incendiari della « giovine italia ». g. ferrari, 3-394: siamo rilegati
il giorno la propria vita sottometter. g. gozzi, i-5-83: questa mia
/ fin là onde è l'amore. g. p., zanotti, i-321
carnefice, i miei scritti. g. l. cassola, 42: d'
rispetto o stima verso qualcuno. g. m. cecchi, 24-8: voi
che più non si può dire. g. b. casotti, 1-269: dopo
frase o scritto celebrativo o adulatorio. g. stampa, 165: questo felice e
dava lo incenso a'grilli. g. m. cecchi, 1-ii-217: che
, allettamento; lusinga, promessa. g. graziani, 389: pugnan quei che
e spengo tutti gli incentivi della libidine. g. p. maffei, 6:
incentivo delle proprietà riconosciute ed assicurate. g. ferrari, ii-150: convien provocare l'
con l'interesse in qualcosa. g. gozzi, i-22-110: oh largito dal
la mia fede inceppar questo matto. g. f. loredano, 7-101: se
mezzo, ch'é peggio che nulla. g. bassani, 5-86: si inceppava
un incerato che serviva di sarrocchino. g. raimondi, 7-118: un operaio
, la bocca s'incerbera. g. b. andreini, 1-57: ecco
immagini, di sensazioni). g. ferrari, 173: qui ogni confusione
noi un primo libro senza incertezza. g. bassani, 3-156: due fogli di
della gola con la coltella curva. g. bassani, 5-36: « ad
quale di sua natura fusse cattivo. g. bentivoglio, 4-859: in questa incertezza
-sorpreso, sconcertato, perplesso. g. ferrari, 255: mancando di domestici
cui nome avien che l'urna asconda. g. raimondi, 2-272: i suoi
sottrarti a la bell'aria aperta. g. gozzi, i-19-38: taci, idamante
guidate a mano da pietosa madre. g. gozzi, i-23-60: le vermiglie /
.. gli eventi delle battaglie. g. stampa, 139: digli quant'è
alla fede prestata alla testimonianza altrui. g. capponi, i-26: cominciò poi
fosse un piacere o un dolore. g. raimondi, 2-125: una donna di
cagione, ci è incerto. g. b. casaregi, 257: dell'
, la prole, torigine). g. f. achillini, 1-35: questa
color de'biondi capei crespi. g. malipiero, 51: pur tal tesoro
della loro avversione al riposo. g. gozzi, i-23-94: sia che si
percosse, l'avampato mio cuore. g. gozzi, i-22-249: indi l'urna
cessar giammai, tutto è fatto connaturale. g. gozzi, i-21-215: i lieti
di tutti questi alimenti qui vilipesi? g. averani, i-75: si muovono incessantemente
cristiano primitivo e medievale). g. villani, 1-25: trovata in sacrilegio
nel sozzo incesto, incauto padre. g. bentivoglio, 4-1437: convinta anna
venivano diffamati come rei d'incesto. g. ferrari, ii-194: l'incesto
: acquisto, accaparramento. g. m. cecchi, 1-2-24: chi
a 22 bovi, come ognun sa. g. m. cecchi, 1-ii-335:
di fanciulle e vanno vendendo femmine. g. vasari, 4-i-746: so bene
acquistare, procurarsi, rifornirsi. g. m. cecchi, 1-ii-121: la
dimostrato, non manifestato. g. raimondi, 3-114: venne fuori il
con alcuni corsi di pietre maggiori. g. zane, 15: edera non inchiava
/ non chiuda e non inchiave. g. malipiero, 106: ristoro avrò
di cului cui '1 fatto fusse. g. villani, 8-87: per fortificamento
del consiglio divin cercar ragione. g. averani, i-135: questa dappocaggine e
dirittamente s'oppone all'inchiesta del vero. g. b. casaregi, 197:
ogni tempo delle sue stampe. g. r. carli, 2-xiii-191: dicemmo
e quinci e quindi inchina. g. maccari, vi-405: languono l'erbe
/ spezza tumida sua densa fucina. g. gozzi, i-22-94: il glorioso carro
di fortuna inchinare il generoso cuore. g. b. casaregi, 6: perché
piè lo 'nchinavano con grande reverenzia. g. cavalcanti, i-313: sana 'n publico
voi cui fedel m'inchino. g. cavalcanti, i-136: non si porla
come gli uomini savi alla migliore. g. b. casaregi, 188: con
) / ecco fuggir la barbara reina. g. gozzi, i-21-87: quando ogni
e più inchinate a terra. g. p. maffei, 98: era
d'italia ». a. g. mocenigo, li-2-671: esporrò all'inchinata
padre, inchinata ad ogni ribalderia. g. capponi, 2-383: il contadino,
come poscia dell'ardere dell'offerta. g. a. angelini, 320: voi
chi sia inchinevole a pensierosa tranquillità. g. capponi, i-299: le città di
e quasi impossibili a scancellarsi. g. averani, iii-154: questa austera e
. dial. acciughe salate. g. f. loredano, 11-35: -trovami
spendi, e giuochi colle male brigate. g. brancoli [plinio], 9-35
inchiodati a una maniaca idea metafisica. g. bassani, 4-148: inchiodato alla mia
5. famil. indebitato. g. m. cecchi, 1-2-515: se
l'inchiodatura la metà del coverchio. g. aver ani, i-239: se la
dirò di te l'invitto nome. g. b. andreini, 79: alza
dice), gli date via. g. c. croce, 2-9: presa
minutamente tutto il corso della vita mia. g. gozzi, i-13-140: un altro
le acque e nascondersi ai nemici. g. brancoli [plinio], 9-29:
a sé, che vi disparisca. g. gozzi, 3-5-391: è la fortuna
otricoli che inchiudono / vigor vitale. g. capponi, ii-422: fu suo consiglio
il campo genital del seme. g. l. cassola, 190: tonda
luogo in cui si trova. g. villani, 10-155: la sua oste
in gabbia (una fiera). g. villani, 6-70: al tempo del
ne'marmi africani il piede inciampa. g. bassani, 5-302: adagio, inciampando
pavido / ove inciampò nel laccio. g. ferrari, 156: ad ogni pagina
ad altri d'inciampare con lui. g. gozzi, i-7-i87: g1ì amici applaudiscano
i tutti auditori col lungo suo proemo. g. p. maffei, 20:
un filo di paglia '. g. m. cecchi, 20-7: -vammi
il danese per terra il distende. g. f. achillini, 24: tanto
. - anche al figur. g. f. achillini, 139: se
e non ha schermi o inciampi. g. b. andreini, 130: parmi
quello el qual ci dava inciampo. g. f. achillini, 58: ben
uggia vi sono o pur dormite? g. pozzi, 2-263: gran ricchezza
paresse di poterlo fare senza inciampo. g. p. maffei, 262: con
. ant. digressione, divagazione. g. villani, 6-13: lasceremo alquanto de'
. pananti, i-173: del vostro g.... stimatissimo / sentii
ora / che mia vita incide. g. visconti, ii-4-4: parche maligne,
digressione, accennare incidentalmente. g. villani, 4-8: a quel tempo
beatificarsi (l'anima). g. b. andreini, 55: favellatrice
fosse anco e da pochi dinari. g. g. belli, 296: gatto
e da pochi dinari. g. g. belli, 296: gatto inciamorrito.
/ incinta si trovò la pulzelletta. g. villani, 1-24: la madre rimase
/ si lacerava il crin senza ritegno. g. g. belli, 269: scrive
lacerava il crin senza ritegno. g. g. belli, 269: scrive un
uno squadrone di mille uomini incirca. g. gozzi, i-27-46: con tutta la
facciano letizia le figliuole degl'incirconcisi. g. m. cecchi, i-135: mi
g. malipiero, 25: non far.
lacerato, incischiato e monco tutto. g. gozzi, i-17-155: ma
stessa. -anche al figur. g. rucellai, 964: io già mi
od era alla privata potestà sottoposto. g. ferrari, 502: tra gli egizi
superiore ombrato d'un'ombra virile. g. bassani, 3-152: mi sorrideva scoprendo
aspettarsi da lui, incitamento ed esempio. g. capponi, 1-i-327: la pedanteria
da furore che da ragion incitati? g. c. croce, 62: sono
perché io ti farò dare condegno castigo. g. gozzi, i-6-83: si potea
quel tu vuoi ch'io faccia. g. paleotti, l-n-354: chiaramente sono cattive
... concorrevano a gara. g. del papa, 5-7: gli uomini
, per essere savi tenuti. g. m. cecchi, 1-2-48: egli
/ uomo incivil, del replicato affronto. g. gozzi, i-16-28: quegli uomini
« sviluppo dello stato intellettuale ». g. capponi, 2-362: io credo le
, agli studi bisogna che si doni. g. capponi, 6-108: l'incivilirsi
è venuta a stomaco a la gente. g. c. croce, 168
inclementissimo di tutti gli uomini. g. stampa, 97: perché mi sii
riparare alle mutazioni e inclemenze del cielo. g. bassani, 3-11: si rivelava
mascheroni, 4-9: la variabile b g determinata dalla intersezione della linea c b
intersezione della linea c b continuata in g rappresenta il peso in b, ovvero
l'anima non possa ripulsarne l'empito. g. capponi, 1-524: si narra
, ne scende il peccato. g. visconti, 1-123: a te piangendo
di nostra potestà seguire e non seguire. g. f. achillini, 6:
), non se lo staccan più. g. capponi, 6-178: il barbaro
lasciava la terra ombrosa e oscura. g. bargagli, 18: se ben
venerando col capo inclinato sul sinistro lato. g. ferrari, 105: lo
(lo sguardo, rocchio). g. gozzi, 1-184: una domenica,
pendente; obliquo, sbieco. g. rucellai il vecchio, 56: delle
semispento fumiga, col fumo inclinato. g. raimondi, 3-26: giungeva [la
fondo / all'inclinata buia sala. g. raimondi, 4-124: apparecchiano,
sono un pesce fuor d'acqua. g. raimondi, 4-13: influivano a modificare
sa quel che opera quando li produce. g. gozzi, i-19- 216:
fasce fu ottimamente inclinato. p. g. gentile, 11: era la natura
4-198: era stirado inclinatissimo alla caccia. g. gozzi, i-13-190: se si
ma sopra di quello è inclinato. g. del papa, 5-19: qualunque
amico a sé simile di costumi. g. m. cecchi, io: i
ai mortai l'incli- nazion medesime. g. gozzi, 30: chi gli ha
inclinazione del duca alla guerra. g. bentivoglio, 4-1578: morto il principe
secondo l'inclinazione del proprio genio. g. gozzi, 1-67: studiate le
di bassa inclinazion non è capace. g. gozzi, 1-359: la violenza delle
son giunti ad una competente età. g. gozzi, i-13-193: fu..
obbliqua, qual sia 27. 33. g. del papa, 5-83: l'
di gradi 23 e mezzo in circa. g. l. cassola, 21:
e s'uniformarono alla sua inclinazione. g. gozzi, i-2-91: se qualche
i tesori de'suoi regni. g. gozzi, i-16-52: una educazione piena
la inclusa supplicatione de symon calcagno. g. rucellai, 9-216: quanto sarebbe bello
comprendere) in sé qualcosa. g. del papa, 6-ii-188: non ostante
avvisi delle cose di costà. g. rucellai, 858: come fuoco in
contraddizione delle sue pruove ed idee? g. gozzi, i-28-9: io non vorrei
di molte forme, inquisizione incogitabile. g. averani, i-104: padre incogitabile
ove possa servir a dio incognitamente. g. c. croce, 130:
/ fremono tutti d'incogniti uccelli. g. bassani, 5-94: nell'uomo di
schiato che propiamente con si cognoscea. g. stampa, 31: nel
, sei parto di te medesimo. g. gozzi, i-7-24: dalle profonde
/ di ruota incolleria giranti arnesi. g. gozzi, 3-4-216: quale speranza
-tener fermo, trattenere. g. gozzi, 1-140: mi addusse molte
, che di qui non sfango. g. g. belli, 236: ha
di qui non sfango. g. g. belli, 236: ha avuto la
dovere della retta natura, incolpabile. g. gozzi, i-12-89: oltre a
ch'io faccio mai non m'incolpate. g. villani, 1-17: fu incolpato
lei, ma mia ventura incolpo. g. rucellai il vecchio, no: non
la cura infin d'inculto saliceto. g. de rossi, xxii-816: questi vaghi
, degli invitati e del pranzo incombente. g. bassani, 3-169: là.
a levarla e tuorla via. g. f. achillini, 12: qui
in terra santa il gran levita. g. f. bini, xxvi-1-335:
iacobbe, né isacche, né abramo. g. b. casaregi. 30:
conquistò in ispagna fu cartagine nuova. g. capponi, 1-i-320: io credo che
modi, or nar- rerotti avanti. g. gozzi, i-26-65: fu giudicato un
soleva avere verso il ben pubblico. g. gozzi, i-5-32: pochi giorni trascorsero
lieti amanti, e le dolci parole. g. gozzi, 62: io vidi
. 7. prov. g. gozzi, i-23-169: fate a'principi
torre murata, / lite incominciata. g. villani, 9-145: sì bello servizio
dandole la regola del governo della casa. g. p. maffei, 71:
con nuovi caratteri rincominciato corso proseguire. g. b. casaregi, 249:
smisurato. - anche sostant. g. ferrari, i-308: senza la misura
agg. letter. che non ha subito g. averani, i-78: uno [dio
incomodarla; / voglio in versi ossequiarla. g. r. carli, 2-xiv-191:
con piccole fazioni incomodando quella piazza. g. bentivoglio, 4-789: sarebbe stato
una vicina montagna che lo commanda. g. gozzi, 5-54: o capestro leggiadro
tenuto impegnato (il nemico). g. b. nani, 415: restava
navi par che si guastino le spezierie. g. p. maffei, 224:
affliggevano non mediocremente la corte reale. g. del papa, 1-2-193: nel
stranieri è incomoda la vostra civiltà. g. gozzi, i-12-165: mi parete
condiscendenza incomoda, pericolosa e irregolare. g. capponi, 2-371: eppure il
difficoltà (nel fare qualcosa). g. venier, li-5-456: peccò in lui
. -cosa o attrezzo ingombrante. g. b. nelli, 69: fissi
per alcuni giorni in campagna, infermò. g. gozzi, i-27-37: non avrei
che puote alle truppe de'principi. g. gozzi, i-28-16: me ne partii
beneficio, una grazia). g. p. maffei, 246: questa
donato a prencipe della nostra patria. g. m. cecchi, 24-29: quel
— deriv. da incompassibile. g. bentivoglio, 6-2-495: non s'è
può svolgere le funzioni giudiziarie. g. bentivoglio, i-160: le residenze si
incompetente come di troppo alta specolazione. g. b. strozzi il giovane,
inesperienza, ignoranza, incapacità. g. m. cecchi, 30-18: questo
chiarito, ambiguo, impreciso. g. capponi, 1-i-306: l'anima sente
, insufficienza, imperfezione. g. raimondi, 5-113: parlava lucia.
col croce... individua perfettamente g. boine nel suo bisogno di valori individuali
e rigoroso (un provvedimento). g. villani, 6-39: i ghibellini che
se fanno per loro so'incomportabili. g. villani, 1-29: pestilenze incomportabili
lunghezze del duca e de gli spagnuoli. g. aver ani, 1-6: piacemi
. non commisto con altri elementi. g. b. andreini, 54: il
consecutivi (un intervallo musicale). g. b. martini, 2-1-106: distinguevano
, ma coll'incomprensibile della potenza. g. ferrari, i-82: il pensiero
, impenetrabile; astruso, indecifrabile. g. paleotti, l-n-456: questi hanno partorito
, l'amor di dio comprendete. g. aver ani, i-15: fise
dentro il diletto / incomprensivamente. g. averani, i-18: con tutto lo
di godere la primizia delle loro creazioni. g. bassani, 5-140: « che
a veruno, tanto ella è incommunicàbile. g. averani, i-78: uno [
incomunicabili, incomprensibili l'una all'altra. g. bassani, 5-83: le persone
. bene, io la comprendo. g. bassani, 5-119: ecco geo,
che sono nati per l'amore? g. capponi, 6-80: la patria degli
matematiche sono forse due facoltà inconciliabili? g. capponi, i-i- 368:
tra regime costituzionale e dipendenza nazionale. g. bassani, 5-83: la casa
dagli errori che non sono suoi. g. b. martini, 2-1-296: intervalli
, ad ogni ascosa trama. g. ferrari, ii-45: i filosofi del
; che sminuisce nella reputazione. g. bassani, 5-234: forse era assorbito
bisogno di buttar via le soprastrutture. g. raimondi, 4-73: camminava di
non sarebbe né firenze né viva. g. raimondi, 3-156: la sua voce
cupa, musicale nelle inflessioni tosco-romagnole. g. bassani, 5-279: il rombo
arrivata, ma subito ritornava lì. g. gozzi, i-28-30: mai non
loro, di ricondursi a parigi. g. del papa, 6-11-197: si
concordia a forza di colpi discreti. g. b. nelli, 40: l'
, dei propri pensieri). g. capponi, 128: genti..
stava fissa in un punto. g. raimondi, 2-228: inconscio dell'avvenire
avesse inconsideratamente portata a nuove intraprese. g. gozzi, i-7-13: o infinita
inconsistente ed umido di quella città. g. capponi, 2-418: de'sansimoniani
per lo più inconsistenti e frivole. g. ferrari, i-265: la materia
opprimente; persistente, implacabile. g. b. casaregi, 234: vincendo
per lo podestà non è cosa inconsueta. g. m. cecchi, ii-
professione tanto inconsueta in una donna. g. bassani, 5-38: attirata dallo spettacolo
alla forte determinazione della volontà ubbidirono. g. gozzi, 5-65: non è
. non si facevano pur motto. g. gozzi, 1-246: appresso alla
incontra il torrione di s. domingo. g. b. casaregi, 99:
senza alcuna specificazione della loro marca. g. gozzi, 1-114: se lo accurato
contrarre (un debito). g. gozzi [tommaseo]: i debiti
forense che offuscava le mie ragioni. g. gozzi, i-27-237: spero d'incontrare
si incontrarono co'nimici sul lago regillo. g. b. adriani, 1-i-438:
, e in vicinanza riescono terribili. g. raimondi, 1-15: aveva un
a quel freddo che quivi incontrano. g. del papa, 3-42: quando
nel trave kl, entrando la testa g nella doppia incassatura dell'h, ed
« com'è simpatico! » dicevano. g. bassani, 5-228: nel 25
avere l'opportunità di farla. g. b. doni [tommaseo]:
de'guiderdoni rende incontrastabile ogni ministro. g. averani, i-84: delle ree
con bella compagnia e con grande onore. g. villani, 8-49: entrò messer
roveredo per dimostrare ossequio all'imperadore. g. gozzi, i-13-157: gli si
una determinata situazione o condizione. g. capponi, 2-383: dove il fittaiolo
s'affibbia / incontro a dio? g. gozzi, 1-398: né di questa
controversia giudiziaria o di una condanna. g. villani, 10-18: nel detto parlamento
bectro, e combactiero con anibal. g. villani, 12-107: il signore
, / non mi lasciar diss'io. g. villani, 12-27: per simile
. all1 incontro. g. villani, 10-81: que'del castello
hanno a esser fatti gli uomini. g. m. cecchi, 1-1-13: oh
dato ad ambedue una commozione viva. g. raimondi, 4-74: il suo
una opera d'arte). g. raimondi, 3-220: i suoi incontri
. -ant. difficolta. g. p. maffei, 317: le
a drieto per dar maggior incontro. g. m. cecchi, 1-1-594: nel
, regioni o società sportive diverse. g. bassani, 3-133: era stata soprattutto
d'un testo e da persona fedele. g. r. carli, 2-xiv-127:
bellezze reali, incontroverse, eminenti. g. capponi, 2-373: liberare gli
/ dal primo errore ed inconveniente. g. m. cecchi, 5-41: fatto
può fare un marso e un marziale. g. bassani, 3-48: un buffetto
di là non sono troppo incoraggianti. g. bassani, 3-265: malnate..
dà delle occhiate furtive ad angelica. g. p. zanotti, 1-7: conviene
ant.: accordatura. g. b. doni, 2-60: con
non curabile / portano il collo. g. gozzi, 3-5-392: or veggo brevi
incorniciato dalla grande zazzera d'argento. g. raimondi, 4-10: le finestre
plebeo di razza e d'uso. g. gozzi, 3-1-338: con certi ferruzzi
s'impiega / la maestà de'persi! g. avelontana nell'immagine / che di
da messer niccolao cardinale da prato. g. villani, 10-72: addì 12 di
incoronare e ornare li uffizi funerali. g. averani, iii-139: incoronavano similmente
la verginità sua si incorona al trionfo. g. ferrari, i-156: i moralisti
e d'ostro è cinta. g. gozzi, i-4-145: di ghirlanda incoronato
in terra le valli incoronate da'monti. g. gozzi, 3-5-406: ricercai boscaglie
lauro ei porta incoronato un giglio. g. averani, iii-141: quella parola
dovea essere incoronato ancora il bicchiere. g. gozzi, i-7-191: io ho
nembi di rose e di viole. g. gozzi, 467: non vi spaventino
degli angeli] si tiene per commune. g. averani, 11-57: [iddio
quando dentro a sé incorpora l'umido. g. b. tedaldi, 2-9:
finocchio spicciolato, pepe ammaccato. g. averani, iii-162: tutta la difficoltà
e tutti i suoi beni furono incorporati. g. morelli, 146: aveano preso
parte del principato al suo regno. g. bassani, 3-159: che cosa avrebbe
, in una discussione). g. gozzi, i-25-243: quando sono in
fa ognuno de l'incorporei bello. g. rucellai, 677: da questi segni
corpo sottilissimo) o con la cognizione. g. del papa, 3-14: per
dimensioni, si chiamano incorporee. g. del papa, 3-14: panni necessario
moneta] è un ente incorporeo. g. f. pagnini, 2-ii-213: da
lavorare per malattia o per vecchiezza. g. bassani, 3-287: sogghignai,
inconsapevolmente, in modo imprevisto. g. villani, 10-118: avemo fatto sì
. - anche sostant. g. del papa, 3-79: questi [
ant. rigido. g. del papa, 3-71: essendo [
il debito e vero testimonio. g. p. maffei, 163: attendevano
le sue soddisfazioni e se ne infischia. g. bassani, 3-133: da vera
... lo trattenne. g. raimondi, 2-290: la ritrovai un
questo sughero quanti si terrebbero a galla? g. raimondi, 4-19: finsi ancora
e suggetta a delle sorde mutazioni. g. r. carli, 2-xiii-238: la
metodi; incoerenza, leggerezza. g. villani, 12-19: dante alighieri,
moneta, ecc.). g. r. carli, 2-xiv-64: la
la superbia invelenita e gonfia adopera. g. a. gilio, l-11-41: veggo
, argilla, creta). g. gozzi, i-22-213: ma già raccolti
(la sporcizia). g. g. belli, 89: neppure
la sporcizia). g. g. belli, 89: neppure col raschiatore
/ incredibili a quei che fier presente. g. villani, 10-85: questa impresa
molti altri generi di macchinismo poetico. g. ferrari, i-155: la fede è
cioè la semplicità e l'onnipotenza! g. gozzi, i-10-65: vi sono
, un'opera letteraria). g. capponi, 2-141: la poesia stessa
è spesso incredula fino all'empietà. g. ferrari, 538: nessuno eguaglierà mai
, perfezionamento, sviluppo, evoluzione. g. micheli, lii-2-351: in quest'opera
. stizza, dispetto. g. villani, 11-95: avvenne che certi
trema pur, che l'argomento cresce. g. gozzi, i-2-247: essendo dalla
tonache ed i veli riusciranno increscevoli. g. b. maccari, liii-181: con
tragitto. -con litote. g. gozzi, i-5-115: questa novelletta.
labbra, delle narici). g. del papa, 6-ii-141: viene infastidito
polpastrello del dito sopra l'orlo. g. b. doni [tommaseo]:
i fior, fiocca la neve. g. del papa, 6-i-70: le due
capo che urtando nell'aria l'increspa. g. b. casaregi, 24:
/ appoggia in sul ventaglio. g. chiarini, 139: una vecchia parlava
, cioè che ha fatto pelo. g. chiarini, 43: guarda quel delicato
e io non ci posso far niente. g. raimondi, 4-28: i ragazzi
rapido moto. -contrassegnato. g. raimondi, 2-204: una mimica d'
gli si stampavano nello spirito. g. gozzi, 1-18: scrocchiando i piedi
, di zenzero, di spigo. g. bassani, 5-39: leggiere ed esatte
come nei riflessi d'un incendio. g. bassani, 6-18: a incrociarsi
di lettere tra due persone. g. g. belli, 327: se
tra due persone. g. g. belli, 327: se belli risponde
delle passiflore. -sovrapporre trasversalmente. g. g. belli, 283: incrocicchiava
. -sovrapporre trasversalmente. g. g. belli, 283: incrocicchiava un paio
mettendo pria la maschera sul viso. g. r. carli, xviii3- 478
presa di al figur. g. ferrari, 584: in questo incrocicchio
, una parte del corpo). g. f. loredano, 11-15: per
diffondersi (un contagio). g. villani, n-66: l'acqua gli
/ tomansi a incrudelir l'antiche risse. g. bentivoglio, 4-831: andò insieme
concrete o a concetti astratti. g. visconti, i-3-5: ogniuno insieme anoda
vento). -anche sostant. g. f. rucellai, 62: seguitò
i e gl'incruscati tozzi son ferigni. g. g. belli, 169:
gl'incruscati tozzi son ferigni. g. g. belli, 169: se avanzo
nascono tante mostruosità nel sistema sociale. g. capponi, i-580: al maggior
ma non veggio a qual uso. g. c. croce, 2-14: all'
? -ant. sm. g. visconti, i-6-19: sappi che novella
duro, insensibile, spietato. g. f. achillini, 113: se
penetrato, aperto da un cuneo. g. brancoli [plinio], 9-30:
e dormì la notte con essa. g. b. doni, 4-5: ha
ma incurante d'umani atti il credea. g. capponi, 2-412: quelli [
, apatia, disinteresse. g. capponi, i-569: opere pubbliche non
se stesso per potersi ripartorire ringiovanito. g. averani, iii-96: un ragazzo,
freccia. - anche al figur. g. rucellai, 186: sbarbai [il
ornai d'incurvar gli archi guerrieri. g. gozzi, i-22-95: l'arco incurva
cava ognuna di lor fiori odorati. g. gozzi, i-15-55: introdusse per la
, incurvato ver la terra dura. g. averani, ii-53: un facchino
. teso (un arco). g. rucellai, 962: le saette lucide
nel mezzo di quest'aria andasse. g. del papa, 3-71: un cerchio
sf. urto, scossa. g. del papa, 5-149: che altro
francese. g. bassani, 3-168: aveva l'aria
sociale; illegittimamente; illecitamente. g. villani, n-135: per la nostra
altri. -ant. addebitare. g. m. casaregi, 1-189: aversi
da spendere, malamente s'indebita. g. gozzi, 1-96: un povero operaio
era indebitato seco di alquanti scudi. g. capponi, 2-390: un agricoltore che
abitazione, un locale). g. m. cecchi, ii-227: inculto
meno indecente di tutta la strada. g. bassani, 3-100: cominciò col chiedermi
è un'in decenza! g. bassani, 5-140: « che indecenza
chiarito, svelato; impenetrato. g. raimondi, 3-114: ancora indecifrato,
novembre il suo culmine indeciso. g. bassani, 147: la riva,
ma di significati indeclinabili alla fralezza. g. averani, i-61: questa sì
servizio di vostra beatitudine non sia invano. g. bentivoglio, 4-1046: negoziava indefessamente
indefessamente verso gli altri uomini. g. bassani, 5-257: anche fra noi
/ mi sublima da me stesso. g. capponi, 1-i-278: come sarebbe
uno e dell'altro estremo. g. capponi, 6-112: per tutti i
isole, è indefinito a perpetuità. g. ferrari, i-98: tra il fatto
11. filos. amorfo. g. ferrari, i-264: in qual modo
contrastare e consigliare la cosa pubblica. g. villani, 11-2: parte di
asprezza e indignità di cotale comandamento. g. b. nani, 177: per
di vizi pien, non di religione. g. gozzi, i-18-182: nella vicina
una pena, un sacrificio). g. bentivoglio, 6-1-65: dopo aver date
, nella parte interna. g. contarmi, lii-2-26: il regno d'
indettavano i ladri insieme di fuggire. g. m. cecchi, 20-29:
d'indi in giù asino. g. villani, 12-25: venisse per mare
erano di otto braccia la pezza. g. gozzi [tommaseo]: quando mi
posta sotto quella del sagittario. g. l. cassola, 140: qui
c'è e chi non c'è. g. g. belli, 189:
e chi non c'è. g. g. belli, 189: non mi
agitazione; spazientirsi, irritarsi. g. visconti, ii-3-3: così contentarò tutte
-accanito, incessante, ostinato. g. m. cicchi, 30-55: fece
mancamento in chi la patisce. g. gozzi, i-8-77: se il colosso
decorano l'erme della diana efesia. g. raimondi, 4-71: sulla fronte,
', sfogliando l'indicatore dei telefoni. g. raimondi, 3-76: usato per
innalzando. quindi anche l'indice f g fermato in esso, obbedendo al suo
scorre più addentro nel collo b c. g. l. cassola, 195:
le passioni e costumi dell'uomo. g. gozzi, 1-57: malinconia,
con indicibile concorso di gente. g. gozzi, i-6-9: egli consagrò il
a condizioni ormai superate, regredire. g. capponi, 6-112: l'uso della
molto indietro le spalle per equilibrarsi. g. gozzi, i-22- 102:
giovani corte- semente gli gittava indietro. g. brancoli [plinio], 9-8:
ora uno re di francia ne trema. g. m. cecchi, 1-ii-32:
io lo detti da fare. g. gozzi, i-4-199: lascio indietro la
è lasciato indietro dall'autore. g. b. adriani, 1-ii-106: né
faccian che quel non resti indrieto. g. b. adriani, 1-ii-157: non
rispetti m'abbiano a tenere indietro. g. b. adriani, 1-i-476: il
né pensano né possono alienarsi da loro. g. b. adriani, 1-i-606:
sentimento di dolore o di compassione naturale. g. paleotti, l-n-383: l'andare
non partecipe delle vicende umane. g. ferrari, ii-72: il credente paventa
al volere dei superiori). g. p. maffei, 2-142: parimente
suo collega a rimanere o no. g. b. nani, li-5-49: con
rispetto a ogni motivazione possibile). g. paleotti, l-11-332: tali cose che
da altri popoli indigeni della toscana. g. capponi, 6-130: quando vennero i
vale a dire diritto d'indigeni. g. capponi, 6-79: in gallia
facoltà intellettuale, ecc.). g. ferrari, i-290: tale fu la
riserba alto segreto in seno. g. b. andreini, 128: massa
filosofìa doveva essere una materia indigesta. g. bassani, 6-36: bazzicava continuamente
di troppo gravoso colloquio e consorzio. g. bassani, 5-245: dall'espressione
che ad alessandro la cittade venduta avea. g. villani, 12-26: messer luchino
quando non gli vogliano fare compagnia. g. bentivoglio, 5-ii-142: si può credere
, si levano molte voci indignate. g. bassani, 5-9: coprendo il salmodiare
favore, cadere in sua disgrazia. g. villani, 9-196: se per iscritto
cogni, ragionando sempre così indigrosso. g. a ver ani, ii-46:
nella giustizia indi- pendente dalla forza. g. capponi, 2-394: ella [l'
così da spagna come da francia. g. f. pagnini, 2-ii-217:
6. indifferente, estraneo. g. ferrari, 24: s. tommaso
in questa indipendenza del mio operare. g. ferrari, i-119: la coscienza
, indifferenza e disprezzo di essi? g. raimondi, 3-109: una giuria
recuperare infine la mia « indipendenza ». g. bassani, 3-272: un pudore
lei indirettamente, non altro. g. bassani, 5-113: non avrebbe alluso
: involontario, colposo. g. villani, 11-74: tutto dì cercavano
indiritto in mantova a giovanni borromei. g. m. cecchi, 20-9:
inderizzarmi in quello che doveva fare. g. gozzi, 183: vedendo coll'andare
, di sembianze e di nature. g. bassani, 3-264: una serva.
incolti come sono, a voi. g. gozzi, i-26-123: al nome dell'
conviene a la natura nostra. g. b. adriani, 1 -11-66:
essere indirizzato et alzato sopra questa. g. b. nelli, 54: or
da ogni altr'uomo al mondo. g. gozzi, i-22-15: mira mai sempre
in ciò de'passati miei studi. g. gozzi, 230: pare a me
senza disegno alcun, senza indirizzo! g. gozzi, 99: io attendo dalla
impulso, stimolo, aiuto pratico. g. m. cecchi, 1-2-453: poveri
stesso dove una persona abita. g. m. cecchi, 1-ii-376: io
fu di tante rivoluzioni e guerre. g. gozzi, i-28-27: giovane indiscreta e
domanda o una richiesta). g. gozzi, i-16-28: quegli uomini indiscreti
e formosa non permetteva sguardi indiscreti. g. bassani, 3-69: la sua
forze armate sono indiscutibilmente col presidente. g. bassani, 5-256: nello
: attributo indispensabile delle suddette discipline. g. buondelmonti, ii-9: questo doppio
vietare il passo alla suddetta armata. g. gozzi, 1-139: uscendo poi di
., di un atleta). g. bassani, 4-70: gli avevo chiesto
le cercano e non le desiderano. g. landò, li-8-220: gli è stato
(un or- gano). g. rucellai, 625: non voglion sentir
piace in versi proferer cantando. g. villani, 12-109: sempre nel cuore
imperituro (un sentimento). g. villani, 12-109: ma in te
la morte. -inseparabilmente. g. del papa, 5-109: il quale
indistinti e confusi eran tra loro. g. gozzi, 1-62: negli atti
e continuò a girare indi- sturbato. g. bassani, 5-184: fino dal '47
, e domandava pazienza per non farlo. g. ferrari, ii-177: se il
terribile, d'un giudizio individuale. g. capponi, 1-i-291: dal che
chiusa l'epoca individuale. g. ferrari, 164: l'unità del
di un individuo; personalità. g. capponi, 1-i-292: alimentare ne'fanciulli
vincolo che le unisce). g. villani, 12-109: noi non siamo
affiderai di nuovo a quell'individuo? g. bassani, 5-127: si erano visti
quel ch'ai senso indivisibil sembra. g. l. cassola, 172: i
dette un tempo, or punti. g. ferrari, ii-337: colle transizioni [
tutte le forze, tutti insieme. g. m. cecchi, 1-i-317: -poi
intermedi (un intervallo musicale). g. b. doni, iv-400: per
ombre, andando, poner mente. g. villani, 9-219: sentendosi la
, vedersi in asia e in libia. g. p. maffei, 8:
espressa secondo il sistema indizionale. g. villani, 10-68: ciascuno notaio dovesse
fu sul rubicon funesta a roma. g. gozzi, i-19-10: il tempo
di guida (una nave). g. gozzi, i-22-37: qual se perdesse
dh), palatali { 6, g, ga), velari { k,
, ga), velari { k, g, gh) e labiovelari ky,
suoi pregi e de'suoi frutti maravigliosi. g. gozzi, i-28-34: non ti
. dependere dalla viziata indole degli umori. g. gozzi, i-15-53-54: volendo il
, apparenza; forma, figura. g. g. belli, 37: le
; forma, figura. g. g. belli, 37: le case antiche
si risolveva fermarsi in quel romitaggio. g. zeno, li-2-425: l'ambasciatore.
. - anche: intorpidire. g. del papa, 1-2-98: lusingandomi.
vessata da quelle pungentissime trafitte spasmodiche. g. raimondi,
sf. letter. indolenzimento. g. raimondi, 3-111: siamo passati sulle
consente difesa (un'arma). g. gozzi, 1-21-140: che mi giova
si continuasse a chiamar vecchio. g. gozzi, i-8-31: non ha ragione
d'una libertà... indomabile. g. capponi, 1-i-371: quell'inerzia
superbia di chi tenta domarlo. g. gozzi, i-9-204: pur se indomito
li troiani in aiuto d'ascanio. g. bentivoglio, 4-12: ve- dransi
de'popoli contro il lor prencipe. g. ferrari, 328: quella [istruzione
ordinariamente gli orefici. -sostant. g. p. zanotti, 2-2-285: fu
lui, s'era messo a ridere. g. raimondi, 3-73: l'
indorato vertice passare per fiorini d'oro. g. r. carli, 2-xiv-89: una
mostrar fede e lealtade a suoi maggiori. g. c. croce, 136:
portare due guamacche in dosso. g. villani, 12-112: lo
ricever premio in luogo di pena. g. gozzi, 3-5-302: fece fare la
dotato, gratificato. g. villani [tommaseo]: fur tolti
volontà uscì fuore contra loro. g. villani, 5-4: ebbe guerra col
fedelmente certo, di lui ragioni. g. paleotli, l-n-462: sappiamo bene noi
numerata, precedente la sudetta disdetta. g. capponi, 1-ii-259: già sino dalla
o di qualcosa). g. morelli, 151: vogliamo piuttosto giudicare
lo dio a indovinare il vero. g. gozzi, 1-375: era costei di
cosa da tutti è riputato pazzo. g. gozzi, i-15-70: è un uomo
, presagire. -anche assol. g. villani, 9-290: molti indovinarono che
d'occhiali e tira a indovinare. g. capponi, 6-82: qui non voglio
ciò che dimanda, suole indivinare. g. bargagli, 41: di pegno senza
fisonomia del volto indovinato gli aveva. g. gozzi, i-26-157: io non